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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

concordanze di «dei»

nautoretestoannoconcordanza
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arte e delle biografie dei personaggi. Come se non
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dimoravano, per la delizia dei tarli, una decina di
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sovrapporre ai nove volti dei personaggi del quadro. ¶ «Vedi
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Questa è la planimetria dei sotterranei di Siviglia. È
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i draghi, le foto dei vip dei quali il
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le foto dei vip dei quali il commissario ne
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con la tipica cortesia dei cinesi. Erano sorrisi formali
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e ascoltava vecchi dischi dei Genesis. Si era fissato
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sfidando gli sguardi commiserevoli dei colleghi. Lo sapevano tutti
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romani. Appropriarsi del mercato, dei giardini, dei negozi, degli
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del mercato, dei giardini, dei negozi, degli scantinati. Il
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anche con la nenia dei Genesis, basta con la
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portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni. Diede a Maria
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le 20 e 30 ha sentito dei rumori fragorosi e delle
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questore era a uno dei suoi soliti ricevimenti mondani
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le dita le coste dei volumi e ne leggeva
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dispetto degli anni e dei centoquattro chili – avevano faticato
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Mi chiamarono per leggere dei brani di un romanzo
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corrente degli studi e dei segreti del professore?». ¶ La
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a parte i monitor dei computer accesi, forse per
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ci mancherà molto. Parte dei suoi studenti li seguirò
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dirle. Vitaliano si occupava dei più svariati argomenti. Nel
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corsa. L’atrio rimbombava dei berci del custode. Si
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lui con il bottino dei quattro libri appoggiato sulle
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l’oggetto degli sguardi dei personaggi dipinti sulla tela
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a prendere il vassoio dei caffè; no, questa volta
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Mettiti una maglietta e dei blue jeans normali, niente
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dello scooter. In via dei Cerchi centrò in pieno
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sui vetri delle finestre dei vecchi edifici del rione
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si voltava verso via dei Serpenti, una lama di
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si intravedeva il bagliore dei televisori in funzione, si
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nei lavandini, l’acciottolio dei piatti e dei bicchieri
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acciottolio dei piatti e dei bicchieri lavato e messi
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a destra verso via dei Serpenti da dove venivano
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i tacchi verso via dei Serpenti alla ricerca del
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me». ¶ Presero per via dei Serpenti senza pronunciare altre
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forzare la finestra. Uno dei vetri ha il foro
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Ho chiesto a uno dei condòmini: è rotta da
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risvegliando: era il momento dei furgoncini dei fornitori, degli
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il momento dei furgoncini dei fornitori, degli abitudinari che
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a comprare il giornale, dei motorini rauchi che tribolano
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di proseguire verso via dei Serpenti. Ma da quelle
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parete stava un armadio dei primi del Novecento con
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vario genere: i ritratti dei suoi genitori, di una
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Passarono pochi secondi. Nessuno dei tre parlava, ma Tabasco
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doveva essere l’idolo dei tassisti di Madrid. ¶ L
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effetto delle luci e dei colori, la composizione equilibrata
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stonava con l’armonia dei colori e l’elegante
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capovolta, simile alla croce dei Templari, con l’elsa
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che rimanda l’immagine dei reali di Spagna e
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ripensare ad alcuni passi dei libri di Natoli. Non
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tra la variegata folla dei visitatori, ce l’aveva
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voleva uscire dalla palude dei dubbi il più presto
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dipartimento per la consultazione dei documenti originali del Corpus
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sé e del massimo dei voti. ¶ Ma adesso c
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bagliori accecanti lo schiaffo dei raggi obliqui del sole
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si favoleggiasse della puntualità dei treni ai tempi di
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di tutto ciò. Inseguiva dei fantasmi. Era vittima di
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portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni. Ne cavò quattro
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litri d’acqua, comperare dei fazzoletti di carta e
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e non per colpa dei quaranta e più gradi
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stile. Accendeva la curiosità dei colleghi, ma poi taceva
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Poco oltre il boschetto dei salici, l’abbondante pioggia
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a nascondersi nel boschetto dei salici. ¶ «Maestro Velázquez, il
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ai suoi colleghi italiani, dei quali solo un paio
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né fra i clienti dei residence, né dei bed
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clienti dei residence, né dei bed and breakfast né
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ospedali e l’elenco dei passeggeri arrivati in aereo
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che la maggior parte dei negozi restavano chiusi per
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il cellulare dalla tasca dei pantaloni. Era il momento
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soprattutto, uno spiacevole raggrinzimento dei genitali provocato dalla doccia
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quando la maggior parte dei suoi colleghi era in
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Non badava al traffico dei viali e alle facce
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via nel deserto serale dei grandi viali di Madrid
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centinaia di santi, martiri, dèi pagani, straccioni, Vergini e
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rosso poste ai lati dei finestroni. Sembravano dipinte. Immobili
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ascoltare attentamente il rumore dei propri passi. Avvertiva un
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solo lo sguardo pietoso dei personaggi sulle tele. ¶ Tornò
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a scacchi ai tavolini dei ristoranti all’aperto. ¶ S
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di divertimenti. All’ingresso dei locali, si accendevano fiaccole
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Meglio rituffarsi nel caos dei nottambuli. Aggirò quel minareto
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di sentire l’eco dei propri passi. Ma niente
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l’avevano le risate dei ragazzi. ¶ A pochi metri
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distanza. Alla debole luce dei lampioni, Bertone intuì il
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che ospitava il popolo dei gaudenti. Avevano tutti almeno
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vino e l’aglio dei crostini risultò micidiale. Realizzò
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avevano sfondato il muro dei decibel tollerabili da un
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pezzo, come un pupazzetto dei carillon, e vide con
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preoccupi». ¶ Era il festival dei convenevoli. Bertone sentiva che
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Siviglia, abbiamo anche noi dei cimiteri a-cattolici, ma
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a una parete. Uno dei tre, il più giovane
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La poliziotta, che indossava dei pantaloni speciali a causa
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macchinosa operazione dell’alloggiamento dei bagagli. ¶ Si calò in
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telefonino? ¶ Rovistò nelle tasche dei pantaloni, niente. Nelle tasche
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il Mazo nell’olimpo dei grandi ritrattisti di Spagna
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un fazzoletto dalla tasca dei pantaloni e lo premette
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porco con il peso dei loro corpi. Il sudore
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ma che, naturalmente, godeva dei favori e della protezione
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taccuini e ai microfoni dei giornalisti. ¶ Pizzo si calò
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senza perdere il filo dei suoi pensieri, aprì un
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solitudine favoriva il ritorno dei vecchi fantasmi e ora
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fantasmi e ora pure dei nuovi. Da quando era
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dovuto comparire il riflesso dei reali di Spagna in
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dipingendo, cioè un ritratto dei reali. ¶ Ma lo specchio
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i polpastrelli le coste dei volumi, arrovellandosi sul significato
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alla testa. Le dita dei piedi gli dolevano in
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qualcosa tra le pagine dei libri di Alberto Giussani
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a martoriare le pagine dei libri, ma non perdeva
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come nessun altro pittore dei tempi suoi. Quello specchio
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nel nulla: il ritratto dei reali di Spagna di
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manona destra nella tasca dei pantaloni. Ne trasse un
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il mite contadino amante dei girasoli. ¶ Il commissario sentì
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era ancora nella tasca dei pantaloni e, incredibile a
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verso il cavalletto, incurante dei frammenti di vetro sparsi
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Cosa te ne importa dei quadri! Dimenticali… i quadri
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aveva letto le cronache dei giornali e voleva sapere
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a pestare le mattonelle dei corridoi e del suo
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suicidio causato dal peso dei rimorsi. ¶ Punto quinto. A
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ascoltava rapito il racconto dei fulgidi destini della sua
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l’esercitazione della fanfara dei Bersaglieri. Qualcuno si girò
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i cinquantasette oli preparatori dei quali gli aveva parlato
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amen. Buio totale. ¶ Uno dei due sicari gli legò
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più volte.Finalmente, uno dei due gli sollevò il
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protestava e ansimava, nessuno dei passeggeri aveva aperto bocca
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sentì chiaramente il rumore dei rami e dei rovi
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rumore dei rami e dei rovi che graffiavano la
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si avvertì il cigolio dei cardini di un cancello
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gradini e, dal rimbombo dei passi, Bertone capì che
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trovarsi di fronte a dei capolavori, una sequenza impressionante
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Cristi, Vergini, santi, martiri, dèi pagani e nature morte
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a sua insaputa, uno dei nostri più preziosi collaboratori
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commissario. ¶ La marea nera dei quaranta incappucciati l’avrebbe
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in testa, all’attaccatura dei capelli. Il collo era
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scarso sollievo, il crepitare dei vetri sotto il peso
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pronto trasferimento presso uno dei migliori nosocomi di Barcellona
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essere stata la disperazione dei barbieri. ¶ «Mi perdoni per
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persona la sua versione dei fatti. Per lui era
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po’. Poi sono sorti dei problemi. Abbiamo litigato… Non
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aveva smesso di occuparsi dei caffè e di rispondere
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volevo rintracciarla per mandarle dei saluti. Lui ha riso
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al pari suo, vittima dei Cavalieri o loro complice
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il velo. Si formarono dei capannelli: i maschi con
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del meno o, forse, dei piccoli e grandi problemi
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Phil Collins al concerto dei Genesis. ¶ Il cameriere ci
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e trovano il nascondiglio dei quadri, ma non li
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e riprese la ricostruzione dei fatti. ¶ «Molti anni dopo
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in vita. La ricostruzione dei fatti presentava molte lacune
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È giovane, diventerà uno dei più grandi pittori di