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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

concordanze di «dal»

nautoretestoannoconcordanza
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1965
direttamente, senza farlo precedere dal diario, forse non sarà
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Infatti: il mio passaggio dal giornale di sinistra a
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per cui ero passato dal giornale di sinistra a
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pare illuminante. Dunque, passando dal giornale di sinistra a
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quel pazzo. Ero passato dal giornale di sinistra a
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aveva ricevuto una conferma dal fascismo e dalla guerra
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1965
miei rapporti con Cora, dal primo incontro fino al
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inventati; li avevo ricavati dal mio passato più recente
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avvenimento? Eppure era così, dal nulla scaturiva l’essere
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si sia ancora staccato dal ramo. Pronunciai alfine con
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Finalmente si destò, discese dal letto, andò nel bagno
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spingevano a viaggiare, cioè dal bisogno di non pensare
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Non decisi di astenermi dal rapporto sessuale di volontà
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ci si sentiva attirati dal nulla. Una donna, insomma
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miei rapporti con Cora, dal primo incontro fino al
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inautenticità del romanzo derivava dal fatto che vi si
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un proprio criterio dettato dal fine che si proponeva
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di ricavare un romanzo dal diario. Dunque era naturale
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io perché ero entrato, dal momento che Cora non
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avrei dovuto dirmi fin dal primo momento: forse non
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Mica tanto, dopo tutto dal suo punto di vista
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resto?” ¶ “Quale resto?” ¶ “Diciamo: dal punto di vista sentimentale
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massiccia. Lo si indovinava dal modo con il quale
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ad agire sembrava venire dal profondo. Infatti: il mio
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Suppongo che debbo dirtelo dal momento che sei mio
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e l’orrore nasce dal desiderio e il desiderio
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leggere l’intera scena dal principio. Giunto a: ¶ “...so
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il giornale del mattino dal giornalaio dell’angolo. Quindi
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avvenimenti. Ma già fin dal primo giorno, questo particolare
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figlia... sono stato colpito dal cattivo gusto che era
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non avessi agito affatto, dal momento che, in un
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romanzo che avrei ricavato dal diario, se avessi tenuto
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avrei più tardi ricavato dal diario: L’attenzione. ¶ Mercoledì
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a ricavare il romanzo dal diario, da distinguerli dai
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dunque, non anticiparlo fin dal diario? ¶ Così il giorno
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a ricavare il romanzo dal diario, vedrò se questa
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lire. È troppo?” ¶ Cavo dal portafogli un biglietto da
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scuro, dall’etichetta gialla, dal collo avvolto in stagnola
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pian piano il tappo dal collo della bottiglia, poi
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accanimento è direttamente provocato dal responso di Apollo, il
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gli anni che vanno dal suo arrivo a Tebe
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colpo che desterà Edipo dal lungo sonno. Apollo punisce
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del semaforo è scattato dal rosso al verde, ho
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storia del nostro rapporto, dal giorno in cui ci
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guardato lei: e lei dal canto suo, pur stando
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cui tensione era raddoppiata dal suo carattere indiretto e
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volta di più scacciato dal dramma. Volevo scrivere un
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per il Viale Mazzini, dal portone di casa mia
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pagato e sono uscito. ¶ Dal bar sono andato, in
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riconosciuto, l’ho capito dal suo sguardo d’intesa
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1965
poiché si è trasferito dal mio volto a quello
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sono uscito. ¶ Sono andato dal cartolaio, la bottega accanto
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mattina, rinfrescati e rinvigoriti dal riposo notturno: una telefonata
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dei giornali al bar, dal bar al tabaccaio, dal
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dal bar al tabaccaio, dal tabaccaio alla cartoleria, avrebbe
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appunto è stato abbandonato dal padrone e condannato a
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aspetto e una ragazza dal volto dolce, vestiti con
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pagato e sono uscito dal bar. Non pioveva più
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un pezzo dovrà restare dal meccanico.” ¶ “Allora aspetta ancora
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Alla fine sono uscito dal mio nascondiglio e mi
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1965
e fatto: mi alzo dal tavolino, apro la porta
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me?”, quindi docilmente esce dal buio e mi precede
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lei un senso diverso dal solito, ecco, le mie
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Ma perché tanta fretta, dal momento che Baba poi
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memoria. E cioè, precisamente, dal ricordo di analoghi braccialetti
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lo ha visto sbucare dal portone, salire nella sua
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riva e facendosi rincorrere dal cane eccitato che saltava
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abisso che la divideva dal mondo al quale si
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Ma come poteva vederla dal momento che Baba gli
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allora?” ¶ “Allora è uscita dal salotto ed è andata
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subito Cora è spuntata dal corridoio e ha detto
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e acido che veniva dal seminterrato. Dopo un bel
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biglietteria stava una ragazza dal volto cadaverico, dagli occhi
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peluria scura che parte dal ventre e si spinge
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1965
farsi dare i soldi dal mio papà, e io
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non riesco a liberarmi dal sospetto che la mia
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il romanzo lo ricaverò dal diario in cui riporto
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1965
Eppure dovresti averlo capito dal mio contegno verso di
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ti prometto solennemente che dal canto mio rinunzierò a
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1965
delle grandi nuvole sospinte dal vento. Il volo raro
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1965
una scatola di dolciumi dal coperchio colorato e mi
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che ho fatto venire dal mio paese. Adesso è
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1965
Francesco, la nonna va dal parrucchiere una volta la
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1965
di dire, tirarsi su dal nulla.” ¶ “Sì, non tutti
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di una candela scossa dal vento. Ho ricordato quello
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1965
una di là, penzolante dal divano, fin quasi a
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sitibonda che sembrava prosciugata dal calore del respiro, e
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ha tolto il braccio dal viso, ha aperto gli
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spatola, stretta al polso dal cinturino d’oro di
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1965
dagli occhi tondi e dal naso lungo e appuntito
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capito che era mannequin dal modo come cammina.” ¶ “È
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lungo e lento sguardo dal piede, su su per
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sono subito accorto, fin dal primo sguardo, che mio
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labbra tremarle; quindi, liberandosi dal mio braccio, è andata
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che scivoliamo ambedue fuori dal letto, e dobbiamo interrompere
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roba dei miei genitori dal diario nel romanzo. Qui
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chi è questo Consolo dal quale andiamo?” ¶ Ho risposto
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passato da un’anticamera dal soffitto blu e dalle
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dalle pareti blu e dal soffitto giallo, ho bussato
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dalle pareti verdi e dal soffitto nero. Un uomo
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1965
amicizia mi è traboccata dal cuore, improvvisa. Ho detto
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che il mio passaggio dal piccolo giornale di sinistra
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Ti voglio dire che dal punto di vista della
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d’oro una sigaretta dal pacchetto che stava sul
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scrivere romanzi sia pure dal punto di vista della
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cioè sull’argomento indicato dal titolo. L’attenzione non
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sono uscito in fretta dal palazzo: mi tardava di
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far uscire la macchina dal parcheggio, quindi ho risalito
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che lasciamo i pacchi dal portiere e poi ci
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Baba ascendeva lentamente, imbarazzata dal grande pacco che portava
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Consolo, sono stato contagiato dal riso e ho preso
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era avvenuto quel pomeriggio dal momento in cui ero
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è stato suggerito direttamente dal modo con il quale
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che dei romanzi inautentici, dal momento che un romanzo
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ho veduto Cora uscire dal portone della casa in
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che continuava a sbrigare, dal suo letto di malata
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è così.” ¶ “E tu dal canto tuo ti studi
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naturale inclinazione, un poco dal vuoto che essa stessa
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deciderti a farti visitare dal medico. Poi, come certamente
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braccia con violenza raddoppiata dal ribrezzo, e gridavo: “Tu
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avanti, gli occhi sbarrati dal terrore: il marito al
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posato accanto all’apparecchio; dal cornetto veniva il suono
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ne vanno gli uccelli dal ramo sul quale per
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avevo intenzione di ricavare dal diario. Perché allora, sia
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Mi sono dunque alzato dal letto, mi sono seduto
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spinosi schiacciati al suolo dal vento e dalla siccità
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così esili se viste dal fondo della pianura, si
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era l’ipotesi avanzata dal giornale) aveva applicato la
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aveva staccato la testa dal busto procedendo dalla nuca
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scritta incisa nella pietra dal signor J. Logan (da
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azione basata e determinata dal nulla. ¶ A questo punto
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levato in maniera meccanica dal tavolino, sono andato al
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quindi sono saltato giù dal letto, ho aperto la
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che piangere. Perché piangevi dal momento che, in fondo
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con le persone oppresse dal dolore, non ho potuto
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e memorie sono tutti, dal più al meno, menzogneri
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accettato i suoi servizi. Dal momento che li avevo
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perché stanco e snervato dal viaggio, ho ceduto improvvisamente
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Baba si era alzata dal letto, aveva camminato fino
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seguendo il furgone. Uscimmo dal cimitero e ci inserimmo
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che pensavi di ricavare dal tuo diario poi lo
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quasi meccanicamente, mi levai dal tavolino e mi gettai
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che le scendono giù dal capo sulle spalle, corona
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di lei morta, gialla, dal giallore ombrato di nero
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Mi sentivo ancora impaurito dal sogno e quasi preoccupato
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io ricavassi un romanzo dal diario; senza accorgermene io
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avevo progettato di ricavare dal diario, avevo sempre pensato