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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
all'Aurora, all'apparir del sole, ¶ e dal raccolto
2
1532
torchi accesi, a mezzo del camino. ¶ Diero a chi
3
1532
piacer fur le vivande, ¶ del ragionar gran parte si
4
1532
sopra d'Orrilo e del miracol grande, ¶ che quasi
5
1532
non trarrà l'alma del petto ¶ fin ch'un
6
1532
le spalle ai termini del mento: ¶ la testa e
7
1532
Orrilo. ¶ 84 ¶ Quel sciocco, che del fatto non s'accorse
8
1532
la santa Chiesa ¶ e del romano Imperio le ragioni
9
1532
una torre. ¶ Al finir del camino aspro e selvaggio
10
1532
che disegna a fronte ¶ del calife d'Egitto una
11
1532
la girella; ¶ ch'esser del cavallier stati si crede
12
1532
ferma e l'isole del mare, ¶ né credo ch
13
1532
e cercato colei trargli del core, ¶ colei ch'al
14
1532
il cor gli avea del petto; ¶ trovar colui che
15
1532
di se stesso e del suo amor vergogna, ¶ né
16
1532
sono ¶ sin qui venuta del mio onor sicura; ¶ et
17
1532
più de le scintille ¶ del fuoco stuzzicato, ove alle
18
1532
corridor Baiardo. ¶ 44 ¶ Al comparir del paladin di Francia, ¶ dan
19
1532
l'alito, il fumo del sudor, la polve ¶ par
20
1532
i duo figli bastardi ¶ del morto Calabrun re d
21
1532
senza ¶ vita per man del duca di Chiarenza. ¶ 70 ¶ Indi
22
1532
senza nome tante, ¶ che del lor sangue oggi faranno
23
1532
ch'in questo ¶ luogo del suo venir bisogno sia
24
1532
un messo era venuto ¶ del re Sobrino a domandare
25
1532
campo dietro; e sol del gran rumore ¶ tremâr gli
26
1532
orecchie la novella rea ¶ del gran periglio di Zerbin
27
1532
gloria, che 'l figliuolo ¶ del vostro re si lasci
28
1532
inferno ¶ a dar notizia del viver moderno. ¶ 84 ¶ Il buon
29
1532
potea a pena trar del petto il fiato. ¶ - Ahimè
30
1532
Quivi gran parte era del populazzo, ¶ sperandovi trovare aiuto
31
1532
lasciato ogni squalor vetusto, ¶ del nuovo scoglio altiero, e
32
1532
questa volta detto assai ¶ del Saracin non men crudel
33
1532
invitar, ch'al matutino ¶ del dì sequente in piazza
34
1532
o pure impresa nuova ¶ del re ch'i suoi
35
1532
ogn'altra bella ¶ figlia del re di Cipro: e
36
1532
correndo ¶ lungo il lito del mar, terribil mostro. ¶ Dio
37
1532
stava, ¶ quasi alla cima del giogo superno, ¶ un'altra
38
1532
di quella cava, ¶ dove del gregge sua facea governo
39
1532
fe' che 'l re del grasso prese, ¶ ch'avea
40
1532
quel di Norandin, che del suo danno. ¶ 52 ¶ "La speme
41
1532
palpi ne l'uscir del fesso. ¶ Poi che di
42
1532
apparve il primo ¶ raggio del sol, fece il pastor
43
1532
dianzi avea all'uscir del chiuso ¶ vedutala restar captiva
44
1532
con l'altra schiera ¶ del simo gregge, e viene
45
1532
e grosse antenne, ¶ e del suo parentado non umìle
46
1532
la pancia ¶ a destruzion del poco che si crede
47
1532
rinegati? ¶ Perché Constantinopoli e del mondo ¶ la miglior parte
48
1532
o chi ti dia del pane, ¶ o, per uscir
49
1532
o de la figlia del re sicigliano, ¶ o de
50
1532
parte ¶ vicina al luogo del vecchio malvagio; ¶ e non
51
1532
mezzo assaliste li stendardi ¶ del quasi vincitor nimico ispano
52
1532
Roma. ¶ 5 ¶ La gran Colonna del nome romano, ¶ che voi
53
1532
Isolier per capitano. ¶ 12 ¶ Balugante del popul di Leone, ¶ Grandonio
54
1532
e de la corte ¶ del re Marsilio ha Ferraù
55
1532
fede inanzi al re del vero, ¶ avrebbe dato in
56
1532
ha quei che fur del re Tardocco. ¶ 23 ¶ Due squadre
57
1532
fin gli fu condutto ¶ del re di Tremisen, che
58
1532
giorni avante ¶ nel campo del re d'Africa un
59
1532
e successore ¶ in Tartaria del re Agrican gagliardo: ¶ suo
60
1532
Orlando era fuggita, ¶ chi del figliuol, chi del fratel
61
1532
chi del figliuol, chi del fratel dolente, ¶ ch'inanzi
62
1532
ossa e l'ugne, ¶ del resto son sfamati augelli
63
1532
Grande è l'ardir del Tartaro, che vada ¶ con
64
1532
cessa; ¶ che la maniera del morire, amara ¶ lor par
65
1532
cominciò a fuggire. ¶ Come del proprio aver via se
66
1532
mal si duole, e del suo teme. ¶ 51 ¶ Crebbe il
67
1532
assai donne e donzelle ¶ del regno di Granata, e
68
1532
si concede tanto, ¶ che del travaglio suo le doni
69
1532
renda ¶ il sangue illustre del re Stordilano, ¶ prima che
70
1532
padiglione ove il figliuolo ¶ del re Troiano il santo
71
1532
Marsilio e il re del Garbo vecchio ¶ e gli
72
1532
ragguagliata e concia; ¶ né del tuo aiuto disperar possiamo
73
1532
giusta orazion fosse esaudita ¶ del populo cristian che chiedea
74
1532
altri feriti, ¶ e fuor del campo altri lo sdegno
75
1532
guerreggiar gli accenda. ¶ Poi del Silenzio nuova le domanda
76
1532
hai cura ¶ alla casa del Sonno, senza fallo ¶ potrai
77
1532
tarda ¶ a volarsene fuor del monastero. ¶ Tempra il batter
78
1532
in tempo al fin del suo sentiero, ¶ ch'alla
79
1532
sentiero, ¶ ch'alla casa del Sonno (che ben dove
80
1532
su l'ombroso dosso ¶ del silvoso Apennin tutte le
81
1532
dove discende ¶ l'acqua del Reno nel salato golfo
82
1532
v'era il figliuol del re Ulieno. ¶ 128 ¶ Egli questi
83
1532
e l'altra proda ¶ del Po, da Francolin sin
84
1532
manuca: ¶ e Rodomonte, causa del mal loro, ¶ se ne
85
1532
l tuono, ¶ a par del suon di questo, era
86
1532
han nome dal cader del sole, ¶ mai legno alcun
87
1532
il Capricorno; ¶ 22 ¶ e ritrovar del lungo tratto il fine
88
1532
opra Erculea fêrsi; ¶ e del sole imitando il camin
89
1532
legni, ¶ altri all'acquisto del paese eletti: ¶ veggio da
90
1532
sarà mai dopo Augusto. ¶ 25 ¶ Del sangue d'Austria e
91
1532
un principe, al valor del qual pareggio ¶ nessun valor
92
1532
dopo loro ¶ un giovene del Vasto, che fan cara
93
1532
ne le cesaree imprese ¶ del sangue lor non ritrovati
94
1532
Io ti ringrazio, padre, del consiglio ¶ (rispose il cavallier
95
1532
quelli lacci a dar del piede, ¶ di che il
96
1532
predetto. ¶ Quivi il soccorso del suo corno chiede, ¶ e
97
1532
in ricompensa gli era del suo aiuto. ¶ 8 ¶ - Ingrata damigella
98
1532
dove fuggìano il sol del mezzo giorno. ¶ Angelica quel
99
1532
e che s'avide del suo error da sezzo
100
1532
elmo a due man del minor fere. ¶ De la
101
1532
umana natura, il qual del telo ¶ fu l'inventor
102
1532
tutte l'altre bande ¶ del mondo han poi la
103
1532
ridutta, ¶ che spesso par del buono il rio migliore
104
1532
eterno, nel profondo chiuda ¶ del cieco abisso quella maladetta
105
1532
vuole; ¶ a guisa che del mare o de la
106
1532
nuota la fera, e del mar prende ¶ tanto, che
107
1532
d'impaccio; ¶ così fuor del suo antico almo soggiorno
108
1532
e il lume asconde ¶ del chiaro sol: tanto le
109
1532
molle e brutto, ¶ brutto del sangue che si trasse
110
1532
avea indutto, ¶ tosto che del valor sentì la nuova
111
1532
corona, l'anno inante, ¶ del padre suo ch'era
112
1532
mena nei rami alor del verde stelo, ¶ così alle
113
1532
dì seguente si partîr del porto, ¶ e tutti insieme
114
1532
appresso. ¶ 82 ¶ Passò il resto del verno così cheto, ¶ che
115
1532
sentieri; ¶ e si ramaricavan del malvagio ¶ invisibil signor di
116
1532
che lor fatt'abbia: ¶ del destrier che gli ha
117
1532
vita. ¶ Dunque in presenzia del mio caro Orlando ¶ da
118
1532
gran prato uscito era del bosco; ¶ io dico ch
119
1532
e di fuor cercando ¶ del gran palazzo lei, ch
120
1532
tolse Orlando al fratel del re Troiano; ¶ ch'allora
121
1532
serrato: ¶ e fin che del sepolcro il tetro limo
122
1532
a Brigliadoro. ¶ Ferraù che del campo il vide tôrse
123
1532
su l'erbose sponde ¶ del rivo l'elmo a
124
1532
come fantasma al dipartir del sonno. ¶ Cercando egli la
125
1532
erba giacea l'elmo del conte. ¶ 60 ¶ Lo riconobbe, tosto
126
1532
traea i cavalli ¶ Febo del mar con rugiadoso pelo
127
1532
di Spagna avea seguita ¶ del re Marsilio la real
128
1532
alta prodezza: ¶ ma ebbe del provar troppa vaghezza. ¶ 75 ¶ Era
129
1532
penna de lo scudo ¶ del fiero conte, che nulla
130
1532
occhi di lacrime pregni, ¶ del cor dolente manifesti segni
131
1532
cavalliero, ¶ ch'io porterò del mio parlar supplizio, ¶ perché
132
1532
io, che figlia fui ¶ del re mal fortunato di
133
1532
lodar Zerbino solo, ¶ che del gran re di Scozia
134
1532
di cavalleria, ¶ fui presa del suo amore; e non
135
1532
Non ci mancò chi del commune ardore ¶ interprete fra
136
1532
vivo corpo qui sepolto. ¶ Del mio Zerbino ogni speme
137
1532
mercadante in sua ragione. - ¶ Del fuoco, ch'avea appresso
138
1532
davante ¶ ridendo, poi che del timor s'avede; ¶ e
139
1532
bello, ¶ che captiva parea del rio gigante, ¶ tratto l
140
1532
e il gran disire ¶ del ritrovar, che non ne
141
1532
e magnanima Isabella, ¶ che del bel lume suo dì
142
1532
de la virtù e del ciel, ciò ch'è
143
1532
ch'essa non sol del ben che qua giù
144
1532
accade. ¶ I figli, privi del paterno regno, ¶ esuli andar
145
1532
colei che si querela ¶ del re di Frisa: Orlando
146
1532
spalle, e signor lassa ¶ del ponte Orlando e d
147
1532
quel colpo al ventre del destrier si torse; ¶ lo
148
1532
sempre stato era nimico ¶ del re di Frisa e
149
1532
stimava forte: ¶ la figliuola del re, che fra i
150
1532
lontan non si vedea ¶ del destro più né del
151
1532
del destro più né del sinistro lito; ¶ lo tolse
152
1532
lei, lasci coi rai ¶ del sol l'udita e
153
1532
dicea ch'una figliuola ¶ del re di Frisa quivi
154
1532
non l'accarezzi più del dritto), ¶ non è chi
155
1532
si riposaro. ¶ 18 ¶ Il travaglio del mare e la paura
156
1532
sente, ¶ pian piano esce del letto, e de' suoi
157
1532
piume, ma si getta ¶ del letto e fuor del
158
1532
del letto e fuor del padiglione in fretta: ¶ 22 ¶ e
159
1532
gonfiate vele ¶ vide fuggir del suo signor crudele: ¶ 24 ¶ vide
160
1532
più volte il nome del crudel consorte: ¶ 25 ¶ e dove
161
1532
esser regina? ¶ il che del padre e dei fratelli
162
1532
nel più intenso ardor del mezzo giorno ¶ cavalca il
163
1532
se la faccia può del cor dar fede, ¶ tutto
164
1532
mondo è senza pare, ¶ del castello esce, e si
165
1532
o la regina splendida del Nilo ¶ avria imitata con
166
1532
che poi che fuor del legno ¶ si fu condutto
167
1532
che puntelli ¶ parean che del ciel fossino a vederli
168
1532
fior suggetto al variar del cielo: ¶ 63 ¶ ma quivi era
169
1532
divenne, ¶ per l'aria, del destrier ch'avea le
170
1532
Rinaldo, onor de' paladini; ¶ del qual, se vi ricorda
171
1532
ardire in guerra mastro, ¶ del re nipote, e duca
172
1532
Ricardo, di Varvecia conte. ¶ Del duca di Glocestra è
173
1532
cervio e mezza fronte. ¶ Del duca di Chiarenza è
174
1532
face; ¶ quel arbore è del duca d'Eborace. ¶ 79 ¶ Vedi
175
1532
gli è 'l gonfalon del duca di Nortfozia. ¶ La
176
1532
Nortfozia. ¶ La fulgure è del buon conte di Cancia
177
1532
Cancia; ¶ il grifone è del conte di Pembrozia. ¶ Il
178
1532
due serpi assozia: ¶ è del conte d'Esenia; e
179
1532
là vedi cristallina, ¶ è del ricco prelato di Battonia
180
1532
una spezzata sedia: ¶ è del duca Ariman di Sormosedia
181
1532
Scotti, ¶ da Zerbin, figlio del lor re, condotti. ¶ 84 ¶ Vedi
182
1532
la zampa: ¶ quell'è del re di Scozia il
183
1532
L'altra bandiera è del duca di Marra, ¶ che
184
1532
primo nel salvatico paese. ¶ 86 ¶ Del duca di Trasfordia è
185
1532
lania, ¶ è l'insegna del conte di Boccania. ¶ 87 ¶ Signoreggia
186
1532
nudo sasso, all'Isola del pianto; ¶ che l'Isola
187
1532
pianto; ¶ che l'Isola del pianto era nomata ¶ quella
188
1532
donzella disse, ¶ poi che del suo destrier frenò le
189
1532
al duro sasso; ¶ ma del pianto, ch'almen non
190
1532
ora, perché teme ¶ che del suo scudo il fulgurar
191
1532
più le avea distese. ¶ Del destrier sceso, a pena
192
1532
dà fede a pena. ¶ Del dito se lo leva
193
1532
ucciso; ¶ e corse fuor del ponte a mano a
194
1532
mal termine lasciando, ¶ esce del ponte, e il rastrello
195
1532
avanza Rabican di corso. ¶ Del palafreno il cacciator giù
196
1532
lascia alcuno a guardia del palagio: ¶ il che a
197
1532
furo i passi, ¶ tutti del buon Ruggier seguiron l
198
1532
e li cortesi ¶ prieghi del bon Ruggier gli giovâr
199
1532
tutte l'arme che del duca fôro, ¶ e gli
200
1532
malvagio. ¶ Montò il destrier del negromante moro, ¶ e fe
201
1532
il vicin colle; ¶ e del calor che si riflette
202
1532
fra i densi rami del fronzuto stelo ¶ le valli
203
1532
palese: ¶ ch'in nome del suo re chiedeva aiuto
204
1532
pur vecchio, ¶ capitano verria del suo apparecchio. ¶ 24 ¶ Né tal
205
1532
intoppa. ¶ Col gran flusso del mar quindi condutti ¶ i
206
1532
tutta la schiera, ¶ e del bisogno suo prima l
207
1532
ch'ora a trarla del mar sei stata presta
208
1532
Per te cacciata son del real seggio, ¶ dove più
209
1532
Galafrone, ¶ ch'in India, del Cataio era gran Cane
210
1532
giace ¶ a tutte voglie del vecchio rapace. ¶ 49 ¶ Egli l
211
1532
che 'l resto partì del gregge atroce. ¶ 58 ¶ O vera
212
1532
intorno ¶ dal famoso figliuol del re Troiano; ¶ e venne
213
1532
rivolse ¶ al giusto lamentar del vecchio Carlo; ¶ e con
214
1532
Orlando alle noiose piume ¶ del veloce pensier fa parte
215
1532
tosto trarmi il cor del petto? ¶ Ma né Carlo
216
1532
rei ¶ senza la guardia del tuo fido Orlando? ¶ e
217
1532
de' begli occhi e del bel volto, ¶ che gli
218
1532
qua e di là del suo bel nome ¶ fa
219
1532
vergogna, ¶ che fulminando fuor del letto salse. ¶ Di piastra
220
1532
non l'onorata insegna del quartiero, ¶ distinta di color
221
1532
l'auree chiome sparte ¶ del ricco albergo di Titone
222
1532
fuor ne l'oscurar del giorno. ¶ A Fiordiligi sua
223
1532
ad Orlando può levar del petto ¶ la tanta fé
224
1532
un vano amor, poco del zio, ¶ e di sé
225
1532
richiesta, ¶ la più giusta del mondo e la più
226
1532
sappiate che figliuola ¶ fui del conte d'Olanda, a
227
1532
qual, quanto il lito ¶ del mar divide il fiume
228
1532
per li più degni del suo stato manda ¶ a
229
1532
la spalla, ¶ e fuor del petto uscir fece la
230
1532
de la vita e del regno m'assicura, ¶ pur
231
1532
i forestieri e quei del regno ¶ s'invitano alle
232
1532
nato giovene, in dispetto ¶ del re Cimosco, il più
233
1532
di Frisa più dolente ¶ del figliol morto, o se
234
1532
e funesta. ¶ 45 ¶ La pietà del figliuol, l'odio ch
235
1532
odio assai, ¶ la parte del pensier, ch'esser doveva
236
1532
un anno, ¶ al fin del qual gli darà morte
237
1532
che restati ¶ m'eran, del viver mio soli sostegno
238
1532
meno ¶ faccia di poi del misero Bireno. ¶ 53 ¶ Or la
239
1532
ella in man vada ¶ del suo nimico per salvar
240
1532
di gire ¶ all'isola del mostro avea desire. ¶ 59 ¶ Or
241
1532
detto: ¶ che la cagion del suo caso empio e
242
1532
et aver l'odio del re e del paese
243
1532
odio del re e del paese. ¶ 63 ¶ E inanzi al
244
1532
io, ¶ troppo periglio era del duca e mio. ¶ 71 ¶ E
245
1532
vedi la gran mercé del mio gran merto; ¶ vedi
246
1532
ira e il furor del re decline, ¶ voler mandarmi
247
1532
dato ¶ la guardia fu del campo e de la
248
1532
Baiardo: ¶ chi la tempesta del suo venir sente, ¶ a
249
1532
insieme et ai baron del regno ¶ e ai cavallieri
250
1532
novella avesse udita, ¶ se del caso Ginevra s'allegrasse
251
1532
discorsi, ¶ pensò all'accusa del fratello opporsi. ¶ 10 ¶ - Ah lasso
252
1532
compreso ¶ il fine avrà del suo crudele assunto: ¶ creduto
253
1532
perché molto sazia ¶ era del mondo, a Dio volse
254
1532
tratto quello ¶ celer ministro del fulmineo strale. ¶ Non va
255
1532
dopo lungo strazio ¶ far del suo amante e lungo
256
1532
bosco allora tratto, ¶ che del fuoco venir sente la
257
1532
supreme ¶ forze n'avean del cavallier di Brava; ¶ vêr
258
1532
lungo la sabbia ¶ che del settentrion sente la rabbia
259
1532
orche e balene ¶ escon del mar con monstruose schiene
260
1532
l padre già lasciò del tutto erede, ¶ perché sola
261
1532
delizie mi tenea, ¶ e del mio amore ardeva tutta
262
1532
chi volesse uscir fuor del suo groppo. ¶ Ruggier quel
263
1532
Ruggier quel mirto ringraziò del tutto, ¶ poi da lui
264
1532
scudo che già fu del negromante ¶ (io dico quel
265
1532
da la porta uscire ¶ del muro, ch'io dicea
266
1532
or quella. ¶ Sappiate che del populo assassino ¶ che vi
267
1532
menzogna, ¶ che 'l lume del discorso avete chiaro; ¶ et
268
1532
altiera. ¶ 3 ¶ Quell'era armata del più fin metallo, ¶ ch
269
1532
lei biasmare, e che del tutto mente. ¶ 18 ¶ La bella
270
1532
di sé sola e del suo amor lo grava
271
1532
spesso non sentiva; ¶ poi del suo errore accorto sospirava
272
1532
accorto sospirava. ¶ Talvolta uscia del letto e l'uscio
273
1532
le cose belle: ¶ salta del letto, e in braccio
274
1532
ne l'odorata sabbia. ¶ Del gran piacer ch'avean
275
1532
né mai poté saper del caro amico, ¶ che di
276
1532
spesso venìa, ¶ né mai del suo Ruggier ritrovò spia
277
1532
né più memoria avea del suo signore, ¶ né de
278
1532
la donna sua, né del suo onore. ¶ 41 ¶ E così
279
1532
che tra' l'uom del sepulcro e in vita
280
1532
l'aurora. - ¶ 48 ¶ E seguitando, del modo narrolle ¶ che disegnato
281
1532
d'adoperarlo, ¶ per trar del regno effeminato e molle
282
1532
rimenarlo. ¶ Bradamante l'annel del dito tolle; ¶ né solamente
283
1532
io ¶ lungamente atteso ho del sudor mio? ¶ 57 ¶ Di medolle
284
1532
tua succession perché defraudi ¶ del ben che mille volte
285
1532
attenzion, che d'altri del tuo seme: ¶ vedea goderti
286
1532
ama tanto, ¶ quella che del tuo amor degna sarebbe
287
1532
proprio che col cavalliero ¶ del quale i venti or
288
1532
all'orecchia. ¶ Così fingendo, del lascivo e molle ¶ palazzo
289
1532
suo fratel, lascierà erede ¶ del dominio d'Ancona e
290
1532
sia ¶ a tanta essaltazion del bel lignaggio ¶ Morte o
291
1532
da Napoli aggio, ¶ dove del padre allor statico fia
292
1532
Andria con la figlia ¶ del secondo re Carlo di
293
1532
mezzo alle piscose ¶ paludi, del Po teme ambe le
294
1532
e da lo studio del tempo primiero ¶ il fior
295
1532
un tempo fia ¶ e del dominio e de la
296
1532
suole ¶ narrar de' figli del Tindareo cigno, ¶ ch'alternamente
297
1532
ch'alternamente si privan del sole ¶ per trar l
298
1532
medesmi confini anco saprallo ¶ del gran Pastore il mercenario
299
1532
fante al capitano, ¶ che del racquisto e del presidio
300
1532
che del racquisto e del presidio ucciso ¶ a Roma
301
1532
in pontificale abito imprime ¶ del purpureo capel la sacra
302
1532
il sol la machina del mondo ¶ molto più de
303
1532
né i mari: ¶ gener del re di Francia, Ercol
304
1532
dì lungo la sabbia ¶ del mar, ch'è oramai
305
1532
gloriosa Madre, ¶ o Re del ciel, che cosa sarà
306
1532
a quello, ¶ e nessun del ritorno si dà vanto
307
1532
più di me sia del viaggio esperto; ¶ ch'io
308
1532
e partissi come nacque ¶ del bel giorno seguente il
309
1532
ben potrà posseditrice farsi ¶ del ricco annello, e lui
310
1532
natural si vedea questo. ¶ 20 ¶ Del mago ogn'altra cosa
311
1532
l'estremo incanto; ¶ che del fatto ripar né sa
312
1532
Non che il fulgor del lucido metallo, ¶ come soleva
313
1532
scendesse: ¶ né parte andò del suo disegno in fallo
314
1532
le bande ¶ si può del mondo, è tutto in
315
1532
Deh, se non hai del viso il cor men
316
1532
mena, ¶ ch'a' piè del monte han ritrovato il
317
1532
fin ch'alla porta del castel saliro. ¶ 38 ¶ Di su
318
1532
E questa opera fu del vecchio Atlante, ¶ di cui
319
1532
voglia ¶ di trar Ruggier del gran periglio instante: ¶ di
320
1532
badia, ¶ che buona parte del suo aver dispensa ¶ in
321
1532
ne dica. ¶ 57 ¶ E se del tuo valor cerchi far
322
1532
stata presa. ¶ La figlia del re nostro or se
323
1532
verrone. ¶ Per le leggi del regno condannata ¶ al fuoco
324
1532
contento; ¶ e la grazia del re, se suscitato ¶ per
325
1532
né la iuvenca ha del torel paura. ¶ 2 ¶ Ch'abominevol
326
1532
le caccia ¶ l'alma del corpo con laccio o
327
1532
venni ¶ de la figlia del re, con cui crescendo
328
1532
verrone entrare, ¶ che fuor del muro al discoperto uscia
329
1532
però che quella parte del palagio ¶ risponde verso alcune
330
1532
ogni fatica ¶ per far del mio amator Ginevra amica
331
1532
a onore, ¶ a beneficio del re e del suo
332
1532
beneficio del re e del suo regno, ¶ di crescer
333
1532
tu 'l dica; ¶ e del mio ben veduta la
334
1532
fosse, ¶ scorgendo l'atto del fratel, si mosse; ¶ 53 ¶ e
335
1532
avesse. ¶ Ne la casa del re di lui diversi
336
1532
poi, che la cagion del resto ¶ che tu vedrai
337
1532
prole, ¶ ornamento e splendor del secol nostro, ¶ Ippolito, aggradir
338
1532
re Agramante ¶ battersi ancor del folle ardir la guancia
339
1532
Spagna inante ¶ a destruzion del bel regno di Francia
340
1532
donzella ¶ ch'esser dovea del vincitor mercede, ¶ inanzi al
341
1532
il freno torse, ¶ che del guerrier, ch'a piè
342
1532
perché i fulgenti rai ¶ del nuovo sol t'abbino
343
1532
con la maggior stizza del mondo ¶ tanto l'indugio
344
1532
già in Aspramonte ¶ trasse del capo Orlando al fiero
345
1532
che tra le fronde del natio boschetto ¶ alla madre
346
1532
come se lo portò del materno alvo. ¶ 56 ¶ Forse era
347
1532
però credibile ¶ a chi del senso suo fosse signore
348
1532
guisa di montoni: ¶ quel del guerrier pagan morì di
349
1532
sentì gli sproni. ¶ Quel del re saracin restò disteso
350
1532
non vi rincresca! ¶ che del cader non è la
351
1532
la colpa vostra, ¶ ma del cavallo, a cui riposo
352
1532
e lo tien stretto. ¶ Del ronzin disgravato la donzella
353
1532
che conosce il figliuol del duca Amone. ¶ Più che
354
1532
orgoglio ¶ gridò: - Scendi, ladron, del mio cavallo! ¶ Che mi
355
1532
de la donna e del destriero; ¶ ben che, quanto
356
1532
veder che mastri son del giuoco: ¶ or li vedi
357
1532
con sospir che parean del fuoco usciti, ¶ e giurar
358
1532
creduto alle parole vane ¶ del messaggier del cauto negromante
359
1532
parole vane ¶ del messaggier del cauto negromante. ¶ Non cessa
360
1532
questo signor degna sorella, ¶ del duca Amone e di
361
1532
che 'l lodato valor del buon Rinaldo. ¶ 32 ¶ La donna
362
1532
re Agramante, ¶ che partorì del seme di Ruggiero ¶ la
363
1532
le difende il calor del mezzo giorno. ¶ Quivi, come
364
1532
fece a quel cavallier del suo dolore ¶ la cagion
365
1532
attendea, ¶ perch'al scender del monte avesse inciampo; ¶ e
366
1532
giovane bella meco avea, ¶ del cui fervido amor nel
367
1532
lor), pietà vi muova ¶ del duro caso mio spietato
368
1532
rombo. ¶ Gradasso a pena del calar s'avede, ¶ che
369
1532
era a Gradasso. ¶ Ruggier del grave colpo si distorse
370
1532
imperator dato alla figlia ¶ del duca Amon, in ch
371
1532
dura; ¶ e la figlia del duca di Dordona ¶ gli
372
1532
dicendo, alla cima superna ¶ del solitario monte il destrier
373
1532
dove ingannollo la Donna del Lago. ¶ Il sepolcro è
374
1532
casta e nobilissima donzella, ¶ del cui ventre uscirà il
375
1532
Acciò dunque il voler del ciel si metta ¶ in
376
1532
conca ¶ in sé chiudea del gran profeta l'ossa
377
1532
fia di tua famiglia, ¶ del seme di Ruggiero in
378
1532
in te concetto. ¶ Veder del sangue di Pontier vermiglia
379
1532
de l'arme e del paese esperio: ¶ per costui
380
1532
il secondo Enrico, ¶ e del sangue tedesco orribil guazzo
381
1532
io mostro ogni persona ¶ del sangue tuo, ch'avrà
382
1532
sangue tuo, ch'avrà del consistorio ¶ il confalone, e
383
1532
che fia creduto figlio del demonio, ¶ farà, troncando i
384
1532
Celano; ¶ et al servizio del sommo Pastore ¶ finirà gli
385
1532
d'arme alla divisa ¶ del re Agramante, in campo
386
1532
era quella ¶ tanto famosa del signor d'Anglante, ¶ per
387
1532
la battaglia mia, ¶ quando del re d'Algier la
388
1532
d'Ispagna il figlio ¶ del famoso Troiano, al cui
389
1532
aveano indotte ¶ l'arme del suo progenitor Nembrotte. ¶ 70 ¶ Et
390
1532
combatti meco prima. - ¶ 75 ¶ Rodomonte, del quale un più orgoglioso
391
1532
da molt'altri signor del popul Moro. ¶ Questi erano
392
1532
tosto che 'l furto del cavallo udì, ¶ in viso
393
1532
allacciar si fece; ¶ che del resto de l'arme
394
1532
inanzi al figlio ¶ era del re Troian, così portollo
395
1532
attese. ¶ 94 ¶ Sul collo inanzi del destrier si pone ¶ Brunel
396
1532
acchetar liti maggiori, ¶ e del suo campo tor tanti
397
1532
che per la figlia del re Stordilano ¶ eran tra
398
1532
certo in mano, ¶ ridea del popular giudicio vano. ¶ 107 ¶ Poi
399
1532
convenzion ratificaro ¶ in man del re quei duo prochi
400
1532
contra il re Agramante ¶ del campo Rodomonte si partisse
401
1532
onta e in biasmo del femineo sesso: ¶ e certo
402
1532
resti; ¶ 126 ¶ e che spinto del regno, in duolo e
403
1532
tanto per l'altezza ¶ del grado suo, d'avere
404
1532
sovente essendosi lodato ¶ or del bel viso, or de
405
1532
alla sua vita, ¶ che del ben che Fortuna gli
406
1532
Corneto. ¶ Ch'amor sia del mal causa ognun s
407
1532
ch'a Fausto incresca del fratello ¶ che veggia a
408
1532
era stato all'aria del bel viso ¶ un affanno
409
1532
né musici udire, ¶ dramma del suo dolor può minuire
410
1532
che 'l maggior re del mondo ha per marito
411
1532
colpa sua più che del sesso, ¶ che d'un
412
1532
che sembra un cherubin del paradiso; ¶ che 'l re
413
1532
ne fu per dar del capo in tutti i
414
1532
scudieri, oltre alla compagnia ¶ del cavallier roman, si mette
415
1532
già stette ¶ a' servigi del padre, e d'essa
416
1532
da' primi anni, e del suo amor godette. ¶ Ben
417
1532
de l'andare e del tornar l'informa. ¶ Il
418
1532
pena il fiato aver del petto, ¶ a dietro si
419
1532
cagione avuta n'hanno. ¶ Del suo di casa li
420
1532
Quindi parte all'uscir del nuovo raggio, ¶ e far
421
1532
pur era il più del tempo usato), ¶ vide venir
422
1532
che 'l corpo avea del suo Zerbino caro. ¶ Lasciai
423
1532
venìa ¶ sotto la scorta del vecchio preclaro, ¶ che le
424
1532
resto ¶ dicare a Dio del suo vivere onesto. ¶ 97 ¶ Come
425
1532
i sospir continua uscita ¶ del petto acceso, e gli
426
1532
avea fissa al Creator del tutto. ¶ Ma l'eremita
427
1532
l'appetito cieco ¶ vede del re pagan, né sa
428
1532
voi sicura io sia ¶ del mio onor (disse), e
429
1532
sentia, per lo calor del vicin fuoco ¶ ch'era
430
1532
saggio esser la prima ¶ del felice liquor di virtù
431
1532
bagnerommi da la cima ¶ del capo giù pel collo
432
1532
col ferro crudo, ¶ che del bel capo, già d
433
1532
s'arroghi d'avere ¶ del cielo e de l
434
1532
arrivati altri parecchi. ¶ Parea del mondo ogni timor rimosso
435
1532
saranno, ¶ con grande onor del secolo futuro. ¶ Merlino, il
436
1532
la fonte al tempo del re Arturo; ¶ e di
437
1532
Questa bestia crudele uscì del fondo ¶ de lo 'nferno
438
1532
vede. ¶ 44 ¶ L'anno primier del fortunato regno, ¶ non ferma
439
1532
l'ispano ¶ campo e del fiorentin vergogna e scorno
440
1532
mai debbia: ¶ l'animo del gran Cesar, la prudenza
441
1532
cavallier d'aver contezza ¶ del nome d'alcun altro
442
1532
Medici, le péste ¶ seguon del mostro, e l'han
443
1532
ivi uomo lo passi. ¶ 52 ¶ Del generoso, illustre e chiaro
444
1532
invitto, ¶ l'altro Alfonso del Vasto ai piedi ha
445
1532
avea le luci rosse ¶ del pianger lungo, sospirando disse
446
1532
e premio e guidardon del ben servire ¶ (prieghi aggiungendo
447
1532
stupore, ¶ non maraviglia pur del suo valore. ¶ 63 ¶ Poi che
448
1532
breve era la via del colle; ¶ l'altra più
449
1532
per guardia e sicurtà del resto, ¶ si mossero dal
450
1532
altro fratel fu prima del cugino ¶ coll'arme indosso
451
1532
che voglia in aiuto del figliuolo ¶ del re Troian
452
1532
in aiuto del figliuolo ¶ del re Troian con essi
453
1532
Ippalca per la via del monte; ¶ e trovò, giunto
454
1532
impresa: ¶ tanto l'assedio del suo re gli pesa
455
1532
faville ¶ le fiamme avea del suo furor sopite. ¶ Narra
456
1532
porre ¶ l'aquila bianca del famoso Ettorre. ¶ 100 ¶ Portava Mandricardo
457
1532
pôn questa follia levar del petto, ¶ ti mostrerò quanto
458
1532
teco avrò finita, ¶ poi del destrier risponderò a costui
459
1532
risponderò a costui. ¶ Tu del tuo scudo, rimanendo in
460
1532
manca mai l'acqua del fonte) ¶ et a Ruggiero
461
1532
gli sopragiunge la ruina ¶ del figlio d'Ulien che
462
1532
stato presto ¶ a darli del ben fare aspra mercede
463
1532
dosso ¶ avea la figlia del re Stordilano, ¶ fece entrar
464
1532
Algier non l'abbia del cavallo: ¶ non vuol quietar
465
1532
Rodomonte e il figlio ¶ del re Agrican, lo spirto
466
1532
con Sacripante a danno del tuo campo. ¶ Fortuna, per
467
1532
e fa al lume del sole e de la
468
1532
provide che la lite del destriero ¶ per impedire il
469
1532
agli ripari anco arrivato ¶ del re african questo primiero
470
1532
espediti; ¶ e poi, dando del petto e de la
471
1532
ciel supini ¶ Dio ringraziâr del buono avvenimento. ¶ Or non
472
1532
sanguinosa guerra. ¶ 30 ¶ La forza del terribil Rodomonte, ¶ quella di
473
1532
di Mandricardo furibondo, ¶ quella del buon Ruggier, di virtù
474
1532
Ruggier, di virtù fonte, ¶ del re Gradasso, sì famoso
475
1532
che veloce ¶ nel campo del re d'Africa la
476
1532
cui produtte fôro; ¶ poi del re si rimettono al
477
1532
campo debba avere. ¶ 41 ¶ Marfisa del suo caso anco favella
478
1532
mancato, ¶ se 'l consenso del re vi fosse stato
479
1532
pon lo scoglio indosso del serpente ¶ l'ardito Ferraù
480
1532
troiane ¶ indosso al successor del re Agricane. ¶ 50 ¶ Sedeva in
481
1532
il negromante ¶ col suon del corno orribile e mirando
482
1532
porco assalta ¶ che fuor del gregge errar vegga nei
483
1532
avanza. ¶ 67 ¶ Fu questo colpo del pagan maggiore ¶ in apparenza
484
1532
percuote. ¶ 68 ¶ Quasi sul collo del destrier piegosse ¶ per l
485
1532
difesa ¶ la buona spada del misero conte, ¶ tacita duolsi
486
1532
come uno specchio, ¶ donne del Testamento e nuovo e
487
1532
Dio. ¶ 90 ¶ Non che lasciar del suo signor voglia unque
488
1532
per l'erbe tenerine ¶ del prato andar pascendo ove
489
1532
a sì feroce seme. ¶ Del grande e orribil suon
490
1532
sia tolta, ¶ le groppe del destrier col capo fere
491
1532
a punto il figliol del re Agricane. ¶ Per questo
492
1532
alla testa. ¶ 105 ¶ Il cavallo del Tartaro, ch'aborre ¶ la
493
1532
Vi giunse un messaggier del popul Moro, ¶ di molti
494
1532
preste ¶ l'esser messo del re; né si conforta
495
1532
e per lo scampo ¶ del popul saracin li meni
496
1532
vegnate subito in favore ¶ del nostro campo saracino, quando
497
1532
e diede insieme lettere del figlio ¶ del re Troiano
498
1532
insieme lettere del figlio ¶ del re Troiano al figlio
499
1532
loro; ¶ che morto quel del Tartaro giacea: ¶ però vi
500
1532
pascea. ¶ Ma al fin del canto io mi trovo