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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «dei»

nautoretestoannoconcordanza
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varie misure; il gioco dei quindici; il Bignamino dei
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dei quindici; il Bignamino dei temi svolti per la
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risentimento crescente nei confronti dei clienti che chiedevano musica
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da dare al cavallo dei pantaloni da uomo. Inoltre
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appariva in televisione cercava dei riferimenti nel mobilio o
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donne che si occupano dei vestiti dei loro mariti
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si occupano dei vestiti dei loro mariti. Spedì il
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un crescendo. Col passare dei mesi Maria Bissana diventò
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il vestito». ¶ Ma nessuno dei suoi amici aveva cuore
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riuscì a trovare furono dei pantaloni verdi, un panciotto
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resta sempre a disposizione dei Cammarata. ¶ Una era la
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Matti, nel caso uno dei parenti ne avesse avuto
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Nino Conticelli, aveva sempre dei pantaloni corti e mai
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il balcone tutto pieno dei cartoni della signora Carta
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Massimo faceva a pezzi dei fogli di carta e
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più. Naturalmente ci furono dei pettegolezzi e l’insegnante
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di nozze. Ancora complimenti dei colleghi e ancora regali
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spettegolare e compatire, mugugnarono: dei regali, infatti, malgrado le
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furia. Ma allo scadere dei due anni annunziò un
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parte, e alla prova dei fatti risultò molto resistente
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si trasmette il contagio dei principali virus. Un’altra
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nel fare l’imitazione dei vecchi comici: Gilberto Govi
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Per vincere le resistenze dei commessi spiegava che lui
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di Adelphi, a seconda dei giorni. ¶ Disprezzava ogni ricchezza
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gratuitamente sogni e desideri dei pazienti giudicando dalla forma
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pazienti giudicando dalla forma dei loro piedi. ¶ Uno era
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malattia. La maggior parte dei suoi guadagni se ne
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e cominciava a ballare dei ritmi di sua invenzione
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cominciò ad abbellirla con dei mosaici di sua creazione
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stranezze e al momento dei commiati i parenti le
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di ringraziamento a ciascuno dei due. ¶ Uno era di
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essere assunto dalla municipalizzata dei trasporti, ma per qualche
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a pregare nella posizione dei musulmani, gridando: ¶ «Padre Muscarellaaaaaaaaaaa
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specialmente durante la festa dei santi Cosma e Damiano
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farsi pagare dai presidenti dei club di tutta Italia
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sordo risentimento nei confronti dei suoi compaesani che sparavano
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Oppure con l’assieme dei passeggeri: ¶ «Siete tutti cornuti
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molto interessante sull’abitudine dei giapponesi di bere sakè
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saluti di commiato uno dei funzionari chiese chi fosse
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a tutte le riunioni dei parrocchiani. Si parlava di
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e scatenò una guerra dei nervi perché temeva che
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della statua dell’eroe dei due mondi. Poi faceva
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paese dal piano triennale dei lavori pubblici, lui per
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tribologia del posteriore e dei problemi chiappofluidocinetici associati, con
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così: su un camion dei pompieri, con la sirena
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sedia vicino al chiosco dei giornali per potere leggere
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casa?». ¶ Una era esperta dei problemi degli zingari, interprete
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Un giorno alla festa dei carabinieri fece una piazzata
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il biologo marino, aveva dei grandi acquari che poi
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in continuazione. Al posto dei pesci ci mise le
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finta di intervistare qualcuno dei conferenzieri. ¶ Uno andava sempre
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della macchina. Con ciascuno dei giornalisti ebbe una breve
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Uno telefonava alle redazioni dei giornali per raccontare con
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di tutti gli scherzi dei colleghi. Quelli regolarmente assunti
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necessario, che gli dessero dei punti per ricucire le
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ricucire le ferite. Punti dei quali teneva una precisa
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lanciava pasta sulla testa dei passanti: rigatoni, orecchiette, penne
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si avvicinava ai tavolini dei caffè di via Belmonte
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disinteressava completamente della carità dei passanti; preferendo di gran
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memoria tutto l’orario dei treni. Alla stazione si
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bene. ¶ Il marito, sentendo dei suoi voli notturni, prima
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essere esistita al tempo dei faraoni. Alla fine si
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Cala. Ogni tanto faceva dei piccoli viaggi, ma niente
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di una delle fontane dei Quattro Canti. Sembrava dormicchiare
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di viale Strasburgo-via dei Nebrodi. Portava sempre dei
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dei Nebrodi. Portava sempre dei pantaloni molto attillati, anche
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Uno era un maniaco dei giochi di carte. Fra