Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924
concordanze di «dalla»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1924 | il primo turno, adesso. ¶ Dalla soglia Davide ha già | ||
2 | 1924 | ragazza che canta accompagnata dalla macchina da cucire, dei | ||
3 | 1924 | la màcina, come bestie. ¶ Dalla stanza attigua giungono i | ||
4 | 1924 | rincasava stanca, la sera, dalla fabbrica di specchi dove | ||
5 | 1924 | notti, di prender sonno. Dalla sua prima residenza di | ||
6 | 1924 | Secondo, fulminato in officina dalla corrente elettrica, aveva sofferto | ||
7 | 1924 | E quando era uscito dalla carriera, aveva pensato subito | ||
8 | 1924 | ordinati e nettissimi. Saliva dalla strada qualche raro suono | ||
9 | 1924 | filo d’aria portava dalla collina il fiato della | ||
10 | 1924 | prigioniero e che, fuggito dalla prigionia, avesse riparato in | ||
11 | 1924 | veramente cancellato per sempre dalla vita e dalla morte | ||
12 | 1924 | sempre dalla vita e dalla morte, con la falange | ||
13 | 1924 | di nuovo nel silenzio. ¶ Dalla densa radunanza, nella sera | ||
14 | 1924 | cappello alla moda. Emergevano dalla calca quanti avevan potuto | ||
15 | 1924 | abbasso si levavano continuamente dalla massa immobile, come vortici | ||
16 | 1924 | vittoria!” ¶ Sparito il giovine dalla tavola, l’applauso finale | ||
17 | 1924 | di uomini si levano dalla folla, che fugge con | ||
18 | 1924 | Pietro. ¶ Allora il gigante dalla gamba di legno, che | ||
19 | 1924 | insomma, degli individui. Soltanto dalla distruzione poteva rinascere, spontaneamente | ||
20 | 1924 | suo carattere forte dominato dalla ragione, non poteva di | ||
21 | 1924 | e nello sguardo: ¶ — Ognuno dalla sua parte! ¶ Alla memoria | ||
22 | 1924 | le fatiche erano cominciate dalla sua infanzia di contadina | ||
23 | 1924 | non cessava di uscire dalla chiavetta guasta. Fra un | ||
24 | 1924 | tutta rischiarata in viso dalla contentezza. – Hai anche bell | ||
25 | 1924 | Poi disse ancora, trascinata dalla passione che vinceva la | ||
26 | 1924 | Suo figlio era tornato dalla guerra con la salute | ||
27 | 1924 | arricchire quei pochi e dalla nostra parte rimanga tanta | ||
28 | 1924 | gagliardo col volto adombrato dalla tesa di un largo | ||
29 | 1924 | incontro in istrada: “Ognuno dalla sua parte!” Riudiva il | ||
30 | 1924 | ci scacceranno a pedate! ¶ Dalla via laterale dove la | ||
31 | 1924 | si vedeva già avvolto dalla nuova guerra; la sentiva | ||
32 | 1924 | anche di salotto, entrava dalla finestra aperta il sole | ||
33 | 1924 | padre, sorpreso. ¶ — Volevo andare dalla Ferrati, la mia amica | ||
34 | 1924 | pistola. La gioventù provata dalla guerra è convinta che | ||
35 | 1924 | sconosciuto. ¶ — Eccolo – disse Paolo dalla soglia. ¶ Clelia, che non | ||
36 | 1924 | avventuroso viaggio di ritorno dalla Russia alla nativa terra | ||
37 | 1924 | di Caserta. Paolo, mandato dalla madre, era riuscito a | ||
38 | 1924 | sorriso. ¶ — Dunque tu vieni dalla Russia, – gli disse. – Hai | ||
39 | 1924 | già potuto partire, tu? ¶ — Dalla Russia, veramente, deve sapere | ||
40 | 1924 | giovine, fuggito anch’egli dalla prigionia, che si chiamava | ||
41 | 1924 | gli disse dolcemente. – Va dalla tua mamma. Anche mio | ||
42 | 1924 | ultima volta mentre scendeva dalla trincea, sotto il bombardamento | ||
43 | 1924 | tante, creature carnali, dominate dalla passione o dall’istinto | ||
44 | 1924 | tentava di cancellare; e dalla confusione sempre più torbida | ||
45 | 1924 | giorno, smanioso di evadere dalla prigione della propria vita | ||
46 | 1924 | lasciato di nuovo attirare dalla grande città ed era | ||
47 | 1924 | arenato, non movendosi più dalla tavola dove giorno e | ||
48 | 1924 | animo prodotto, o rivelato, dalla guerra, da questo dispendio | ||
49 | 1924 | la sua maschera impassibile dalla vuota occhiaia, e Davide | ||
50 | 1924 | a quanti venivano dopo; dalla colonna discendente usciva ad | ||
51 | 1924 | aspetto che lo distingueva dalla gente ond’era avvolto | ||
52 | 1924 | nessuno vi badava. Portato dalla folla, saliva lentamente, come | ||
53 | 1924 | gremita un’agitazione improvvisa dalla quale il giovine fu | ||
54 | 1924 | dai loro fiati e dalla loro passione la misteriosa | ||
55 | 1924 | sarebbe creata. ¶ — Compagni! – urlava dalla tribuna il piccolo uomo | ||
56 | 1924 | ovunque un discorrere concitato. Dalla finestra presso la quale | ||
57 | 1924 | era della gente intisichita dalla miseria o logora dagli | ||
58 | 1924 | stava un bimbo. ¶ VI. ¶ Dalla sua macchina Margherita non | ||
59 | 1924 | si rifugiano sempre, incoraggiati dalla nonna. Ne nascono continue | ||
60 | 1924 | condannato. Egli si stacca dalla donna con impeto rabbioso | ||
61 | 1924 | nel loro paese tormentato dalla fame, camminavano i bimbi | ||
62 | 1924 | vicino e, come preso dalla corrente, si mise a | ||
63 | 1924 | dell’arnese. ¶ Di là dalla piazza si agitavano ancora | ||
64 | 1924 | raggiunse il viale che dalla città si slanciava, dritto | ||
65 | 1924 | fronte màdida, fiaccato improvvisamente dalla fatica e dal digiuno | ||
66 | 1924 | distogliesse mai lo sguardo dalla porta. Era quasi sempre | ||
67 | 1924 | per lavorare al libro. Dalla finestra entrava il fiato | ||
68 | 1924 | altrove, per conto mio.... ¶ Dalla scrivania Davide lo guardò | ||
69 | 1924 | Giudicare la lotta sociale dalla cronaca quotidiana è come | ||
70 | 1924 | angeli. Guarire il paese dalla peste che gli hanno | ||
71 | 1924 | padre, quasi dipendesse soltanto dalla volontà di lui. ¶ Così | ||
72 | 1924 | già ricongiunti, senza uscire dalla vita, nel mondo divino | ||
73 | 1924 | per la prima volta. Dalla madre ora si recava | ||
74 | 1924 | gli era più uscita dalla mente. Aveva accettata di | ||
75 | 1924 | Pietro, del quale sapeva dalla madre la strana assenza | ||
76 | 1924 | e non sanno liberarsi dalla schiavitù del vino. Questa | ||
77 | 1924 | senza interruzione un braccio, dalla manica del quale un | ||
78 | 1924 | direttore. Nell’omicciolo rachitico, dalla grossa testa ricciuta e | ||
79 | 1924 | barba di tre giorni. Dalla sua capigliatura aggrovigliata gli | ||
80 | 1924 | aria calda che entravano dalla finestra, un tetro odor | ||
81 | 1924 | di essere portato avanti dalla marea rivoluzionaria. ¶ Quando infine | ||
82 | 1924 | Le ha viste Vincenzo dalla torre. ¶ — Ma c’erano | ||
83 | 1924 | stato medicato alla peggio dalla moglie del custode con | ||
84 | 1924 | in alto. Dalle terrazze, dalla torre alcune voci gagliarde | ||
85 | 1924 | i due cavalli. Ma dalla scuderia questa volta era | ||
86 | 1924 | poco lontana, non occupata dalla maestranza ch’era d | ||
87 | 1924 | bocca. ¶ Quando Maria tornò dalla Camera del lavoro, sotto | ||
88 | 1924 | a caso, fossero perquisite dalla custode. Da una porta | ||
89 | 1924 | con le membra rotte dalla stanchezza, si era assopito | ||
90 | 1924 | che divideva il cortile dalla strada, si moveva una | ||
91 | 1924 | parve levarsi un carico dalla spalla. La mente di | ||
92 | 1924 | da una certezza come dalla luce abbagliante d’un | ||
93 | 1924 | giovani discesi con lui dalla terrazza, aveva cercato, aveva | ||
94 | 1924 | avevano seguito là dentro. Dalla lampada della scrivania venne | ||
95 | 1924 | pensiero. Nella luce che dalla stanza si spande sul | ||
96 | 1924 | giacca invece gli spenzola dalla sedia fino a terra | ||
97 | 1924 | di vedermi. – Scostandosi alquanto dalla sua porta, aggiunge a | ||
98 | 1924 | resto del mondo e dalla vita. Agli occhi di | ||
99 | 1924 | Attraverso il cortile giunse dalla strada un rombo di | ||
100 | 1924 | grossi motori, appena attenuato dalla distanza, un lento fragore | ||
101 | 1924 | Dovini è stata invasa dalla forza: pare che vi | ||
102 | 1924 | una carta di riconoscimento: – Dalla Fonderia di caratteri mi | ||
103 | 1924 | attacco di malaria; poi dalla propria camera udì un | ||
104 | 1924 | era suo figlio, tormentato dalla febbre e certamente triste | ||
105 | 1924 | di tristezza e oppresso dalla solitudine? Perchè non trovava | ||
106 | 1924 | sopraggiungevano ancora. Erano sbiancate dalla veglia, dalla frescura mattutina | ||
107 | 1924 | Erano sbiancate dalla veglia, dalla frescura mattutina; più pallida | ||
108 | 1924 | arresti, le perquisizioni eseguite dalla polizia nei quartieri popolari | ||
109 | 1924 | senza asciugarsi le lacrime. ¶ Dalla Camera del lavoro la | ||
110 | 1924 | Dopo di essersi accertato, dalla finestra, che all’uscita | ||
111 | 1924 | lacrime: – L’ho veduto dalla finestra! Passa sempre. Perchè | ||
112 | 1924 | e ricondurla nella vita. ¶ — Dalla guerra, mia cara Clelia | ||
113 | 1924 | crucciato che ostile. Anche dalla madre andava adesso raramente | ||
114 | 1924 | com’era e lontano dalla realtà in atto, lo | ||
115 | 1924 | ora gli affari, dominato dalla passione politica. Il padre | ||
116 | 1924 | più giorni, Davide apprese dalla sua confidente abituale ch | ||
117 | 1924 | troppo sovente di smoverlo dalla sua decisione, per timore | ||
118 | 1924 | oscuro. Dopo la fuga dalla fabbrica nell’ultima giornata | ||
119 | 1924 | che un giorno, scongiurato dalla donna di dargli dei | ||
120 | 1924 | ebbe il primo saluto dalla madre del fochista, la | ||
121 | 1924 | rompo il cerchio, esco dalla mia classe. Voglio essere | ||
122 | 1924 | l’anima ancora trascinata dalla bufera. ¶ Dopo una lunga | ||
123 | 1924 | ch’ella era uccisa dalla verità con la quale | ||
124 | 1924 | casa, vagheggiava di ottenere dalla cognata un imprestito, per | ||
125 | 1924 | esistere, le nuvole indorate dalla luce del mattino, i | ||
126 | 1924 | iniquo. Appena, nel tornare dalla campagna, vedeva distendersi nella | ||
127 | 1924 | s’ingegnava di scuoterlo dalla sua inerzia, forzando la | ||
128 | 1924 | donna non era tranquilla. Dalla fabbrica tornava sempre con | ||
129 | 1924 | della donna era avvivata dalla dolce stagione; nell’aprile | ||
130 | 1924 | sangue che le usciva dalla bocca, Maria si abbattè | ||
131 | 1924 | la capigliatura rossa sfuggente dalla berretta nera messa di | ||
132 | 1924 | pure stava per uscire dalla vita e che avrebbe | ||
133 | 1924 | stato ferito al tallone dalla scheggia di una bomba | ||
134 | 1924 | disse poi la vecchia dalla soglia. ¶ Stando a sedere | ||
135 | 1924 | demagoghi! ¶ — Anzi, è posto dalla vita stessa, ogni giorno | ||
136 | 1924 | vasta ma rischiarata malamente dalla luce che scendeva in | ||
137 | 1924 | ancora una foglia trasportata dalla bufera della guerra, che | ||
138 | 1924 | sentiva respinta, più che dalla sua mano, da un | ||
139 | 1924 | parola affettuosa, una domanda. Dalla fabbrica ritornava stanchissima: spossata | ||
140 | 1924 | motori era stata creata dalla “Vassallo” per lucrare sulle | ||
141 | 1924 | làscialo! – disse in fretta. Dalla sua fronte, dagli occhi | ||
142 | 1924 | brigate rumorose che tornavano dalla collina, dai sobborghi, di | ||
143 | 1924 | costui aveva voluto evadere dalla propria sorte e romper | ||
144 | 1924 | bella strada sembrava allontanarsi dalla città per accompagnare il | ||
145 | 1924 | posassero sopra la terra. Dalla città assai lontana non | ||
146 | 1924 | appena, con oscuri contorni, dalla distesa tutta eguale della | ||
147 | 1924 | sulla tavola, nel rientrar dalla fabbrica, il biglietto di | ||
148 | 1924 | il suo fragoroso russare. Dalla porta spalancata sul ballatoio | ||
149 | 1924 | si diceva Antonia, ripresa dalla paura di cui aveva | ||
150 | 1924 | il cortile, di là dalla porta del ballatoio, si | ||
151 | 1924 | Non ebbe risposta. Vinta dalla stanchezza la povera creatura | ||
152 | 1924 | volere inesorabile che traspariva dalla sua figura magra. Antonia | ||
153 | 1924 | il passo, senza che dalla gola serrata le uscisse | ||
154 | 1924 | della giacca a riparo dalla frescura che i finestroni | ||
155 | 1924 | le cose fossero uscite dalla notte per un prodigio | ||
156 | 1924 | figure gli parevano uscire dalla visione di una battaglia | ||
157 | 1924 | altra riva, nell’esistenza. ¶ Dalla tavola di marmo la | ||
158 | 1924 | pensò al Cristo staccato dalla croce. Poi si disse | ||
159 | 1924 | dinnanzi all’uomo deposto dalla croce del suo destino | ||
160 | 1924 | labbra sulle fronte diaccia. Dalla porta si volse a |