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Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
di Ferrata, risposi, come del cardinal de' Gaddi io
2
1562
mie lettere, quel traditore del mio lavorante perugino pensò
3
1562
da Farnese, ma più del suo bastardo figliuolo, allora
4
1562
un di que' segretari del signor Pierluigi ditto, che
5
1562
avevo rubate nel tempo del sacco di Roma in
6
1562
disse: - Tu se' prigion del Papa -. Al quale io
7
1562
il signor Pierluigi, figliuol del Papa, la gran quantità
8
1562
che sono in Castello, del Papa, luogo molto onorato
9
1562
il Proccurator fiscale, che del nome suo non mi
10
1562
che tu ci metti del buono a dirci la
11
1562
in Roma al tempo del Sacco, che fu fatto
12
1562
iscritte tutte le gioie del Papa e de' regni
13
1562
qui sotto le trincee del castello. Appresso ho fatto
14
1562
sassate in cotesto tempo del Sacco; e che io
15
1562
poco de l'agitazion del tempo il re Francesco
16
1562
rispose al ditto nunzio del Re, che Sua Maestà
17
1562
andare, non si curando del servizio di detto Benvenuto
18
1562
pensando che questa indegnazione del Papa, sì per la
19
1562
ancora per i favori del Re, si dovessi terminare
20
1562
guardie e molti soldati del Castello. E perché il
21
1562
quello uomo da bene del Castellano della mia promessa
22
1562
quello uomo da bene del Castellano mi lasciava andare
23
1562
ingiuria, corse in camera del Castellano e portommi la
24
1562
già venuta agli orecchi del Papa; campò il suo
25
1562
che quei gran favori del Re mi avevano molto
26
1562
di Morluc da parte del Re, si erano istate
27
1562
passeggiavamo intorno al mastio del Castello. Avvenne che il
28
1562
si portava sotto. Uscendo del Castello e avendo il
29
1562
Quello uomo da bene del Castellano subito andò dal
30
1562
infermità che lo traevano del cervello a fatto; e
31
1562
e fatte; e questa del volare, per avermi presentato
32
1562
quale era delle guardie del Castello. Questo aveva cura
33
1562
cera, la quale era del medesimo colore appunto di
34
1562
m'avessino benissimo cura del resto. Essendomi io assicurato
35
1562
resto. Essendomi io assicurato del letto, mi parve aver
36
1562
fatica, perché il battente del legno della porta, e
37
1562
ne andai dalli destri del mastio; e scoperto per
38
1562
di drento dua tegoli del tetto, subito facilmente vi
39
1562
salsi insino in cima del muro. E perché quel
40
1562
lasciato attaccato al mastio del Castello: così presi un
41
1562
il giorno, quel poco del fresco che viene un
42
1562
che io ero fuora del Castello, e subito mi
43
1562
assai grossa in cima del puntale, questo era stato
44
1562
gittai via il fodero del pugnale, e con il
45
1562
casa la Duchessa, moglie del duca Ottavio e figliuola
46
1562
non legittima, istata moglie del duca Lessandro, duca di
47
1562
con la buona memoria del duca Lessandro mio marito
48
1562
servitore corse alla camera del Cardinale, e isvegliatolo, disse
49
1562
quale la maggior parte del giorno si stava meco
50
1562
gentiluomini maestro Agostino, sarto del Duca, e disse: - Se
51
1562
quelle furie la maggiore del mondo, quale lui non
52
1562
amici, cominciai la medaglia del Duca; e avevo di
53
1562
sanza dire altro scese del suo cavallo, e preso
54
1562
in fra le piume del petto di quell'oche
55
1562
maraviglia, dicendo: - Oh Dio del cielo, che gran cosa
56
1562
caccia e quella diavoleria del trave di fuoco che
57
1562
a Roma della morte del duca Lessandro. Per la
58
1562
Cosimo de' Medici, figliuolo del signor Giovanni, era fatto
59
1562
cera tutto il restante del piè di detta croce
60
1562
un anello alla misura del dito di Sua Santità
61
1562
Sua Santità, faccendogli presente del libro, di fargli presente
62
1562
menassi giù ai corridoi del palazzo, e ivi li
63
1562
aver veduto quel bottone del piviale di papa Clemente
64
1562
qual era l'uomo del Papa che aveva parlato
65
1562
a finire l'anello del diamante; el quale mi
66
1562
era legato per mano del primo gioiellier del mondo
67
1562
mano del primo gioiellier del mondo in Vinezia, il
68
1562
la più prosuntuosa bestia del mondo, e quello che
69
1562
sia ne l'arte del gioiellare, Miliano è il
70
1562
quale si domandava Raffael del Moro, preso il diamante
71
1562
Papa insieme col marchese del Guasto, il quale lo
72
1562
a ragionar col Papa del modo che io avevo
73
1562
dispiacere che gli aveva del Marchese, che stessi quivi
74
1562
che era stato causa del suo gran bene; e
75
1562
aiutato finir quelle opere del Papa, a questo detti
76
1562
che si domandava Albertaccio del Bene. L'altro giorno
77
1562
possa fare a uomo del mondo; di poi si
78
1562
di questo povero uomo del Busbacca, che ha legato
79
1562
questo era lo spavento del passato giorno; e arroto
80
1562
quale stava al servizio del Re. Questo Rosso io
81
1562
gli era al servizio del Re, lo andai, come
82
1562
cinquecento scudi a Ricciardo del Bene. Questo sciagurato pur
83
1562
venendo per le montagne del Sanpione, e essendomi accompagnato
84
1562
noi avemmo li monti del Sanpione detto, trovammo un
85
1562
vedutolo in sul mezzo del ponte, e lo pregai
86
1562
il cavallo isdrucciolò fuor del ponte, e con le
87
1562
affogato, io, vedutolo fuor del pericolo, mi rallegrai seco
88
1562
danari io gliene darei del mio, che non intendeva
89
1562
ne andai in Corte del Duca per far reverenzia
90
1562
a presentare le regaglie del suo piatto con molto
91
1562
fuor della mia ora del mangiare, mangiai con grandissimo
92
1562
cose; con le spese del viaggio erano in circa
93
1562
di gioie della moglie del signor Gerolimo Orsino, padre
94
1562
signor Gerolimo Orsino, padre del signor Paulo oggi genero
95
1562
signor Paulo oggi genero del nostro duca Cosimo. Queste
96
1562
Subito aùto la lettera del reverendissimo cardinale di Ferrata
97
1562
del diamante, lo trassi del suo anello, e nettolo
98
1562
che era nella serratura del mio stioppo, mi aveva
99
1562
a scavalcare al palazzo del cardinale de' Medici; e
100
1562
chi io avevo dato del sasso in sul capo
101
1562
misser Pier Carnesecchi, favoritissimo del Papa, prese la cura
102
1562
un giorno doppo desinare del mese di aprile, ed
103
1562
atti, dove si fa del resto, usar quel modo
104
1562
a finire il rovescio del Moisè. ¶ LXXII. ¶ In questo
105
1562
Soprastato che Pompeo fu del dir dua Avemarie, con
106
1562
quale aveva nome Albertaccio del Bene, fratel carnale di
107
1562
dove era la casa del mio nimico Pompeo, era
108
1562
in casa di Albertaccio del Bene, che poco inanzi
109
1562
suo parente, primo cameriere del Papa, mandò al cardinal
110
1562
subito voltosi, in presenza del ditto gentiluomo, al vescovo
111
1562
affare, per altri negozi del cardinale. Il Cornaro li
112
1562
notte seguente senza saputa del Cornaro, benissimo accompagnato, a
113
1562
di lasciarmi in casa del ditto Cornaro, e li
114
1562
Pompeo e molto domestico del Papa, il quale si
115
1562
In e' primi dì del vostro papato non saria
116
1562
io facessi le monete del Papa. Per la qual
117
1562
che un certo favorito del signor Pier Luigi, figliuol
118
1562
signor Pier Luigi, figliuol del Papa, la chiedessi per
119
1562
per moglie per mezzo del detto Signore: così fu
120
1562
che farebbe le vendette del padre a ogni modo
121
1562
feciono chiamare da parte del signor Pier Luigi; onde
122
1562
per voltare al palazzo del Farnese, essendo il mio
123
1562
disse che uno Iacopo del Sansovino, già primo suo
124
1562
moglie e le figliuole del signor Lorenzo Cibo. Fatto
125
1562
mi donava la Eccellenzia del Duca, che io me
126
1562
così era di consentimento del Duca, che solo il
127
1562
parere da un fratello del cardinal Cornaro, dicendo che
128
1562
andammo a visitare Iacopo del Sansovino scultore, il quale
129
1562
Sansovino, presi la parte del mio compagno Tribolo, che
130
1562
e molto lo ringraziai del presente de' cinquanta scudi
131
1562
banda era l'arme del ditto duca Lessandro. A
132
1562
favorire contra la voglia del Duca il maestro vecchio
133
1562
condotto aùto per ordine del Papa, e come il
134
1562
d'oro da parte del Duca, dicendomi che io
135
1562
azzurro e un saietto del simile; e allui feci
136
1562
informato benissimo della cosa del bargello, e era stato
137
1562
nuovo, e lo ringraziai del salvo condotto che Sua
138
1562
fussi stata la causa del mio gran male, e
139
1562
avessi a toccar nulla del mio, ma pareva che
140
1562
sì bene la saldezza del cervello istava forte, come
141
1562
Mattio, che si ride del mio male: e da
142
1562
fatto tutti e' rimedi del sopraditto maestro Francesco, veduto
143
1562
altra cosa, volevo fussino del mio carissimo Filice, e
144
1562
Spirto gentil, se fuor del mortal velo ¶ s'ama
145
1562
voleva far le vendette del suo fratello -. I ragionamenti
146
1562
guardatomi così coll'occhio del porco, con i soli
147
1562
compiaceva alla giovinezza mia del diletto carnale. Per la
148
1562
era drento le gioie del Papa: ma per quella
149
1562
mancava di quelle gioie del Papa. Questi giovani si
150
1562
e' quali furno Francesco del Nero, il Zana de
151
1562
loro tal sospetto. Francesco del Nero, suo tesauriere, presto
152
1562
il quale da Francesco del Nero gli era stato
153
1562
contavo tutti gli accidenti del ladro e de' mia
154
1562
presenza era quel Francesco del Nero, per la qual
155
1562
stato sempre l'usanza del pagare i ferri delle
156
1562
monete, e quello sciocco del zecchiere mi voleva male
157
1562
grazia di Dio e del mondo; che a far
158
1562
giunto dinanzi alla porta del bargello, il mio cane
159
1562
getta dentro alla porta del bargello addosso a un
160
1562
di cera; in luogo del bottone del calice avevo
161
1562
in luogo del bottone del calice avevo fatto tre
162
1562
essendo vacato un frate del Piombo, una sera io
163
1562
mi disse: - L'ufizio del Piombo rende più di
164
1562
gran gentiluomo molto amico del Papa e molto virtuosissimo
165
1562
portare quel mio bottone del piviale. In questo mezzo
166
1562
Di poi me domandò del mio nome. Al quale
167
1562
certissimo davo la parte del suo dovere. ¶ LX. ¶ Abbattessi
168
1562
uno uomo il maggior del mondo della professione de
169
1562
abbassare quella grande alterigia del vostro Benvenuto, e sono
170
1562
quel bel corno, e del piede di questo ditto
171
1562
della fazione della testa del cavallo e parte di
172
1562
e parte di quella del cervio, arricchita con la
173
1562
a dirmi da parte del Papa, come Sua Santità
174
1562
altre parole da parte del Papa, dipoi seguirò la
175
1562
io potrò in servizio del Papa; e ricordatevi bene
176
1562
della Croce da parte del Papa, che io dovessi
177
1562
altri dette la cura del fuoco per e' profummi
178
1562
cura de' profummi e del fuoco; insieme la prese
179
1562
preziosi. Io per consiglio del negromante di nuovo domandai
180
1562
degli occhi aveva fuor del punto, ed era più
181
1562
accordo seco ci uscimmo del circulo, ficcandosi l'un
182
1562
eramo vicini al fine del mese; al quale, per
183
1562
vicino a l'ora del vespro, mi venne occasione
184
1562
a parlare a Lessandro del Bene. Subito levatomi e
185
1562
detti in sul mezzo del capo. In questo fango
186
1562
canti in sul mezzo del capo, cadde come morto
187
1562
trovai tutta la guardia del bargello a cavallo e
188
1562
andai a Palombara, luogo del signor Giovanbatista Savello, e
189
1562
venuti poi ai meriti del diamante, comandatomi da Sua
190
1562
per il primo uomo del mondo, non riuscirebbe, se
191
1562
E messo l'ugna del dito grosso ai filetti
192
1562
dito grosso ai filetti del diamante, lo trassi del
193
1562
Raccòntogli tutte quelle diavolerie del Sacco, e datogli una
194
1562
sorella maggiore a guida del povero padre. Questa aveva
195
1562
per aiuto e governo del vecchio padre e per
196
1562
partitomi con la benedizione del padre, presi il mio
197
1562
il quale era orefice del Duca di detta Mantova
198
1562
per tenere la reliquia del sangue di Cristo, che
199
1562
di aprirsi la piaga del petto. Finito questo modello
200
1562
al Duca sotto nome del Cardinale, da il ditto
201
1562
XLI. ¶ Forzato dai prieghi del fratello e della sorella
202
1562
per esser quel modo del lavorare totalmente incognito a
203
1562
cadde in proposito e del Sacco e dell'azione
204
1562
Sacco e dell'azione del Castello: per la qual
205
1562
diceva che, da parte del Papa, io andassi subito
206
1562
quale si domandava Raffaello del Moro. Questo era uomo
207
1562
santo), giunti alle camere del Papa lui che era
208
1562
io riabbia la grazia del mio signor Idio -. Allora
209
1562
si è il bottone del peviale (il quale si
210
1562
accomodare questa bella punta del diamante grande con molte
211
1562
cura de' dua regni del Papa: faccendo io questo
212
1562
e in credito assai del Papa. A l'ultimo
213
1562
sua posta l'orecchio del Papa, accordatosi con un
214
1562
misser Traiano primo cameriere del Papa), cominciorno questi dua
215
1562
fuor de l'arte del gioiellare non sanno la
216
1562
maraviglioso diamante nel mezzo del petto di quel Dio
217
1562
dessi proprio negli occhi del Papa; e disse con
218
1562
domandavo quel detto uffizio del maestro delle stampe della
219
1562
bottega di quel Raffaello del Moro sopraditto. Questo uomo
220
1562
medicata per la inavvertenza del padre da un medicaccio
221
1562
che un certo segretario del Papa, uomo di grandissima
222
1562
in Roma al servizio del duca Lessandro, al quale
223
1562
tanto passava la corte del bargello, la quale ne
224
1562
istava già al servizio del Duca. Era il capitano
225
1562
in su la bottega del detto Baccino della Croce
226
1562
allevato e vero discepolo del mio fratello, e il
227
1562
giovani accostatisi alla corte del bargello, i quali erano
228
1562
Eccellenzia perde un servitore, del quale quella ne potria
229
1562
il Duca, l'abundanzia del sangue, qual non si
230
1562
fu causa di cavarlo del cervello; in modo che
231
1562
il sole fu fuora del nostro orizzonte si volse
232
1562
fra i soldati Cecchino del Piffero, dove il nome
233
1562
perché quello strumento mirabile del suo corpo era guasto
234
1562
io feci nel sepulcro del mio fratello, era la
235
1562
fratello, era la branca del lione, e in cambio
236
1562
lione, e in cambio del giglio gli feci una
237
1562
pugnale apunto l'osso del collo e mezza la
238
1562
a lavorare l'opera del Papa, che la desiderava
239
1562
quel pugnale dell'osso del collo e del capo
240
1562
osso del collo e del capo di colui, il
241
1562
si intaglia quel titolo del cardinale, nel quale s
242
1562
le quali in parte del mondo, né da uomo
243
1562
lo scoppietto alla fin del giuoco mi stava più
244
1562
si fu una testa del più bel topazio, che
245
1562
per questo non uscirò del mio proposito. Capitò a
246
1562
valente uomo molta intelligenzia del disegno. Passando un giorno
247
1562
al servizio di persona del mondo; e che chi
248
1562
la detta Faustina cosa del mio amico, per tutto
249
1562
per tutto l'oro del mondo io non l
250
1562
arei. Apressandosi all'ora del desinare, onde io stanco
251
1562
il quale era medico del cardinale Iacoacci e a
252
1562
il quali, increscendoli e del mio gran male e
253
1562
Civitavecchia, a un luogo del conte dell'Anguillara, detto
254
1562
disse, che per amor del conte io stessi cheto
255
1562
andavo in sul lito del mare, e quivi smontavo
256
1562
più giovane alla valitudine del corpo. Noi ci ritrovavomo
257
1562
Gian Francesco, discepoli maravigliosi del gran Raffaello da Urbino
258
1562
tenessi molto poco conto del grande amore che lei
259
1562
son fatti gli Angeli del Paradiso! che con tutto
260
1562
dar noia alla donna del corpo. Subito le due
261
1562
sì come la lama del pugnale: ancora la guaina
262
1562
ponendola accanto a quella del maraviglioso Caradosso, dissono che
263
1562
ragionato di me e del grande obrigo che lui
264
1562
Banchi in sul fiume del Tevero. Al dirimpetto a
265
1562
sforzato dalle ditte parole del giovine, saltato fuora, alzai
266
1562
misser Benvegnato ditto, camerier del papa, era stato urtato
267
1562
de l'animo e del corpo atta a militare
268
1562
promisse, che la corte del governator di Roma non
269
1562
Alessandro, figliuol di Piero del Bene, e perché a
270
1562
Roma, il detto Alessandro del Bene mi pregò che
271
1562
far cadere la saracinesca del portone, si fece un
272
1562
essendo io della famiglia del Castello, mi forzò che
273
1562
era voluto partire prima del palazzo di San Piero
274
1562
affacciatosi lì al merlo del castello, vedeva la sua
275
1562
innel più eminente luogo del Castello, che si domanda
276
1562
paga innanzi, mi consegnò del pane e un po
277
1562
detto cannone, el furore del fuoco e di quel
278
1562
misser Iacopo era causa del sacco di Roma; dove
279
1562
falconetti. Dovetton que servitori del cardinal Farnese aver commessione
280
1562
a tale artiglieria; e del restante che io non
281
1562
feci una gran paura. Del Farnese non vo' dir
282
1562
avevo usato al modo del tirare; ma per esser
283
1562
che gli eran pieni del latrocinio del gran sacco
284
1562
eran pieni del latrocinio del gran sacco, desiderosi alcuni
285
1562
parecchi cataste, già munizione del Castello. Avendo preso un
286
1562
poco innanzi all'ora del vespro veddi venire in
287
1562
a chiamarmi, e dimandatomi del caso, io gli contai
288
1562
artiglierie, sicondo la commissione del Santa Croce aspettando il
289
1562
da fanciulletti innella chiesa del Carmine, dalla cappella di
290
1562
quell'osso e tenerume del naso, come se fusse
291
1562
vedevo continuamente i fatti del divino Michelagnolo, che non
292
1562
mi fu dato vanto del meglio giovane di quella
293
1562
per le medesime cause del sonare adiratomi con mio
294
1562
aver fatto la metà del cammino -. Così d'accordo
295
1562
fui alla porta, piatoso del mio compagnino, lo aspettai
296
1562
a lavorare. Quel Battista del Tasso mio compagno non
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le parole in defensione del nuovo maestro. Dissi ch
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dua anni, alle preghiere del buon padre me ne
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mai lasciavo certe ore del giorno o della notte
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mosse a l'aiuto del cugino. Subito che partito
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1562
ci comandò da parte del magistrato che noi ci
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infiammato di còllora, uscito del Palazzo, corsi alla mia
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quel fusse il dì del Giudizio, subito gettatisi inginocchione
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ché, tutti e' mali del mondo che io avessi
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gli Otto, ragunatisi fuora del loro ordine, fecion mandare
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in terra, chiedendo misericordia del povero giovane figliuolo: dove
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diede per compagnia. Uscitomi del convento, uscito per la
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quel che doveva essere del mio figliuolo, e non
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1562
che portava le nuove del papa nuovo, che fu
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perché egli era amico del detto vescovo, me gli
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misser Gismondo Chigi, fratello del detto misser Agostino. Avevano
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case loro. La moglie del detto misser Gismondo, vedutomi
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utile che io trarrò del mio vaso, e quello
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cartoccio li dinari avuti del suo vaso; e giunto
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a paragone il premio del tuo gioiello a canto
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a canto al premio del mio vaso -. Al quale
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oro, da una banda del banco tenendo gli occhi
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io feci quel poco del disordine, e ch'egli
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figliuolo; ma veggasi poi del resto della vita sua
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1562
e' Greci degli dèi del cielo. Questo talvolta, essendo
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uomo da bene, padre del detto Paulino, mi arebbe
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è oggi al servizio del nostro Duca, se io
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1562
loro per il Ferragosto del Papa, sonar di sobrano
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1562
sadisfatto alla onesta voglia del mio buon padre, che
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1562
diritto sopra la bocca del vaso. Monstrando un giorno
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1562
maneggiando il bel manico del vaso, non potendo resistere
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parole niente mi mossono del mio proposito, sempre dicendogli
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e con buona sicurtà del pagamento delle mie fatiche
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giaco, giunsi in casa del detto monsignore, il quale
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grande, maggior che quello del Salamanca; così il cardinal
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essa medaglia che quello del vaso del Salamanca. E
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1562
che quello del vaso del Salamanca. E perché queste
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accennarle. Essendo una mattina del nostro San Giovanni a
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giovane isventato, bravaccio, soldato del signor Rienzo da Ceri
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e passassi ancora quelle del ditto valente uomo Lucagnolo
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quella mia bella arte del gioiellare; in modo che
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1562
si vede alcuni vestigi del Collosseo e delle Terme
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altri, che avevano affare del ditto capitano, dicevano: - Andiamo
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sua alloggiamenti, per natura del luogo era abbundantissima quantità
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1562
Andrea Cellini intendeva assai del modo della architettura di
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1562
erano appunto come quegli del parto dinanzi; in modo
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d'uno acquaio, e del detto n'era uscito
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che lui fu sicuro del gran male, lo prese
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restituito il suo luogo del piffero. Se bene alcune
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sarei il primo omo del mondo. ¶ VI. ¶ Come ho
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padre al suo ufizio del sonare, saputo il Soderini
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insieme con i musici del palazzo innanzi alla Signoria
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fare il maggiore uomo del mondo, se Idio gli
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l'arme e insegna del Comune: in modo che
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1562
contra a ogni credere del mondo fu fatto papa
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tolto il suo luogo del palazzo da Iacopo Salviati
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lasciassi disegnare tante ore del giorno, e tutto il
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a bottega col padre del cavalieri Bandinello, il quale
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che avessi la scuola del maraviglioso signor Giovannino de
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Giovannino de' Medici, padre del duca Cosimo: questo fanciullo
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quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello
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1562
uomo in quella professione del sonare. Il Cardinale disse
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1562
si chiamava maestro Ercole del Piffero, e cominciai a
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giorno per la lezione del sonare, e in breve
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strada di nostra Donna del Baraccan; e quivi attesi
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era parecchi anni minore del ditto Piero, ed era
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1562
giovane, tutto il contrario del suo fratello. Un giorno
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m'hai fatto rimuovere del mio luogo del Palazzo
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1562
rimuovere del mio luogo del Palazzo, pagandomi di quella
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che presi la parte del mio buon padre, uscendo
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1562
attendere a l'arte del disegno -. Mio padre disse
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1562
venuto in proposito, ragionava del suo maestro, ch'era
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lui gli aveva detto del suo profondare, non sì
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1562
trovare, e alla presenza del suo padre, che si
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1562
discepolo, assai mi incresce del tuo male; ma, se
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1562
cioè che i figliuoli del ditto Pierino ancora andrebbono
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me applicato all'arte del disegno e il mio
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1562
prima elezione della scuola del maravigliosissimo signor Giovannino de
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1562
istesso, che chi aveva del bene ne dessi a
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1562
e' dicono la pietra del Pesce, a una bottega
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1562
e figliuoli. Io, ricordatomi del dolore che poteva aver
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giorni che mi avanzavano del mio lavoro della bottega
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egli moveva a ragionar del sonare, tanta grande alterazione
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ritratto da un cartone del divinissimo Michelagnolo. Questo cartone
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servire per la sala del Consiglio del palazzo della
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la sala del Consiglio del palazzo della Signoria. Rappresentavano
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io ho detto, quello del gran Lionardo era bellissimo
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1562
e uno alla sala del Papa. In mentre che
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1562
piè, furno la scuola del mondo. Se bene il
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facevano le maggior risa del mondo: e perché e
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tutta la mia opera del Perseo si poteva mostrare
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1562
abbia aùto questo poco del contento, il quale sarà
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Ora queste furno parole del Bandinello dette al Duca
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delle opere d'Andrea del Verocchio, che fece quel
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insino al mirabil Davitte del divino Michelagnolo Buonaroti, dicendo
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dinanzi; e dipoi disse del suo Ercole e Cacco
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modo, perché quello invidioso del Bandinello non restava di
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1562
far buone le parole del Bandinello, disse al Duca
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Iddio, io la fini' del tutto, e un giovedì
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a una finestra bassa del Palazzo, la quale si
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fatto crescere la volontà del far bene, che io
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e dell'anima e del corpo innun momento a
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ridendo e anche maravigliandosi del gran favore che mi
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uomo: questo era zio del detto Cesere, e faceva
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veniva per la via del Palagio del Podestà: il
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1562
la via del Palagio del Podestà: il quale, subito
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gli mostrai quel poco del disegno; il quale mostrò
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quel che tu dimandi del tuo Perseo -. Io restai
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comandava spressamente da parte del Duca, che io dicessi
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guadagnato tutta la grazia del Duca, perché io nollo
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che la buona grazia del Duca, e che Sua
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sesto a questo poco del dispiacere che tu hai
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1562
io restassi in grazia del Duca. Questo galante uomo
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intendeva benissimo dell'arte del soldato, massimamente di quei
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villani, ma dell'arte del fare la scultura egli
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1562
non fu' pagato già del mio resto del Perseo
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1562
già del mio resto del Perseo. ¶ XCVII. ¶ Quasi che
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si è come quello del tuo Perseo, che tu
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1562
giudicare -. Ei volse dire del Bandinello, cavalieri di santo
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fatto innella maggiore Scuola del mondo una grande e
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1562
bene quella mia opera del Perseo, e che la
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1562
poteva mancare a' comandamenti del Duca, e che quella
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1562
volevo accettare le lode del Bandinello, avvenga che questo
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coro di santa Maria del Fiore; e per essere
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1562
il detto coro impresa del Bandinello, io non volevo
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Operai di Santa Maria del Fiore che fussino d
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1562
mezzo di Santa Maria del Fiore, la quale sarebbe
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1562
tempo il gran marmo del Nettunno si era stato
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1562
Grieve in sulla strada del Poggio a Caiano, per
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1562
bene mosso a pietà del povero mal fortunato marmo
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1562
man di Bartolomeo Ammannato, del quale si dirà 'l
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1562
che quel marmo fussi del Bandinello, e disse: - Dimandane
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1562
vole che e' sia del Bandinello -. Detto che ebbe
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1562
la più bella opera del mondo; e il vostro
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1562
virtuosa Scuola ancor grida del gran torto che si
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1562
se bene gli è del Bandinello, il quale lo
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1562
commesso che si faccino del Nettunno per il gran
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1562
quel tanto bene quella del Buonaroti, che di lei
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1562
i più gran re del mondo. Io sono un
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1562
e accecato della presenza del Duca, con gran furore
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1562
Il Duca mi domandava del modello che io avevo
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1562
marcio in quella parte del buco di sopra; e
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1562
tempo dalla mia opera del Perseo. E perché una
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1562
che mi ero ricordato del mio bello stato che
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1562
innalto in quella mano del Perseo, mai possa venire
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1562
Signore, che la natura del fuoco si è di
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1562
ma perché la natura del fuoco nonn'è l
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1562
la mia cominciata opera del Perseo, che tutti i
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1562
le mie forze, e del corpo e della borsa
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1562
la via alle fiamme del fuoco, perché più presto
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1562
monna Fiore di Castel del Rio: questa donna era
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1562
sarebbe sentito dal cielo del fuoco; e sollevatomi del
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1562
del fuoco; e sollevatomi del letto presi li mia
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1562
legne madonna Ginevra, moglie del detto Capretta, me l
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1562
quando io mi levai del letto, che era vicino
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1562
era vicino all'ora del desinare, la mi si
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1562
messer Pierfrancesco Ricci, maiordomo del Duca, con gran diligenzia
453
1562
Duca che la natura del fuoco si era l
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1562
altra testa, cioè quella del Perseo, che era venuta
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1562
nel disopra della testa del Perseo e per le
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1562
fine della detta testa del Perseo si era appunto
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1562
maiordomo gli aveva avvisati del tutto, ei parve alloro
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1562
venni a quel piede del Perseo, che non era
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1562
a vedere una testa del suo ritratto, di bronzo
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1562
gli dicevo da parte del Duca più l'un
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1562
andai alloggiare in casa del detto Bindo Altoviti: ei
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1562
il quale era imbasciadore del nostro Duca; e perché
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1562
avevo scritto da parte del Duca. Egli mi rispose
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1562
di promesse; dicendogliele dapparte del Duca. Egli subito mi
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1562
sdegno; e delle parole del suo Urbino, di quello
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1562
a veglia nella guardaroba del Duca, aiutando a quegli
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1562
pigliava molto piacere, sì del vedere lavorare come del
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1562
del vedere lavorare come del confabulare meco, ancora e
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1562
Dio, e l'onor del mio Perseo, il quale
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1562
se o per via del gonfiare o per cantare
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1562
di tormi ancor quella del Duca; e lui si
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1562
volse, e disse: - Benvenuto, del far benissimo le figure
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1562
dissi: - Ancora, Signor mio, del bel modo di fare
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1562
disegni sicondo la ragione del vero modo di afforzificare
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1562
convicino alla gran sala del Palazzo; e insieme con
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1562
con el maggior furore del mondo; e io, alquanto
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1562
e per quella stizza del vezzo di perle e
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1562
levò da quel poco del piacere; la qual cosa
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1562
orafaccio, e per bontà del Duca era provveditore della
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1562
fu intorno alle feste del nostro San Giovanni, vigino
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1562
voi non lo perderesti del vostro regno -. Subito Madama
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1562
tanto bene innel cavarmi del carcere di Roma, insieme
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1562
signore stava al soldo del Re e trattenuto dal
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1562
con certi altri gentiluomini del detto conte. Ancora s
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1562
e Pagolo in custode del mio castello e di
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1562
un buon figliuolo inverso del suo buon padre, io
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1562
partito con l'argento del Re, e dissono a
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1562
prestamente per i vasi del Re; se non che
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1562
a ogni modo: e del resto non vi dia
490
1562
gli portavo alla badia del Cardinale di Ferrara in
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1562
io sospettavo della morte del Re, perché certamente io
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1562
che fussi il dì del Giudizio; e fermatomi alquanto
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1562
Avendo lasciato la compagnia del signore Ipolito Gonzaga, il
494
1562
era il primo uomo del mondo della mia professione
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1562
me ne increbbe assai del vostro - e con queste
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1562
questo tempo, che eramo del mese d'agosto nel
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1562
piazza sono l'opere del gran Donatello e del
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1562
del gran Donatello e del maraviglioso Michelagnolo, qual sono
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invaghito Sua Eccellenzia e del mio fare e del
500
1562
del mio fare e del mio dire, lui e