Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

spinto io stessa fuori dal mio corpo urlando parole

la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, ultima

ha deciso di andare dal notaio per dettare i

uscire con una ragazza dal petto florido è disposto

un sous chef provenienti dal Coqueliquot di Parigi, un

trovare una letterina che, dal punto di vista di

credo mi tirerò fuori dal letto per la mia

testa. ¶ Mi tiro fuori dal letto, furiosa. ¶ Orlando, dammi

sia troppo bizzarra, fuori dal comune, come se la

mie amiche, al ritorno dal collegio, trascorreva le serate

venuto a elemosinare soldi dal mio portaspiccioli, caschi male

la mia famiglia possiede dal 1887. Fu donato a mio

di un mare increspato dal vento, mi dice, fissando

corri subito a sfilarglielo dal dito per rimetterlo in

mio trisavolo Claudio Vittorio dal Pozzo della Cisterna, noto

di fiato. ¶ LA DINASTIA DAL POZZO DELLA CISTERNA NON

lasciando ciondolare la testa dal collo. ¶ Le assicuro, però

reso ancor più devastante dal graduale rialzo del tasso

sanno che la famiglia dal Pozzo della Cisterna possiede

il capitale della famiglia dal Pozzo della Cisterna, stimato

assistere a un saccheggio dal mio ultimo viaggio in

momento di farsi prendere dal panico. ¶ Anzitutto il cuore

la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, vero

io, sì. ¶ Il cuore, dal torace si è spostato

la mano. ¶ Rimango incantata, dal gesto, dal meraviglioso colore

Rimango incantata, dal gesto, dal meraviglioso colore delle pupille

colore delle pupille e dal suo buon profumo, come

resa ancor più stridula dal suono del megafono. ¶ POLIZIA

di sì. ¶ Mi stacco dal sedile per fissarlo meglio

mette in posa, ma dal passamontagna non riesco proprio

la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna fuggendo

Lei è la contessa dal Pozzo della Cisterna. Si

una nuvola di fumo dal radiatore. L’auto ha

però s’è ritirato dal business. Sa, ha avuto

scena di un ragazzino dal viso sporco accompagnato dalla

la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna! ¶ Ebbè

Vedo mio padre che dal cielo scuote la testa

scomparsa, sperai Emanuele uscisse dal suo periodo di mutismo

rapinatore-artista. ¶ Sarò traviata dal mio vissuto, ma non

della contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna mentre

della contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, l

una simpatica mummia scappata dal sarcofago. ¶ Si sa, occorre

figlio della contessa uscire dal suo appartamento torinese in

pensate che la famiglia dal Pozzo della Cisterna si

la tv, mi sollevo dal divano in cellophane e

statue da giardino scolpite dal Bernini, dono del Vaticano

benefici di scacchi organizzati dal Rotary. Non si tratta

qualche aggettivo rubato forse dal dizionario delle parole corte

da mangiare a gatti dal pelo rovinato, per poi

della contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna. Una

Ricordiamo che la signora dal Pozzo della Cisterna ha

cadono sulle spalle, occhi dal taglio troppo orientale per

decrittando possibili indizi provenienti dal messaggio minatorio che possano

famiglia, il conte Emanuele dal Pozzo della Cisterna. ¶ Emanuele

il pupo si staccherebbe dal seno della donna e

Velocemente, sfilo le pile dal telecomando del televisore, ormai

madonne perfettamente tirate giù dal cielo come avrebbe fatto

Sessantotto, si avvicina sbucando dal nulla e mi dice

direttamente in motorino. ¶ Scendo dal vespino e mi guardo

con nonchalance e, scortata dal ragazzino, mi porto davanti

figlio di puttana, abbandonato dal destino, temuto dai vigliacchi

o, che ne so, dal maligno? ¶ Dal maligno? ¶ Hai

ne so, dal maligno? ¶ Dal maligno? ¶ Hai mai visto

figlio in ogni TG, dal primo canale nazionale a

sul rapimento della contessa dal Pozzo della Cisterna. Un

ventisei, dove un tizio dal nome Devin con giacca

una serie di cristi dal cielo. ¶ Cristo, ti avevo

cazzo per poi smammare dal retro. E se solo

dei dialoghi mi alzo dal divano e vado a

Emanuele invece è scomparso dal radar. E quella donna

Se vuole possiamo ripartire dal canovaccio del mio primo

ho preso in prestito dal cassetto del giovane qui

stirare le camicie iniziando dal colletto. Agita l’amido

poco e si vedono dal vivo ancora meno. Eppure

di girare un film dal titolo La buona samaritana

vista costretta a sollevarmi dal divano, andare al piano

voltandosi di scatto, incorniciato dal chiarore del tramonto. ¶ È

aggiornamento riguardo il rapimento dal Pozzo della Cisterna. ¶ In

compagna del conte Emanuele dal Pozzo della Cisterna, ha

le dichiarazioni appena raccolte dal conte Emanuele dal Pozzo

raccolte dal conte Emanuele dal Pozzo della Cisterna all

cravatta scura. ¶ La famiglia dal Pozzo della Cisterna è

le parole «la famiglia dal Pozzo della Cisterna». ¶ Faremo

sulla schiena e alzandosi dal divano. ¶ Il rapinatore educato

il cuore salta fuori dal petto, carambola per tutto

faccio, staccando la schiena dal sedile. ¶ E la targa

come avrebbe fatto Amedeo. ¶ Dal fondo del corridoio vedo

piena di attrezzi ginnici, dal tapis roulant al vogatore

rugosi e misteriose bambine dal volto inquietante sono tornate

guardare, gli dico, staccandomi dal suo corpo. ¶ Sembra un

schiuma, mi lascio cullare dal suono dolce che ribolle

un farfallino rosa schiacciato dal pesante doppio mento, mi

alla contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, una

discorso, la gente, aizzata dal primo cittadino pieno di

serie di canzonette allegre dal ritmo vivace e ritmato

una persona rissosa e dal vocabolario un po’, come

interesse, gli dico uscendo dal letto. ¶ Seta cruda o

Blake, quel simpatico visionario dal cervello imbevuto di misticismo