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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

concordanze di «dal»

nautoretestoannoconcordanza
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di un permesso scritto dal marito per farsi impiantare
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età di quindici anni, dal giorno in cui un
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Fonzies confezione famiglia acquistato dal bastardo solo tre giorni
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dentro, in un cartone dal quale sbucava solo il
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perché è un uomo dal naso aquilino e le
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il push-up fisso dal quale fuoriescono tette imbalsamate
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giorno dopo lo portai dal veterinario e gli diedi
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stesse allattando, si alzò dal letto con un guizzo
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si è più separata dal gioiello che porta ancora
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frequentarci di più fuori dal lavoro!”, lo stoppai, mi
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a cacciare il fumo dal naso, come i tori
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da levargli il sorriso dal volto e un po
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La signora è separata dal marito e quest’ultimo
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di non imparare mai dal passato), Antonio mugugnava qualcosa
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infatti un po’ confusa dal punto di vista sessuale
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mattino quando lei esce dal palazzo. Proprio come ieri
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blocca subito, appena fuori dal portone, per estrarre dalla
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il salumiere della zona, dal quale esce poco dopo
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una messa in piega dal parrucchiere e poi chissà
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più piccolo rumore provenisse dal soggiorno; mi immaginavo le
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e fa per uscire dal bar. Poi torna indietro
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salone per smuovere Kevin dal divano. Lo trovo che
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a non farci fregare dal prossimo. Il risultato finale
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senza distogliere lo sguardo dal mio volto, e senza
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il naso rosso stropicciato dal pianto. Afferra il tovagliolo
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sabato successivo mi presentai dal parroco dell’epoca, tale
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troppo. ¶ Sfilo le chiavi dal giubbino e sento un
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la luce giallognola proveniente dal piccolo lampadario al soffitto
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lungo il percorso, spinti dal desiderio di trovare l
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l’amico di papà dal quale avevamo acquistato le
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nemmeno sollevare lo sguardo dal monitor. ¶ Giovanna Forino è
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e da dieci, pressappoco dal giorno successivo all’arrivo
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dello studio Geronimo dipendono dal nostro mitico Manuel Pozzi
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sì mi farebbe scoppiare dal ridere. Solo che lui
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abbronzato a una spanna dal mio, gli occhi color
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È che sono presa dal chiedermi per quale motivo
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busto a pochi centimetri dal mio viso inebetito. Sono
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e mi lascio avvolgere dal fumo denso mentre ballo
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occhi e mi allontano dal parapetto. Se non avessi
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che sono ancora presa dal cercare di riempire le
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meno sgarrupato del mio dal quale pendono lenzuola colorate
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quindi sfila la sedia dal tavolo e vi si
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paura, me ne accorgo dal movimento delle ciglia che
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lo fa a prescindere dal legame di sangue. Io
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per tentare di difendermi dal rintocco assordante e dal
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dal rintocco assordante e dal conseguente flashback che mi
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qua fuori, sarà caduto dal nido.” ¶ “Certo, Lulù, li
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fuoco l’immagine allontanandola dal viso. ¶ “Sì, e infatti
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quella spiaggia lontana scolorita dal tempo. “Non mi piacciono
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cancellato una serie tv dal palinsesto,” s’intromette don
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sento delle voci provenire dal ballatoio, allora mi dirigo
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tutti quei grattini piovuti dal cielo. Terminato con Alleria
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per via Toledo arsa dal sole. Perciò lui prese
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trovavo seduta appena fuori dal basso, che a me
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un angolo, al riparo dal grigio dei pochi mobili
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i santi del paradiso dal calendario. Forse non si
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nella frase appena pronunciata dal soldato francese, l’unica
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bambino è alquanto soggiogato dal suo aspetto, allora afferra
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I suoi lineamenti liberati dal colore sembrano scolpiti per
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solito album jazz provenienti dal giradischi inondavano l’ambiente
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continuava a uscire melodiosa dal giradischi, intervallata ogni tanto
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giradischi, intervallata ogni tanto dal frastuono di un motorino
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e si è lanciato dal divano. ¶ “Quanto ti devo
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Ok, hai ragione, passa dal tuo amico. Forse è
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una sorta di baciamano dal basso verso l’alto
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per essere stato estromesso dal discorso sulla morale, invece
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queste parole, come folgorato dal mio discorso semiesistenziale, l
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lui è troppo preso dal cane per rispondermi. ¶ “Ehi
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che fuma appostato fuori dal suo bar. Gli vado
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di fuoco che escono dal fornello, poi, quando la
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e sfila un fazzoletto dal seno (proprio come faceva
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che segue è occupato dal rintocco funebre della campana
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la scena fu rubata dal gocciolio ingombrante del rubinetto
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cacciai i piedi fuori dal bidè. Afferrai l’asciugamano
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viso da bambino scompaginato dal pianto e dal dolore
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scompaginato dal pianto e dal dolore, scostò con un
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che si faceva sostenere dal lavandino, con le mani
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aria tenue che arriva dal mare mi porti sul
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Brasile, un cappellino rosso dal quale fuoriuscivano lunghe ciocche
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mi svegliai sola. Scesi dal furgone e mi guardai
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riva, a pochi passi dal mare che sbuffava piano
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con il francese spuntato dal nulla. Esco sul pianerottolo
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porta lentamente, mi fissa dal basso verso l’alto
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c’è, incontro galante?”. ¶ Dal suo appartamento arriva la
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suonarmela per una volta dal vivo ’sta cacchio di
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viso a un palmo dal naso, le palpebre chiuse
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i boccoli biondi scompigliati dal vento del sud. Maronna
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devo correre da lui, dal piccolo Kevin, che non
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divertirsi e ha sfilato dal viso l’espressione smarrita
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va’, meglio che torni dal mio Poseidone, che tanto
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amore, credimi. Sei tornato dal tuo bel viaggetto, hai
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Dorothy al guinzaglio, sbuca dal portone e si ferma
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ha iniziato a lanciare dal balcone i soliti guaiti
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che non si smuove dal balcone. Un attimo prima
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Allora mi lascio sostenere dal tufo alle mie spalle
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Ad accogliermi appena fuori dal portone stavolta trovo una
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brezza notturna che arriva dal Tirreno. ¶ Tiro Kevin a
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è a pochi centimetri dal mio, riesco addirittura a
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il volto ancora deformato dal rancore e dal dolore
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deformato dal rancore e dal dolore, e grida: “Sì
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ma mi faceva morire dal ridere. A volte si
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Quel pomeriggio, di ritorno dal cimitero, mamma ci spiegò
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fu occupato quel silenzio: dal rintocco del solito orologio
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un taglio. E poi dal rumore del piccolo becco
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Un giorno tornai prima dal calcio e li trovai
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furia; Antonio sembrò frastornato dal fascio di luce proveniente
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fascio di luce proveniente dal faro della motocicletta e
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mia mano che partì dal basso per assestarsi dietro
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senza alzare la testa dal tavolo. ¶ “Ho viaggiato, nenné
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un carro armato fuori dal balcone. ¶ “A me, invece
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stavano smontando una scialuppa dal sostegno. A un certo
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una lunga banchina sferzata dal vento che taglia in
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sta sfumando piano, sottratto dal nero del mare e
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il suo volto increspato dal vento di mare e
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giorni, finché al ritorno dal lungo viaggio non trovai
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d’intensità. ¶ “Le telefonarono dal mio soggiorno e, mentre
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sotto il quale ripararci dal pata pata dell’acqua
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giù. ¶ Sollevo lo sguardo dal mio parafango e incontro
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sfila a un millimetro dal mio parafango ammaccato e
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non fosse stato sequestrato dal padre, e se il
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vedermi a un passo dal picchiare Geronimo, con il
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solo per questo recedo dal proposito di scassare io
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voce maschile che sbuca dal ricevitore. ¶ Geronimo assume subito
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My Funny Valentine ¶ Esco dal portone dello studio guardando
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a scambiarci parole intervallate dal rintocco dell’orologio sulla
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pure aveva fatto capolino dal mio stomaco è rotolato
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ha cacciato la moto dal garage e lo ha
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il vero), subito seguita dal resto della tavolata. Mi
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il merito di ridestarmi dal sonno nel quale ero
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vedere consumate, arrugginite, vinte dal tempo, che tanto vince
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volta di scatto, incuriosito dal mio sguardo fisso su
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chiude piano, come spinta dal solo vento. ¶ Lo so