Matteo Bandello, Novelle, 1554

perciò che la dolcezza del sangue lieto e gioioso

acutissimo e penetrevolissimo umore del colerico ingombra di modo

Cosí è il giardino del grasso Milano, nel quale

poco anzi che no del portogallese, ché ogni dieci

grazia, cominciò a dargli del grosso e non gli

avveduto de l'amor del nostro Simpliciano, e a

pervenisse a l'orecchie del marito, deliberò d'esser

quella che la trama del giovine innamorato gli manifestasse

in conto alcuno minor del vostro; ché io so

talora dicono assai piú del vero, parendo loro di

alora gli disse: - Signor del mio core, voi sète

queste maniglie per memoria del nostro amore. - La Togna

si levò, col conseglio del saggio marito, la seccaggine

saggio marito, la seccaggine del giovine da le spalle

AIEROLDO ¶ MAESTRO DI STALLA DEL SERENISSIMO RE DI NAVARRA

quelle cose che fuor del pensamento nostro ci avvengono

siamo su l'ultimo del carnevale, e il tempo

sotto, venne l'ora del mattutino, e sentendo messer

una ne prese. Era del mese di giugno e

per la fatica durata del giostrare tutto pieno di

Ora, circa il fine del mattutino, si partí il

si gettò ai piedi del presidente del convento. Era

ai piedi del presidente del convento. Era tanta la

fieramente tema il canto del gallo, e da sí

una lenitá e mansuetudine del superiore in determinar le

Ora veggiamo ciò che del lione ci fu narrato

corse ne le branche del lione, il quale, presolo

a la natural clemenza del lione. A me basta

un poco, e narrarci del modo che in mare

mani di quegli infedeli. Del che con voi mi

Per esser il tempo del carnevale, che, come piú

sorti degli uomini piú del solito allegramente trastullarsi, non

guerreggiate sotto il governo del signor Prospero Colonna d

Arnaldo assai piú vago del gioco che le gatte

gioco, tratto tratto faceva del resto, e per lo

il piú disperato uomo del mondo e non sapeva

dava il meglior tempo del mondo, e trafficava forte

di preparar in camera del confetto, de le frutte

secondo la stagione e del buon vino, perché l

consapevole, fece l'apparecchio del tutto. E perché la

nasconder dentro il camino del fuoco, dinanzi al quale

tromba e saltò fuor del camino altamente sonando; il

borsa ed il mantello del giovine, senza esser veduto

i piú elevati ingegni del mondo, essendo Roma commune

ordinario tutte piú avide del danaro che non sono

non sono le mosche del mèle, e se casca

tenuto per gli affari del nostro illustrissimo e reverendissimo

ma ciascuno appartatamente vive del suo. È ben vero

il perché il padre del prence fece una scielta

a sposar a nome del prence la figliuola del

del prence la figliuola del re inglese, e gli

capitato a le mani del cavaliero, ne parlò con

duchessa, intesa la risposta del cavaliero, molto mal volentieri

da San Giacomo, e del modo che era assediato

andò a trovarlo, e del pentimento che non fosse

Turino, prese la pratica del frate spagnuolo, e come

Spagna, ove le nozze del prencipe e de la

liberò da le mani del suo vescovo, che cercava

monaca tanto si curava del dire de la badessa

governatore, che a nome del duca di Milano governava

canonico faceva, egli diede del capo ne la rete

interposero alcuni gentiluomini amici del prete, e fecero tanto

a prete Bassano, essendo del mal altrui molto lieta

a la monaca amica del prete, la quale pazientememte

disperata per la prigionia del suo don Bassano, che

prima fatto contrafare quelle del monastero, col mezzo de

hanno nome le campane del cielo. - Pose poi la

l'appellate voi, cuor del corpo mio? - e pose

a doppio le campane del cielo e travarcare in

e innanzi giorno uscí del monastero. La monaca del

del monastero. La monaca del prete che stava a

Lorenzo, a la festa del quale era invitato il

e a le spese del campanile, il vescovo con

davano il meglior tempo del mondo. ¶ IL BANDELLO AL

che la chiara fama del vostro glorioso valore, non

l'altre due parti del mondo, ed ogni ora

lo stato vostro reale, del quale la vera lode

e schivar la colpa del sacrilegio chi il nome

ragionare, se a par del vero non arrivo. E

quanto sia lo splendor del sole e come riluca

chi potrá la rena del mare e le stelle

mare e le stelle del cielo quando è piú

risguardo a l'animo del donatore e non al

fosse uno dei servidori del duce e gli disse

pena de la disformitá del mio vile vestire? - Quasi

riconoscendo, gli rispose quanto del luogo sapeva; poi in

era il meglior gentiluomo del mondo e nato per

pietosa e necessaria domanda del contadino che vedeva senza

averebbe giudicato o compagno del contadino o servidore, cosí

quello esser l'imperadore, del quale piú volte udito

marito che aveva, e del resto comprar alcuni beni

peggio che al mal del corpo. Sará poi una

l'influsso dei lumi del cielo e a la

trovi Venere nel segno del Lione, o che l

la quinta sua sentenzia del libro di greco in

la soavitá ed allegria del sangue con il forte

una de le cittá del signor mio fratello. Io

che veniva era sorella del re de l'Inghilterra

l'Inghilterra e moglie del duca di Savoia; e

la bellezza e leggiadria del cavaliero vinta e sí

non onore e cortesia, del che confessava avergli obligo

che avesse le reliquie del santo, farebbe nel tempio

e parliamo un poco del duca di Savoia, al

lasciar andar una sorella del re de l'Inghilterra

finiva tutte le cerimonie del suo voto. Fu grande

savoino era capitan generale del re. Indi poi andarono

lá intese dagli uomini del luogo come la peregrina

Savoia, come general capitano del re, essendone a buon

a governar le cose del ducato a la meglio

secondo il malvagio conseglio del ribaldo e traditore zio

alquanti de la guardia del castello e tre consiglieri

ciascuno come a luogotenente del loro signore gli ubidiva

che io m'avvidi del disonesto amore di questo

quanto poteva, giovava; onde del suo infortunio a ciascuno

ed a l'accusazione del perfido conte l'aver

che l'antica consuetudine del paese fosse osservata. Il

distende tra il ponte del Po e de la

l'accusazione in iscritto del conte di Pancalieri contra

quanto che si conosceva del peccato, del quale era

si conosceva del peccato, del quale era accusata, innocente

che avesse in casa del suo medico, l'Appiano

medico tutta l'arte del persuadere che puoté e

intendere a la duchessa del modo che trovato aveva

avesse perduta la speranza del soccorso di don Giovanni

menare a la chiesa del religioso spagnuolo. Quivi picchiato

i miei cavalli, ché del resto questo mio servidore

saremo colá dentro, lasciarete del rimanente la cura a

benissimo parlava: - La pace del nostro Salvatore, madama, sia

contra tutte le ragioni del mondo una vituperosissima morte

se ne diletta, e del prezzo che ne caverete

frate, attese per mezzo del suo servidore a far

corsiero. La sera poi del penultimo dí del termine

poi del penultimo dí del termine de l'anno

de l'anno e del dí, uscí ben tardi

che gli statuti antichi del ducato erano che l

adunque i dui combattenti del campo e con le

e per il dolore del perduto occhio spasimando, s

di vederla liberata. Altri del popolo si misero impetuosamente

servidore, passò il ponte del Po e se ne

l'aveva fosse partito; del che come la duchessa

Udita poi la morte del duca, mise ad ordine

moglie al figliuolo primogenito del re di Spagna, che

di rimeritarlo come meritava. Del medesimo animo era la

matrimonio de la figliuola del re d'Inghilterra con

de la salute nostra del millecentonovanta, poco piú o

meno autoritá nel maneggio del regno, ed aver le

debita compagnia ed abbracciamenti del re suo marito. Di

faceva motto degli amori del re e de le

E di questa trascuraggine del re era nel popolo

cominciò con piú diligenza del passato a spiar le

azioni e gli amori del re, e di leggero

consapevole de l'animo del padrone, era colui che

una di quelle amiche del re, ella di segreto

e pose al lato del re, il quale credendosi

che i primi baroni del regno, che ne la

testimonio che il frutto del ventre mio sia seme

primo giorno di febbraio del millecentonovantasei. Fu di tutti

veggendo la legitima successione del loro re naturale. Fu

figliuolo portavano, i sacerdoti del luogo, che nulla del

del luogo, che nulla del fatto sapevano, cominciarono a

di Zaccaria profeta, padre del precursore del Redentore de

profeta, padre del precursore del Redentore de l'umana

prima degli altri quello del nome di san Giacomo

trovammo a le nozze del signor Gian Paolo Sforza

qui attraversata gran parte del reame de la Francia

e vedere col favore del famoso arciduca de l

acerba ed onorata memoria del non mai a pieno

cavaliero de l'ordine del re cristianissimo, il valoroso

feste de la nativitá del nostro salvatore Giesu Cristo

le piú piacevoli novelle del mondo sí copiosamente e

fin che i freddi del dicembre e del gennaio

freddi del dicembre e del gennaio fossero ammortiti ed

a visitar la chiesa del beato apostolo Pietro. Fu

Era alora la moglie del duca de la Savoia

la Savoia una sorella del re de l'Inghilterra

fama esser assai minore del vero, e che tanta

dietro a le rive del Po diportandosi, mai non

conosce non l'affermasse. Del valor suo e de

accesa de l'amor del cavaliero per le parole

duchessa tutti i segreti del suo amore, e a

maestro Francesco Appiano, bisavolo del gentilissimo nostro maestro Francesco

curata de l'amore del medico, ancor che gli

venir ad ottimo termine del suo amore. Ella secondo

lei intenderete gli accidenti del suo male e vederete

peregrina aveva inteso dire del fratello, e che deliberata

meglio considerar l'importanza del caso e trovar modo

da l'Appiano informati del caso, che una intemerata

sovradetta. Era la statua del santo di modo fabricata

la piú contenta donna del mondo, poi che è

signor Iddio, per intercessione del suo glorioso apostolo san

duca che si contentasse del voto che fatto aveva

cantar il bel verso del nostro innamorato Petrarca: ¶ Vivace

trovarete costei non esser del tutto morta. - A cosí

E cosí a casa del comito se n'andarono

vecchia oltra modo lieta del ritorno del suo figliuolo

modo lieta del ritorno del suo figliuolo, fatto da

dei pannilini, avendo giá del tutto resa consapevole la

una gondola, a casa del padre se n'andò

loro tutta l'istoria del suo amore e l

ridotto ne la casa del suo comito. Soggiunse poi

volentieri accettarono l'impresa del governo de la cognata

n'andarono a casa del comito a pigliar Elena

a lo stretto nodo del matrimonio, e che gli

giorni tra questi contrasti del padre e del figliuolo

contrasti del padre e del figliuolo, e Gerardo quasi

di mia figliuola, e del mio non ti lascierò

gli narrò il successo del suo matrimonio, lo svenimento

pure, veggendo la costanza del dire del figliuolo, disse

la costanza del dire del figliuolo, disse che il

vista d'Elena certificarsi del vero: e che, essendo

si gettò a' piedi del suocero e piangendo gli

il suo comito consapevole del tutto ed alquanti nobilissimi

cosa a la cognizione del conseglio dei capi dei

se non la promessa del padre, e Gerardo provando

per moglie ¶ la figliuola del suo nemico e con

ella dopo la morte del padre ne ereditava piú

il piú disperato uomo del mondo, sapendo che per

entrassi in còlera; ché del signor Nicolò non ho

come è il costume del luogo. Aveva Pietro preparati

giacqui mai con uomo del mondo, madre mia cara

a chi tu averai del tuo corpo compiaciuto. - La

fosse e che uomo del mondo non era con

se non che uomo del mondo mai non l

lei tutti gli strazii del mondo ma che mai

grandissima difficultá trova marito del grado che trovato averebbe

mai. Venuta l'ora del partorire, partorí Maria un

facesse per aver piacere del vituperio del suo nemico

aver piacere del vituperio del suo nemico: ma egli

ciò che si farebbe del nasciuto figliuolo, andò a

che tu a persona del mondo mai non manifesti

gli lasciar mancar cosa del mondo. Io ti darò

perché egli volesse che del fanciullino s'avesse cosí

la sua carne e del suo sangue uscito. Misera

non burlo e parlo del meglior senno che io

bene la nutrice, e del medesimo raso vestí il

casa vicina. Nel mezzo del pasto fece venire la

nati da la feccia del volgo de la cittá

monsignor di Monino, luogotenente del re cristianissimo. Il che

baroni visitata. È costume del paese che quei gentiluomini

sono e sarò sempre del mio generoso Olivo. State

allegramente basciò. L'odore del vago fiore e la

punto entrarono nel core del giovine, che ogni altro

amore, riputava i giorni del lavorare non esser convenevoli

vista di Gerardo che del gioco de le "forfette

l'uscio faceva, nulla del chiamare del giovine sentiva

faceva, nulla del chiamare del giovine sentiva; onde essendo

giovine come quella che del proprio latte nodrito l

di messer Paolo, padre del giovine. E postolo in

amava. Con pianti adunque del padre, de la madre

che non si ricordava del caso che gli era

narrò la strana natura del suo amore, non sapendo

chi fosse la giovane del cui amore Gerardo sí

scaldarsi de l'amor del giovine, e dopo lo

e per meglio chiarirsi del fatto, disse che voleva

tu sappia come io del mio latte ho lattato

da l'altra banda del Canal grande ha il

che ella diverrebbe sposa del suo Gerardo. La giovane

in breve diverria sposa del suo caro Gerardo, non

senza saputa e licenza del padre, e temeva che

la sagace balia avvisato del tempo statuito. Venuta adunque

rappresentante la gloriosa Regina del cielo con la figura

cielo con la figura del suo figliuolo nostro Salvatore

dolente per la partita del marito, ma per altro

tempo e gioiosa vita del mondo. Mentre i dui

de la cittá, accordatosi del prezzo, a nome di

la Signoria. Ora, avendo del modo che s'è

tu vada a vedere del mondo ed onoratamente cominci

cotal viaggio, ché io del tutto ti provederò. Quando

padre, oltra modo dolente del caso avvenuto, andò a

tale era il nome del genero, - io aveva accordato

ti farò quella parte del guadagno che tu vorrai

la vegnente notte, e del desiderio suo a la

narrò tutto il successo del ragionamento che tra il

voi amata, e se del vostro amore mai debbo

parola, avvinchiato il collo del figliuolo, buona pezza a

Gerardo assai ringraziarono Lionardo del suo buon volere. Si

Ora, venuto il tempo del partire, sciolsero i marinari

balia di continovo parlava del caro marito; e se

mesi, stava in speranza del ritorno del caro marito

in speranza del ritorno del caro marito e tutta

ricchezze di lui e del genero era condecente. La

era condecente. La sera del sabbato, essendo giá stata

lor posta vagando quasi del tutto l'abbandonarono. Venuta

abbandonarono. Venuta l'ora del levare, andò la balia

distemperato che la dolcezza del piacere non si può

aprir l'avello, pensò del comito de la galera

smontati ne la casa del comito, si providero di

sentito alcuno picciolo battimento del core, disse a Gerardo

villano e traditor gentiluomo del mondo, se questa fantasia

mio, nel maggior travaglio del mondo, né mi sovviene

a volersi far chiaro del fatto com'è, e

cangiato il nativo colore del viso, esser afflitto e

venuti, e la cagione del nostro venire è che

secondo che ora hai del corpo tuo compiaciuto altrui

dubiosa de la guisa del morire, non sapeva con

proprie mani per via del ferro, non le dava

usar piú l'opera del greco, perché era troppo

che puoté a casa del greco, e, trovatolo, entrò

e gli disse anco del veleno che ella ricercava

Delio che per via del mondo non lasciasse che

veleno, e sugli occhi del suo tanto amato Camillo

trista si vorrebbe cacciar del mondo, e spegner cosí

far a la giustizia del mondo e a quella

navigare a l'isole del mondo nuovo, e mai

darti il meglior tempo del mondo e star di

Cinzia, dopo l'aver del profondo de le radici

profondo de le radici del core gittato uno grandissimo

a tutto il resto del mondo mi toglio, m

a questo modo uscir del mondo ché aspettar l

Pertanto non ti mostrar del caso mio esser dolente

tempo. E chi avesse del corno de l'alicorno

corno de l'alicorno, del quale alquanto di polvere

fatto pigliare il rimanente del corno, si mise dentro

Ecco, Cinzia, il rimedio del veleno che bevuto hai

Fu cavato l'osso del corno fuor de l

che tutte le medicine del mondo siano a questo

veleno tutte le parti del mio corpo infette, ed

innanzi detto a bastanza. Del che, per l'allegate

vertú che la malignitá del veleno, io viverò volentieri

la Dio mercé, chi del veleno al presente m

da la vertú occulta del corno, in parte quelle

la piú potente cagione del tutto. Ed oggidí anco

di morte, elessi questa del veleno per la piú

imaginazione di vederlo pietoso del mio male, io appagava

DI MARIGNI ¶ E CONSIGLIERO DEL RE CRISTIANISSIMO NEL SUO

vostro conservate la memoria del nome mio, ma, il

mia a l'altezza del grado vostro possa giovare

la voluntá in luogo del fatto riputare. Ora, essendo

da quello lontano e del tutto privatone si vede

per i publici documenti del severo magistrato degli avvocatori

severo magistrato degli avvocatori del commune fin oggidí si

che radeva la casa del padre d'Elena, e

tempo con dolor grandissimo del marito e de l

da l'altra banda del piccolo canale per iscontro

a diportarsi con Elena. Del che ella, rimasa trista

innamorati, cominciò a guardarlo. Del che Gerardo meravigliatosi, che

andò a la casa del prete, e come quella

quella con la fune del pozzo per la gola

si ruppe l'osso del collo. Tornò il prete

altresí diverse l'operazioni del flemmatico da quelle del

del flemmatico da quelle del sanguigno, ogni volta che

camino seguitando le passioni del corpo. Il perché non

che mostrarono, il favellare del Valenzano, e tutti insiememente

ho voluto che questa del chiaro e valoroso vostro

di prevalermi in questo del vertuoso e chiaro vostro

La fama poi che del vostro valore per tutto

che assai piú tenga del celeste e divino che

celeste e divino che del terrestre ed umano. Ora

faconda e dolcissima eloquenzia del divino Boccaccio deveriano esser

vita che l'amore del suo signore, e si

e da l'arsura del sole nel mezzo giorno

chiara fontana, che fuor del vivo sasso sorge e

e piú stima faceva del suo amante che de

di Camillo si diede; del che il padre e

e fosse piú valente. Del che agramente Cinzia la

eglino la piú parte del tempo insieme, e l

lei, e per rispetto del suo amico Camillo l

trovò su l'ora del merigge che Giulio stava

animo di Cinzia e del tutto avvertirne Camillo, disse

ributtata. Aveva deliberato Giulio del tutto avvertir Camillo, e

lui lasciasse la cura del rimanente. Ma la falsa

e ben che sia del mese di giugno, che

Giulio amoroso giacere e del corpo gli compiaccia. Io

che volendomi io chiarire del vero, e, come si

letto trastullandosi amorosamente insieme. Del che il romor del

Del che il romor del letto e le mózze

viva forza le radici del core. Ma quello che

perciò che cotestui manca del debito, troppo altamente cotal

fosse stata l'inventrice del tutto, e con sue

ti dirò la cagione del mio venire. Tu sai

e da la maniera del conversar dei luoghi ov

cittadini, perché niente tengono del cortegiano; ed il viver

l'arrosto e non del fumo, perché l'arrosto

ragioni biasimato il modo del viver di questa terra

dimora, per quel rispetto del quale a Camillo e

per tutto l'oro del mondo che Camillo restasse

il piú disonorato gentiluomo del mondo, se per qualunque

attempato, e che molto del mondo in Italia e

ferma credenza che Giulio del detto caso colpevole non

levargli la impressa openione del capo. E cosí tutti

sia chi si voglia, del quale tu possa tanto

prego Iddio che tu del caso occorso tanto ti

io amo colei che del mio core è donna

che alquanto la vista del giudizio t'annebbia ed

i santi e sante del paradiso per testimonii a

priego divotamente Iddio, che del prencipe di Galles Odoardo

com'era, la mano del re onestamente presa, cosí

in effetto era tócco del buon amore e che

Cristo dinanzi ai piedi del re cascare, non mai

cui io a par del cor mio, anzi piú

egli aprí la porta del camerino e fece entrar

dottrina, con l'ammiraglio del mare. V'era anco

anco il primo segretario del re. Questi tre col

il coltello per commessione del re teneva in mano

giá fermata la porta del camerino, e quelli che

altri testimonii che quelli del camerino. Quivi egli puntalmente

narrò tutta l'istoria del suo amore e ciò

e l'invitta fermezza del casto di lei proponimento

Onde a l'interrogazione del prelato dicendo tutti dui

seco consumò, raccogliendo parte del frutto del suo lungo

raccogliendo parte del frutto del suo lungo e ferventissimo

il re col conte del modo che si deveva

re privatamente a casa del conte se n'andava

una e due ore del giorno se ne stava

onoratissimamente accompagnato, a casa del conte suo suocero se

tempo in tanta grazia del popolo e baroni, che

caso, il quale, operando del modo che fece, mostrò

ragionar d'amore, come del dolce condimento e soave

cava il grano fuor del loglio, sciegliere il bene

de la immatura morte del conte Gian Aloise Fiesco

e da l'ammaestramento del dotto e vertuoso messer

camiscia sapesse i concetti del mio core, io l

valore e la magnanimitá del suo core. E se

per aver il favore del conte contra il conte

castello a le confini del Piacentino. Fu condotta la

dinanzi e, saltata fuori del letto, gridando, se ne

giú ne la camera del mezzano, ne la quale

di molti le lettere del padre lesse. Di questa

che presenti erano che del fatto non si curava

lungo a la casa del nemico loro, e con

e secondo l'ordine del conte a le castella

andò a la corte del re cristianissimo, io sempre

e, varie cose ragionandosi del Cascabella e di molti

far assai. Ma dicendo del Prete Cascabella, cascato sí

vizio, perché diviene schiavo del peccato e quasi perde

dire de la femina del prete Elia, sono quasi

fosse stata sua moglie. Del che ne la villa

fare e levarlo fuor del peccato, correggendolo con amore

piú tosto la vita del delinquente che la morte

che prete Elia mostrava del suo peccato, promettendo di

vivere a l'ombra del campanile, tentò molte vie

preziosissimo e sagratissimo corpo del nostro Salvatore messer Giesu

com'era s'imaginò; del che in tanta disperazione

scontro a la casa del conte Ricciardo, il re

fu chiaro l'amor del re, e quello, che

ed ambasciate in favore del re la donna tentarono

di lei a profitto del re caldamente parlarono, mostrandole

a far la voglia del re si disponeva, e

figliuola che il voler del re facesse, e la

offerte che da parte del re l'erano fatte

se la figliuola diveniva del re amica, che ella

che a tanti preghi del re s'arrendesse. Ma

non sapeva ove dar del capo, non gli parendo

esser i primi uomini del mondo. Ché dove i

solamente a l'autoritá del nome loro si creda

ed oltra il vender del fumo, che tanto non

quando hanno l'orecchia del signore, vi so dire

non entri in grazia del prence ed egli cada

dietro a la voglia del padrone, avvengane o bene

bel modo farlo capace del vero. O quanto sarebbero

fanno, che si credono del pruno far un melarancio

una femina devesse schernirsi del suo re e ai

suo fidato cameriero che del tutto era ottimamente instrutto

venir a la bocca del volgo. Ora veggendo che

a tutti e fargli del bene, che loro sará

che in buona grazia del re la volesse raccomandare

a disonorar la casa del conte, che sempre gli

molto piena di meraviglia del lagrimar di quella. Fatta

era venuto il cameriero del re a farle intendere

tua ostinazione è cagion del male e de la

a chiunque la salute del re desidera, e tutti

Ecco, - dicevano, - le beccaie del nostro re, ecco le

tuono e la saetta del cielo, che tutte l

ognuno teme il furore del re. Non vedi che

fredda in ogni parte del corpo e senza movimento

poco innanzi l'acerbitá del dolore l'aveva di

levarsi. Era a punto del mese di giugno ne

per acqua al giardino del re del quale giá

al giardino del re del quale giá vi dissi

imagine rappresentante la reina del cielo, madre di Dio

braccia teneva la figura del suo carissimo Figliuolino, si

orto de la casa del conte Ricciardo sovra il

arrivò a le sponde del giardino reale. Erano concie

era de l'amore del re consapevole e quello

aveva a la riva del fiume tutto solo accompagnato

smontarono su l'arena del fiume, ordinando ai barcaruoli

teneva, fermò la porta del giardino, e ragionando con

fieramente è nei lacci del vostro amore irretito. - La

sodisfazione e gioia inestimabile del re e l'estrema

la vide, l'uscio del camerino col chiavistello fermò

a nessuna cosa profittevole del suo desiderio pervenendo, quasi

sua ma come unica del mondo imperatrice onorava e

suo fidatissimo cameriero aveva del tutto fatto consapevole, col

le donne che hanno del gentile da questi gloriosi

amore sia a persona del mondo fatto palese, ma

pensieri ed ogni segreto del core scaricare e deporre

che vide il male del re farsi maggiore e

piaga era nel petto del re tanto a dentro

ruvido panno e vile del mondo, ella sempre bellissima

essendo d'animo voler del caso suo parlar col

voler usar l'opera del padre a corromper la

s'era col padre del re nodrito ed in

giunto e per commissione del re l'uscio fermato

fine pure per comandamento del re che cosí volle

pare. E se talora del destro e vero camino

al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura

poi precipitosamente a dar del capo in profondi abissi

un re in abbandono, del quale ad ogni vostra

conte, udite le parole del suo re che non

avendo sentito il parlar del conte, tinto il viso