parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «dal»

nautoretestoannoconcordanza
1
2010
ordine di saltare fuori dal letto, fare pipì, lavarci
2
2010
infinocchiare?” «Forse» precisa Tommaseo «dal solersi il finocchio già
3
2010
con lo zucchero, o dal rendere che a taluni
4
2010
inglese “terminator”, reso celebre dal cinema. L’angelo della
5
2010
l’aere dolce che dal sol s’allegra» furono
6
2010
solo allontana gli uomini dal perseguire con il dovuto
7
2010
Con loro, l’accidia dal piano morale passa sul
8
2010
mentre, appena saltato fuori dal calduccio dell’adultero talamo
9
2010
aveva presa di peso dal Vocabolario marino e militare
10
2010
essersene innamorato, a giudicare dal numero di volte che
11
2010
e radiologiche rese necessarie dal linfoma, forse legato a
12
2010
attraverso il latino plastica, dal greco plastike [téchne], ‘arte
13
2010
un vaso sanguigno (“angio-”, dal greco angeîon, ‘vaso’). ¶ arrabbiarsi
14
2010
un senso del pudore dal quale per fortuna vado
15
2010
rotto dagli anni e dal cammino stanco», si era
16
2010
qualche bavoso chiaramente infiammato dal desiderio di baciarle la
17
2010
lungo pensare che derivasse dal verbo “baciare” e che
18
2010
del sole. Invece deriva dal latino parlato *(o)pacivus
19
2010
di Giovanni Pascoli?), viene dal latino parlato *solativus, derivato
20
2010
di strumenti musicali nati dal suono che producono. Così
21
2010
scuola, il Sandrino, tornò dal servizio militare, che aveva
22
2010
tu passasti, dolce fanciulla dal vello biondo più d
23
2010
carnale e inebriante fin dal primo sguardo, ma pericoloso
24
2010
come il fuoco caldo, dal sapore forte e speziato
25
2010
d’inverno, ma riparato dal vento. È una parola
26
2010
era, ci parve, costituito dal fatto che nessuno dei
27
2010
biscondola’ se si riposa dal lavoro in un pianerotto
28
2010
sue ceneri. ¶ Biscondola deriva dal latino condĕre, ‘riporre’, perché
29
2010
cromatico. La parola deriva dal latino volgare blavus , registrato
30
2010
per timore che svaniscano dal libro della memoria, la
31
2010
derivava dai broccoli ma dal latino broccus che propriamente
32
2010
una delle prime parole dal significato oscuro, o per
33
2010
mi andò bene, perché dal contesto si capiva benissimo
34
2010
nelle parti carnose, particolarmente dal pallore della faccia, dalla
35
2010
brutto, visto che deriva dal latino tardo cachĕxĭa, dal
36
2010
dal latino tardo cachĕxĭa, dal greco kakexía, ‘cattiva condizione
37
2010
un «frutto guasto dentro dal baco», cioè guastato, fatto
38
2010
non cambia idea». Viene dal milanese “casciass”, che lascia
39
2010
zie zitelle: a giudicare dal modo in cui censuravano
40
2010
immagino che sia nata dal fatto che sull’Enciclopedia
41
2010
nomi, proprio e soltanto dal colore nerastro, che, in
42
2010
nero del liquido emesso dal calamaro. Le occhiaie, pensai
43
2010
colore di quella emessa dal calamaro in fuga e
44
2010
Dalle belle natiche, cioè dal bel culo. È attributo
45
2010
voltarsi a guardare, quando dal davanti della bella portatrice
46
2010
Chiara, forse per sollevarmi dal ruolo di comparsa muta
47
2010
catochium , viene nientemeno che dal greco katóchion, ‘chiavistello’, derivato
48
2010
Un’altra percossa minacciata dal babbo era lo schiaffone
49
2010
essere liberati (dall’autoritarismo, dal reggiseno, dalla famiglia, dalla
50
2010
trae il suo fascino dal non essere donna nel
51
2010
che mi porto dentro dal primo giorno in cui
52
2010
avviato. Duccio! Da morire dal ridere. Per il nome
53
2010
che fosse morto, soffocato dal suo stesso senno o
54
2010
odore del gesso né dal profumo del panino della
55
2010
panino della merenda, bensì dal suo nome, Duccio De
56
2010
Gabriele d’Annunzio), derivante dal latino tardo (h)epar
57
2010
patis (o ´paris), ‘fegato’, dal greco hêpar ,-atos, ‘fegato
58
2010
raganella ma un’“ila” (dal greco hýle, ‘bosco’, perché
59
2010
selve; o secondo altri dal greco hylân, ‘ululare, latrare
60
2010
che è: attestata fin dal 1536 e quindi più antica
61
2010
antica di “fandonia”, viene dal latino medioevale (VII secolo
62
2010
VII secolo) fanfaloco, alterazione dal greco pomphólyx, -ygos, ‘bolla
63
2010
cose diverse non tanto dal punto di vista della
64
2010
usata in italiano fin dal Quattrocento, per indicare una
65
2010
alla fine dell’Ottocento dal già nominato Faldella ed
66
2010
fanno derivare la parola dal tedesco dialettale Schleck!, un
67
2010
libertà di parola, bandirei dal vocabolario. Non potendolo fare
68
2010
quel suffisso -fico (derivato dal latino -ficum, da facere
69
2010
che vive in campagna’ - dal latino forensis, ‘esterno, straniero
70
2010
e guardava il mondo dal suo punto di vista
71
2010
quei casi mi veniva dal fatto che un paio
72
2010
in gamba, furbo’, deriva dal termine romano che indica
73
2010
a sua volta deriva dal più noto “fregna” o
74
2010
è chi pensa derivi dal latino frangere, ‘spaccare’, per
75
2010
tremendo, sia che venisse dal babbo o dalla mamma
76
2010
termine, a quanto risulta dal sito www.forumwordreference.com
77
2010
o, meglio, plastica: raffigura dal vero l’individuo ribaldo
78
2010
di Compostela: “gallofa” - derivato dal latino Galli offa, ‘il
79
2010
spagnolo, “gallofo”, ‘mendicante, vagabondo’, dal quale subito dopo, già
80
2010
nostro “gaglioffo”, che fin dal suo primo apparire in
81
2010
poco pregio; “bartolamee” (v. 5), dal nome proprio Bartolomeo, è
82
2010
vedi → barlafuse ; “barolé” (v. 8), dal francese bas à roler
83
2010
scomparso, “godoviglia”, ‘gioia, godimento’ (dal latino medioevale *gaudibilia , ‘cose
84
2010
avrebbe voluto chiamarlo Ramiro, dal nome del principe della
85
2010
soprattutto quando è accompagnato dal cognome che è un
86
2010
qualcosa d’altro che dal nome di un coraggiosissimo
87
2010
non ero così malizioso, dal nome della cantante Gea
88
2010
ignuda. Che potesse derivare dal greco, ghê, ghês, ‘terra
89
2010
parola sconosciuta si coglie dal contesto, però nel caso
90
2010
gerbido” significa ‘brullo, incolto’, dal latino medioevale gerbidus, probabilmente
91
2010
e diffuse, tirandole fuori dal loro ambito regionalistico e
92
2010
le parole dalla forma (dal significante) un po’ strana
93
2010
poco nobile: viene infatti dal latino aquatio, ‘acquata, acquazzone
94
2010
esempio, due versi tratti dal poemetto in ottave La
95
2010
laccio per i piedi’ dal latino impedicare, ‘intralciare, porre
96
2010
avevo aiutato a tradurlo, dal latino, predisponendo una versione
97
2010
fremito. Sollevò gli occhi dal testo, torse il sopracciglio
98
2010
batter ciglio, Chiara estrasse dal taschino interno della giacca
99
2010
Piva - «rifinito, fatto ebete dal caldo e dagli esami
100
2010
Insonnio”, sostantivo maschile, deriva dal latino insomnium , che giustamente
101
2010
sostantivo femminile, deriva invece dal latino insomnia, che è
102
2010
in-. “Sonno” viene, appunto, dal latino somnus che però
103
2010
indica il termine che, dal significato originario di ‘sdrucciolevole
104
2010
fomentato (= ‘infiammato’) dall’abito (= ‘dal carattere, dalla disposizione naturale
105
2010
però, non si comprava dal droghiere o tanto meno
106
2010
Carluccia, secondo l’internista dal quale alla fine si
107
2010
Il dizionario, prontamente consultato dal babbo e da me
108
2010
oggi si pronuncerebbe “malàcia”), dal greco malakía, un derivato
109
2010
un lombardismo: deriva infatti dal milanese malmostós che è
110
2010
le voci collegate citate dal sito, cioè i sinonimi
111
2010
forme sode e pronunciate: dal verbo “granire”, che detto
112
2010
toccavano le punizioni meritate dal regal pargolo. E poiché
113
2010
di corte’, che viene dal latino tardo meninus, derivato
114
2010
che, d’inverno, colava dal naso un po’ di
115
2010
e muccus veniva proprio dal latino classico mucus, ‘muco
116
2010
nulla’. La trascrivo qui, dal libro della memoria, questa
117
2010
dà Francesco Cherubini: “nagott”, dal latino ne gutta quidam
118
2010
natica” (XIII secolo) deriva dal latino parlato *naticae - la
119
2010
sedere propriamente detto, deriva dal latino podex, podicis , usato
120
2010
a mettermi in guardia dal frequentare le ragazze del
121
2010
mandata avesse potuto ottenere dal gran Portiere con le
122
2010
per fuggire per sempre dal male che mi aveva
123
2010
alle mani, le traduzioni dal greco di Quasimodo, le
124
2010
persico. Faceva caldo, ma dal lago veniva una brezza
125
2010
di quel male studiato dal medico alsaziano. Le persone
126
2010
metà del Novecento, anche dal linguaggio politico, che l
127
2010
giusto. Deriva, la parola, dal francese outrance che ha
128
2010
è attestato a partire dal 1883: prima evidentemente se ne
129
2010
italiano sono attestate rispettivamente dal 1547 la prima e dal
130
2010
dal 1547 la prima e dal 1598 la seconda e la
131
2010
il prefissoide “omo-” deriva dal greco homós, che significa
132
2010
spense nella mente, cancellato dal lampo di luce della
133
2010
parola è entrata direttamente dal greco facendovi la sua
134
2010
viene invece più semplicemente dal latino umbilicum ed è
135
2010
bottoncino” sono inesorabilmente usciti dal mio vocabolario, perché sono
136
2010
sulla bocca dei parlanti dal latino umbilicum, con il
137
2010
naturalmente il sostantivo “pace” dal quale derivano anche “pacione
138
2010
e crapulona. Derivano invece dal verbo “pacchiare”, ‘mangiare avidamente
139
2010
eliminarne la causa, deriva dal latino pallium, ‘mantello’, una
140
2010
in quella Centrale. Deriva dal veneto pastròcio, che è
141
2010
La nonna chiamava pècc (dal latino pectus; cfr. il
142
2010
assolutamente aliena non solo dal consentire che in casa
143
2010
di quel tipo ma dal pronunciarle lei: le ‘parolacce
144
2010
le ‘parolacce’ erano bandite dal nostro lessico familiare. Ricordo
145
2010
che conoscessi, a giudicare dal dolore che provavo quando
146
2010
in qualche modo suffragata dal fatto che al macello
147
2010
camicette attillatissime e reggiseni dal bordo rigido come filo
148
2010
una dall’altra; quello dal suo bel colore naturale
149
2010
linea retta a partire dal solco - il seno del
150
2010
origini, visto che deriva dal latino titta, ‘capezzolo’ che
151
2010
volta cresciuto e uscito dal nido, mi è capitato
152
2010
il “giambone” (il prosciutto, dal dialetto “giambùn”, calco del
153
2010
del latino tardo epiphania (dal neutro plurale greco epipháneia
154
2010
all’origine spagnola dichiarata dal Cherubini, avrei qualche dubbio
155
2010
farfallina”. Comunque, “pipino” deriva dal latino pipinna, ‘piccolo pene
156
2010
Invece una volta uscito dal guscio familiare ho visto
157
2010
mesi. La parola deriva dal latino tardo pipita per
158
2010
Un’estate felice, anche dal punto di vista linguistico
159
2010
pipino). La medesima strada, dal significato letterale a quelli
160
2010
i due referenti o dal fatto che entrambi sparano
161
2010
Il secondo passaggio - quello dal pene al significato di
162
2010
implica anche il passaggio dal genere femminile al genere
163
2010
il latino tardo epithema, dal greco epíthema, ‘copertura, impiastro
164
2010
regnano il regno amaro dal loro orgoglio assunte» - è
165
2010
la parola infatti deriva dal latino procus, che ha
166
2010
seguente, che trascrivo non dal libro della memoria, bensì
167
2010
libro della memoria, bensì dal quaderno in cui registravo
168
2010
che, con un calco dal francese gergale poule, vengono
169
2010
fanno derivare la parola dal latino pulex, pulicis, ‘pulce
170
2010
rubinus deriva, assai nobilmente, dal latino classico ruber o
171
2010
rubinetto” deriva, più volgarmente, dal francese “robinet” che a
172
2010
a sua volta viene dal nome proprio Robin, diminutivo
173
2010
parola romanesca che deriva dal prefisso ex- (→ “s-”) e
174
2010
Alcuni ipotizzano che derivi dal romanesco “scrùcchia”, ovvero ‘cucchiaione
175
2010
Altri pensano che venga dal latino scutula, diminutivo di
176
2010
registrato nei dizionari, neanche dal Battaglia. Eppure lo usa
177
2010
rotondità posteriore delle donne dal bel culo (→ callipìgia), arrivassi
178
2010
fanno ritrovare dopo anni dal primo incontro, e dal
179
2010
dal primo incontro, e dal classico colpo di fulmine
180
2010
sua etimologia. Deriva infatti dal latino septemtrio, -onis che
181
2010
quello di bestemmia. Deriva dal verbo “sfondare” e propriamente
182
2010
provenienti dall’olfatto e dal tatto, assumeva un minimo
183
2010
nella forma interrogativa accompagnata dal servile “potere”: frasi del
184
2010
morto di gelo giù dal ramo ¶ senza aver mai
185
2010
molto e mi salvò dal dover dir peggio. Con
186
2010
una metafora antichissima passata dal greco sycon, ‘fico’, in
187
2010
fico’ -, è attestata fin dal XIV secolo, nella variante
188
2010
in testi in lingua dal Molza all’Aretino al
189
2010
Altri sinonimi prendono spunto dal mondo animale, come “passera
190
2010
è andato incontro passando dal maschile al femminile e
191
2010
mettevano quando dovevano andare dal medico, segnatamente dal ginecologo
192
2010
andare dal medico, segnatamente dal ginecologo, che per ovvi
193
2010
di tutto, “spacca-”, tratto dal tema del verbo “spaccare
194
2010
dell’orròr». Poi, uscendo dal campo dei mestieri propriamente
195
2010
spaccadivanetti (sostantivo femminile) Neologismo (dal tema del verbo “spaccare
196
2010
sciatto e disordinato, deriva dal verbo “strafalciare”, che significa
197
2010
comune, non gode, diversamente dal porco, di buona stampa
198
2010
meglio, lo spagnolo estremecerse, dal latino parlato *extremire, variante
199
2010
dotta, presa di peso dal latino, e di origine
200
2010
è un lombardismo - deriva dal milanese “tampinà”, ‘importunare’ di
201
2010
Carlo Linati, che deriva dal milanese ‘tripillà’. Il quale
202
2010
e il francese, deriva dal greco thyía, che significa
203
2010
che significa ‘albero odorifero’, dal verbo thýein, ‘fare sacrificio
204
2010
inorridire: per motivi religiosi, dal bruciare rami e piante
205
2010
tumido” deriva pur sempre dal verbo latino tumere, ‘ingrossarsi
206
2010
verbo latino tumere, ‘ingrossarsi’, dal quale derivano anche “tumescente
207
2010
perde in sensuale leggerezza. Dal latino turgere, ‘essere o
208
2010
così quel furfanton dicea / dal fondo di sua pancia
209
2010
mare quando è mosso dal vento. E “turgido” è
210
2010
astratto, in quanto costituito dal colore dei capelli della
211
2010
tinta, non troverebbe più dal parrucchiere il suo colore
212
2010
nei secoli, a partire dal Cinquecento, “turlurù”, “turlulù”, “tullurù
213
2010
proveniva niente meno che dal provenzale, come testimonia il
214
2010
attestato già nel 1615, deriva dal nome turlupin, ‘beffeggiatore, burlone
215
2010
invece pensano che derivi dal latino lubīdo, ‘capriccio’, con
216
2010
vino’: “vendemmiare”, infatti, deriva dal latino vindemiare, a sua
217
2010
quel rantolo che vien dal profondo e si libera
218
2010
dodicesima (1993) - che, a partire dal 1994, hanno avuto una cadenza
219
2010
le altre, a partire dal 1993, sono arrivate a scalzare
220
2010
una dopo l’altra dal posto di prima fila
221
2010
lo Zanichelli’ e che dal 2005 consulto anche su CD
222
2010
in edizione anastatica Milano 1967) dal quale Gabriele d’Annunzio
223
2010
I gerghi della malavita dal ’500 ad oggi, di Ernesto
224
2010
editrice, mi ha telefonato dal treno delle Nord che