parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1922
città; e dalla porticina del retrobottega apparve Micáilof, il
2
1922
con l’ajuto legale del sindaco e del colonnello
3
1922
legale del sindaco e del colonnello, un’inchiesta, quando
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1922
una mano sul braccio del colonnello e lo ammonì
5
1922
doveva essere il nome del parrucchiere. ¶ Io stesso che
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1922
conoscevo nome e indirizzo del venditore di capelli russi
7
1922
Trovai Nestore alla sede del suo Sindacato. Doveva occuparvi
8
1922
Ministero della Guerra. Erano del Comando Supremo. Non erano
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1922
Non erano cioè nemmeno del Comando Supremo perchè li
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1922
Roma, alla nuova sede del Comando Supremo in via
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1922
con le parole stesse del sindaco Pópoli. A quel
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1922
stato scapolo, la faccia del mio Nestore non sarebbe
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1922
lettura d’un articolo del professore Ugo Ancona che
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1922
a Nestore i connotati del suo compagno onorevole, e
15
1922
avrei riconosciuti al saluto del guardaportone; e quello che
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1922
interiezioni, con la madre del Redentore, ma è inutile
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1922
non fumo, purtroppo: ordine del medico. ¶ In compenso masticava
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1922
Il tasso corrente è del sette. Cinque netto, bada
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1922
guerra, se ti ricordi.... Del resto, la somma sarà
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1922
lei chiede fa parte del nostro programma (l’amico
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1922
amico Pazzotti lo sa), del nostro preciso programma di
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1922
penitente la miglior via del paradiso, consigliò: ¶ — Caro Pazzotti
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1922
della Nazione, voglio dire, del popolo. Tu scrivi, e
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1922
Ma non si tratta del tuo collegio, eh Pazzotti
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1922
ragazze. E monsignor Satolli, del capitolo del Duomo, sostiene
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1922
monsignor Satolli, del capitolo del Duomo, sostiene che la
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1922
vedevo nemmeno i pali del telegrafo fuggire. Nel mio
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1922
aveva finito per burlarsi del Pazzotti; la folla intorno
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1922
ignoto Avvenire il soddisfacimento del nostro personale desiderio di
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1922
romantica; la guerra insomma del Messico o del Marocco
31
1922
insomma del Messico o del Marocco, dei boeri o
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1922
per fortuna, il pudore del mio angusto egoismo. Ma
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1922
A casa, un biglietto del sottoprefetto mi pregava di
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1922
giudizii, un manuale insomma del perfetto prefetto che gli
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1922
seconda i pochi milionari del suo circondario, tutti i
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1922
Roma presso la presidenza del Sindacato Lavoratori Trasporti; e
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1922
da lei. Si tratta del pubblico bene. ¶ Questo del
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1922
del pubblico bene. ¶ Questo del favore e del pubblico
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1922
Questo del favore e del pubblico bene era il
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1922
suo nome nella lista del blocco per le elezioni
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1922
alto. Sulla nuda volta del suo cranio, sotto la
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1922
ogni autorità al rappresentante del Governo nel punto stesso
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1922
continuava dolcemente: ¶ — Si tratta del pubblico bene..., – quando mi
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1922
sangue irrorare il cranio del funzionario atterrito, e tutta
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1922
quella penombra il fantasma del suo padrone romano. Anche
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1922
anche più utile: quella del sensale di balie, che
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1922
o chiedeva il triplo del salario, o addirittura fuggiva
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1922
le forme, la copia del latte, le parentele sanissime
49
1922
diversa dall’intelligenza anche del loro padre, fratello o
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1922
dunque ajutato il sorgere del nuovo mito, l’avvento
51
1922
veduta dei monti e del cielo, alla piccolezza e
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1922
per la guerra: peggio del tifo, ma mi sono
53
1922
quando partivano le reclute del 901? Un manovratore bolcevico, e
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1922
correre verso la coda del gruppo e si fermò
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1922
ha fatto più piacere del primo. ¶ IX. ¶ A ROMA
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1922
capelli, e il bavero del suo pastrano e la
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1922
pastrano e la tesa del suo cappello e gli
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1922
piena in quell’ora del tramonto quando da sotto
59
1922
uomini scompare l’ombra del loro corpo e tutto
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1922
sotto lo svenevole pallore del cielo. ¶ — Le piacciono le
61
1922
Ma súbito. ¶ — La ringrazio del consiglio. L’albergo è
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1922
che dopo le elezioni del novembre 1919 era diventata la
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1922
locale quell’aspetto popolare del litro slabbrato, delle ampolline
64
1922
delle ampolline senza tappo, del gatto che dorme sul
65
1922
sull’essere mio e del russo. Ma i complimenti
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1922
può accusare il Governo del Re. S’era ai
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1922
lire, e dell’arredo del locale era padrona lei
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1922
dire, un simpatizzante, stanco del regime corrotto e della
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1922
della burocrazia prepotente, amico del vero popolo, della vera
70
1922
ira contro l’astuzia del giudice e la petulanza
71
1922
che i suoi colleghi del gruppo parlamentare l’avessero
72
1922
Come prima la furia del russo, adesso il silenzio
73
1922
russo, adesso il silenzio del vecchio gelava molti, e
74
1922
e la mascheravano dandosi del tu fraternamente e moltiplicando
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1922
il nome di battesimo del deputato. Lo seppi il
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1922
súbito per la chiarezza del racconto.) ¶ E Micio glielo
77
1922
sodo; – L’automobile è del ministro del Lavoro. Abbiamo
78
1922
automobile è del ministro del Lavoro. Abbiamo da lui
79
1922
tutto sotto il livello del davanzale, e il maestro
80
1922
tavolino e senza curarsi del vasellame che v’era
81
1922
nascosti dietro gli alberi del giardinetto delle Terme, e
82
1922
sul manico d’avorio del suo ombrellino verde e
83
1922
quante sono le colonne del porticato, quante sono le
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1922
E vedute due donne del popolo avvicinarsi al piede
85
1922
che avevano la forma del petto e del ventre
86
1922
forma del petto e del ventre d’una donna
87
1922
i compagni all’albergo del Parlamento. ¶ Non ci avviammo
88
1922
all’ombra sul principio del colonnato, dalla parte del
89
1922
del colonnato, dalla parte del Sant’Uffizio. ¶ Ma io
90
1922
altri, per quel davanzale del petto, l’operazione riusciva
91
1922
spedisse Mignoli dal Presidente del Consiglio. ¶ — Gattamìa, Gattamìa.... ¶ — Si
92
1922
cravatta. Non parve soddisfatta del nostro arrivo e più
93
1922
semplicemente, poichè l’arrivo del suo consorte legittimo se
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1922
ad esaminare le vetrine del profumiere che dopo tutto
95
1922
virtù il documento implacabile del peccato dimenticato, quando due
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1922
strada entrò il colonnello del reggimento di bersaglieri che
97
1922
corte proprio alla moglie del sindaco, e proprio nell
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1922
era certo stato avvertito del tradizionale ossequio di tutte
99
1922
regie, contro la Confederazione del Lavoro. Meglio non poteva
100
1922
di vedere, alla radice, del bianco. Povera donna, doversi
101
1922
non dico al Presidente del Consiglio, ma al sottosegretario
102
1922
aveva passato alla Camera del Lavoro o in giro
103
1922
dintorni la maggior parte del suo tempo, oggi portando
104
1922
che Nestore era sicuro del trasloco del suo presunto
105
1922
era sicuro del trasloco del suo presunto rivale. – Non
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1922
amori, per quanto altolocati, del loro figliolo. La pera
107
1922
bianca quanto il fior del latte, soda che resiste
108
1922
dolce ritrovi l’amaro del fiore e l’acre
109
1922
della foglia; quella forma del frutto spaccato che è
110
1922
un cesto ai piedi del Bambino, in un festone
111
1922
a Dio l’emblema del più bel dono che
112
1922
altri, presi la via del Corso. ¶ — Una bomba alla
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1922
accalcava sotto il palazzo del sottoprefetto. Mi fecero largo
114
1922
terreno, e quattro sassi del selciato sconnessi e anneriti
115
1922
sceglieva, come era dovere del diretto rappresentante del Governo
116
1922
dovere del diretto rappresentante del Governo, un’opinione intermedia
117
1922
per abitudine, alle ingiunzioni del primo Comando Supremo e
118
1922
primo Comando Supremo e del generale Porro) del fronte
119
1922
e del generale Porro) del fronte. Ebbe ragione lui
120
1922
Filiberti segretario della Camera del Lavoro e altri quattro
121
1922
Ma, obbedendo alle necessità del loro partito, essi erano
122
1922
confusione, davanti all’ordine del capo di gabinetto che
123
1922
a bruciapelo: ¶ — Hai saputo del povero sottoprefetto? ¶ — Già, – mi
124
1922
rossi gli avevano dato del pompiere, ma egli stava
125
1922
solo perchè al confronto del delegato di pubblica sicurezza
126
1922
soldati ridevano lo stesso. ¶ Del sottoprefetto messo in fuga
127
1922
ripetute offese all’onore del nostro sindaco non si
128
1922
in rivista la guardia del corpo. ¶ Qualche giorno dopo
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1922
benedetto. Egli nell’esercizio del suo potere afferra tutto
130
1922
le undici il custode del teatro corse a chiamarmi
131
1922
soffrivano sul serio. E del resto la regina Maria
132
1922
dov’è la sede del Compartimento ferroviario, e dopo
133
1922
piastrelle bianche e nere del pavimento fossero ognuna una
134
1922
la questura, la Camera del Lavoro, la Camera di
135
1922
rispetti sè stesso. Perchè del rispetto degli altri, chi
136
1922
al collo, al posto del volgare colletto. ¶ — Cavaliere, noi
137
1922
gesti furibondi ogni frase del compagno: – Assassinare! – e schiaffò
138
1922
riscusandosi, sollevò la tesa del cappello, ricuperò la cicca
139
1922
da nevrastenia, la trepidazione del treno in corsa. Infatti
140
1922
della valle, dei monti, del cielo. La nevrastenia di
141
1922
di Mingozzo, le cicche del capufficio, le minaccie dei
142
1922
creduto. ¶ Roncucci, un guardiasala del mio paese che prima
143
1922
miei occhi il campione del mondo, secondo il loro
144
1922
a Dio: gli unti del Signore, cioè della Macchina
145
1922
Tocci, di qui, figlio del direttore della nostra fabbrica
146
1922
offeso; ma ai primi del mese seguente l’aveva
147
1922
Basta: in un giorno del giugno 1918 andando al Circolo
148
1922
a leggere il bollettino del Comando Supremo, mi dissero
149
1922
sul Piave, alle falde del Montello. In tutta la
150
1922
il prefetto, il colonnello del Deposito. Non avevano altro
151
1922
telegramma d’un collega del Tocci: “Tenente Tocci morto
152
1922
appena uscito sulla piazza del duomo, quando una donna
153
1922
d’andare in casa del conte Zatti-Cantelli perchè
154
1922
Elena era la fidanzata del Tocci; nessuno lo sapeva
155
1922
loro figliola al figlio del direttore d’una fabbrica
156
1922
sua spalla la testa del suo bel ginnasta. ¶ Un
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1922
tutta la città sapeva del tentato suicidio. La signora
158
1922
a trovare la fidanzata del suo Giovanni. I giornali
159
1922
egli salì le scale del vecchio tarlato palazzo Zatti
160
1922
ad esempio, la collezione del Giornale d’Italia di
161
1922
di portare il nome del loro fidanzato come se
162
1922
lei, per la teoria del libero amore, incapace di
163
1922
sieno derivati dal fascino del socialismo o dallo spavento
164
1922
e scioperi bianchi, ordini del giorno e disordini della
165
1922
quelli amori, nell’ambito del Comune: cose che cápitano
166
1922
s’indugiava a parlarmi del più e del meno
167
1922
parlarmi del più e del meno, e a dimostrarmi
168
1922
facile bontà e sincerità del suo animo; e quello
169
1922
le intenzioni della Camera del Lavoro, e oggi dei
170
1922
rivelava mai i misteri del suo partito e che
171
1922
non riguardava la Camera del Lavoro. Io sorridevo per
172
1922
stesso modo il bilancio del Comune; e più i
173
1922
amministratore esemplare ed inesorabile. Del resto era un pauroso
174
1922
un campanello a capo del suo letto e un
175
1922
un altro a capo del letto del suo casiere
176
1922
a capo del letto del suo casiere. Pauroso di
177
1922
d’estate per ragioni del suo ufficio, a cercare
178
1922
suo ufficio, a cercare del vescovo nella villa del
179
1922
del vescovo nella villa del Seminario, fu, da dietro
180
1922
ad affidare la salute del pubblico ai laureati di
181
1922
tenere proprio la moglie del sindaco incatenata così alla
182
1922
famose lettere alla moglie del medico provinciale la quale
183
1922
potuto armarmi io? Solo del diritto del padrone di
184
1922
io? Solo del diritto del padrone di casa a
185
1922
si compiano nell’austerità del santuario domestico. Ma erano
186
1922
dell’infedeltà, prova, prima del dolore, una soddisfazione d
187
1922
verità: Nestore era geloso del sottoprefetto, addirittura. Non ci
188
1922
di serio a carico del povero sottoprefetto che in
189
1922
peggio, ai timidi ordini del Governo (gli uni e
190
1922
mogli mondane pel bilancio del marito; la stessa sovrana
191
1922
Maggiore o la Direzione del Partito non sbagliano; la
192
1922
un santo a capo del letto che non può
193
1922
hai in casa? ¶ — Ventiquattro del sindaco, dodici del conte
194
1922
Ventiquattro del sindaco, dodici del conte Zacchei.... ¶ — Anche lui
195
1922
è tenuta. Aspetta.... Otto del curato qui di San
196
1922
ho accettate che quelle del sindaco. Le galline si
197
1922
camicia, cullata dal ritmo del proprio russare, la piccola
198
1922
aria giungesse alla bocca del condannato pura, credeva, e
199
1922
sul letto, ai piedi del fratello. Tre orologi d
200
1922
aveva confidate nell’autunno del 1916 un loro cugino soldato
201
1922
nemici, era loro, era del malato, era la ricchezza
202
1922
furbi, dietro l’angolo del palazzo Benedetti, che cercavano
203
1922
al carro. Sul collare del cavallo avevano conficcata una
204
1922
gambe aperte sull’alto del carro, ordinava serio: – Lasciate
205
1922
Porteremo tutto alla Camera del Lavoro. E i prezzi
206
1922
testa della folla e del padrone. E il monello
207
1922
Si udiva dal fondo del sepolcro una voce: – Scarpini
208
1922
sugli altari, sulla scaletta del pulpito. E il biciclettajo
209
1922
fascia rossa della Camera del Lavoro, mi spiegava: – Il
210
1922
il gonnellino più su del ginocchio e scoprendo fino
211
1922
in mente la risata del deputato quella sera in
212
1922
è che alla Camera del Lavoro erano giunti la
213
1922
accaduto, che la Camera del Lavoro aveva anzi condannato
214
1922
prefetto nè la Camera del Lavoro. Così quando alle
215
1922
su fino al governo del Re, tutti alla mercè
216
1922
i locali della Camera del Lavoro erano troppo angusti
217
1922
ormai anche la stanzetta del segretario, dal pavimento al
218
1922
di riavere un po’ del loro dalla Camera del
219
1922
del loro dalla Camera del Lavoro; e con qualche
220
1922
che solo la farmacia del Corso vendette in un
221
1922
sotto la sovrana egida del socialismo del mio Nestore
222
1922
sovrana egida del socialismo del mio Nestore vi avevano
223
1922
Cencina è la moglie del sindaco, come lo chiamiamo
224
1922
mia disposizione l’assoluzione del confessore perchè non mi
225
1922
suoi riti, della potenza del suo perdono? Bisogna rispettare
226
1922
pena o la tolleranza del marito turberebbero ugualmente la
227
1922
di vedere la moglie del sindaco, al pranzo di
228
1922
città rispetto ai potenti del capoluogo della provincia e
229
1922
provincia e della capitale del regno, se avessimo un
230
1922
vanno oltre i confini del circondario. E ciò lusinga
231
1922
anche a questa novità del suo corpo, sorridendo e
232
1922
alle ricchezze della cantina del sindaco. Possedeva tre o
233
1922
potuto attendere allo studio del periodo e delle sue
234
1922
sulle prime, tien sempre del capriccio e della curiosità
235
1922
moda. Secondo, il brivido del pericolo che, piacevole o
236
1922
marrana, proprio la moglie del signor sindaco. Che le
237
1922
moda e l’amor del pericolo, certo in Cencina
238
1922
a nascondere nella casa del suo amante prosciutti e
239
1922
sembrò conclusiva. Nel giugno del 1918 quando noi si ributtò
240
1922
la morte in combattimento del tenente Tocci, di qui
241
1922
l’automobile: l’automobile del Prefetto e della rivoluzione
242
1922
dovere di disciplina dava del tu. Posato, roseo e
243
1922
il segretario della Camera del lavoro: – Fischiamo la guardia
244
1922
Filiberti segretario delle Camera del Lavoro che più smunto
245
1922
la sana onesta cucina del proletariato e la corrotta
246
1922
a riempire il bicchiere del deputato, guardava Nestore come
247
1922
marsina e guanti bianchi del cameriere, vino spumante, invito
248
1922
alle dieci alla Camera del Lavoro. ¶ L’ospite assentì
249
1922
restasse pur l’ombra del mio errore, mi osservò
250
1922
a raggiungere l’indipendenza del suo paese. E così
251
1922
offerti il segretario particolare del Presidente del Consiglio quando
252
1922
segretario particolare del Presidente del Consiglio quando jeri siamo
253
1922
La giustizia, s’intende, del Governo borghese che va
254
1922
e che alla Camera del Lavoro era opportuno andare
255
1922
Lo porteremo avanti. E del resto non ha bisogno
256
1922
mandare avanti la macchina del socialismo sul nostro binario
257
1922
avvocati sono la peste del socialismo. Ti fa meraviglia
258
1922
ho conosciuti, anche fuori del mio collegio. Tutti! ¶ Allegro
259
1922
che tengono nel gioco del lenzuolo le quattro cocche
260
1922
un capolega dei contadini del Lodigiano, non so più
261
1922
ne andarono alla Camera del Lavoro; io su al
262
1922
annunciò che alla Camera del Lavoro la riunione presieduta
263
1922
portalettere ferito all’alluce del piede, e dei contadini
264
1922
Anche il prefetto sapeva del pranzo e tirandomi da
265
1922
GIORNI STORICI. ¶ L’eco del pranzo, anzi, come dicevano
266
1922
come dicevano i maligni, del banchetto fu infinita. Più
267
1922
hanno il colore stesso del cielo, più pallido. Ma
268
1922
piccolo mondo mio, insomma, del quale conosco ogni sentiero
269
1922
feci appendere a capo del letto incorniciata da una
270
1922
su, portami due rose del viale. ¶ — Sono fioriti anche
271
1922
vanità universale. ¶ Dall’agosto del 1914, la vanità ha attaccato
272
1922
sotto le tante vesti del viver sociale e la
273
1922
apparivano come l’emblema del mondo. Vanità, vanità. Anche
274
1922
e chi aveva paura del fisco e chi dei
275
1922
della serva e chi del curato, chi degli scioperi
276
1922
a Porta Romana quelli del dazio m’annunciarono che
277
1922
portato, dicevano, alla Camera del Lavoro, sano e salvo
278
1922
colpa sua. Capo ufficio del Dazio lì a Porta
279
1922
s’era messo fuori del suo ufficio accanto alla
280
1922
m’annunciò trionfante: – Roba del sindaco. ¶ Dovetti fare una
281
1922
ha mandata la moglie del sindaco, supplicandomi di tenerla
282
1922
cui proprio la moglie del sindaco la supplicava, con
283
1922
la lettera della moglie del sindaco, le avrei risposto
284
1922
nel caffè. ¶ — La moglie del sindaco come ha saputo
285
1922
è riunione alla Camera del Lavoro. ¶ — Come lo sai
286
1922
il segretario della Camera del Lavoro ci manda le
287
1922
paura della reazione e del carcere; la reazione ha
288
1922
paura della rivoluzione e del saccheggio. Giacinta, io non
289
1922
mai letto lo statuto del regno, tu che ti
290
1922
amore materno più forte del suo amor proprio di
291
1922
laurea era la tessera del suo partito”. ¶ Quelle confidenze
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1922
l’avvenire più spesso del prefetto o del sindaco
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1922
spesso del prefetto o del sindaco, udirgli ripetere, gesti
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1922
successi oratorii alla Camera del Lavoro, alle riunioni “di
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1922
grato, quando nel decembre del 1919 fui improvvisamente chiamato dal
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1922
di verde alla scrivania del sottoprefetto impiallacciata di palissandro
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1922
fino alla pianta topografica del nostro circondario tesa tra
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1922
sono andato cogli altri del mio ordine o, come
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1922
sa, con la firma del presidente del Consiglio o
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1922
la firma del presidente del Consiglio o magari del
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1922
del Consiglio o magari del Re, e mi disse
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1922
due mani la caviglia del piede destro che riposava
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1922
segno della profonda stima del Governo per l’opera
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1922
Sua Eccellenza il Presidente del Consiglio, è per lei
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1922
dottore” è la prova del vostro studio, del vostro
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1922
prova del vostro studio, del vostro ingegno, della vostra
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1922
a guardare la coda del cavalluccio che mi trottava
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1922
corona. Non una parola del suo mellifluo discorso m
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1922
Afferma Nestore: “La tessera del partito vale più del
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1922
del partito vale più del diploma di laurea”. ¶ Quando
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1922
una messa la quale del resto è un’agape
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1922
avesse udito il tonfo del mio corpo sul lastrico
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1922
Io non osavo parlargli del suo intervento. Non riuscivo
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1922
coi dirigenti della Camera del Lavoro per le solite
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1922
Finirono a parlare affabilmente del più e del meno
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1922
affabilmente del più e del meno, e Nestore annunciò
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1922
per scongiurarmi a nome del sottoprefetto che accettassi la
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1922
stessa e la lealtà del Governo, confesso che trassi
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1922
una specie d’orgoglio. Del resto, in una settimana
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1922
d’essere, per merito del socialismo, riverito, anzi temuto
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1922
mente anche l’apostrofe del nostro sindaco dopo la
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1922
quel valentuomo la sera del 9 agosto 1916 al caffè mentre
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1922
penisola giungeva l’eco del giubilo e dello scampanìo
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1922
chiedevo, continuando l’apostrofe del signor sindaco: – E a
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1922
segretario della nostra Camera del lavoro. Era andato a
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1922
e colpire all’alluce del piede destro il portalettere
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1922
cinico sangue freddo, perchè del capolega aveva mirato al
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1922
mirato al capo e del portalettere al piede, proprio
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1922
cioè a quelle parti del loro corpo consacrato che
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1922
in alto, e che del resto non avrebbe potuto
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1922
l’utilità (pel pubblico) del telefono in casa d
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1922
in borgo, al rappresentante del Governo del re. E
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1922
al rappresentante del Governo del re. E mia moglie
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1922
ad ogni staffetta quelli del Caffè, quelli della farmacia
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1922
visita “corrispondente della Domenica del Corriere”, alzò sul treppiede
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1922
suoi colleghi della Camera del Lavoro, ostentava una calma
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1922
fino alla ferocia, noncuranza del domani, fede nell’impossibile
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1922
a ripetere le idee del mio amico dottore perchè
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1922
non corrisponde al tema del libro dove il figlio
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1922
che fu il giorno del plebiscito dell’Umbria e
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1922
aveva nascosto la metà del ritratto, così che quella
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1922
trecento metri sul livello del mare) e anche per
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1922
solitudine, ripensai all’invito del mio amico. Uscii, per
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1922
altri lettori all’infuori del consueto me stesso. ¶ Quali
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1922
mio, si badi, ma del prodigioso tempo in cui
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1922
per tornare alla politica del nostro Governo, oggi nessuno
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1922
manoscritto scientifico sulla fauna del Lazio, appunto con l
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1922
all’istruzione, il preside del regio Ginnasio, un notajo
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1922
nipoti d’una sorella del professore il quale, per
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1922
un ritratto ad olio del professore Tempestini, in papalina
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1922
che ripetevano l’obbligo del segreto per cinquant’anni
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1922
e il titolo: Fauna del Lazio da me studiata
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1922
perdere dietro una burla del secolo scorso. ¶ Burla? Satira
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1922
súbito, tutti dal presidente del Consiglio ai maestri elementari
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1922
inverno e nella primavera del 1915 noi in Italia si
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1922
ad essere il manicomio del sistema solare; e che
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1922
sentore delle buone qualità del suo prossimo. Non gliene
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1922
sei e sette ore del giorno, d’inerpicarsi fino
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1922
seconda e terza muraglia del reclusorio, legate a un
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1922
consegnavano con precise indicazioni del luogo e dell’ora
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1922
accorgo adesso nell’estate del 1920) giudicato il Governo e
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1922
bilancio domestico: e tacqui. ¶ Del resto quell’anno Nestore
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1922
la sarta della moglie del preside.... – E Giacinta, pronta
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1922
chi è il medico del preside. – Puntuale, due giorni
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1922
visite e il declinare del giorno induce gli uomini
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1922
Presto, papà. La figlia del professore di matematica s
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1922
procurava, oltre lo stipendio del Comune, molto danaro, commentava
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1922
penso che molti malanni del secolo derivano appunto da
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1922
a piedi. Ai tempi del lume ad olio e
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1922
olio e della candela, del cavallo e del mulo
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1922
candela, del cavallo e del mulo, ogni uomo era
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1922
macchina a vapore e del motore a scoppio, sono
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1922
acciaio, ma la schiena del poeta si dà alle
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1922
ogni egoismo nella fiamma del sacrificio, ecc. Tornò a
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1922
ritrovata. Invece nella primavera del 1919 Nestore ci tornò a
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1922
gli appuntò nel rovescio del risvolto, il gambo del
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1922
del risvolto, il gambo del fiore, delicatamente. ¶ III. ¶ MEDITAZIONI
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1922
latino, trasse dall’Iliade del suo Monti diletto questo
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1922
e da questo gioco del capire traggono prima svago
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1922
vuoto, leggero, in balìa del caso come un sughero
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1922
lo fa un indice del tempo suo. E se
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1922
che vive più agiatamente del prebellico proletario; ma è
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1922
o è l’arte del narrare. Ma io, caro
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1922
quattordicimila e passa. E del mio lavoro sarò padrone
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1922
composizione e l’età del latte, sulla forma e
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1922
Matteo verso l’oliveto del sindaco. L’oliveto Pópoli
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1922
padrone di sè e del mondo, come quando l
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1922
trovato nella soffice sede del suo Sindacato. E le
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1922
secondo te, l’oliveto del sindaco? ¶ — L’oliveto? ¶ — Già
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1922
acquieto súbito. La colpa del socialismo di Nestore era
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1922
a conoscere le intenzioni del sindaco? ¶ — Da Matteo che
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1922
una balia pel fratello del sindaco: voglio dire pel
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1922
voglio dire pel figlio del fratello del sindaco. E
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1922
pel figlio del fratello del sindaco. E per ingraziarselo
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1922
di pesce sul cranio del conte Tibò di Valsessera
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1922
sa la malinconica istoria del povero camaleonte? Non le
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1922
è anche la storia del blocco. ¶ Ma io d
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1922
gli fece la consegna del Municipio, Pascone ordinò che
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1922
venisse smurata dalla facciata del palazzo Comunale la lapide
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1922
si voglia. I manovali del Comune, per quanto bolcevici
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1922
dormivano tutti. I “popolari” del resto, sostenevano che Pascone
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1922
Aveva vinto? Il palazzo del Comune era affidato a
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1922
a Roma, al presidente del Consiglio addirittura: poi di
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1922
due finestre sulla facciata del Circolo; infine nel salone
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1922
Circolo; infine nel salone del Circolo, che sarebbe stato
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1922
amici dagli operai: ordine del sottoprefetto. Ma Tocci e
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1922
gli occhi al balcone del Palazzo comunale quando invece
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1922
Palazzo comunale quando invece del sindaco vi apparve il
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1922
governo intendo proprio quello del Re e quello di
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1922
dirvi che la piazza del Municipio è in salita
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1922
chi parla dal balcone del Municipio perchè vi si
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1922
significato di quel gesto del loro capo, ciò che
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1922
muoveva. Dai tre piani del Municipio s’erano affacciati
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1922
tratto Filiberti della Camera del Lavoro cominciò a salire
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1922
aveva, per la dignità del partito, abbattuto d’un
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1922
impolverata, al cappellaccio nero del sindaco abbandonati lì sui
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1922
posizione e il gesto del fantasma di Pascone lassù
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1922
cento metri dalla piazza del Municipio; ma chi abitava
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1922
da cucire; alla Camera del Lavoro aveva un impiego
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1922
chè abito al vicolo del Santo, dietro casa sua
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1922
passi verso la casa del sindaco bastonato. ¶ M’aprì
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1922
custodire almeno la casa del sindaco? ¶ — Stia tranquillo. Mi
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1922
clamoroso come la bastonatura del primo magistrato della città
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1922
e ammirava i gesti del suo braccio libero. E
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1922
cavalier Pascone: monarchico più del re. Perchè qui non
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1922
per me la vista del commendator Pópoli appena reduce
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1922
in piena luce fuori del Caffè del Corso; e
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1922
luce fuori del Caffè del Corso; e accanto a
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1922
che commentavano i fatti del giorno. E poichè il
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1922
E poichè il resto del Corso coi suoi lumi
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1922
comunale nella sala stessa del Consiglio, un consigliere comunale
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1922
dicevano. Dentro e fuori del caffè, i racconti, i
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1922
comunicare súbito il racconto del delitto e la propria
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1922
A udire il campanello del telefono, altri pensarono di
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1922
commendator Pópoli, col sussiego del giudice che, letta la
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1922
bisogna degli aguzzini e del boja, fingeva di non
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1922
anzi l’urgenza oramai del pericolo? Certo v’entrava
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1922
Poreta, proprio sull’aja del mio casaluccio di Poreta
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piazza per l’inaugurazione del monumento a suo nonno
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ruvidi e bitorzoluti, proprietà del Comune e perciò scapitozzati
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1922
gente parlare dei casi del giorno avanti; e i
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1922
a distesa la campana del Municipio per far accorrere
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1922
beffavano e gli davano del matto. Ma per la
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1922
ad esempio, nel bastone del maresciallo e nella bacchetta
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1922
maresciallo e nella bacchetta del penitenziere; poi, perchè ogni
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1922
uno dei primi fattori del coraggio; infine, perchè il
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1922
sulla ghiaja senza curarsi del ponte, e altri di
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1922
udii suonare il campanone del Comune. I due fatti
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loro fosse stato, invece del toro, un bue, perchè
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solo assessore, a guardia del Comune, al primo che
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fuori dalla finestrella quadrata del granajo. – Cacciatori di palombe
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zampa sotto il peso del ventre, e la testa
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1922
vicende e gli affanni del giorno e della notte
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1922
tra il grasso fumo del carbone e della rettorica
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1922
aveva ragione il Re del mio sogno: su per
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1922
il loro bel certificato del consolidato cinque per cento
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1922
il tappo sulla bocchetta del radiatore, felice che non
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Alzò súbito un’ala del cofano e ci si
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1922
è venuto, per conto del partito, a fare un
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1922
la sera, dalla piazza del Comune alla casa di
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1922
dove guardare. Mentre raccontava del facchino della stazione che
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1922
viaggiatori che gli davano del tu e pretendeva che
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1922
è comprata il ministro del Lavoro, è una Smac
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1922
s’era lavorato più del normale. Chi non lavorava
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1922
a mollo i piedi del colpevole. ¶ — Più feroce d
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potremo contare sulla ricostituzione del Santo Uffizio? ¶ — E perchè
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1922
mi chiese due bottiglie del mio trebbiano più vecchio
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1922
un giro nell’oliveto del sindaco. ¶ E restai a
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1922
Quando giunsi sul ponte del mulino, trovai il padre
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quali erano le intenzioni del Governo. Ed egli venti
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1922
casa mia allo studio del notajo dovessi correre il
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1922
sua rassegnazione ai capricci del destino.... Furbo il nostro
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1922
aveva creduto alla fine del mondo, e riceveva quel
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1922
siffatta compagnia nel caffè del Corso, tra la folla
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1922
signore a un tavolino del caffè, gli chiedeva cogli
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mettere un piede fuori del letto, solo perchè tutti
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1922
questa sarebbe la base del mio trattato sull’educazione
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1922
la quale dalla bocca del cannone giunge al bersaglio
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l’ubbriacatura col “Trani” del progresso è più lenta
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cioè gli avvocati che del parlamento sono, com’è
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ma addirittura la religione del dio Progresso, con tutti
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1922
i socialisti, i devoti del Progresso, i salvatori del
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1922
del Progresso, i salvatori del Progresso, fermarsi e diventare
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1922
testardi di questi adoratori del dio Avvenire. E Nestore
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1922
sono suoi, il frutto del suo risparmio: e basterà
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1922
e furia al momento del pericolo, Manetta s’era