parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

concordanze di «dalla»

nautoretestoannoconcordanza
1
1921
fattosi a un passo dalla soglia annunziò: ¶ — Sua Maestà
2
1921
nube che pareva oscurare dalla fronte del Re quella
3
1921
di Ludovico il Grande dalla Piazza dei Settantasette nel
4
1921
situazione e il Regno dalla rovina, avrebbe potuto il
5
1921
suo bacio. ¶ Escono maestosamente dalla porta della reggia le
6
1921
per la sala, imbarazzato dalla difficoltà delle proprie parole
7
1921
noi lo guardiamo avvinti dalla sua bellezza! Pensa quale
8
1921
cose tue, tu, spiando dalla finestra, puoi scegliere quello
9
1921
s'occupavano tutti, affascinati dalla sua prodigiosa e pur
10
1921
a non uscire più dalla Reggia. ¶ Negli ultimi tempi
11
1921
si recava nella camera dalla quale il Sovrano più
12
1921
occhi anche parevano usciti dalla testa, senonchè dopo esser
13
1921
afferratolo nelle braccia fuggì dalla camera. ¶ Come per incanto
14
1921
salvare un paese giusto dalla rovina. Esso si dileguò
15
1921
Un giorno incontrò, salendo dalla mamma, un nuovo inquilino
16
1921
il tempo che stette dalla mamma, e scendendo temè
17
1921
sentiva trascinata più spesso dalla mamma, e a quelle
18
1921
sapersi ritirare a tempo dalla rovina, tutto le diceva
19
1921
si volgono quasi contemporaneamente dalla parte nostra, ma non
20
1921
L'uomo, forte, maturo, dalla faccia sanguigna, abbastanza grossolano
21
1921
e il dozzinante venne dalla padrona di casa presentato
22
1921
non si fossero mosse dalla sera avanti. Figlia, fidanzato
23
1921
la luce verdastra nobilitata dalla gonnella d'un modesto
24
1921
pietà ed amore, sia dalla madre come dall'ingegnere
25
1921
udito chiamare in casa, dalla nonna e dalla madre
26
1921
casa, dalla nonna e dalla madre, ma provava per
27
1921
e lo tenevano voltato dalla parte delle ali, ad
28
1921
TRE LIQUIDI DIVERSI ¶ Tolgo dalla prima lettera listata a
29
1921
perchè? Perchè? Perchè? ¶ Uscivamo dalla casa di una gentile
30
1921
Esco in questo momento dalla visita di una salma
31
1921
a vite. Sul seno, dalla parte del cuore, un
32
1921
rose sanguigne sul seno, dalla parte del cuore... e
33
1921
per uscire nel nulla dalla parte opposta. ¶ I suoi
34
1921
tutti, la vita ecco. ¶ Dalla gaia combriccola che la
35
1921
uomo era ora incatenato dalla soluzione. Ella doveva uccidersi
36
1921
Si sarebbe forse gettata dalla finestra? Avrebbe ad un
37
1921
ancora tepida e profumata dalla sera avanti. Sulla tavola
38
1921
porta mezza aperta. Vennero dalla via a un tratto
39
1921
toccargli il cuore, dissuaderlo dalla sua decisione, invitarlo a
40
1921
volte fermo guardando fuori dalla finestra vagamente, ma non
41
1921
cose poetiche, e mentre dalla bene dotata si pensa
42
1921
amanti vissero fuori, lontani dalla loro città, per tre
43
1921
luce due bambine, così dalla nuova unione saltarono fuori
44
1921
ferma a pochi passi dalla porta, voleva sentire la
45
1921
che le doveva portare dalla mamma. Mentre la carrozza
46
1921
defunti ci sentiamo prese dalla voglia di recitare anche
47
1921
che sembrano gigli sbatacchiati dalla tempesta: — la mamma? la
48
1921
monumentali, dai lineamenti regali, dalla superba figura. Un felice
49
1921
netto distaccamento del braccio dalla spalla, dipoi, sentivate come
50
1921
di punto in bianco dalla colonnella e chiese risolutamente
51
1921
buoni colpi sulla spalla dalla colonnella e Guida, poco
52
1921
giovine che aveva conosciuto dalla nascita. ¶ Una sera, dopo
53
1921
tra loro fratelli.... e dalla Burraschina stessa, la qual
54
1921
nel mezzo della strada dalla mano immobile come quella
55
1921
che seguiva la scena dalla finestra, mandò cento messaggi
56
1921
davanti, snello, e dietro, dalla vita in su, gli
57
1921
venti buoni centimetri distante dalla persona. Era sua indispensabile
58
1921
provvista di dote, e dalla quale aveva avute due
59
1921
appena venti metri distante dalla gaia combriccola, si fermò
60
1921
persona, un po' ricurva dalla vita alle spalle; con
61
1921
accettato di buttarlo giù. ¶ Dalla scodella, posata sulla punta
62
1921
custodirlo. La piccola montanara, dalla sua alpestre miseria, si
63
1921
tre buoni quarti risparmiate dalla sobria donna. ¶ E ora
64
1921
sapeva cucire malamente, venuta dalla montagna dove non aveva
65
1921
morirei dal dolore e dalla vergogna. Ma lei è
66
1921
vivevano comodamente pure lavorando dalla mattina alla sera e
67
1921
le scarpe, vengono su dalla strada ricoperti di pillacchere
68
1921
della luce venir fuori dalla camera del poeta presso
69
1921
nella penombra, pareva sorridesse, dalla faccia trasognata, sembrò intravedere
70
1921
dormiva attraverso un letto. Dalla porta vicina fuggì come
71
1921
continuava il suo sonno. Dalla gola le salì uno
72
1921
facendo accorrere gente anche dalla via. La scena era
73
1921
molti marmocchi, lo squadravano dalla cima dei capelli alle
74
1921
loro amici di ritorno dalla campagna, non si potè
75
1921
siluri. Il marito lanciò dalla sua parte, con tutta
76
1921
guardarsi. ¶ Lavinia Tuzzo corse dalla vecchia amica e senza
77
1921
madre! — Soffiava un grassone dalla faccia paonazza — È importante
78
1921
lo strinse. La creatura dalla bazza puntuta la baciò