Mino Monicelli, La Repubblica di Salò, 1995

sui 200 miliardi. L’industria del nord dipende dai tedeschi

di vita, alla fine del ’44, l’afflusso di petrolio

o ferrovia. A metà del ’44 la Fiat sforna ancora

come se si trattasse del caffè, quello buono, caffè

della tessera. ¶ Nel luglio del ’44, alla Falck, uno scapolo

mille lire in più del suo salario. Tra l

salario. Tra l’agosto del ’43 e l’agosto del

del ’43 e l’agosto del ’44 stipendi e salari sono

e salari sono aumentati del 50 per cento, i prezzi

i prezzi degli alimentari del 100 per cento. Un paio

alleati, nasce il problema del trasferimento degli impianti industriali

a fianco dei padroni del vapore e degli imprenditori

ossia dai poveri risparmiatori del secondo dopoguerra. ¶ La socializzazione

colpa è delle forze del padronato, dei conservatori filomonarchici

volta, non gli danno del voi ma del tu

danno del voi ma del tu. Insieme risusciteranno l

pescicani che si nutrono del sangue dei lavoratori, gli

partoriti dalla mente arruffata del compagno Bombacci. ¶ Solo che

i provvedimenti economico-sociali del Duce non ci interessano

Salò realizza i postulati del fascismo e getta le

a migliorare le condizioni del popolo». Possibile che creda

operai che nel marzo del ’44 incrociano le braccia, rivelando

a proporgli i capibastone del nemico di classe. Questi

socialiste. Ma alle origini del fascismo, quando mai c

ricordano bene, il tradimento del socialismo. Dunque, lo sciopero

investimenti nelle industrie idroelettriche del Nord Italia. E allora

consacrata dal decreto legge del 12 febbraio 1944? Non un ritorno

lavoro». Non una socializzazione del capitale, giacché la legge

successo imponente degli scioperi del marzo ’44, che non sono

tempo. In una situazione del genere, il rapporto sugli

mondiale combattuto dalle Potenze del Tripartito». Il che è

dagli alleati nel giugno del ’44, quattro mesi dopo lo

ostaggi massacrati. Il pomeriggio del 4 giugno avanguardie della IV

avanguardie della IV Armata del generale Clark entrano nella

vittoria finale si illanguidisce del tutto nelle file nazifasciste

nel settembre 1943 alcune isole del Dodecaneso, obbedendo agli ordini

Supermarina, di Badoglio e del sovrano. Il segno emblematico

pietà è l’atteggiamento del Duce che, mentre si

psicologico provocato dagli avvenimenti del giugno, la situazione si

e Grosseto, lo sfarinamento del regime diventa inarrestabile. I

e gli ultimi «reperti» del cosiddetto «esercito» di Graziani

L’ultima gracile impalcatura del regime si sta sfaldando

che autorizza la militarizzazione del partito e crea la

vedono avvicinarsi la data del sospirato ritorno in patria

alla Wolfschanze, «la tana del lupo», a Rastenburg; ma

mentre il treno speciale del Duce, nel pomeriggio, si

radio l’annuncio ufficiale del fallito complotto del 20 luglio

ufficiale del fallito complotto del 20 luglio. Sembra che il

cardinale, massimo; ma non del fascismo, di cui alla

importa un granché, ma del suo uomo, del Duce

ma del suo uomo, del Duce. ¶ A Mussolini invece

di fare la parte del carnefice. Tra i capi

militari più direttamente responsabili del tracollo, messi sotto processo

potrebbe nuocergli agli occhi del Führer. La risposta è

contumaci, a morte. Alle 8,50 del mattino dell’11 gennaio l

i colleghi. Nel novembre del ’43, nella sua Corrispondenza repubblicana

e soprattutto di profittatori del fascismo». Le firme più

stampa invocata dai nostalgici del «ritorno alle origini»? Quella

la guerra. Su direttiva del Duce un severo e

Durante il Ventennio quello del giornalista è stato per

ci siamo annoiati; come del resto si annoiavano gli

di ridurli a funzionari del regime; anche se va

che non vi riuscì del tutto; perché, forse, Mussolini

figuravano nel libro paga del Minculpop; e cioè aiutavano

perfino Mario Crespi, padrone del Corriere della Sera, assaggia

fa salire la tiratura del Corriere da 300 a 600 mila

Stampa a metà giugno del ’44. Vi si reclama l

l’uscita allo scoperto del governo per dimostrare ai

mesi dopo, il 3 marzo del 1945, a un mese dal

volume intitolato Il tempo del bastone e della carota

o preso la tessera del PNF. Alcuni rimasero fedeli

sposta minimamente i termini del dilemma. Che resta, al

È solo nella primavera del ’44 che la Resistenza esplode

di intellettuali sul tipo del giovane partigiano Johnny di

Fenoglio, cresciuto nel mito del costume e della letteratura

età media (all’8 settembre del ’43) era di 24 anni e

identità di classe, o del significato rivoluzionario della loro

supererà le 2300 nell’aprile del ’45, alla Liberazione. ¶ Esercito di

che siano «lo specchio» del nuovo partito, cioè della

in massa all’appello del ministro della Difesa. Ma

Luisa Ferida, Alba Giusti, del prete scomunicato Epaminonda Troia

droga, della tortura e del «pizzo». La banda, una

la Decima «è alleata del Reich tedesco e dipende

arrenderà alla divisione neozelandese del generale Freyberg, riuscendo a

ossessionati antisemiti e antimassoni del calibro di quel Giovanni

dai piedi, nell’aprile del ’44, il Duce mette a

ai primi di gennaio del 1800» possano dimostrare di essere

primo eccidio è quello del 18 ottobre ’43, quando dal ghetto

ultima razzia antiebraica è del 14 dicembre ’44. Gli ebrei che

in Germania ¶ A metà del ’44 l’esercito repubblicano è

sequestrato la maggior parte del materiale bellico (equipaggiamento, armi

di chilometri dal confine del Brennero, cioè a portata

carta straccia. ¶ I tedeschi, del resto, hanno sempre fatto

un appunto sulla consistenza del nuovo esercito. Ecco le

X MAS. Alla fine del ’44 l’esasperato maresciallo senza

nazionali, alle forze armate del maresciallo vengono lasciate, ogni

scellerata della Corte e del governo Badoglio verso Ortona

che inneggia alla ricostituzione del locale fascio e subito

man forte ai camerati del Veneto. Il fascismo è

contro i 520 di prima del capovolgimento. In novembre, al

troppi! troppi! Nel marzo del ’44 gli iscritti saliranno a

si possa immaginare; come del resto nei giorni «gloriosi

dell’ex federale Bardi, del barone malavitoso Franquinet, del

del barone malavitoso Franquinet, del milanese Franco Colombo, che

si mette a disposizione del nuovo Stato perché dice

e Mirko Giobbe, direttori del Carlino e della Nazione

sono infine i fautori del fascismo di «sinistra», sindacalista

sono, infine, gli ossessionati del socialismo populista, i mitomani

socialismo populista, i mitomani del «ritorno alle origini», i

appare addirittura un editoriale del direttore che comincia: «Su

al colpo di Stato del 25 luglio, alla collusione col

Verona ¶ All’assemblea nazionale del partito che si apre

abolizione, nuda e cruda, del diritto di proprietà!» Il

marmorizzati, che nel corso del Ventennio si sono visti

foga tribunizia e ideologica del giovane Mussolini. Inevitabile che

ritrovino, inconfondibili, le tracce del Bombacci-pensiero. Nicola è

al comunismo, cofondatore nel ’21 del Partito comunista d’Italia

l’attrice più sexy del regime, famosa per essere

Carmela, durante la stagione del cosiddetto cinema dei «telefoni

Ogni tanto nella sala del congresso si leva un

che le leggi razziali del ’38, forse, erano state un

con gli slogan autoincensatori del tipo «Italiani, brava gente

altre sottospecie, compresa quella del nazismo hitleriano, da cui

cui uscirà l’ideologia del campo di sterminio, della

l’ignominia delle leggi del ’38. Eppure non si conoscono

applicazione. Nel fascismo mussoliniano del Ventennio c’è non

ideologia antisemita. ¶ Lo spleen del Duce sul lago ¶ È

a Gardone. Segretario particolare del Duce è il prefetto

dal nipote Vito (figlio del fratello Arnaldo) e da

e immalinconito dalla visione del lago, che odia. Dà

attore». Sotto la maschera del mascellone truce e tracotante

Limone, dov’era prima del ’15, appena qualche chilometro più

il morale. La Germania del camerata Hitler comincia sulla

comincia sulla punta nord del lago di Garda, chi

Gardone, nella ex villa del duca Acquarone, c’è

una degenerazione di quello del Ventennio». Come lui, il

Si tenne nel gennaio del ’44. Davanti ai giudici trascinarono

giudici trascinarono i ministri del Gran Sinedrio che nel

Sinedrio che nel luglio del ’43 avevano votato contro Mussolini

la famiglia nella tana del lupo; ossia dei tedeschi

dei responsabili della fine del fascismo, ma addirittura per

essere giudicato come «imputato del delitto di tradimento dell

tocca la Milizia avrà del piombo». Ora quei giorni

sui nervi, l’aria del «fighetta» che vestiva come

tirato giù dalle balze del Gran Sasso dagli uomini

Gran Sasso dagli uomini del maggiore Skorzeny. ¶ Mussolini passa

verso il quartier generale del Führer, a Rastenburg, dove

gli mancano le qualità del sovvertitore mondiale». ¶ La mattina

sovvertitore mondiale». ¶ La mattina del 15 settembre l’agenzia Stefani

oggi la suprema direzione del fascismo in Italia». Sono

Duce nomina Pavolini segretario del nuovo partito, incita gli

un mese dalla defenestrazione del Duce cercano ancora di

un dissolvimento così repentino del regime, Mussolini finalmente offre

meridionale. La sola comunicazione del castello col mondo è

Duce… la legittimità storica del provvedimento dipende dall’investimento

contrapporre a quello monarchico del Sud, disse che quanto

a fianco della Germania, del Giappone e degli altri

quelli che sino alle 21,30 del 25 luglio militavano, talora da

sono passati nelle file del nemico; annientare le plutocrazie

plutocrazie parassitarie e fare del lavoro finalmente il soggetto

riaperto la sede centrale del partito a palazzo Wedekind

spinoso si rivelò quello del ministro degli Esteri, il

responsabilità delle forze armate del regime repubblicano, «non poteva

si arrese. Era mezzogiorno del 22 settembre, e quella sera

sera stessa la lista del nuovo governo fascista repubblicano

cooperato coi massimi gerarchi del nuovo regime, in qualità

delle SS nell’Italia del Nord, alla formazione del

del Nord, alla formazione del nuovo governo fascista. Dall

preferito come nuova sede del governo Merano o Bolzano

Tringali Casanova (ex presidente del Tribunale speciale) alla Giustizia

scelta su una cittadina del Garda, Salò, poco distante

funzione dopo la creazione del Voralpenland sotto controllo nazista

controllo nazista. Il territorio del nuovo Stato si riduce

senza i due distretti del Voralpenland e del Kustenland

distretti del Voralpenland e del Kustenland, già scippati, è

consiglieri-protettori (o carcerieri?) del Capo del governo e

o carcerieri?) del Capo del governo e Duce del

del governo e Duce del nuovo fascismo sono l

convocato la prima riunione del nuovo Consiglio dei ministri

Dice che la mattina del 25 luglio l’Italia, ancorché

nemico occupa un terzo del territorio nazionale e tutte

Nizza e la valle del fiume Varo, tra Francia

che guidano l’azione del governo non possono essere

alleanza con le nazioni del Tripartito e per questo

nel rinnovato corso storico del movimento, cozzando con la

come brume ai raggi del sole. Mentre Mussolini trascorre

vastità e la gravità del fallimento si fanno sempre

di vivere. Nel giugno del ’40, quando si entrò in

sia sulla sponda occidentale del Garda». Cinque giorni più

dai tedeschi sulle rive del lago di Garda, Salò

risollevare gli spiriti depressi del Duce, sempre più amareggiato

galoppini piazzati alle costole del Duce, informatori che hanno

semplicemente a un «governo del re», sulla falsariga di

vede nella crisi italiana del luglio 1943 l’approdo sia

la pace. Il voto del Gran Consiglio in conclusione

che l’intera struttura del partito si sgretolò silenziosamente

già ogni traccia. E del resto, dove trovare un

tardi, dal figlio maggiore del Duce, Vittorio, e infine

duo Pavolini e Ricci. Del resto, il contenuto e

accettazione premurosa da parte del vertice del partito del

da parte del vertice del partito del fatto compiuto

del vertice del partito del fatto compiuto. Dopo il

a disposizione degli autori del ribaltone. Il capo della

di passare agli ordini del nuovo capo, Senise. E

uno, il fedelissimo segretario del PNF Scorza, diramerà alla

di mettersi a disposizione del re; che è, in

prima pagina la foto del Duce con quella di

congratulazioni al nuovo Capo del governo. Nel frattempo, la

italiano. E alla fine del mese, ben 16 divisioni presidiano

ai territori ex asburgici del Tirolo-Alto Adige e

cui il fatuo genero del Duce non faceva mistero

al nemico la decisione del re di accettarli; e

conseguenze appaiato alla politica…». ¶ Del resto, il giudizio di

di Mussolini sui granconsiglieri del suo Sinedrio è altrettanto

ogni caso la pronuncia del Gran Consiglio sarebbe stata

immediatamente successive alla notizia del crollo. Un popolo esasperato

un capo all’altro del Paese, tutte le vestigia

tutte le vestigia grandiloquenti del recente passato; e senza

orbace. Da quell’estate del ’43 alla primavera del ’45, per

estate del ’43 alla primavera del ’45, per tutti i 600 giorni

dei poteri dai ras del regime agli oppositori; e

della capitolazione, la crema del vertice politico-militare si

gli aiutanti di campo del re e del principe

campo del re e del principe ereditario; Badoglio e

attendenti, autisti e guardie del corpo varie. C’erano

Aeronautica e altri esponenti del vertice ufficializio dello Stato

soltanto verso le cinque del mattino del 9 settembre. I

le cinque del mattino del 9 settembre. I grossi papaveri

Badoglio con la privazione del trono e delle cariche

capitolazione italiana, gli alianti del maggiore delle SS Otto

in Germania la nascita del nuovo Stato fascista repubblicano

più disastroso di quello del vecchio regime: la guerra

civile in alcune zone del Nord Italia, una disfatta

Repubblica Sociale ¶ La liberazione del Duce fu piuttosto malvista

rientrato nelle buone grazie del Duce. Ciò significa che

piantato nel bel mezzo del neo partito fascista italiano

penale contro i traditori del 25 luglio se prima non

come vedremo, al riconoscimento del nuovo governo italiano in

viene trovato nel giardino del quartier generale tedesco di

momento stesso della ricomparsa del Duce, tirato giù dalle

sua, il fior fiore del vetero antifascismo. Dino Grandi

adesioni al suo ordine del giorno non solo nelle

suo esponente militare: quella del re fa capo a

nonché le varie correnti del dissenso all’interno del

del dissenso all’interno del partito. La sera del

del partito. La sera del 23 luglio il Capo della

avverte che l’ordine del giorno Grandi ha già

dei voti. I membri del Gran Consiglio arrivano a

una diarchia nella gestione del potere. Il primo serio

in quel sabato sera del 24 luglio ’43, un Mussolini sonnambolico

un suo personale ordine del giorno. Alla fine, il

Avete provocato la crisi del regime. La seduta è

suo studio. Erano le 2,40 del 25 luglio. Il dibattito era

con cui, il 10 giugno del ’40, gli aveva trasmesso il

che nel tardo pomeriggio del 24 luglio Grandi aveva inviato

seguito al voto imminente del Gran Consiglio, contrario a

contro ogni eventuale reazione del partito e della milizia

della milizia fascista. Alle 3,30 del mattino del 25, Grandi, lasciato

fascista. Alle 3,30 del mattino del 25, Grandi, lasciato palazzo Venezia

candidato come primo ministro del nuovo governo: il maresciallo

ma nessuno dei membri del Gran Consiglio doveva esser

chiamato a far parte del nuovo governo. Quando Acquarone

vi pare». ¶ Il segretario del Duce verso mezzogiorno del

del Duce verso mezzogiorno del 25 aveva telefonato al generale

di Mussolini da parte del re alle 17 del 25 aprile

parte del re alle 17 del 25 aprile anziché alla mattina

posto un altro presidente del Consiglio. Occorreva quindi provvedere

quindi provvedere al fermo del Duce alla fine dell

Vittorio Emanuele, quel pomeriggio del 25 luglio, quando incontrò Mussolini

più battersi. Il voto del Gran Consiglio è tremendo

l’odissea in manette del Duce, prima a Ponza

che annuncia le dimissioni del cavalier Benito Mussolini, l

voltafaccia. ¶ Nel tardo pomeriggio del 25 luglio, a palazzo Wedekind

palazzo Wedekind, sede centrale del partito, Scorza aveva atteso

non è più capo del governo e trovasi in

e cioè il testo del telegramma che doveva essere

gerarchetti riunito nell’ufficio del Segretario assente si disperse

in serata, la sede del partito fu occupata dall

latitavano. Alle prime luci del 26 luglio, Roma era ormai

Buffarini. Tutti i funzionari del partito furono immediatamente richiamati

della situazione, dell’arresto del cavalier Mussolini e dei

ora prima dell’ingresso del nuovo capo del Governo

ingresso del nuovo capo del Governo a palazzo Vidoni

contatto fin dall’estate del ’40 con la principessa di

dei partiti «d’ordine» del vecchio sistema giolittiano, da

Ivanoe Bonomi; in casa del quale, verso la metà

quale, verso la metà del ’43, avevano cominciato a ritrovarsi

Federzoni-Bottai; la quale, del resto, era lungi dal

Annunziata Dino Grandi, «cugino» del re. Del 25 luglio fu

Grandi, «cugino» del re. Del 25 luglio fu pertanto il

extremis, con la connivenza del sovrano, da un gruppo

di salvare la sostanza del regime liberandosi della guida

Armata britannica. Dal bollettino del 3 novembre, che salutava la

e al populismo sociale del «diciannovismo», cioè a quella

era la vera essenza del fascismo. In realtà, i

a Roma, i «fedelissimi» del Duce, come il giornalista

erano state le componenti del consenso. Prima gli industriali

una pace separata prima del crollo definitivo. La sconfitta

Peloponneso e le isole del Dodecaneso… Le misure riguardanti

la sua valutazione strategica del futuro svolgimento delle operazioni

Russia. L’eventuale perdita del Peloponneso e della Balcania

tedesche sulle intenzioni strategiche del nemico: ¶ Gli alleati sono

nell’Epiro, a cavallo del golfo di Patrasso. Lo

scontro imminente. ¶ Sulla linea del bagnasciuga ¶ Il 24 giugno si

Venezia la riunione mensile del Direttorio del partito, ritardata

riunione mensile del Direttorio del partito, ritardata per gli

ultimo rapporto sullo stato del partito. Gli iscritti erano

inquadrate sotto i segni del “Littorio” si chiamano fedeltà

mese dall’evaporazione subitanea del regime. Seguì il commento

commento tradizionale al rapporto del Duce; il quale si

pubblico un mese prima del 25 luglio. ¶ Il 30 giugno ci

senza artiglieria… la consistenza del nostro autoparco era ridotta

riteneva che l’attuazione del piano fosse per il

amici di Bonomi e del Capo di Stato maggiore

il progetto di cattura del Duce, aggiornandolo secondo i

polizia, la guardia personale del Duce, su cui non

venti giorni dalla decisione del re. Inoltre, durante le

Ambrosio, il futuro capo del governo (qualunque fosse la

rinchiusi in una stanza del Quirinale, perché neanche una

che erano al vertice del golpe. Il 6 luglio, ormai

di qualche giorno quella del nemico, che avverrà di

prima fila, il monarca) del gruppo dei cospiratori che

uomo al timone, ma del regime. Mussolini sta ispezionando

divisione M, nei dintorni del lago di Bracciano. Vittorio

allarmanti. Nei due protagonisti del Ventennio è precisa la

segnato inevitabilmente la crisi del regime. E infatti, già

scadenza. Le ragioni essenziali del rapido crollo sono: l

la costituzione da parte del nemico di un secondo

in grado di fare del suo territorio l’antemurale

interesse… ¶ Ma la minuta del telegramma a Hitler, redatta

Hitler, redatta la sera del 17 da Ambrosio, su questa

testo edulcorato: ¶ Il sacrificio del mio Paese non può

guerra tre anni prima del previsto e dopo due

luglio, a una riunione del quartier generale del Führer

riunione del quartier generale del Führer, il generale Jodl

soltanto un organo interno del partito, di fatto un

mi arrestarono in casa del re. ¶ Mussolini a Gargnano

ebbe termine alle tre del mattino del 29 aprile 1945 in

alle tre del mattino del 29 aprile 1945 in piazzale Loreto

Milano, dove i cadaveri del Duce e della sua

Collare dell’Annunziata) «cugino del re», da ex socialista

da ex socialista affossatore del PSI da acceso antimilitarista

si fatica a dare del regime da lui fondato

nei Balcani, nell’ottobre del ’40, per «spezzare le reni

tema centrale nella storia del secolo XX. Vedremo più

delle catastrofi. Nel dicembre del ’40, mentre fantaccini e alpini

freddo e nel gelo del Tomori, in Albania, dichiara

allo stipendio di Capo del Governo, che all’epoca

Come quando dal censimento del ’42, in piena guerra, saltò

e la vera anima del fascismo italiano». A parte

parte l’esplicito rigetto del liberalismo, della democrazia, del

del liberalismo, della democrazia, del socialismo e l’esaltazione

esaltazione della guerra e del totalitarismo, la dottrina del

del totalitarismo, la dottrina del fascismo restò sempre qualcosa

più accessibile. Il pensiero del Duce era che il

tecnica per la presa del potere; una prassi più

cosa, un grande cultore del dilettantismo e dell’approssimazione

e contrario alla soppressione del parlamento, repubblicano e monarchico

si scoprono sono quelle del suo capo». Che però

di resuscitare il mito del «ritorno alle origini». Ma

e che alla fine del 1920 non ha ancora compiuto

di massa. Il 28 ottobre del 1922 è al potere; e

potere; e nella primavera del ’24 conquista la maggioranza dei

al bacchettonismo, alla «cipperia» del borghesismo, dell’Italietta moderata

massa che nella gestione del potere si allontanò da

le leggi antiebraiche. Prima del 1938 infatti c’è il

alla massoneria, l’istituzione del Tribunale speciale, la persecuzione

di stampa, l’abolizione del parlamento. ¶ Il fascismo italiano

costituito dal carisma personale del suo Capo. Da quel

consolidamento, dal ’22 al ’30; quello del consenso, dal ’30 al ’37; quello

al colpo di Stato del 25 luglio che rovesciò il

di Salò. ¶ La fiammata del consenso non riuscì a

in occasione della visita del Führer nella capitale: «Roma

cauta disapprovazione. Nel maggio del ’39, infine, alla vigilia del

del ’39, infine, alla vigilia del secondo conflitto mondiale, quando

testa all’interno stesso del vertice fascista, dove Ciano

intrufolarsi nel conflitto approfittando del crollo inaspettato della Francia

di guerra italiana è del 10 giugno 1940, ma la guerra

dell’11 novembre; la disfatta del «leone di Neghelli», alias

in Libia ad opera del generale Wavell è del

del generale Wavell è del 9 dicembre; il bombardamento indisturbato

squadra navale nemica è del febbraio ’41. Questo il bilancio

più usata il 75 mm del ’15-’18. Un esercito, il nostro

all’inizio di novembre del ’40 il ministro degli Esteri

colpo di Stato (riuscito) del 25 luglio 1943 a Roma, sia

la metà di agosto del ’44 le armate sovietiche, dopo

lungo la Vistola. Il 23 del mese, lo stesso giorno

accoglie calorosamente le truppe del generale Malinowski che entrano

la liquidazione non solo del nazionalsocialismo e la punizione

la punizione dei criminali del regime hitleriano, ma lo

sacrificarsi per la salvezza del suo popolo andando in

ancora dopo il giugno del ’44, quando il contenimento dello

paglia. ¶ Negli ultimi mesi del ’44 anche il movimento operaio

è stato redattore capo del Popolo d’Italia, ha

e ora è direttore del Resto del Carlino. Nella

è direttore del Resto del Carlino. Nella Repubblica di

e furia sul carro del vincitore e le popolazioni

di settembre, gli uomini del maggiore Reder hanno massacrato

tutti gli altri fascisti del nord, via via che

combattere. ¶ Nei primi giorni del ’45, grazie alla nuova offensiva

avanzando verso il confine del Reno. A Berlino, Himmler

fronte italiano, approfittando anche del rallentamento delle operazioni militari

sbrigativamente ordina: «I membri del governo fascista e i

che rasentano lo schizoidismo, del tipo: l’ordine pubblico

d’incontrare il capo del servizio segreto americano, Allen

e annuncia il trasferimento del governo a Milano, suscitando

a Merano, sulla strada del Brennero. Il Duce gli

Rahn, che la mattina del 20 aprile fa un’ultima

al Duce, in occasione del cinquantaseiesimo compleanno del Führer

occasione del cinquantaseiesimo compleanno del Führer. ¶ Si sta avvicinando

fascismo non l’8 settembre del 1943, bensì ventuno anni prima

una lettera a nome del Duce, ma non da

gruppo dei membri socialisti del CLNAI, il Comitato di

meno drammatici. Nel giorno del suo compleanno Hitler conferisce

e le punte corazzate del Fronte ucraino si spingono

bunker, a tarda sera del 28 aprile, giorno della morte

aprile, giorno della morte del Duce, in un’atmosfera

carica politica di presidente del Reich e di Goebbels

aveva offerto la capitolazione del fronte occidentale agli angloamericani

attraverso la mediazione svedese del conte Bernadotte. L’ufficiale

indifendibile. Verso mezzogiorno reparti del 380°, 674°, 756° reggimento sovietici prendono d

Cancelleria. Nelle prime ore del 2 maggio, il maggiore Weidling

Duce per le cinque del pomeriggio. Quando entra nello

Quando entra nello studio del cardinale, Mussolini, svegliandosi all

si mostri all’altezza del momento è Buffarini. Al

a lasciare il tavolo del poker quando sta perdendo

poco la sorte finale del Duce; tanto è vero

cronaca delle ultime ore del suo capo. Una cronaca

cioè che, su ordine del Comitato di liberazione nazionale

da Milano la sera del 25 aprile, giunta a Como

aveva pernottato. La mattina del 26 Mussolini si era recato

delle stesse. La mattina del 27, i repubblichini fuggiaschi insieme

seguire la sponda sinistra del lago, quindi aggirarlo a

la carreggiata a nord del paese con una trave

una barricata di macigni del parapetto stradale, tronchi d

cavalli di frisia. Alle 6,50 del 27 aprile due garibaldini di

compagni appostati a nord del paese. Quando l’autoblindo

Alessandro Pavolini, ministro segretario del Partito Fascista Repubblicano, Ernesto

fuori lo stesso segretario del partito fascista che, benché

all’una di notte del 28 aprile. A quell’ora

le tre e mezzo del 28 aprile. A quella stessa

passo indietro. La mattina del 28 aprile il CLNAI comunica

comunica al generale Cadorna del CVL la condanna a

Partirono alle prime luci del 28, mentre cadeva una pioggerellina

Prefettura di Como alle 8,30 del mattino, Valerio incontra le

da parte dei compagni del CLN locale. Il compagno

grosso camion coperto.» Quelli del CLN comasco, dopo aver

Audisio rintraccia un membro del CLN locale e lo

camion entra nella piazza del paese alle 14,10. ¶ Valerio scende

il Duce. Nel nome del popolo italiano…». ¶ Dice a

muro e il pilastro del cancello della villa, esita

suo libro In nome del popolo italiano, Audisio scrive

della condanna a morte del criminale di guerra Benito

Benito Mussolini: “Per ordine del Comando generale del CVL

ordine del Comando generale del CVL sono incaricato di

italiano”». Le ultime parole del Duce sono: «Ma… ma

di schianto. Sono le 16,10 del 28 aprile 1945. ¶ Qualcuno ha detto

Zatterin, nella Settimana Incom del 23 aprile 1955, scriverà: «Era giustificata

Mussolini ne Il tempo del bastone e della carota

aveva scritto nel settembre del ’43: «Mussolini ringrazia gli dèi

da 15 garibaldini, al comando del partigiano Riccardo. Al frate

allineati lungo il parapetto del lungolago, le spalle rivolte

della Brigata, si rammenta del fascista sconosciuto, il «diplomatico

Loreto. Lasciano Bonzanigo alle 20 del 28 aprile e arrivano a

militari alleati. Alle tre del mattino del 29 aprile, i

Alle tre del mattino del 29 aprile, i cadaveri dei

della Resistenza.» Alle quattro del mattino, a missione ultimata

libertà. ¶ Lo stesso giorno del 29 aprile il CLNAI (Comitato

nei giorni di aprile del ’45? I neofascisti hanno sparato

fu fucilato il 10 luglio del ’45, legato a una sedia

contatti che all’inizio del 1945 Alan F. Dulles, capo

Svizzera con i rappresentanti del Corpo d’armata tedesco

solo alle 4 di mattina del 2 maggio, con l’autorizzazione

maggio, con l’autorizzazione del grandammiraglio Doenitz. ¶ Per finire

suo libro, 1943, la caduta del fascismo, il giornalista Paolo

durò fino alla fine del ’45. Quando De Gasperi subentrò

a Parri sul finire del ’45, erano trascorsi appena tre

a tornare alla fine del ‘94, sia pure temporaneamente, al

quanto riflettente un recupero del neofascismo alla democrazia; dunque

rendere omaggio alle vittime del nazifascismo gli esponenti di

ricopre il corpo intatto del partito fascista… Almirante già

era nessun riesame critico del fascismo». Resta il fatto

fu lo stesso segretario del PSI, Craxi, nell’intento

Lucio Colletti. La tesi del De Felice, ripresa in

dal comunismo come veicolo del sovietismo. In realtà, almeno

emergenza, con la «poetica» del capitalismo selvaggio. ¶ Un principe

capitalismo selvaggio. ¶ Un principe del giornalismo italiano, Indro Montanelli

la democrazia formale, che del resto non è mai

stata metabolizzata dall’Italia del potere. Per cui il

da un atavico attributo del nostro Paese il fatto

formula brechtiana, «la madre del fascismo è sempre incinta

borghesia rispetto al senso del proprio compito storico e

stirpe. I vecchi valori del liberalismo, quindi, possono sopravvivere

è accolto lo sdoganamento del Msi rivela la voglia

sue remote radici storiche, del fascismo come «malattia dello

destra verso la fine del secolo scorso, azioni, accenti

stati gli stessi valori del fascismo mussoliniano. Nell’immediato

anni Sessanta, il caso del governo Tambroni che tentò

parve un riaffacciarsi subitaneo del fascismo, sul tipo di

riaffiorano nelle vaste pianure del Friuli solcate da grandi