Francesco Guicciardini, Ricordi, 1530?

che el bene, si debbe chiamare bestia e non

comandare a altri non debbe avere troppa discrezione o

imbasciatore, o di altri, debbe prima ingannare lo imbasciatore

cose importantissime; però si debbe etiam nelle cose piccole

truova in buono grado debbe fare ogni sforzo per

varietá; però non si debbe pigliare troppo animo delle

quello di che si debbe tenere conto, e quello

questo effetto non si debbe pretermettere niente. La felicitá

e' savi: che si debbe godere el beneficio del

uno uomo bene qualificato debbe cercare di essere tenuto

però l'uomo si debbe ingegnare di intrattenersi quanto

piú che non si debbe. Ma, per dichiarare bene

e' pericoli non gli debbe presupporre tutti certi; ma

uomini di quello che debbe loro. ¶ 94. Dico che el

el re di Francia, debbe avere piú rispetto a

capitale del tempo, non debbe lamentarsi che la vita

della patria non solo debbe trattenersi col tiranno per

bene che non si debbe fare sanza grande necessitá

o gravare o patire, debbe pigliare el tratto a

la medesima ragione ci debbe consigliare a temporeggiarci, e

né per questo anche debbe l'uomo avilirsi in

essere combattuta o assediata, debbe fare potissimo fondamento in

di fare quello che debbe, ne è stimato manco

di beneficargli. Nondimeno non debbe parere sí maraviglioso a

pensa al profitto suo debbe procedere con larghezza, intrattenendogli

si dice: el savio debbe godere el beneficio del

faccende grande non solo debbe tenere segrete le cose

teme appunto quanto si debbe. Però piú presto si

ognuno governi, perché non debbe governare se non chi

però chi le governa debbe avere el primo intento

di popoli, cioè magistrato, debbe guardarsi quanto può di