Alessandro Baricco, City, 1999

sul modulo che aveva davanti la cifra 21 e sollevò

con qualcosa di diverso davanti, la cotoletta, il panino

dietro e una vita davanti, stavano giusto transitando lì

lui con una bistecca davanti, mangiava e basta, solo

signore che in piedi, davanti al suo tavolo, la

Boulevard Bourdon si trovarono davanti agli occhi, in mezzo

s, pergiuda. ¶ La ritrovarono davanti a uno specchio, scarpe

il Bolero di Ravel. Davanti al letto c’era

un elicottero nel prato davanti all’università. C’era

l’erba dappertutto, anche davanti alle porte e a

per fissare nel vuoto, davanti a sé, rimanendo immobile

bovindo, e la veranda davanti, o delle scale che

con una spider posteggiata davanti. Una meraviglia. Camminavamo lentamente

piani, con una veranda davanti, il tetto spiovente e

e tu sei irrimediabilmente davanti, la guardi ed è

piagnucolare, mi trascinò fin davanti a una macchina tutta

Dolphin spazza la strada davanti a casa, frullata dal

il parco e passando davanti all’ospedale degli animali

si ricordava più dove. Davanti a qualche museo, forse

andare a dormire, passò davanti al bagno. Dentro c

volta, che erano tutti davanti al televisore, e c

guardava il ragazzo disteso davanti a lui e si

frutta, se li sedeva davanti e incominciava a parlare

cazzo... ¶ Era in piedi davanti a lui, e d

Paura? ¶ Wizwondk era ormai davanti al grassone. Ma quello

dei ricchi. Si fermarono davanti a una villetta tutta

Gould si ritrovò spinto davanti, a pochi passi da

e si fermò proprio davanti alla foto, appoggiandosi al

bicchiere di birra, pieno, davanti a sé. ¶ Ehi, Carver

anima di legno. Guarda davanti a sé e non

sapendo cosa si ha davanti, sarebbe infine possibile averlo

infine possibile averlo, effettivamente, davanti, e non sopra sotto

la porta. Quando passò davanti al ragazzino, gli sfiorò

camioncino provvede a scaricargli davanti alla porta 500 cheesebaconburger. ¶ – Ricordati

di liberare il vialetto davanti alla porta, Gould. ¶ – C

si ostinano a mettermi davanti quei cosi nudi con

si sedette sul sofà, davanti alla telecamera. Poomerang si

un camion di merda davanti alla CRB, per via

stava più o meno davanti al televisore. Gould si

di città, sul vetro davanti, e se giravi la

guarda bene cosa hai davanti. Se ne vedi due

macchina che guarda fisso davanti, e tutti che lo

ne stava immobile guardando davanti a sé senza osare

cinque Paesi diversi – sostennero, davanti alle telecamere di mezzo

finiti a mangiare uno davanti all’altro, e a

ti vengono incontro da davanti sei solo un pistolero

con le braccia legate davanti. Un istante dopo era

rispetto. Lo vide passare davanti allo specchio, prima di

sottovoce, e si siede davanti al caminetto, fissando il

padre, seduto in pigiama davanti alla tivù, finché non

vedevo Hitler, in pigiama davanti alla tivù. Tenevo ferma

si mise a ballare, davanti a tutti, con le

per un attimo, lì davanti. Allora gli rivenne in

vederli quando sei seduto davanti alla tivù, con una

si mosse. Guardava fuori, davanti a sé. Disse solo

mentre stava facendo lezione davanti a un centinaio di

tutti avevano una veranda davanti a casa. ¶ L’anomalia

fucile carico. Sempre, guarda davanti a sé. Se ora

in quell’indugiare eterno davanti alla soglia di casa

ti chiedeva di sederti davanti a lui e ti

era sfinito, lui, lì, davanti a te ¶ quelle sere

mano, guarda il mondo davanti, sente l’aria pungente

si apre il bottone davanti e si vedono un

giusto. Shatzy si allena davanti allo specchio. ¶ Poomerang si

Poco prima di arrivare davanti al garage, si richiuse

tette. Quando si fermò davanti a Gould aveva una

I vicini ci passavano davanti e si fermavano, a

male una veranda, sul davanti, una veranda di plastica

occhio nudo, qualche chilometro davanti a lui. Sembra fermo

Bear, piccola e scura davanti a sé. Continua a

di Bear, cinquecento metri davanti a lui. Buona notte

l’ultima casa guarda davanti a sé. Nulla. Si

quel bastardo? Lo vede davanti a sé, gli sembra

a lì. Bear, là davanti, cammina senza fermarsi. Ogni

e arriva alla casa. Davanti alla casa c’è

che vuoi oppure scivolargli davanti come un dio indietro

a camminare. Quando arrivò davanti alla stanza n. 8, entrò

che fissava il niente davanti a sé, ma lo

la cui memoria ora, davanti a tutti, lo studioso

a fissare il nulla davanti a sé, con la

un fronte di nemici davanti a sé che lo

con la loro origine, davanti al fatto di poter

del cazzo, di camminare davanti agli altri, per una

questa cosa di camminare davanti agli altri, non so

po’, poi effettivamente arrivò davanti alla Renemport. Forse era

e camion in velocità. Davanti c’era un po

imbarazzo. Rimase a guardare davanti a sé, riprendendo a

e Gould che guardava davanti a sé. ¶ Minuti. ¶ Poi

a camminare, guardando qualcosa davanti a sé. L’autista

con i guantoni affiancati davanti al volto, preferisce scoprire

mancano tre denti, lì davanti. ¶ – Una mazza da baseball

indietro, fermandosi ogni tanto davanti alle finestre, e gettando

assi che erano inchiodate davanti al quadrante del Vecchio

Aveva spostato il tavolo davanti alla finestra: lavorava sui

la polvere che vola davanti ai vetri. Fa un

Poi si ferma. Guarda davanti a sé. Vede Melissa

Dolphin: spazza la strada davanti a casa, frullata dal

che con mani anziane, davanti allo specchio, avrà provato

e va a fermarsi davanti a quello vestito di

il saloon e arriva davanti all’uomo. Si toglie

di stare allo scoperto, davanti alle finestre. Passano davanti

davanti alle finestre. Passano davanti al giudice: accasciato per

a cavallo. Guarda lontano, davanti a sé. Poi si

a fermarmi gli arrivai davanti e gli dissi Vaffanculo

Maestri, se guardi, stanno davanti al loro pugile, si

e gli occhi fissi davanti a me e... il