Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

gentili piantato nel cuore dell'uomo dalla natura, e

derivarla dalla nostra commedia dell'arte; e quanto ad

recettività, trasse il Cigno dell'Avon le sue ispirazioni

pedanteria dei maestri e dell'uso fuor di luogo

lingua e della letteratura dell'antica Roma. Lesse e

i più grandi drammaturghi dell'Ellade e di Roma

egli si sia valso dell'originale greco di Plutarco

greco a rendere ragione dell'atteggiamento ostile del Poeta

laide, violente. Il linguaggio dell'odio non s'impara

sono la completa bancarotta dell'intelletto (Love 's labour

in atto; e prima dell'atto è spergiura, assassina

a perfezione gli effetti dell'amore: fa trascurare gli

amare, trascende il potere dell'uomo; tale potere dimora

pericolo che il tarlo dell'amore s'insinui e

insinui e faccia scempio dell'uno e dell'altro

scempio dell'uno e dell'altro: il bruco roditore

accalappiato, quando è accalappiato, dell'uomo d'ingegno acciecato

del buon senso e dell'umanità: «se decapitate ed

viridezza già nella primavera dell'età e tutti i

punto sordo alla voce dell'onore, si sarebbe immediatamente

donna maggiore di anni dell'uomo, conosceva a meraviglia

la sua fuga profittò dell'accanita persecuzione cui lo

lettera iniziale del nome dell'augusta sovrana. Sir Thomas

aveva tutte le armi dell'autorità e della ricchezza

sicuro di venir richiesto dell'opera propria anzi che

e invece trovò che dell'opera sua non si

della sorte, nel fare dell'umiltà la scala della

i più grandi ardimenti dell'uomo, le maggiori rivendicazioni

cime del pensiero e dell'arte. A Londra c

in tutti i rami dell'umana operosità; la gente

a gettar le basi dell'impero britannico. Fra la

dei più grandi spiriti dell'umanità: storia d'eroici

campo delle lettere e dell'arte occorre sapere a

attraversava. Dopo la sconfitta dell'Armada nel 1588 il sentimento

al 1609. ¶ La prima parte dell'Enrico VI ribocca del

I, 3, 47-51, 54, 55). ¶ Nella seconda parte dell'Enrico VI, il Poeta

punge, ma la cera dell'ape. Abbasso, dunque, la

William Stafford a capo dell'esercito regolare, i quali

città. Sconfitti i custodi dell'ordine, Jack Cade comanda

tragedia di chi fa dell'idealismo in politica: Bruto

gli riusciva più odioso dell'arte del dissimulare, del

coscienza o addirittura scavalcarla; dell'arte, insomma, di cui

esordì con la trilogia dell'Enrico VI, e subito

al trono è quella dell'inganno e del delitto

ha altro guiderdone fuori dell'onore che s'è

dar risalto all'abiezione dell'uomo, così come un

leggere la scena seconda dell'Atto III di Come

trionfatore. Durante una rappresentazione dell'Enrico IV, la regina

ma bisognava piuttosto valersi dell'onnipotenza acquistata come scrittore

uomini tutte le miserie dell'esistenza, tutte le ingiustizie

a proposito, per esempio, dell'Enrico VIII, quali sono

della bontà, della virtù, dell'innocenza. Jago riesce a

del generoso Lear e dell'angelica Cordelia. Jago è

se il fine supremo dell'esistenza fosse la ripartizione

supremo è la salvezza dell'ordine morale e se

e se la vita dell'individuo in tanto ha

vuole avere una immagine dell'autorità si pensi al

volte ripetuto a tormento dell'orecchio d'un uomo

a rassegnarci ai mali dell'esistenza. E chi, per

invece sottometterci al timore dell'ignoto» (All 's well

che fanno l'apoteosi dell'uno e dell'altra

apoteosi dell'uno e dell'altra non si finirebbe

Tale, della Tempesta e dell'Enrico VIII. ¶ Giacomo I