parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Alamanni, Tragedia di Antigone, 1527

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1527
vivo piangendo la morte del figliuolo e della moglie
2
1527
doglie e morti) ¶ Che del doppio fallir del padre
3
1527
Che del doppio fallir del padre EdipEdippo ¶ Anco noi
4
1527
ne dimostri omai se del tuo sangue ¶ Porti l
5
1527
vermiglia è l'erba ¶ Del sangue, ohimè, dei nostri
6
1527
E i fier comandi del novel signore; ¶ Ma ne
7
1527
consentissi non saresti mai ¶ Del tutto pronta, ond'io
8
1527
impresa. ¶ Coro ¶ Sommo specchio del ciel, del mondo duce
9
1527
Sommo specchio del ciel, del mondo duce, ¶ O del
10
1527
del mondo duce, ¶ O del giorno occhio altero, ¶ Ch
11
1527
essendo erede ¶ Di par del patrio regno, ¶ Di vendicar
12
1527
tu, cieca empia voglia ¶ Del dominar, come n'avvinci
13
1527
sendo ¶ La man vermiglia del fraterno sangue, ¶ A me
14
1527
ragione apporta ¶ L'esser del regno e dell'impero
15
1527
con lodata morte ¶ Parton del mondo, sia sepolcro dato
16
1527
empia sua voglia ingorda del pio sangue ¶ De' suoi
17
1527
da prima al ritornar del giorno, ¶ Quando scorgemmo il
18
1527
noioso e rio: ¶ Questo del suo natio ¶ Terren non
19
1527
E la superbia affrena ¶ Del feroce caval con sella
20
1527
legata: ¶ Ahi miserella nata ¶ Del miser padre Edippo, ahi
21
1527
il vento ¶ L'odor del morto, e lì di
22
1527
sole ¶ Fu nel mezzo del ciel, da quella parte
23
1527
su 'l più bel del giorno ¶ Menò la notte
24
1527
noi s'offerse, ¶ E del passato fallo e del
25
1527
del passato fallo e del presente ¶ Mentr'io la
26
1527
costei l'alta durezza ¶ Del duro padre, che per
27
1527
pesti, e due ruine del mio regno: ¶ Dimmi, confessi
28
1527
tu d'aver saputo ¶ Del seppellir quel morto, o
29
1527
morte. ¶ Ismene ¶ Io pur del nostro mal presaga fui
30
1527
guerra, ¶ Tal gli occhi del pensiero affosca un velo
31
1527
vittoria in mano, ¶ Ma del principe suo servar l
32
1527
una opinion, pensando seco ¶ Del tutto vane poi l
33
1527
cede al tempestoso corso ¶ Del fer torrente che dai
34
1527
non privar gli Dei del dritto onore. ¶ Creonte ¶ O
35
1527
ch'avanti agli occhi ¶ Del folle sposo suo morrà
36
1527
Ch'i pesci infiammi del tuo ardente foco; ¶ Né
37
1527
Per più non rimirar del sole i rai, ¶ Per
38
1527
E l'infelice sorte ¶ Del mio misero padre, ¶ Dal
39
1527
più non deggio; ¶ Ohimè, del duro stato in ch
40
1527
n più giovine età del mondo parto. ¶ Pur partendo
41
1527
Dell'alme nozze, e del mio dolce sposo, ¶ Per
42
1527
e tinse. ¶ Questi segni del ciel ver noi cruccioso
43
1527
ossa e di sangue ¶ Del misero figliuol d'Edippo
44
1527
augel di Giove ¶ Macchiar del sangue le celesti sede
45
1527
E le mura macchiar del vostro sangue. ¶ Sì come
46
1527
a trar colei fuor del sepolcro, ¶ E sepolcro da
47
1527
i più giovin tolli ¶ Del mondo, e lassi in
48
1527
tien fede, ¶ E nessun del futuro il certo apprende
49
1527
stessa, e per cagion del padre. ¶ Coro ¶ Pur conoscesti
50
1527
Ch'udiva mentr'usci' del tempio fuore, ¶ Là dov
51
1527
mi fere ¶ La voce del mio figlio: o servi
52
1527
tosto aprite 'l sasso ¶ Del fer sepolcro, e dentro
53
1527
vien piangendo ¶ La morte del suo figlio amaramente; ¶ Ma
54
1527
doglia eterna: ¶ Ahi credenze del mondo vane e 'nferme
55
1527
udirete, e non minor del primo. ¶ Creonte ¶ Che mal
56
1527
Ben sazio oggi sarai del nostro sangue! ¶ O servo
57
1527
all'aspro acerbo fato ¶ Del mio caro figliuol congiunta
58
1527
primo antico sposo, ¶ Poscia del figlio, indi divota il
59
1527
misse ¶ Tosto ch'udì del figlio il caso acerbo