Domenico Starnone, Fare scene, 2010

camicette lungo la linea dei modelli di carta fissati

era proprio quando uno dei miei genitori o tutt

a sopportare il casino dei nostri giochi per l

terza visione, l’odore dei corpi emozionati, delle sigarette

emozionati, delle sigarette e dei sigari, della tenda polverosa

fiori con le parole dei genitori. Uno come me

e avvertivo il raschio dei cerini, vedevo brillare la

tra vedere le avventure dei tre moschettieri leggendo e

a effetto: La carica dei Seicento, La carica dei

dei Seicento, La carica dei Kyber, il toro che

modo ingannevole. Le voci dei commentatori fingevano un allegro

è però un problema. Dei film che ho visto

stabilmente a far parte dei miei terrori. Le acque

amante indiana, La carovana dei mòrmoni, Duello al sole

la fonte di ispirazione dei miei sgorbi: le immagini

a colori delle locandine dei film dove c’erano

quel titolo: La carovana dei mòrmoni, con l’accento

dell’orecchio, nei dialoghi dei giochi coi miei fratelli

i nomi degli attori. Dei registi non ne parliamo

di nome Lilith (mistero dei nomi esotici: per me

umore. Su quella questione dei tradimenti in certe occasioni

in cima agli alberi dei primi e il comodo

e il comodo ramo dei secondi. Certo, con Stewart

per la buona riuscita dei giochi. Dai film, dai

con me. ¶ La scelta dei film non era vastissima

cauto dentro la vita dei nostri compagni di gioco

nostri compagni di gioco, dei moltissimi cugini che avevamo

tessuto mescolato con quello dei colori a olio? Chi

mio padre, la vita dei ceti colti e agiati

quando litigavano, parevano gente dei bassi del Lavinaio, e

quando se la godevano, dei grandi di Spagna, specialmente

confrontati coi genitori ferrovieri dei nostri compagni di gioco

gioco. Nella fase buona dei godimenti, sempre troppo breve

avverse. In quella cattiva dei dolori, lunghissima, erano poveri

artista, che, a differenza dei meschini quadri commerciali, sempre

ha conosciuto il padre dei suoi bambini, anch’essi

un mese stampata, con dei colori che assomigliavano più

acquerelli che a quelli dei film nello splendore del

che detestava, lo smistamento dei treni, i rumorosi cantieri

quale era la natura dei personaggi, le loro emozioni

Imperiale, dentro l’Albergo dei Poveri, a piazza Carlo

pellicola o addirittura mancavano dei pezzi. Mi ricordo di

e testa a seconda dei film. Così imparai a

Angelo sterminatore, ma anche dei Pirati dei sette mari

ma anche dei Pirati dei sette mari, di Ivan

balia del marito e dei figli. ¶ Senza quelle due

tra il colorito paonazzo dei vivi e il biancore

e il biancore livido dei vampiri e dei vampirizzati

livido dei vampiri e dei vampirizzati. Pensavo, smanioso di

cartelline gialle, dalla e dei collegamenti a internet, dai

nei dettagli: l’attaccatura dei capelli, il colore brizzolato

contro la natura cangiante dei nostri organismi e, bisognosi

mutazioni esigenti e ingovernabili dei nostri corpi, ci obbliga

del regista, al culmine dei quali lei disse amareggiata

mafiose, sia la vita dei musicisti, sia gli amori

sue da giovane, foto dei figli avuti dalla moglie

dalla moglie attuale, foto dei figli avuti da mogli

intervista a un sindacalista dei postelegrafonici, un’intervista a

la linea. Mi parlò dei milioni di euro che

quella linea misteriosa e dei milioni di euro che

difendere benissimo il lavoro dei suoi collaboratori, vedrai il

di uomini, di viaggi, dei film degli altri che

in cortile; riprendeva alcuni dei compagni di lavoro di

e senti le frasi dei dialoghi, ti sembra che

i toni della moglie, dei figli e dei compagni

moglie, dei figli e dei compagni ripresi dalla telecamera

vedere il ciclo produttivo dei televisori? E i personaggi

le tasse più puntualmente dei dentisti, sì o no

facce della moglie e dei figli dell’operaio suicida

dell’operaio suicida, quelle dei suoi compagni di lavoro

ci si esprimeva prima dei pc, degli sms, di

del possibile tenesse conto dei desideri della funzionaria Rai

della funzionaria Rai e dei suoi consulenti, ma senza

suoi interventi e quelli dei suoi consulenti. Gli interventi

logica delle azioni e dei dialoghi. Ma Raggalli li

demmo una versione perbene dei nostri sentimenti tumultuosi. In

mondo, se ne fotteva dei risultati estetici ed etici

accartocciato da una tasca dei jeans. Disse sottotono, disorientandoci

gesti e le parole dei film di successo italiani

a dire la ripetizione dei terremoti emotivi che avevamo

a cancellarmi dal novero dei suoi assistiti. ¶ E la

rimasti abbacinati dalla bellezza dei loro ruoli), voleva partire

che tra la saga dei camorristi, Dowland e gli

colf, bollette, non parliamo dei costi elevatissimi del cellulare

rivelazione; Nello era contento dei giornalieri; potevo stare tranquillo

come mi ero dimenticato dei camorristi e di Dowland

ciascuno le previsioni peggiori: dei Camorristi, che pure avevo

Nello, certamente per via dei tagli alla sceneggiatura, recuperò

esempio al ruolo fondamentale dei musicisti nel cinema. Quando

era stata una congiura dei maggiorenti del cinema italiano

era comunque un deposito dei miei desideri più intimi

rilevante Campanella nel corso dei suoi ventisette anni di

di guardia, delle porte, dei reticolati e della centrale

venuto meglio della media dei film che si producono

il genio di nessuno dei suoi clienti, nemmeno il

loro malattia, l’orrore dei corpi gelati, privi di

stata eliminata dalla fine dei film e dei libri

fine dei film e dei libri?» ¶ «Mi pare di

vanno assumendo la coerenza dei personaggi, ogni gesto o

lavori altrui dicendo pochissimo dei suoi, suggerire gentilmente a

Napoli, del cinema Imperiale, dei salti bruschi di fotogramma

attraversa l’immagine, esplodono dei poh, dei reh, dei

immagine, esplodono dei poh, dei reh, dei sah, lo

dei poh, dei reh, dei sah, lo schermo si

infantile della fine dolorosa dei giochi con la voce