Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

amore è più forte dei danari. ¶ - Sono un borghese

sorella Laura, alla volontà dei tuoi parenti, di tutti

gente e l'amore dei miei parenti: e tu

disprezzo degli sciocchi e dei cattivi, che pure ha

aveva in sè, uno dei tesori preziosi della sua

ha negato che esistano dei grandi amori, per cui

nomi della Madonna e dei santi. Ma questa gente

no, vieni nella strada dei Sepolcri, accanto alla villa

confessionale, il buon prete dei Verginisti, dal viso rotondo

immota, abituato alle stranezze dei forestieri. Ma ella capì

strada, che le offriva dei fiori di bambagia serica

vie, dalle pareti rossastre dei suoi triclinii, dalla frescura

Adesso, visiteremo la via dei Sepolcri, e la villa

Adesso visiteremo la via dei Sepolcri e la villa

con l'ardentissima rapidità dei minuti supremi. ¶ E invece

Annunziata, nè la fermata dei cavalli innanzi all'albergo

di reggere il peso dei neri capelli sulla nuca

sorelle Acquaviva avessero trovato dei mariti degni del loro

dell'amore la crudeltà dei sillogismi sociali, e pensò

glaciale degli uomini e dei loro sentimenti: perchè nel

e sconosciuti, col nimbo dei fulvi capelli intorno alla

tutta immersa nella confusione dei cuori nobili, che riconoscono

Stella Martini le portò dei fiori, dei bei freschi

le portò dei fiori, dei bei freschi bocciuoli di

con quegli occhi amorosi dei momenti passionali; una lieve

vita! Ci priviamo, facciamo dei sacrifizi, rinunziamo - povero Morelli

burlarsi degli audaci e dei superbi. Ella dubitava ancora

schiudersi e un richiudersi dei due battenti rossi, continuo

che chiamavano il custode dei palchi, mentre le signore

una pelliccia femminile: e dei servitori in livrea che

schiuder fragoroso delle porte dei palchi, un abbassar con

netta di quell'abito. Dei grandi ventagli di piume

ogni tanto, vi erano dei minuti di profondo silenzio

sua architettura, nella ricchezza dei suoi ornati, fulgidamente illuminata

vuoto. Subito gli occhialini dei giovanotti si erano rivolti

Erano, intorno a lei, dei veli leggeri e sottili

platea alle ultimissime file dei palchi, le sembrava messo

dai corridoi. Lo scricchiolìo dei passi e il chiasso

nel loro abituale sonnambulismo dei venti anni, ella bene

tranquillità del cuore e dei nervi. ¶ Ah divine, divine

e dalle sapienti gole dei cantanti, ascendevano in fluttuanti

ardente, una fantasia mobile, dei nervi vivaci e la

rimorsi, con la sapienza dei cuori consci, con l

l'abnegazione altamente umana dei cuori sapienti. Invescatrice dolcezza

quel paesaggio, già tinto dei più vividi colori. Laura

concedeva alla moda muliebre dei teatri meridionali e tutto

dal molle nimbo biondo dei capelli, dalle linee tutte

congiura scoppiante dai petti dei frati, delle donne, dei

dei frati, delle donne, dei gentiluomini crocesegnati, quando Anna

con l'abbandono magnanimo dei cuori destinati fatalmente all

mossa, e sul capo dei veli di garza bianca

po' malinconicamente, dal paese dei sogni in quello amaro

partire per il paese dei sogni, egli vedeva che

ella diventava ironica, diceva dei paradossi contro il sentimento

vasta e pacifica chiesa dei Gerolomini, così piena di

Solamente una profonda ignoranza dei sentimenti e delle cose

fulgente, non curandosi nè dei triboli della vita, nè

tutta la splendida fioritura dei miei sogni, il dono

si baciano le reliquie dei santi, quei due biglietti

che era la donna dei partiti estremi, la donna

di amore, meschina vanità dei giovinotti e degli uomini

delle carte vecchie e dei vecchi giornali che servono

con un moto consueto dei suoi minuti di assorbimento

in quel malinconico palazzo dei Gerolomini; le ragazze avevano

era piena della poesia dei ricordi, poichè la soave

Non nel tetro palazzo dei Gerolomini, ma a Sorrento

azzurro del raso e dei nastri. Questa devozione del

almeno procurato una quiete dei nervi. Ogni tanto, assorgendo

la gran nebbia sonnifera dei dolori che si fanno

così indulgente, senza nessuno dei suoi antichi scatti violenti

voci incantevoli, coi vincoli dei suoi piaceri morali; era

lana bianca; Stella, occupandosi dei bagagli: i servi erano

cappelli da viaggio, portando dei fiori freschi. Laura schiuse

parea il cielo avesse dei fremiti luminosi: ma Anna

ogni finestra, dai saloni dei grandi alberghi illuminati venivano

notte la luna bagnava dei suoi biancori nivei la

certamente stati, vi erano dei segreti nella vostra esistenza

e che vi formavano dei boschetti, colse tutti i

mentre l'aureola bionda dei suoi capelli, sulla fronte

brioso e corretto guidatore dei quattro morelli, sedeva la

Giulio Carafa fecero, passando, dei grandi saluti a Cesare

polvere, al trotto gaio dei quattro buoni cavalli, fra

ben ferme le redini dei due cavalli, passando accanto

la cognata alla tribuna dei soci. ¶ - No, affatto - disse

e guardava l'andirivieni dei soci sul prato, dalla

sul prato, dalla tribuna dei soci al recinto del

lo applicava alla soddisfazione dei suoi desiderii di amore

bene leggere il numero dei cavalli che correvano, quelle

si davano alla frivolezza dei capricci di un giorno

innanzi alla nobile festa dei cavalli, si inebbriavano di

sempre vivaci. I nomi dei guidatori, delle signore, il

a chiederle se volesse dei lumi; aveva risposto di

diss'ella immediatamente. ¶ - Hai dei piccoli dolori? ¶ - Chissà! - disse

le calmava ogni ribellione dei suoi nervi eccitati, quasi

disfatto il bruno elmo dei suoi capelli, riducendoli in

cercando domare quell'impeto dei suoi nervi, si gettava

po' la grossa treccia dei capelli neri, che le

lontano, delle finestre e dei balconi illuminati: erano quelli

aveva seguito la tensione dei suoi nervi, in quell

eccita tutta la morbosità dei loro sensi: e infine

cuore di suo marito, dei sensi di suo marito

conosceva lei, moglie, compagna, dei suoi amori passati, dei

dei suoi amori passati, dei suoi amori presenti? Non

a chiudere le imposte dei due balconi. Si fece

le trascinasse, nel giro dei suoi divertimenti estivi. ¶ Uno

suoi divertimenti estivi. ¶ Uno dei primi a comparire era

della voce, degli occhi, dei saluti, di ogni parola

che è la prerogativa dei grandi seduttori, che sono

vibrazione dello spirito e dei nervi che rendeva quella

È il vecchio metodo dei seduttori, quello di demolire

poi con l'abbandono dei caratteri aperti e generosi

più insormontabili: ma aveva dei minuti di grande scoraggiamento

grande, dove la differenza dei caratteri è immensa, diventano

che le aveva portati dei doni dalla Francia e

anfitrione, o almeno uno dei protagonisti. Si vedeva, che

molto: Cesare si occupava dei vestiti di Laura, dei

dei vestiti di Laura, dei suoi cappellini, le annodava

una sciarpa, le dava dei fiori per completare la

questo tremendo peccato! Venivano dei minuti, in cui ella

madre, chiedendo la grazia dei suoi tormenti. Ah ella

Credo che vi attendono dei brutti giorni a Napoli

sospetti, e nel rimorso dei sospetti. Anna aveva tentato

a guardare le vetrine dei magazzini, salutando gli amici

Ella chiedeva alle occupazioni dei vestiti, delle visite, dei

dei vestiti, delle visite, dei teatri, quello stordimento superficiale

certo punto, che avesse dei corteggiatori, ma un amante

suoi vestiti, le dava dei consigli, sapienti consigli dell

del panciotto alla tasca dei calzoni, con una bellissima

era seduto in uno dei suoi grandi seggioloni di

era tale la vibrazione dei suoi nervi, che ella

e quasi senza sguardo dei morti. E in Laura

fieramente. ¶ - Per la Vergine dei Dolori, te ne scongiuro

sopra il perverso lampo dei bellissimi occhi. ¶ - Non ho

tu sarai madre, avrai dei figlinoli... tu li avrai

il viaggio: tu vedrai dei paesi nuovi, dei paesi

vedrai dei paesi nuovi, dei paesi belli, dove il

per tutte le anime dei nostri morti che ci

delle bufere, delle valanghe, dei precipizi, si addormentano nel

è il mio banco dei rei. Aspetto, soggiungendovi che

parole, e il rumore dei baci, lungamente, perchè io

è turbata, ha avuto dei fremiti di passione e

passione non corrisposta, uno dei più strazianti fatti dell

lo passò nel nodo dei capelli. Aveva ripreso quella

ripreso quella rigida esattezza dei movimenti che aveva, nella

la fontana delle anitre, dei bimbi garrivano, ed ella

presso quel triste monumento dei morti a Mentana, di

reggendosi più. Subito, uno dei battenti si schiuse, ella

e schiuse le imposte dei due balconi; una tristissima

Voi mi avete detto dei versi, una sera, a

una sera, a Sorrento, dei versi francesi? ¶ - Sì, di

proprio per scrivervi su dei bigliettini amorosi. Guardò Anna