Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

i mondiali di calcio del ’78. I militari non volevano

Raúl. Il venticinque maggio del ’78 scomparve María Elena, la

Madri dopo la desaparición del primo figlio. Da allora

il comunismo, l’utopia del hombre nuevo: solidale, comunitario

aver provocato l’intervento del secondo demonio: le forze

Plaza de Mayo e del quale aveva parlato poche

è inquadrato nei ranghi del servizio segreto, protetto dal

intendono appoggiare la promozione del tenente colonnello Carlos Enrique

Gato, uno dei responsabili del campo clandestino di La

di Córdoba, su sollecitazione del comandante in capo dell

esercito. Villanueva nel gennaio del ’78 ordinò l’omicidio del

del ’78 ordinò l’omicidio del grande cantante popolare Jorge

di Cosquin; alla fine del concerto la gente gli

imboccare un altro percorso del tour. Non me la

degli stranieri. ¶ Al momento del golpe si trovavano in

soprattutto dagli altri paesi del Cono sur. Una patota

lo videro a Santiago del Cile, poi scomparve. ¶ Identica

llevaron il quindici maggio del ’77 dall’hotel Bristol dove

due giorni. L’ambasciata del suo paese scoprì che

Nel mese di luglio del 1980 un’esiliata argentina, Noemi

credere che la causa del decesso fosse stato un

non avesse avvertito nessuno del suo arrivo da Lima

investire una parte consistente del bottino. Un giudice curioso

è una giudice, Carla del Ponte, che sta investigando

nei primi quindici giorni del governo di Alfonsín la

dal giaccone la fiaschetta del liquore per l’ormai

un aereo per Santiago del Cile». ¶ CAPITOLO VENTUNESIMO ¶ El

fatto che al tempo del golpe apparteneva a un

scritto “W la dittatura del proletariato” ed era finito

Quello che aveva visto del socialismo non gli era

Mi porse una cartina del centro della città: «Ho

nella sinistra rivoluzionaria cilena del MIR; dopo il colpo

coraggioso come gli eroi del cinema, era sempre il

Mi serve una copia del tuo cd Alla mia

lontanuccio». ¶ «Lontano quanto?». ¶ «Santiago del Cile». ¶ «L’indirizzo?». ¶ Prima

reclutatrice e io quella del rivoluzionario eternamente indeciso se

sua morte, i tratti del suo viso avevano iniziato

scrivere l’ennesima biografia del condottiero dal titolo demenziale

titolo demenziale: Un uomo del futuro. Nelle vie tutto

sarei infatti sentito dare del dilettante per l’ennesima

Mi lanciò una copia del quotidiano La Epoca. La

pagina, riguardava il programma del funerale dell’ammiraglio José

Merino, il numero quattro del regime militare, che si

l’indomani a Viña del Mar. ¶ «Vuole pisciare sulla

ben presto raggiunsi Viña del Mar. La salma dell

sicuro. Dopo un controllo del passaporto e un’accurata

di convincere un caporale del suo diritto di piangere

pregare per l’anima del suo vecchio superiore. Il

di sostenere il golpe del generale Banzer in Bolivia

quelli dell’Uruguay e del Cile nel ’73. Quest’ultimo

La CIA, nel gennaio del ’74, organizzò un incontro a

e Argentina. La delegazione del nostro Paese era guidata

uccidevano usando le strutture del paese ospite. Nel luglio

paese ospite. Nel luglio del 1975 centodiciannove prigionieri politici cileni

A fu il ministro del benessere sociale José Daniel

dell’organizzazione nel giugno del ’73, fino al 24 marzo del

del ’73, fino al 24 marzo del 1976, data del golpe, l

al 24 marzo del 1976, data del golpe, l’Alianza rivendicò

eliminazione, qualche mese prima del colpo di stato, quando

eserciti americani, nel corso del suo intervento disse: “...È

di garantire la sicurezza del paese”. ¶ «Nel frattempo lo

quel tipo di penetrazione del terrore nella società. Quando

argentini si resero conto del “valore” del loro metodo

resero conto del “valore” del loro metodo, si montarono

pulite, istituirono la pratica del “pacto de sangre” che

la pistola sul tavolo del generale Bignone, per intimidire

la punta di diamante del suo operativo era una

di dodici anni, figlia del delegato sindacale Jacobo Chester

e ripescato nelle acque del Río de la Plata

il ritiro delle truppe, del vecchio ospedale efficiente e

vecchio ospedale efficiente e del personale entusiasta del proprio

e del personale entusiasta del proprio lavoro, rimase solo

sorsi. Richiamai l’attenzione del cameriere e ordinai un

militari il ventiquattro marzo del 1976, il primo giorno del

del 1976, il primo giorno del golpe. ¶ La seguivamo in

Ricordo che poco prima del golpe portava spesso con

moglie e Ana María del Carmen Granada, la sua

sei mesi. ¶ «Il giorno del golpe lo presero per

attimo persi il filo del discorso. L’ultima frase

figlio, della nuora e del nipotino. Prima riuscì a

fa. Un’ex impiegata del cimitero di Escobar, per

di Escobar, per vendicarsi del licenziamento, ha denunciato la

motociclistico otto mesi prima del golpe ed era stato

il mozzicone sulla ghiaia del viale del cimitero e

sulla ghiaia del viale del cimitero e si allontanò

grazie all’esplicita protezione del presidente Menem e del

del presidente Menem e del governatore Duhalde. Si vantava

amici e i colleghi del teatro. Orgogliosi citavano la

testimonianza di una sopravvissuta del campo clandestino di El

scomparso il quindici agosto del 1978. ¶ I figli Pablo e

sequestrato il sedici agosto del 1978... ¶ Ripiegai il giornale e

sicurezza azionato dall’apertura del portoncino. ¶ Venni accolto dal

di fronte al palazzo del governo. ¶ «La prima volta

sabato, il trenta aprile del 1977. La volta successiva fu

che l’otto dicembre del 1977 si presentò con l

monache volanti”. Il commento del cappellano della scuola fu

di contattare i compagni del fratello per cercare di

incontrati. ¶ Il ventiquattro aprile del 1977 io e Silvia andammo

Ai piedi della scalinata del sagrato alcuni uomini l

che solo se responsabile del sequestro era stato un

Bussai allora alla porta del consolato italiano. In una

all’interessamento di amici del padre, un chimico che

onorificenza argentina - l’ordine del Libertador San Martín - Licio

vescovi argentini. Nel febbraio del 1979 venni incaricata di guidare

di una delle madri del nostro gruppo, chiese all

argentini il quattro luglio del ’76 a Buenos Aires avevano

di Monteverde. Il resto del tempo lo dedicavo a

tragedia, ma gli interessi del governo e del paese

interessi del governo e del paese... ¶ Nel 1981 chiedemmo ai

il governo e Presidente del Consiglio era Spadolini. Sapevamo

trattasse di un appello del Governo italiano. Così accadde

mie energie alla celebrazione del processo in Italia: è

dove canta la nostalgia del vecchio paese, stona la

verso sud, in direzione del porto, dove si erano

trasferite le famiglie abbienti. Del glorioso passato erano rimaste

solo le mura perimetrali del vecchio mercato e la

Tirai fuori la fiaschetta del liquore e gliela porsi

un attore, un sopravvissuto del campo clandestino Garage Azopardo

fece perdere il filo del racconto. Mentre si accendeva

Sessanta. Su un lato del serbatoio uno scolorito adesivo

è la seconda città del mondo per numero di

Lo cercai nelle tasche del giaccone e lo mostrai

resi conto dell’enormità del massacro e si scandalizzano

la chiamate la Iglesia del pueblo?». ¶ «Fu sterminata. Esattamente

con le puttane patinate del Mau Mau, uno dei

sua influenza di diplomatico del Vaticano avrebbe potuto denunciare

canto suo, nei giorni del golpe, Laghi benedisse i

Steinberg. Dopo la scomparsa del figlio ventiduenne bussò alla

e da quei settori del clero argentino che avevano

ai prigionieri chiamandoli “figli del demonio o infedeli”. E

Tortolo. ¶ «Ma la prova del coinvolgimento organico di religiosi

agivano per il bene del Paese. Oggi è il

superiori fossero all’oscuro del ruolo da lui sostenuto

lui sostenuto nel progetto del generale Camps. I preti

rapiti, sepolti negli archivi del Vaticano. ¶ Santiago non aggiunse

Creata per l’addestramento del personale tecnico, la scuola

fosse comuni al limite del campo di calcio. Il

polizia federale nel dicembre del ’77, dopo che aveva iniziato

palle di cannone. Responsabile del campo era il contrammiraglio

dittature sudamericane; nel febbraio del 1979 vi organizzarono un seminario

orgoglio, descrisse l’organizzazione del campo. ¶ «La verità sulla

la vita all’interno del campo. Un anno dopo

colonnello; l’altra, chiamata del “punto finale”, a protezione

boccone. Lo innaffiai con del vino rosso discreto, mentre

pomeriggio del quindici settembre del ’76 stava sistemando degli scaffali

Russo. Il quattordici settembre del 1976 era andata a trovare

preoccupata per la sorte del marito, Venancio Basanta, desaparecido

sequestrata il ventisette dicembre del ’78 nel suo appartamento di

sequestrarono il tredici marzo del 1976 proprio nel suo studio

volta in un commissariato del quartiere Palermo. ¶ Anche Roberto

Sinigaglia era un legale del foro di Buenos Aires

lo aspettò all’entrata del suo studio in calle

le dieci e trenta del mattino dell’undici maggio

ora e il luogo del sequestro della figlia. Sapeva

llevaron tra la fine del ’77 e i primi mesi

e i primi mesi del ’78. Aveva trentadue anni. ¶ Jorge

zia. ¶ Il ventidue ottobre del 1977, una patota sfondò la

Riglos trecentosessantanove. Unica testimone del sequestro fu la nonna

hotel, l’undici marzo del ’77 sequestrarono Esteban Silvestre Andreani

suo figlio Guido e del papà sono i primi

il quattro di agosto del 1976, dopo che l’automobile

patota. ¶ Il giorno stesso del golpe, voci autorevoli suggerirono

arrestare i facinorosi fondatori del Museo di Belle Arti

il fratello alle quattro del mattino. Lei stette in

politico dell’Ejercito Revolucionario del Pueblo, organizzazione guerrigliera che

e chiese l’estradizione del poeta sovversivo e della

molti considerato l’erede del Che, era stato abbattuto

in Argentina nell’agosto del 1984 con i figli e

yankee salvata dall’ambasciata del suo paese grazie al

ben stretto il bavero del cappotto. Sentivano ancora il

incontrai Elsa Manzotti, madre del desaparecido Daniel Aldo, e

a denunciare le malefatte del governo di Menem senza

di vita nelle carceri del suo paese dove stavano

bandiera dei contadini brasiliani del movimento dei Sem Terra

volantino invitandomi alla commemorazione del ventennale della scomparsa di

dopo spiccava il nome del nunzio apostolico, l’italiano

che mi dava notizie del nipotino nato prematuro. Dopo

mi invitò a bere del mate nella loro sede

si tratta - la violenza del potere è maschile» sottolineò

il mondo... al contrario del corrotto governo argentino». ¶ «Se

di chi si occupava del loro mantenimento». ¶ «Ho parlato

sbagliava, ma nel profondo del mio cuore e della

i mondiali di calcio del ’78... Il mondo sapeva cosa

paese “europeo” al sud del mondo...». ¶ «Allora i tuoi

guerrigliero dell’Ejercito Revolucionario del Pueblo ed era stato

aeroporto. Fino al novembre del ’95 erano rimaste a Città

erano rimaste a Città del Messico, vivendo fra gli

in esilio a Città del Messico» le confidai. ¶ «Che

German, il più vecchio del gruppo, che fino allora

a parlare a lungo. Del passato e del futuro

lungo. Del passato e del futuro. Il presente ci

sequestrarono il ventinove maggio del ’76. Nessuno mi avvertì. Capii

stati truffati. ¶ Il pomeriggio del venticinque agosto aprii la

avevano chiamati per informarci del trasferimento di Laurita all

seminuda, accanto al cadavere del giovane assassinato insieme a

prendere anche il corpo del ragazzo?» ammiccò. «Altrimenti mi

dolore presente ogni minuto del giorno... Soprattutto mi tormentavo

venne liberata la notte del ventiquattro agosto...». ¶ Diventai un

aveva rifiutato l’affidamento del bambino. ¶ «“Mia mamma non

corpo: certamente un “regalo” del generale Bignone, in nome

messo portò la risposta del giudice Leopoldo Russo alla

cadaveri che l’amministrazione del cimitero e l’anagrafe

cimitero e l’anagrafe del comune ignorarono volutamente la

per “dimenticare” il nome del luogo dove si nascondeva

dittatura. Prima il sequestro del padre, poi la morte

Claudia, invece, alla fine del ’79 era tornata clandestinamente in

della giornata. ¶ Alla fine del 1982 mia figlia e Jorge

vivi, se al momento del sequestro avevano più di

monsignor Celli, segretario particolare del nunzio apostolico Pio Laghi

essere il tema centrale del nostro lavoro... anche perché

Lì, il ventotto febbraio del 1977, una patota aveva sequestrato

Vivo dall’altra parte del mondo... Anch’io dovrò

a una strada secondaria del quartiere Palermo. «Nel ’78 ero

vicino di casa, testimone del fatto, si affrettò ad

maggiore cura al rito del mate. ¶ «Cosa ti rimproveri

confessato la mitica formazione del ’66 del River Plate e

la mitica formazione del ’66 del River Plate e di

uno dei luoghi sacri del tango ed era stato

mi mostrò le spalle del grande Walter Hidalgo che

alla chitarra da Juan del Grosso. ¶ Di fronte al

si aprì la porta del caffè e uscirono i

tango impadronirsi all’improvviso del mio corpo e la

nonno cammina sul molo del porto di Genova. ¶ Iniziammo

dalla paura della vastità del mare. ¶ Poi incrociando i

lanciai nella corsa precipitata del passo della corrida. ¶ Una

fa perdere il senso del tempo. Comincia a mettere

entrato nel mistero sudamericano del nonno e pensai che

perché ero più ciucco del solito, allora era stata

sequestrato il cinque agosto del 1976 all’una e trenta

all’una e trenta del mattino. Cercavano anche la

porta l’undici marzo del ’79 per portarselo via. ¶ María

strada il trenta novembre del ’78, non si sa nemmeno

strada il ventisei maggio del ’78. Aveva ventuno anni e

ottocentoquarantacinque. Arrivarono la notte del ventiquattro agosto del ’77 e

notte del ventiquattro agosto del ’77 e di lui non

la sua ragazza, María del Carmen Percivati. I Manzotti

piacerà». ¶ La delegata sindacale del Banco de Galicia y

vennero sequestrati la notte del cinque agosto del ’77 nella

notte del cinque agosto del ’77 nella loro casa di

Hebe Mascia nel pomeriggio del quindici settembre del ’76 stava

porta dell’appartamento B del sesto piano e sorprese

Electrónica. Julio, invece, era del ’52, laureato in filosofia, lavorava

specializzato. Il ventisei maggio del ’78 lo incappucciarono mentre era

villetta monofamiliare. Dalle tendine del primo piano filtrava la

loro dolore... Fatalismo sudamericano del cazzo» commentò acido. «Se

Alicia il dodici marzo del ’77. Qualcosa andò storto. Dalla

che corrispondeva a quella del medico. Non ebbe dubbi

di chiedere la restituzione del corpo di Alicia. Riuscì

zona, e dalla finestra del suo ufficio vide entrare

da mezzi di ditte del settore alimentare. Macellerie in

cognome. Lei si convinse del contrario: Héctor era il

era un grande edificio del quartiere di Floresta che

prato verde a fianco del portone. División Automotores de

Venne sequestrata nel novembre del ’78 con il marito Tito

buon affare, la vendita del bambino, ma la obbligavano

alle sessioni di picana del marito. Tito non parlò

primi giorni di gennaio del ’79 nacque un maschietto. Scomparve

dell’Olimpo a causa del clima di tensione che

per problemi di divisione del bottino. L’undici ottobre

bottino. L’undici ottobre del 1978, nel bel mezzo di

caso di trenta dirigenti del Banco de Hurlingam e

dato che il giorno del golpe erano stati visti

llevaron il diciassette agosto del 1993... Undici anni dopo la

infilavano nella stretta foce del Riachuelo e sbarcavano emigranti

Seduti a un tavolino del caffè italiano La Barbería

ventuno febbraio 1955, l’anno del colpo di stato che

Quando il ventiquattro marzo del ’76 i militari presero il

sposata e in attesa del primo figlio. ¶ «Scappa. Vai

silenzio. ¶ Il primo agosto del 1977 sequestrarono mio marito. Laura

al padre il furgoncino del negozio per trasferirsi in

Poi, verso le cinque del pomeriggio erano arrivati i

bene. Non sapeva nulla del sequestro del padre e

sapeva nulla del sequestro del padre e quando glielo

Promise comunque di occuparsi del caso. Così un paio

dopo ricevetti la visita del colonnello Rospide, dirigente dei

faceva viva per chiedere del padre. Di Claudia non

Buenos Aires in attesa del momento giusto per scappare

Guido riapparve nella notte del venticinque agosto. Sembrava uno

Garrote, due sadici torturatori del campo clandestino Brigada de

potesse essere a conoscenza del luogo dove si nascondevano

a sapere il nome del ragazzo assassinato durante l

arrivò il sedici novembre del 1977. Poi più nulla. Dopo

gettandosi contro la vetrata del locale ma si ferì

che si era occupato del riscatto di Guido. Ci

a chiedere la restituzione del cadavere del figlio e

la restituzione del cadavere del figlio e ho potuto

Si incontrarono nella sacrestia del collegio San José di

presi dalla patota responsabile del sequestro. Eravamo stati truffati

assassinato il dodici agosto del 1976. Nora Larubia, soprannominata “la

tempo. La risoluta tristezza del suo sguardo e la

e la piega amara del sorriso raccontavano che la

visita, avevani i tratti del viso rilassati”. Il che

informava che i responsabili del massacro della famiglia Lanouscou

teste silenziose degli abitanti del quartiere. ¶ Le tombe erano

I medici legali estrassero del tessuto ammuffito che poteva

Si opposero all’esame del DNA e trovarono un

finì tra le grinfie del giudice Marta Delia Pons

nato il sei dicembre del ’76» disse, leggendo qua e

Juan Antonio Ginés, dirigente del sindacato degli edili. La

Morì il primo settembre del ’78. Di tristezza... Così muoiono

solo conosceva l’identità del bambino e le sue

e pulendoli sul bordo del maglioncino verde. ¶ Si chiamava

Anni dopo, ex prigionieri del centro di tortura clandestino

nostro sangue. L’esame del DNA è l’unico

reclamizzate da un gigante del basket yankee. ¶ Un anno

sequestrato il ventitré giugno del 1976. Il sedici settembre la

moglie Ana». ¶ La tranquillità del suo volto mi diede

nella borsa». ¶ La ringraziai del racconto e mi alzai

conferenza stampa nella sede del movimento Servicio Paz y

Servicio Paz y Justicia del premio Nobel Adolfo Pérez

notizia che la carica del giorno prima era stata

a far circolare voci del genere, significa che ti

E raccontai la storia del nonno. Poi calò il

chiaro. La raffinata eleganza del suo tailleur sottolineava l

sequestrarono il venti aprile del 1976. Fino al ’73 aveva simpatizzato

fece dormire nello studio del padre, psichiatra, due compagne

vita. ¶ «Il ventotto aprile del 1980 mio marito partecipò a

Lo definiscono il tema del duelo, del lutto» spiegò

il tema del duelo, del lutto» spiegò ancora Paz

il paese della famiglia del nonno!» esclamai. ¶ Lei mi

Guido era il figlio del panettiere-pasticcere che aveva

bottega vicino al municipio del paese?». ¶ «Sì» ripose senza

Strinsi anche la mano del premio Nobel. Rimanemmo un

per informarsi sul motivo del mio viaggio in Argentina

veniva chiamato El morocho del Abasto». ¶ Cambiai discorso: «Lei

domandai, dandogli anch’io del tu. ¶ «No. La conosco

ora della notte e del giorno. Mascherati e armati

bellezza della madre e del suo stato sociale...». ¶ «E

novembre 1978, sotto il controllo del dottor Jorge Luis Magnacco

Quilmes, la birra sponsor del Boca Juniors. Masticavo ripensando

ma non dimentichi quella del nonno» mi ammonì. «Deve

solo un lievissimo cenno del capo. ¶ Il conducente ingranò

Uno cerca la storia del nonno, una bella favoletta

più brutto incubo argentino del Novecento». ¶ La seconda tappa

Novecento». ¶ La seconda tappa del tour fu il numero

Armenia. Il quattordici novembre del 1977 uomini armati e mascherati

di Guido ¶ PROLOGO ¶ Santiago del Cile, lunedì 2 settembre 1996. ¶ Ero

presidiavano il portone centrale del palazzo della Moneda. Non

proiettili esplosi il giorno del golpe. ¶ Improvvisamente la pioggia

mi avviai in direzione del palazzo. ¶ A circa quaranta

in un frequentato negozio del centro; ero entrato e

di carabineros. Dalla tasca del giubbotto estrassi un cd

braccia ¶ lui le sparse del profumo sui capelli sulla

un’autopattuglia. Il display del radione indicava che Ricky

un appuntamento a Viña del Mar. Tre giorni prima

Argentina, fino alla Terra del Fuoco. Attraversava il confine

a correre. Verso Viña del Mar. Poi con Edmundo

dalla fermata Carlos Gardel del subte, una delle più

delle più antiche metropolitane del mondo. ¶ Appoggiai il passaporto

significato dell’ultima parte del discorso del portiere. Alzai

ultima parte del discorso del portiere. Alzai la cornetta

portiere. Alzai la cornetta del telefono. «Sono Carlotto della

a osservare le finestre del quarto piano del civico

finestre del quarto piano del civico tremiladuecentottantaquattro. Cominciai a

vita. Parigi, Madrid, Città del Messico. Una moltitudine di

verso il quarto piano del tremiladuecentottantaquattro. La moltitudine di

di me lo sguardo del conducente. Gli rivolsi un

bar: «Il ventinove giugno del 1978 lì dentro hanno sequestrato

Haedo. Erano le sei del pomeriggio, quando degli uomini

li riconobbero come membri del Batallón 601 de Inteligencia dell

marito ventiduenne. All’una del mattino arrivarono quattro automobili

García, vescovo di Mar del Plata, era ossessionato dalla

era ossessionato dalla minaccia del comunismo e non si

sequestrarono il quattordici settembre del 1976. Sequestrarono anche i suoi

numero novecentocinquantasette, la notte del trentuno luglio 1976, era stato

preciso: «Il quindici agosto del ’78 Roberto Luis Cristina mentre

periodo sotto il controllo del generale dell’esercito Carlos

Guillermo Suárez Mason e del solito Batallón 601 dei servizi

l’avevano ammazzata prima del golpe, nel ’75. Uno squadrone

dedicò nuovamente al rito del mate. ¶ Aprii bocca per

non sei un turista del cazzo. Forse ha ragione

colectivo, lungo i percorsi del Buenos Aires Horror Tour

serale il venticinque maggio del 1977». ¶ «Da allora nessuna notizia

ubriacarsi proprio nel locale del nonno. Il portafoglio gonfio

pensione. Il generoso premio del mercante gli permise di

aveva rovinato la cottura del pane per disattenzione. O

lasciato aperta la porta del magazzino e il freddo

Antifascista, soffrì le conseguenze del rifiuto di prendere la

di prendere la tessera del partito. Morì nel ’49 senza

oltre che dalla figura del nonno, e mi sono

inosservato nemmeno nell’Argentina del 1886. ¶ «Questa idea è frutto

risolvere il mistero sudamericano del nonno. Così, l’altro

nato il ventuno settembre del 1954 e sequestrato il tredici

sequestrato il tredici agosto del 1977, militante della Gioventù Universitaria

carabineros, aveva fatto parte del Comando Conjunto. Loro unico

ed eliminare i militanti del partito comunista. ¶ Scoppiò a

hai pisciato sulla tomba del loro capo?» domandai stupefatto

poco più. Alla notizia del golpe corsero a difendere

Innaffia tutti i torturatori del mondo ma non farti

testa. Verso le due del mattino scavalcò il muro

il muro di cinta del cimitero, armato di un

rivelò molto più lento del previsto. Edmundo mi faceva

caso non si accorsero del nostro arrivo perché, avendo

inverno solo gli abitanti del luogo - occupati a distillare

pulita. A me offrì del vino mentre loro si

era il rifugio abituale del mio amico. ¶ Entrammo a

Si sedette sul bordo del letto e scoppiò a

grossi esperti di desaparecidos del Cile. Potresti imparare qualcosa

università di Santiago, membro del gruppo di antropologi forensi

docente universitaria e dirigente del gruppo dei Famigliari dei

Rosales. Il ventisette luglio del 1974 se lo llevaron dal

di casa all’una del mattino: aveva ventidue anni

Yucatan, nome in codice del centro di torture installato

poco dopo la visita del capo dei servizi segreti

portone per chiedere notizie del figlio, era stata orribilmente

perché la successiva autoamnistia del ’78, concessa da Pinochet, estinse

è identica a quella del Cile nel ’73 e dell

scontro. I soliti cervelloni del Pentagono, quando si sono

mia sconfinata ammirazione e del rispetto per il loro

uso della cosiddetta pillola del giorno dopo sono reati

Anche se nella tasca del giaccone avevo una mezza

a Padova, nei pressi del suo panificio. Io, come

formulando la stessa domanda del portiere. ¶ «Non ci tornerò

Tour ti è stato del tutto inutile...». ¶ «Scusa, hai

porta secondaria, nella platea del Teatro Alvear. Il famoso

senza aspettare la fine del concerto. ¶ «È la mia

fu necessario quasi metà del mio cognac. Alla fine

poco dopo l’alba del secondo giorno di aprile

secondo giorno di aprile del 1958. Io ero già al

la fabbrica di vernici del padre. Remo mi parlò

padre. Remo mi parlò del tango e mi regalò

donna nata sulla riva del mare» risposi, «che si

lo accettassi come ricordo del nostro incontro». ¶ Il vecchio

l’antica tradizione contadina del “filò” quando, le notti

imbandite. Il mio racconto del viaggio in Sudamerica occupò

Mio padre, alla fine del racconto, usando la stessa

Verbitsky: l’agghiacciante confessione del capitano della marina Adolfo

compaesano. Il ventidue maggio del 1976, ricevette la visita della

di Palomar nel luglio del ’76, di Vittorio e Anna

Fiat, scomparso nel giugno del ’77. ¶ Nel frattempo dentro di

il primo giornale radio del mattino e l’ultimo

giorno arrivò un ritaglio del quotidiano Pagina 12. In alto

per ricordare l’anniversario del suo assassinio, le parole

a colpire l’attenzione del mondo dello sport argentino

anni dopo, le confessioni del generale Acdel Vilas avevano

vita e in libertà del movimento Tupac Amaru, occuparono

odio, pubblicato il giorno del ventesimo anniversario del colpo

giorno del ventesimo anniversario del colpo di stato. Per

solo per i membri del commando e loro non

ad avere l’appoggio del Fondo Monetario Internazionale, non

trentadue proiettili nel cranio del comandante Evaristo mentre stava

ostaggio: un avversario politico del Presidente colpito, incidentalmente, dai

lui apriva la custodia del sassofono e lo montava

milonga. ¶ «È un brano del mio prossimo cd. Voglio

il momento di parlare del Sudamerica...». ¶ «Bella idea» approvai

rivivere tutte le esperienze del viaggio e a scrutare

Ai tempi della campagna del Nicaragua si era innamorato

della vittoria nel luglio del ’79, ma aveva partorito in

partecipare al tentativo insurrezionale del 1980. La strategia guerrigliera si

le stazioni di polizia del Sudamerica, e il ragazzo

lingua e la storia del suo paese fin da

notte e buona parte del giorno in una pensione

stazione; verso le cinque del pomeriggio chiamai un taxi

mi parlarono a lungo del ragazzo. Entrambi insegnanti di

lineamenti scuri e fieri del mio amico. I genitori

di entrare nelle fila del movimento Tupac Amaru. Poi

succhiando rumorosamente la cannuccia del milkshake. «Dove sono adesso

il contenitore di polistirolo del panino. ¶ «Tuo padre è

uno degli otto casi del processo italiano. Sto ricostruendo

Boitano uscissero dalla casa del Presidente del Consiglio dove

dalla casa del Presidente del Consiglio dove erano state

il Papa, con esponenti del Governo e del Parlamento

esponenti del Governo e del Parlamento, e vari incontri

sentiva fiduciosa sull’esito del processo italiano: finalmente il

braci. «Ne hai messo del tempo a tornare» disse

della ESMA. ¶ Il suono del sax soprano e della

lo guardo dalla vetrina del caffè ¶ e il dolore

lo guardo dalla vetrina del caffè ¶ e ricordo le

con un solenne cenno del capo. ¶ Dicono che hai