Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

aprì un secondo cassetto dal quale estrasse un foglio

aprì un altro cassetto dal quale fece spuntare una

certo! Puntuale». ¶ Picasso uscì dal negozio più interdetto che

canzone bellissima e incomprensibile dal titolo The Carpet Crawlers

droga dalla Colombia e dal Venezuela, la prostituzione organizzata

comprati per cinque euro dal nigeriano Omar. Con gli

giacca e corse fuori dal locale che a quell

stereo era volato via dal suo mobiletto e si

quattro pareti del salone, dal pavimento al soffitto, era

una chiamata alle 20 e 50 dal vicino. Anche lui un

a uno degli scaffali, dal quale erano stati rimossi

scompose. Distolse l’attenzione dal cadavere, squadrò con calma

da ragazzi saltare giù dal terzo piano». ¶ Tirandosi in

cazzottone in testa. ¶ Bertone, dal canto suo, aveva bisogno

il film di Germi dal romanzo di Gadda. Il

osservava la scena, protetto dal vetro della macchina, sentendosi

più di venti centimetri dal viso dell’attore. La

fermò alla finestra, invasa dal sole di luglio, sporgendosi

giacca. «Appena Ribonskij esce dal commissariato, gli mettete qualcuno

aveva programmato tutto fin dal mattino. Dopo essere tornato

tornò con aria soddisfatta dal commissario. ¶ «Ecco, questi sono

Snyder e Cohen, almeno dal principio. Poi…». ¶ «Poi?». ¶ Bertone

e la regina vedono dal loro punto di vista

ciò che noi vediamo dal nostro. La cosa reale

sovrani, che sono fuori dal quadro e guardano la

i sovrani sono fuori dal quadro vuol dire che

aia con Cipriani cotto dal sole accanto alla volante

messo a pochi metri dal monumento di Mazzini, in

A un semaforo, scese dal motorino, si sfilò il

riuscito a saltare giù dal terzo piano. E ti

dice che sia uscito dal portone?». ¶ «Nessuno, ma… da

se n’è uscito dal portone numero 58. E sai

idea». ¶ Sospirò e uscì dal bar seguito dall’ispettore

inghiottiti dall’oscurità e dal fetore dolciastro dell’ aria

più di dieci centimetri dal letto. Una sedia di

sul pavimento. A giudicare dal gran numero di indumenti

con l’attore penzolante dal soffitto e gli sembrò

un’ecchimosi violacea. ¶ Sceso dal letto si rimise le

e immacolata reputazione. Alvarino, dal canto suo, non sapeva

per semplice sadismo. ¶ Usciti dal vortice di Plaza del

movimento. Si è scostato dal quadro che sta dipingendo

cane, tanto per destarlo dal suo torpore. ¶ Nessuno sguardo

L’immagine deve uscire dal quadro». ¶ Sì, l’immagine

Sì, l’immagine usciva dal quadro! Era vero. Sembrava

lì con lui, fuori dal quadro. ¶ Bertone volse lo

aveva con lui. Solo dal quadro un personaggio lo

Corpus, per il periodo dal 1656 al 1660. Insomma, non si

Perché proprio i documenti dal 1656 al 1660?». ¶ «Be’, questo è

Il pittore aveva ricevuto dal re l’ordine di

si era neppure emancipato dal modello fisico di Giuliana

verso se stesso. Scese dal treno facendo bene attenzione

qualche giorno prima. Uscì dal negozio e si piazzò

panchina di pietra arroventata dal sole. Le chiappe irrimediabilmente

al professore e arraffando dal centrotavola una manciata di

erano voltati a guardarli dal tavolino accanto. ¶ «Mi scusi

negozio è stato rilevato dal figlio, Yeoshua. Vede commissario

di tornare in strada dal morto. Si portò la

giro sulle scarpe morbide dal tacco alto e puntò

diversivo. Si lasciò ipnotizzare dal quadro alla parete. Gli

l’albergo. ¶ Uscì gocciolante dal bagno, lasciando una scia

della polizia italiana. ¶ Uscì dal portone e si ritrovò

La macchina si scostò dal marciapiede e filò via

come di tende mosse dal vento, fece voltare di

La stessa scena vista dal fondo e cioè dal

dal fondo e cioè dal punto di vista del

spagnolo. ¶ Staccò gli occhi dal dipinto con la ferma

ferma volontà di uscire dal museo, rinunciando con piacere

facile del solito. ¶ Uscì dal museo a testa bassa

occhiata per sbaglio. Uscì dal dedalo delle viuzze e

in un vicolo stretto dal quale provenivano fragorosi scoppi

un lampo, schizzò fuori dal vicolo e si ritrovò

seguì la direzione indicata dal ragazzo. ¶ Una porta stretta

per un cunicolo scuro dal quale proveniva il suono

Bertone esalò un ruttino dal quale ebbe la conferma

intendeva dire la sua dal fondo dello stomaco. ¶ Era

Giuliana triste, Velázquez che dal quadro si mette a

colpo. ¶ Rialzò la faccia dal bicchiere vuoto e scorse

mai staccare gli occhi dal commissario. ¶ Bertone afferrò il

che si lasciò sedurre dal tocco di quei polpastrelli

di salvezza è uscire dal quadro. ¶ «Aaaah!». ¶ Il commissario

la porta. ¶ Era caduto dal letto e si trovava

gola…». ¶ Prese l’orologio dal comodino. Erano le 12 e

L’auto si staccò dal marciapiede e si infilò

con lo sguardo fuori dal finestrino. Dentro si sentiva

i rituali d’imbarco. Dal bus alla scaletta e

doveva provenire per forza dal Fondo Pacheco. Non c

ogni genere. ¶ Aronne cavò dal sacco di iuta una

un piccolo cantiere. Cavarono dal sacco un lume a

di estrarre il baule dal loculo. Ma si accorsero

riusciti a far sporgere dal muro. ¶ Si chiesero come

di tanta mestizia dipendeva dal fatto che da tre

erano andati a cena dal maestro Liu e poi

la finestra. Poi cavò dal taschino della camicia il

pensieri, aprì un cassetto dal quale tirò fuori un

nove». ¶ «Lei non va dal maestro Liu?». ¶ «Non ho

che Velázquez era uscito dal quadro per osservare la

alla parete di sinistra. Dal punto in cui si

di Las Meninas. Quindi, dal punto di vista dell

piano, a pochi centimetri dal volto, c’era la

pagine sfogliate rapidamente, seguito dal tonfo secco di un

impazzite avanti e indietro dal coccige alla testa. Le

mai staccare gli occhi dal commissario, D’Amico infilò

accusato il colpo, riemerse dal mare di detriti come

a cavare un ragno dal buco. Sembrava proprio che

si era guardato bene dal chiederle spiegazioni. ¶ Del resto

era stato subito sospeso dal servizio. ¶ Gli era anche

perché se ne esce dal portone della palazzina accanto

come un suicidio causato dal peso dei rimorsi. ¶ Punto

poi, che aveva intravisto dal finestrino dell’autobus, gli

di spiritosaggini avventate. ¶ Scese dal taxi alle dodici in

motivo preciso. Ora, però, dal subconscio, emergeva la ragione

fuggiva in quel modo dal Periodo Blu. Arrivò finalmente

ma poi fu attratto dal 194x260. Ormai era lì

collegamento. ¶ Staccò gli occhi dal quadro e si voltò

mostrando di averla riconosciuta dal passo e così via

pistola a pochi centimetri dal suo naso. L'aggressore

o otto gradini e, dal rimbombo dei passi, Bertone

in diretta… ¶ Si trattenne dal gesto osceno e si

posto a delle collinette dal profilo più morbido, punteggiate

suo obiettivo era uscire dal davanti, strisciando sul cofano

più di venti metri dal guardrail. Fu un boato

Poi, quando è uscito dal Museu, alle 13 e 35, è

Bertone si guardò bene dal replicare. Rimase seduto a

sereno. ¶ Alzò lo sguardo dal piatto vuoto con l

assolato, con un belvedere dal quale si poteva contemplare

fuorché al panorama. Se, dal portone della scuola, avesse

fiumana di studenti tracimò dal portone e invase lo

leggera brezza che veniva dal mare. ¶ Mafalda spuntò per

già annusato, appena sceso dal pullman. La sirena di