Massimo Carlotto, Nessuna cortesia all'uscita, 1999

acquisizione diretta ed indiretta del controllo di attività economiche

derivato per la popolazione del territorio ove essa ha

mafioso, sono risultati soggetti del gruppo cosiddetto della mafia

gruppo cosiddetto della mafia del Piovese o mafia del

del Piovese o mafia del Brenta, molti dei quali

debitori, alzando i tassi del dieci per cento». ¶ «Cioè

cento». ¶ «Cioè l’equivalente del pizzo». ¶ «Proprio così». ¶ «Perché

negli occhi, «ma voi del Piovese non mi siete

la chiamavano la mafia del Brenta. I metodi erano

Ecco perché i cambisti del casinò pagavano ancora nonostante

supremazia in ogni campo del crimine: usura, sequestri di

un esponente di punta del “fai da te” che

alla fine, per consolarsi del bicchiere vuoto. Immersi il

Danilo Argiolas, patron-barman del Libarium, un bel localino

dalla notte dei tempi del blues, popolata di animali

visto, ero il cantante del gruppo degli Old Red

alla mia vita, ma del passato mi era rimasto

era ancora una casa del popolo, si andava lì

e chiudeva alle quattro del mattino; non era esattamente

ma Scanferla era vecchio del mestiere e sapeva in

fatto fortuna. ¶ La scelta del locale non era dovuta

Alligatore?». ¶ «Sì?». ¶ «Il tempo del caffè e dell’ammazzacaffè

solo per la qualità del pesce e la scelta

l’interesse della banda del Piovese. Il proprietario, un

ci pranzava ogni tanto. Del resto aveva una scelta

capo militare e responsabile del ramo rapine e sequestri

due schiaffi al bar del suo paese, davanti a

giocherellare con la tazzina del caffè per prendere tempo

intervento severo ma paterno del capo... Il mio cliente

occhiello della produzione automobilistica del socialismo reale per aver

Gli riferirò il messaggio del suo capo e poi

vacanza dall’altra parte del mondo». ¶ «Se Castelli viene

li odiava. La mafia del Brenta aveva tentato più

che recitare la parte del coglione che è stato

franco-algerina di danza del ventre che si esibiva

una volta a casa del mio amico: una bella

Veneto per visitare, prima del matrimonio, i luoghi dove

in salotto. Erano amici del suo fidanzato e non

Bel casino. Quasi peggio del mio. Cosa pensi di

farti fuori». ¶ Si versò del vino, scuotendo la testa

surgelato e dalla pancia del pesce tirò fuori una

della giacca all’altezza del polso, a cui erano

avevo resistito agli inviti del mio amico, ma una

musica preferita dalle cuffiette del walkman. Così feci anche

gli occhi. ¶ Alle sei del mattino Rossini mi svegliò

bavero di pelo sintetico del mio giubbotto nel vano

attesa che la macchina del mio socio si riscaldasse

donna imboccava l’entrata del parcheggio dell’hotel, alle

ancora impermeabile al fenomeno del pentitismo. Era un tale

non è stato sparso del sangue. Il vostro, ovviamente

mi interruppe. ¶ «Per conto del signor Rossini» continuai imperterrito

Non sapete un cazzo del nostro paese e vi

alla fine avremmo parlato del prezzo. Mi accesi una

nostri nomi ¶ sui tacchi del tempo ¶ come speroni di

Quando giungemmo all’altezza del tavolo degli altri due

che fracassò sulla faccia del più vicino, poi, come

con un fluido movimento del braccio che ricordava un

a posto la gamba del pantalone e ostentando sicurezza

da Nereo al bar del tuo paese. Ma se

sei scopato la donna del capo...». ¶ Fu un brutto

in una vecchia palazzina del centro di Padova, ristrutturata

visto». ¶ Recitai la parte del paciere stupito e indignato

arrogante sistemando le maniche del suo completo Pal Zileri

una sera, all’apertura del locale, vidi entrare Beniamino

Oggi, verso le due del pomeriggio». ¶ «Quel coglione di

bussare furtivamente alla porta del locale. Non aveva una

rivolto ai parenti defunti del mio amico. «Sono nella

questo caso l’omicidio del membro nasce e si

di Barison nella casa del delitto per non lasciarsi

Avevo previsto un trucchetto del genere e mi ero

non l’avevo convinto del tutto. ¶ «D’accordo» disse

notare il tasto ripetizione del cellulare che tenevo nel

automaticamente ricomposto il numero del cellulare di Rossini, che

deciso. ¶ «Tristano è convinto del contrario». ¶ «E allora?». ¶ «Allora

guerra contro la mafia del Brenta. Telefona a Nereo

tempo». ¶ Composi il numero del ristorante. Rispose un cameriere

cambisti». ¶ «In un posto del genere non dureranno a

osteria appollaiata sull’argine del Sile, dalle parti di

soprattutto per la qualità del cibo, che stava ingurgitando

diretti verso la casa del vecchio Rossini per recuperare

di brutto il pedale del freno. Dalle auto schizzarono

costole con il calciolo del mitra. «Stai zitto, Rossini

sarebbe stato l’eroe del giorno. Un sequestro di

durò fino alle quattro del mattino, poi mi trasferirono

braccia conserte sul bordo del tavolo. ¶ «Ci stiamo» annunciò

raggiungibili a qualsiasi ora del giorno e della notte

un charango. Ai tempi del caso Belli eravamo stati

poco passate le cinque del pomeriggio e Rovigo era

esibendo per i clienti del frequentato bar Borsa. Entrando

banconote nella custodia aperta del chitarrino. ¶ «Scommetto che non

cappuccio bordato di pelo del giaccone raccoglieva i lunghi

da poco le sei del mattino quando mi infilai

seduta a un tavolino del bar Borsa che stringeva

donna aprì lo sportello del vano posteriore che aveva

contenere parte dell’archivio del padrone di casa. Marielita

rendersi conto della scaltrezza del personaggio. ¶ Mi mostrò la

Mi mostrò la copertina del libro che teneva tra

informazioni possibili sulla mafia del Brenta e ricostruirne attività

Makarska alle prime ore del mattino. Una macchina, guidata

succede sempre nel mondo del contrabbando. ¶ L’uomo della

ceffone, forse più violento del primo, riempì per un

il classico tono arrogante del malavitoso di mezza tacca

si occupa oramai solo del riciclaggio di riscatti provenienti

Giulio Castelli, il cugino del capo. Ha cominciato a

di raccogliere il denaro del pizzo e delle estorsioni

poi quello dei cambisti del casinò, delle bische clandestine

riciclata dall’ufficio fidi del casinò di Portorose che

Padova, rubando il mento del santo stesso, preziosa reliquia

fosse opera della mafia del Brenta...». ¶ «Siamo stati noi

davvero scomparso volontariamente, come del resto sta facendo lei

collegamento con la mafia del Brenta ma ho voluto

e per un tramaccio del genere. Uno come me

fa parte delle regole del gioco, non certo quando

di mezzo un mafioso del cazzo che mi vuole

È Castelli dalla parte del torto: non ha rispettato

sapere che cosa pensano del delitto Ormesan e di

la cosa più normale del mondo. ¶ Lui la guardò

solita pratica a nome del cliente e, cosa ancora

patrocinato da Alvise Venegoni del foro di Venezia, il

meritare la piena fiducia del magistrato della direzione distrettuale

recanti l’intestazione “Mala del Piovese – Mafia del Brenta

Mala del Piovese – Mafia del Brenta”. Uno degli agenti

per organizzare un incontro del genere: bisogna raccogliere informazioni

e Forin, rispettivamente direttore del personale e ragioniere capo

che erano le tre del mattino e che la

cose mi fidavo solo del mio socio. Ma il

avrebbe bussato all’ufficio del giudice e i nostri

insopportabile e arrogante mafiosetto del cazzo. ¶ Tra un pensiero

perché non ci sta del tutto con la testa

civilista estraneo al mondo del crimine organizzato e Barbati

volto verso le nove del mattino. Affidò il motoscafo

dolore fisico». ¶ Alle quattro del pomeriggio, il vecchio Rossini

di tarocchi e pronostici del lotto. Mi sentivo uno

Reciterò io la parte del direttore» dichiarò guardando con

finite». ¶ Lo squillo provvidenziale del campanello interruppe la discussione

Rossini cavallerescamente. ¶ «Gli farete del male?» domandò a sua

non mi ha avvertito del vostro arrivo». ¶ «Non poteva

in quello studio prima del nostro arrivo. Tra i

e stracciai la foto del matrimonio dell’avvocato, lui

Rossini estrasse dalle tasche del giubbotto un rotolo di

pacchi. Legò i polsi del professionista all’estremo anteriore

due dita l’incavo del gomito per mettere bene

indifferente con la rotellina del deflussore. ¶ «Volete drogarmi?» domandò

che farà una cosa del genere» fu la risposta

a verificare l’attendibilità del mio cliente. So solo

conto degli effetti collaterali del tradimento. ¶ «Useremo l’informazione

in mano la gestione del capitale e il controllo

ho la minima idea del motivo che lo ha

rispose serafico. ¶ «Una cosa del tipo “sappiamo tutto, lasciaci

uno dei punti cardine del piano di Castelli e

il pizzo dei cambisti del casinò e a tutti

via dei cinesi e del laboratorio di jeans, e

lui potrebbe vendicarsi facendole del male o denunciandola». ¶ Rossini

rimase muto. Alle undici del mattino squillò quello che

fronte al ponte levatoio del castello costruito da Cangrande

gruppi di ragazzi incuranti del freddo gelido stazionavano sotto

da mille nella custodia del charango. Quando ci avvicinammo

trovava sotto i portici del lato opposto. ¶ Ci sedemmo

che incrociarono all’altezza del pino, mescolati ai gruppi

Capuano, proprio all’altezza del cuore. Nella mano stringeva

per sbucare alle spalle del gruppetto e sparare il

abbassai delicatamente la cerniera del parka. Era stata colpita

alla ricerca delle chiavi del furgone e del portafoglio

chiavi del furgone e del portafoglio con i documenti

e mi piacerebbe ascoltare del buon blues». ¶ «In che

condizioni è la batteria del tuo cellulare?». ¶ «Bella carica

significava attraversare la porta del ghetto senza guardarsi indietro

e leccarmi la punta del naso. Pensai che mi

piano terra alla ricerca del mio giubbotto, dove tenevo

sbornie moleste. Dalla porta del salotto filtrava la luce

Consultai velocemente l’elenco del telefono e chiamai lo

di mettersi nelle mani del suo amico Barbati. Ci

mentre segava il calcio del fucile. ¶ Poi tolse i

era rappresentato dalla luce del faro che illuminava l

nonché affiliato alla mafia del Brenta. Secondo le informazioni

Giulio Castelli, il cugino del gran capo». ¶ Pellizzaro accusò

Quando fu il turno del più giovane dei corrieri

che sul lato interno del polso aveva il tatuaggio

lunga coda di cavallo del turco e lo fulminò

mafia turca e quella del Brenta. Il mio amico

due reagirono alla morte del loro complice in maniera

birrerie, paninoteche e pizzerie del cazzo come questa... Capisci

sapone prima di parlare del capo». ¶ «Ultimi in ordine

omicidio in una pizzeria del padovano, cominciò a leggere

le immagini dell’esterno del locale, dove stazionavano diverse

di appartenere alla mafia del Brenta, sono stati assassinati

magistratura, e una storia del genere avrebbe il suo

metterti sotto la protezione del tuo amico magistrato?». ¶ «Sì

nella sala degli interrogatori del carcere o della questura

caso, sia per volontà del mio cliente che del

del mio cliente che del magistrato». ¶ Guardai il mio

tutto il processo. ¶ Intervento del presidente della corte: Si

cosa nota questo. ¶ Intervento del presidente: Lo so, ma

dei film. Il parroco del paese per toglierlo dalla

solo perché era nipote del sagrestano. Un tempo al

a bada la durezza del suo carattere che faceva

ci riuscì la mafia del Brenta cominciò a subire

carriera, aprendogli le porte del carcere. Lì non rimase

di bisogno. ¶ «Gli uomini del maresciallo Todaro mi hanno

nera sulla parte superiore del grosso tubo di metallo

che sosteneva il piano del tavolo. Una volta uscito

Rudy Scanferla. Il telefono del locale poteva essere sotto

il bicchiere in onore del fratello John, il mitico

mi dispiacerebbe un finale del genere». ¶ «Nemmeno a me

Doveva essere il preferito del buttafuori. Almeno questo era

infilò subito la porta del magazzino. ¶ Carmine alzò la

Ormesan fosse un confidente del maresciallo Todaro» risposi. ¶ «Anche

soffia infiltrato nella mafia del Brenta» intervenne Rossini per

sorpreso. «Ma stai parlando del dottor Mario Barbati, il

bel maxiprocesso sulla mafia del Brenta e alla fine

migliore». ¶ Incontrai lo sguardo del mio socio. Sepe ci

te». ¶ «Dammi il numero del tuo telefonino» gli ordinò

cascato nella nostra trappolina del doppio microfono: gli è

Rossini, seduto al volante del furgone, che avevamo parcheggiato

seduto davanti, a fianco del conducente, scese e si

il cellulare dalla tasca del giubbotto e controllai la

il numero sulla tastiera del cellulare. L’approccio era

e la Nazda, confidenti del maresciallo Todaro». ¶ «Un attimo

di dedicarci dieci minuti del suo prezioso tempo o

sacrificato i due confidenti del maresciallo Todaro per proteggerlo

sicurezza: al McDonald’s del centro commerciale Le Piramidi

Le Piramidi. Le caratteristiche del luogo sono tutte a

favore». ¶ Il silenzio prolungato del giudice mi preoccupò. «Ci

il contenitore di polistirolo del cheeseburger. Poi volse lo

spiegai. «E fa parte del pacchetto». ¶ Il magistrato scosse

in caso di revisione del processo o estinta da

in corso sulla mafia del Brenta venga neutralizzata dall

resa di un capo del crimine organizzato e, in

di recitare la sceneggiata del pentimento in carcere». ¶ Il

far perdere le tracce del bottino accumulato in oltre

intera storia della mala del Piovese e della mafia

Piovese e della mafia del Brenta...». ¶ «E di celebrare

i limiti della figura del collaboratore di giustizia. D

è la talpa?». ¶ «Revoca del mandato di cattura per

a Max, «ci vorrà del tempo per risolvere la

della giovane prostituta polacca, del quale era stato ingiustamente

fornita dal notiziario regionale del pomeriggio del mercoledì successivo

notiziario regionale del pomeriggio del mercoledì successivo all’incontro

con cura i meccanismi del canne mozze caricato a

pellicola trasparente. L’esecuzione del traditore Gigi Barison era

di uno dei contrabbandieri del vecchio Rossini ci aveva

corso di una chiacchierata del tutto casuale in un

si chiamava la “mala del Piovese”, perché Tristano e

per riscattarsi dalla povertà del dopoguerra. ¶ «Questo cambia tutto

macchina il giorno stesso del colpo; si basava sull

Cupido Latino alla luce del sole, scegliemmo il luogo

contadini, aveva la stazza del peso medio, un diretto

si fermò all’ingresso del club per far scendere

spaccio, per il controllo del parco Iris. Uno spazio

candele rosse. Alla fine del primo piatto, avevo già

sull’ambiente della danza del ventre. Ridemmo di gusto

pensiero e si impossessò del trentatré giri. «Questo lo

cappotto verso le sette del mattino. «In questo momento

ballerino». Rovistai nella tasca del cappotto alla ricerca di

afflusso di clienti reduci del Natale e chiese a

mi passò una copia del Mattino di Padova. Ovviamente

pugile affiliato alla mafia del Brenta... ¶ Ripiegai il giornale

lui è la fine del mondo. Il mio amico

rivali per il controllo del territorio». ¶ «E Castelli?». ¶ «Obbedirà

milanese. ¶ «Conosco un cameriere del Melody che mi deve

Roxana e dalla foto del manifesto non sembrava poi

pensi di beccarlo?». ¶ «Fuori del locale. Non voglio mettere

uomo sposato». ¶ Il pomeriggio del trenta dicembre rubammo una

In attesa della telefonata del cameriere bighellonammo per Conegliano

all’altro. Il cellulare del mio socio trillò poco

tutti gli altri mafiosi del cazzo». ¶ «Che facciamo?». ¶ «Andiamo

socio sfondò la porta del camerino con un calcio

affatto casuale: un informatore del suo calibro avrebbe fatto

groppone. Nonostante l’intervento del giudice, Tristano non ha

soliti giochetti da mafiosi del cazzo» commentò Rossini. «Gennaro

non prima delle sette del mattino. Noi lo lasceremo

quantità a un terzo del prezzo reale. ¶ Mi preparai

Sono appena le cinque del pomeriggio» disse, indicando la

sospettai provenire dal guardaroba del mio socio. ¶ «Marco, non

scomparsa alle prime ore del mattino. Avrei dovuto propinarle

un cazzo, per approfittare del miracolo del nordest. Dal

per approfittare del miracolo del nordest. Dal lunedì al

di fuga. La mattina del primo giorno dell’anno

dai corpi le pinze del medico legale estraevano palle

tra i due stipiti del portoncino. Il legno, seccato

con un lento movimento del capo. «E allora l

di Grado, a bordo del suo yacht, il Lucy

lo schiacciò sulla testiera del letto in una posizione

per saccheggiare la casa del buttafuori. Una tolse la

ai cadaveri. ¶ La notizia del ritrovamento del cadavere di

La notizia del ritrovamento del cadavere di Michele Di

inquirenti imboccarono la pista del delitto maturato nel giro

in un punto strategico del porto di Grado, dal

per definire i dettagli del suo piano prima di

di iniziare la sceneggiata del pentimento. Gli occupanti del

del pentimento. Gli occupanti del Lucy si facevano vedere

seduto su un divano del lussuoso salotto arredato con

che teneva nell’incavo del braccio sinistro un Benelli

Il boss della mafia del Brenta ci fece segno

intuì subito la ragione del nostro silenzio. «Il posto

prepararmi un drink, approfittando del bar ben fornito. «Dov

queste sono le regole del mio gioco». ¶ Rossini si

foulard. «Queste sono regole del tuo gioco. Adesso possiamo

ad abbandonare il rifugio del carcere. C’è anche

per paura». ¶ «Ci vorrà del tempo. Giudici e periti

con un impercettibile cenno del capo mi fece capire

sguardo sulla faccia ottusa del capo militare della banda

verificare subito le intenzioni del capo mafioso. «È tuo

Bovary?». ¶ «Certo». ¶ Sul viso del milanese apparve un sorriso

nigeriani vogliono una fetta del mercato della prostituzione e

strade in ogni città del Veneto dove piazzare le

applaudirà soddisfatta allo spettacolino del maxiprocesso» aggiunsi schifato. «La

aver sconfitto la mafia del Brenta e di aver

tracce di una parte del bottino». ¶ «La penso anch

ma ascoltando il racconto del nostro incontro con Tristano

e i loro computer del cazzo servono a ben

di cartucce dal fondo del borsone. «Le caricherò con

Noale, un grosso centro del veneziano, dove il vecchio

a osservare l’entrata del Bovary con un cannocchiale

quando entrammo nella sala del bar le teneva già

due pistoleri della mafia del Brenta, seduti su alti

i clienti. La mattina del sette gennaio ci eravamo

batteva nervosamente alla tastiera del computer la solita istanza

Non sono un principe del foro ma non sono

della Nuova Venezia e del Gazzettino, che titolavano a

presunti appartenenti alla mafia del Brenta. In atto una

Da un’altra tasca del giubbotto estrassi due fascicoli

bollo e la consulenza del perito balistico. Paghiamo in

tornare, magari per lamentarci del suo lavoro». ¶ Mosele si

blocco, scrissi il numero del mio cellulare. «Vogliamo sapere

proprio davanti al portone del carcere, sostenendo che Gigi

dal metterlo al corrente del fatto che i soldi

si dimostrò all’altezza del compito affidatogli. Il giorno

provare, senza l’ombra del minimo dubbio, l’innocenza

minimo dubbio, l’innocenza del suo cliente. Già alla

imballaggio italiana li riforniva del cartoncino sagomato e stampato

nella campagna alle foci del Po, ogni notte partiva

ricavato dall’ex magazzino del locale. Poi, con gli

entraîneuse cilena, amica fidata del milanese, che accettò l

l’incarico in cambio del viaggio pagato e di

solita poltrona a fianco del camino. Fumammo una sigaretta

mostrava la prima pagina del Mattino di Padova. Nonostante

volta. Infilai le cuffiette del walkman. Eugene Hideaway Bridges

visto sparire nel portone del carcere mi ero reso

disinvoltura recitava la parte del penalista paladino della giustizia

mentre bussava alla porta del testimone reticente, urlandogli come

da una garitta blindata del muro di cinta e

Di fronte al portone del carcere andavano e venivano

per bene nel corpo del traditore. A quel punto

d’occhio il portone del carcere. Alla fine, preoccupato

è fatto scarcerare prima del tempo» spiegai a Beniamino

nascondersi fino al giorno del blitz contro la banda

banda Castelli». ¶ «Già. Sbarazziamoci del taxi e cominciamo a

centomila lire nella tasca del più corrotto secondino del

del più corrotto secondino del carcere scoprimmo che il

lontano» disse Beniamino, spalmando del foie gras su una

infinità di mezze tacche del crimine. ¶ Affondai il cucchiaino

di raccontare la storia del paciere e tutto il

mancanza di Max e del suo cervellone». ¶ «Anch’io

sua e alla chiusura del locale mi rintanai nel

Avevo bisogno di ascoltare del blues gridato che mi

angolino della mente e del cuore. Preparai un gigantesco

questa ostilità nei confronti del marito?». ¶ «Le donne. La

possibile avere una copia del permesso di colloquio della

nata il sei marzo del cinquanta. Artigiana. Residente a

Mi ripassò il foglio del tribunale. «E allora?». ¶ «È

una donna ti dà del puttaniere è meglio che

alle sette e mezza del mattino. Si fermavano in

azienda agricola. Sulla via del ritorno si fermavano in

disse Rossini la mattina del terzo giorno. Avevamo pedinato

Ovviamente nessuno si occupava del lato amministrativo per il

ti chiudiamo questo laboratorio del cazzo. Vi leghiamo, blocchiamo

provincia di Vicenza...». ¶ Tonezza del Cimone, amena località turistica

la parte più alta del paese, a mille e

Rossini armò i cani del fucile. «Pensa che per

beneficio in funzione anche del comportamento susseguente al reato

limitati effetti della gradazione del beneficio, elemento prevalente rispetto

blitz contro la mafia del Brenta. Polizia e Carabinieri

cucita. Attese l’inizio del processo di primo grado

galera furono i parenti del capo e dei sottocapi

della banda. ¶ Alla fine del processo d’appello, la

d’appello, la mafia del Brenta e, in generale

Ferrari per le strade del Veneto e a divertirsi

Italia acquistandola al doppio del prezzo di mercato. I

vuoto lasciato dalla mafia del Brenta e cominciarono a

fu arrestato la mattina del quattro febbraio 1999, nel corso

Nuova Venezia: I grossisti del sesso e della droga