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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
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LETTERA ENCICLICA ¶ LUMEN FIDEI ¶ DEL SOMMO PONTEFICE ¶ FRANCESCO ¶ AI
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piange per la morte del fratello Lazzaro, Gesù dice
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di coltivare l’audacia del sapere. Il giovane Nietzsche
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nuove vie…, nell’incertezza del procedere autonomo ». E aggiungeva
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a noi lo sguardo del futuro. La fede, che
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porta al di là del nostro "io" isolato verso
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che mostra gli orizzonti del nostro cammino, in un
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quella stessa fede. Consapevole del compito affidato al Successore
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integrità, fedeli alla memoria del Signore, sostenuti dalla sua
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nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Questa
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trasforma, illumina il cammino del futuro, e fa crescere
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fede, in quanto memoria del futuro, memoria futuri, sia
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possibile la continui-tà del nostro cammino nel tempo
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dall’affidarsi nelle mani del Dio fedele. Giocando sui
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Gerusalemme esalterà la dignità del cristiano, che riceve il
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nulla estranea all’esperienza del Patriarca. Nella voce che
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da sempre nel cuore del suo essere. Dio associa
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scelti prima della creazione del mondo… predestinandoci a essere
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le più profonde radici del suo essere, gli permette
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di Abramo, il sacrificio del figlio Isacco, mostrerà fino
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di Israele ¶ 12. La storia del popolo d’Israele, nel
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divino possiede i tratti del padre che porta suo
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dei benefici di Dio, del suo agire per liberare
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non sopporta il mistero del volto divino nascosto, non
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a tutti il volere del Signore. Con questa presenza
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Signore. Con questa presenza del mediatore, Israele ha imparato
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L’atto di fede del singolo si inserisce in
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comunità, nel "noi" comune del popolo che, nella fede
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certo senso, visione anticipata del suo mistero. Così lo
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tutte le promesse, fondamento del nostro "Amen" finale a
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Dio, la suprema manifestazione del suo amore per noi
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possa dare per rassicurarci del suo amore, come ci
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principe Myskin, alla vista del dipinto di Cristo morto
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Cor 15,17). Se l’amore del Padre non avesse fatto
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si riferisce alla « fede del Figlio di Dio, che
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me » (Gal 2,20). Questa "fede del Figlio di Dio" è
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in Lui sarebbe allora del tutto indifferente. I cristiani
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ha espresso l’importanza del rapporto personale con Gesù
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fede attraverso vari usi del verbo credere. Insieme al
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così la sua visione del Padre è avvenuta anche
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è fede nell’Incarnazione del Verbo e nella sua
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nel riconoscere il primato del dono di Dio, come
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fa di un testo del Deuteronomio, esegesi che si
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vita, l’intero arco del cammino umano. ¶ 21. Possiamo così
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Nella fede, l’"io" del credente si espande per
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perché viene reso partecipe del suo Amore, che è
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nella fede. L’immagine del corpo non vuole ridurre
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si confessa dall’interno del corpo di Cristo, come
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come crederanno in colui del quale non hanno sentito
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Gal 5,6) e rende partecipi del cammino della Chiesa, pellegrina
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traduceva così le parole del profeta Isaia al re
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parole con due forme del verbo ’amàn: "crederete" (ta
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operato un cambiamento profondo del testo, passando dalla nozione
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estranea alla dinamica profonda del testo ebraico. La saldezza
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uomo e alla storia del popolo. Il profeta esorta
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a comprendere le vie del Signore, trovando nella fedeltà
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ha espresso la sintesi del "comprendere" e dell’"essere
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resta soggetto al mutarsi del nostro animo, alla variabilità
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vita e la sicurezza del suo regno su di
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nuova, superiore ai calcoli del re, perché essa vede
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sarebbero poi le verità del singolo, che consistono nell
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pretesa dai grandi totalitarismi del secolo scorso, una verità
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schiacciare la storia concreta del singolo? Rimane allora solo
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nesso sarebbe alla radice del fanatismo, che vuole sopraffare
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non supera la prova del tempo. L’amore vero
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io" al di là del suo isolamento, né a
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quando commenta un versetto del Cantico dei Cantici in
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a comprendere l’unità del disegno divino, dall’origine
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abbracciare la storia intera del mondo, a cominciare dalla
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ma il corso intero del mondo creato, dalla sua
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conoscenza legata al trascorrere del tempo, di cui la
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parte offre la contemplazione del tutto, cui l’uomo
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di una comprensione completa del reale, ha collegato la
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voce e riconosce quella del Buon Pastore (cfr Gv
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quarto Vangelo, la manifestazione del Padre nel Figlio, nella
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davanti alla visione corporea del Risorto.[25] Hanno visto Gesù
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Dio, seduto alla destra del Padre. ¶ 31. Soltanto così, attraverso
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le nostre mani toccarono del Verbo della vita… » (1 Gv
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il dialogo. L’incontro del messaggio evangelico con il
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con il pensiero filosofico del mondo antico costituì un
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pienezza di donazione totale del Figlio di Dio per
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il desiderio della visione del tutto, e non solo
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può illuminare gli interrogativi del nostro tempo sulla verità
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spesso ad autenticità soggettiva del singolo, valida solo per
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e può fare parte del bene comune. Essendo la
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meraviglia davanti al mistero del creato, la fede allarga
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offre il contributo proprio del cristianesimo nel dialogo con
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in tutto il movimento del cosmo. Dio è luminoso
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cercava « nell’ardente desiderio del suo cuore », e « percorreva
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luce è la luce del soggetto credente che è
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non consideri il Magistero del Papa e dei Vescovi
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uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in
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di Pasqua la luce del cero accende tante altre
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così dire, nella forma del contatto, da persona a
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anche attraverso l’asse del tempo, di generazione in
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diventando così la guida del nostro camminare nella fede
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che avviene nell’interiorità del credente, non è rapporto
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isolato tra l’"io" del fedele e il "Tu
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Chiesa. La forma dialogata del Credo, usata nella liturgia
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scopre che gli spazi del suo "io" si allargano
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espresso con efficacia parlando del catecumeno, che "dopo il
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per accrescere la fede del Popolo di Dio, e
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san Paolo, a proposito del Battesimo, ci ricorda che
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afferma che « per mezzo del battesimo siamo […] sepolti insieme
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per mezzo della gloria del Padre, così anche noi
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dall’inizio una sintesi del cammino della fede. Il
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rivelato pienamente il mistero del suo Nome, dona al
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anche simbolo di vita, del grembo in cui rinasciamo
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dinamismo di trasformazione proprio del Battesimo ci aiuta a
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a cogliere l’importanza del catecumenato, che oggi, anche
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aiuto ricordare un testo del profeta Isaia, che è
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acqua "fedele". L’acqua del Battesimo è fedele perché
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nella vita. ¶ 43. La struttura del Battesimo, la sua configurazione
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senso e l’importanza del Battesimo dei bambini. Il
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liturgia battesimale. Questa struttura del Battesimo evidenzia l’importanza
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atto di memoria, attualizzazione del mistero, in cui il
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a vedere la profondità del reale. Il pane e
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pensiamo anzitutto al contenuto del Credo. Esso ha una
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con verità le parole del Credo, senza essere per
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di una comunione grande, del soggetto ultimo che pronuncia
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primo luogo, la preghiera del Signore, il Padre nostro
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Luce, dal Figlio Unigenito del Padre, conosciamo Dio anche
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dei Sacramenti, il cammino del Decalogo, la preghiera. La
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sembra che un’unione del genere si opponga alla
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si opponga alla libertà del pensiero e all’autonomia
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pensiero e all’autonomia del soggetto. L’esperienza dell
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luogo, per l’unità del Dio conosciuto e confessato
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interiore, una convinzione stabile del credente; la fede illumina
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servizio concreto della giustizia, del diritto e della pace
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vita, manifestazione della bontà del Creatore, della sua saggezza
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della sua saggezza e del suo disegno di amore
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che questa fraternità, privata del riferimento a un Padre
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uno. L’amore inesauribile del Padre ci viene comunicato
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anche attraverso la presenza del fratello. La fede ci
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me, che la luce del volto di Dio mi
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illumina attraverso il volto del fratello. Quanti benefici ha
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la terra dall’alto del cielo, che differenza offrirebbero
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per essere al servizio del bene comune. La fede
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afferma anche la possibilità del perdono, che necessita molte
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originario e più forte del male, che la parola
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dobbiamo farci carico anche del conflitto, ma il viverlo
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che anche i fondamenti del vivere vengano meno, come
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fede con la predicazione del Vangelo. Dice, infatti che
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riferisce ad un’espressione del Salmo 116, in cui il
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l’annuncio più convincente del Vangelo, perché è nella
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di sé l’oltraggio del Cristo (cfr v. 26). Il
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fa dimenticare le sofferenze del mondo. Per quanti uomini
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proposte illusorie degli idoli del mondo, ma che dona
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creduto (Lc 1,45) ¶ 58. Nella parabola del seminatore, san Luca riporta
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Gesù spiega il significato del "terreno buono": « Sono coloro
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perseveranza » (Lc 8,15). Nel contesto del Vangelo di Luca, la
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di Luca, la menzione del cuore integro e buono
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sua vita. La Madre del Signore è icona perfetta
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entrando nello sguardo proprio del Figlio di Dio incarnato
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estenderà ad ogni discepolo del suo Figlio (cfr Gv
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nostra fede la gioia del Risorto. ¶ Ricordaci che chi