parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


[autore collettivo], Codice di procedura penale italiano [annotato], 1988

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1988
ed al secondo periodo del c. 4 nonché, se ha
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difensore. Durante il tempo del dibattimento in cui non
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a norma dell’art. 136 del codice. ¶ 7. Se nel dibattimento
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c. 1, e 416-bis, c. 2, del c.p,, nonché di
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cui all’art. 74, c. 1, del testo unico di cui
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di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ott
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Ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, il
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trasmissione radiofonica o televisiva del dibattimento, purché non ne
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particolarmente rilevante alla conoscenza del dibattimento. ¶ 3. Anche quando autorizza
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dell’art. 472 commi 1, 2 e 4 del codice. ¶ Art. 147-bis. Esame
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di urgenza, dal presidente del tribunale o della corte
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a norma dell’art. 136 del codice. ¶ 3. Salvo che il
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previsto dall’art. 13, c. 1, del D.L.15 gen. 1991, n
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citato art. 13, commi 4 e 5, del medesimo decreto legge;(2) ¶ a
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di cui all’art. 3 del D.lgs. 29 mar. 1993, n
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previsto dall’art. 6, c. 6, del medesimo decreto legislativo e
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c. 2, lett. a), n. 4 del codice, devono essere esaminate
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persone indicate nell’art. 210 del codice nei cui confronti
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norma dell’art. 495, c. 1, del codice, o quando vi
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di cui all’art. 3 del D.lgs. 29 mar. 1993, n
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che implica l’osservazione del corpo della medesima, il
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norma dell’art. 473, c. 2, del codice. ¶ 3. Se l’atto
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il dibattimento. – 1. Gli atti del fascicolo per il dibattimento
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norma dell’art. 491 comma 4 del codice sono restituiti al
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esame testimoniale.(1) – 1. L’esame del testimone deve avvenire in
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previsto dall’art. 503 comma 1 del codice, ha luogo appena
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caso previsto dall’art. 507 del codice, il giudice dispone
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ordine previsto dall’art. 496 del codice, se le prove
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ha disposto la citazione del perito a norma dell
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norma dell’art. 508 comma 1 del codice, le parti hanno
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a norma dell’art. 225 del codice. ¶ Art. 153. Liquidazione delle
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effetti dell’art. 541 comma 1 del codice, le spese sono
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dall’art. 544 commi 2 e 3 del codice, il presidente provvede
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estensore tra i componenti del collegio. ¶ 2. L’estensore consegna
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prorogare, su richiesta motivata del giudice che deve procedere
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previsti dall’art. 544, comma 3, del codice, per una sola
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grado provvede il presidente del Tribunale. In ogni caso
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Tribunale. In ogni caso del provvedimento è data comunicazione
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la lettura in udienza del dispositivo della sentenza di
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della sentenza.(1) – 1. La cancelleria del giudice che ha pronunciato
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questa, trasmette copia integrale del provvedimento. La comunicazione e
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modalità telematiche, ai sensi del D.lgs. 7 mar. 2005, n
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trenta giorni dalla data del deposito. ¶ (1) Articolo ins. dall
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così sost. dall’art. 213 del D.lgs. 19 feb. 1998, n
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a norma dell’art. 414 del codice. ¶ 2. Quando è accolta
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è accolta la richiesta del procuratore generale, le nuove
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previsti dall’art. 444, comma 1 del codice.(1) ¶ (1) Comma così sost
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dell’udienza dibattimentale o del procedimento speciale. – 1. Ai fini
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altri reati. ¶ Art. 138. Formazione del fascicolo per il dibattimento
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a norma dell’art. 431 del codice. Quando l’imputato
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presentato davanti al giudice del dibattimento per la convalida
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difensori di prendere visione del fascicolo trasmesso con la
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termini previsti dall’art. 458 del codice, le parti e
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estrarre copia, nella cancelleria del giudice per le indagini
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per le indagini preliminari, del fascicolo trasmesso a norma
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norma dell’art. 454 comma 2 del codice. ¶ Art. 140. Facoltà dei
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difensori di prendere visione del fascicolo trasmesso con la
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estrarre copia, nella cancelleria del giudice per le indagini
59
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per le indagini preliminari, del fascicolo trasmesso a norma
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norma dell’art. 459 comma 1 del codice. ¶ CAPO X ¶ Disposizioni
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trasmette, unitamente agli atti del procedimento, al giudice per
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giudice, acquisito il parere del pubblico ministero, se respinge
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pronuncia ordinanza disponendo, se del caso, la restituzione degli
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con sentenza l’estinzione del reato. Non si applica
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disposizione dell’art. 75, comma 3, del codice. ¶ 4-bis. In caso
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con sentenza l’estinzione del reato. ¶ (1) Articolo così sostituito
67
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n. 67. ¶ Art. 141-bis. Avviso del pubblico ministero per la
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sensi dell’articolo 168-bis del codice penale, e che
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sensi dell’articolo 168-bis del codice penale, sono svolte
70
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successive modificazioni. ¶ 2. Ai fini del comma 1, l’imputato rivolge
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deposita gli atti rilevanti del procedimento penale nonché le
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adesione dell’ente o del soggetto presso il quale
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è disposta la sospensione del procedimento con messa alla
74
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dell’attività svolta e del comportamento dell’imputato, proponendo
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reiterata trasgressione, la revoca del provvedimento di sospensione. ¶ 5. Alla
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di sospensione. ¶ 5. Alla scadenza del periodo di prova, l
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di cui al comma 2 del presente articolo sono depositate
78
1988
cui all’articolo 464-septies del codice, con facoltà per
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persone indicate nell’art. 210 del codice è richiesto l
80
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e dell’imputato nonché del decreto che ha autorizzato
81
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previsti dagli artt. 198, 210 e 226 del codice; ¶ e) l’avvertimento
82
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a norma dell’art. 133 del codice, essere accompagnata a
83
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in caso di sospensione del processo per assenza dell
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1988
sensi dell’articolo 420-quater del codice, la relativa ordinanza
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nell’art. 51, comma 3-bis, del codice, quando è necessario
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d’Appello, su proposta del presidente del Tribunale, individua
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su proposta del presidente del Tribunale, individua l’aula
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il dibattimento nell’ambito del distretto. Qualora l’aula
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sia disponibile nell’ambito del distretto, il Ministero della
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1988
possibile, prima della notificazione del decreto di citazione che
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comma 2, lettera a), numero 4)(2), del codice, partecipa a distanza
92
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imputata.(2) ¶ 1-ter. Ad esclusione del caso in cui sono
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nei commi 1 e 1-bis del presente articolo qualora lo
94
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istituto penitenziario.(3) ¶ 2. Il presidente del tribunale o della corte
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il giudice nel corso del dibattimento, dà comunicazione alle
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l’onere dei costi del collegamento.(3) ¶ 5. Il luogo dove
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bis, 346-bis, 353 e 353-bis del codice penale, il pubblico
98
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ambiente e della tutela del territorio e del mare
99
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tutela del territorio e del mare e la Regione
100
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a cura della cancelleria del giudice che ha emesso
101
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nei primi due periodi del presente comma. I procedimenti
102
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proseguiti anche in pendenza del procedimento penale, in conformità
103
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feb. 2014, n. 6. ¶ Art. 130. Contenuto del fascicolo trasmesso dal pubblico
104
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previsto dall’art. 416 comma 2 del codice, inserendovi gli atti
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c. 1, lett. e-bis) del codice. ¶ (1) Articolo aggiunto dall
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nell’art. 419 commi 2 e 3 del codice e di estrarre
107
1988
di cui all’art. 425 del codice è posto in
108
1988
immediatamente dopo la lettura del dispositivo. Si applicano le
109
1988
ogni processo il presidente del tribunale, in seguito alla
110
1988
in seguito alla richiesta del giudice per le indagini
111
1988
articolo 407, comma 2, lettera a), del codice e ai delitti
112
1988
a 609-octies e 612-bis del codice penale;(2) ¶ b) ai
113
1988
dell’articolo 99, quarto comma, del codice penale; ¶ f) ai
114
1988
ter, 319-quater, 320, 321 e 322-bis del codice penale.(3) ¶ f-bis
115
1988
cui all’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n
116
1988
veda l’art. 2-ter del D.L. 23 mag. 2008, n
117
1988
della legge di conversione del presente decreto, per i
118
1988
provvedimenti adottati ai sensi del comma 2 dell’articolo 132-bis
119
1988
di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale
120
1988
sostituito dall’articolo 2-bis del presente decreto, i dirigenti
121
1988
della predetta legge n. 241 del 2006. Nell’individuazione dei criteri
122
1988
e della concreta offensività del reato, del pregiudizio che
123
1988
concreta offensività del reato, del pregiudizio che può derivare
124
1988
Il rinvio della trattazione del processo non può avere
125
1988
il termine di prescrizione del reato rimane sospeso per
126
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per tutta la durata del rinvio. ¶ 3. Il rinvio non
127
1988
valutazioni effettuate ai sensi del presente comma. ¶ 5. La parte
128
1988
cui all’articolo 163-bis del codice di procedura civile
129
1988
disposizione dell’articolo 75, comma 3, del codice di procedura penale
130
1988
della medesima legge n. 241 del 2006, nella prima udienza successiva
131
1988
della legge di conversione del presente decreto possono formulare
132
1988
degli articoli 444 e seguenti del codice di procedura penale
133
1988
previsto dall’articolo 446, comma 1, del medesimo codice di procedura
134
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il dissenso da parte del pubblico ministero ovvero la
135
1988
della precedente». ¶ Art. 133. Notificazione del decreto che dispone il
136
1988
norma dell’art. 429 comma 4 del codice, anche alle altre
137
1988
artt. 314, 318, 319, 319-ter, 319-quater e 320 del c.p. e dall
138
1988
della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
139
1988
atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero. Se la
140
1988
previsto dall’art. 445 comma 2 del codice non si produce
141
1988
a norma dell’art. 81 del codice penale, il termine
142
1988
previsto dall’art. 445 comma 2 del codice decorre nuovamente per
143
1988
ultima sentenza. ¶ 2. La disciplina del concorso formale e del
144
1988
del concorso formale e del reato continuato è applicabile
145
1988
art. 335, commi 3 e 3-bis del codice, fornisce le informazioni
146
1988
indagine prevista dall’art. 346 del codice. Se sussistono ragioni
147
1988
così sost. dall’art. 4 del D.L. 8 giu. 1992, n
148
1988
artt. 352 e 354 commi 2 e 3 del codice possono essere compiuti
149
1988
polizia giudiziaria. ¶ Art. 114. Avvertimento del diritto all’assistenza del
150
1988
del diritto all’assistenza del difensore. – 1. Nel procedere al
151
1988
atti indicati nell’art. 356 del codice, la polizia giudiziaria
152
1988
previste dall’art. 357 comma 1 del codice contengono l’indicazione
153
1988
le attività di indagine, del giorno, dell’ora e
154
1988
giorno, dell’ora e del luogo in cui sono
155
1988
e la enunciazione succinta del loro risultato. Quando assume
156
1988
a norma dell’art. 357 del codice è conservata presso
157
1988
modalità previste dall’art. 360 del codice ovvero fa richiesta
158
1988
eseguita senza l’ordine del procuratore della Repubblica. ¶ 2. Il
159
1988
disposizioni previste dall’art. 360 del codice si applicano anche
160
1988
fascicolo separato; sulla copertina del fascicolo è segnata la
161
1988
è segnata la data del deposito nella segreteria del
162
1988
del deposito nella segreteria del pubblico ministero. Scaduto il
163
1988
art. 407, comma 2 lettera a), del codice, nonché per i
164
1988
quater, 452-sexies e 452-octies del codice penale,(2) ne dà
165
1988
ai procuratori della Repubblica del distretto interessati al coordinamento
166
1988
quater, 452-sexies e 452-octies del codice penale e all
167
1988
penale e all’articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n
168
1988
dal comma 1, più uffici del pubblico ministero procedono a
169
1988
notizia al procuratore generale del rispettivo distretto. ¶ 3. Quando il
170
1988
Articolo inserito dall’art. 9 del D.L. 14 gen. 1991, n
171
1988
così sost. dall’art. 3 del D.L. 9 set. 1991, n
172
1988
Art. 119. Annotazione di atti del pubblico ministero. – 1. Per le
173
1988
previste dall’art. 373 comma 3 del codice si applicano, in
174
1988
adempimenti previsti dall’art. 386 del codice possono provvedere anche
175
1988
previsto dall’art. 389 comma 2 del codice. ¶ Art. 121. Liberazione dell
176
1988
Liberazione dell’arrestato o del fermato. – 1. Oltre che nei
177
1988
casi previsti dall’art. 389 del codice, il pubblico ministero
178
1988
convalida prevista dall’art. 390 del codice, il pubblico ministero
179
1988
norma dell’art. 384 comma 1 del codice. ¶ Art. 123. Luogo di
180
1988
convalida e dell’interrogatorio del detenuto.(1) – 1. Salvo quanto previsto
181
1988
dagli artt. 449 comma 1 e 558 del codice, l’udienza di
182
1988
il trasferimento dell’arrestato, del fermato o del detenuto
183
1988
arrestato, del fermato o del detenuto per la comparizione
184
1988
di cui all’articolo 558 del codice. ¶ (1) Articolo così sost
185
1988
art. 2, c. 1, lett. a) del D.L. 22 dic. 2011, n
186
1988
previsto dall’art. 408 comma 2 del codice, il pubblico ministero
187
1988
ovvero dopo la scadenza del termine indicato nel comma
188
1988
termine indicato nel comma 3 del medesimo articolo. ¶ Art. 127. Comunicazione
189
1988
procuratore generale.(1) – 1. La segreteria del pubblico ministero trasmette ogni
190
1988
previsto dall’art. 409 comma 5 del codice, il giudice fa
191
1988
lettere a), b), c) del codice. ¶ Art. 129. Informazioni sull
192
1988
o di un religioso del culto cattolico, l’informazione
193
1988
o sottoposto alle misure del divieto o dell’obbligo
194
1988
di cessazione della misura del divieto di espatrio e
195
1988
giudice dispone la comunicazione del provvedimento all’imputato e
196
1988
all’imputato e, se del caso, rispettivamente, all’organo
197
1988
La disposizione dell’art. 585 del codice si applica anche
198
1988
previsti dal libro IV del codice. ¶ Art. 100. Trasmissione degli
199
1988
previsto dagli artt. 309, 310 e 311 del codice. ¶ Art. 101. Termine per
200
1988
procedimento previsto dall’art. 309 del codice, se l’udienza
201
1988
norma dell’art. 127 comma 4 del codice, il termine per
202
1988
in luogo posto fuori del circondario del tribunale competente
203
1988
posto fuori del circondario del tribunale competente, il termine
204
1988
previsto dall’art. 309 comma 10 del codice decorre dal momento
205
1988
norma dell’art. 127 comma 3 del codice. Il magistrato di
206
1988
ai sensi dell’art. 285 del codice ovvero a quella
207
1988
ai sensi dell’art. 284 del codice e sia stato
208
1988
Art. 103. Trascrizione e cancellazione del sequestro conservativo. – 1. Per la
209
1988
trascrizione e la cancellazione del sequestro conservativo richiesto dal
210
1988
pubblico ministero, l’ufficio del conservatore dei registri immobiliari
211
1988
il condannato. ¶ Art. 104. Esecuzione del sequestro preventivo.(1) – 1. Il sequestro
212
1988
registrati, con la trascrizione del provvedimento presso i competenti
213
1988
amministratore, con l’iscrizione del provvedimento nel registro delle
214
1988
ivi compresi i titoli del debito pubblico, con la
215
1988
ai sensi dell’articolo 34 del decreto legislativo 24 giugno 1998, n
216
1988
applica l’articolo 10, comma 3, del decreto legislativo 21 maggio 2004, n
217
1988
cui all’articolo 61, comma 23, del decreto-legge 25 giugno 2008, n
218
1988
di cui all’articolo 35 del codice di cui al
219
1988
libro I, titolo III, del codice di cui al
220
1988
modificazioni.(3) ¶ 1-ter. I compiti del giudice delegato alla procedura
221
1988
effetti dell’articolo 35, comma 1, del codice di cui al
222
1988
terzi e di esecuzione del sequestro previste dal codice
223
1988
previsti dall’articolo 240-bis del codice penale o dalle
224
1988
all’articolo 51, comma 3-bis, del codice. In tali casi
225
1988
restituzioni e al risarcimento del danno.(4) ¶ 1-quinquies. Nel processo
226
1988
indicato dall’articolo 578-bis del codice.(4) ¶ (1) Rubrica così sost
227
1988
e conservazione dei provvedimenti del giudice per le indagini
228
1988
di custodia dei provvedimenti del giudice per le indagini
229
1988
previsto dall’art. 331 comma 4 del codice, il procuratore della
230
1988
mancata identificazione dell’autore del reato. – 1. La persona che
231
1988
la identificazione degli autori del reato, con elenchi mensili
232
1988
Repubblica presso il tribunale del capoluogo del distretto, ha
233
1988
il tribunale del capoluogo del distretto, ha diritto di
234
1988
documenti anonimi. – 1. Con regolamento del ministro di grazia e
235
1988
dall’art. 347, commi 1 e 2, del codice sono trasmesse senza
236
1988
registro indicato nell’art. 335 del codice, la segreteria richiede
237
1988
certificato previsto dall’art. 688 del codice; ¶ c) il certificato
238
1988
codice; ¶ c) il certificato del casellario dei carichi pendenti
239
1988
c-bis) il certificato del casellario giudiziale europeo.(1) ¶ 2.(2) ¶ (1) Lettera
240
1988
norma dell’art. 335, comma 3, del codice, la segreteria della
241
1988
state soppresse dall’art. 211 del D.lgs. 19 feb. 1998, n
242
1988
indicate nell’art. 260 comma 3 del codice è eseguita a
243
1988
restituzione impartendo le prescrizioni del caso e imponendo una
244
1988
norma dell’art. 260 comma 3 del codice qualora ne ricorrano
245
1988
quinquies, 640-ter e 640-quinquies del codice penale.(1) – 1. I beni
246
1988
quinquies, 640-ter e 640-quinquies del codice penale sono affidati
247
1988
utilizzati per la commissione del reato di esercizio abusivo
248
1988
a norma dell’articolo 444 del codice per l’esercizio
249
1988
sono trasferiti al patrimonio del comune ove l’immobile
250
1988
a cura della cancelleria del giudice che ha emesso
251
1988
divenuto esecutivo. ¶ 2. La disposizione del comma 1 si applica anche
252
1988
previsto dall’art. 268 comma 1 del codice contiene l’indicazione
253
1988
l’indicazione degli estremi del decreto che ha disposto
254
1988
di registrazione, l’annotazione del giorno e dell’ora
255
1988
previsto dall’art. 267 comma 5 del codice. ¶ 2-bis. Ai fini
256
1988
tecnici stabiliti con decreto del Ministro della giustizia.(2) ¶ 2-ter
257
1988
di cui all’articolo 268 del codice dà atto delle
258
1988
di cui all’articolo 348 del codice, alla disattivazione del
259
1988
del codice, alla disattivazione del captatore con modalità tali
260
1988
intercettazioni.(1) – 1. Presso l’ufficio del pubblico ministero è istituito
261
1988
previsto dall’articolo 269, comma 1, del codice, nel quale sono
262
1988
direzione e la sorveglianza del procuratore della Repubblica, con
263
1988
a garantire la tutela del segreto su quanto ivi
264
1988
a norma dell’art. 590 del codice, provvede il giudice
265
1988
sentenza; durante la pendenza del ricorso per cassazione, provvede
266
1988
a cura della cancelleria del giudice che ha emesso
267
1988
il 31 lug. 2019». ¶ Art. 93. Deposito del verbale di interrogatorio. – 1. Il
268
1988
polizia giudiziaria. ¶ 1-bis. Copia del provvedimento che costituisce titolo
269
1988
inserita nella cartella personale del detenuto. All’atto del
270
1988
del detenuto. All’atto del colloquio previsto dall’art
271
1988
dall’art. 23, quarto comma, del regolamento approvato con D
272
1988
lui designato accerta, se del caso con l’ausilio
273
1988
interessato abbia precisa conoscenza del provvedimento che ne dispone
274
1988
la rimessione in libertà del detenuto dispone che copia
275
1988
detenuto dispone che copia del provvedimento sia trasmessa, a
276
1988
a norma dell’art. 349 del codice ad opera degli
277
1988
quanto previsto dall’art. 286 del codice. ¶ Art. 96. Separazione degli
278
1988
a cura della cancelleria del giudice che li ha
279
1988
informatico istituito con decreto del ministro di grazia e
280
1988
servizio previsto dal comma 1 del provvedimento con cui è
281
1988
liberazione dell’arrestato o del fermato nonché di ogni
282
1988
bis. Modalità di esecuzione del provvedimento che applica gli
283
1988
arresti domiciliari.(1) – 1. A seguito del provvedimento che sostituisce la
284
1988
ai sensi dell’articolo 284 del codice; del provvedimento emesso
285
1988
dell’articolo 284 del codice; del provvedimento emesso, il giudice
286
1988
a norma dell’art. 306 del codice, ordina al direttore
287
1988
con urgenza, al direttore del servizio psichiatrico ospedaliero dove
288
1988
previsti dall’art. 161 comma 3 del codice. ¶ 3. Nel caso di
289
1988
dall’art. 70, il presidente del tribunale contesta l’addebito
290
1988
termine e assunte se del caso informazioni, il comitato
291
1988
Reclamo avverso le decisioni del comitato. – 1. Entro quindici giorni
292
1988
notificazione, contro le decisioni del comitato può essere proposto
293
1988
corte medesima, dal presidente del consiglio dell’ordine forense
294
1988
presidente dell’ordine o del collegio professionale cui l
295
1988
partecipato alla decisione oggetto del reclamo. ¶ 3. La commissione decide
296
1988
articoli 224-bis e 359-bis del codice, se la persona
297
1988
articoli 224-bis e 359-bis del codice. ¶ (1) Articolo aggiunto dall
298
1988
n. 85. ¶ Art. 72-ter. Redazione del verbale delle operazioni.(1) – 1. Nel
299
1988
è fatta espressa menzione del consenso eventualmente prestato dalla
300
1988
sensi dell’articolo 224-bis del codice, il giudice dispone
301
1988
dispone l’immediata distruzione del campione prelevato, salvo che
302
1988
è effettuata a cura del perito il quale ha
303
1988
atti. ¶ 2. Dopo la definizione del procedimento con decreto di
304
1988
articoli 224-bis e 359-bis del codice. ¶ (1) Articolo aggiunto dall
305
1988
n. 85. ¶ Art. 73. Consulente tecnico del pubblico ministero. – 1. Il pubblico
306
1988
periti. Per la liquidazione del compenso al consulente tecnico
307
1988
tecnico della direzione generale del tesoro. ¶ 2. Se l’autorità
308
1988
in copia, il corpo del reato e i documenti
309
1988
se possibile alla presenza del perito, rilasci una scrittura
310
1988
redatto verbale a cura del funzionario di cancelleria. In
311
1988
sostanze stupefacenti. – 1. Il dirigente del servizio di polizia giudiziaria
312
1988
ovvero dopo la chiusura del giudizio di primo grado
313
1988
è ignoto l’autore del reato ovvero dopo che
314
1988
può autorizzare il dirigente del servizio di polizia giudiziaria
315
1988
ogni stato e grado del processo, il giudice può
316
1988
può autorizzare il dirigente del servizio di polizia giudiziaria
317
1988
verbale viene dato atto del quantitativo e della natura
318
1988
redatto verbale a cura del pubblico ufficiale addetto alla
319
1988
a norma dell’art. 238 del codice. ¶ 2. Gli atti non
320
1988
urgenza assoluta. ¶ 2. La disposizione del comma 1 non si applica
321
1988
locali. – 1. Se la copia del decreto di perquisizione locale
322
1988
cui all’art. 148, comma 3 del codice.(1) ¶ 2. Se non si
323
1988
norma dell’art. 250 comma 2 del codice, la copia del
324
1988
del codice, la copia del decreto di perquisizione è
325
1988
un avviso alla porta del luogo dove è stata
326
1988
così sost. dall’art. 174 del D.lgs. 30 giu. 2003, n
327
1988
ago. 2018, n. 101. ¶ Art. 81. Redazione del verbale di sequestro. – 1. Il
328
1988
indicazione della specie e del numero dei sigilli apposti
329
1988
art. 259 comma 1 secondo periodo del codice può essere adottato
330
1988
è apposta l’indicazione del procedimento al quale si
331
1988
segreteria indica il numero del procedimento a cui si
332
1988
redatto verbale. ¶ 3. Con decreto del ministro di grazia e
333
1988
di entrata in vigore del decreto previsto dal comma
334
1988
a norma dell’art. 259 del codice andrebbero depositate nella
335
1988
andrebbero depositate nella segreteria del pubblico ministero, sono depositate
336
1988
cancelleria [della pretura o](1) del tribunale e annotate nei
337
1988
previsto dall’art. 149 comma 2 del codice, con l’indicazione
338
1988
riceve, dell’ora e del giorno di trasmissione, sono
339
1988
sono allegati agli atti del procedimento a cura della
340
1988
fini previsti dall’art. 152 del codice, il difensore che
341
1988
norma dell’art. 156 comma 2 del codice sono inseriti nel
342
1988
inseriti nel fascicolo personale del detenuto. Se l’imputato
343
1988
prevista dall’art. 156 comma 2 del codice. ¶ Art. 59. Secondo accesso
344
1988
previsto dall’art. 157 comma 7 del codice, nella relazione di
345
1988
indicate nell’art. 157 comma 1 del codice, il secondo accesso
346
1988
orario diverso da quello del primo accesso. ¶ Art. 60. Informazione
347
1988
a norma dell’art. 158 del codice annota data, ora
348
1988
a norma dell’art. 159 del codice, ne fa relazione
349
1988
Art. 62. Indicazione delle generalità del domiciliatario. – 1. Nell’eleggere il
350
1988
a norma dell’art. 162 del codice, l’imputato è
351
1988
indicare anche le generalità del domiciliatario. ¶ Art. 63. Traduzione dell
352
1988
previsto dall’art. 169 comma 3 del codice, all’avviso redatto
353
1988
La comunicazione di atti del giudice ad altro giudice
354
1988
custodito presso la cancelleria del giudice che ha emesso
355
1988
sede diversa da quella del giudice, si esegue mediante
356
1988
previste dagli artt. 149 e 150 del codice ovvero è eseguita
357
1988
polizia redige verbale, copia del quale è trasmessa al
358
1988
il funzionario di cancelleria del giudice che ha emesso
359
1988
testo originale. ¶ Art. 65. [Obblighi del difensore non iscritto nell
360
1988
non iscritto nell’albo del circondario].(1) ¶ (1) Articolo abrog. dal
361
1988
Art. 66. Procedimento di esclusione del segreto. – 1. Nei fatti, notizie
362
1988
indicati nell’art. 204 comma 1 del codice non sono compresi
363
1988
prevista dall’art. 204, comma 2, del codice, il Presidente del
364
1988
del codice, il Presidente del Consiglio dei ministri, con
365
1988
giudice dispone il sequestro del documento o l’esame
366
1988
documento o l’esame del soggetto interessato.(1) ¶ 3. [Quando è
367
1988
stata confermata l’opposizione del segreto di Stato a
368
1988
di Stato a norma del comma 2, si osservano le
369
1988
e relative specialità, infortunistica del traffico e della circolazione
370
1988
norma dell’art. 371 comma 2 del codice. ¶ (1) V. art. 221(1) c
371
1988
giudiziaria sul sito istituzionale del Ministero della giustizia, nel
372
1988
sono definite con decreto del Ministro della giustizia, da
373
1988
è tenuto a cura del presidente del tribunale ed
374
1988
a cura del presidente del tribunale ed è formato
375
1988
medesimo tribunale, dal presidente del consiglio dell’ordine forense
376
1988
dal presidente dell’ordine, del collegio ovvero delle associazioni
377
1988
voti, prevale il voto del presidente. ¶ 4. Il comitato provvede
378
1988
iscrizione, diretta al presidente del tribunale, deve essere accompagnata
379
1988
nascita, dal certificato generale del casellario giudiziale, dal certificato
380
1988
di residenza nella circoscrizione del tribunale e dai titoli
381
1988
attestanti la speciale competenza del richiedente. ¶ 3. Non possono ottenere
382
1988
lettere a), b), c) del codice; ¶ c)cancellate o
383
1988
essere applicate, su segnalazione del giudice procedente, le sanzioni
384
1988
anche prima della scadenza del termine stabilito per la
385
1988
Art. 34. Designazione del sostituto del difensore. – 1. Il difensore designa
386
1988
indicate nell’art. 96 comma 2 del codice. ¶ Art. 35. Corrispondenza e
387
1988
Corrispondenza e colloqui telefonici del difensore con l’imputato
388
1988
previsto dall’art. 103 comma 6 del codice, la busta della
389
1988
e la qualifica professionale del difensore; ¶ c)la dicitura
390
1988
giustizia» con la sottoscrizione del mittente e l’indicazione
391
1988
mittente e l’indicazione del procedimento cui la corrispondenza
392
1988
è autenticata dal presidente del consiglio dell’ordine forense
393
1988
comma 1 e 36 commi 7 e 8 del D.P.R. 29 apr
394
1988
previsto dall’art. 103 comma 5 del codice, quando sono autorizzati
395
1988
come risultante dall’indicazione del relativo procedimento, non si
396
1988
disposizione dell’art. 37 comma 8 del D.P.R. 29 apr
397
1988
apr. 1976, n. 431. ¶ Art. 36. Accesso del difensore al luogo di
398
1988
dall’art. 104 commi 3 e 4 del codice, copia del relativo
399
1988
e 4 del codice, copia del relativo decreto è consegnata
400
1988
speciale prevista dall’art. 122 del codice può essere rilasciata
401
1988
difensori per l’esercizio del diritto alla prova.](1) ¶ (1) Articolo
402
1988
giudice conciliatore, dal presidente del consiglio dell’ordine forense
403
1988
previsto dall’art. 112 comma 1 del codice, la cancelleria attesta
404
1988
dell’art. 113 commi 1 e 2 del codice, sull’atto ricostituito
405
1988
di copie di atti del procedimento, nei casi previsti
406
1988
previo accertamento della legittimazione del richiedente. In tal caso
407
1988
prevista dall’art. 116 comma 2 del codice non è richiesta
408
1988
dichiarazioni previste dall’art. 123 del codice sono comunicate nel
409
1988
introduttivi, da un componente del collegio previamente designato dal
410
1988
partecipazione dell’imputato o del condannato all’udienza nel
411
1988
giudice o dal presidente del collegio unitamente all’avviso
412
1988
cui all’art. 127, c. 1, del codice.(2) ¶ 3. Si applicano, in
413
1988
provvedere alla esecuzione. Copia del provvedimento è consegnata all
414
1988
a norma dell’art. 133 del codice è revocata con
415
1988
o in altri atti del procedimento sono fatte in
416
1988
sono indicati gli estremi del procedimento e le generalità
417
1988
atti processuali. ¶ Art. 50. Redazione del verbale in forma stenotipica
418
1988
a norma dell’art. 135 del codice, ciascuno dei quali
419
1988
comma 2, 138 comma 2 e 139 comma 4 del codice, l’autorità giudiziaria
420
1988
perché provveda alla scelta del personale idoneo. ¶ 2. Al fine
421
1988
monitoraggio delle caratteristiche e del costo medio di mercato
422
1988
articolo 143, comma 1, secondo periodo, del codice, l’imputato ha
423
1988
circostanze particolari l’esercizio del diritto di difesa richiede
424
1988
cui all’articolo 143, comma 2, del codice l’autorità giudiziaria
425
1988
la notificazione all’interprete del relativo decreto di citazione
426
1988
prevista dall’art. 147 comma 2 del codice, il pubblico ministero
427
1988
notificazioni urgenti a mezzo del telefono o del telegrafo
428
1988
mezzo del telefono o del telegrafo. – 1. Alla spedizione del
429
1988
del telegrafo. – 1. Alla spedizione del telegramma previsto dall’art
430
1988
dall’art. 149 commi 4 e 5 del codice provvede la cancelleria
431
1988
la ricevuta di spedizione del telegramma e il testo
432
1988
telegramma e il testo del fonogramma previsto dall’art
433
1988
corte di appello e del procuratore della Repubblica presso
434
1988
senza il parere favorevole del procuratore generale presso la
435
1988
corte di appello e del capo dell’ufficio presso
436
1988
senza il parere favorevole del procuratore generale presso la
437
1988
corte di appello e del procuratore della Repubblica presso
438
1988
autorità giudiziaria la notizia del reato, che omettono o
439
1988
art. 56 comma 1 lettera b) del codice può essere altresì
440
1988
le disposizioni dell’art. 127 del codice. L’accusa è
441
1988
modalità previste dall’art. 97 del codice. ¶ 5. Il procuratore generale
442
1988
modalità previste dall’art. 97 del codice. ¶ 4. La decisione è
443
1988
le disposizioni dell’art. 611 del codice, in quanto applicabili
444
1988
dichiarato l’ill. cost. del c. 5. ¶ Art. 19. Sospensione cautelare
445
1988
di entrata in vigore del codice. ¶ 3. Il personale è
446
1988
a norma dell’art. 66 del codice, il giudice o
447
1988
a norma dell’art. 279 del codice ovvero il magistrato
448
1988
il magistrato di sorveglianza del luogo dove si svolge
449
1988
prescrizioni e dà comunicazione del provvedimento all’ufficio di
450
1988
sospensione o il rinvio del dibattimento, né la nuova
451
1988
artt. 420-bis e 420-ter del codice.(2) ¶ 2. Fermo quanto previsto
452
1988
previsto dall’art. 82 comma 2 del codice, nel caso di
453
1988
previsto dagli artt. 96, 100 e 101 del codice. ¶ Art. 25. Divieto di
454
1988
consigli circa la scelta del difensore di fiducia. – 1. Costituisce
455
1988
dare consigli sulla scelta del difensore di fiducia. ¶ Art
456
1988
di fiducia. ¶ Art. 26. Nomina del difensore nei casi di
457
1988
previsti dall’art. 109 comma 2 del codice, quando ciò serve
458
1988
nel designare il sostituto del difensore a norma dell
459
1988
norma dell’art. 97 comma 4 del codice, tiene conto dell
460
1988
di consegna da parte del difensore; ¶ c)la copia
461
1988
all’originale da parte del difensore, e l’originale
462
1988
raccomandata; ¶ d)la copia del verbale o dell’avviso
463
1988
di ufficio. ¶ Art. 28. Comunicazione del nominativo del difensore di
464
1988
Art. 28. Comunicazione del nominativo del difensore di ufficio.(1) – 1. Il
465
1988
di ufficio.(1) – 1. Il nominativo del difensore di ufficio è
466
1988
idonea documentazione; ¶ c) conseguimento del titolo di specialista in
467
1988
ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente della
468
1988
dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre
469
1988
cancellazione dallo stesso prima del termine di due anni
470
1988
forense di ciascun capoluogo del distretto di corte d
471
1988
al comma 2. ¶ 6. Il presidente del consiglio dell’ordine forense
472
1988
individuazione e la designazione del difensore d’ufficio. ¶ 7. I
473
1988
dell’art. 97, c. III, del codice. ¶ 2. Allo stesso modo
474
1988
è comunicata la designazione del sostituto nei casi previsti
475
1988
dall’art. 97, c. IV, del codice. ¶ 3. Nel caso previsto
476
1988
dall’art. 97, c. V, del codice, il difensore di
477
1988
Art. 31. Diritto alla retribuzione del difensore di ufficio. – 1. Fermo
478
1988
gratuito patrocinio, l’attività del difensore di ufficio è
479
1988
n. 115. ¶ Art. 32-bis. [Retribuzione del difensore d’ufficio di
480
1988
quest’ultimo. ¶ Art. 34. Designazione del sostituto del difensore. – 1. Il
481
1988
quanto stabilito dall’art. 11 del codice, il distretto di
482
1988
a norma dell’art. 17 del codice pendono davanti a
483
1988
previsto dalla seconda parte del comma 1, nel caso indicato
484
1988
dall’art. 17 comma 1-bis del codice il dirigente dell
485
1988
pubblico ministero ¶ Art. 3. [Designazione del pubblico ministero.(1) – 1. I titolari
486
1988
I titolari degli uffici del pubblico ministero curano che
487
1988
ove possibile, alla trattazione del procedimento provvedano, per tutte
488
1988
per tutte le fasi del relativo grado, il magistrato
489
1988
prevista dall’art. 54 comma 2 del codice, il pubblico ministero
490
1988
di cassazione gli atti del procedimento in originale o
491
1988
a un diverso ufficio del pubblico ministero.(1) – 1. La richiesta
492
1988
pubblico ministero.(1) – 1. La richiesta del procuratore generale di cui
493
1988
all’art. 54-quater, comma 3, del codice, deve essere depositata
494
1988
depositata presso la segreteria del medesimo, unitamente a copia
495
1988
della determinazione dell’ufficio del pubblico ministero che deve
496
1988
di copia degli atti del procedimento. ¶ (1) Articolo inserito dall
497
1988
a supporto delle funzioni del procuratore nazionale antimafia.(1) – 1. Nell
498
1988
articolo 371-bis, commi 1 e 2, del codice e con specifico
499
1988
venti unità, nell’ambito del Corpo di polizia penitenziaria
500
1988
e composto da personale del medesimo Corpo. L’assegnazione