Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «dalla»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | la strada fosse invasa dalla polvere, è un uomo | ||
2 | 1911 | E vedevo due creature dalla chioma d’oro, coperte | ||
3 | 1911 | o insieme parlavano. Imparai dalla loro bocca quello che | ||
4 | 1911 | gli uomini imparano prima dalla madre e poi dai | ||
5 | 1911 | La Regina ne impazzirà dalla gioia. ¶ – Due di voi | ||
6 | 1911 | È un cavaliere scappato dalla rivoluzione, si vede dall | ||
7 | 1911 | del rinascimento. ¶ – È scappato dalla rivoluzione. ¶ – Vi sembrano gli | ||
8 | 1911 | sempre più dallo sconforto, dalla disperazione, dallo spavento. Dove | ||
9 | 1911 | che avete tolto ora dalla scatola. Benissimo, ottima posa | ||
10 | 1911 | spicciolate? ¶ – Non facciamo altro dalla mattina alla sera. Eccovi | ||
11 | 1911 | precedenza quello che dirà, dalla prima parola all’ultima | ||
12 | 1911 | davanti al fumo. Sapete, dalla finestra della villa quando | ||
13 | 1911 | ho visti centomila volte dalla finestra di mia suocera | ||
14 | 1911 | fra pochi minuti usciranno dalla loro orbita. Continuo a | ||
15 | 1911 | altrettanta devozione. Sono nauseata dalla sua presenza e assai | ||
16 | 1911 | del Re. ¶ – Sarai cacciata dalla Corte. ¶ – E con infamia | ||
17 | 1911 | assalita dal freddo e dalla paura. Corsi a casa | ||
18 | 1911 | legittima. ¶ – Impossibilità di comprendere. Dalla salute di mio marito | ||
19 | 1911 | per qualche tempo allontanarmi dalla patria diletta. La mia | ||
20 | 1911 | nome, ma solo attratta dalla curiosità, mia madre chiese | ||
21 | 1911 | tutti i mariti ottengono dalla propria moglie il giorno | ||
22 | 1911 | corpo, come un serpente dalla veste a primavera, lo | ||
23 | 1911 | solo dal suo sguardo, dalla sua voce, dalla quale | ||
24 | 1911 | sguardo, dalla sua voce, dalla quale attingevo la mia | ||
25 | 1911 | pochi centimetri da me, dalla mia guancia, e mi | ||
26 | 1911 | pochi centimetri da me, dalla mia guancia, con gli | ||
27 | 1911 | poco a poco, uscivo dalla tomba, perché ero morta | ||
28 | 1911 | è a pochissimi passi dalla villa. ¶ «Aggirandomi fra i | ||
29 | 1911 | scomposta, rigogliosissima. Un adolescente dalla bocca sensuale e prematuramente | ||
30 | 1911 | villa a poca distanza dalla mia, e da quella | ||
31 | 1911 | schiaccia, mi lasciai vincere dalla paura e ne fui | ||
32 | 1911 | la mente si placò dalla paura, dall’insensata paura | ||
33 | 1911 | braccia che cadevano abbandonate dalla mia spalla, come la | ||
34 | 1911 | dai paesi vicini e dalla città. Ella rimase in | ||
35 | 1911 | decorata dal Re e dalla Regina. ¶ – Signor Perelà, è | ||
36 | 1911 | vedono due fantasime vagare, dalla gonna infinitamente lunga, si | ||
37 | 1911 | neanche per idea, esce dalla medesima. ¶ – E può temere | ||
38 | 1911 | amore soccombeva affogando. Partivano dalla sua gola certi ingorghi | ||
39 | 1911 | linguaggio non possono capire. ¶ Dalla cima del prato si | ||
40 | 1911 | bassa. La porta ferrea dalla chiusura ermetica ha un | ||
41 | 1911 | poco a poco come dalla nebbia che si fa | ||
42 | 1911 | scalpitare dei cavalli esce dalla Reggia il nuovo Re | ||
43 | 1911 | patria dal disordine e dalla vergogna. Vedete, è ai | ||
44 | 1911 | clemenza. Un giorno apprese dalla viva voce del suo | ||
45 | 1911 | umana, anche se colpita dalla sventura, è sacra. ¶ «Questo | ||
46 | 1911 | Non pensarci nemmeno, levatelo dalla testa”. E nelle mutazioni | ||
47 | 1911 | verità è che sentono dalla nascita nel loro corpo | ||
48 | 1911 | credevano che quelli incalzati dalla paura fossero lontani chi | ||
49 | 1911 | decano dei domestici reali, dalla sera avanti era scomparso | ||
50 | 1911 | abitava in città e dalla quale si recava nelle | ||
51 | 1911 | straordinario, – risponde un altro dalla pancia enorme e con | ||
52 | 1911 | vuoto si lascia sfuggire dalla bocca, alitate dolcemente, queste | ||
53 | 1911 | crepa – sbuffa il grassone dalla faccia violacea che si | ||
54 | 1911 | mezzo. E soprattutto... allontanatelo dalla società, date retta a | ||
55 | 1911 | era bene farla uscire dalla viva voce di esso | ||
56 | 1911 | se l’era svignata dalla porta del sotterraneo. Ci | ||
57 | 1911 | fatta uscire a piedi dalla Reggia, e fu come | ||
58 | 1911 | anno, e io muoio dalla voglia di vedere la | ||
59 | 1911 | il cuore. Dalle finestre, dalla soglia delle case, nessuno | ||
60 | 1911 | buona, un pretesto. Uscendo dalla camera ha scosso le | ||
61 | 1911 | che comprende: la Regina, dalla sua grazia. Ella sa | ||
62 | 1911 | amore, come il vecchio dalla sua devozione... «Ma allora | ||
63 | 1911 | si apre, il gentiluomo dalla testa quadra e gli | ||
64 | 1911 | sono rivolti all’accusato. Dalla marea di popolo, in | ||
65 | 1911 | ministro della Giustizia seguìto dalla sua corte. Nell’aula | ||
66 | 1911 | vedete dove sono, uscite dalla sepoltura, ditemi che non | ||
67 | 1911 | le sue cancrene, liberaci dalla tua, almeno, che di | ||
68 | 1911 | Un morto... venuto fuori dalla sepoltura. ¶ – Credete si sia | ||
69 | 1911 | a farci morire tutti dalla noia. ¶ – Che cosa ne | ||
70 | 1911 | alimentato dal fuoco e dalla voce delle sue nutrici | ||
71 | 1911 | Perelà udì un giorno dalla voce di voi tutte | ||
72 | 1911 | lato simpatico: per andare dalla Reggia a porta Calleio | ||
73 | 1911 | tetto la piccola colonna dalla quale sarebbe uscito il | ||
74 | 1911 | in bella simmetria, ma dalla metà in poi la | ||
75 | 1911 | a coppia, si stacca dalla via maestra per salire | ||
76 | 1911 | tutte chiuse quasi che dalla porta dovesse uscire un | ||
77 | 1911 | inesauribili lanciatori d’ingiurie, dalla faccia livida e la |