Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

riparo ai danni causati da un’alluvione. Intanto il

per ottenere un incarico da quel monarca che lo

loro appartamenti. Comperò invece da loro quanto non gli

nel mezzo la villa da lui disegnata e ricca

cui vennero piantati alberi da frutto e vitigni mai

viverci. ¶ Lo si ricava da un fascicolo giacente nell

di Agostino. Vi giunge da Capodistria anche un certo

dall’undicenne figlio avuto da Paolina. ¶ Per don Lucchesi

Gravisi, la partoriente, circondata da quattro cavalieri serventi, tra

di accuse e minacce da parte della moglie che

ardire, senza consiglio insomma, da Uomo preso per il

città, sono figure sozze da selvaggi appena vestiti. C

accattivante e così ingrato da acuire la tensione e

Vulcano, Mercurio e Minerva (da questa visione procede all

contessa con un deliquio da cui si riprese via

sui settemila ducati. Fungeva da intermediario tra i coniugi

ducati 7000. L’Ambasciator Giustiniani da me avvisato, operò da

da me avvisato, operò da vero amico. Parlò al

patrocinato dal fratello Girolamo da poco laureatosi in legge

ducati annui, dietro rinuncia da parte della stessa ai

Egli stava lentamente guarendo da una grave epatite e

straripamento del Fiumicino ingrossato da piogge incessanti, che avevano

studiavano a ignorarsi, abitato da contadini sloveni i quali

alcuni degli operai importati da Soligo e Conegliano scesero

d’improvviso furono assaliti da un gruppo di mezzadri

sommossa del popolo oppresso da “un feudale che progressivamente

una parte dell’eredità da sempre vincolata da fidecommesso

eredità da sempre vincolata da fidecommesso, e pertanto destinata

fidecommesso se non quello da lei stessa ereditato. L

vicino alla tomba e da cui si trasse consapevole

e strano, un po’ da operetta, attribuito dai quattro

solco sempre asciutto, tanto da essere attraversato dalle stradine

mondana e intellettuale, corteggiata da tutti i collaboratori del

come lo si ha da una lettera al cugino

sentimento che molto aveva da fare con l’irritazione

ricerche e proposte meticolose, da miglior conoscitore dei problemi

di tali asserzioni gonfiate da rancore e non disinteressate

a Vienna, animata soltanto da vendetta. Intendeva far cadere

le sorti della Lombardia. Da Milano il Presidente, questo

tutt’andare. Fu accolta da tutta la nobiltà e

mise in una carrozza da posta per farla condurre

L’onore del Presidente, da lui stesso riconosciuto cagionevole

con la moglie, fatta da ultimo passare per pazza

per di più attratto da un’altra donna che

anni: donna tanto diversa da Paolina, non perseguitata dal

Difficilmente sarebbe stato colto da un dubbio sulla propria

ministro di un Sovrano da servire e adorare, il

maiuscola. ¶ Il figlio avuto da Paolina lo richiamava del

era al convento, lontana da ogni contagio. ¶ Lo Scovolo

l’emorragia si producesse da un’escoriazione riscontratale alla

grado elevato, non è da escludere che ai “tanti

medico, peraltro tutta ancora da dimostrare, appare ben più

grigi giorni padovani. Proveniente da Venezia e diretto alla

Fedrici giunse in visita da Paolina, conosciuta tramite il

accusandola di perseguitarla anche da lontano col ricevere “il

il Sig. Ippolito Bertolani, da lei gagliardamente in questo

le resta ancora tanto da combattere. ¶ La nuova crisi

c’era più nulla da fare. “La Contessina è

fortuna. Richiamarono la carrozza da Padova, ma un malinteso

Medico lo aveva pronosticato da tempo; interrogato in proposito

che la paziente fin da bambina la avesse sentita

signora era stata affetta da tisi ma aveva incontrato

la vivacità mentale sottolineata da un ritorno di brio

sangue, cosa restava mai da espurgarsi?” ¶ I coniugi si

in carrozza furono esenti da rischi: prendendo la strada

Cercava tuttavia di allontanare da sé le speranze, in

passate o di là da venire per ciascuno di

conati di vomito, seguiti da febbre. Supplicava le dessero

fu una dissenteria preceduta da sangue. Come il botanico

la sentiva di decidere da solo. Il Carli rifletté

avrebbe trovati due cavalli da posta freschi per il

fosse arrivato il medico da Padova. La prova del

per trasformarsi in cinismo da una parte e in

voltafaccia ancora più infame. Da ultimo rivela di averlo

la signora era affetta da tisi polmonare senza possibilità

fare ciò che restava da fare. ¶ Aver mancato al

che altro si voleva da lui se non il

se non il parere, da aggiungere ad altri, sull

capitale di sapere” — e da aggiungere che cattedratici allo

sesso attribuito alle piante da Linneo. In conclusione, è

emetiche non fu presa da Paolina, la quale approfittò

beni, e fece venire da Treviso un notaio per

delle tre-quattromila disposte da ognuno dei familiari che

di Fontane. La distanza da questo sobborgo di Treviso

mi duole un poco da questa parte la testa

trovava a due passi da lei. ¶ Era sufficiente il

i medici, i religiosi, da un frenetico correre di

deserta sarebbe stata costruita da un signore ricco e

di Gianrinaldo all’età da lei assegnata al primo

non riserba stimoli tali da invogliarmi a ricomporla. Ho

in mano alla servitù da cui aveva assorbito modi

moglie di solito ha da essere diversa dalla prima

particolare suoi compatrioti influenzati da quella geniale malalingua che

medico Giacomo Scovolo. ¶ Vedova da un anno e desiderosa

preferire la casa adattatasi da Paolina. Aveva la stessa

bisogno delle stesse cure da parte del padron di

non era però tale da sospendere le visite già

principio di tisi, condiviso da un suo vecchio assistente

divenir un unico tormento. ¶ Da tempo la maggiore delle

eredi tenesse e amministrasse da sé il proprio patrimonio

avanzata ai suoi danni da Gabriele Boldù, il pretendente

statue della sua camera da letto, il quale non

fu impedita di replicare da un nuovo parto, stavolta

infine insediata e che da allora si chiamerà palazzo

il naso nella stanza da letto. ¶ Eh no. A

salute non tanto grave da vietare una fuggevole apparizione

incerta circa il passo da compiere. Cercò consiglio presso

un’istituzione nella famiglia da lui conosciuta nell’insieme

confessore quella di recarsi da Paolina a scandagliare sulla

nella promessa di guardare da ben lontano una casa

arti, era stavolta sottolineato da riflessioni modulate dalla voce

preoccupazioni della gestante, pur da lui compiutamente condivise, un

d’allegrezza si vide da Ca’ Boldù”. E pazienza

sincopato, ma non tale da nascondere le angustie del

chiave giusta per accostarlesi da parte di persona intrinseca

le due sorelle era da tempo in corso una

assalto di bile, alternato da attacchi isterici, che il

parecchio ripresa, al punto da avviare la procedura estragiudiziale

che fu accettato anche da Paolina e doveva agire

campagna col marito. ¶ Tornata da Paderno, volle far sentire

bene i propri interessi da risultare creditrice di cinquecento

di Benizia, previo rilascio da parte sua del definitivo

più evidente, tale dunque da recare alla moglie sicuro

inutile. Per Santo Stefano, da letto Paolina dettò a

trenta zecchini d’oro, da recare al licenziato insieme

patteggiato col Turco e da una mezza idea del

sussurrare faccia a faccia da parte dei Boldù più

tre Rubbi, regolarmente sottoscritto da tutte loro e ratificato

all’indietro così lunga da riportare la trattativa al

impaziente di tirarsi fuori da una partita per lei

una partita per lei da tempo finita. Invece manifestava

le mille miglia lontana da quell’affare e di

compiuta dal revisore Vecelli, da lei stessa designato, e

certificato “di quiete”. Viene da chiedersi che cosa questo

la metta a riparo da qualunque addebito? ¶ Volendo porre

all’autolesionismo, lei aveva da tempo imboccato la strada

il Carli ad assentarsi da casa lasciando la consorte

mentre doveva sapere che da settimane non si spostava

Al mattino fu colta da un accesso di tosse

due medici. ¶ Per preservarla da nuove visite e altre

due sposi. Oltre che da un inconscio e insieme

ripresi in sua presenza. Da quel momento la paziente

intero apparato digestivo e da iniziare con una somministrazione

tutte giunte al Conte da Venezia, e d’altronde

un “Oh senta”, seguito da una proposizione altrettanto spontanea

più. Pel costume, sento da tutto il mondo una

per facoltà, ci ho da pensar io.” ¶ Ribattè da

da pensar io.” ¶ Ribattè da ultimo all’attacco rivolto

nella stanza forse prestata da un amico, la damigella

alcuno. Paolina gli rispose da par suo: “Mi basta

stesso, il Carli ricevette da don Ottavio Serravalle un

di non aver nulla da aggiungere a quanto manifestato

persona conseguente e sbrigativa. Da quale condizione infatti far

in tal modo dava da pensare che ]a propria

modesto casato dello sposo, da lui stesso più volte

Avendo appreso a Venezia da un amico che la

suoi confratelli, un nipote da accasare. Tale premura va

non si sarebbe mosso da Padova. ¶ Che il religioso

carrozza Paolina si portò da Venezia a Preganziòl e

Venezia a Preganziòl e da qui alla villa di

e, avendo lui pure da riscattare un passato di

anticipino le nozze ritrovandosi da promesso nelle strettoie di

eguaglianza di crepacuore” le dà adito di pensare che

quale il suo nato da poco e fatto di

era capitato, frenata però da quella sua rispondenza tutta

del nostro amore ha da essere eterna.” E più

cerimonia alla quale faranno da testimoni eminenti personalità della

salute messa a prova da quella coda d’inverno

pur voi andreste esente da qualche mal tratto, e

crederlo e, per sondarla, dà alla notizia valore di

già si prepara ha da essere biforcuta. ¶ La rimanda

avuto esempi tanto felici da desiderare di secondare lo

invece Paolina nella stanza da letto adorna di statue

trasmesso dalla sua eroina. ¶ Da due giorni era trascorsa

barcaiolo a stipendio, rinforzato da altri rematori, attendeva nella

Paolina infilò l’abito da sposa, vi fece scorrere

modo di farsi conoscere da Paolina, e finalmente di

un po’ il giudizio. ¶ Da bel principio il loro

e convalidasse ogni decisione da lei presa in famiglia

tutti i diritti derivanti da un vincolo procrastinato al

col sorriso sulle labbra, da signora. Al primo assicurò

una donna sconosciuta. ¶ Affrancatasi da queste insidie tese da

da queste insidie tese da uomini di cui diceva

le sembravano scritte piuttosto da una donna di carne

Baratti, e sulla tesi da esso sollevata se il

in Tauri e lei da un palchetto avrebbe potuto

autore asserì che “forse da niun’altro fu più

negatore delle perverse suggestioni da parte del signore delle

momento scottante della polemica, da cui il Carli verrà

di precarietà quasi inculcatosi da Paolina e divenuto forse

Due giorni prima, spostandosi da Venezia a Paderno, sul

Paolina prese tanto spavento, da provocarle qualche grado di

riportare armonia nella coppia; da parte dei Boldù si

piano a condizioni stabilite da lei, libera anche di

cognato in frequente visita da lei. E molto apprezzò

d’illusione. Non punto da alcuna gelosia, l’istriano

renderà netta, meritata, affrancata da ogni sospetto. ¶ Ancor meno

e continua a dormire da sola, non sarà apatica

atteggiamento di divertito distacco da parte dell’Autore, però

fungere per il conte da unico punto di appoggio

che le lettere mandategli da Padova venivano puntualmente lette

contrario a lasciarsi turlupinare da un prete furbo, dal

bella; questo pazientissimo cacciatore da posta, dopo essersi introdotto

indirizzandola al casino affittato da Paolina a Preganziòl. ¶ È

ora sospirosa, ora appesantita da saggezza insincera, da lei

appesantita da saggezza insincera, da lei stessa tentata nella

uno scritto “accompagnato più da palpitazioni di cuore che

palpitazioni di cuore che da tratti di penna”, non

è sconosciuto il credito da lei accordato all’opinione

seme dei Rubbi, sì da renderla compiutamente donna e

pesce. “Chi dunque ha da essere questi che tenda

abbia tanto del proprio da mantenersi senza suo aggravio

a nuovo la camera da letto acquistando tra l

più venivano in visita da lei le due sorelle

niente bene. Paolina corse da lei e la colse

maschera, era stata colpita da un attacco reumatico, le

Salveti. ¶ Paolina fu presa da un sudore freddo che

che quella era febbre, da lei mai conosciuta. ¶ Si

compiacenza di aver operato da sua pari.” ¶ Come a

continuava a consumarla e da ultimo vi collaborò una

boccettina di cristallo regalatale da Maria, ripassandosela nelle mani

una forza così grande da farsi impegno da vincere

grande da farsi impegno da vincere, e da superare

impegno da vincere, e da superare se stessa.” ¶ Durò

che la singolare imperturbabilità da lei stessa attribuitasi si

praticamente nulla ma compensato da una professione ambita, tanto

tanto svincolato dai suoi da non sapersi se stessero

giovane e ben piantato da poter rifarsi una famiglia

il dioscordeo, pillole tratte da una sorta di patata

fosse fondato. Recarsi lei da lui era idea che

segreto si sarebbe iniziato da Mogliano, nel cui caffè

frasi delle ultime lettere da lui scritte a don

a Mogliano, e andò da don Ottavio per farsi

trovare a un passo da lei e cederle l

scherzosamente a lui parlando da una stanza all’altra

indomani mattina ancora “volò” da don Ottavio perché supplicasse

festeggiato la sua partenza da Venezia recandosi con don

già s’interrogavano sul da farsi, ecco alla porta

con “mille ringraziamenti”, sgorgati da un cuore incerto se

i suoi figli fossero da meno dei nipoti? ¶ Paolina

Zannetta, piantata in asso da Benizia per la momentanea

dell’ereditiera consigliata soltanto da monache. Un gentiluomo della

era stata mai circondata da altrettante premure, e una

un’interminabile lettera vergata da un pretendente più sfiduciato

non presenta un partito da esser preso in seria

sono universalmente ritenute tali da muovere a invidia qualunque

e tuttavia presto confutata da uno dei presenti, rimasto

vostra ventura contratto aveste da i Genitori”. ¶ Il terzo

spostò sul marito ideale da assegnare a ciascuna di

né brutto, non stravagante da far ridere il vicinato

il vicinato né malinconico da indurre a toccar ferro

a toccar ferro anche da lontano, ma talmente rispettoso

talmente rispettoso di lei, da assumersi il suo cognome

quello della moglie. Roba da matti. ¶ Né Paolina né

lascerà tanto ingenuamente coperto da renderlo scoperto, comportandosi alla

maneggio, sia anche lui da giudicare o meno una

che non possono piovere da due pianeti e fondare

è, non venendo neppure da voi a prendere il

le ricordò l’ordine da lei stessa impartito di

testimonianza originale, sempre lontano da qualunque mira. Finché un

contare sul minimo aiuto da parte sua, avendo la

Che cosa aveva dunque da temere il contino di

avrebbe trasmesso il male da non diffondere, ma probabilmente

quale il letterato istriano, da lei ritenuto friulano, s

Zuliàn, a un passo da piazza San Marco verso

della richiesta al punto da non riuscire a connettere

Inconsueta infrazione alla regola da lei stessa imposta, permise

il nostro letterato avesse da poco fatto rappresentare una

era del resto presa da impegni più immediati. Il

pertinace nella sua pretesa, da essere l’ultimo a

dell’altra sorella partendo da zero. Prima ancora le

solo don Ottavio, divenutole da tempo l’avversario frontale

ducati lasciatigli in eredità da papà Agostino? e quando

la servitù fu occupato da un barcaiolo assunto con

qualche intoppo, però provocato da contrattempi di altra natura

avanzò pretese così esorbitanti da lasciarsi giudicare impazzito. Paolina

tenuta di Tezze e da altri campi sotto Conegliano

a delle consanguinee favorite da lei e poi anche

uscite, consultabile sempre e da chiunque. Ma la sua

La replica, sì, è da guerra. “E se non

aspra insinuazione fosse pronunciata da don Ottavio, personaggio che

in cerca di una da acquistare col proprio denaro

passaggio agli sprezzi, e da questi alle minacce, e

Si prestò a farle da mamma, da babbo, da

a farle da mamma, da babbo, da fratello maggiore

da mamma, da babbo, da fratello maggiore. La pose

signora era stata presa da malore e soccorsa dal

la sicurezza che avesse da ritrovarsi in Casa di

un prete stipendiato e da un amico gesuita anche

Paolina, la quale “fin da quell’età segni dava

clavicembalo e veniva contesa da suore e compagne per

abitava una sua zia, da cui andava a trascorrere

terra sorridendo come tornasse da un ballo. ¶ Venne tuttavia

seguito a breve distanza da quello molto simile ma

dei fratelli maschi, trasferiti da Burano al convento pure

Il sangue infatti “scoppiò da una rottura di vena

nove figli fu travolto da un accidente imprevedibile ma

liberalità, neppure tanto contrario da opporvisi. A tale passo

delle “fatali, inesplicabili disavventure” da dramma in tragedia. ¶ Paolina

in un silenzio interrotto da colpi di tosse, tenendogli

il commissario non esente da calcolo. ¶ Senza che il

di sé così insicura da dover appoggiarsi al sospetto

di continue macchinazioni, ordite da persone invariabilmente del proprio

di vivere femminile eternato da Goldoni perché esploso nel

accademia di belle lettere. Da poco aveva preso a

un altro religioso proveniente da Milano, don Ottavio Serravalle

di essersi dovuto allontanare da Milano perché non andava

La scelta, approvata pure da Paolina a cui l

introdotto nell’arte mimica da tenere in costante giovialità

sulla strada maestra, sormontato da tre statue pure in

venne recato a Paolina da un parente religioso che

nelle decorazioni architettoniche, ombreggiato da olmi e abeti. Un

siepi di bosso accompagnate da tondi cippi di pietra

la passioncella era rientrata, dà nome e cognome a

e mentre si allontanavano da Paderno, dove era rimasto

portata a una vita da consumare tutta nel chiostro

questa fatta; onde avendo da dipendere, come porta il

del matrimonio, voglio dipendere da uno che in coscienza

commissario Francesco si diede da fare per acquietare la

don Ottavio a fungere da testimonio alla propria risoluzione

tanta fortuna, Paolina fosse da ritenersi persona in stato

lane. Quest’ultimo, fin da quando gli affari di

aveva portato sconsiglio, tornò da lei per presentargliele. Per

rinuncia. Benizia e Maria, da tempo passate al vicino

interamente alle tre ragazze da maritare, la Commissaria incontestabile

commissione o stratagemma ordito da possibili pretendenti alla mano

Signore, di là ancora da nascere e non lontano

e delle uscite, corredate da fatture e quietanze infilzate

della padrona sul lavoro da compiere. Alla governante Zannetta

propria fiancata di Cannaregio da Rio di Noale alla

e di quella opposta da Ca’ Pesaro alla Pescheria

lana, si accorse che da quarant’anni si era

arrischiati, acquisti salati, vendite da svendita, giri d’affari

per le dame, protetto da Voltaire. ¶ La sorella Benizia

è stato mal inteso da molti, e particolarmente da

da molti, e particolarmente da Padre Reverendo... e dal

e stupefatto, di famiglia da non molto pervenuta al

nostro Carli fosse persona da lasciar dire, vivendo in

a necessità di uscire da una compostezza rigorosa, o

di quella regione solcata da un fiume ricco di

tutto il denaro circolante da Lisbona a Pietroburgo. Stabilì

gli contesteranno ma che da sé si riscatta grazie

tragedie rappresentarsi fur viste”. ¶ Da allora, assurto a incarichi

per la gioventù, seguiti da un Nuovo metodo per

Platone che vi fungeva da tramite. In seguito a

scintille che si sprigionavano da un’inferriata del castello

lubrificata, ma soprattutto liberata da catarri, succhi, sieri e

catarri, succhi, sieri e da tutti gli altri “spurghi

defunta. Fosse stata presa da lui stesso o gli

quella Regola, informa che da uno stampatore veneto, il

di persona segreta, e da questa passò nelle mie

Paderno, a sei chilometri da Treviso, si mettesse sulle

lucchese, ebbe il suo da fare con il Ministero

si limitò a congedarsi da “quella vecchia cartaccia ingiallita

Biblioteca comunale di Capodistria, da decenni in Stato jugoslavo

della contessa Paolina, inciso da P. Monaco e dipinto

P. Monaco e dipinto da B. Nazari. Un altro

dell’effigie fatta eseguire da Gianrinaldo subito dopo i

non lo sembra affatto. Da questo elogio scritto tra

a domandarsi se siano da considerarsi più utili quelle

ancora involontario e tutto da scoprire, risiedendo nel non

della fine ereditiera dilaniata da un destino così crudo

un destino così crudo, da muovere a rivolta, a

Americane, che gli arriveranno da Milano con la posta

discusse come un progetto da farsi e che intanto

nulla. Si sente giudicato da tutti e forse anche

tutti e forse anche da lei che gli ha

del suo sguardo, rafforzata da un tenue sorriso di

un appunto, e avvicendate da riflessioni sul lavoro compiuto

infertogli dal destino, infine da un sentimento più sottile

indirizzò contro il cattedratico, da lui stesso scelto per

il conte Carli, anzi da due anni conte Carli

programmato di far ritorno da Piacenza passando per Milano

scritti della povera Paolina da dare alle stampe “per

per lui. ¶ Lo distoglieva da questo primo progetto non

dunque all’opera animato da due sentimenti opposti, di

intensa, figurava nientemeno che da contraltare del medico assassino

a un matrimonio congeniale, da essere stato tentato di

un giudizio assai diverso da quello espresso dal Santalena

poi frequentare l’università, da cui uscì dottore in

poco fuori di Treviso. ¶ Da questa città proveniva la

stata una femmina, seguita da quattro maschi, mentre il

morale i figli avessero da imparare più dalla condotta

pratiche di pietà svolte da un prete stipendiato e

di una donna dominata da altri interessi e in

contare su uno stipendio da aggiungere al vitalizio fissatogli

proclamata dal Verri e da altri collaboratori più giovani

amico conterraneo — una gioia da confrontare e mettere sotto

apertamente il padre riconoscendo, da quel giovanotto pigro e

non doversi aspettare nulla da lui. ¶ Nutriva dunque un

un sentimento complesso, offuscato da ambiguità. Affetto non corrisposto

Swainston, una giovane divorziata da un diplomatico, per il

corso d’acqua commessogli da una società svizzera. Da

da una società svizzera. Da Ginevra il giovane Carli

dell’Encyclopédie. Ma Ginevra, da culla del calvinismo, era

il Presidente veniva colpito da epatite congiunta a gotta

deliberazione della Corte, voluta da Giuseppe II, di sciogliere

salute del Presidente costretto da tempo a diradare la

lo colse quando, appreso da voci di corridoio che

fedeli e zelanti servizii da esso prestati”. Ma sette

era rosa all’interno da un accasciamento mortale, di

propria autorità ed estromettendolo da ogni affetto: “Ho pianto

commenda, perché non nascono da donna quartata, com’è

emporio, Agostino tentava invece da lontano, se non un

l’ingiusto trattamento inflittogli da “Giuseppe Matto”. Quando a

conte Rinaldo mio Padre, da me sempre rispettato e

di pistole, schioppi, armi da taglio e sbarre. ¶ Sfilarono

mezzanotte i rivoltosi, raggiunti da gruppi accorsi dalla campagna

lo trascinarono in camicia da notte su per la

Cecilia, il contino ritornò da solo nella Vienna della

della prima giovinezza, ricevuto da Francesco I e poi

I e poi passando da un ministero all’altro

della famiglia facendola discendere da certi Charles di Grenoble

nipote un magro vitalizio da incominciare a riscuotere due

consigli su impertinenti erezioni da cui veniva soprappreso, mentre

uno scritto diligente, scandito da puntigliose parafrasi, che fa

facilità escito per miracolo da una Colonna, dove pure

aveva oziato e sperperato da giovane, si rese operoso

rese operoso e frugale da vecchio, percependo il suo

comprese le seguenti opere da me inoltre consultate: AA

Gianrinaldo Carli-Rubbi, segnalatimi da Gaetano Cozzi, figurano nell