Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013
concordanze di «del»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | LETTERA ENCICLICA ¶ LUMEN FIDEI ¶ DEL SOMMO PONTEFICE ¶ FRANCESCO ¶ AI | ||
2 | 2013 | piange per la morte del fratello Lazzaro, Gesù dice | ||
3 | 2013 | di coltivare l’audacia del sapere. Il giovane Nietzsche | ||
4 | 2013 | nuove vie…, nell’incertezza del procedere autonomo ». E aggiungeva | ||
5 | 2013 | a noi lo sguardo del futuro. La fede, che | ||
6 | 2013 | porta al di là del nostro "io" isolato verso | ||
7 | 2013 | che mostra gli orizzonti del nostro cammino, in un | ||
8 | 2013 | quella stessa fede. Consapevole del compito affidato al Successore | ||
9 | 2013 | integrità, fedeli alla memoria del Signore, sostenuti dalla sua | ||
10 | 2013 | nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Questa | ||
11 | 2013 | trasforma, illumina il cammino del futuro, e fa crescere | ||
12 | 2013 | fede, in quanto memoria del futuro, memoria futuri, sia | ||
13 | 2013 | possibile la continui-tà del nostro cammino nel tempo | ||
14 | 2013 | dall’affidarsi nelle mani del Dio fedele. Giocando sui | ||
15 | 2013 | Gerusalemme esalterà la dignità del cristiano, che riceve il | ||
16 | 2013 | nulla estranea all’esperienza del Patriarca. Nella voce che | ||
17 | 2013 | da sempre nel cuore del suo essere. Dio associa | ||
18 | 2013 | scelti prima della creazione del mondo… predestinandoci a essere | ||
19 | 2013 | le più profonde radici del suo essere, gli permette | ||
20 | 2013 | di Abramo, il sacrificio del figlio Isacco, mostrerà fino | ||
21 | 2013 | di Israele ¶ 12. La storia del popolo d’Israele, nel | ||
22 | 2013 | divino possiede i tratti del padre che porta suo | ||
23 | 2013 | dei benefici di Dio, del suo agire per liberare | ||
24 | 2013 | non sopporta il mistero del volto divino nascosto, non | ||
25 | 2013 | a tutti il volere del Signore. Con questa presenza | ||
26 | 2013 | Signore. Con questa presenza del mediatore, Israele ha imparato | ||
27 | 2013 | L’atto di fede del singolo si inserisce in | ||
28 | 2013 | comunità, nel "noi" comune del popolo che, nella fede | ||
29 | 2013 | certo senso, visione anticipata del suo mistero. Così lo | ||
30 | 2013 | tutte le promesse, fondamento del nostro "Amen" finale a | ||
31 | 2013 | Dio, la suprema manifestazione del suo amore per noi | ||
32 | 2013 | possa dare per rassicurarci del suo amore, come ci | ||
33 | 2013 | principe Myskin, alla vista del dipinto di Cristo morto | ||
34 | 2013 | Cor 15,17). Se l’amore del Padre non avesse fatto | ||
35 | 2013 | si riferisce alla « fede del Figlio di Dio, che | ||
36 | 2013 | me » (Gal 2,20). Questa "fede del Figlio di Dio" è | ||
37 | 2013 | in Lui sarebbe allora del tutto indifferente. I cristiani | ||
38 | 2013 | ha espresso l’importanza del rapporto personale con Gesù | ||
39 | 2013 | fede attraverso vari usi del verbo credere. Insieme al | ||
40 | 2013 | così la sua visione del Padre è avvenuta anche | ||
41 | 2013 | è fede nell’Incarnazione del Verbo e nella sua | ||
42 | 2013 | nel riconoscere il primato del dono di Dio, come | ||
43 | 2013 | fa di un testo del Deuteronomio, esegesi che si | ||
44 | 2013 | vita, l’intero arco del cammino umano. ¶ 21. Possiamo così | ||
45 | 2013 | Nella fede, l’"io" del credente si espande per | ||
46 | 2013 | perché viene reso partecipe del suo Amore, che è | ||
47 | 2013 | nella fede. L’immagine del corpo non vuole ridurre | ||
48 | 2013 | si confessa dall’interno del corpo di Cristo, come | ||
49 | 2013 | come crederanno in colui del quale non hanno sentito | ||
50 | 2013 | Gal 5,6) e rende partecipi del cammino della Chiesa, pellegrina | ||
51 | 2013 | traduceva così le parole del profeta Isaia al re | ||
52 | 2013 | parole con due forme del verbo ’amàn: "crederete" (ta | ||
53 | 2013 | operato un cambiamento profondo del testo, passando dalla nozione | ||
54 | 2013 | estranea alla dinamica profonda del testo ebraico. La saldezza | ||
55 | 2013 | uomo e alla storia del popolo. Il profeta esorta | ||
56 | 2013 | a comprendere le vie del Signore, trovando nella fedeltà | ||
57 | 2013 | ha espresso la sintesi del "comprendere" e dell’"essere | ||
58 | 2013 | resta soggetto al mutarsi del nostro animo, alla variabilità | ||
59 | 2013 | vita e la sicurezza del suo regno su di | ||
60 | 2013 | nuova, superiore ai calcoli del re, perché essa vede | ||
61 | 2013 | sarebbero poi le verità del singolo, che consistono nell | ||
62 | 2013 | pretesa dai grandi totalitarismi del secolo scorso, una verità | ||
63 | 2013 | schiacciare la storia concreta del singolo? Rimane allora solo | ||
64 | 2013 | nesso sarebbe alla radice del fanatismo, che vuole sopraffare | ||
65 | 2013 | non supera la prova del tempo. L’amore vero | ||
66 | 2013 | io" al di là del suo isolamento, né a | ||
67 | 2013 | quando commenta un versetto del Cantico dei Cantici in | ||
68 | 2013 | a comprendere l’unità del disegno divino, dall’origine | ||
69 | 2013 | abbracciare la storia intera del mondo, a cominciare dalla | ||
70 | 2013 | ma il corso intero del mondo creato, dalla sua | ||
71 | 2013 | conoscenza legata al trascorrere del tempo, di cui la | ||
72 | 2013 | parte offre la contemplazione del tutto, cui l’uomo | ||
73 | 2013 | di una comprensione completa del reale, ha collegato la | ||
74 | 2013 | voce e riconosce quella del Buon Pastore (cfr Gv | ||
75 | 2013 | quarto Vangelo, la manifestazione del Padre nel Figlio, nella | ||
76 | 2013 | davanti alla visione corporea del Risorto.[25] Hanno visto Gesù | ||
77 | 2013 | Dio, seduto alla destra del Padre. ¶ 31. Soltanto così, attraverso | ||
78 | 2013 | le nostre mani toccarono del Verbo della vita… » (1 Gv | ||
79 | 2013 | il dialogo. L’incontro del messaggio evangelico con il | ||
80 | 2013 | con il pensiero filosofico del mondo antico costituì un | ||
81 | 2013 | pienezza di donazione totale del Figlio di Dio per | ||
82 | 2013 | il desiderio della visione del tutto, e non solo | ||
83 | 2013 | può illuminare gli interrogativi del nostro tempo sulla verità | ||
84 | 2013 | spesso ad autenticità soggettiva del singolo, valida solo per | ||
85 | 2013 | e può fare parte del bene comune. Essendo la | ||
86 | 2013 | meraviglia davanti al mistero del creato, la fede allarga | ||
87 | 2013 | offre il contributo proprio del cristianesimo nel dialogo con | ||
88 | 2013 | in tutto il movimento del cosmo. Dio è luminoso | ||
89 | 2013 | cercava « nell’ardente desiderio del suo cuore », e « percorreva | ||
90 | 2013 | luce è la luce del soggetto credente che è | ||
91 | 2013 | non consideri il Magistero del Papa e dei Vescovi | ||
92 | 2013 | uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in | ||
93 | 2013 | di Pasqua la luce del cero accende tante altre | ||
94 | 2013 | così dire, nella forma del contatto, da persona a | ||
95 | 2013 | anche attraverso l’asse del tempo, di generazione in | ||
96 | 2013 | diventando così la guida del nostro camminare nella fede | ||
97 | 2013 | che avviene nell’interiorità del credente, non è rapporto | ||
98 | 2013 | isolato tra l’"io" del fedele e il "Tu | ||
99 | 2013 | Chiesa. La forma dialogata del Credo, usata nella liturgia | ||
100 | 2013 | scopre che gli spazi del suo "io" si allargano | ||
101 | 2013 | espresso con efficacia parlando del catecumeno, che "dopo il | ||
102 | 2013 | per accrescere la fede del Popolo di Dio, e | ||
103 | 2013 | san Paolo, a proposito del Battesimo, ci ricorda che | ||
104 | 2013 | afferma che « per mezzo del battesimo siamo […] sepolti insieme | ||
105 | 2013 | per mezzo della gloria del Padre, così anche noi | ||
106 | 2013 | dall’inizio una sintesi del cammino della fede. Il | ||
107 | 2013 | rivelato pienamente il mistero del suo Nome, dona al | ||
108 | 2013 | anche simbolo di vita, del grembo in cui rinasciamo | ||
109 | 2013 | dinamismo di trasformazione proprio del Battesimo ci aiuta a | ||
110 | 2013 | a cogliere l’importanza del catecumenato, che oggi, anche | ||
111 | 2013 | aiuto ricordare un testo del profeta Isaia, che è | ||
112 | 2013 | acqua "fedele". L’acqua del Battesimo è fedele perché | ||
113 | 2013 | nella vita. ¶ 43. La struttura del Battesimo, la sua configurazione | ||
114 | 2013 | senso e l’importanza del Battesimo dei bambini. Il | ||
115 | 2013 | liturgia battesimale. Questa struttura del Battesimo evidenzia l’importanza | ||
116 | 2013 | atto di memoria, attualizzazione del mistero, in cui il | ||
117 | 2013 | a vedere la profondità del reale. Il pane e | ||
118 | 2013 | pensiamo anzitutto al contenuto del Credo. Esso ha una | ||
119 | 2013 | con verità le parole del Credo, senza essere per | ||
120 | 2013 | di una comunione grande, del soggetto ultimo che pronuncia | ||
121 | 2013 | primo luogo, la preghiera del Signore, il Padre nostro | ||
122 | 2013 | Luce, dal Figlio Unigenito del Padre, conosciamo Dio anche | ||
123 | 2013 | dei Sacramenti, il cammino del Decalogo, la preghiera. La | ||
124 | 2013 | sembra che un’unione del genere si opponga alla | ||
125 | 2013 | si opponga alla libertà del pensiero e all’autonomia | ||
126 | 2013 | pensiero e all’autonomia del soggetto. L’esperienza dell | ||
127 | 2013 | luogo, per l’unità del Dio conosciuto e confessato | ||
128 | 2013 | interiore, una convinzione stabile del credente; la fede illumina | ||
129 | 2013 | servizio concreto della giustizia, del diritto e della pace | ||
130 | 2013 | vita, manifestazione della bontà del Creatore, della sua saggezza | ||
131 | 2013 | della sua saggezza e del suo disegno di amore | ||
132 | 2013 | che questa fraternità, privata del riferimento a un Padre | ||
133 | 2013 | uno. L’amore inesauribile del Padre ci viene comunicato | ||
134 | 2013 | anche attraverso la presenza del fratello. La fede ci | ||
135 | 2013 | me, che la luce del volto di Dio mi | ||
136 | 2013 | illumina attraverso il volto del fratello. Quanti benefici ha | ||
137 | 2013 | la terra dall’alto del cielo, che differenza offrirebbero | ||
138 | 2013 | per essere al servizio del bene comune. La fede | ||
139 | 2013 | afferma anche la possibilità del perdono, che necessita molte | ||
140 | 2013 | originario e più forte del male, che la parola | ||
141 | 2013 | dobbiamo farci carico anche del conflitto, ma il viverlo | ||
142 | 2013 | che anche i fondamenti del vivere vengano meno, come | ||
143 | 2013 | fede con la predicazione del Vangelo. Dice, infatti che | ||
144 | 2013 | riferisce ad un’espressione del Salmo 116, in cui il | ||
145 | 2013 | l’annuncio più convincente del Vangelo, perché è nella | ||
146 | 2013 | di sé l’oltraggio del Cristo (cfr v. 26). Il | ||
147 | 2013 | fa dimenticare le sofferenze del mondo. Per quanti uomini | ||
148 | 2013 | proposte illusorie degli idoli del mondo, ma che dona | ||
149 | 2013 | creduto (Lc 1,45) ¶ 58. Nella parabola del seminatore, san Luca riporta | ||
150 | 2013 | Gesù spiega il significato del "terreno buono": « Sono coloro | ||
151 | 2013 | perseveranza » (Lc 8,15). Nel contesto del Vangelo di Luca, la | ||
152 | 2013 | di Luca, la menzione del cuore integro e buono | ||
153 | 2013 | sua vita. La Madre del Signore è icona perfetta | ||
154 | 2013 | entrando nello sguardo proprio del Figlio di Dio incarnato | ||
155 | 2013 | estenderà ad ogni discepolo del suo Figlio (cfr Gv | ||
156 | 2013 | nostra fede la gioia del Risorto. ¶ Ricordaci che chi |