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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1911
sarebbe dunque la casa del Re? ¶ – No, è la
2
1911
sue mura. La casa del Re è posta in
3
1911
noi, sono i vigili del Re, è la scorta
4
1911
di stivali come quelli del tuo asino antico, asino
5
1911
parlate? ¶ – Con la scorta del Re. ¶ – Meno male. E
6
1911
loro occhi erano stelle del cielo. ¶ – Avevano i riccioli
7
1911
la colga mentre versa del liquido giallo in una
8
1911
gentiluomini. ¶ – Signore, in nome del Re, della Regina e
9
1911
chiariteci, spiegateci per amore del cielo, che cosa dobbiamo
10
1911
sopra ogni utile cognizione del vivere, e mi spiegarono
11
1911
le più vertiginose altezze del pensiero e dello spirito
12
1911
eravate lassù, nella cima del camino? ¶ – Lo sapevano? Non
13
1911
Chiaro come la luce del sole. ¶ – Un segreto di
14
1911
Allora, sotto l’azione del fuoco sarei giorno per
15
1911
gli daremo ogni spiegazione del caso. Il tutto si
16
1911
è tedesco, un gentiluomo del ciclo romantico. ¶ – È un
17
1911
romantico. ¶ – È un veneziano del settecento. ¶ – Un fiorentino del
18
1911
del settecento. ¶ – Un fiorentino del rinascimento. ¶ – È scappato dalla
19
1911
Al taglio mi sembrano del calzolaio di mio fratello
20
1911
di febbre, l’angustia del luogo era divenuta intollerabile
21
1911
ostile in un organo del corpo umano. Puntai le
22
1911
conviene a un Principe del sangue. ¶ – La Regina annunzia
23
1911
Corte prepara l’ordine del giorno. ¶ – Alcune personalità cittadine
24
1911
dell’uomo di fumo, del vostro castello, delle vostre
25
1911
ritrattista: sarete il modello del mio capolavoro. Nessun ritrattista
26
1911
vostro nome come quello del mio cliente più illustre
27
1911
illustre, dopo il nome del Sovrano, beninteso. Venite pure
28
1911
quella è una dama del sedicesimo secolo, il secolo
29
1911
secolo della magnificenza e del genio, e il cavaliere
30
1911
sul petto quale pegno del primo bacio. Osservate con
31
1911
vedervi rompere l’osso del collo. Ella non può
32
1911
vi pare, il significato del quadro ne uscirebbe capovolto
33
1911
Perelà, come la forza del brivido che anima e
34
1911
è l’arte sublime del poeta. Quale innocenza, e
35
1911
sulla più autorevole rivista del paese. Eccovi intanto il
36
1911
rovescia. ¶ – Chi, l’uomo del pallone? ¶ – Lui in persona
37
1911
Lo porto nel taschino del panciotto: guardate. ¶ – Il grande
38
1911
Guscio Cima, detto Cimone del Guscio. ¶ – Non sono mica
39
1911
ha bisogno di sparlare del prossimo, è una necessità
40
1911
Cerimoniere legge l’ordine del giorno: silenzio! ¶ – Ordine del
41
1911
del giorno: silenzio! ¶ – Ordine del giorno: ¶ «Domani venerdì alle
42
1911
a Corte con intervento del Sovrano.» ¶ – Evviva il Re
43
1911
oramai troppo attesa compilazione del nuovo Codice per il
44
1911
Re. ¶ – Sarete una gloria del suo Regno. ¶ – La sola
45
1911
a seguire l’esodo del fumo. Alle volte il
46
1911
qualche cosa? ¶ – Volete ancora del thè? ¶ – Un sandwich? ¶ – Un
47
1911
noi cercherà nel fondo del cuore la cosa più
48
1911
ammette una sola pennellata del nostro colore nel suo
49
1911
se non è quella del canto... I signori uomini
50
1911
come una brutale necessità del loro volgarissimo corpo. ¶ – Zoe
51
1911
la donna più bella del nostro regno. Avanti Zoe
52
1911
a tutti gli uomini del gran mondo. ¶ – E gli
53
1911
ferrovie quanto i pellegrini del Santo Padre. ¶ – Un giovane
54
1911
avvilite, deluse, disgustate, vittime del capriccio degli uomini e
55
1911
quelle fiammelle nell’oscurità del giardino. Più il fuoco
56
1911
spettacolo dei rospi fuori del giardino. E ora osservatemi
57
1911
come fosse un mobile del salotto: ha già preso
58
1911
amore, andrà sull’orlo del solito suicidio o lo
59
1911
La Principessa Nadia Giunchi del Bacchetto. ¶ – Egregio signore e
60
1911
E tradisci un ordine del Re. ¶ – Ogni cittadino, per
61
1911
questo giunga agli orecchi del Re. ¶ – Sarai cacciata dalla
62
1911
per la massima dolcezza del concedere? ¶ – Mia cara Oliva
63
1911
solo scopo di sottrargli del denaro. M’occupai di
64
1911
bestia l’odore acre del maschio, e come una
65
1911
vergogna. Attraverso la finestra del giardino riguadagnai la camera
66
1911
più della mia colazione, del pranzo o della cena
67
1911
che non abbiamo quello del nostro compagno. Io non
68
1911
uno dei migliori uomini del regno, un bell’uomo
69
1911
della pasta, l’azione del lievito e del fuoco
70
1911
azione del lievito e del fuoco, faranno sì che
71
1911
non è meno manuale del dolciere che fa le
72
1911
si aspettava la rivelazione del mistero, diede un grido
73
1911
signora, tutte le donne del paese si burlano di
74
1911
nel chiostro per amor del cielo”, seguitava a gridare
75
1911
tutta. Nella soave frescura del luogo, sopra un morbido
76
1911
in fondo, al principio del bosco, simile alla portiera
77
1911
d’un piccolo possidente del villaggio. Si fece avanti
78
1911
per le imponenti dimensioni del corpo. Passandomi vicino chiese
79
1911
con tutte le forze del mio essere... tutto era
80
1911
Signore vi benedirà, angioli del Signore, angioli di vostra
81
1911
di vostra madre! angioli del Paradiso! angioli della terra
82
1911
data l’inferiore condizione del mio consorte e il
83
1911
nostri dopo lo scandalo del mio primo matrimonio, venne
84
1911
contento...», e sul conto del poverino risate da reggersi
85
1911
garbata maniera.» La cerimonia del secondo matrimonio si fa
86
1911
potesse vedere la punta del naso o il polpastrello
87
1911
di un polso o del collo. Non vi dico
88
1911
consegnarono diciottenne nelle braccia del mio fidanzato, il conte
89
1911
il passato l’avvicinarsi del nuovo, mio marito non
90
1911
tavola o la cornice del divano. L’attendente di
91
1911
sentirmi addosso il peso del mio intollerabile vestito. Ahimè
92
1911
colpo. ¶ La Duchessa Gelasia Del Prado SolÍes ¶ – Per darvi
93
1911
di mio padre e del mio avo paterno, cadde
94
1911
in sposa al Duca Del Prado Solíes, uomo straricco
95
1911
e dormire a fianco del mio insopportabile padrone. Egli
96
1911
nasconde gelosamente nello scrigno del proprio ingegno. Approfittai della
97
1911
come poté la coda del mio occhio ancora distinguere
98
1911
della villa e quelle del cimitero. Vidi una volta
99
1911
desiderio non avrei appagato del mio fanciullo? Attraverso i
100
1911
lo trascinai sul muro del cimitero e senza scomporlo
101
1911
statua, fino alla notte del giorno dopo, quando i
102
1911
dopo, quando i custodi del cimitero la cacciarono a
103
1911
rivive il momento supremo del nostro amore. Non sono
104
1911
la più grande pianista del Regno, decorata dal Re
105
1911
Si mostra per ordine del Re, e basta, e
106
1911
Eccole. Sono in fondo del parco Reale, osservatele. Come
107
1911
bianchezza delle mani e del viso risaltano ai vostri
108
1911
piglio crudele l’entrata del recinto. ¶ «Domani, forse, quella
109
1911
a visitare sul tramonto del sole. Ve ne sono
110
1911
spada, amano la memoria del loro Re, trascinano la
111
1911
fino alle ultime case del Borgo, perché tutti lo
112
1911
è il nuovo Codice del nostro paese. ¶ – Abbiamo delle
113
1911
annunziarvi, che dietro proposta del supremo Consiglio, con Reale
114
1911
Cardinale Arcivescovo, l’opera del nuovo Codice per il
115
1911
interesse e da quello del nostro partito? Quale uomo
116
1911
è egli la sublimazione del corpo e dello spirito
117
1911
madre, che nell’ora del massimo carico volesti giungere
118
1911
dei tuoi favori e del tuo inviato.» ¶ – Bravo! ¶ – Bene
119
1911
Sono aperte le sale del buffet. ¶ – Perelà! Perelà! ¶ – Dov
120
1911
cose, delle istituzioni e del costume. Con poteri esecutivi
121
1911
siete fermato alla metà del cammino, per dare a
122
1911
raggiunto. ¶ «L’espressione purissima del vostro viso m’è
123
1911
dispiaceranno i petali caldi del mio amore... se non
124
1911
E ora domandate perdono del vostro peccato? ¶ – Ogni dì
125
1911
ecco Ala, la guardiana del camposanto. ¶ Avvolta in una
126
1911
Questa donna è immemore del tempo e delle cose
127
1911
Come le grandi opere del creato l’amore non
128
1911
possono capire. ¶ Dalla cima del prato si parte il
129
1911
Giunti al limite estremo del viale, lo si vede
130
1911
uguali, la lunga asta del viale e il grande
131
1911
rimangono? ¶ – Dopo il calar del sole se ne vanno
132
1911
d’un grosso involucro del quale con molto stento
133
1911
circoli sotto l’azione del calore. ¶ Moriva cinque anni
134
1911
Re». ¶ Era la mattina del contratto. I gentiluomini più
135
1911
I gentiluomini più illustri del regno, famosi banchieri e
136
1911
finanzieri erano nella sala del trono recando l’inventario
137
1911
al popolo la salma del Sovrano. Le guardie d
138
1911
ai lati della sala del trono. Il silenzio regnava
139
1911
vigili nella prima luce del mattino dovevano raccogliere come
140
1911
e si sostiene meglio del consueto. Come sempre, la
141
1911
superiore. ¶ Giunto alla sala del trono tutti si fanno
142
1911
a gettare ai piedi del trono per potervi salire
143
1911
altri gentiluomini e finanzieri del regno. E l’uomo
144
1911
la sabbia sulla spiaggia del mare, cacciava le mani
145
1911
gorilla, disteso nella sala del trono, mostrando i canini
146
1911
infrangersi sopra la testa del nuovo Re e sulla
147
1911
in breve il percorso del nuovo Re divenne un
148
1911
Il tappeto nella sala del trono, la porpora della
149
1911
portato seco il giorno del contratto. Il crimine non
150
1911
Iba capitando nella casa del misterioso banchiere se ne
151
1911
di un nuovo partito del quale non riesce a
152
1911
occhi affacciano due lacrime del più sincero e profondo
153
1911
apprese dalla viva voce del suo vescovo che esiste
154
1911
atteggiamenti contorce i muscoli del viso. ¶ «E ora passiamo
155
1911
testa”. E nelle mutazioni del tempo grida a tutti
156
1911
il più bel salto del mondo. Ascoltatemi bene: fra
157
1911
loro corpo il lezzo del cadavere, e gli si
158
1911
amore, purezza e raffinatezza del genere. È uno degli
159
1911
degli uomini più ricchi del regno e al tempo
160
1911
della vostra vita e del vostro carattere, anelavo il
161
1911
Oh! segno così evidente del nulla da dire e
162
1911
nulla da dire e del vuoto che hanno nelle
163
1911
iscritto, in un ordine del giorno compilato con una
164
1911
sviluppatissimo; meno casi sporadici del tutto personali, in cui
165
1911
nostri dintorni. Sulle rive del fiume vivono una loro
166
1911
amore. Osservate la simmetria del loro assieme. Due torri
167
1911
tutti, inconsciamente, sulla riva del fiume. Molti v’erano
168
1911
rivelatore, con la forza del loro spavento vi si
169
1911
il servizio nelle stanze del Re l’assenza venne
170
1911
detto, perdeva il filo del discorso, e incominciava a
171
1911
Sotto l’ampia volta del sotterraneo, in una nube
172
1911
si trovarono nella penombra del sotterraneo al chiaror delle
173
1911
i panni. ¶ La scena del sotterraneo era impressionante. ¶ L
174
1911
e l’odore acre del fumo che faceva lacrimare
175
1911
tutto carbonizzato il peso del cranio equilibrando perfettamente il
176
1911
equilibrando perfettamente il resto del corpo, lo faceva rimanere
177
1911
non appena alla porta del sotterraneo spalanca la bocca
178
1911
tutti insieme. ¶ L’aiutante del Re s’avvicina a
179
1911
lacrime ghiacciate all’argine del ciglio e che non
180
1911
dell’anima. L’amore del suo Re, ch’egli
181
1911
figlia diletta, l’amore del suo Dio su tutto
182
1911
prepara lo spettacolo orrendo del suicidio, del suicidio più
183
1911
spettacolo orrendo del suicidio, del suicidio più inumano e
184
1911
colpo la sterile pianta del male se i germi
185
1911
vana e mendace ammirazione del mondo, nemmeno il pensiero
186
1911
è fatto che seminare del fumo, e ora la
187
1911
altro, capirete... volli assicurarmi del fatto mio, e mi
188
1911
sole illumina le cose del creato; gli uomini sono
189
1911
vostro Codice. ¶ – Il giorno del giudizio. ¶ – La grandezza è
190
1911
o imbecilli», a seconda del numero. ¶ – «Idioti...» ¶ – «Scemi...» ¶ – «Citrulli
191
1911
l’uomo più dotto del paese, dare a tutti
192
1911
paese, dare a tutti del coglione non va, non
193
1911
cose delle istituzioni e del costume.» ¶ – «Con pieni poteri
194
1911
parlò per il primo del Codice? ¶ – Il Re! ¶ – Fu
195
1911
sue mani le chiavi del nostro stato, della nostra
196
1911
Se fosse l’ombra del diavolo? ¶ – Un suo messo
197
1911
tutto. ¶ – L’altro, quello del Dio sommo ed eterno
198
1911
potrei giurare. ¶ – Il Cristo del Diavolo! ¶ – Brrrr... ¶ – Tutto nero
199
1911
Arcivescovo, con l’aiuto del buon Dio lo schiacceremo
200
1911
Il processo al figliolo del Diavolo! ¶ – Ma senza dire
201
1911
Phue! ¶ – S’è burlato del governo! ¶ – Infamissimo. ¶ – S’è
202
1911
Infamissimo. ¶ – S’è burlato del Sovrano che è peggio
203
1911
luogo la notte stessa del giorno nel quale Alloro
204
1911
assoluzione alla misera salma del vecchio, e non come
205
1911
quanto assassinato. La mattina del dì seguente quei poveri
206
1911
nel sotterraneo al momento del suo arrivo. Quelle facce
207
1911
gli era giunta nuova del tutto: «perché?». Sullo scalone
208
1911
Ricordava il sorriso luminoso del vecchio, caldo come i
209
1911
caldo come i raggi del sole, quella faccia che
210
1911
insolitamente deserto. Sul terrazzo del primo piano passarono due
211
1911
estremamente misteriosa, e fuori del normale in una maniera
212
1911
amichevole era un miracolo del cielo. Questo andarsene pacifico
213
1911
era svignata dalla porta del sotterraneo. Ci fu chi
214
1911
di guardia alla porta del palazzo, il dragone non
215
1911
ombra, e alla luce del sole non c’era
216
1911
delle case, nel negozio del droghiere o dell’ortolano
217
1911
droghiere o dell’ortolano, del pizzicagnolo, del barbiere o
218
1911
dell’ortolano, del pizzicagnolo, del barbiere o del farmacista
219
1911
pizzicagnolo, del barbiere o del farmacista, al caffè e
220
1911
all’altra sul collo del colpevole senza scomporlo di
221
1911
è necessario il vento del popolo in favore». Per
222
1911
vinceva tutto, il calore del sole e la leggerezza
223
1911
sole e la leggerezza del corpo, il verde smeraldino
224
1911
argenteo, e la purezza del respiro, tutto gli faceva
225
1911
della città. Si ricordò del primo giorno, quando vi
226
1911
alle cose un po’ del loro peso e che
227
1911
Era giunto sulla cima del colle, la città rimaneva
228
1911
rianimato. ¶ Vagava sulla cima del colle quando all’ombra
229
1911
lasciando cadere il bastone del governo, e conservando ben
230
1911
torri in mezzo sono del Re, e quella che
231
1911
Io ne vedo tanto del cielo, se sapeste, e
232
1911
che risplendono nelle sale del Re o nel teatro
233
1911
Alla porta, le guardie del dazio lo guardarono dal
234
1911
divenute crudeli come quelle del più feroce nemico? Ora
235
1911
i monelli furono sazi del loro giuoco, rientrato nella
236
1911
Ho invocato l’aiuto del Re, mio cugino, nulla
237
1911
insaziabile, vi vorranno far del male, di questo ne
238
1911
distruggerò con un sorriso del mio odio, finché non
239
1911
via e le adiacenze del palazzo di Giustizia erano
240
1911
poltrone smosse sulle assi del pavimento, simile al tuono
241
1911
qualche screpolatura nella compattezza del complesso. ¶ – Non avete un
242
1911
campanello squarciato è quello del ministro. ¶ – Signora, la parola
243
1911
Reale opinione, l’opinione del consiglio dei ministri e
244
1911
padrone terribile e assoluto del campo. Siete imputato d
245
1911
scopo di nuocere, servendovi del vostro misterioso, illegale potere
246
1911
grande dimestichezza col fuoco, del quale gode sicuramente i
247
1911
per attirare la curiosità del mondo intero. ¶ – Che cosa
248
1911
fra i grandi amatori del genere, garantisco del successo
249
1911
amatori del genere, garantisco del successo. ¶ – Dal Soffio Angiolino
250
1911
nulla, nulla affatto. ¶ – Giunchi Del Bacchetto Nadia. ¶ – Aveste rapporti
251
1911
ecc.?... ¶ – Le arti triviali del lenone. ¶ – Lo ritenete responsabile
252
1911
fa al caso mio. ¶ – Del Prado Solíes Gelasia. ¶ – Aveste
253
1911
L’uomo più noioso del mondo. ¶ – Credete si sia
254
1911
gabbia. ¶ – Con quel porco del suo amante. ¶ – Legateli insieme
255
1911
con l’umore nauseabondo del loro seno, ma con
256
1911
è la prova palese del suo potere straordinario? E
257
1911
di campanelli al banco del ministro. ¶ – Silenzio! ¶ – Uomini dal
258
1911
come fossimo nel mezzo del deserto. Amore! Sì, e
259
1911
conosce tutti i segreti del cuore umano. ¶ – Signora, dite
260
1911
oramai abbiamo pratica, ma del fumo... ¶ – Il principe Zarlino
261
1911
apposita cella sulla cima del monte Calleio, dal quale
262
1911
spesso appare la persona del Re col manto, la
263
1911
scettro: nella destra quello del Potere, nella sinistra quello
264
1911
essere sollevare la mano del Sovrano. S’egli solleverà
265
1911
sua cella sulla cima del monte Calleio. ¶ Questo atto
266
1911
Calleio. ¶ Questo atto spontaneo del Re e del Ministro
267
1911
spontaneo del Re e del Ministro di riprenderlo sotto
268
1911
eccessivamente pietosa per parte del Sovrano? Doveva essere trattato
269
1911
premure quasi fossero principi del sangue? E il povero
270
1911
Roma. È la legge del progresso che porta nuove
271
1911
Lo stambugio sulla cima del monte in poco fu
272
1911
costruito con le pietre del Calleio. Una cella di
273
1911
selvaggia. La natura calcarea del suolo e l’aridità
274
1911
la pietra. ¶ La cella del condannato è costruita sopra
275
1911
Da mezzogiorno le vie del percorso sono affollate. La
276
1911
melagrana, fino alla cancellata del palazzo sbarrata da un
277
1911
quelli che abitando fuori del percorso hanno la fortuna
278
1911
deve percorrere la via del primo giorno, quando giunse
279
1911
conta moltissimo sul ritardo del personaggio atteso. Per la
280
1911
l’orologio dal taschino del panciotto, ha un sorriso
281
1911
una briciola. La debolezza del Re per quel caro
282
1911
scende la grande scalinata del palazzo, soltanto Perelà sembra
283
1911
a schiacciarsi ai piedi del condannato. Perelà non si
284
1911
parte verso le file del popolo, nel quale incomincia
285
1911
indietro. ¶ Eccoci al principio del viale fiancheggiato da cipressi
286
1911
celata. ¶ Siamo alla fine del viale dove incomincia il
287
1911
Giù fra le pietre del Calleio, la figura nera