Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «del»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | estasi davanti all’oggetto del proprio amore, e ora | ||
2 | 1934 | e ora il custode del tempio pronto ad allontanare | ||
3 | 1934 | frutto delle loro fatiche, del loro amore, e che | ||
4 | 1934 | fidandosi dell’incompetenza e del dubbio gusto di un | ||
5 | 1934 | in ogni particolare, degna del loro nome, avrebbero visto | ||
6 | 1934 | quell’ostia, nella stola del Santo Padre. ¶ Anche il | ||
7 | 1934 | Fiesole per la fiera del 4 di Ottobre. Ora nessuno | ||
8 | 1934 | esse, come l’atteggiamento del visitatore, erano troppo cambiati | ||
9 | 1934 | lo rassomigliavano ai divi del cinematografo più scottanti, e | ||
10 | 1934 | con lui, aggiungendovi molto del proprio, si capisce, vantandosi | ||
11 | 1934 | finiva più, dalla porticina del campo venne introdotta una | ||
12 | 1934 | giustificare tutte le possibilità del romanzo o del dramma | ||
13 | 1934 | possibilità del romanzo o del dramma. E quello che | ||
14 | 1934 | celesti. Per la fierezza del portamento e l’espressione | ||
15 | 1934 | e l’espressione dolorosa del viso, ella appariva una | ||
16 | 1934 | con chiarezza l’entità del caso. «Siamo anche noi | ||
17 | 1934 | un caso simile. Nessuno del contado aveva potuto accorgersi | ||
18 | 1934 | Attribuendolo alla virtù eccezionale del nipote, data la provocante | ||
19 | 1934 | tagliar corto sull’apparato del processo. ¶ «Tu lo sai | ||
20 | 1934 | la via in attesa del tranvai, lo pregava di | ||
21 | 1934 | attestava la profonda purezza del suo cuore e la | ||
22 | 1934 | compiacenza al nobile responso del nipote, concluse essere quella | ||
23 | 1934 | dimenticanza di sé e del proprio interesse. ¶ Appena informato | ||
24 | 1934 | spirito cambiato per parte del dottore: il suo accento | ||
25 | 1934 | troppo cedevole agli assalti del maschio. ¶ «Vede, caro dottore | ||
26 | 1934 | provocare la dichiarazione esplicita del medico che ringraziarono riconoscenti | ||
27 | 1934 | sepolta nell’ultima parte del discorso, da molti: “già | ||
28 | 1934 | un processo il presidente del tribunale? E che cosa | ||
29 | 1934 | la sorella a parte del segreto familiare, chiederle un | ||
30 | 1934 | giudizio attendibile più assai del parroco e del dottore | ||
31 | 1934 | assai del parroco e del dottore. ¶ Dopo le lunghe | ||
32 | 1934 | delle sorelle l’attesa del suo verdetto, sentiva insieme | ||
33 | 1934 | ultima energia nel fondo del proprio essere: ¶ «Si vedrà | ||
34 | 1934 | accasciavano spossate nella tensione del pensiero dominante. In certi | ||
35 | 1934 | z le ragioni precise del suo viaggio, ma ne | ||
36 | 1934 | nozze plebee: l’aristocrazia del paese. E in quanto | ||
37 | 1934 | un’ultima spiegazione; ma del dialogo, brevissimo, corso fra | ||
38 | 1934 | vecchi rievocando le debolezze del padre verso il figliolo | ||
39 | 1934 | in ammirazione: i divi del cinematografo correvano sulle labbra | ||
40 | 1934 | corpo è sistemato, riempito del meglio che si può | ||
41 | 1934 | momento in cui quelli del piano di sotto si | ||
42 | 1934 | cause, senza mai difendersi del proprio operato e senza | ||
43 | 1934 | dal prossimo, ipotetico posto del nipote che tutti i | ||
44 | 1934 | di esso nelle mani del giovane, alla porta del | ||
45 | 1934 | del giovane, alla porta del salotto apparve Niobe, fermandosi | ||
46 | 1934 | intervento tendesse in favore del nipote o andasse a | ||
47 | 1934 | delle parole, la irriducibilità del partito preso. «Pagheremo quello | ||
48 | 1934 | o nei primi giorni del suo arrivo a Santa | ||
49 | 1934 | Quale nozione, poi, avessero del mondo e della notte | ||
50 | 1934 | testimonianza di loro e del loro stato o, a | ||
51 | 1934 | la freschezza e limpidezza del liquido che ingeriva. Da | ||
52 | 1934 | affettato. Era lo scatenarsi del temporale. E mentre la | ||
53 | 1934 | quella provvidenza, nell’abbassamento del rumore prodotto dall’occupazione | ||
54 | 1934 | polemiche. Davanti alle zie del loro amico i giovani | ||
55 | 1934 | scena. «Sono della contessina Del Piatta.» ¶ «È Remo che | ||
56 | 1934 | di svegliare il resto del vicinato, si ritirava nella | ||
57 | 1934 | dalle eleganze, dai fascini del lusso e delle mode | ||
58 | 1934 | l’istante per ripagarsi del silenzio e dell’umiliazione | ||
59 | 1934 | zie e ai fascini del nipote: l’altezzosità con | ||
60 | 1934 | Giselda, essendo il fondo del suo animo altèro e | ||
61 | 1934 | occhio indicandone la lunghezza del grugno. Remo rispondeva con | ||
62 | 1934 | modo che alla burrasca del pianterreno si aggiungeva questo | ||
63 | 1934 | si aggiungeva questo lirismo del piano superiore. ¶ Bisogna riconoscere | ||
64 | 1934 | giù ancora, alle basi del torace; giacché lei sapeva | ||
65 | 1934 | mire alte sull’avvenire del nipote. Ma la cordialità | ||
66 | 1934 | altro che l’ombra del nipote. Remo si era | ||
67 | 1934 | ombra che all’ora del pranzo prendeva corpo nella | ||
68 | 1934 | Remo era il temperamento del comandante, in Palle quello | ||
69 | 1934 | comandante, in Palle quello del subalterno, tutto l’ardire | ||
70 | 1934 | doveva passare al vaglio del calcolo, doveva produrre al | ||
71 | 1934 | altro obbedisce; la diversità del compito non ha più | ||
72 | 1934 | a occhiate, con parole del loro gergo; e tutti | ||
73 | 1934 | sfuggevole, teneva il posto del cane: c’era sempre | ||
74 | 1934 | il cane, diveniva centro del gruppo, tutti avevano per | ||
75 | 1934 | furbo insieme. ¶ La diversità del compagno in questo campo | ||
76 | 1934 | il sorriso accennato appena del padrone. ¶ Anche da Remo | ||
77 | 1934 | una leva, un tampone… del suo corpo tutto sapeva | ||
78 | 1934 | non mostrando nel resto del corpo la tensione vivissima | ||
79 | 1934 | nella mente l’ombra del sacrificio o dell’interesse | ||
80 | 1934 | quelli della famiglia e del vicinato, e financo coloro | ||
81 | 1934 | fermare, non al modo del mendico lamentoso e supplichevole | ||
82 | 1934 | guardingo; né al modo del fanciullo che fa le | ||
83 | 1934 | di mantenere alla luce del sole; il possesso di | ||
84 | 1934 | la vaporiera, il macinino del caffè, come diceva ridendo | ||
85 | 1934 | celebri e diversi campioni del momento, di cui era | ||
86 | 1934 | e ogni mattina, prima del bagno, faceva le campanelle | ||
87 | 1934 | spada: “facessi la fine del tordo!”. ¶ «Mi piacerebbe di | ||
88 | 1934 | neppur fiatare sull’aumento del prezzo. Nel pacco era | ||
89 | 1934 | stesso possedere una macchina del valore di trentacinquemila lire | ||
90 | 1934 | disorientate già nei confronti del loro interlocutore che, in | ||
91 | 1934 | sempre stata alla luce del sole. È il nostro | ||
92 | 1934 | le impronte dell’adolescente. ¶ «Del resto… debbo pagarla a | ||
93 | 1934 | e di non accorgersi del sospiro di sollievo dato | ||
94 | 1934 | voluto studiare avremmo speso del denaro per te, vuol | ||
95 | 1934 | un’ispirazione a volo: ¶ «Del resto… posso riportarle io | ||
96 | 1934 | muta, simile a quella del fanciullo che impara le | ||
97 | 1934 | ha radice nel fondo del suo essere; e anche | ||
98 | 1934 | significa sempre molto più del vero nome né se | ||
99 | 1934 | solenne, per la forza del loro carattere ognuno nascose | ||
100 | 1934 | dicemmo già, Remo, novizio del luogo, incontrandovi quelle ostilità | ||
101 | 1934 | prodotto intorno dalla presenza del ragazzo, cosa di cui | ||
102 | 1934 | giustizia e l’onore del paese, e appena capitata | ||
103 | 1934 | corpo, aveva l’aspetto del vecchio cavallo da tiro | ||
104 | 1934 | pregustando il sonno forte del giusto, i due miserabili | ||
105 | 1934 | ed eseguivano l’atto del coricarsi con quella semplicità | ||
106 | 1934 | fermava davanti alla porta del meccanico che gli aveva | ||
107 | 1934 | diventare amico dei figlioli del conte giovinetti anch’essi | ||
108 | 1934 | amico indivisibile di Remo, del quale otto anni prima | ||
109 | 1934 | le zie nei riguardi del nipote. Credettero sulle prime | ||
110 | 1934 | prime che la fortuna del giovane si sarebbe ottenuta | ||
111 | 1934 | forse; per quanto avessero del mare una nozione tanto | ||
112 | 1934 | molta pena, la speranza del costruttore, dell’ingegnere, dell | ||
113 | 1934 | stato un giorno padrone del podere, e delle case | ||
114 | 1934 | dell’estate. La colpa del fallimento veniva riversata, prima | ||
115 | 1934 | era scolpita una scena del diluvio universale. E sulla | ||
116 | 1934 | trasformata, per il trambusto del salotto e il calore | ||
117 | 1934 | per tutto il tempo del desinare, tanto da tener | ||
118 | 1934 | entusiasmo che non era del suo carattere, ma con | ||
119 | 1934 | delle campagne, nei paesi del circondario, in Arno, alle | ||
120 | 1934 | barrocciaio come il padre del suo degno amico Palle | ||
121 | 1934 | tale affetto. All’ora del pranzo, dopo le scenate | ||
122 | 1934 | almanaccare oltre sul conto del giovane, di provocare gli | ||
123 | 1934 | per togliere la pace del riposo notturno e quella | ||
124 | 1934 | grossolano; tutti i muscoli del corpo erano bene nutriti | ||
125 | 1934 | era la classica bellezza del viso sotto la testa | ||
126 | 1934 | lasciar trasparire la vigoria del sangue; di sanguigno non | ||
127 | 1934 | greca e in quella del rinascimento ci è dato | ||
128 | 1934 | fatto straordinario, da sogno, del ragazzo capitato nella loro | ||
129 | 1934 | armonia e la freschezza del viso? In ogni atto | ||
130 | 1934 | a pagare i conti del sarto e del camiciaio | ||
131 | 1934 | conti del sarto e del camiciaio senza star troppo | ||
132 | 1934 | o in altro ritrovo del genere che frequentava con | ||
133 | 1934 | e che Remo, compreso del fatto suo era stato | ||
134 | 1934 | e la bellezza fisica del giovane, e a cui | ||
135 | 1934 | che costituisce il super del bizzarro si è che | ||
136 | 1934 | era lei dalla parte del torto, e quanto! Il | ||
137 | 1934 | sarebbe insorta in difesa del giovane proclamandone, e con | ||
138 | 1934 | l’austero, verginale contegno del nipote, da portarsi per | ||
139 | 1934 | sempre la regola inflessibile del loro vivere. Ed era | ||
140 | 1934 | insieme, sognavano sull’avvenire del nipote: egli era divenuto | ||
141 | 1934 | per rassicurarle sulla saggezza del giovane al quale non | ||
142 | 1934 | non si mostrava preoccupata del fatto minimamente, anzi, era | ||
143 | 1934 | fede incrollabile sul conto del figliolo e della sua | ||
144 | 1934 | doveva concedere. E rispondendo del figliolo pareva che un | ||
145 | 1934 | primo tempo, nel trambusto del caso tragico e inaspettato | ||
146 | 1934 | qualifica apparteneva al passato del giovane nel quale non | ||
147 | 1934 | quarti d’ora prima del solito; e con insolita | ||
148 | 1934 | ma da un giovane del Ponte a Mensola, che | ||
149 | 1934 | per imporre il rispetto del proprio stato, e che | ||
150 | 1934 | aspettativa finché allo stridore del tranvai sulle rotaie a | ||
151 | 1934 | le zie avessero fatto del loro meglio, non erano | ||
152 | 1934 | E quando lo stridore del tranvai si fece sentire | ||
153 | 1934 | più con l’interesse del treno quando con esse | ||
154 | 1934 | mancasse, giacché lo stridore del tranvai fattosi sempre più | ||
155 | 1934 | che rispose dall’alto del terzo scalino: ¶ «Sì, sì | ||
156 | 1934 | imponenza dell’incedere e del porgere le poverine, accanto | ||
157 | 1934 | infilate fra due bottoni del sottostante giacchetto alla sommità | ||
158 | 1934 | sottostante giacchetto alla sommità del seno. Incominciando a parlare | ||
159 | 1934 | che queste poche ore del pomeriggio per me.» ¶ Eguagliando | ||
160 | 1934 | Né si prendeva sgomento del loro numero sempre crescente | ||
161 | 1934 | e quando si parlò del corredo fu fatto il | ||
162 | 1934 | celebre, ma al riconoscimento del loro grado chinarono il | ||
163 | 1934 | toni e le sfumature del linguaggio, c’era rimasto | ||
164 | 1934 | inatteso abbandono per parte del fellone. E siccome le | ||
165 | 1934 | un istante di abbandono del quale sentivi bene che | ||
166 | 1934 | alla memoria la figura del fuggiasco in partenza. ¶ «Sì | ||
167 | 1934 | cose volgevano al peggio. ¶ «Del resto… cosa vuoi…» ¶ Queste | ||
168 | 1934 | sue, vertiginose, e quelle del caso abbastanza imbarazzante. Lasciò | ||
169 | 1934 | della propria forza e del proprio valore incomincia ad | ||
170 | 1934 | lasciò Firenze il 27 Aprile del 1859. Era fra i giovani | ||
171 | 1934 | il più bel fiore del mazzo. La causa per | ||
172 | 1934 | nel colera di Napoli del 1884, scoppiato mentre faceva il | ||
173 | 1934 | epidemia, era rimasto vittima del dovere di carità. La | ||
174 | 1934 | belle e romantiche creature del secolo scorso, rimase fedele | ||
175 | 1934 | era un bel ritratto del giovane nella montura del | ||
176 | 1934 | del giovane nella montura del bersagliere, col cappello dalle | ||
177 | 1934 | in senso pratico. Era del parere di Niobe. Per | ||
178 | 1934 | a fare l’apologia del vostro genere. ¶ «Dunque: Aprile | ||
179 | 1934 | venuta ad inghiottire; quindi del vino santo del 1907 (si | ||
180 | 1934 | quindi del vino santo del 1907 (si era nel 19) con | ||
181 | 1934 | raggianti per il successo del nipote. Un altro gocciolino | ||
182 | 1934 | la Tonina sulla porta del salotto. Anche la faccia | ||
183 | 1934 | capitare a domicilio cose del genere, e molto meglio | ||
184 | 1934 | le inforcò a metà del naso monumentale: voleva vedere | ||
185 | 1934 | si fermò nella stanza del lavoro quasi irriconoscibile così | ||
186 | 1934 | estatica per la squisitezza del lavoro, quando si fu | ||
187 | 1934 | trent’anni fa; quelle del corredo rimaste intatte per | ||
188 | 1934 | innocenza e la gentilezza del suo stato di vergine | ||
189 | 1934 | Carolina, cedendo agli assalti del cuore, baciava il nipote | ||
190 | 1934 | erano pervenute da parte del vicinato alcune lagnanze. Un | ||
191 | 1934 | ad accorgersene. ¶ Le madri del vicinato, le nonne, le | ||
192 | 1934 | e ciò col beneplacito del ribattezzato che di un | ||
193 | 1934 | se medesima la forza del proprio impulso, o per | ||
194 | 1934 | da un capogiro, dopo del quale era diventata tutta | ||
195 | 1934 | lo sguardo dalla manovra del cestino, si voltò inquieta | ||
196 | 1934 | la pancia più contenta del cuore; e subito si | ||
197 | 1934 | Non appena in possesso del proprio, Remo si dette | ||
198 | 1934 | parte, fino a liberarsi del sacchetto per offrirglielo interamente | ||
199 | 1934 | compiacimento come la faccia del nipote, la quale conservava | ||
200 | 1934 | guardare come in quello del ridere, rimanesse composta anche | ||
201 | 1934 | nell’azione, più difficile, del mangiare, sostenuta da un | ||
202 | 1934 | per il naturale andamento del vivere e delle cose | ||
203 | 1934 | si esaurivano i racconti del famoso viaggio, delle quarantotto | ||
204 | 1934 | non rivedere la luce del Signore. Il trasbordo a | ||
205 | 1934 | era squillata la cornetta del capotreno e il convoglio | ||
206 | 1934 | Santa Maria i fasti del viaggio romano: la visita | ||
207 | 1934 | Remo!”. La soave carezza del santo vegliardo, la stretta | ||
208 | 1934 | le donne e donnette del borgo verso di lui | ||
209 | 1934 | più grande di quello del figlio per la madre | ||
210 | 1934 | in rivista ogni parte del corpo avevano concluso, esclusi | ||
211 | 1934 | bestie rare le donne del treno tanto diverse nei | ||
212 | 1934 | alla tavola finché, stanco del giuoco, non ve le | ||
213 | 1934 | Vedendo ripetersi la faccenda del treno, Teresa che a | ||
214 | 1934 | in lei la presenza del nuovo padrone. E Remo | ||
215 | 1934 | per la buona riuscita del giovane bisognava usare la | ||
216 | 1934 | introdotto con l’arrivo del nipote. Non si mangiava | ||
217 | 1934 | con agio borghese parlando del più e del meno | ||
218 | 1934 | parlando del più e del meno, e non solamente | ||
219 | 1934 | rideva per la faccenda del turbante, un po’ pestava | ||
220 | 1934 | figura e la serietà del portamento, aveva già un | ||
221 | 1934 | gli altri ragazzi, quelli del contadino come quelli dei | ||
222 | 1934 | dei pigionali, dovevano dargli del “lei”; e del “lei | ||
223 | 1934 | dargli del “lei”; e del “lei” doveva ricevere da | ||
224 | 1934 | come dice la gente del popolo a Firenze; e | ||
225 | 1934 | salotto per la presenza del nipote, finiva spesso in | ||
226 | 1934 | completo della tranquillità e del compiacimento, sussurra un motivetto | ||
227 | 1934 | come tutte le stanze del pianterreno, era provvista di | ||
228 | 1934 | Il gradimento da parte del ragazzo fu palese, la | ||
229 | 1934 | più bella e spaziosa del primo piano, con mobili | ||
230 | 1934 | costruire per le nozze del figliolo. Vi era ancora | ||
231 | 1934 | rivelazioni riguardanti il carattere del giovane, sulle quali con | ||
232 | 1934 | mattina, la cura personale del nipote. E siccome l | ||
233 | 1934 | abitudine, descriveva la baldanza del corpo eseguendo tale esercizio | ||
234 | 1934 | che ne voleva fare del fiume in quella stagione | ||
235 | 1934 | mina solo al momento del temporale e mezz’ora | ||
236 | 1934 | fermandosi davanti alla porta del ripostiglio dove erano nascoste | ||
237 | 1934 | anch’esse l’agilità del nipote, e rattenendo un | ||
238 | 1934 | fatto di essere nuovo del paese per dare certi | ||
239 | 1934 | che era coi contadini del podere e stava buono | ||
240 | 1934 | il chiasso con quelli del casamento; quando non aveva | ||
241 | 1934 | l’imbrunire la via del ritorno; ritrovando a poco | ||
242 | 1934 | allettante. ¶ Queste donne, fattesi del lavoro una disciplina ferrea | ||
243 | 1934 | e non più, almeno, del religioso amore che ce | ||
244 | 1934 | cadenzati sotto il peso del sacco o dinoccolati nel | ||
245 | 1934 | trattandosi di un reparto del genio, formato da giovani | ||
246 | 1934 | rumore assordante; l’ampiezza del torace dei cannonieri, la | ||
247 | 1934 | e la conseguente tranquillità del loro aspetto, data dalla | ||
248 | 1934 | cosa: a un ferro del cancello, al muro della | ||
249 | 1934 | mostravano, stringendo la groppa del cavallo, delle cosce enormi | ||
250 | 1934 | quelli neri e ardenti del più spocchioso sergente, imploranti | ||
251 | 1934 | univano donne e fanciulle del casamento, i soldati passando | ||
252 | 1934 | vecchie. ¶ Dietro i ferri del cancello, non appariva sulla | ||
253 | 1934 | andatura. ¶ Dicemmo sul principio del racconto che le sorelle | ||
254 | 1934 | prima per la mansuetudine del carattere era passata inosservata | ||
255 | 1934 | anno per le solennità del Natale e della Pasqua | ||
256 | 1934 | voi con l’aiuto del Signore”. Il Signore non | ||
257 | 1934 | la fine. ¶ Incominciavano scusandosi del loro silenzio, protestando la | ||
258 | 1934 | le sgomentava la lunghezza del viaggio che giudicavano cervelloticamente | ||
259 | 1934 | che giudicavano cervelloticamente, e del quale conoscevano un particolare | ||
260 | 1934 | sorelle, quindi la nascita del piccino non appena sgravata | ||
261 | 1934 | soltanto pochi mesi prima del matrimonio annunziò il proprio | ||
262 | 1934 | essa. ¶ Ricevuta la notizia del suo stato grave, Teresa | ||
263 | 1934 | Roma presso la famiglia del marito numerosa e in | ||
264 | 1934 | ragazzo, per la voce del proprio istinto, sentisse prematuramente | ||
265 | 1934 | il generoso “sì”, dopo del quale parve ch’ella | ||
266 | 1934 | abbandonasse fiduciosa nelle braccia del Signore, le due sorelle | ||
267 | 1934 | interpretazioni riempiendola molto istintivamente, del loro sentire. ¶ Nascondeva essa | ||
268 | 1934 | per quanto l’aspetto del giovane non ne accusasse | ||
269 | 1934 | si allontanavano dalla zona del dolore avvertendone sempre meno | ||
270 | 1934 | detto con un levar del ciglio tanto breve quanto | ||
271 | 1934 | trasparire l’occhio assuefatto del viaggiatore. ¶ Le donne invece | ||
272 | 1934 | disumane, ed erano fonte del completo sconvolgimento di tutto | ||
273 | 1934 | vi era un organo del loro corpo che funzionasse | ||
274 | 1934 | per inginocchiarsi ai piedi del Santo Padre, dopo avergli | ||
275 | 1934 | si capiscono alla perfezione. ¶ Del viaggio a Roma, in | ||
276 | 1934 | a rendere la pace del cuore dopo una vaga | ||
277 | 1934 | figura bianca e soave del Pontefice benedicente, che senza | ||
278 | 1934 | imperiale e all’entrata del Colosseo il sacerdote che | ||
279 | 1934 | empi da quelle rovine. ¶ Del viaggio in Ancora invece | ||
280 | 1934 | e lugubre la voce del mare che udivano per | ||
281 | 1934 | a Faenza col cambiamento del treno, maturò notevolmente questo | ||
282 | 1934 | Quando dopo il fuggifuggi del trasbordo si furono sistemate | ||
283 | 1934 | per dar l’illusione del pranzo pronto e caldo | ||
284 | 1934 | uomo tre buste, spiritando del prezzo: «figli di… buone | ||
285 | 1934 | movimento impercettibile. Lo sguardo del giovane era in perfetta | ||
286 | 1934 | come per l’espressione del viso e per la | ||
287 | 1934 | inconsultamente, seguendo l’impeto del sangue e non la | ||
288 | 1934 | il portamento era quello del giovane che sentendo incipiente | ||
289 | 1934 | essere ammessi alla presenza del Pontefice ci vuole un | ||
290 | 1934 | l’Ostia all’altezza del petto nell’istante divino | ||
291 | 1934 | Per tutti gli abitanti del nostro paese». E più | ||
292 | 1934 | non si fossero accorte del miracolo operato dalle loro | ||
293 | 1934 | passione, sia per parte del loro lavoro come per | ||
294 | 1934 | domestico nel periodo oscuro del disordine, essendo allora troppo | ||
295 | 1934 | ed era nel pieno del suo rigoglio giovanile, quando | ||
296 | 1934 | non era nelle condizioni del loro padre, che aveva | ||
297 | 1934 | tono di vivere, quello del muoversi e di parlare | ||
298 | 1934 | vantaggio; faceva i conti del latte, delle verdure che | ||
299 | 1934 | le vedeva abbrutite e del quale, in assenza di | ||
300 | 1934 | aveva una storia fuor del comune e della quale | ||
301 | 1934 | di un tale condono, del quale si servivano poi | ||
302 | 1934 | di rampogne all’indirizzo del satiro, del bruto, dell | ||
303 | 1934 | all’indirizzo del satiro, del bruto, dell’uomo turpe | ||
304 | 1934 | la cenere. Disfatta prima del tempo nei cenci e | ||
305 | 1934 | serva, la facile preda del maschio con un’occhiata | ||
306 | 1934 | prendevano subito la posizione del paciere; e fingendo che | ||
307 | 1934 | distesa sulle due sponde del gran letto e che | ||
308 | 1934 | anni prima, facenti parte del loro corredo di spose | ||
309 | 1934 | per le mille anfrattuosità del terreno, specie di cave | ||
310 | 1934 | volute; di esse e del loro stato particolare, giacché | ||
311 | 1934 | discussione. ¶ Teresa parlava sempre del figliolo di un avvocato | ||
312 | 1934 | mostrava ossessionata dalla brutalità del maschio; e più n | ||
313 | 1934 | e in un impeto del desiderio sbattuta contro una | ||
314 | 1934 | un miracolo alla stretta del forsennato, cadendo poi in | ||
315 | 1934 | per cui è dovere del buon cittadino mettere al | ||
316 | 1934 | per la buona riuscita del matrimonio. Un difetto di | ||
317 | 1934 | ridere tutti gli uomini del vicinato, e anche la | ||
318 | 1934 | a riconoscerne le qualità del corpo o della faccia | ||
319 | 1934 | corpo o della faccia, del modo di camminare, e | ||
320 | 1934 | solo i maschi, compresi del fatto loro, pure guardandole | ||
321 | 1934 | era l’unico frutto del loro fugace interesse. O | ||
322 | 1934 | comprese di sé e del proprio piacere da non | ||
323 | 1934 | da non accorgersi neppure del giudizio sfavorevole. ¶ Soltanto i | ||
324 | 1934 | quadro domenicale. ¶ All’alba del Lunedì, rientrate nella loro | ||
325 | 1934 | svaghi e le delizie del giorno festivo erano dimenticati | ||
326 | 1934 | nelle fogge più squisite del loro tempo, potessero passare | ||
327 | 1934 | da fanciullo l’origine del proprio benessere ritenendolo ignobile | ||
328 | 1934 | doveva parlare delle faccende del podere, gli rispondeva decisa | ||
329 | 1934 | sul podere i frutti del suo malumore e delle | ||
330 | 1934 | Dio lungo i solchi del podere nelle vicinanze della | ||
331 | 1934 | luna o, alla chetichella, del pomeriggio domenicale mentre le | ||
332 | 1934 | motivo si fosse servito del loro ingresso, del resto | ||
333 | 1934 | servito del loro ingresso, del resto molto modesto e | ||
334 | 1934 | le signore. Le donne del casamento, sì, erano ammesse | ||
335 | 1934 | per darvi sufficiente testimonianza del loro carattere, è bene | ||
336 | 1934 | Santi. Era il Santo del cuore al quale parlavano | ||
337 | 1934 | sovrastante è quella parte del Viale dei Colli fino | ||
338 | 1934 | borgate che la varietà del suolo lascia apparire in | ||
339 | 1934 | primo, si sia impossessato del suo segreto al punto | ||
340 | 1934 | bellezza che superi quella del proprio amore, un sospetto | ||
341 | 1934 | Il Poggio Imperiale, Torre del Gallo, San Gersolè, Settignano | ||
342 | 1934 | alterigia e la natura del carattere, il domandarle di | ||
343 | 1934 | pura felicità visiva, che del resto non è tanto | ||
344 | 1934 | fingendo di neppure accorgersi del trattamento poco rispettoso, e | ||
345 | 1934 | dove avvengono i fatti del seguente racconto. ¶ Santa Maria | ||
346 | 1934 | alcuni secoli la veste del Santo. Poi c’è | ||
347 | 1934 | Poggio Gherardo. ¶ Gli abitanti del luogo, e coloro che | ||
348 | 1934 | ma che nell’ora del temporale divengono rumorosi all | ||
349 | 1934 | ancora spuntavano li raggi del sole ben bene, quando | ||
350 | 1934 | passato, quanto l’ora del dì era alla bellezza | ||
351 | 1934 | poi che l’ora del mangiar fu venuta, messe | ||
352 | 1934 | venuta fu la fine del desinare, e le vivande | ||
353 | 1934 | e chiusi, con licenza del Re, a cui piacque | ||
354 | 1934 | confidenza come le donne del gran mondo, così detto | ||
355 | 1934 | per lui la fine del proprio candore, per rimanere | ||
356 | 1934 | natura e quella inesorabile del tempo sulle loro facce | ||
357 | 1934 | rivela con la dignità del portamento fatta di riserbo | ||
358 | 1934 | persiane, e come quelle del cancello mangiate dalla ruggine | ||
359 | 1934 | capisce che fanno parte del tutto trascuratamente, non rivelano | ||
360 | 1934 | non dovevano essere tutte del medesimo parere sentendosi abbrancare | ||
361 | 1934 | anche la notte e del quale, probabilmente, da epoca | ||
362 | 1934 | concertare, dalle prime ore del giorno fino all’imbrunire | ||
363 | 1934 | il pensiero nell’atto del tagliare, sedute con la | ||
364 | 1934 | quasi tirati sulla curva del capo, lasciavano risaltare i | ||
365 | 1934 | che sfumavano sulla pelle del viso più che sfiorita | ||
366 | 1934 | anche sotto il peso del più assiduo lavoro conservava | ||
367 | 1934 | della tempesta. Tale elasticità del corpo, artifiziosa, la faceva | ||
368 | 1934 | che l’unico figlio del campagnolo integerrimo e laborioso | ||
369 | 1934 | o il lasciar correre del genitore ma, dirò di | ||
370 | 1934 | gioia e l’orgoglio del vecchio fattore che aveva | ||
371 | 1934 | più era la condotta del primo riprovevole, tanto più | ||
372 | 1934 | saputo misurare la forza del proprio errore verso il | ||
373 | 1934 | Tanta dissolutezza da parte del padre, il dolore oscuro | ||
374 | 1934 | buio». Fu il saluto del marito e del padre | ||
375 | 1934 | saluto del marito e del padre. ¶ Teresa e Carolina | ||
376 | 1934 | e fermando sull’orlo del precipizio la sorte della | ||
377 | 1934 | ipoteche, delle case e del podere; liberazione divenuta, dopo | ||
378 | 1934 | le fosse ignoto e del quale non conoscesse l | ||
379 | 1934 | infuori di qualche giovinetta del vicinato, ammessa per favore | ||
380 | 1934 | costituiva il segreto principale del successo, il lavoro era | ||
381 | 1934 | l’altra per quelli del fragile corpo, e che | ||
382 | 1934 | colpo rinchiusa, alla maniera del riccio al più lieve | ||
383 | 1934 | Sua Santità, per mezzo del Cardinale Arcivescovo di Firenze | ||
384 | 1934 | con la testa piena del loro viaggio. «Le Materassi | ||
385 | 1934 | la sorella dal corpo del giovane. «Via!» strillava, strideva | ||
386 | 1934 | violenza, come agli slanci del cuore con l’abbandono | ||
387 | 1934 | legittima volontà, o quello del nipote per spingerle dove | ||
388 | 1934 | finiva mai. Dalla finestra del primo piano, alla quale | ||
389 | 1934 | dell’uomo nell’adempimento del proprio dovere. ¶ A un | ||
390 | 1934 | un tratto si sentì del rumore nel sottoscala, un | ||
391 | 1934 | Maddalena che sulle pietre del Calvario seguirà il suo | ||
392 | 1934 | dignitosamente, giudicando l’impudenza del nipote oltre ogni limite | ||
393 | 1934 | si era resa complice del nipote e se ne | ||
394 | 1934 | padrone cadute in potere del dissoluto e prepotente. Vi | ||
395 | 1934 | cuore, come nei momenti del maggior bene e del | ||
396 | 1934 | del maggior bene e del maggior male”. Non ne | ||
397 | 1934 | nulla, era la voce del cuore che le dava | ||
398 | 1934 | per diminuire l’importanza del male, incominciando lui stesso | ||
399 | 1934 | Follie Estive, ci voleva del giudizio, e molto, e | ||
400 | 1934 | stata l’ultima marachella del ragazzaccio che avrebbe incominciato | ||
401 | 1934 | secondo gli illeciti disegni del colpevole. Ma al primo | ||
402 | 1934 | Al risveglio, il ricordo del brutto fatto avrebbe incominciato | ||
403 | 1934 | cancello pronta ad informarlo del come si trovassero le | ||
404 | 1934 | fargli comprendere la inopportunità del suo invito nel caso | ||
405 | 1934 | eseguiva rumorosamente la manovra del voltare la macchina verso | ||
406 | 1934 | in camera… al comando del bicchier d’acqua subì | ||
407 | 1934 | subì il contromovimento istintivo del suo stato servile: il | ||
408 | 1934 | era pari alla limpidezza del liquido che lasciava scivolare | ||
409 | 1934 | padrone, tremava di loro, del nipote, di sé: tremava | ||
410 | 1934 | pietà, prendevano i provvedimenti del caso, scendevano come due | ||
411 | 1934 | per assistere al tramonto del sole alle Cascine o | ||
412 | 1934 | indispensabile per la celebrazione del nostro matrimonio, e partiremo | ||
413 | 1934 | indispensabile per la celebrazione del nostro matrimonio.”» ¶ «Vengono qui | ||
414 | 1934 | darsi reciprocamente questa conferma del pensiero che le assillava | ||
415 | 1934 | strinsero, e alla freschezza del suo corpo si abbarbicarono | ||
416 | 1934 | molta disinvoltura, a parlare del suo matrimonio. ¶ Le carte | ||
417 | 1934 | Egli si sentiva padrone del presente: “la vita è | ||
418 | 1934 | medesime attrazioni…”» ¶ «La pentola del padre.» ¶ «Ah! Ah! Ah | ||
419 | 1934 | giorno seguente, nelle ore del pomeriggio Remo sarebbe arrivato | ||
420 | 1934 | quella grazia nell’atto del fumare. ¶ Le zie non | ||
421 | 1934 | sorriso e due colpettini del capo, Peggy salutò anche | ||
422 | 1934 | il tè, e preferiva del buon vino che bevve | ||
423 | 1934 | fuori da una taschina del grazioso abito, simile a | ||
424 | 1934 | pelle, senza nulla comprendere del loro stato reale. ¶ «Siamo | ||
425 | 1934 | ingredienti, e gli aggregati del paese. E non potendosi | ||
426 | 1934 | proporzioni di esso e del suo spirito, confondeva i | ||
427 | 1934 | sostava a capannelli parlando del fatto singolare che a | ||
428 | 1934 | parlavano di loro e del loro nipote. Due macchine | ||
429 | 1934 | col cameriere a fianco del conducente, eseguiva la sua | ||
430 | 1934 | una pernacchia. I muscoli del viso, contratti fino allo | ||
431 | 1934 | aggiunto: “e queste muffettole del paese che il giorno | ||
432 | 1934 | paese che il giorno del matrimonio sono già incinte | ||
433 | 1934 | cioè che nei matrimoni del gran mondo anche le | ||
434 | 1934 | mondo anche le dame del seguito vanno vestite di | ||
435 | 1934 | veduto ciò sulla Domenica del Corriere. E si rimangiavano | ||
436 | 1934 | posto i personaggi ufficiali del seguito. Nella prima i | ||
437 | 1934 | dolcemente compreso dalla santità del rito senza esternarne il | ||
438 | 1934 | nobilmente commosso dall’attitudine del giovane più che da | ||
439 | 1934 | piazza suonò il pezzo del Rigoletto: ¶ Tutte le feste | ||
440 | 1934 | Introdottasi per la casa del parroco e nascosta dietro | ||
441 | 1934 | svolgeva con impeto fuor del comune: ¶ A sette mesi | ||
442 | 1934 | suo, abituata alle irruenze del jazz, trovò quelle melodie | ||
443 | 1934 | i berretti da controllore del tram: e lungo la | ||
444 | 1934 | I più credettero trattarsi del matrimonio di una principessa | ||
445 | 1934 | stata eletta la regina del mercato, e altri ancora | ||
446 | 1934 | a stento e non del tutto nell’ora della | ||
447 | 1934 | anni il compagno indivisibile del loro nipote: era quanto | ||
448 | 1934 | anni. La sola vista del giovane poco loquace avrebbe | ||
449 | 1934 | solo i riflessi gelidi del loro vestito le facevano | ||
450 | 1934 | sulla tovaglia al posto del giovane. Era il passaporto | ||
451 | 1934 | si desterà. ¶ Fatica straordinaria del trombone. ¶ In grande fretta | ||
452 | 1934 | paura dello smarrimento e del dolore come fra tanta | ||
453 | 1934 | due dita la visiera del berretto. ¶ Anche stavolta non | ||
454 | 1934 | vive ¶ Pastacaldi, il macellaio del Ponte a Mensola che | ||
455 | 1934 | delle case; e proprietario del podere… indovinate chi era | ||
456 | 1934 | chi era divenuto proprietario del podere: Fellino, sì, lui | ||
457 | 1934 | anni prima alla morte del padre, le condizioni della | ||
458 | 1934 | d’anni un santuario del lavoro e della virtù | ||
459 | 1934 | e protetta dai venti del nord, Fellino, abbattuti i | ||
460 | 1934 | dal dubitare della generosità del suo animo e della | ||
461 | 1934 | dichiarare la triste realtà del proprio stato troppo apertamente | ||
462 | 1934 | domando perché sono sicura del tuo buon cuore prima | ||
463 | 1934 | niente…» ¶ Tacque il resto del proprio pensiero che sulle | ||
464 | 1934 | sanno bene che io, del mio salario, non spendevo | ||
465 | 1934 | e sorrideva con malizia. ¶ «Del resto le ho nel | ||
466 | 1934 | cui erano immerse. Parlare del nipote osservandone la figura | ||
467 | 1934 | delle gambe, le proporzioni del corpo e della testa | ||
468 | 1934 | modo che ogni efficienza del corpo vi risultava in | ||
469 | 1934 | a turbarne la serenità del viso, ma gli conferiva | ||
470 | 1934 | questo punto si sentì del rumore per le scale | ||
471 | 1934 | il salario alla fine del mese. Qui invece si | ||
472 | 1934 | ce n’è tanto del sudiciume.» ¶ «Boccaloni!» ¶ «Sudicioni!» ¶ «Schifosi | ||
473 | 1934 | allungando una mano fuori del cancello faceva loro un | ||
474 | 1934 | tempo medesimo, un gesto del braccio supremamente plebeo e | ||
475 | 1934 | liberate dalla presenza inquisitrice del testimone ostile, del giudice | ||
476 | 1934 | inquisitrice del testimone ostile, del giudice crudele; dal nemico | ||
477 | 1934 | sull’aurora la luce del sole. La invadeva una | ||
478 | 1934 | estenuata, distaccata, lontana, dolce. ¶ «Del resto si può tirare | ||
479 | 1934 | so che è gente del posto, e i soldi | ||
480 | 1934 | di Stoppa, la Maria del Mela, l’Assuntina di | ||
481 | 1934 | andata a far proposte del genere. Ebbene, lo credereste |