Matilde Serao, Cristina, 1908
concordanze di «del»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1908 | persona: a un occhiello del vestito, sul petto, erano | ||
2 | 1908 | fosse dietro i vetri del suo balcone a correggere | ||
3 | 1908 | la buttò nella cenere del focolare. ¶ — Lo vuoi fare | ||
4 | 1908 | hai visto? ¶ — Dalla finestra del pollaio; davo il mangime | ||
5 | 1908 | libero pensatore e segretario del circolo democratico Patria e | ||
6 | 1908 | domani saremo la favola del paese. Bel guadagno ad | ||
7 | 1908 | seta rossa dal taschino del soprabito, se lo portò | ||
8 | 1908 | tribunale e nella tipografia del Corriere Campano. L'eroe | ||
9 | 1908 | dita e il gomitolo del filo nella taschetta del | ||
10 | 1908 | del filo nella taschetta del grembiule, se lo vedeva | ||
11 | 1908 | Ciccio Cannavale, sull'eternità del vero amore, su Dante | ||
12 | 1908 | e Laura, sulla libertà del sentimento. Don Ciccio gli | ||
13 | 1908 | conosciuto gli uomini politici del partito democratico nelle cui | ||
14 | 1908 | ingegno, insofferente di giogo; del resto, lui, Peppino Fiorillo | ||
15 | 1908 | di citazioni poetiche, specialmente del Cavallotti, di cui aveva | ||
16 | 1908 | mezza giornata, si vantava del martirio sofferto e sacrava | ||
17 | 1908 | di gelosie. La tranquillità del suo bel temperamento aveva | ||
18 | 1908 | molto. ¶ Parlavano nella strombatura del balcone, ella lavorando sempre | ||
19 | 1908 | vedeva arrivare l'ora del matrimonio con un certo | ||
20 | 1908 | per sciorinare certi corpetti del suo corredo, che le | ||
21 | 1908 | per la prima volta del tu. ¶ — Ho mal di | ||
22 | 1908 | per impedire l'affluenza del sangue al polmone. Il | ||
23 | 1908 | tanto, erano gli occhi del ferito che si riaprivano | ||
24 | 1908 | piaga profonda. La febbre del ferito cresceva; egli apriva | ||
25 | 1908 | quasi femminile. ¶ La rovina del suo spirito era anche | ||
26 | 1908 | scendendo alle ultime finezze del pensiero e del sentimento | ||
27 | 1908 | finezze del pensiero e del sentimento. Poi, d'un | ||
28 | 1908 | nulla. Rimaneva alla porta del tempio, adorando e maledicendo | ||
29 | 1908 | essere trasportato al cospetto del dio. Egli fu per | ||
30 | 1908 | Tutti i suoi amori del passato erano stati creati | ||
31 | 1908 | amore. Forse, nel segreto del suo cuore, aveva quel | ||
32 | 1908 | vivezza dello sguardo aveva del fittizio, che l'ombra | ||
33 | 1908 | falsa in ogni manifestazione del sentimento, che adorava tutte | ||
34 | 1908 | altro, si sbrigava bruscamente del suo corteggiatore, insensibile alla | ||
35 | 1908 | innamorata; ignorava le voluttà del sacrificio: tutto ignorava. Questa | ||
36 | 1908 | indifferenti, sottratti alla nozione del tempo e dello spazio | ||
37 | 1908 | di lagrime il cuscino del divano: lui la lasciò | ||
38 | 1908 | narrò minutamente la storia del suo amore, come era | ||
39 | 1908 | evidente e nell'atonia del suo spirito, ancora pareva | ||
40 | 1908 | si attutiva, il senso del presente si smarriva in | ||
41 | 1908 | non si parlava più del passato, non vi era | ||
42 | 1908 | via crucis. Erano ebbri del loro peccato, ammalati, agonizzanti |