Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

e questo era uno dei perenni motivi di litigio

deciso di volersi liberare dei troppi tomi e a

guardava come se fossero dei diavoli appena spuntati nella

tirava sassi al posto dei palloni) e fu così

sguardi e dal giudizio dei nostri vicini, che io

il vocabolario, e uno dei miei giochi preferiti era

attiravo gli sguardi straniti dei nonni. ¶ Scemunito ¶ Capivo di

Tutta la vita familiare dei Russo si svolgeva in

sentiamo!” ¶ “Appartiene alla famiglia dei cricetidi...” ero intervenuto io

occhi di Viola e dei tuoi amici pippaioli.” ¶ “La

Perché gli devo prendere dei film...” ¶ “Vuoi rubare? Non

girovagare fra gli scaffali dei film e a sfilare

impossibile accorgersi della presenza dei ladri. ¶ Quando giunsi sotto

X, non era dotato dei soliti poteri – l’invisibilità

sbuffare e a tirargli dei pizzicotti sul braccio per

una figurina Panini. ¶ Nessuno dei due possedeva l’album

entrambi collezionavamo le figurine dei calciatori che riuscivamo a

giocatore del Napoli, uno dei liberi più forti al

Sono sempre dalla parte dei più deboli, certo e

che riflettevano gli spigoli dei tetti e il cielo

se paragonato a quelli dei miei compagni di scuola

anche che fu uno dei primi a parlarmi di

secondo momento essere uno dei personaggi di spicco di

essere stata la canzone dei primi anni con papà

accorto che sul volto dei due era già annidato

era tratto da uno dei miei romanzi preferiti ed

aveva avuto in omaggio dei biglietti proprio da Scognamiglio

trovavamo quando, dopo uno dei tanti acquazzoni, salivamo a

facile, sento l’odore dei grandi mobili antichi del

fra le mani dandole dei piccoli colpetti sul carapace

idea della telepatia e dei superpoteri, solo che Sasà

il burro su uno dei due lati. Sapevo che

fu, però, la scelta dei candidati da sottoporre all

complesso delle dottrine e dei movimenti che hanno come

come fine l’organizzazione dei lavoratori e la tutela

lavoratori e la tutela dei loro diritti e dei

dei loro diritti e dei loro interessi economici”. ¶ “Mi

vi vorrete bene!”. ¶ Nessuno dei due aveva sollevato la

Gennaro mi diede uno dei suoi ultimi insegnamenti proprio

Bagheera, che sembrava fregarsene dei nostri movimenti. Ricambiai il

libro della giungla, uno dei miei preferiti!” ¶ “Incredibile,” sobbalzai

sobbalzai, “è anche uno dei miei romanzi preferiti!” ¶ Lui

il rumore delle saracinesche dei locali che chiudevano riempiva

tinteggiati dalla luce giallastra dei lampioni accesi da diverse

Beethoven sembrava molto felice dei miei grattini sotto le

una vita immagino, avrà dei kinder. Oppure, nel frattempo

una madre, un padre, dei nonni, una moglie, dei

dei nonni, una moglie, dei figli, senza una casa

esprimono, il suono musicale dei loro discorsi,” commentai. ¶ “Ma

Evidentemente se ne fregava dei miei studi. “Io li

venire in mio soccorso: dei borbottii in lontananza ci

c’era il Fortino dei Playmobil che più volte

stanza successiva era quella dei genitori di Viola. Il

mio amore. “Ci sono dei momenti nei quali abbiamo

mandorla e del colore dei pistacchi, le palpebre dipinte

sembrava di guardare uno dei documentari storici che a

mani infilate nelle tasche dei jeans, tentando di fare

dalla mente l’immagine dei miei amici che, nell

amici che, nell’intimità dei loro bagni, fantasticavano su

di Jack London, uno dei romanzi che mancava alla

viso di Viola e dei suoi occhi lucidi, di

ora con la ragazza dei miei sogni, avesse finalmente

a galleggiare sui tetti dei palazzi e i miei

Pan e Wendy, uno dei miei preferiti, di quelli

il bar in piazza, dei biscotti, le meringhe fatte

rotto dal canto sommesso dei grilli e da un

svegliava di continuo emettendo dei versi strani, come se

commentò lui con uno dei suoi soliti proverbi. Quindi

stava chiacchierando con Criscuolo dei probabili futuri acquisti del

e una nuova distribuzione dei grossi interessi economici dell

sgattaiolai furtivo nella camera dei miei. ¶ Mentre ascoltavo la

ama), io con indosso dei bermuda e i vecchi

di jeans. Il tempo dei punk per Viola era

a sopportare la presenza dei due energumeni in quello

sta finendo, la canzone dei Righeira che impazzava nelle

sempre rasente il muro dei palazzi per usufruire di

ma che in fin dei conti lui, con le

avesse inghiottito i contorni dei palazzi. Se ne stava

La storia infinita, dono dei miei per una Befana

i denti. Portava spesso dei pantaloncini di jeans corti

raccolti, il trucco sfavillante, dei jeans neri con le

una pizza...” ¶ “Le cucine dei ristoranti sono...” ¶ “Sì, lo

Le corse pazze (uno dei miei cartoni preferiti), di

ci aveva regalato alcuni dei suoi numerosi doppioni che

l’eco delle risate dei bambini. ¶ Io odiavo l

spinto a provare uno dei miei esperimenti, e stavolta

future”. ¶ Quello fu uno dei massimi diversivi di quei

e solo i compleanni dei miei cugini, i figli

zie!”. ¶ Crescendo, le feste dei cugini finirono, ma l

sfottò e le risatine dei presenti. Nel negozio, infatti

mostrare la sua conoscenza dei vari panini. ¶ Studiai con

che era diventato uno dei miei idoli. ¶ “Chisto è

a vantarsi come sempre dei miei risultati scolastici e

passare l’estate con dei vecchi dentro a due

e rimbrotti da parte dei miei. ¶ Viola aveva poggiato

ancora incapace di accorgermi dei segnali che Viola mi

pronunciato quindi nel silenzio dei tetti, volgendo lo sguardo

comprava da un contadino dei Camaldoli ogni sabato mattina

di intervenire: “Dovrebbero esistere dei corsi appositi per forgiare

mafia senza doversi preoccupare dei figli a casa. I

a bottiglia i bicchieri dei presenti. Anche il nonno

avvertire il mio amico dei timori che iniziavano a

bene che, nel migliore dei casi, non mi avrebbe

lei, stesa sul letto dei nostri genitori a fissare

entrerai a far parte dei tre quarti di donne

lo trascorremmo in compagnia dei Righeira, la Nannini, la

eccessivo. Per l’istruzione dei miei figli non bado

del nuovo secolo, crescere dei ragazzi senza avere in

proprio su un albo dei “Quindici”, che riportava anche

Avevo letto che alcuni dei più grandi uomini della

schema con gli orari dei vari sonnellini (calcolando che

fiato prima del ritorno dei coniugi dalla Sicilia, a

c’è ad avere dei sogni?” ¶ Si voltò di

diventerete adulti e avrete dei figli, e poi andrò

come il più prezioso dei tesori. ¶ A casa andai

so perché la generazione dei nostri nonni era così

guarda spiazzato. ¶ “Ho recuperato dei vecchi amici,” aggiungo allora

a guardare le finestre dei palazzi che mi cingevano

ristorante gestito da uno dei soliti amici alla lontana

Qui sopra ci sono dei soldi per te,” disse

bancarella accanto a quella dei leggings), una fascia colorata

Esposito per l’acquisto dei volumi usciti fino a

pelle di mandorle, indossava dei pantaloncini di jeans cortissimi

due taglie più grandi, dei jeans scuri tenuti su

attorno ai fori e dei mocassini lucidi che usava

potevo capirlo, in fin dei conti ero un ragazzino

in omaggio a uno dei miei libri preferiti, mentre

della casa e pochissimo dei suoi veri abitanti, quella

mi sdraiai sul letto dei miei con la luce

sedere lì, sul letto dei miei, dato che avevamo

un chiodo di pelle, dei jeans attillati neri e

dopo e alla fine dei suoi giorni neanche più

nella forza della cultura, dei libri e della scrittura

Vagabondo delle stelle, uno dei libri della mia infanzia

diplomai con il massimo dei voti e partii per

i concetti più significativi dei libri vecchi e nuovi

entrare a far parte dei loro fantastici mondi, nidi

se a volte trovano dei muri, se non sono

della famiglia Nuvoletta, alleata dei Corleonesi di Totò Riina

guerra con il clan dei Bardellino. ¶ Siani si tirò

tirò contro le ire dei fratelli Nuvoletta che, agli

della zona da parte dei sicari. ¶ La sera del