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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «da»

nautoretestoannoconcordanza
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1924
un’officina all’altra, da quartiere a quartiere, da
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da quartiere a quartiere, da città a città. ¶ Nella
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lo divideva dal figlio. Da tutti i suoi lo
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ma pensava che venissero da un luogo irraggiungibile. Rivedeva
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aveva saputo in segreto da Antonietta – era stato preso
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svolta e le cagioni da cui derivava, come ogni
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con passo silenzioso andava da un lato all’altro
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qualche colpo d’arma da fuoco, che Davide sentì
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aperti sulla scrivania, lasciati da qualche tempo in abbandono
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a cui altri risposero da più parti, come schiocchi
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suo battito di macchina da uccidere. ¶ Davide non si
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notte, era stato impartito da Pietro Artero. Ad ogni
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schioppettate. La discussione, accompagnata da bestemmie e da una
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accompagnata da bestemmie e da una mimica violenta, divenne
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non posso far tutto da sola...! – E la ragazzina
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ormai devi saperti sbrigare da te. Sei già grande
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sicuro! Non c’è da far altro. Pensa alle
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altro. Pensa alle armi da portar via, e non
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per sentirsi pervadere tutta da quella forza che le
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detta certamente la parola da sciogliere i suoi ultimi
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ti dica...! Sai che da quando gli è mancata
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necessario! Quella donna passa da un amante all’altro
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Antonietta si svincolò dolcemente da un abbraccio impetuoso, riuscì
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c’è altra via da prendere. ¶ — Certo, se non
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consultarsi con lei già da molti giorni; il suo
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Davide si lasciò convincere da Carlo Praz, come già
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padre, radunati nella sala da pranzo, si ripetevano: – Bisogna
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tutta piena di fiori. Da quel tempo Clelia ripeteva
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Appena sia possibile allontanarti da lei, io stesso ti
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terroristici, per assalti dati da bande forsennate a carceri
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politica. Il padre sapeva da Antonietta ch’egli si
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eran cadute molte vittime da ambe le parti. ¶ Era
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non era però avvicinato da alcuna forza di consenso
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sorte con gli animali da lavoro e da macello
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animali da lavoro e da macello, e l’individuo
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intimità dei sensi. Sapendo da Antonia, da Margherita, che
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sensi. Sapendo da Antonia, da Margherita, che il giovine
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non aveva più pensato da tempo. Anche questa sua
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come se veramente derivasse da una nuova vita germogliante
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riprendere: – Ho una domanda da farti, Pietro. Non so
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su di lei come da molto tempo non accadeva
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si nascondeva facendo rispondere da Maria ch’era uscito
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quegli uomini che separavano da lei il giovine trascinandolo
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si fosse staccato anche da loro. “Che cosa medita
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un atto delle labbra. Da quello sguardo fisso, gelido
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contro il muro come da una forza che le
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casa del figlio, ove da anni non tornava. Del
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ragazzo era al camposanto da tre giorni. – Adesso che
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chiuse modestamente nel costume da lavoro, si discuteva in
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le notizie. ¶ Poco distante da Pietro un uomo d
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a terra una gavetta da cui aveva bevuto l
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ripeteva nei gruppi. Preceduti da Pietro i componenti del
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compagno di scorta, salutato da grandi applausi. Era il
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prova di saper adoperare da soli gli strumenti di
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il comunismo! – si gridò da più parti fra i
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corsa, era stato colpito da una scarica di moschetti
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guardare il còfano trapassato da un proiettile, a protestare
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urgenza; bisognava, ora, accompagnarlo da un medico socialista che
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non ricomparivano, c’era da fare un bel colpo
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continuassero il lavoro. Dopo, da solo a solo, rimproverò
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E poi, la gente da sorvegliare e la roba
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Ti rovinerai la salute! Da mangiare non hai quasi
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fossero perquisite dalla custode. Da una porta secondaria entrava
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impartiti ordini severi perchè da uno stabilimento vicino una
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d’uomini, con mantelline da soldato e berretti d
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fronte. ¶ — Non son tipo da star fermo, io! ¶ — E
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le spalle all’Artero: – Da fare, per chi ha
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cerchia di piccole stelle da cui era segnato il
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qualche rumore intermesso, proveniente da un angolo remoto del
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d’un sacco gettato da poca altezza. Si affacciò
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altezza. Si affacciò cauto da quella parte, aguzzando gli
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di Pietro fu rischiarata da una certezza come dalla
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del sangue lo scaldò da capo a piedi. Allorchè
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capo, lo fece sollevare da tre uomini. Lo portassero
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scagliato contro Pietro, accompagnata da un mormorìo di gente
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maschera; rantolava. Come invaso da un terrore superstizioso, Pietro
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le preghiere che sa da tanto tempo, tenendo fisso
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ogni inquietudine. Ma ha da sbrigare molte faccende; bisogna
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faccende; bisogna andare. ¶ Trascinandosi da una bottega all’altra
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poi riprende, non si per vinta; ma di
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sorpreso: – I tuoi dolori? Da quando? ¶ — Brava! – protesta Michele
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Quel che c’è da fare, devo farlo.... – e
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Ma Michele dice pacatamente: ¶ — Da noi, alla segheria, tutto
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compra appena quel tanto da non morir di fame
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1924
la gente non mi più un soldo nemmeno
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perdono in vecchie scarpe da soldato; la giacca invece
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sempre. Il piano suona da sè. Il sole, come
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Se ho i soldi da bere, sono felice. Quando
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1924
felice. Quando sarò vecchio da ammazzare, mi porteranno all
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donna sospira: – Mi mandano da un ufficio all’altro
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donde usciva, quella miseria da cui gli sembrava d
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d’essere avvolto come da qualcosa che gli si
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pietre della facciata augusta. Da un altro lato della
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1924
come una marionetta mossa da fili invisibili. – Col referendum
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mentre cercava una risposta da non compromettersi. – Certo, è
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senza interromperla, poteva estendersi da un’officina all’altra
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distanza che lo separava da loro, proprio quando era
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la folla dei passanti da un pauroso scompiglio. Con
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la faccia in sangue. Da un carrozzone del tram
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rifugio, si trovarono avvolte da ventate d’insulti e
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scoraggirsi subito, era afflitta da una grande malinconia. Ora
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amico toscano. Voleva sapere da Maria che avessero fatto
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e la veglia, toglier da un angolo due grossi
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non lo trovò più. ¶ Da quel momento si fece
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prova piena di rischi da superare insieme al compagno
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del sottotetto, chiusa semplicemente da un saliscendi. Fatti pochi
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ansia nell’angolo indicato da Antonia. Si insanguinava le
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Dopo aver festeggiato Bianca, da poco tempo uscita dall
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guardia, – motteggiò Lando. – Hai da fare col procuratore del
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sono ora uno stampo da fabbricar servitori. Il re
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del vino.... ¶ — Il vino energia! – proclamò Lando. ¶ E
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la bocca, piccole orecchie da cui uscivano ciuffetti di
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è la prima rivoluzione da fare perchè l’altra
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Ma questo lavoro è da cominciare! ¶ — Forse oggi la
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barbaccia rossa; oppure girava da un tavolino all’altro
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1924
di volontà, una risolutezza da cui le loro facce
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rosso prendeva delle pose da giacobino, imprecando contro la
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1924
un costrutto: era ammalata da molto tempo, aveva avuto
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Una vecchia lenona, uscita da un vicino bar con
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era anch’essa tormentata da una terribile febbre. ¶ * ¶ Ogni
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spirito. ¶ Giuliana aveva ottenuto da lui, quasi a forza
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1924
la madre, come se da poco tempo avesse trovata
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l’inquietudine, gli scrupoli da cui era tormentato; e
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1924
Volete che la faccia da solo la rivoluzione? ¶ A
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ogni giorno si rinnovavano da un capo all’altro
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1924
frase che aveva udita da Lando nella soffitta di
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la massa si mova da sè, e questa aspetta
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il picchiettìo delle macchine da comporre. Ogni locale aveva
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rozze, sedie scompagnate, calamai da pochi soldi, come per
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bisogna stabilire le norme da seguire nella pratica, insegnare
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Ma non rimane altro da preparare. Stabilite, come le
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divenire dei fatti trovano da sè la via. Tutte
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Come se uscisse veramente da una lezione, si accorgeva
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di tradursi in atto da sè, egli aveva sentito
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formule. Nonostante qualche attuccio da Robespierre, il piccolo uomo
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ricordò di Michele, obbligato da qualche giorno a stare
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ad una macchina. ¶ — Vado da mio fratello. Mi accompagni
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Non bastano. ¶ Si scopriva da quell’altezza una gran
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confusione, Pietro fu raggiunto da Maria che già lo
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parola verso l’ingresso da sorvegliare. Nessuno doveva entrare
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dirigerla. ¶ Al portello, fiancheggiato da due guardie rosse, quelli
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bambino tenuto in braccio da un altro più grandicello
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facevan mandare la colazione da casa erano la minor
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settimane...! C’è poco da stare allegri. ¶ In un
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da questi pochi mobili, da questi muri puliti, tra
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gli sembra necessaria, come da cose che veramente appartengano
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trascinante dei drappi rossi. Da quanto tempo passava? Scorrendo
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alle bandiere, sulle quali da vicino si vedeva risaltare
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rumore confuso, al brusìo da cui si alzavano frequenti
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la corrente era contenuta da un argine di autocarri
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spuntare, su pesanti veicoli da carico, dei mutilati di
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quanti la circondavano. Aveva da un lato Maria, luminosa
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loro. ¶ Poichè la massa da cui Antonia e i
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ravvisare, tanto era alterato da un’espressione di sorpresa
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venne pensato che anche da altri poteva essere visto
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dal corteo, stava fermo da un lato insieme a
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sciogliere. Nell’enorme rettangolo, da tre parti chiuso entro
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confusione e che assistevano da discosto alla lotta, si
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sangue che gli sgorgava da un braccio, bendandolo alla
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una sedia portata fuori da qualche bottega. Vicino a
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col volto coperto come da una maschera di sangue
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altri. Nessuno lo conosceva. ¶ Da una strada arrivò una
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presto! Qui! – si rispose da molte parti. ¶ Davide era
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ciò che aveva ricevuto da Pietro. Alla tasca rigonfia
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dal conflitto come frantumi da un’esplosione, erano divenuti
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assistito, e di capirlo. Da una parte la moltitudine
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pianura un carro tirato da una coppia di buoi
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in capo alla corsia, da uno dei letti un
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parlare, quando si incontravano da solo a solo. Da
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da solo a solo. Da gran tempo il giovine
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proposito dei grandi avvenimenti da cui la nazione od
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contrastanti con le proprie, da indursi ad evitare con
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che egli fosse traviato da un amore senile. Da
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da un amore senile. Da quel momento non si
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spalle, volgendo il capo da un’altra parte. Il
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ma più fervida: – Sai da che povera gente sono
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Perchè non sei uomo da farti empire la testa
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la testa di ciance da comizio! Ma frequenti troppo
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perdi in questa scienza da ciarlatani? – Era l’opuscolo
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dei nemici di dentro, da cui siamo odiati per
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una causa più grande? Da tante vittime d’ogni
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così semplici, così alte da non significare niente, se
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non ha più altro da fare. Io, nella vita
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nella vita, ho ancora da vivere! ¶ — E sia! – disse
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sua voce parve mutato da un sentimento triste e
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ad un estraneo obbligato da un segreto dovere a
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di una parte uggiosa da recitare, aveva presto sentito
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trattative per venire assunto da un grande stabilimento metallurgico
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unione era soltanto messo da parte, le trattative di
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insieme, in apparenza inalterata, da un’ombra di donna
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donna e di madre, da un fantasma vivo. La
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dentro il suo cuore, da tutti i ricordi del
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nuovo corpo di polizia da poco tempo istituito. ¶ — Così
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cui essa è agitata da una smania febbrile di
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o rivelato, dalla guerra, da questo dispendio favoloso di
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il padrone, vi è da risolvere non un contrasto
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di essi: una bisogna da bruti, talvolta, e sempre
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all’infuori del pane da guadagnare. La macchina, poi
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il proletario sa ormai da un pezzo che nel
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infine la domanda che da un poco gli ronzava
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operai attempati, entrambi vestiti da festa e sformati nella
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acre della sua sigaretta da poco prezzo. C’era
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che viene poi sostituito da uno diverso. La storia
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colmo di carbone, trainato da enormi cavalli, accanto ai
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il traino per comprare da uno strillone il bollettino
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più alta e sovrastata da una torre nuova su
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si tenevano discosti, come da un terreno fuori della
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legge. Grigie ondate sgorgavano da tutte le vie, e
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Davide si lasciò prendere da un ramo della corrente
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un poco il viso da una parte e dall
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guardato con pietoso interesse da quanti gli erano attorno
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lo avvertivano dei gradini da salire. In un giro
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di sussidi, subito respinti da voci iraconde. ¶ Col suo
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viale attraverso le impalcature. Da ogni parte seguitava ad
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1924
fermi degli autocarri circondati da uomini in arme. ¶ Dal
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si fermò sorpreso separandosi da una giovine donna da
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da una giovine donna da cui era accompagnato. ¶ — Che
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aveva insegnato al ginnasio. Da principio Davide lo ascoltava
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ovunque senza indugio, eletti da tutti i lavoratori riuniti
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persone rendeva così denso da non potervisi tollerare il
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quegli scrosci. Poco distante da Davide una ragazza, levandosi
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1924
del proletariato in modo da costringere questo a spazzarla
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1924
lui, che vestivano panni da soldato ma fra mani
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1924
tenevano un berretto comune da operaio. Guardie rosse? ¶ — I
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1924
questo grido era ripetuto da ogni parte. ¶ Il fuso
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1924
il crollo alla società da ricostruire. ¶ Dallo scalone, dove
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1924
di là, alla vita da cui egli era venuto
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1924
accompagnando un carretto tirato da un suo fratello minore
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1924
è dato a prestito da un imbianchino. Aiuta l
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1924
una soffitta, occupata prima da un garzone fornaio che
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forza estranea lo allontani da lei. Anche con la
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sua amante, e le anche un po’ di
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1924
mani sui ginocchi. Poichè da qualche mese Pietro è
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1924
puntiglio, pretende di far da madre a loro dispetto
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Ne nascono continue scenate da cui il casamento è
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non tornava in città da tre anni. A Vezzone
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fratello Davide, e anche da lui ha fatto esortare
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più nessuno della famiglia, da tanti mesi, di esser
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1924
di un esercito rosso da costituire, dànno tuttavia ragione
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1924
giovine si sente circondato da questi pochi mobili, da
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soggiunse Maria. – Lo sognavo da bambina, quando d’inverno
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1924
fervore doloroso, la macchina da cucire univa lo strepito
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1924
dai suoi parenti e da Maria, si rivelavano informi
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per giudicarla? ¶ Sentendo dire da Maria “È tardi, me
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le interminabili rotaie lucenti da cui erano scomparsi i
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1924
un abbandono che durasse da gran tempo, una definitiva
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1924
piccoli baffi e pizzo da moschettiere, si volgeva ogni
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1924
tragitto quando sentì sopraggiungere da tergo qualcuno che correva
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grida furon subito coperti da un calpestìo disordinato, da
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1924
da un calpestìo disordinato, da un clamore di zuffa
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1924
un clamore di zuffa, da un fitto tempestare di
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1924
più denso si spostava da un marciapiede a quello
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1924
quello opposto come sbattuto da una furia di vento
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1924
degli uomini in lotta. Da più parti accorrevano drappelli
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1924
darebbe pace. ¶ Nella sala da pranzo assettata e rilucente
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1924
e il bimbo nato da loro. ¶ Entrò nella stanza
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1924
avviene ora in Germania: da una parte i monarchici
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1924
sono battaglie sanguinose. Anche da noi si giungerà forse
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1924
di chiacchiere, di promesse da ciarlatani! Da noi, alla
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1924
di promesse da ciarlatani! Da noi, alla conceria, non
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1924
condizione non è diversa da quella dell’operaio. Tuttavia
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1924
case, sulla terra, è da delinquenti; e contro questi
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1924
un soldato, dichiarato disperso da quasi tre anni, giunto
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1924
reduce senza trovar parole da avviare la conversazione. Ma
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1924
Voscenza che sono fuggito da molto tempo.... ¶ Clelia lo
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1924
nel suo mondo abitato da un’ombra. ¶ * ¶ Davide riconobbe
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1924
addomesticare con la fame! ¶ — Da mangiare andremo a prenderne
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1924
Consigli di fabbrica già da loro eletti, avevano intrapresa
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1924
ch’egli non avesse da lei sentito le altre
270
1924
vestito con un’eleganza da sobborgo, il quale lanciò
271
1924
ha fatto, la conosciamo da un pezzo! ¶ — Già, lei
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1924
Sul viale che limitava da quel lato il territorio
273
1924
uffici, chiuso, era custodito da gruppi di carabinieri. Avendo
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1924
fare tanti misteri? Antonietta, da lui interrogata a proposito
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1924
lieve brivido gli passasse da capo a piedi. ¶ — È
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di averlo udito menzionare da lei alcune volte fra
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1924
padre come cosa tangibile. Da quelle parole avrebbe avuta
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1924
libertà. ¶ — Non c’è da pensare che Claudio mi
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1924
tempo egli aveva ottenuto da pochi mesi la separazione
280
1924
lontananza. La relazione durava da più di un anno
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1924
Vibrava di una certezza da lungo tempo maturata. Cercava
282
1924
di Giuliana era scaldato da un ardore, da una
283
1924
scaldato da un ardore, da una forza di volontà
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a idea quasi avesse da risolvere un problema. Parlare
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occhi, come a riparo da una visione orribile. ¶ Ma
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venne pensato che Giuliana, da sè, non poteva far
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per togliere la madre da quel martirio, per risanarla
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inclinazione, perchè l’uomo da essa amato non era
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è più preceduta che da un gridio, da un
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che da un gridio, da un rumore gorgogliante. Alle
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con facce pallide, salutati da voci di “Morte alla
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tasche della giacca appesantite da ciottoli enormi. In un
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il comunismo!”. Poco discosto da lui il mutilato sparava
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stramazzò col volto arrossato da un largo fiotto di
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Maria si trovò, separata da Pietro, nell’oscurità di
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dimostranti sbucavano di nuovo da ogni parte e in
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vivesse in quell’affanno da molti giorni. La sua
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risposto? ¶ Raggiunse la piazza da cui si partiva il
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vi avrebbero trovato nessuno. ¶ — Da che parte abitate voialtri
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che hai lanciato. Giochi da ragazzi! ¶ — Ci armeremo! La
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nella bandiera rossa. Roba da non conchiudere nulla! ¶ — Ah
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borghese perchè crollasse poi da sè. Un tubo di
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un viso grave, turbato da quanto gli rimaneva oscuro
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gli rimaneva oscuro come da ciò che intendeva. Quando
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Ci dànno dei fiaschi da impagliare. Il mestiere che
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ragazzi, si lavora tutti, da mattina a sera, e
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era nella sua camera. Da tre giorni non andava
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Davide non aveva che da alzarsi e attraversare il
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segreta, solamente sua, occupata da un estraneo di cui
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figlia. La parola affettuosa da incoraggiarla alle confidenze, quella
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molti operai in abito da festa. I più risalivano
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carico di legname, tirato da un robusto ragazzo. Nell
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deve lasciar fare tutto da Margherita, che ha già
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correva dietro il carico da spingere, battendo sul lastrico
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segnate tutt’in giro da ringhiere disadorne, da aperture
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giro da ringhiere disadorne, da aperture che sembravan tagliate
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strepito di fanciulli. ¶ — Ho da parlarle di una cosa
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reparto non si lavora da due giorni. A causa
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più. Ma le spese...? Da quando ha trovato il
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ma che cosa vuoi da me? ¶ — Deve parlare a
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Ma Eligio non torna? ¶ — tempo, – rispose la nonna
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macchina la sua stoffa da ombrelli e la vecchia
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libero alla vista, coperto da steccati, da muri di
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vista, coperto da steccati, da muri di cinta, da
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da muri di cinta, da bassi tetti di vetro
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bassi tetti di vetro, da gigantesche gabbie metalliche, da
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da gigantesche gabbie metalliche, da parchi ferroviari, da depositi
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metalliche, da parchi ferroviari, da depositi immensi di carbone
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Mentre l’istrumento sonava da sè, un piccolo uomo
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tosto Bianca. – Gli porto da bere? ¶ — Oggi non è
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Margherita – un biglietto falso da cinque lire che non
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venne aperta con impeto da una ragazza bruna e
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istrada. Noi s’ha da badare al lavoro.... ¶ — E
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Lando non era uomo da ricorrere alla beneficenza. ¶ Gli
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egli non trovò niente da rispondere. ¶ * ¶ Nella cucina non
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passeggiavano.... ¶ Maria prese nervosamente da una sedia il suo
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passaggio; ed è costruito da pochi anni. Ai finestroni
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tua giornata, Berto? ¶ — Lavoravo da stamani alle sei...! Faccio
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pesante come un cavallo da fatica, essa gira per
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che si direbbe uscito da una smisurata gola. La
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angolo della cucina, nascosto da una tenda, c’è
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scricchiolante appartiene a Bianca; da una porta spalancata si
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canta accompagnata dalla macchina da cucire, dei bambini che
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stessi, ma alterati come da una forza brutale che
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visitatore, scusandosi dell’abito da lavoro, con un sorriso
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C’è dell’altro da fare, c’è da
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da fare, c’è da aggiustare i conti. Chi
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a casa, operai, animali da lavoro come me, hanno
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scioperi. E del resto, da cosa nasce cosa.... Domani
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correva di nuovo inquieto da lui ai due giovani
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ma se non lavoro da mattina a sera, vecchio
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tremito nervoso nelle mascelle, da cui le parole sembravano
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passione che lo avvolge, da quest’aura di odio
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nella corrente socialista fin da ragazzo. Cresciuto nei circoli
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avesse tolto di peso da quel mondo d’ignoranza
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padre, come lo vedeva da bambino. Ne aveva quasi
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come un essere diverso da loro. Parlavano in un
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di argomenti – gli pareva – da uomini fatti, ch’egli
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avevano mai gran cose da dirsi. Il pesante lavoro
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ogni fibra di derivare da quel suo corpo massiccio
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cruccio era così vivo da impedirgli, certe notti, di
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ne sentiva separato come da una diversità di natura
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Pietro, che tornava sanguinante da una zuffa di strada
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figlio era stato colto da un accesso della sua
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si ravviava i capelli. – Da noi si parla di
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e delle piante. ¶ Riscotendosi da un breve raccoglimento, Davide
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quiete. Poi Antonietta versò da bere al fratello che
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Insiste perchè la mandiamo da loro. ¶ — Sarebbe l’unico
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forte. La verde atmosfera allo specchio una strana
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che teneva nel cassone. ¶ — Da te sola hai fatto
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sola hai fatto questo? ¶ — Da me, certamente! ¶ Davide le
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con delicatezza. ¶ — Sono andato da mia madre, – disse. – È
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La donna andava lentamente da un lato all’altro
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Clelia – Avranno meno privazioni da sopportare. Non credi? ¶ — Sicuramente
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manina di Duccio, tenuta da sua madre. – Nonna, si
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con discrezione nell’ombra. ¶ Da un luogo dove si
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di ogni età, vestiti da lavoro o da festa
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vestiti da lavoro o da festa; ad essi, insieme
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mangiare un pane guadagnato da altri. Quanti di coloro
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a sè la strada da seguire! Compagni, io vi
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grida più impetuose; poi, da varie parti, proruppe gagliardamente
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e il toscano, seguiti da Maria che si sente
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un colpo d’arma da fuoco, poi due, poi
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mira. Maria, poco distante da lui, si slancia per
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sue idee in modo da non vedere, da non
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modo da non vedere, da non capire nient’altro
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non capire nient’altro, da giungere a qualunque eccesso
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trovato! ¶ Un semplice quaderno da scolaro, con la tavola
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parole diventano misere, diverse da quelle che vorrei dire
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e non altro, separato da tutti, solo contro tutti
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potrà esservi, nella lotta, da una parte il mondo
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ancora qualche atto importante da compiere. Non so quale
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son salita un momento da Antonia! ¶ Al giovine lo
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la barba non rasa da molti giorni e pareva
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che abbia un viso da malato? ¶ — Perchè sta sempre
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ricominciare. E poi, avrai da provvedere al tuo bambino
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affare personale. Una questione da risolvere tra la società
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Fiume non potrà arrivarci. ¶ Da parecchi giorni la travagliata
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travagliata città era bloccata da truppe e da navi
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bloccata da truppe e da navi italiane, perchè vi
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come di un dovere da compiere, come se fosse
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quel distacco dell’anima da ogni cosa terrena, nel
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più continuare a far da spettatori. Abbiamo bisogno di
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che non aveva nulla da aggiungere; cercò lo sguardo
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lacrime. ¶ L’inferma, sostenuta da un monte di cuscini
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posa nel suo vortice da cui non si usciva
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state assassinate nei boschi da volontarii che volevano giungere
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vivo lo spazzeremo, cominciando da Roma. Il nostro calendario
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abbandonare gli altri, allontanarsi da Maria e da Pietro
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allontanarsi da Maria e da Pietro. Disse alle ragazze
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considerazione. Con denari dati da lei, Berto era da
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da lei, Berto era da poco tempo divenuto padrone
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costretto ad accattar lavoro da eseguire in casa, vagheggiava
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il nostro lavoro ci da mangiare.... – La fortuna
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nostro lavoro ci dà da mangiare.... – La fortuna di
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mandare Bianca a imparare da una sarta, appena finite
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di essere irreparabilmente diverso da quanto gli stava intorno
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un vecchio minatore mutilato da un’esplosione, il quale
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nell’uscire con lui da quei fetidi ritrovi, s
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società era una macchina da sconnettere pezzo per pezzo
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tenne decisamente lontano anche da Lando; il quale, appena
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inciampo a tutti, mentre da mattina a sera bisognava
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paglia per guadagnare tanto da vivere, e i vecchi
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sollievo saliva qualche volta da Maria, quand’era sola
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senza apparente cagione, erano da qualche tempo soggette a
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contagio. Agli operai accorsi da altri reparti, agli uomini
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del viale si vedeva, da una parte, un continuo
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nella viva luce, combattute da impetuosi getti d’acqua
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impetuosi getti d’acqua. Da un balcone pendeva la
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loro era stato ucciso da un comunista.... ¶ Si avvicinò
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dovuto sorprenderla ancora inalberata da quel giorno e che
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l’immensa folla vibrante da cui era stato trascinato
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sulla persona ma infastidito da una fiacchezza delle gambe
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violenza la stessa moltitudine da cui in giorni lontani
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mai più riveduto. Sapeva da Antonietta che il figlio
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una ragazza di Fiume da lui conosciuta ad Ancona
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come una forza avversa da cui fosse trattenuto; ma
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angoscioso come un presentimento. ¶ Da un lato della strada
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cuore della città immutato da secoli, il sole batteva
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fresco e schiacciato come da una manata; l’altro
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il più anziano, squadrandolo da capo a piedi. ¶ — Sono
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capo amato e autorevole, da molto tempo egli la
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la pensione di cui da tempo non toccava un
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tristezza non era turbata da paure. Si confortava, come
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il soccorso che ricevevano da Emma, ed egli capiva
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miseria non più rischiarata da un’illusione nè sorretta
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un’illusione nè sorretta da alcuna forza morale gli
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bomba a mano lanciata da un compagno. Tra il
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abitava, gli fu aperto da una vecchia scarmigliata che
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aveva il volto illuminato da due occhi scuri, intelligenti
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C’è tanto lavoro da fare! ¶ Davide ebbe un
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della storia è polvere da quindici secoli. Di fronte
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ma non distingue uomo da uomo sopra la terra
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a loro talento, gregge da governare, non altro! ¶ Davide
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città. Nella sera accarezzata da soffi leggeri di vento
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guerra. Così era stato da un capo all’altro
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occupazione più umile, quasi da apprendista, scarsamente rimunerata: attendeva
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soffitta, convalescente, ancora tormentata da palpitazioni e capogiri, ella
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che dalla sua mano, da un’indifferenza inesplicabile, da
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da un’indifferenza inesplicabile, da un’aura di gelo
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ad offrire qualche soccorso da parte di Emma, la
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sapeva sola, perchè venisse da loro. La teneva con
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vigore di vecchio cavallo da lavoro. E Maria si
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ella si faceva accompagnare da Maria ad una chiesa
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dalle fatiche disordinate, saltuarie da cui un tempo ricavava
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altra? ¶ E di nuovo, da quella sera, si mise
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fossero per un’altra. Da quanto avveniva intorno a
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rumore dell’uscio, richiuso da Pietro che usciva. Il
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ravvicinarlo a cose remote da cui egli si era
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e precisi. Si alzò da sedere, con un atto
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accorgendosi allora del fuoco da cui era avvolto. – Il
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sua fronte, dagli occhi, da tutta la sua figura
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scivolò fuori cautamente, salì da Antonia per mandare Bianca
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servendosi delle parole insegnatele da Maria, che Pietro doveva
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delle enormi case operaie da cui era fiancheggiato il
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di pietà. ¶ — Era disoccupato da quattro mesi. ¶ — Viveva solo
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insieme. ¶ — Prima di salire da mia madre – disse Davide
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certo dentro di me da sembrarmi già un fatto
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supplicando: – Perchè vuoi affrontare da solo un problema che
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legame e rendersi libero da ogni dovere. Forse aveva
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pensiero di tornar subito da Pietro. Si vestì in
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di polvere, che tornava da qualche passeggiata. Sebbene gli
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maestro distogliendo lo sguardo da quello di Davide. ¶ — Perchè
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non mi tratti più da amico? – chiese l’altro
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disgrazia? Non ci incontriamo da molti mesi. ¶ Il maestro
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quasi per sentire più da presso quel tormento che
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che puoi. Contadino avresti da zappare un palmo di
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tocchi delle ore che da un campanile lontano si
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era affrettata a correre da Antonia, che non aveva
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famiglia si fossero coricate da un pezzo. Se per
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fare? Mi dica lei! ¶ Da una delle camere attigue
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Se Pietro non guarisce da sè, chi può guarirlo
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ma le idee confuse da cui la sua mente
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pareva di doverla difendere da un male ancora più
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si avvicinava alla tenda da cui era celato il
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a rinfrescare. ¶ Poco dopo, da uno scalpicciare lievissimo come
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sgomenta la vecchia ritraendosi da un lato. ¶ — Non conosco
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Di gente non dissimile da quella erano sovraccarichi i
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lunghi treni elettrici provenienti da vicini paesi. Qualche modesto
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il primo richiamo rispondendosi da luogo a luogo oppure