parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «dal»

nautoretestoannoconcordanza
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armadio della sua camera, dal quale per fare spazio
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Taormina bandì i 45 giri dal suo negozio, ma questo
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famiglia, veniva cacciato fuori dal negozio. ¶ Una era la
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vero, solo che lavorava dal tramonto all’alba. Lavorava
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e poi cancellata via dal pennello di un parrocchiano
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loro madre aveva conservato dal guardaroba del nonno. ¶ Uno
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modo da essere svegliato dal postino, ma non troppo
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rispondergli, lui schizzava via dal balcone e scendeva in
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un turista che uscendo dal suo albergo, a Sferracavallo
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di essere stato sfrattato dal palazzo accanto, anche se
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furono riuniti si alzò dal suo posto, aprì la
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i componenti si staccavano dal gruppo perché trovavano un
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allestimento era completamente rovinato dal punto di vista finanziario
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e dell’umore. ¶ Andava dal barbiere anche due volte
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prima di essere mangiato. Dal balcone di casa una
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nella piazzetta di Sferracavallo, dal Bar Timone al Bar
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che sparavano petardi fin dal primo mattino. Passò la
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fidanzati in automobile sbucò dal curvone di Sferracavallo e
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male che quando uscì dal carcere smise per sei
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di essere stato fregato dal cassiere del minimarket La
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impegnativo era la discesa dal marciapiede, che affrontava con
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rimase innamorata finché visse. Dal giorno del distacco vide
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Finì che lo cacciarono dal paese e lui andò
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aveva escluso il paese dal piano triennale dei lavori
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si mise in pensione dal Teatro Massimo perché aveva
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arrestavano. ¶ Uno venne sfrattato dal suo appartamento. Da allora
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e cominciarono a gettarsi dal balcone finendo in strada
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e che spendeva venivano dal SISDE, come pagamento di
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di Firenze tirò fuori dal panciotto una caramella e
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le diecimila. Faceva citofonare dal portiere e chiedeva: ¶ «Sono
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un balcone in alto, dal quale lei lanciava pasta
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ripartire, ma senza muoversi dal centro della carreggiata, in
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andare a bussare. Ma dal balcone di casa spesso
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rimaneva male, si alzava dal suo nascondiglio protestando, terrorizzandoli
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da lui stesso e dal suo amico Lemondi, col
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di partire, di passare dal Bar del Viale e
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la sua insalata direttamente dal sacchetto. Così, per godersi
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carrozza. ¶ Si faceva accompagnare dal servitore Felicetto, il quale
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un albero della villa, dal quale Ferdinando saltava per
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il posto venne preso dal figlio maggiore, che era