parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
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2017
e solo sui gradini del tribunale, e prima delle
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e prima delle otto del mattino (quindi bisogna organizzarsi
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veri e propri esperti del settore e ciclicamente compaiono
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dire imbufalita, a causa del mio compagno di allora
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inizio tentassi di convincermi del contrario, il bastardo non
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questo era il proposito del pomeriggio, quello che mi
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battuta sui miei cuscinetti del sedere e poi scoppiò
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trovai il solo ronzio del frigo a farmi compagnia
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mi apparisse più miserabile del miserabile che aveva appena
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bisognava gettare la spazzatura del giorno prima, operazione da
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fumando appoggiata al portone del nostro palazzo. ¶ Patrizia è
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l’aria si riempì del suo profumo dolciastro. Dalla
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ribatté lei gesticolando più del solito, e richiuse la
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il lardo. ¶ Gli diedi del latte e gli preparai
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cuccia usando il cuscino del bastardo (il che mi
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piagnucolare abbarbicato ai piedi del letto. L’avevo appena
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il torace si fa del colore della carbonella pronta
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In realtà sulla storia del nome potremmo starci un
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una mattina di dicembre del novanta mi accompagnò a
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niente. ¶ Comunque la storia del nome mica finì così
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e dedicava il resto del pranzo a narrare le
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era proprio la nascita del mio nome. Secondo zio
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chiesto spiegazioni sulla provenienza del ciondolo, ha sempre risposto
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particolare tendenza, ma solo del bisogno di darci proprio
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perché non mi dai del tu? Mi fai sentire
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quotidiano (a parte Manuel, del quale non ho ancora
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potrebbe rovinare la magia del momento. Perciò sorrido e
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aperto neanche la porta del bagno. ¶ Quando ieri mi
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mi affidò alle cure del fatidico Manuel Pozzi, l
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me. Sì, ho lineamenti del viso puliti, forse una
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importante che la casa del Signore abbia sempre nuovi
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sorride nel completo elegante del tutto fuori luogo rispetto
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vorrebbe ottenere l’affidamento del figlio perché sostiene che
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lo zaino dalle spalle del figlio e se l
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vogliamo solo il bene del bambino”. ¶ Sarà per solidarietà
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pensiero camorristico-maschilista-fascistoide del mio capo, ma siccome
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intrattabile nelle prime ore del giorno. ¶ In questo mi
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se non altro quella del mio), che almeno facesse
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accompagnandosi con il movimento del capo. ¶ “Embè, la parola
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andato, appassito, facente parte del passato, peruto.” ¶ Lui ha
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mi sono avvicinata (fregandomene del problema alito) e ho
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ti porta a dare del tu alla vita. Tu
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vita. Tu le dai del tu?”. ¶ Sasà non ha
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l’altro, come affluenti del grande fiume a valle
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il passo, alla ricerca del fantomatico personaggio che di
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nel constatare la stupidaggine del genere maschile. Durante il
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e un chirurgico sfruttamento del tempo a disposizione per
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scorgo tutta la miseria del genere maschile, piuttosto la
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dovrebbe dire una frase del genere a una ragazza
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le guance mi diventavano del colore delle ciliegie, tanto
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casco riverberano i palazzi del centro e uno spicchio
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a leccare lo scarponcino del malcapitato, forse scambiando tutto
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sorridendo quando gli occhi del soldato si posano su
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vita, eppure mi compiaccio del suo sguardo e di
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spara a salve. ¶ Merito del mio Alleria, penso, e
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me e non sempre del mio lavoro. Regalarmi un
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fidanzato. ¶ Sono le undici del mattino quando lei esce
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hoop. Per non parlare del trucco: il viso sembra
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una sua semplice frase del tipo: “Ieri sono stata
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sì e un cenno del capo. Come mio fratello
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fa da una vita, del resto. Spetta a lui
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sa nulla e che del mio senso di colpa
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alla dipartita in Thailandia del bastardo e al ritrovamento
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di seguirla in casa del vecchio. ¶ “Salve, signora, sono
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tavola, “prima delle quattro del pomeriggio non può più
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piaciuto e facevo finta del contrario. È che io
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ritrovo seduta al bancone del bar di Sasà con
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avrebbe chiesto alle suore del convento dietro casa di
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po’ da parte, rispettosa del tuo breve momento di
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piano.” ¶ Il cortile interno del palazzo accoglie una decina
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la casupola di legno del portiere nella quale fa
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sua cafonaggine nella testiera del letto, intarsiata di oro
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se si tratti proprio del noto fumetto e mi
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educato, con una madre del genere? Non gli ho
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un’espressione alquanto bizzarra del viso perché lui arriccia
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naso con la manica del pigiama, e prosegue: “Mamma
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mi sorride, si disfa del cappottino leggero che portava
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fissarmi e fa: “Dammi del tu, ti prego”. ¶ Annuisco
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con il volto ormai del tutto impiastricciato, “anzi, hai
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la risposta e fregandosene del mio evidente disagio. ¶ “Siamo
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dorme. Carmen si accorge del mio movimento e chiarisce
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per controllare l’esistenza del virus. Qui non si
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che affronto i gradini del mio palazzo due alla
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le chiavi di casa del mio vicino ed entro
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inaspettato messaggio da parte del vecchio e all’accoglienza
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accoglienza (questa, invece, aspettata) del mio amico. Non ho
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capa sotto al marmo del davanzale, infastidito dalla mia
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al soffitto, il ronzio del vecchio frigo Siemens e
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o gli occhi lucidi del tuo cane che ti
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nove e un quarto del mattino, con addosso un
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parte Giovanna, la segretaria del capo, sono quattro maschi
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la conversazione nei limiti del decente. Nonostante ciò, in
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dell’autobus. ¶ “Il borsone del calcio?” chiesi stupita. ¶ “Eh
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tuttora conservata nel cassetto del mio comodino, sotto le
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sua uscita fosse stata del tutto fuori luogo. Il
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credo che a te del calcio non importa niente
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un sorriso. ¶ La mattina del dieci maggio dell’ottantasette
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dell’ottantasette, il giorno del primo scudetto, mi venne
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immaginava che l’intento del marito sarebbe rimasto, appunto
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pittato con il colore del cielo, e la gente
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Erano solo le otto del mattino e nell’aria
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che mi fece innamorare del calcio. Due anni dopo
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amico...” ¶ “I migliori amici del mondo tieni...” commentò lei
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mise piede all’interno del San Paolo e si
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so’ diventati tifosi!”. ¶ Amanti del calcio lo siamo diventati
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il tanto agognato sorriso del suo amante non sia
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Forino è ancora gelosissima del nostro Manuel. I primi
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potessi anch’io innamorarmi del suo uomo e avvolgerlo
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viso incollato allo schermo del computer, perciò mi accoglie
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detto?”. ¶ “Nessuno, le voci del popolo... lo sanno tutti
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sai? Sono le nove del mattino, perché non mi
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sediamo a un tavolino del bar sotto l’ufficio
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voglio e facendomi diventare del colore dei puparuoli che
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albero al primo complimento del Big Jim di turno
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che mi dà fastidio del genere maschile è che
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fai una veloce ripassata del perché continui a scappare
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il compagno sbagliato, figlio del boss del Pallonetto; la
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sbagliato, figlio del boss del Pallonetto; la sera ci
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dolori e le ingiustizie del mondo per farti smettere
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ha lasciato il giorno del nostro anniversario. Io le
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mi sedetti sul bordo del suo letto. “Fratellì, benvenuto
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giocando con il lembo del lenzuolo. Gli afferrai il
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mai fatto una cosa del genere e, invece, eccomi
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un po’ meno sgarrupato del mio dal quale pendono
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sentiamo? La famigliola felice del Mulino Bianco? Ci vedevi
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abbiamo tentato, abbiamo fatto del nostro meglio e abbiamo
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esserlo, non è sangue del suo sangue. E un
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diventata questa. Peccati, sangue del tuo sangue, ma che
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solo perché è sangue del nostro sangue?” ¶ Comincio a
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spalle. Sono le nove del mattino e già mi
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le chiavi nella toppa del portone quando ho sentito
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infatti ha la pelle del colore del fango, e
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la pelle del colore del fango, e sarebbe impossibile
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è la migliore cliente del solarium che si trova
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tanga di pizzo rosso) del colore dell’Orzo Bimbo
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casa proveniva la voce del neomelodico di turno a
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non sembrava troppo felice del nuovo nido e ha
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il frigo e preso del latte. Ancora niente. Dopo
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ritrovo seduta alla tavola del mio amico a mangiare
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della sigaretta sul bordo del posacenere. Don Vittorio, come
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rimuginare troppo. Il resto del mondo non fa caso
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anche se il resto del mondo non fa caso
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a battere”. ¶ “Il resto del mondo in genere è
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Ricordo perfettamente l’odore del mare per esempio. E
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dell’inverno, l’odore del mare. Hai detto bene
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ho parlato, la moglie del camorrista...” ¶ “E che vuole
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vicino e alla luce del sole, qualche lentiggine qua
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non sapevo il numero del tuo cellulare, così so
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di affibbiarmi la mano del figlio e dire: “Grazie
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condizione: sono le quattro del pomeriggio, dovrei essere allo
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strada era più stracolma del solito, la gente passeggiava
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lungo; con l’arrivo del caldo gli affari diminuirono
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per strada a chiacchierare del nulla con i vicini
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i passanti. Le case del quartiere erano tutte aperte
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la vicina, il garzone del salumiere, il vecchio del
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del salumiere, il vecchio del piano di sopra affacciato
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nel basso alla fine del vicolo. Carmine era un
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si era così ricordato del suo passato: aveva piazzato
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lo sgabello al centro del piccolo soggiorno e si
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piatto quasi all’altezza del viso e assumevo un
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di monetine ancora calde del suo seno, di crocchè
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Vittorio, che alla luce del sole mi sembra anche
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nel millecinquecento, per volere del re spagnolo, che li
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dovevano reprimere eventuali rivolte del popolo.” ¶ Ma Kevin non
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cadere tutti i santi del paradiso dal calendario. Forse
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le guance mi diventano del colore della carbonella appunto
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dello sparo a salve del soldato artista, alle risa
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incaglia sotto lo spigolo del marciapiede e ruzzolo per
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Va meglio?” ¶ La voce del soldato è suadente e
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guarda se un adone del genere doveva capitare proprio
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abbia deciso di perdere del tempo con me, che
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Lui evidentemente si convince del fatto che sia una
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andare a un’espressione del viso meravigliata, perché, in
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più gentile e attenta del solito. In realtà era
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guinzaglio. È un tipo del quinto piano e il
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fargli ascoltare la voce del nipote preferito. E invece
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schiavi inconsapevoli e felici del proprio destino, come gladiatori
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per l’intera serata del cucciolo di rondine (l
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grattato e uova, qualcosa del genere, che poi le
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mi aspettavo una frase del genere, così gli ho
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divano, mentre le note del solito album jazz provenienti
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ho guardato il display del telefonino. C’erano tre
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sua carrozzina, al centro del soggiorno, le mani intrecciate
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di fronte alla scena del figlio che dormiva abbracciato
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e mi ha raccontato del cane, aveva la voce
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ha scortata nella cameretta del figlio mentre Alleria si
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si sdraiava sul tappeto del salotto. ¶ “Ha mangiato, vero
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un avvocato, l’avvocato del marito, ed ero entrata
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gentilezza fra i palazzi del quartiere e i basoli
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dimenticare le cose brutte del passato, rischi di dimenticare
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era venuto a impossessarsi del mio terreno coltivato con
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letargo, rintanata all’interno del basso, sprofondato come sempre
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di mostrarci la bellezza del tutto che ci attornia
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d’improvviso mi sento del tutto fuori luogo in
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scavato in un vicolo del porto, un postaccio pieno
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paccaroni dietro alla noce del collo appena si permette
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mi pendono ai lati del viso. ¶ “Allora, ho saputo
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è una classica donna del mio quartiere, una con
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confezionato.” ¶ Geronimo si prende del tempo per riflettere e
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trovarsi di fronte qualcuno del suo stesso livello. Se
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un miscuglio fra Amélie, del favoloso mondo, e Arisa
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alla media dei ragazzi del posto. Siccome non c
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luminoso, come i raggi del sole.” ¶ “Come il tuo
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sulla guancia. ¶ Sulla via del ritorno mi sono accorta
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tutti in questo posto del cacchio. Non dico che
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il vento? Un cumpariello del padre di Kevin mi
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di colla per tessuti, del ferro del ditale che
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per tessuti, del ferro del ditale che anche ora
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c’è il profumo del caffè, che con le
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sempre di poco quello del campanello, ad avvisarmi dell
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è nemmeno il rumore del pedale della macchina per
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che sbatte contro quello del bricco e basta a
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incolparvi, non volevo farvi del male. E così sono
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E ho acconsentito.” ¶ “Farci del male? Per quel che
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sono tentata di raccontarle del soldatino francese, ma lei
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assai, come si crogiolasse del clima funereo, ce piace
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padre vuole l’affidamento del piccolo,” spiego allora, per
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sotto l’acqua bollente del bidè. ¶ Andavo in giro
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perso nelle mattonelle bianche del nostro bagno, quando mamma
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rubata dal gocciolio ingombrante del rubinetto del lavandino, che
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gocciolio ingombrante del rubinetto del lavandino, che papà diceva
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bello da mettermi, e del rubinetto che perde, della
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ingresso che non funziona, del parato della mia camera
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della mia camera strappato, del telecomando che non ha
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alle spine, delle mattonelle del corridoio che tremano sotto
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In genere ho bisogno del cavalletto per completare la
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lontano, proprio alle pendici del Vesuvio. E ce ne
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in questa località balneare del Cilento di cui non
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ad avere un padre del genere, sempre allegro, stravagante
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della squadra di calcio del Brasile, un cappellino rosso
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diceva. Dormivamo nel retro del pulmino, su un materassino
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potuto essere più bello del mare, allora afferrai il
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conservava appallottolate nella tasca del costume e puntò le
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che occupava gran parte del soggiorno e tirò fuori
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mentre Alleria sulla soglia del bagno mi guarda perplesso
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due punteruoli al posto del seno, mi passo al
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Thomàs. Perciò dico: “Qualcosa del genere, don Vittò, ma
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non riesci a darmi del ‘tu’, ma almeno dammi
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tu’, ma almeno dammi del ‘voi’” e sorride divertito
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qui tutti mi danno del ‘voi’. Certe volte faccio
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a lavorare nella ditta del padre, e che un
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giorno si è stufato del grigiore ed è partito
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la erre ancora più del solito. ¶ “Che vuoi dire
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uscirtene con queste frasi del cacchio?” ¶ Lui non capisce
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2017
e avverto l’impeto del vento primaverile che sembra
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della scuola, la moto del maschio adocchiato da tutte
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da tutte le femmine del rione. A me, in
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pensare che una cosa del genere non la facevo
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qualche piano più su del Vesuvio, il primo pensiero
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sarà che una situazione del genere e quando mi
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sono molto più maleducata del francese, perciò mi lancio
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2017
francese perde un po’ del suo fascino. Dovrei richiudere
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2017
viso e quella gialla del porto che gli rischiara
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biondi scompigliati dal vento del sud. Maronna mia quanto
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2017
sul perché un bonazzo del genere, che fra parentesi
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possa conoscere la potenza del suo motore e, soprattutto
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2017
suo motore e, soprattutto, del suo membro (le due
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2017
non meritano un figlio del genere. Perciò mi avvio
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svanito e il resto del mondo è già alla
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migliore pasta e piselli del meridione (lo dice di
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padiglione auricolare. Una voce del passato che credevo passato
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un giubbino di pelle del tutto fuori luogo con
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letta male.” ¶ Il condomino del quinto piano, quello con
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2017
è così?” ¶ Potrei raccontargli del francesino stupendo e di
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2017
in faccia, fregandomene sia del condomino con i baffi
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2017
indemoniato dentro l’androne del palazzo e contro il
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2017
e i movimenti irregolari del mio povero intestino. ¶ “Lulù
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2017
ancora appoggiata al tufo del palazzo quando sul display
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2017
palazzo quando sul display del telefono mi arriva un
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2017
al portale in piperno del palazzo, con la testa
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2017
preme convulsamente un tasto del telefono per completare il
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per completare il quadro del videogioco. ¶ “Fa sempre così
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sulle sopracciglia, la pelle del viso lucida come le
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2017
bambini come te, privati del diritto fondamentale di credere
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2017
Daniele provenienti dagli auricolari del telefono fanno da sottofondo
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2017
tutto il cortile interno del palazzo, tanto che dalla
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2017
tanto che dalla finestra del pianerottolo di fronte alla
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2017
potermi nascondere una cosa del genere? Qui? ’A gente
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muscolose, i lineamenti spigolosi del viso che ricordano un
280
2017
gambe armoniose, la pelle del colore del deserto, tutto
281
2017
la pelle del colore del deserto, tutto di lei
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gambo spinoso al nome del figlio. Se questa donna
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2017
che ho vissuto più del necessario,” ribatte secco. Poi
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2017
carrozzina fino alla finestra del piano e la apre
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2017
Domattina, con la luce del sole, anche lei”, e
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2017
svegliata con la signora del palazzo di fronte che
287
2017
e infossata nelle viscere del tufo. Uno dei miei
288
2017
un pakistano, o qualcosa del genere, che però non
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2017
caverna con i cuscini del divano, una grotta che
290
2017
quando uscii dalla casa del pakistano, mi sentii proprio
291
2017
di tutte le brutture del mondo. ¶ Abbiamo bisogno di
292
2017
di conservare un po’ del nostro percorso infantile, anche
293
2017
l’altra. ¶ Il giorno del funerale di nonna, la
294
2017
quel silenzio: dal rintocco del solito orologio a muro
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E poi dal rumore del piccolo becco del nostro
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rumore del piccolo becco del nostro passerotto di allora
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erano i suoi ferri del mestiere, e Antonio mi
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di memorizzare il numero del venditore della casa della
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spiffero maligno sulla noce del collo e ti fotte
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lui tutte le carezze del mondo e a me
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ad asciugare. Una maglietta del Napoli appesa a capa
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guance mi si fecero del colore delle fragole e
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giusto. Perciò sulla via del ritorno mi aggrappai ai
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a vincere le resistenze del mio uomo e mi
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le mani nelle tasche del giubbino. ¶ In un qualunque
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sua nuca. Il rumore del buffettone fu così forte
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uno slargo alla fine del vicolo. Quando Antonio si
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più precisamente nella cucina del mio vecchio vicino, lui
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ho pensato alla cosa del lavoro, e mi sono
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sta portando l’odore del mare sotto il naso
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miasmi. ¶ Afferro la gamba del vecchio e la poggio
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cedere inerme alla forza del mare. Poi si accorge
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marinaio napoletano, e altri del nord, a chiacchierare con
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quale piaceva l’odore del mare e il rumore
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piano, sottratto dal nero del mare e della notte
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che non capì nulla del mio discorso, però mi
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spedita una settimana prima del mio arrivo a Valencia
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ormai scure in balia del Mediterraneo, iniziano a truccarsi
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di tornare al calduccio del nostro monolocale ammuffito. ¶ “Tredici
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Lei non sa neanche del mio incidente, non ho
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hanno spruzzato sul dorso del povero Cane Superiore. Chiudo
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Non gli farà mai del male, lui a Kevìn
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orologio: sono le quattro del pomeriggio. Spengo la sigaretta
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di fare una telefonata del genere a mio marito
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a suggellare una giornata del cacchio. E sì, perché
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quoziente intellettivo con quello del prototipo camorristico sul Tmax
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fa dello stesso colore del vino da duemila lire
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l’annoiato. ¶ “Il padre del bambino, il suo cliente
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assume subito le vesti del grande avvocato e si
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arrivare puntuali e cose del genere. In bocca al
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le chiavi nella toppa del portone e avverto il
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provenga proprio dalla abitazione del mio vicino, e non
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non permette di chiudere del tutto la porta, la
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in piedi al lato del frigo, con la bocca
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balzo atterra sulla testa del suo vecchio padrone. ¶ Decido
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la testa nell’incavo del mio collo, perciò sarebbe
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siamo tutti a casa del vecchio: io, Carmen e
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don Vittorio ha saputo del pranzo con la mia
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perché io una cosa del genere non l’ho
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a friggere alle nove del mattino. ¶ La verità è
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si mischiava a quello del vapore del ferro da
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a quello del vapore del ferro da stiro, di
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farmi più una cosa del genere,” ha aggiunto poi
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bere tutta la birra del mondo, ma se c
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uno di quegli accenti del nord che sembrano tutti
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imponderabile sotto le spoglie del cavaliere Bonfanti, il quale
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poltiglia quel che resta del suo corpo. ¶ Invece quando
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sparisce dietro il balcone del palazzo adiacente. Restiamo per
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con il colore ferroso del cornicione, in attesa che
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perché doveva prendersi cura del cane di un’amica
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cose. Come mia madre del resto. Ma tu guarda
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cristallo scorgo la mano del cavaliere che si stringe
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con l’osso, fregandosene del fatto che mi è
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accoppiarmi con quest’uomo del nord (si fa per
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più simpatica e dolce del mondo, e non ho
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il nonno più simpatico del mondo, e ho incontrato
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il cane più bello del mondo, e anche Primavera
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la rondine più fortunata del mondo a vivere per
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con questa piccola femmina del sud un po’ incazzosa
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di Patty, al lamento del solito piccione sul davanzale
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forse da quel giorno del pulmino, eh, che ne
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nel senso più nobile del termine, aiuta tua madre
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Lungo silenzio al termine del quale il tono di
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vero, ma ho fatto del mio meglio per farvi
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subito di Luce e del suo caratteraccio. Ringrazio Ricciarda
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fanno parte ogni giorno del mio piccolo pezzettino di