Mario Soldati, Le due città, 1964

la verità delle speranze, dei rimorsi, della fede in

baffi di fango, uno dei quali investì l'Augusta

solennità dalla tasca posteriore dei pantaloni il suo gonfio

E quando, nei cortili dei teatri di posa, discussioni

negativo sulla buona educazione dei propri dipendenti, ma a

fatto parte del consiglio dei dirigenti. E Giorgio Badìa

monarchico ancora sanguigno e dei primi vivaci afflussi del

eredi universali della sostanza dei Sanfront, una carica nei

una carica nei consiglio dei dirigenti! ¶ Per questa ragione

appariva nei titoli iniziali dei film, ed era noto

passione faziosa divenne uno dei sentimenti principali della sua

maître Giulio, degli uscieri, dei montatori, degli attori, dei

dei montatori, degli attori, dei segretari, e non importa

del Piemonte a difesa dei colori cittadini della loro

piede e nel folto dei romanisti, dava l'impressione

Italia. Era, certo, uno dei pochi onesti fiduciosi nella

fosse, nonostante la pochezza dei collaboratori, e i suoi

sceneggiatura; C, gli anticipi dei contratti principali, regista, operatore

come radiotelegrafista in uno dei tanti cantieri per costruzioni

antica e allo sfondo dei colli Albani. La zona

e là, nella solitudine dei prati incolti, sotto le

silenziosi e gli orti dei conventi, una superstite aria

e perciò sinceramente rispettoso dei valori dello spirito e

nordica polenta. Infatti, uno dei "numeri", delle attrattive delle

Emilio giudicava la complessità dei propri sentimenti. Per questo

Se ci sono ancora dei fegatelli, portali!" e a

prolungato, con l'abbondanza dei vini e dei liquori

abbondanza dei vini e dei liquori, con la baraonda

baraonda degli scherzi e dei giochi, egli "smontava" a

volete che io metta dei soldi in questa merda

di tasca una copia dei quattro famosi foglietti e

attraverso le cupe fronde dei sempreverdi, faceva sì che

tettoia, e dove uno dei custodi aveva posato una

sorveglianti della tenuta principesca, dei Colonna dei Torlonia dei

tenuta principesca, dei Colonna dei Torlonia dei Borghese degli

dei Colonna dei Torlonia dei Borghese degli Odescalchi o

appunto in una tenuta dei Torlonia. Emilio stesso, come

lontano, forse, i sorveglianti dei Torlonia, se tali quelli

quasi giunto all'altezza dei cavalieri, e sembrava guardare

Rivide, allora, lo spavento dei cavalieri e soprattutto del

nella piazza: dal posteggio dei taxi, il primo della

testa, secondo l'uso dei giocatori provinciali. Casalese, cioè

corsa e i calci dei giocatori bianconeri come se

abilità e la supremazia dei bianconeri non entravano nemmeno

vederli vincere. Gli scontri dei giocatori bianconeri con gli

corse, nel violento sforzo dei salti, Emilio credeva di

Ancora alzata sulla punta dei piedi e la mano

lentezza e la precisione dei gesti dell'amico. Piero

le palline blu scure dei suoi occhi su Emilio

negli ambienti degli avvocati, dei commercianti, degli intriganti, degli

i romani, più istintivi dei torinesi, attribuivano al contatto

non la semplicità provinciale dei modi né l'ostentato

fino al '70, alle dipendenze dei cardinali di Curia e

ma, sotto i tettucci dei due sportelli rialzati, tra

della larga bocca e dei denti bianchissimi. Ma neanche

la Victoria voleva usufruire dei buoni di doppiaggio, la

avesse avuto qualche sentore dei rapporti più che amichevoli

direzione, nella brezza incrociata dei ventilatori, e davanti ai

a sfiorare. I sorrisi dei dipendenti evocavano il giorno

un interesse sugli utili dei film. Il sette, forse

come se i sorrisi dei dipendenti fossero non soltanto

e nel calore soffocante dei proiettori, agivano su di

in volta, la direzione dei proiettori che dovevano illuminarla

luminose, astraendo dal gioco dei colori, così da distinguere

dicevano anche i critici dei giornali. Ma era soprattutto

essere riconosciuto da qualcuno dei rari passanti, o da

bicchieri; e il profumo dei peperoni giungeva fino nel

funzione religiosa. ¶ I volti dei camerieri che si curvavano

ancora concordato il prezzo dei "quindici giorni". Perciò disse

generale, col grande riso dei suoi denti bianchi. Cadeva

era proprio il tavolo dei gerarchi, e dovevano esserci

viso nella massa folta dei suoi capelli neri, respirandone

della sua vita, sapere dei suoi genitori e della

Corinna al suono morbido dei blues, come stavano realmente

poi: poi, avrebbero fatto dei viaggi insieme, l'avrebbe

in mezzo al frastuono dei boulevards e Piccadilly. ¶ "Ecco

massa ondosa e soffice dei neri capelli: vide le

vecchia borghesia, erano sgombri dei tappeti, dei cuscini, dei

erano sgombri dei tappeti, dei cuscini, dei cortinaggi. I

dei tappeti, dei cuscini, dei cortinaggi. I tavolini e

della tappezzeria a pupazzetti, dei giocattoli noti e abbandonati

le nere ciocche scomposte dei folti capelli, e dove

sulla moquette con intorno dei panni scuri, il tavolino

uccelli tra gli alberi dei giardini attorno, i tacchi

come diverso il ticchettio dei tacchi che scendevano la

matrimonio. Emilio era orgoglioso dei gioielli di Elena, li

materna e l'amicizia dei due Golzio, a lui

cassa. ¶ Nonostante la novità dei suoi sospetti e l

ambiguità degli sguardi e dei sorrisi di Elena, Emilio

giallastri: che avesse avuto dei contatti col corpo nudo

di Elena, la verità dei suoi rapporti con Golzio

confusa tra le ciocche dei capelli che le cadevano

neve, la solennità silenziosa dei cieli di Torino. Il

Si vedevano le chiome dei sempreverdi ondeggiare nel vento

ultima, il risultato finale dei dubbi che lo avevano

legittimi fossero soltanto quelli dei Sanfront e di tutte

di Piombino... ¶ Il brigadiere dei Reali Carabinieri Amodìo Caratelli

Spaventato, corro in cerca dei carabinieri. Mi imbatto in

livello della testa. Uno dei periti fa osservare che

se stesso? ¶ Monticone, uno dei due vecchi chauffeurs di

sospiro, almeno in presenza dei superiori. Attendeva tranquillamente di

barbaglio e la polvere dei cortili dello stabilimento, l

davanti alla struggente luminosità dei tramonti oltre il Monviso

via Gioanetti, al Monte dei Cappuccini, a Torino; e

colorate, spettacolose nuvole barocche dei tramonti oltre la cupola

appartamento romano, sul Lungotevere dei Tebaldi. Nei primi tempi

la moglie. ¶ La diversità dei loro atteggiamenti verso la

celebrante, tremavano le fiamme dei ceri nella nuda cappella

trasporto spontaneo. Al banco dei testimoni, era Golzio: fasciato

stancamente, sostavano sulla soglia dei bar, entravano o uscivano

Urbana, l'antica Suburra dei romani. Vi era passato

tardi, secondo l'usanza dei cinematografari romani. Poi, aveva

lungo, confondendosi alla folla dei passeggeri in partenza e

nero, coi nomi cari dei morti, cari tutti, seppure

È mancato all'affetto dei suoi cari ¶ Oreste Cavagnero

è mancato all'affetto dei suoi cari ¶ Giacomo Genre

Caesar, sullo sfondo polveroso dei colli Albani, ai nitidi

squallore della città, nemmeno dei quartieri in cui vivevano

per imporsi all'ambiente dei tecnici romani, meno preparati

e contro la concorrenza dei quali bisognava lottare. ¶ Piero

frenetica. Nonostante le raccomandazioni dei genitori e della nonna

in tanto, i gridi dei ragazzini che si attardavano

si finiva la sequenza dei pirati in giornata! Per

altro giorno di noleggio." ¶ "Dei piemontesi, non l'avrebbero

attraverso la sorda vastità dei campi e delle vigne

rinnovare. Giraudo era uno dei più bravi, se non

e il grigiore vago dei casamenti di fronte, vedeva

barolo, ripigliò il filo dei pensieri, da cui il

vecchia strada della Fontana dei Francesi, verso l'osteria

mentre lui saliva: ognuno dei tre preparandosi alla propria

ammiccare aureo e scintillante dei denti e degli occhiali

attori, delle attrici e dei metteurs-en-scène, incertezze

se stesso, nel furto dei sentimenti più belli e

Lauretta della distribuzione e dei rapporti con l'estero

rivolgere intorno, alla folla dei piccoli attori, dei tecnici

folla dei piccoli attori, dei tecnici, degli assistenti, delle

opinioni sulla vita privata dei principali, Giggi, romano di

Olga, anziché Lauretta, godesse dei favori del principale. Niente

del cuore, i polpastrelli dei medi delle due mani

alberi, laggiù, i gruppi dei generici in frac, in

era bassa, il numero dei giorni, in cui sarebbe

ancora meno, il numero dei giorni. In seguito, a

che, nella grande maggioranza dei casi, Golzio convinceva Emilio

canagliata"? Nella grande maggioranza dei casi, non si poteva

e di poter allevare dei figli. Anche per loro

poi le prime ondulazioni dei colli astigiani, rivestiti e

consunto come le facciate dei palazzi. ¶ Lo stesso effetto

La commozione, propria, e dei suoi, anche quella della

aveva scorto sulle facciate dei palazzi e perfino, in

cespugli della barba e dei baffi. Un forte odore

matrimonio: contro la volontà dei propri genitori, e affrontando

folti rami, dal riflesso dei fanali lontani che si

assurdo del più assurdo dei sogni, era invece realtà

La sera, sulla montagnola dei giardini Cavour, non aveva

stato portato a conoscenza dei familiari. Magna Elisa era

i Viotti, la fine dei sogni. Per Emilio, poi

giugno, incalzavano dalla lettura dei quotidiani: Roma, quel tardo

come imbarazzato o preoccupato dei propri inseguitori, e, quasi

garage Tommasini, in via dei Crociferi, garage che forniva

fosco, sudicio e disperato dei rari paesi, alle grinte

erano stati riconosciuti: erano dei pantaloni di Matteotti... Si

quando Emilio gli parlava dei memoriali di Finzi e

alla signora Matteotti. Uno dei primi giorni, la signora

senza angosciarsi alle cure dei suoi figlioletti, pensando che

Era cresciuta l'importazione dei film americani. Si annunciava

ritmo e nel suono dei loro due passi lenti

aria fredda e inebriante dei tremila, ricordava l'alito

dall'azzurro dal bianco dei ghiacci, e ora verso

discese, nei fondi brunoverdi dei boschi, nella quiete smeraldina

il vento, l'aria dei ghiacciai, sembravano attenuare perfino

attenuare perfino il ricordo dei particolari efferati, dei pezzi

ricordo dei particolari efferati, dei pezzi insanguinati dei pantaloni

efferati, dei pezzi insanguinati dei pantaloni di Matteotti, e

di volare. Il profumo dei rododendri, il vigore della

scendeva dall'asprezza inumana dei colli, ai nomadi, ai

l'orto, la fila dei girasoli, e l'avena

stata tagliata. Un brigadiere dei carabinieri, esplorando il condotto

industrie, poi le corse dei cavalli, gli scavi archeologici

quale era la camera dei genitori che parlavano dell

di mercato, i ragionamenti dei sensali tra le lucide

tra le lucide groppe dei vitelli. Golzio sosteneva che

e insieme una condanna dei suoi sicari. Matteotti aveva

lire. Come l'ultimo dei travet. Un deputato al

qualche chance di vittoria dei socialisti, non avrei esitato

di una lontana cugina dei Viotti, la cugina Emma

quasi rivoluzionari agli occhi dei giovani intellettuali, future élites

Emilio ricordava, al ricevimento dei Sakharoff. Il suo modo

ecco, la distesa fragrante dei rododendri, e il ruscello

montagna! Senonché il rumore dei passi, mantenendo lo stesso

con il soffio leggero dei capelli. ¶ "Guardami!" disse Emilio

primo gesto, in ognuno dei due casi, un chiudere

quello degli zii Sanfront, dei cugini Ceroni e di

ciglia. Faceva il conto dei giorni? Lo fece anche

le quattro file parallele dei loro alti alberi, nere

sbucò da un pilastro dei portici: gli era venuto

gioco, smarrì la memoria dei fatti e dei sentimenti

memoria dei fatti e dei sentimenti vicini e lontani

aveva visti: alti, come dei giganti, contro lo sfondo

contro lo sfondo altissimo dei tigli in fiore e

fronde e i fiori dei tigli, e a ripiombare

e astratto come quello dei cinesi? Oppure, un sottile

sotto le grandi ombre dei tigli. Gli altri campi

Col crepuscolo, il profumo dei tigli si era fatto

distinguevano soltanto il luccichio dei bicchieri. Le loro esclamazioni

evocava irresistibilmente la dolcezza dei suoi baci. ¶ Emilio avanzò

terminavano con le garitte dei quattro cessi in legno

e dalle garitte sovrapposte dei cessi: melanconici falansteri che

sempre sulle libere distese dei prati o sugli immensi

sua famiglia, la scena dei suoi affetti e delle

nella mano a qualcuno dei grandi. Per via Po

era lunga, gli scomparti dei palazzi, i cornicioni, i

umidità, i ferri rugginosi dei balconcini barocchi, tutte queste

sotto la buia sporgenza dei cornicioni, e anche più

ventura, contro ogni calcolo dei suoi, l'avesse sposata

un po' ai miei." ¶ "Dei tuoi, me ne sbatto

profumo lento, misterioso, voluttuoso dei tigli. ¶ Partiva col "Letto

lucide visiere, le fronti dei facchini torinesi per i

a una disperata nostalgia dei portici di piazza Castello

passeggio civile e cordiale dei torinesi: e Veve, col

con l'indovinata lettura dei passi più astrusi, una

un ammiraglio lontano parente dei famosi Davide e Edoardo

seminascosti da grosse virgole dei capelli neri, zaffiri e

una liberazione dalla rigidità dei costumi torinesi: era una

ori e i velluti dei mobili, gli stessi tappeti

il traffico delle carrozzelle, dei pedoni, dei tram, di

delle carrozzelle, dei pedoni, dei tram, di qualche macchina

si mescolava ai gridi dei monelli che giocavano in

nell'orecchio i gridi dei bambini che giocavano sui

era il vero senso dei sorrisi sontuosi e delle

dorata... ¶ Presto lo spettacolo dei fidanzati a tavola cominciò

Ecco il vero senso dei sospiri della signora Calandra

sua immaginazione gli amplessi dei due fidanzati, diradavano. Ecco

non amava Elena, e dei sentimenti di Elena non

spalle e dalla sottigliezza dei polsi allo studiato sorriso

che avrei voluto avere dei bambini, che sono fatta

sono fatta per avere dei bambini, e siccome nella

matrimonio, cioè a avere dei bambini con me? ¶ Dovevi

da ridere. Voglio avere dei bambini, e si vede

Silvestro. Entrò nella saletta dei telegrammi. Riempì moduli su

giorno successivo, alla montagnola dei giardini Cavour, dove si

Martino e Mongreno, e dei boschi selvaggi che risalgono

della primavera, i fiori dei prati, gli alberi con

modellato delle gambe e dei polpacci, che erano forti

Le file bene allineate dei paletti. I tralci ancora

corrispondenza del tronco e dei tralci di una grossa

che scorre. ¶ "La Fontana dei Francesi" disse Veve. "Anche

Dunque, ci dicono Fontana dei Francesi, perché quando, una

pensava Emilio: alla Fontana dei Francesi, non c'è

la vecchia, nella sottigliezza dei suoi calcoli, aveva anche

effetto dell'ambiziosa educazione dei genitori, pareva di carattere

infischiato) le giornate romane dei tre ragazzi dovevano essere

dedicate esclusivamente alla visita dei musei e delle antichità

o non troppo bramoso, dei divertimenti promessi da suo

su le terrazze invece dei tetti, case a poco

e un monumento con dei buchi tondi che si

Un'eccitazione, nella folla dei passeggeri, e nell'andatura

nelle casacche, nelle facce dei facchini, come superficiale e

massa buia, in alto, dei giardini del Quirinale, il

che imbiondiva i tigli dei viali e i boschi

si ridussero, nella maggioranza dei casi, a lunghi colloqui

Gianicolo. Non la città dei sette colli: piuttosto delle

altrove, in uno qualunque dei luoghi dove Roma era

seguivano. Percorse il fronte dei torinesi inginocchiati, senza fermarsi

chiesto a barba Sanfront dei nipoti. Quando passò davanti

ogni caso, della musica dei grandi; che con le

non pioveva più. Udì dei clamori dalla parte di

Federzoni era il capo dei nazionalisti, e che era

sagoma ardesia del Monte dei Cappuccini; la schiuma celeste

dal fiume o fumo dei comignoli, che velava, in

poeta ha immaginato degli dei. Certezza insostenibile ai mortali

piena: arrivava a metà dei murazzi: lo si capiva

e vicino al deposito dei tram di Val San

a Golzio gran parte dei propri quadri. ¶ Sebbene non

Mussolini e la debolezza dei suoi avversari, fossero o

le dispense a uno dei piccoli tavoli rotondi, di

rimasta l'ultima discendente dei du Buisson de Courson

Giraudo: diceva a Rousset dei timori che aveva per

spuntavano appena le sommità dei tigli spruzzate di verde

cose che hai detto dei miei quadri? Fra un

dunque, alla grettezza provinciale dei protetti di Golzio: soltanto

si era dovuta occupare dei Sakharoff, che erano appena

come un frate. Unghie dei piedi e delle mani

tuttavia provinciale, alle danze dei Sakharoff. Molti vi assistevano

vero che l'età dei due solitari interpreti non

sulla campagna, al profumo dei fieni. ¶ Prima, non aveva

dell'anno. Il profumo dei tigli, misterioso, inebriante, dai

ciliegie del boschetto e dei primi veri baci. Lei

sospesa, in quell'odore dei vecchi scartafacci, fra tutti

Il divertimento, la gioia dei lunghi pomeriggi nella camera

anche soltanto all'opinione dei genitori. Il papà e

una futura eredità. ¶ Ostilità dei genitori, non assoluto divieto

in bicicletta, sullo sfondo dei prati fioriti nella primavera

gioia del lieve dolore dei muscoli che si stirano

di monti altissimi, alcuni dei quali rocciosi, altri invece

cavò dalla tasca posteriore dei knickerbockers un portafogli di

lentezza e la solennità dei gesti di Pierino nel

bruciante, dell'aria rarefatta, dei crepacci, della cordata, di

abbottonando accuratamente la tasca dei pantaloni in cui aveva

usciva dalla massa compatta dei pini, o vi rientrava

E tornava la pace dei quartieri borghesi ancora addormentati

il petto al modo dei contadini. Ne fece, metodicamente

anni prima. Il giro dei laghi d'Avigliana. Emilio

polverosi, ecco l'Albergo dei Tre Re, il giardinetto

ottobre sulla facciata giallina dei Tre Re, il giardinetto

tende marroni o verdi dei negozietti, e attraversando ogni

al ritorno, nell'ombra dei tigli, su una panchina

una panchina della montagnola dei giardini Cavour. La domenica

ridendo, con una scrollatina dei riccioli biondi: ¶ "No, non

Santa Margherita, la Fontana dei Francesi, l'Eremo. All

preoccuparsi in primissimo luogo dei suoi studi e della

tempo, specialmente a Torino, dei goliardi cantati da Oxilia

intelligenti o i figli dei più intelligenti e dei

dei più intelligenti e dei più illuminati: eccetto una

filanti: sulle groppe bianche dei cavalli della giostra Peter

fra gli operatori, uno dei primi. Riflessivo, metodico, morigerato

reggere alla crescente importazione dei film americani. Cominciò subito

ampi e più lunghi dei viali ancora spruzzati di

gli obbedivano, il capo dei tecnici della troupe. Ma

stata sufficiente a ricaricarlo dei pregiudizi di suo padre

Estrasse dalla tasca posteriore dei pantaloni un enorme portasigarette

mattina: e magari con dei fiori... No, i fiori

di casa Sanfront con dei fiori in braccio, sarebbe

trapungere, e le falsarighe dei fanali a quadrettare geometricamente

all'Università, dalla maggioranza dei compagni e dei professori

maggioranza dei compagni e dei professori: non però da

la Juventus; la squadra dei gentlemen, dei pionieri dell

la squadra dei gentlemen, dei pionieri dell'industria, dei

dei pionieri dell'industria, dei gesuiti, dei benpensanti, di

dell'industria, dei gesuiti, dei benpensanti, di chi aveva

aveva fatto il liceo: dei borghesi ricchi. ¶ Giraudo, altrettanto

la squadra degli operai, dei bottegai, degli immigrati dai

aveva fatto le tecniche: dei piccolo-borghesi e dei

dei piccolo-borghesi e dei poveri. ¶ Giraudo si appassionava

casacche bianconere, il club dei suoi compagni di scuola

degli amici di casa, dei parenti, compresi Alberto Ceroni

e con la vista dei ripidi pendii erbosi di

e con lo sconvolgimento dei riti serali, lo eccitava

cugino Amedeo, gli eredi dei Sanfront potevano essere papà

tutte e due parenti dei Sanfront in grado eguale

Ceroni, capodivisione al Ministero dei Lavori Pubblici, padre di

avrebbe dovuto essere loro, dei Viotti. Ma non era

Con l'infallibile istinto dei bambini per le cose

non capire l'importanza dei denari e dell'eredità

ori del tabernacolo e dei candelabri. A poco a

verzura spessa e alta dei grandi parchi e dei

dei grandi parchi e dei boschi, e si confondevano

ruggine e l'intrico dei rami spogli. ¶ Nelle ville

parchi e le proprietà dei nobili: a costruire i

più dallo sguardo curioso dei primi gitanti domenicali la

Non più la famiglia dei custodi, ma un semplice

affidata al valor militare dei suoi maschi, i quali

Roma: qui, al Ministero dei Lavori Pubblici, era diventato

autorità del vecchio funzionario dei Lavori Pubblici, il suo

più ostinati, più fortunati dei Viotti. Portava alla stessa

mondo nuovo su uno dei pochi ponti gettati tra

dove erano certe scuderie dei Sanfront, e dove il

di bosco. Il canto dei galli e il noioso

e il noioso verso dei tacchini, una quantità di

rame. E il candore dei baffi spioventi e della

delle folte, argute sopracciglia, dei cernecchi che gli spuntavano

antica moschetta da sergente dei granatieri, ma anche dal

del buffet, il movimento dei camerieri e degli invitati

udiva tutto. ¶ "Il cane dei Nuvoli ha sporcato proprio

in anticamera. La cassetta dei soldatini di piombo era

tre torri: lo stemma dei Sanfront, che aveva visto

a ascoltare i discorsi dei due ufficiali. Finalmente, disse

da dietro il boschetto dei bambù, scalciando con la

delle galline, i gridi dei galli o i brevi

o i brevi muggiti dei bovi quando, verso l

là dall'alto muro dei contadini... ¶ Guardava quel muro

le fiamme, il luccichio dei metalli nel buio, e

di lui stesso. Nemico dei signori e, quindi, della

Molto di più: nemico dei soldati e degli ufficiali

anche una moglie e dei bambini... Pensandoci, gli sembrava

aveva tre bambini, due dei quali piccolissimi: poco spazio

aveva replicato, con uno dei soliti proverbi: ¶ "Meglio soli

il nostro." ¶ "Sono sempre dei commercianti." Poche parole, nel

magna Vittoria. "Saranno sempre dei bottegai. Gentaglia. Feccia, feccia

una seggiola, all'ombra dei grandi alberi, era il

bicicletta, nelle vere corse dei dilettanti. E non era

aveva distratto l'attenzione dei grandi da quanto faceva

bicicletta, con grande sfrigolio dei palmer sulla ghiaia, passava

stato loro riferito, avevano dei dubbi sulla salute di

ansietà soltanto nel caso dei domestici. E, al proposito

aver messo da parte dei capitali: se invece (come

Erano i mesi duri dei grandi bombardamenti delle città

città italiane. I prezzi dei terreni e degli immobili

Fino dai primi tempi dei bombardamenti, si erano rifugiati

Torino, nella vecchia casa dei Viotti. Emilio aveva provveduto

antico complesso d'inferiorità dei Viotti di fronte ai

casa e il valore dei mobili e dei soprammobili

valore dei mobili e dei soprammobili; ma gli inquilini

di Spagna, di Trinità dei Monti, di via Sistina

venuto in stabilimento per dei provini. Lo sforzo nervoso

gli altri, le parcelle dei medici, le medicine, soprattutto

sua famiglia. Piero, uno dei pochi fascisti sinceri che

a meno che abbiano dei sospetti, i medici: dei

dei sospetti, i medici: dei sospetti, senza essere sicuri

ho trovato, dalla descrizione dei sintomi, quello che la

meglio!" ¶ Venne il momento dei saluti. Emilio, vincendo l

enorme, gonfia, artisticamente disordinata, dei capelli rosso tiziano: e

accadeva alla grande maggioranza dei normali frequentatori dell'ufficio

se stesso, dalla punta dei capelli fino alla punta

punta delle mani e dei piedi, una tenerezza immobile

non ci pensa nessuno dei due, e a l

civetteria, perché la massa dei capelli tizianeschi pareva ancora

viso era il solito dei generici o dei piccoli

solito dei generici o dei piccoli attori del cinema

e la grande massa dei capelli che, nell'ultima

stato ingannato da qualcuno dei suoi aiutanti o operai

E, soprattutto, il sorriso dei denti candidi e degli

Toscana, durante il periodo dei tedeschi. Ma si figuri

spalla. Anche il biondo dei suoi capelli pareva dorato

a Emilio per dare dei parties a "elementi" del

a Marsiglia, a casa dei genitori, dai quali era

lati da vetri, tonache dei frati che ora Emilio

coppie, tra le file dei magri alberelli già spruzzati

ampia tonaca turchina, uno dei frati. Entrò. Sorrideva con

di prospetto, la vista dei capelli biondicci, fitti, tagliati

adesso, per il furto dei gioielli. Ci si accorgeva

amore. ¶ Dopo l'affare dei gioielli, ovviamente, la Christis

Victoria per il riscatto dei gioielli. Gentili, nonostante tutto

Cambiata, intanto, l'acconciatura dei capelli: tirati lisci sulla

la grande massa cupa dei pini di Villa Borghese

poco. E c'è dei momenti che fa proprio

degli arredamenti, la squisitezza dei cibi e dei vini

squisitezza dei cibi e dei vini, la curiosità di

e la profondità tenebrosa dei suoi occhi marron: la

favore nel più concreto dei modi: cedendo la distribuzione

dubbi circa la terna dei principali interpreti del futuro

qualche modo, anche loro, dei pannelli in cuoio di

aveva immaginate dalla pelle dei polsi, degli avambracci, del

e sulle tempie, parte dei capelli erano graziosamente liberi

visto. E il colore dei suoi capelli (adesso, mentre

profondo: la stessa forza dei capelli delle brune, ma

chiuse: la forma stessa dei loro angoli, che esprimeva

occhi nella massa folta dei capelli tizianeschi: la stringeva

e la grande S dei Sanfront ricamate sul risvolto

sera il nuovo corso dei propri ideali, apparsigli sul

insistenza ora la varietà dei suoi abbracci, dei suoi

varietà dei suoi abbracci, dei suoi baci, delle sue

la camera da letto dei genitori in piazza Maria

grande e alto letto dei genitori... ¶ Che ora? Primi

grande e alto letto dei genitori, come quando era

era solo nel letto dei genitori, e al buio

e il riflesso tangente dei marmi del monumento a

l'affare del furto dei gioielli eccetera eccetera non

troppo impegnato nella preparazione dei nuovi film; non disperava

correggere. ¶ Seguendo il corso dei propri pensieri, Emilio tornò

barbera spumosa e violacea, dei tumìn eletrich; l'ombra

e predisporre la traslazione dei resti dell'avvocato erariale

si dice nel gergo dei cinematografari. Quella mattina, davanti

Castello. Scuderie e magazzini dei Savoia, un tempo. Oggi

Ordine cavalleresco e ospitaliero dei Santi Maurizio e Lazzaro

miseria e la sporcizia dei lunghi fabbricati ridotti a

gelida e inerte, propria dei musei e delle antichità

stati innalzati sulle piazze dei villaggi, il re era

Spartaco, il più giovane dei segretari, che era passato

ristorante della città o dei dintorni. La mattina a

anche il più calmo dei mari se la riva

di ignorare. Era uno dei registi della Victoria, che

più affettuoso ed esagerato dei propri ricordi. Le Alpi

appena rosato il bianco dei ghiacciai e dei nevai

bianco dei ghiacciai e dei nevai, tra violetta e

e là dal biancheggiare dei quartieri operai in costruzione

sua città. Dalla forma dei tetti o dei fastigi

forma dei tetti o dei fastigi o dei campanili

o dei fastigi o dei campanili, malgrado i guasti

guasti e le rovine dei bombardamenti che incominciavano appena

infanzia, dell'adolescenza e dei primi anni del matrimonio

una goccia del sangue dei Sanfront. Perché la rassomiglianza

quindi anche il ramo dei Viotti! Non faceva causa

venduto quasi la totalità dei terreni dei Sanfront alla

la totalità dei terreni dei Sanfront alla periferia di

dove erano le tombe dei nobili e dei ricchi

tombe dei nobili e dei ricchi, oltre le alte

bosso e le quinte dei cipressi, si sarebbe detto

le grandi macchie arancione dei boschi, e con i

Londra. Il tempietto neoclassico dei Sanfront era, naturalmente, una

quello con l'arrivo dei russi in via Po

già gli ultimi piani dei palazzi più alti. ¶ Poche

per lui, il Monviso dei tramonti contemplati dal Monte

tramonti contemplati dal Monte dei Cappuccini ai tempi di

Mah! A questo punto dei propri pensieri, Emilio si

i raggi d'argento dei proiettori ad arco. Erano

risposto con un lampetto dei suoi occhi neri, indicando

gli ultimi ciuffi gialli dei parchi e dei viali

gialli dei parchi e dei viali erano quasi spariti

ignoti: ma erano, anche, dei tipi torinesi, i quali

risaie allagate, le file dei pioppi sfrondate di quasi

la raggiunse sul viale dei platani, lungo il lago

resto. Anche la vita dei pesci, per noi così

diritto, e nella cornice dei capelli tizianeschi spettinati, pareva

formando, qua e là, dei rivoletti che scendevano a

rosso ancora più vivo dei capelli, si allargava e

pensiero improvviso, di mandare dei fiori a Elena, non

da montagna, negli esterni dei film, e nelle gite

per ragazzini: eravamo tutti dei gorba sui quindici, sedici

Le corse, specialmente quelle dei dilettanti, non erano mica

scusa, che Stablum ha dei motivi..." ¶ "Ma no, niente