parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1924
e dall’altra parte del limite insanguinato si gridava
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1924
a scrivergli per informarlo del triste avvenimento ch’egli
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1924
senza risposta troppi giorni del nuovo anno: la lettera
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1924
quanto valessero i sicari del governo infame; i quali
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1924
a trovare una stampa del Cuore di Gesù simile
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1924
e l’odore fresco del camice bianco che indossava
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1924
sposare finalmente la sorella del sellaio; e non era
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1924
nuvole indorate dalla luce del mattino, i primi alberi
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1924
riunendosi in qualche bettola del quartiere. Vi erano degli
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1924
all’ultimo erano schiavi del vino, dell’alcool che
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1924
maggior frequenza i bar del quartiere il toscano era
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1924
mal ridotto dal vizio del bere e sapendo che
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1924
se n’era staccato del tutto, lo considerava ormai
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1924
liberare chi sa dove del pericoloso fardello. Quantunque fra
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1924
era veramente l’aspettazione del nascituro. Le diceva spesso
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1924
sospetto che l’origine del male fosse nei vapori
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1924
e la vecchia madre del fochista. ¶ — Non ti spaventare
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1924
non era meno tranquilla del consueto. Però alcuni tra
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1924
fascista. – E all’incrocio del viale si vedeva, da
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1924
aria limpidissima, la Casa del popolo gli rivelò immediatamente
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1924
più niente. Ne usciva del fumo, che saliva lungo
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1924
edificio devastato. ¶ Il salone del caffè appariva come una
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1924
dalle esplosioni. I battenti del portone erano in basso
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1924
fiamme; lungo la fronte del palazzo, sul marciapiede, sul
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1924
selciato, fino a mezzo del viale, erano disseminati libri
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1924
trascorse con gli amici del maestro Reda, nel luogo
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1924
avviarsi verso l’abitazione del giovine, sentì come una
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1924
alla sua Storia critica del diritto, uscendo di rado
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1924
avrebbe lasciato come segno del suo passaggio solamente quel
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1924
bene immateriale, più alto del proprio interesse, e non
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1924
a correre a casa del fratello. Ella sola vi
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1924
Paolo, contro il volere del marito. A questi spiaceva
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1924
materna. Per l’amica del fratello Antonietta aveva concepita
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1924
Nell’assalto alla Casa del popolo il giovine era
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1924
destra sul braccio vigoroso del figlio: – Vivi sempre nei
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1924
appariva la voluminosa fasciatura del piede ferito. ¶ — Va meglio
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1924
ad un estraneo, ignara del proprio domani. Era ancora
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1924
quei delinquenti della Casa del popolo lo abbiamo scovato
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1924
Io sono un uomo del mio tempo. ¶ — Il tuo
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1924
come d’un alito del cielo, si incrociavano i
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1924
un capo all’altro del mondo. Per le fazioni
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1924
della folla nella Casa del popolo. Non aveva più
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1924
braccia intorno al collo del compagno e si sentiva
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1924
il giovine era insofferente del lavoro continuato, della disciplina
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1924
della sua forza invincibile, del suo vigore di vecchio
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1924
tutt’intorno le celle del grande alveare. Dentro la
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1924
bettole la maggior parte del suo salario. Anche delle
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1924
meccanici e sempre uguali del lavoro a cui non
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1924
accarezzandole adagio il viso: – Del tuo avvenire discorreremo ancora
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1924
compagnia di due suore del vicino convento. Nella loro
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1924
constatò che la camera del figlio perduto, così gelosamente
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1924
il caffè della Casa del popolo; aveva troncato i
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1924
alla sua Storia critica del diritto: con uno sforzo
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1924
ch’erano il sèguito del grande sforzo, le onde
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1924
Davide sentiva nella stanza del figlio un andirivieni di
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1924
interrogava. Dopo un’assenza del giovine, durata più giorni
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1924
avversari: secondo lo spirito del tempo della guerra, per
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1924
altro potere. La crisi del mondo continuava. Fino al
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1924
fugace. Dalle oscure lontananze del passato più remoto, quando
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1924
l’individuo era cosa del signore, legata alla terra
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1924
non cadevano nel silenzio del deserto. L’elevazione era
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1924
assurda felicità. Un minatore del Paese di Galles o
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1924
sole ardente, nelle pianure del Nilo, a costruire le
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1924
che storse la bocca del giovine, ella continuò: – E
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1924
contento? – Sentì l’attenzione del compagno risvegliarsi, fermarsi su
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1924
ti cercherai di nuovo del lavoro, di’, per il
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1924
lavorare. L’ozio continuato del nipote le pareva un
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1924
il giardino nella villa del suo padrone. ¶ Ma Pietro
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1924
incontravano. ¶ Tra la popolazione del quartiere si diffondeva il
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1924
i bottegai. La madre del fochista tisico, invece, era
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1924
finalmente riscosso la pensione del figlio, che quasi non
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1924
gesto nè un moto del viso nè un atto
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1924
Si recò a casa del figlio, ove da anni
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1924
da anni non tornava. Del mutamento avvenuto nell’esistenza
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1924
mutamento avvenuto nell’esistenza del giovine, Davide si mostrò
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1924
di agire sull’animo del meccanico. ¶ La domenica seguente
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1924
primo saluto dalla madre del fochista, la quale nel
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1924
di Pietro: la concentrazione del giovine, la sua rinuncia
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1924
abbaini tutto il grigiore del cielo invernale, Davide meditava
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1924
più avanti. “La prova del proletariato è fallita. Perchè
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1924
chiuso con la scissione del partito socialista. – Si ingannano
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1924
Il lavoro è salute del corpo e dello spirito
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1924
conosco già la sorte del mio.... ¶ — Ragionare, – replicò Davide
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1924
non potrà essere migliore del nostro, più giusto? Tu
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1924
dei compagni nella camera del giovine si rinnovavano ormai
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1924
bisbigliò Antonietta all’orecchio del padre. – Si prepara a
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1924
a impedire l’esecuzione del trattato che dai nuovi
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1924
erano la sola causa del turbamento di Davide sotto
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1924
italiani.... ¶ Sul viso eccitato del giovine, mentr’egli guardava
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1924
questo confermava la convinzione del padre ch’egli avesse
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1924
ancora che le truppe del governo si disponevano ad
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1924
dopo la debolezza estrema del suo cuore si manifestò
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1924
non nascose l’imminenza del pericolo. ¶ Era una giornata
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1924
più tormentosa. ¶ La mattina del terzo giorno, attraverso la
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1924
di candore il luogo del riposo. ¶ Durante le ore
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1924
pace bianca ed uguale del camposanto, dove nemmeno un
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1924
faccia, le vide bagnate del proprio sangue e le
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1924
che inzuppava i panni del ferito e si allargava
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1924
stato rimproverato a proposito del mangiare. ¶ — Assassino! Assassino! – dissero
100
1924
posero subito a fianco del meccanico, brandendo i fucili
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1924
il vecchio capo-sala, del consiglio di fabbrica, che
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1924
ove fu adagiato, rimase del tutto inerte; il sangue
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1924
materno, cercò il polso del ferito: – Batte ancora.... ¶ Dal
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1924
nome. Dal volto pallido del meccanico parve sparire ogni
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1924
acqua; ma le pupille del ferito si fissarono nel
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1924
rianimarsi per la ripresa del lavoro notturno. Quasi subito
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1924
della vicina, la sorella del sellaio, e non rientra
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1924
Tu sei l’uomo del buon senso, – brontola Michele
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1924
stare così comodamente coricata. Del neonato non si vede
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1924
ne accorge, ha messo del denaro nella mano della
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1924
figlio intuisce l’argomento del dialogo: chiama a sè
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1924
ha ancora la speranza del domani; e non osa
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1924
c’è la madre del fochista. Dentro, nella stanza
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1924
fochista. Dentro, nella stanza del malato, una candela fa
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1924
invernale e la rivelazione del tempo che fuggiva. Con
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1924
squallidi i luoghi consueti del passeggio. Dal movimento delle
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1924
lo separavano dal resto del mondo e dalla vita
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1924
la porta a vetri del suo studio alternandosi con
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1924
al caffè della Casa del popolo, dopo il ritorno
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1924
con la missione ufficiale del partito. Non alto, pingue
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1924
serio, esalterete la “conquista” del controllo sulle fabbriche. Sai
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1924
la notizia alla Camera del lavoro. Fece il nome
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1924
volesse batterlo: – Ma, testa del diavolo, fare! Per ottenere
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1924
che studierà il progetto del controllo operaio? ¶ — Se non
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1924
faccia tonda e lustra del Carabello spuntò un freddo
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1924
bocca, fece un atto del capo per significare “Usciamo
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1924
col figlio sull’argomento del colloquio dopo il quale
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1924
ch’era la vita del mondo. ¶ Con una sensazione
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1924
d’essere nel giardino del collegio in cerca d
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1924
la maestranza alla fine del turno di notte, era
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1924
sopra la consueta tribuna del terrazzino, avvertendo che non
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1924
degli accordi, delle promesse, del “controllo” e delle altre
133
1924
giovani approvavano le frasi del propagandista; attorno ad esse
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1924
sapeva in ogni parte del cortile che era venuto
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1924
loro, con un operaio del consiglio di fabbrica, si
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1924
gli ordini alla Camera del lavoro. ¶ Dall’androne, ricevuta
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1924
le lacrime. ¶ Dalla Camera del lavoro la risposta non
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1924
testimoni, lo rimproverò seccamente del suo arbitrio. Dopo di
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1924
si era potuto cancellare del tutto dall’impiantito, ed
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1924
fabbriche, pensando ai dirigenti del partito che si prestavano
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1924
Seduta in un angolo del salotto imbottito di cuscini
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1924
al polso alla pendola del salotto. Infine il piccolo
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1924
annuiva con ripetuti cenni del capo: – Lo chiama sovente
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1924
essere il rimedio eroico del suo male. Come sperare
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1924
origine: anche i nonni del Reda erano stati contadini
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1924
sua opera di filosofia del diritto, di cui aveva
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1924
il caffè della Casa del popolo, dov’egli si
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1924
prossima a divenir padrona del mondo e si davano
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1924
che preparava una storia del diritto ispirata ai principii
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1924
un braccio, dalla manica del quale un bottone spenzolava
151
1924
dell’ufficio alla cancelleria del tribunale attraversando un lurido
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1924
aveva intorno il pubblico del caffè, il Reda dimenticava
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1924
istrioniche, svelava il fondo del suo carattere che era
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1924
rompere con la punta del piede le grosse zolle
155
1924
Con lui Davide parlava del movimento sovversivo come con
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1924
un capo all’altro del paese, scontri con la
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1924
con uno degli uomini del partito di cui egli
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1924
con Raimondo Rocchi, direttore del giornale L’Età nuova
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1924
disprezzo degli agi e del lusso. ¶ Il maestro Reda
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1924
soltanto di un cartellone del giornale e di un
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1924
aveva ascoltato alla Casa del popolo. ¶ — Dunque lei vorrebbe
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1924
quasi riferendosi a parole del Reda. E senza invitare
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1924
vita agli organi essenziali del regime comunista. La rete
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1924
momento lo squillare imperioso del telefono copriva la vocetta
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1924
telefono copriva la vocetta del piccolo uomo. Erano comunicazioni
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1924
Erano comunicazioni della Camera del lavoro, che l’uno
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1924
pezzente d’ingegno, insoddisfatto del suo posto nell’esistenza
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1924
Allora strinse il braccio del compagno e, come se
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1924
altezza una gran parte del sobborgo, con le officine
170
1924
spinato. Nello stanzone triste del refettorio, adesso che non
171
1924
da Pietro i componenti del consiglio di fabbrica, tra
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1924
avevano annunziato i giornali del partito, negli stabilimenti occupati
173
1924
mani sprofondate nelle tasche del paltoncino. Disse che la
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1924
più fiato! Il trionfo del comunismo si avvicina. ¶ Di
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1924
Non era ancora sparita del tutto quando giunse un
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1924
alla peggio dalla moglie del custode con la cassetta
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1924
Federazione, con gli altri del consiglio, a prender le
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1924
presentò tre giovinotti, soci del circolo Luxemburg, venuti a
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1924
intanto in una parte del cortile dov’era iniziato
180
1924
Maria tornò dalla Camera del lavoro, sotto le nuvole
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1924
quasi allegra. Nello studio del direttore, al pianterreno, ove
182
1924
in un angolo appartato del cortile, una coppia stretta
183
1924
a ondate la gente del turno di notte. Nei
184
1924
si sentivano gli echi del mondo esterno: ¶ — A Sestri
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1924
che aveva insieme: – Tutti del mio circolo. Fegatacci! ¶ — In
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1924
fare, per chi ha del coraggio, ce n’è
187
1924
un vecchio capo-sala, del consiglio di fabbrica, con
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1924
ultime case e fabbriche del sobborgo che si alzavano
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1924
da un angolo remoto del cortile, quindi un tonfo
190
1924
oscuro, tra un’ala del fabbricato e il muro
191
1924
cinta, giunse all’orecchio del meccanico un ripetersi uguale
192
1924
poi subito un tuffo del sangue lo scaldò da
193
1924
è la mezza festa del sabato – la ragazza aspetta
194
1924
borghi industriali, di paesi del contado; certe squadre, a
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1924
moltitudine, venendo dal comizio del Primo Maggio, faceva un
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1924
senza volerlo, sul percorso del corteo perchè ne aveva
197
1924
aveva visto alla Camera del lavoro insieme a Pietro
198
1924
alla folla della Casa del popolo. Si sentiva semplicemente
199
1924
assisteva rigido al passaggio del corteo. Non diedero segno
200
1924
salutò con un cenno del capo. Maria gli chiese
201
1924
sviati dal pensiero repentino del pasto, uomini e donne
202
1924
fuggendo verso i portici del lato opposto o verso
203
1924
o verso il mezzo del quadrilatero, mentre più lontano
204
1924
vide l’ultima ondata del corteo indietreggiare in disordine
205
1924
pilastro, avvicinandogli alla tasca del paltò una mano chiusa
206
1924
Gli sembrava di portare del fuoco o un serpe
207
1924
agitavano ancora i resti del corteo. Ovunque, nel grande
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1924
Poi, ai due lati del cammino, oltre le siepi
209
1924
di rammentarsi i momenti del dramma a cui aveva
210
1924
I passeggeri sapevano già del conflitto e con disparati
211
1924
Davide balenò la figura del nipote, col suo pallore
212
1924
a casa al tempo del congedo. Diceva a se
213
1924
della sua responsabilità; ma del turbamento onde fu colto
214
1924
nudo, separato dal resto del mondo con gli infelici
215
1924
leggero di un affetto del quale, fuori di là
216
1924
veniva studiando il mutamento del padre. S’era messo
217
1924
le possibilità di quella.... Del resto, le classi inferiori
218
1924
caro Paolo, le cose del mondo si sono mutate
219
1924
come riduce la vita del nostro paese? ¶ — Sì, certo
220
1924
ogni momento il sacrificio del caro fanciullo!... È tradirlo
221
1924
suo sguardo cercò quello del figlio, con una luce
222
1924
si disegnasse nella mente del giovine, perchè egli fosse
223
1924
spirito anelava alla clausura del monastero, tràmite all’altra
224
1924
da tutti i ricordi del passato, tanto diverso e
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1924
sangue. Da un carrozzone del tram, costretto a fermarsi
226
1924
le riferiva le vicende del suo stabilimento o le
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1924
oppure commentava gli avvenimenti del mondo, compiaciuto o irritato
228
1924
dov’era la porta del sottotetto, chiusa semplicemente da
229
1924
era in una rientranza del muro, scoperse il tascapane
230
1924
la compagna di Pietro, del quale sapeva dalla madre
231
1924
Maria, però, era agitatissima. Del giovine nessuna notizia. A
232
1924
la storia, della guerra, del posto che non gli
233
1924
gli avevano più dato, del circolo “Luxemburg”; non trascurò
234
1924
pure a cercar notizie del meccanico, e il toscano
235
1924
da fare col procuratore del re. – Il mutilato si
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1924
insegnava nella scuola municipale del rione. – Ma insegno il
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1924
Davide – non oso offrire del vino.... ¶ — Il vino dà
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1924
si mise a fianco del mutilato che arrancava soffiando
239
1924
sanno liberarsi dalla schiavitù del vino. Questa è la
240
1924
i Gracchi, la soddisfazione del dovere compiuto; e si
241
1924
malattia che poteva confonder del tutto la sua ragione
242
1924
casa. Con l’aiuto del medico egli l’aveva
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1924
battenti la faccia irritata del custode; il quale gli
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1924
la bassezza dell’inganno, del quale aveva onta come
245
1924
Davide tradiva il tremito del cuore. Nella figura della
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1924
di scorgere la conferma del suo sospetto atroce. ¶ — Che
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1924
grido: “Ti ha dato del denaro!”; ma non trovò
248
1924
senza esitazione, gli occhi del padre. Continuò in tono
249
1924
la stessa grave singolarità del colloquio, non costava ormai
250
1924
L’avvenire.... Nella mente del padre questa parola trovò
251
1924
svaniva l’ultima trasparenza del giorno, smanioso di evadere
252
1924
era seduta al posto del padre e rimaneva anch
253
1924
attimo l’alta persona del padre rannicchiata a fianco
254
1924
dello scaffale, nell’atteggiamento del fanciullo che si nasconde
255
1924
mattina. Anche nel chiosco del giornalaio, sull’angolo del
256
1924
del giornalaio, sull’angolo del viale, si vedeva solamente
257
1924
antiquaria. Con lo stipendio del giornale mia moglie ed
258
1924
sguardo sulla persona meschina del compagno, stretta in un
259
1924
Davide. – Quel volume “Campane del mio paese” era piaciuto
260
1924
era piaciuto. ¶ — “Le campane del borgo». Adesso rivedo la
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1924
passo pesante un reparto del nuovo corpo di polizia
262
1924
altra ragione all’infuori del pane da guadagnare. La
263
1924
paragone purtroppo c’è del vero. Ma è una
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1924
uno diverso. La storia del mondo è un sèguito
265
1924
mani. L’alito fresco del mattino odorava mollemente di
266
1924
ricordarsi che questa creatura del suo sangue, a cui
267
1924
frusta sopra una targa del carro, ov’era il
268
1924
sconosciuto, delle sue bestie, del suo grosso carro scricchiolante
269
1924
mole quadrata della Casa del popolo: divenuta più alta
270
1924
e l’ampio ingresso del palazzo ingoiava la corrente
271
1924
distintivo della falce e del martello. ¶ Dentro il palazzo
272
1924
di casa, la sorella del sellaio. ¶ Un campanello strillava
273
1924
interessandosi maggiormente dello spettacolo: del salone immenso ove migliaia
274
1924
di costruire l’ossatura del nuovo regime. La rivoluzione
275
1924
singolare: non gli elementi del programma lo stupivano ma
276
1924
anche all’avanzata pacifica del proletariato in modo da
277
1924
insensibili tutti al disagio del bestiale ammassamento. La rivoluzione
278
1924
tentativo supremo, il germe del nuovo regime! In questa
279
1924
vede, nell’ala attigua del casamento, più elevata, il
280
1924
pensa nessuno. Una parte del salario di Berto – la
281
1924
ad Erminia, la sorella del sellaio, la quale è
282
1924
convinta che dei frutti del suo sudore il nipote
283
1924
scacco subito, vi è del disaccordo, e tra compagni
284
1924
propria. Si discorre sempre del fochista tubercolotico, che aspetta
285
1924
casa rustica, nei prati del suburbio, con un terreno
286
1924
caricature ritagliate dai giornali del partito, di avvisi scritti
287
1924
per il Primo Maggio, del quale tutti pretendono di
288
1924
si va al tempo del mai! ¶ I compagni parteggiano
289
1924
III. ¶ Lo squillare improvviso del campanello aveva lacerato il
290
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a sfogliare un libro del Lubbock, donde ricavava alcuni
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risalendo alle manifestazioni primordiali del diritto, al costume, ai
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si proponeva di definire del diritto l’origine e
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giustizia. ¶ Copiava un passo del libro sopra una delle
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tetto e i comignoli del villino di fronte, dei
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incamminò per la discesa del viale, verso la città
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compreso che nel giro del destino ognuno segue un
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portici, fino ai balconi del primo piano, si vedeva
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segni della falce e del martello. ¶ Ma Davide fermò
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richiamarono stranamente il ricordo del corteo socialista che una
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freddolose. L’ultimo colore del sole svaniva rapidamente nel
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nel cartone, la cavità del grande isolato aveva una
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due giorni. A causa del licenziamento d’una compagna
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estremiste. Quella ragazza è del circolo “Spartaco”. ¶ — Eh, allora
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il mento nel bavero del cappotto: – Vorrei vivere insieme
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ragazza conosceva l’opinione del giovine a quel riguardo
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ha lasciati la zia!... Del resto, sopporterei qualunque sacrificio
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scambiate in un gruppo del secondo piano: – Con quegli
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l’assalto alla direzione del partito c’è in
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ch’era un muratore del loro paese, grande amico
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loro paese, grande amico del vino, il quale adesso
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il mestiere di fochista del tram a vapore, ma
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di essere l’argomento del discorso, i due bimbi
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a riempire una pagina del suo quaderno. All’arrivo
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sovversivi, – osservò Antonia. – Siamo del partito dei poveri, e
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indietro! – proruppe Maria, accendendosi del suo rossore improvviso come
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loro e fossero sangue del loro sangue? ¶ Forse non
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andata subito alla Camera del lavoro. ¶ — Non mangi con
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cambiare condizione senza fare del male?” ¶ * ¶ La paralisi dello
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senza alterare la rigidità del portamento soldatesco, gli fece
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Nelle più intime fibre del padre si propagò come
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poca distanza la sede del Fascio. ¶ Ripreso il suo
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si radunano alla Camera del lavoro.... ¶ — Ebbene? Che intenzioni
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Di nuovo gli occhi del giovine si fissarono sul
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aveva detta la mattina del loro incontro in istrada
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sentiva espresso nelle parole del figlio il medesimo stato
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proseguendo verso il luogo del trambusto, vide sotto la
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sapeva che la salma del suo fidanzato era giunta
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egli domandò a Davide – del suo progetto di andare
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piccoli affari, nell’ufficio del suo amico Vanzo. ¶ — Prima
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violenza: è la ragione del più forte, non la
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dovesse proprio ritrovare qualcosa del suo figliuolo. Nessuno degli
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prigioniero? Quando? ¶ — Nell’estate del ’17. Settore di Gorizia. ¶ — Come
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l’altro. ¶ Per liberarsi del disagio che provavano, Davide
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mise a parlare rapidamente del suo paese, dove si
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la destra alla guancia del forestiero, che s’era
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a me il comandante del reggimento.... ¶ — Ma lei, per
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nell’edificio l’impronta del loro passaggio; ed è
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egli ha quasi vergogna del proprio aspetto. Sale adagio
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e il viso color del carbone. ¶ — Hai finita la
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contrasta con le pieghe del viso, con i capelli
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di Michele, alle parole del figlio, oscilla con un
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con lo stesso movimento del capo di Berto, lanoso
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che non sono quelli del proletariato, di nessun paese
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soltanto gli scioperi. E del resto, da cosa nasce
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Vuoi dire che vedremo del sangue scorrere – rispose Davide
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comprende tutti i luoghi del mondo dove c’è
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in pezzi? ¶ Emma approfittò del momento per sguisciare in
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vuol sentire la voce del giovine, adesso. Ecco, le
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nei circoli, nelle organizzazioni del partito, s’era nutrita
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per tagliare i fili del telefono. Dal suo posto
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paura; voleva fargli tracannar del vino e sollevare dei
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incuteva un segreto terrore del lavoro manuale. ¶ E sua
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respirava ancora l’aria del collegio, vi mangiava quel
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su per l’erta del viale. L’aveva guardata
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circondava. Era il ritratto del giovine al quale era
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mutò subito l’espressione del suo volto. ¶ — Perchè avere
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nella camera la luminosità del giardino. Vivono nella penombra
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Russia, donde lo sfacelo del paese e la tirannia
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paese e la tirannia del nuovo regime gli impediva
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Antonietta, vedendole i segni del pianto; ma il padre
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domani” agitando il braccino del bimbo. Clelia posò la
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nuovo separata dal resto del mondo. ¶ Davide vi respirava
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vita odorosa e calda del giardino irruppe fra le
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pareti tutta la vastità del cielo. Presso all’orizzonte
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serbava ancora il fuoco del sole scomparso. ¶ La città
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tutti ascoltavano immobili, incuranti del disagio, rispondendo con sussulti
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di cambiare la faccia del mondo! Adesso egli non
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gli dava la sensazione del numero e della forza
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erano conosciuti alla Camera del Lavoro in una sera
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spezzati dall’improvviso affievolirsi del suono; ma intendere non
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raccoglie un grosso ciottolo del selciato, Lando si caccia
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emblema della falce e del martello appuntato al petto
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rintronò, e nel luogo del conflitto si fece come
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passi, affannata, in cerca del compagno. Nel crocicchio dove
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recarsi subito a casa del giovine, per aspettarlo, per
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fra gente pacifica quartieri del tutto tranquilli, il suo
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di recarsi alla Camera del Lavoro; ma essi lo
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Pietro, rallentando un poco. – Del malcontento, della miseria, come
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uomini! ¶ — Qualcuno alla testa del movimento bisogna pure che
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passo di Pietro e del suo amico s’era
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di programmi. La creazione del mondo nuovo doveva essere
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a Lando un cenno del capo. ¶ — Alla vostra salute
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Eh, con l’aiuto del governo sarei morto d
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ripreso, per le faccende del ’17. ¶ — Anche il mio nome
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Maria ravvisò un meccanico del quale Pietro era stato
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finalmente udito il consenso del compagno – sono cose che
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lo sguardo, accorgendosi allora del fuoco da cui era
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parvero rallentarsi i battiti del cuore, in uno stupore
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abitazione. Tra le donne del vicinato riunite a commentar
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era la vecchia madre del fochista, vestita di nero
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una mano sul ginocchio del nipote cercando i suoi
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vuoi compiere?.... ¶ Il viso del giovine era divenuto aspro
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lo domando perchè sei del mio stesso sangue...! ¶ Pietro
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ti perdi! E far del male, pensaci, non è
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Basta! Ho per te del rispetto, ma ti dico
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gli uomini della Casa del popolo. – Che cosa vuoi
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come se la scorza del suo cuore si ammollisse
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soffio molesto: il riverbero del grande cortile che il
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dormente nei vani angusti del bugno. ¶ — Andiamo a dormire
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che empiva la cucina del suo battito, si pose
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per rivolgersi all’immagine del Cuore di Gesù come
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come se alla luce del giorno ogni pericolo dovesse
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di là dalla porta del ballatoio, si apriva come
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nero, ove i rintocchi del campanile di Sant’Orsola
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sempre nel medesimo punto del soffitto. La vecchia credeva
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Pietro apparve sulla porta del sottotetto con mosse silenziose
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loro chioschi, i fogli del mattino appena usciti dalle
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al sangue. La figura del giovine, l’attesa del
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del giovine, l’attesa del suo “atto”, la certezza
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Il ricordo che serbava del giovine, quale gli era
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cartoccio di frutta e del pane terminava la sua
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rossa nella luce diffusa del mattino. ¶ Il custode, che
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uno sgabello, i panni del morto, neri di sangue
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una coscia, dai labbri del quale sgocciolava un po
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delle fatiche, delle privazioni, del tormento che aveva racchiuso
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Davide rinascere dall’ombra del passato: il suo figliuolo
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guerra; Clelia, tratta fuori del mondo dal figlio morto
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uomo deposto dalla croce del suo destino. Così tutti
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candide, alle alte finestre del sotterraneo, ove gli pareva
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di non poter risvegliarsi del tutto. ¶ Ad un certo
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che teme il rimprovero del superiore. Rivolse all’amico
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nell’androne, nel cortile del casamento un nuvolo di
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croce, il simbolo eterno del dolore che innalza l