Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «dei»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | stivaloni lucidi come quelli dei nostri ufficiali. ¶ – Ma è | ||
2 | 1911 | ha ragione. ¶ – In fin dei conti, perché ostinarsi? ¶ – Non | ||
3 | 1911 | che si liberassero anche dei calzari perché i loro | ||
4 | 1911 | con velocità? E vedevo dei campi bollati di sangue | ||
5 | 1911 | sono precise a quelle dei nostri ufficiali. ¶ – Al taglio | ||
6 | 1911 | della Corte, signor Perelà, dei gentiluomini e delle belle | ||
7 | 1911 | virtù, e lo sgravio dei propri errori, delle colpe | ||
8 | 1911 | difuori e al disopra dei nostri sensi. ¶ – Allora voi | ||
9 | 1911 | furono liberati dal peso dei loro peccati. ¶ – Ecco, ecco | ||
10 | 1911 | a me lo spettacolo dei rospi fuori del giardino | ||
11 | 1911 | colore acceso, come quelle dei giovanottoni di campagna, e | ||
12 | 1911 | ha per marito uno dei migliori uomini del regno | ||
13 | 1911 | per chiudersi nel chiostro dei cappuccini”. “No! No! No | ||
14 | 1911 | ci tratteneva: che? Nessuno dei due sapevamo allora quello | ||
15 | 1911 | figlioli. ¶ – Davvero. ¶ – La razza dei Carlomignoli. ¶ – E delle ciambelle | ||
16 | 1911 | è bloccata il numero dei passanti non si conta | ||
17 | 1911 | nudo. E io, che dei mille che vi ho | ||
18 | 1911 | vederlo, il più bello dei nostri ufficiali, semplice e | ||
19 | 1911 | oro, giacché Silvio aveva dei magnifici mustacchi biondi. ¶ «Oh | ||
20 | 1911 | di spade, le Regine dei Re morti... ¶ – Eccole. Sono | ||
21 | 1911 | entra Iba? Vorresti fare dei confronti fra il signor | ||
22 | 1911 | essere i più ingrati dei suoi figli. ¶ «Noi ti | ||
23 | 1911 | promettiamo di renderci degni dei tuoi favori e del | ||
24 | 1911 | mazzolino, sono così amanti dei fiori che ne mettono | ||
25 | 1911 | E se la pioggia dei suoi petali caldi può | ||
26 | 1911 | quelle che domandano perdono dei propri peccati e quelle | ||
27 | 1911 | si conosce il numero dei suoi anni che taluno | ||
28 | 1911 | parallele. ¶ – E se nessuno dei due si amasse? ¶ – Non | ||
29 | 1911 | inoltraste nel prato, udireste dei sospiri qua e là | ||
30 | 1911 | di parlare, il lazzo dei monelli per le strade | ||
31 | 1911 | barcollando, ma il peso dei sacchi serve a mantenerlo | ||
32 | 1911 | capanne o le prode dei fossati. La barba selvaggia | ||
33 | 1911 | puerile scioglie il primo dei sacchi rovesciandone il contenuto | ||
34 | 1911 | pavimento. ¶ Attratti dall’esorbitare dei loro sguardi gli astanti | ||
35 | 1911 | punto, fra lo scalpitare dei cavalli esce dalla Reggia | ||
36 | 1911 | corso alla nuova dinastia dei Torlindao. ¶ Come poté avere | ||
37 | 1911 | qui per la disobbedienza dei propri sudditi. La Regina | ||
38 | 1911 | chi è più mentecatto dei due? Voi amate Dio | ||
39 | 1911 | fragore, tra le folle dei più importanti spettacoli, e | ||
40 | 1911 | gli è perché sono dei coglioni. Compiangendo questi cervelli | ||
41 | 1911 | me, le osservazioni pratiche dei ricoverati, uno urlava come | ||
42 | 1911 | uomo come voi quella dei pazzi è la sola | ||
43 | 1911 | più graziosi e pittoreschi dei nostri dintorni. Sulle rive | ||
44 | 1911 | fu essa all’altezza dei tetti, venne osservato dagli | ||
45 | 1911 | volta al lavoro, chi dei due avrebbe posto l | ||
46 | 1911 | stranissimo. ¶ Alloro, il decano dei domestici reali, dalla sera | ||
47 | 1911 | si contorce nello spasimo dei propri singhiozzi. ¶ – Divenire... come | ||
48 | 1911 | stato, della nostra casa, dei nostri averi, delle nostre | ||
49 | 1911 | averi, delle nostre famiglie, dei nostri figlioli... ¶ – Dei nostri | ||
50 | 1911 | famiglie, dei nostri figlioli... ¶ – Dei nostri nipoti... dei nostri | ||
51 | 1911 | figlioli... ¶ – Dei nostri nipoti... dei nostri cugini... ¶ – Degli zii | ||
52 | 1911 | a una le facce dei presenti nel sotterraneo al | ||
53 | 1911 | libero se la rideva dei beati minchioni che aveva | ||
54 | 1911 | quel paese, ci daranno dei mammalucchi a noi che | ||
55 | 1911 | percorse tutta la corona dei colli con lo sguardo | ||
56 | 1911 | plaudendo. E lo stuolo dei bambini aumentava sempre, incalzati | ||
57 | 1911 | Perelà è nella gabbia dei colpevoli, circondata da dodici | ||
58 | 1911 | l’opinione del consiglio dei ministri e l’opinione | ||
59 | 1911 | là si vedono biancheggiare dei fazzoletti. ¶ – Signor Perelà, per | ||
60 | 1911 | Si passi all’interrogatorio dei testimoni. ¶ Momento di discussioni | ||
61 | 1911 | Reale opinione, l’opinione dei ministri e la pubblica | ||
62 | 1911 | come rettili nella contorsione dei muscoli e nel delirio | ||
63 | 1911 | chiaro. ¶ – Queste attrici fuori dei loro drammi sono delle | ||
64 | 1911 | che le piante parassite dei terreni aridi e della | ||
65 | 1911 | la notizia, il perché dei perché come a loro | ||
66 | 1911 | distanza ciascuna. ¶ Al rullo dei tamburi e a passo | ||
67 | 1911 | vogliono esprimere la profondità dei loro sentimenti, si servono |