Pietro Giannone, Vita scritta da lui medesimo, 1741

ancora a ciò spinto dal riflettere che, avendomi il

opportuna e come venuta dal Cielo, per mandarmi sotto

d'ignoranza, mi sollevò dal fango e, postomi nella

dell'istoria romana, fin dal principio che surse quell

tenebre; e se bene dal primo mio maestro avessi

che ora si ricava dal Decreto di Graziano e

nella libraria lor lasciata dal cardinal Seripando, sicché, per

di Sesto Empirico, spesso dal Gassendo allegati, i quali

proseguendo la strada additatami dal medesimo, se ben lunga

in altre città, ma dal gran cancelliero del regno

mi furon prescritte; e dal suffragio di tutti approvato

e sopra i libri dal medesimo compilatiIntorno agli errori

oratorio, istituito in Napoli dal padre Caracciolo, il quale

morì. Ed erasi involato dal cospetto degli uomini in

avendo mandato mio fratello dal Cirillo ad apprender filosofia

dalla materia e più dal lavoro, che io lo

ministri in Napoli, nulladimanco dal re Carlo, suo fratello

finché non fossero confermati dal re Carlo, nulladimanco diceasi

ch'eran stati fatti dal Martiniz, non già di

quali eran stati creati dal Martiniz, se bene la

princìpi ed esempi tratti dal Codice teodosiano, e secondo

tre mesi, mal gradito dal re Carlo, il quale

nel tempo istesso, composte dal Grimaldi e Riccardi: soggetti

delle scritture fu tocca dal fuoco, anzi furon ricercate

decime dell'ulive, pretese dal medesimo non già come

i beni stabili lasciati dal marito, ne' quali ella

de' tribunali, feci trattar dal medesimo questa causa da

che l'avea acquistati, dal quale eran passati a

impossibile di poter ottenere dal medesimo che potesse leggergli

eran viziate. Presi consiglio dal Cirillo per trovar la

dall'applicazione a' studi, dal vino, che non ben

tre mesi questo passaggio dal vino all'acqua mi

mio amico, ottenuto licenza dal viceré e Collateral consiglio

fogli, secondo che uscivano dal torchio, ed emendargli dagli

dell'opera. E commessa dal Collaterale allo stesso Capasso

Torres, già morto, e dal medesimo purtroppo diverso, poich

l'Argento pendenti, estorquendo dal medesimo favori ed arbitrii

l'arcivescovo Pignatelli, istigato dal suo vicario, lo mandava

quale sollecitamente mi procurò dal viceré il passaporto. E

Fiume o Triesti. E dal Fiore dettomi che non

non avrei potuto sperare dal mio uomo di compagnia

in Vienna “paulani”, finché dal mio uomo non mi

lasciata) del passaporto speditomi dal viceré, perché maggiormente si

stampar l'opera — assicurato dal padre Cillis che il

stato io caldamente raccomandato dal Cirillo al cavalier Pio

biblioteca di Vienna, fui dal medesimo a presentargli un

conferire a' nazionali, — fui dal medesimo a presentarcene uno

imperadrice Amalia, fui avvisato dal conte Ildaris, il quale

corte — ma non già dal Consiglio di Spagna, che

il passo irragionevolmente dato dal vicario di mia scomunica

corti de' principi, e dal suo esempio imparassero che

coll'Imperadrice già gravida, dal cui parto si sperava

questa cessione furon dettate dal Plekner, sicome me le

umanità, mi fece avvertire dal medesimo, che gli sarebbe

suol darle, fui chiamato dal gentiluomo di camera, che

n'era stato informato dal cardinale Althan, viceré; e

cominciò ad aver lettere dal presidente Argento in mia

tutto al contrario sperimentai dal suo successore, Benedetto XIII

Il Garelli fece quanto dal Cardona gli fu imposto

dalla sua sede e dal regno di Napoli, come

Consiglio a farlo uscir dal Regno. Questi ritiratosi in

parte del re Filippo, dal duca Riperta, che per

invitato e ben accolto dal marchese Maffei, pensando ivi

più, che in ciò dal principe Eugenio ne avrei

sorpresi, in vedere che dal supremo Consiglio di Napoli

suoi dominii. ¶ Ed ancorché dal Consiglio di Spagna si

ed a' servigi prestatigli dal vecchio Plekner, quando era

denaro. ¶ Fui dapoi richiesto dal marchese di Corese, Maffeo

il cardinal Coscia, cotanto dal papa favorito, non poteva

grata più al papa, dal quale ne speravano maggior

vittoria, vittoria!” E portatosi dal marchese di Rialp e

marchese di Rialp e dal conte di Zinzendorf, diedegli

millantava, che procurasse farne dal papa stender la bolla

giudice, il qual era dal papa, in vigor di

nuovo esame, ed eleggere dal Consiglio di Spagna quattro

una particolare giunta, composta dal presidente (già in questo

La Conferenza era composta dal principe Eugenio, dal conte

composta dal principe Eugenio, dal conte di Zinzendorf, dal

dal conte di Zinzendorf, dal marchese di Rialp e

stessi, rapportati dall'Ughelli, dal Pirro ed altri scrittori

facea tirar per naso dal cardinal Coscia e dagli

difficoltà ed ostacoli fattigli dal Consiglio, questo bisogno di

Imperadore risoluto di rimovere dal governo di Napoli il

in Napoli, avrei potuto dal medesimo ottenere che, nell

dell'Istoria civile, composta dal padre Sanfelice napolitano, gesuita

in Napoli, e spezialmente dal delegato della real giurisdizione

real giurisdizione, ordinò che dal secretario di Stato (il

maggiormente affrontarlo e scuoterlo dal suo letargo, gli mandò

Cillis, suo confessore, stipendiato dal cardinal Pignatelli, arcivescovo, perché

che l'eran date dal viceré d'esaminar il

predicava, essendosi destinata giornata dal Collaterale per doverne far

Imperadore, come proscritto; sicome dal viceré fu esattamente adempito

e gli eletti portarsi dal viceré, e dichiarare a

pubblica forma, si portò dal viceré e furon da

affatto. Fui, sì bene, dal marchese di Rialp, dolendomi

stesso permette che eschino dal Vaticano non libri, ma

burlarmene; tanto maggiormente, che dal viceré erasene preso condegno

una nuova scrittura fatta dal Sanfelice e stampata in

daddovero levare la mattìa dal capo, dubbitandosi che, sicome

morale che vedeva praticata dal Sanfelice nella sua opera

affinché tutti conoscessero che, dal mio canto, erasi adempita

d'alcune sue proprie dal marchese Clemente Doria, se

interpretazione data a capriccio dal padre Arduino, gesuita, all

moneta fu fatta imprimere dal re Ludovico, per rintuzzare

intendere del Cairo, posseduto dal soldano di Egitto, perché

errori ed abbagli presi dal gesuita, per render vanissima

in vece di esigerle dal secretario di Sicilia, come

Alvarez non volle muoversi dal reggentato di Milano e

Spagnoli ed altri favoriti dal marchese di Rialp, senz

ancorché fosse stato nominato dal viceré, dovea passare sotto

facessi scrivere una lettera dal marchese di Rialp o

marchese di Rialp o dal presidente, conte di Montesanto

avessi fatto istantemente pregare dal reggente Almarz, suo intimo

e fecilo anche pregare dal cavalier Garelli; al quale

non dico da escluderlo dal posto che pretendeva, ma

di tutti i favoriti dal suo predecessore), prese la

tanta, quanto era esagerata dal Rialp, tirò innanzi i

pingue eredità rimastali, accresciuta dal molto denaro esatto in

obbligati mutar quartiere, e dal “Piccolo Parigi” passare ad

al ritorno mi copriva dal sole fino a casa

il quale, senza aver dal viceré ottenuto alle bolle

l'attentato d'essersi dal nuovo arcivescovo preso possesso

di doversi presto sentire dal Collaterale provvidenze vigorose e

volessi anch'io contribuir, dal mio canto, di mandargli

guerra all'Imperadore, e dal basso concetto che si

di salvar sé stesso dal naufragio, che si prevedeva

che gli fu impressa dal lor savio duce Mosè

altro sentiero, gl'innalzò dal fango e resegli immortali

redimere l'uman genere dal peccato, ond'era absorto

corpo di Numa, che dal tempo si trovò tutto

antichi. Letti che furono dal pretore urbano, questi riferì

sorprese che eransi fatte dal sacerdozio sopra la potestà

sdegnati ed avversi; sicome dal rimanente di questa dolente

faceva per ordine avutone dal marchese di Rialp, secretario

secretario di Stato, e dal conte di Montesanto, presidente

altri modi, per cavar dal Regno denari, ed essersi

avverato, essendosi saputo che dal papa, non pur se

che si erano esauriti dal Regno; la cassa militare

quando non potevano sperare dal principe, per cui il

fino a diciottomila), comandato dal general Montemar, sotto gli

che s'eran ritirate dal passo di Mignano, poté

l'ufficial Llamna, sovente, dal presidente si convertiva ad

che potesse bastare. Fui dal marchese di Rialp, che

l'eredità opulentissima lasciatagli dal padre, comunemente si credea

amici, mi fossero restituiti dal banco, nel mese di

Consiglio di Spagna e dal presidente, i quali, compatendo

cagioni. ¶ Intanto, io ricuperai dal banco i restanti quattrocento

di settembre; e fummo dal padron della peota condotti

sopragiunto. Ed essendomi portato dal medesimo insieme col marchese

finché non ricevesse lettera dal conte di Santo Stefano

non ne avesse avviso dal conte di Santo Stefano

Stefano in Napoli, sicché dal medesimo non s'avesse

ebbe lettera da Napoli dal conte, che mi negasse

Imperadore, allora suo sovrano, dal quale era stato benignamente

che mille passi lontana dal mar Adriatico, e poi

mi ricorda che, condotto dal senator Pisani fuori al

autore. Lo pregai che dal Pisani, suo gentile, lo

peso d'impetrarne licenza dal magistrato, a chi ciò

ancorché avesse ricevuta risposta dal conte di Santo Stefano

che il tutto dipendeva dal conte di Santo Stefano

che io avea esatti dal banco di Vienna, era

era da sperarlo; anzi dal medesimo sperimentai, in questo

della favolosa genealogia tessuta dal Vidania della famiglia Benavides

Vedutomi adunque affatto escluso dal ritorno in Napoli, pensai

estirparlo, e che già dal tribunal dell'inquisizione di

mattina una lunga visita dal senatore Antonio Cornaro, col

soliti ivi a ragunarsi, dal Pasqualigo in sua gondola

casa Pisani, il quale dal suo servidore avea già

quale, giunto che fu dal Pisani, non gli disse

industria o di coraggio, dal fante o da altri

pure con mandar persona dal “misser grande”, nelle cui

questo mese ebbi risposta dal Pisani, il quale mi

che fosse ciò seguìto dal capriccio di uno o

altre lettere, che ricevei dal senator Antonio Cornaro e

via di farlo, dipendendo dal capriccio d'uno o

si fosse. ¶ Fui ancora dal senator Pisani avvisato che

seguente di buon'ora dal padre teologo, e con

ripigliati, immantinente si portò dal medesimo, per ricuperargli. Ma

manuscritti che avea ricuperati dal Pitteri, gli abiti e

seco, essendo sicuro che dal medesimo avrei ricevuto il

ed il denaro che dal Pisani eragli stato consignato

che si erano ricuperati dal Pitteri, scrivendomi il Pisani

secondo l'avviso datoli dal principe suo marito, che

lo stesso veniva consigliato dal principe suo marito, al

quanto avea potuto scorgere dal marchese Olivazzi, gran cancellier

l'avviso ch'ebbe dal principe di essermi incamminato

mercordì la mattina fui dal gran cancelliero, il qual

Vienna era ben veduto dal marchese Breglia, inviato di

nella corte cesarea, e dal presidente Siccardi, che si

trovava ivi incaricato pure dal Re de' pubblici affari

io intanto ricevute lettere dal Bousquet, nelle quali non

un luogo declivo, discendemmo dal galesse; ed ecco, che

medesimo mi condussi poi dal residente di Francia, al

si portò a Ginevra, dal quale per retta linea

stati mandati da Venezia, dal principe; poiché avea io

il denaro eragli somministrato dal Pellissari. ¶ Postomi da ciò

Ed il Pellissari, chiamato dal magistrato, negò il fatto

che co' denari somministratigli dal Pellissari, il Bousquet, ch

altrove, di trovarlo, nascondendosi dal cospetto di tutti. Sicché

che dovessi fare. ¶ Fui dal Vernet, al quale avendo

aiuto, come potessi risorgere dal fosso nel quale era

guadagno che avrebbe ritratto dal quinto tomo era sicuro

casa del professor Turrettino, dal quale riceveva straordinari favori

al quale fu data dal governadore commissione del mio

e sentiva da me, dal mio giovane e da

e sarebbe stato premiato dal Re con cariche onorevoli

cercava modo di togliermi dal cospetto degli uomini e

ameno; sicché, stimolato anche dal mio giovane e da

cortesie, volle che smontassi dal galesse e mi fermassi

del mio arresto comandatoli dal Re, fin che non

e cortesia, non men dal carceriere che da sua

Guastaldi, molto però diverso dal primo, usandomi ogni amorevolezza

soldati, fummo ricevuti cortesemente dal comandante, il cavalier Le

arrivo a Miolans ricevei dal general conte Picon una

de' medesimi; sicché vedeasi dal castello l'arco tutto

parte il mio animo dal lungo e penoso tedio

bisognava allontanarsi un passo dal fuoco, per non sentirne

Pietro, il quale, stipendiato dal Re, avea la cura

o non curarono. Forse dal mio esempio si accorgeranno

a Milano si mandarono dal Re al papa, il

Fui con carità assistito dal signor cavalier de Magistris