Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

favorir la presente dappocaggine dei Turchi, che con ingiurie

che l'uso soverchio dei cambi, ch'ella permetteva

quando le reali ricchezze dei suoi nobili fossero state

prencipe e le facoltà dei privati era tra mezzo

segue con poco interesse dei popoli, solo cangiandosi il

pubblico era le sostanze dei privati, i quali profusamente

riconosciuta la invecchiata prudenza dei re di Spagna, proprio

Scrittura, con la dottrina dei Santi Padri, con le

Padri, con le determinazioni dei Sacri Concilii, con le

Concilii, con le ordinazioni dei canoni avesse fatto capace

da stabilirgli il dominio dei regni sopra gli uomini

denari con la risposta dei frutti di otto per

provvedere alle pubbliche necessità dei regni, ma ai privati

sostanze loro nella compra dei pubblici proventi; a queste

tutti i capricci loro dei piaceri, delle libidini, del

comprate le pubbliche rendite dei prencipi e tra essi

introdotto il pestifero uso dei censi, percioché di grandissimo

uomini, nati perché vivino dei sudori delle industrie loro

per la maggior parte dei Paesi Bassi, poiché per

egli indotti i popoli dei Paesi Bassi a cambiarsi

potuto defendersi dalla potenza dei re di Spagna, a

grandezza e alla prontezza dei loro cuori; e percioché

nazione; i quali artifizi dei Romani, dice la profezia

che per ultima felicità dei comici tutto il teatro

ne' quali più vagliono dei suoi Francesi, solo mirabili

vinto dalle efficaci preghiere dei prencipi e dai meriti

Ragguaglio XXXVI ¶ [Per ordine dei prencipi un virtuoso è

improvviso fu di ordine dei prencipi catturato e, con

crudeltà, fu di commissione dei medesimi subito abbrugiato vivo

un conseglio non già dei più scelti cittadini, ma

non contamini quella semplicità dei pusilli, dalla quale, come

dovessero defendersi dai dardi dei pungenti versi, che erano

aveano fatti macelli grandi dei loro malevoli. Onde era

con la medesima arme dei versi, quanta vergogna gli

le armi in mano dei versi taglienti ostinatamente combattendo

fosse casso dal catalogo dei virtuosi vulgari, dall'albo

virtuosi vulgari, dall'albo dei letterati latini, e non

quali nella calcolazion poi dei conti del dare e

dare e dell'avere, dei piaceri fatti e dei

dei piaceri fatti e dei benefizi ricevuti, si è

salute e alla riputazione dei suoi virtuosi, per rimediar

notar tutte le partite dei benefizi, che si fanno

e il giusto prezzo dei meriti e degli obblighi

persone, che nei libri dei loro conti scrivono scarsamente

amico lo creano debitore dei milioni. ¶ Ragguaglio XLII ¶ [Galgaco

aveano fino passata quella dei più famosi oratori; ed

Toscana, chiamato nei versi dei poeti, nelle orazioni degli

lunga superato il valor dei Pompei e dei Cesari

scritti al venerando collegio dei virtuosi, e quei di

composta sopra la coscienza dei prencipi grandi, materia per

discorresse sopra le azioni dei prencipi, con le quali

che empir i volumi dei peccati veniali delle persone

Almansore, che fu re dei Mori, incontrandosi con il

che senza la rovina dei miei re non gli

so se nelle croniche dei Saracini, dei Mori e

nelle croniche dei Saracini, dei Mori e dei Turchi

Saracini, dei Mori e dei Turchi, che tu pur

Isabella — replicò Almansore, — seguì dei regni di Castiglia con

videro liberati dall'impedimento dei Mori di Granata, che

percioché, con le forze dei prencipi italiani avendo cacciati

aiuti e i soccorsi dei prencipi più servono per

che cadé, in poter dei re di Spagna? — La

di Spagna? — La potenza dei re di Francia — rispose

fosse rimaso in mano dei Francesi, i quali, per

Papi erano lo spavento dei miei re, ora accade

se vedessi la rapacità dei viceré, che per rifarsi

fossero note le rapine dei secretari, di mille officiali

lontanissima dal vizio, propriissimo dei miei Napolitani, dell'adulazione

oltre che i confini dei Grisoni, del duca di

duca di Savoia e dei Signori veneziani fanno che

censura dell'ultimo concistoro dei virtuosi è stato admesso

più che al governo dei popoli, atteso alla dannosa

tutto il sacro collegio dei virtuosi fu riputata mostro

giustizia e capital nemico dei sgherri, de' quali si

fossero scritti i nomi dei più principali potentati dell

della grandezza e maestà dei Papi, che in Roma

erano obstupefatti i denti dei nepoti e pronepoti loro

non inasprisse la piaga dei disordini di Germania, alla

obbedienza della maggior parte dei suoi sudditi; e che

fecondità di fratelli, uno dei quali, cacciato dallo stimolo

capricciosi e soverchiamente curiosi dei suoi Francesi, riducendoli a

e che ai carichi dei governi di Napoli, di

genio contrario a quello dei Francesi, mentre questi nelle

mentre questi nelle deliberazioni dei negozi loro più tosto

essendo posta nella fedeltà dei ministri più importanti, non

confiscava le ereditadi grandi dei suoi bassà, ma per

stimolato dalla maggior parte dei prencipi d'Italia, non

gli uomini gli armenti dei prencipi, come le pecore

le pecore le greggi dei privati, somma pazzia era

fuoco il calore, quanto dei libri transformar le semplici

censore, che gli animi dei prencipi e i cuori

prencipi e i cuori dei letterati, ancorché molto infelloniti

prima sedea nella classe dei prencipi, come prima vide

attaccata, passò in favor dei virtuosi e, postosi nella

veneziano, quando nella concorrenza dei carichi più onorati si

aveva posto gli Stati dei prencipi tutti italiani, e

sangue e la profusion dei tesori che ho fatto

pubblicar dalli sfrenati ingegni dei capricciosi poeti, Apollo ha

percioché alla maggior parte dei prencipi italiani non davano

con la maggior parte dei cannoni di tutta Europa

lodata dal sacro collegio dei virtuosi, recandosi gli scrittori

soldati, per i latrocinii dei giudici, per gli scorticamenti

giudici, per gli scorticamenti dei baroni e per i

fuori pareggiate le forze dei potentati d'Europa, con

Austria con la grandezza dei suoi Stati patrimoniali è

degli Enrichi, le crudeltà dei Federichi, le sedizioni, le

degli elettori, non infedeltà dei popoli d'Alemagna, ma

maggiormente empie gli occhi dei riguardanti di una infinita

che i fornaciari fanno dei coppi e dei mattoni

fanno dei coppi e dei mattoni. ¶ Appresso poi furono

ora, consumato dai tarli dei lussi, dell'avarizia e

maestà eguale a quella dei re grandi comparve il

valore e della sagacità dei prencipi della sua casa

Italia, dal peso universale dei prencipi italiani si sarebbe

i Veneziani, sottilissimi indagatori dei pensieri nonché diligenti osservatori

avessero turati i buchi dei soccorsi, sicuramente erano per

d'arrischiar la fortuna dei regni al caso dubbioso

erano raccomandati alla carità dei fedeli Cristiani, da' quali

ma con la punta dei pugnali. ¶ Riferiscono quei che

vendicare con la punta dei pugnali, proruppe in un

usciti dalla crudel servitù dei Mori di Granata, si

dal mostrar poca avidità dei titoli nel riceverli, molta

baroni italiani nel particolar dei titoli, quando Apollo li

la nobiltà italiana, maestra dei crudeli vespri siciliani, a

presenti e la qualità dei moderni Toscani, assai insigne

mancamento, ma ad instanza dei Giunti stampatori di Firenze

famiglia, nella pubblica ringhiera dei rostri, per aver incrudelito

tali erano li demeriti dei Siciliani, che si rendeano

che si rendeano dignissimi dei mali trattamenti dei quali

dignissimi dei mali trattamenti dei quali tanto si doleano

che delli occulti pensieri dei cuori de' prencipi non

erano così sicuri demeriti dei Siciliani, che il cercar

parea che, l'intenzione dei Siciliani essendo stata buona

gli disse — che quella dei Siciliani non sia stata

tanto si sarebbono ricordati dei saluberrimi consigli che dava

nel misurar le distanze dei luoghi per l'avvenire

aveano intromesso altra quantità dei medesimi instrumenti o se

senza la sicura guardia dei cani, tanto fedeli ai

poiché doveano essere preda dei lupi nemici e dei

dei lupi nemici e dei cani amici? Mentre le

e gli altri popoli dei Paesi Bassi furono veduti

per capitar in mano dei Francesi, se contro quella

buio, ricorsero all'università dei politici, propria professione de

seguito con tanta infelicità dei suoi Spagnuoli non avea

dietro le spalle, spogliati dei loro beni, carichi di

carnefici, rubbati dall'avarizia dei rapacissimi consoli, proconsoli, procuratori

Percioché gli animi nobilissimi dei virtuosi, sommamente aborrendo la

servitù ch'avevano veduta dei soci romani pigliassero esempio

e molto fedel guardia dei più onorati uomini della

ch'egli la benivoglienza dei virtuosi tutti di Parnaso

delle corti, la perfidia dei cortigiani, l'instabilità delle

giusta paresse la domanda dei riformandi, dopo nondimeno una

che dalla maggior parte dei virtuosi di questa corte

solo pagano la decima dei frutti tutti degl'ingegni

quel furore i riscuotitori dei nuovi dazi furono prima

il prencipe consultando quale dei due partiti fosse stato

acquisto, fu creato sopraintendente dei triangoli e lineator maggiore

non approvano le azioni dei passati, allora che non

che crudelissimo flagello è dei libidinosi. E come vi

tirò alle supreme grandezze dei più ricchi e potenti

del granduca Cosimo e dei due marchesi Davali il

di gioie alle vesti dei loro liberali mecenati, in

con far gli encomi dei Bruti e dei Cassii

encomi dei Bruti e dei Cassii, i popoli ignoranti

vien liberato. ¶ L'obbligo dei virtuosi di questo Stato

la compiuta buona grazia dei re loro; perché ogni

ricevuto quest'uomo, calamita dei pugnali e dei bastoni

calamita dei pugnali e dei bastoni: co' quali gl

bisogno rimirar la magrezza dei fianchi e la debolezza

nazion spagnuola, non avarizia dei ministri regi, non trascuraggine

ministri regi, non trascuraggine dei re di Spagna, ma

che il brutto canchero dei sediziosi ingegni napolitani non

sue onorate azioni e dei suoi casti pensieri, per

tanto è implacabile nemica dei Francesi, molti anni sono

stimata tanto crudel nemica dei Francesi, ancor essa tra

superavano qualsivoglia buon amico dei Francesi. E quello che

avea preposta la salute dei Francesi. Ma, percioché non

prestar orecchie alli ricordi dei politici e a sospettar

con le sole apparenze dei suoi santi pretesti, che

ove prima la simulazione dei falsi pretesti e la

fece maggiori le afflizioni dei virtuosi, che molti prencipi

antica prerogativa la famiglia dei Dorii ne cava una

papaveri, che nelli giardini dei suoi Stati avanzavano gli

suoi ministri, avarissimi mercatanti dei negozi grandi, o perché

tempo mutandosi la faccia dei negozi, le risoluzioni prudentemente

orrore il crudel costume dei Francesi di comprar i

suoi principali ministri spagnuoli, dei quali soli si serve

uomini, ma adorati come dèi: impertinenza che ha mosso

Francia caduta nella calamità dei re fanciulli e che

con alcuni baroni francesi dei passati tumulti di Francia

Spagnuoli, dopo la servitù dei Milanesi, apertamente aspiravano all

la vera concia spagnuola dei guanti d'ambra. È

degli uomini d'arme dei poeti eroici italiani, il

unico ed eccellente autore dei giudìci temerari, che il

che li portava più dei dolori della morte l

le lascia in poter dei giudici, perché per assicurarsi

le cause tutte criminali dei rei carcerati, e le

non tenevano la protezione dei loro officiali, e che

memoriali che dalla schiuma dei più ribaldi e maligni

che nelle audienze pubbliche dei governi che aveva avuti

veri pedanti de' figliuoli dei prencipi erano i capitani

di oscurar la fedeltà dei sudditi devoti: che però

in orrore la malizia dei furbi e le giunterie

i ciurmatori, i tagliaborse dei letterati, comandò che quel

affligge un uomo onorato dei certi pericoli della morte

meritano gli uomini fruttuosi dei vagabondi, gli utili dei

dei vagabondi, gli utili dei dannosi, ma che per

con tutte le membra dei pensieri loro ascosi entro

ascosi entro la scorza dei loro interessi, e portare

il venir in cognizione dei delinquenti, prima fece esaminar

perfezione arrivò l'affezione dei romani verso la patria

e lacerati dal tempo, dei più famosi letterati antichi

Indie, se alla mensa dei tanto svogliati letterati moderni

i premi del merito dei suoi virtuosi, non è

lettere e liberalissimo mecenate dei virtuosi, volle Apollo che

mancata la buona scuola dei Guidiccioni, dei Bembi, del

buona scuola dei Guidiccioni, dei Bembi, del mio dolcissimo

scritti De signis ecclesiae Dei e le altre sue

Stato, che la casa dei riformatori perpetuamente si vedesse

Maestà verteva: a quale dei tre potentissimi collegatisi dovesse

della volontà del prencipe, dei desidèri de' suoi figlioli

prencipi del sangue, e dei pareri dei Consegli reali

sangue, e dei pareri dei Consegli reali, si scoprì

noioso. Apollo, nella concorrenza dei due soggetti tanto principali

perfidia de' maligni, che dei sacrosanti tribunali, eretti per

e voi altri prencipi dei cuius che mi ascoltate

si perdette la razza dei dittongi; dalla ruina de

detto che si fece dei dittongi, sono rimasti "piceni

casa, i continovi guadagni dei traffichi anteponendo ai perpetui

prencipi vivessero co' puntigli dei rispetti: travaglio insopportabile, del

primogenitura, che, nel sangue dei prencipi cagionando scandali tanto

servitù, non aveva notizia dei severi risentimenti che sogliono

trovò che di ordine dei tesorieri gli era stata

che, in un congresso dei più segnalati istorici di

quei ch'avevano cognizione dei veri termini politici, esattamente

Maestà, con l'intervento dei primi soggetti militari di

bastone. Onde, a guisa dei famosi Troiani guidati già

agenti e gli ambasciadori dei prencipi, co' quali voleva

istrioni, spesso dalle crudeltadi dei gladiatori e dalle cacce

delle fiere; il diletto dei virtuosi di questo Stato

sentenze e i responsi dei sapienti: e però esquisitissima

l'uso troppo frequente dei festini altro non era

prima pervenne alla notizia dei prencipi e dei capitani

notizia dei prencipi e dei capitani più segnalati di

diciott'ore, nel quartiere dei gramatici si toccò la

succidume e dell'inezia dei pedanti grandemente era stomacato

delle stelle fisse, re dei pianeti, prencipe del zodiaco

adulati, gl'ingegni grandi dei nostri migliori virtuosi essendosi

violentati ridurre alla memoria dei prencipi, che, con la

lo mezzo degli scritti dei nostri virtuosi le azioni

ben intendere gl'interessi dei prencipi dall'eccellentissimo nostro

ma per lo cumulo dei precetti politici de' quali

ognuno esser particolar virtù dei cortigiani forbiti, felicemente pubblicare

più ascosi del cuor dei prencipi, ch'essi con

la quale, a guisa dei famosissimi romani, dei franzesi

guisa dei famosissimi romani, dei franzesi e dei saracini

romani, dei franzesi e dei saracini, abbia operate cose

sfrenate sue libidini fino dei fanciulli che lattavano. Sporcizia

spessa narrazione di portenti, dei quali si vedeva ch

aver cura della giovinezza dei figliuoli loro, sono i

per assicurar le riviere dei suoi stati da' latrocini

di rubar le navi dei pubblici mercatanti si fosse

maturi con la morte dei padri loro: perché molti

si sono trovati figliuoli dei re grandi, che accecati

fortuna o dalla bizzarria dei prencipi dalla bassa essendo

dell'eresie la sobrietà dei miei sudditi, tutti obbligati

fortuna de' prencipi e dei re grandi, mentre altri

il ginnasio era pieno dei maggiori prencipi di questa

soldati armar gl'ingegni dei sudditi, errore capitalissimo e

crescesse, ed il cacio dei lor beni fosse abbondante

con interessarli nelle utilitadi dei legati, da Cesare era

a que' senatori contro dei quali incrudelivano, come vergognosamente

era solito di far dei sopramani e degli acciacchi

le loro arti medesime dei tradimenti dovevano essere perseguitati

loro si sono serviti dei bandi obliterati e degli

vennero loro alle mani: dei piedi delle quali servendosi

scoperto la vera magagna dei filosofi, i quali notte

Apollo. ¶ Il gran compilatore dei Digesti e del Codice

si può dir infinito, dei virtuosi, pur uno non

da una comitiva nobilissima dei più scelti virtuosi di

ha colmo il mondo dei mali che veggiamo e

mancando la vera cagione dei presenti disordini, di necessità

e malìano gli animi dei prencipi, ancor che grandemente

voler emendare le sporcizie dei mestieri altrui, faremo errori

non è ben informato dei difetti di quelli che

che quanto all'affezion dei costumi fermamente credeva che

le pongono ne' balli dei puttanesimi così le patrie

ricordanza del soavissimo boccone dei fegatelli; e il distico

mostrato, gl'ingegni elevati dei poeti potevano compor poemi

numero furono tremila: capo dei quali fece Tacito un

ogni virtù dall'animo dei suoi sudditi, nella città

per l'uso soverchio dei quali il popolo e

di stato, nel governo dei principati elettivi riescono infelicissimi

giurassero fare assoluta padrona dei loro cuori, e che

ottomana e i capi dei giannizzeri che si erano

la formidabil sua milizia dei giannizzeri: e che se

così il primo seminario dei bassà, come il secondo

spahì e il terzo dei giannizzeri, tutti sopramodo come

fosse uscito dal corpo dei giannizzeri, per lo spaventevol

era uno di quelli dei quali affatto altri perdeva

gli uomini, dalla casa dei rilassati poeti prima cacciavano

sagge decide molte cause dei suoi virtuosi. ¶ Perché i

virtuosi. ¶ Perché i sollazzi dei prencipi innamorati della buona

reale con l'intervento dei senati, dei collaterali e

l'intervento dei senati, dei collaterali e dei parlamenti

senati, dei collaterali e dei parlamenti tutti di questa

che la molta copia dei soavissimi frutti che per

regnava tra i popoli dei Paesi bassi e gli

popoli sollevati, nella scena dei Paesi bassi per più

per impedir le intercessioni dei prencipi grandi, che si

ch'essi per servigio dei prencipi abbandonando la patria

per l'inaudita crudeltà dei capitani moderni, le antiche

Che però l'università dei soldati, afflitti da tanti

serenissime arti liberali e dei suoi letterati vergognosamente di

in Parnaso il rompicollo dei letterati troppo ambiziosi. ¶ Incontinente

e che il consenso dei virtuosi tutti giudicava convenirsele

e però grandemente gelosa dei privilegi della patria; per

non capitasse in poter dei nimici, seppe dar loro

de' virtuosi, l'asilo dei letterati, fece sapere a

di meritare, de' fondatori dei regni grandi, tra' quali

professione di aver dato dei calci all'ambizione e

sommamente abborrire le corti dei prencipi e grandemente star

delle scienze negli spassi dei giuochi, nell'ozio de

buona qualità degl'ingegni dei cittadini, proporzionati al viver

lacrimevole miseria, in concorrenza dei più poveri senatori, cominciar

che il severo magistrato dei censori, che udirono usare

satirico al collegio tutto dei letterati fu tolto il

una esquisita esamina fatta dei soggetti che dovevano esser

in Parnaso la lista dei governi. ¶ Dopo lungo tempo

vigilantissimo e tremendo magistrato dei tre inquisitori di stato

si devono appender quelle dei gnatoni: perché non si

ch'eglino nell'abbondanza dei beni del corpo divenivano

del peso del governo dei popoli: e sapessero por

pastori e la guardia dei cani. Oltre che, come

prima furono al mondo dei duchi; i quali pareva

cinquanta scudi, con quella dei duchi e de' prencipi

utili al virtuoso vivere dei letterati. ¶ Il negozio che

dolcemente calchino nella schiena dei miseri cortigiani e non

che avanti gli occhi dei galantuomini spesse volte si

ponendoli poi al naso dei loro sfortunati cortigiani, tanto

il quale, dalle penne dei letterati scrittori virtuosamente disteso

render odoriferi i cadaveri dei virtuosi, ove quei degl

che con la fragranza dei muschi e dei zibetti

fragranza dei muschi e dei zibetti delle onorate fatiche

tirarsi addosso l'ira dei più potenti e così

stato interdetto l'uso dei libri e l'esercizio

esser la vera filosofia dei cortigiani, la necessarissima scienza

stessi franzesi: la ferita dei quali, avendo passato loro

tutto il sacro collegio dei virtuosi che era mancato

buone lettere, il mecenate dei vertuosi, le stesse serenissime

per i molti gemiti dei vertuosi gli oratori poco

infinito di dottissime fatiche dei virtuosi franzesi, — sommamente è

Maestà e per sicurezza dei suoi dilettissimi franzesi, comandò

bisogno dell'aiuto debole dei somari dell'Arcadia. A

con la perpetua ricordanza dei lacrimevoli incendi delle campagne

lacrimevoli incendi delle campagne, dei crudeli sacchi delle cittadi

grandemente invidiasse la fortuna dei facoltosi, o per la

superbia e del séguito dei cittadini poveri, che la

stato nel supremo magistrato dei Pregadi, numeroso di più

che li fossero portati dei ramaiuoli da minestrare; e

intimar la general dieta dei letterati in Elicona, ove

vari furono i discorsi dei letterati sopra il soggetto

nominazione cadesse in uno dei due tanto famosi soggetti

bordoni facciano l'ufficio dei canti, tanto gli stirano

gloria, e lo scrivere dei moderni secretari essendosi ridotto

buone lettere. E perché dei molti rimedi applicati a

della tromba, al suono dei quali la malva, la

conceduto loro, che quello dei capestri e delle mannaie

che, mentre il morbo dei vizi cresceva nel mondo

la tiranneggiava, dalla fama dei saggi e veri risponsi

vendicar subito co' fatti dei capestri e delle mannaie

come l'eccellentissima famiglia dei Dorii, finché staranno in

stessi. In tanta afflizione dei letterati la gloriosa nazion

negozio per la parte dei letterati si proponesse che

delle serenissime muse e dei letterati tutti di Parnaso

il mondo si appestò dei moderni poeti stitici, che

che la maggior parte dei carichi più principali di

fedeli, ove i ministri dei prencipi erano agli altri

lui, ma la volontà dei prencipi tanto essendo mutabile

tutti effetti perniziosissimi, e dei quali in tanto mancavano

e l'abbondante vena dei versi eleganti, sempre solevano

regole agl'ingegni elevati dei virtuosi, ne' quali egli

e liberi dalle catene dei precetti, con suo diletto

il sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo

valor dei Pompei e dei Cesari, vedendo nella sua

Non veggono gli occhi dei letterati spettacolo né più

mandar ai nobilissimi carichi dei governi di Napoli, di

dal vedersi nelle dignitadi dei carichi più onorati prepor

occasione, con il martello dei parentadi e con altri

bisogno che l'insolenza dei sudditi veneziani, non disordine

e le perpetue fatiche dei padri Gesuiti, che paiono

pecore, sarebbero stati inimici dei figliuoli proprii e delle

aratro, con i picconi dei vomeri, delle zappe e

solennità, nel gran concistoro dei letterati dove intervennero gli

egli usa nelle facoltà dei suoi sudditi, la sete

tener pur minimo conto dei soggetti grandi dello Stato

moderno pesava il valor dei senatori più segnalati, non

uomini privati, i cuori dei prencipi grandi, ancor che

strettamente legati dalle catene dei tosoni d'oro. ¶ Ragguaglio

esser ammesso nel collegio dei letterati; e percioché il

avuto luogo nel collegio dei virtuosi, non avesse intorbidato

onorato spettacolo l'animo dei suoi virtuosi, comandò che

Ragguaglio LXVII ¶ [Nei comizi dei virtuosi si trova in

generali che si ebbono dei virtuosi, con malizia ascosamente

de' benefici fatti e dei ricevuti si trovavano creditori

essendo andato al servizio dei passati re di Napoli

che, quando nella corte dei nobilissimi re di Napoli

tra la schiera ponendosi dei mal soddisfatti, atrocissimo nemico

deplorò l'infelicissima condizione dei principati elettivi, nei quali

saranno padroni del cuore dei senatori e per conseguenza

abbia conseguito il fine dei miei desideri, così mi

Dopo questo il monarca dei dottori consulenti, Alessandro da

glosse e di dottrine dei primi uomini che abbino

abbattuta, che da quelle dei potentissimi Ottomani, un molto

tutto il sacro collegio dei letterati, onde da Sua

l'audienza nel concistoro dei virtuosi; e percioché le

non perdesse la gloria dei prencipi, il tipo dei

dei prencipi, il tipo dei re grandi, la riputazione

compilarono, dall'insigne magistrato dei savi grandi delle scienze

i quali si ridono dei feciali di quegli antichi

nei consigli di guerra dei maggiori prencipi del mondo

e lontanissimo dal fine dei pensieri miei, a guisa

del famoso imperio greco, dei nobilissimi regni di Sicilia

paese, con la fertilità dei campi, con le allegrezze

abbia pianto l'apostasia dei re d'Inghilterra, della

cristiani fossero diventati peggio dei barbari nel voler angareggiare

occhi con la violenza dei pugnali tanto scandalosa, Sua

solo della propria riputazione, dei loro beni e della

spaventevolissima morte, ultimo terrore dei viventi, in tanto non

parole scritte nelle frondi dei cavoli, ma liberamente facea

per terminar le controversie dei regni, le quali con

hanno paura delle tele dei ragni; e che le

e che le facoltà dei privati si consegnano a

però fuggirete la frequenza dei negozi e delle visite

s'usa con certi, dei quali i capi delle

esser aggirati dagli artifici dei prencipi, e però invero

empia e ignorante scuola dei prencipi ottomani. Ma nell

Ma nell'ultima pesa dei prencipi, della quale abbondantemente

ma secondo la positura dei Stati di Europa, cominciando

delle lor altissime nevi, dei perpetui ghiacci, delle loro

loro selve immense e dei frequenti laghi della Moscovia

fucina dell'oro, scrigno dei tesori, stanza della fecondità

ha esterminato dal cuor dei prencipi collegati gli oblighi

e veri fratelli giurati dei Francesi; e pure dal

vivo, che le pretensioni dei regni non si abbandonano

detto] molti ignoranti, scandalizzati dei costumi dei preti, non

ignoranti, scandalizzati dei costumi dei preti, non per dubio

avuti in considerazione. Solo dei domestici fu innalzato a

hanno esaltati alla fortuna dei gradi supremi. Gran diletto

Apollo della virtuosissima azione dei Portoghesi, alla quale diede

suffragi sentenziò a favor dei Portoghesi. ¶ Dicono i più

arme nobilissima e propria dei re grandi. ¶ Ragguaglio XCVI

con le chiarissime prove dei primi baroni romani e