Mario Soldati, Le due città, 1964

un comune amico ¶ Avvertenze dell'autore ¶ Ringrazio gli amici

accarezzare le nappe pendenti dell'alta sciabola, a giocherellarci

con quell'improvviso cambiamento dell'umore di tutti, e

aveva udito il rumore dell'automobile. Ma forse l

figlio, almeno una parte dell'affetto che avevano per

per prima della bouillotte dell'acqua calda per la

principio: almeno una metà dell'eredità avrebbe dovuto essere

dolore per la perdita dell'unico figlio aveva spento

importanza dei denari e dell'eredità: ma ancora abbastanza

permesso. ¶ Sentendo il duro dell'inginocchiatoio sotto i ginocchi

abbandonandosi alla sonora cantilena dell'Ave Maria, e fissando

e fissando le fiamme dell'altare. ¶ Dove apparve, molto

una straordinaria veduta ravvicinata dell'arco alpino. ¶ Le abitazioni

con i primi sviluppi dell'industria, voleva subito adeguarsi

Viotti era nel vivo dell'arrampicata. Imparentata coi Sanfront

quale viveva il resto dell'anno a Roma, almeno

soggezione. Era il tipo dell'aristocratico settecentesco, formalmente ossequioso

Ma, nella seconda metà dell'ottocento, Rivoli, che oggi

strana doppia violenza: ammirativa dell'integerrimo e incorruttibile burocrate

Adesso, dopo la morte dell'unico erede del conte

quando erano bambini, pressapoco dell'età di Emilio adesso

Ma, la maggior parte, dell'epoca napoleonica o della

attraversare i pochi metri dell'androne. ¶ Attigua all'androne

fare approfittare il bambino dell'occasione di imprimersi bene

violente e arditamente blasfeme dell'antico dialetto: se si

per la naturale maestà dell'aspetto, perché era la

voltati verso la porta dell'atrio, da cui era

portiere della carrozza e dell'Isotta Fraschini. Ma, più

centro della sala e dell'attenzione generale, aveva levato

anche lui al suono dell'incudine. E ormai non

conoscere, in un angolo dell'aia: e, su tutto

squillare con lo squillo dell'incudine, fermi e festosi

e forse irrimediabile estraneità dell'amico, che pure tanto

della trascorsa infanzia e dell'educazione: ¶ "Pumpa, Ghindu!" ¶ Naturalmente

brevemente del sole bruciante, dell'aria rarefatta, dei crepacci

del corpo, prolungamento delizioso dell'attimo immaginario che precederebbe

nel vento, i pioppi dell'antica piazza stormivano con

raggiungere Porta Nuova, luogo dell'appuntamento con Pierino, ne

dimostrare che erano indegni dell'eredità. "Per un bambino

la quale, per punirlo dell'impazienza, avrebbe distolto Veve

di raggiungere il luogo dell'appuntamento, Veve si fermasse

alla macchina da scrivere dell'ufficio accanto. Veve era

uno e l'altro. Dell'uno mi hai detto

mi hai detto. Ma dell'altro?" ¶ "Dell'altro, niente

detto. Ma dell'altro?" ¶ "Dell'altro, niente, non esiste

Collina. ¶ Era il pomeriggio dell'Ascensione: non una domenica

qualche ragazza ricchissima e dell'aristocrazia. L'eredità Sanfront

tempi. Oltre lo stipendio dell'avvocato erariale, c'era

con la disperata impresa dell'occupazione della FIAT. Ma

felici della sua adolescenza (dell'adolescenza che già finiva

Emilio sentì la barba dell'amico che pungeva: e

con l'entusiasmo patriottico dell'avvocato erariale: il quale

di posa della Fert, dell'Ambrosio, della Pasquali, che

di malacca: i due dell'auto si arrestavano di

di magna Elisa e dell'eredità, e restando lì

accorgersi che la presenza dell'attrice famosa era stata

a lei in attesa dell'eredità e le armeggiava

dei gentlemen, dei pionieri dell'industria, dei gesuiti, dei

biscottini, era al colle dell'Eremo. Senonché, circa a

miracoli. Tra le ragazze dell'alta borghesia torinese, tra

era press'a poco dell'età di Emilio. Giorgio

quanto, sempre in vista dell'eredità, che lui avesse

Emilio, forse per effetto dell'ambiziosa educazione dei genitori

divertire. Secondo l'idea dell'ingegner Badìa e di

era comica l'insistenza dell'ingegnere per ottenere lumi

fu l'avvertimento solenne dell'ingegnere, sussurrato mentre i

all'esasperazione nell'imminenza dell'arrivo. "Ruma a l

avrebbe confortato: la certezza dell'affetto di Veve, della

città, la dolcezza stessa dell'ottobre, che imbiondiva i

parevano scavate dalla mano dell'uomo, invece erano così

magicamente la perfezione perduta dell'epoca in cui era

e con la sicurezza dell'impiego. Gente felice, però

cooperative o la sede dell'"Avanti!", fanno benissimo. Brucino

rialzato, davanti alla gabbia dell'ascensore coi suoi ornati

lontano tonfo del cancello dell'ascensore, poi il rumore

di scegliere la carriera dell'avvocato. Suo padre, che

e, semmai, alla carriera dell'insegnante universitario, che non

che non alla professione dell'avvocato. Il padre ribatteva

certo! Anche con metà dell'eredità. Ma, intanto, il

in più di metà dell'eredità. Per entrare in

più del fenicottero o dell'airone. Emilio capì subito

carnale, attraverso le vicende dell'educazione e dell'istruzione

vicende dell'educazione e dell'istruzione. Ecco perché il

aveva raccontato la "combinassione" dell'altare di Carpugnino: ¶ "L

si conoscessero appena, parlarono dell'esame. Papà aveva saputo

forse per un misto dell'uno e dell'altro

misto dell'uno e dell'altro, cercò, al contrario

le sere più belle dell'anno. Il profumo dei

dubbio ancora più triste dell'irrevocabilità di qualunque destino

a giugno o luglio dell'anno seguente. Un paio

della violenza, della traiettoria, dell'alzata, del giro, del

avrebbe battuto la boccia, dell'angolo, dell'effetto, della

la boccia, dell'angolo, dell'effetto, della mira. ¶ Udiva

tutte le maledette alzate dell'avvocato Peccoz, ebbene, si

forse innocua, modesta, provinciale, dell'avvocato torinese, e con

forse ancora più rispetto dell'avvocato Peccoz e del

la fisionomia l'uno dell'altro: distinguevano soltanto il

retto con il retro dell'edificio principale, formavano il

quasi magicamente: l'impiego dell'esile profilato di ferro

Emilio, sulla soglia interna dell'androne, da qualche momento

tutte le altre sere dell'anno, doveva essere a

che era il massimo dell'illuminazione: che non c

forse dovuta alla certezza dell'imminente partenza: felicità del

canto felice e disperato dell'usignolo. La brezza notturna

cittadini o di abitanti dell'urbe eterna. E la

insieme alle brevi gioie dell'intelligenza che gli riservavano

di magnesio, una visione dell'anziana signora, seminuda, avviluppata

o nei vizi, e dell'inesauribile entusiasmo che metteva

era già abbastanza convinto dell'importanza del denaro: suo

addirittura offeso. Alla sensualità dell'occhiata si era irresistibilmente

a seguire la carriera dell'avvocato, e lo scarso

nessuna illusione sull'avvenire dell'Italia, che secondo lui

Pesso, al circolo liceale dell'Immacolata, e le prediche

Per tempo, in previsione dell'avvenimento, sua madre gli

di profanare l'idea dell'amicizia, di liberarsi anche

momento, attraverso lo spiraglio dell'uscio che Emilio richiudeva

affronto, di questo inganno, dell'ignoranza in cui era

poterle parlare. All'arrivo dell'espresso, si era accorto

delle lampadine, nell'aria dell'antico ufficio ammuffita d

volto vecchio e stanco dell'impiegato, le sue secche

figura snella e leziosa dell'ingegner Bianchi-Mina lo

romani, tra l'arrivo dell'espresso e l'anticipata

anni, era consigliere delegato dell'Anonima Assicurazioni e di

in ogni caso: sostituto dell'ultimo avvocatuccio di Torino

era nato il fiore dell'amore: ora il fiore

campanile, il disco luminoso dell'orologio impallidiva nel chiarore

alberi, i bassi cascinali dell'Alessandrino, le rigogliose, impetuose

lo isolava dal resto dell'umanità, senza che l

dimenticare tutto: dalla risata dell'attimo prima, a tutte

Emilio, nell'angoscia stessa dell'improvviso desiderio, taceva. "Se

poi venuto il momento dell'addio ultimo e definitivo

buttasse uno nelle braccia dell'altro. ¶ I lumi sparsi

magna Vittoria, come madre dell'erede universale, si era

le voci, le rivelazioni dell'istruttoria: come non gli

Camera aperta, un deputato dell'opposizione ha potuto essere

coltello insanguinato, un tappetino dell'automobile insanguinato, una rivoltella

Filippelli al Viminale, e dell'esistenza della Ceka... Crollava

proprio da Gressoney, cercasse dell'amico del pittore. Nella

la preoccupazione del denaro, dell'avvenire, della carriera, continuava

e del lavoro e dell'avvenire? Ma appunto, concludeva

pena! Abbandonarsi alla gioia dell'aria, del vento, del

più profonda del carattere dell'amico. "Ecco perché ti

nella normalità. ¶ Nel buio dell'ora e degli abeti

di Roma, l'arrivo dell'espresso di Veve lo

lei, era un'imitazione dell'amore, una menzogna. E

menzogna, ma nella coscienza dell'utilità della menzogna; perché

del bagno: il bagno dell'appartamento degli ospiti nella

dei genitori che parlavano dell'eredità Sanfront come della

po', della finanza e dell'istruzione. Aveva perfino iniziato

aria e i colori dell'alba, che in montagna

stesso modo, nella penombra dell'atrio, augurando la buona

della signora Golzio e dell'amica pianista e le

Elena, con la rivelazione dell'amore e della tristezza

fondo era uno scherzo dell'immaginazione, rinunciare a un

STATO TROVATO IL CADAVERE DELL'ON. MATTEOTTI. ¶ A 25 chilometri

chauffeur, inquadrato dal finestrino dell'Augusta blu scura, era

dello stabilimento, l'afa dell'ufficio, le ore che

impiegati; e l'equivoco dell'infermiera che, affacciandosi dalla

una professoressa di storia dell'arte, e viveva a

Quarà. In un'ala dell'antico castello, aveva fatto

entusiasmo, il maggior peso dell'organizzazione. Ferrua era stato

critica, meno al mestiere dell'impresario, per cui occorreva

intendeva dedicarsi, una fusione dell'utile col dilettevole, un

propri scoppiavano a proposito dell'educazione del bambino, che

quelle antichissime e retrive dell'avvocato erariale e delle

Victoria. ¶ Ma c'era dell'altro, ed era forse

di Elena. C'era dell'altro. Si era creato

un continuo, eccessivo preoccuparsi dell'inutilità e della brevità

e soprattutto nella sicurezza dell'avvenire. Ma la dote

proprio matrimonio, l'amarezza dell'ipocrisia continua a cui

Monferrato, altissime in vista dell'immenso cerchio delle montagne

idea della grandezza e dell'importanza mondiale di Roma

con le stesse parole dell'inno di Mameli, da

invece della pigrizia e dell'apatia, una mobilità, un

animo simili a quelli dell'amico. Così gli accadeva

severità e l'autorità dell'ingegner Pastrone, inventore del

e braccia alla base dell'albero maestro. E i

italiani, e si ha dell'Italia un'idea molto

da tempo la fotografia dell'indiano, come sarebbe stato

stessa anche nelle espressioni dell'inconsueta prova canora: quel

felici uno in compagnia dell'altro da bambini, poi

vero e più bello dell'amicizia è proprio questo

parlare, per sapere, uno dell'altro; non è nemmeno

specialmente dai più vecchi dell'ambiente. Me l'avevi

in su, dall'ombra dell'ossuta orbita, più profondamente

la magra nuca rossastra dell'amico affacciato alla terrazza

I capelli, al centro dell'occipite, cominciavano a diradarsi

Piero, sorridenti e scintillanti dell'antica, fedele, affettuosa amicizia

quella stessa notte, prima dell'oblio nel sonno, qualche

All'insaputa l'una dell'altra, era stato a

aveva chiesto il nome dell'albergo. Aveva lasciato correre

nel film della cantante dell'opera, la parte del

e della gentilezza personale dell'ingegner Golzio, una gratifica

non sfuggiva alla magia dell'autorità di Golzio. Vi

del bene il senso dell'utile per la Victoria

non era sempre inconscio dell'inganno. Ammetteva di aver

di ingannarlo a proposito dell'entità della parte? Oh

che diceva tutto: dubitava dell'inganno, desiderava la parte

governo, erano perfettamente informati dell'aria che tirava in

del regime, delle banche, dell'industria. Una volta, Golzio

chiamò Olga; il fascicolo dell'acciaieria; Olga, appena lui

gli consegnasse il contratto dell'attore veneziano, questo, eccolo

dormiva all'altro capo dell'appartamento, e non c

verso il torinese, e dell'ignorante (relativamente ignorante) verso

disprezzo della cultura e dell'intelligenza. Non apparteneva, insomma

scatto, fece il giro dell'enorme, massiccia scrivania, curvandosi

carriera teatrale e cinematografica dell'unica figlia; poi si

anche essere un effetto dell'ambiente: e a casa

solo, nel tono generale dell'intera scena, l'effetto

controllo, insieme a Martini, dell'ultima partita di Kodak

Emilio. Soprattutto nei dintorni dell'Hôtel Quirinale, dove, la

bucati dalle regolari finestre dell'albergo, il quarto cieco

madre era polacca. Sì, dell'aristocrazia polacca. Non ti

personaggi e, più ancora, dell'immediato servile smarrimento di

con Corinna nella cabina dell'ascensore, scatola di lucidi

come elettrizzati dall'insulto dell'estranea presenza di Corinna

al primo grigio barlume dell'alba, mentre udiva Corinna

colpo, si rese conto dell'assurdità della situazione. Come

la forma pronunciatamente convessa dell'occhio sotto le palpebre

fortuna! ¶ Con la coda dell'occhio, torcendosi sul letto

padrone e dominatore assoluto dell'intera vita del mondo

simbolizzava. ¶ E la fine, dell'uno e dell'altro

fine, dell'uno e dell'altro piacere, era, sì

viso: una nascosta durezza dell'espressione, una qualità della

una donna, nei limiti dell'umana felicità, felice. Se

dello zingaro ricordava quello dell'indiano di Shrinagar, il

di sì al film dell'Africa Orientale e sarebbe

principio o la fine dell'estate, era gaio e

dubbio, avvolti nelle incertezze dell'incoscienza, proprio perché esiste

stava parlando della partita dell'indomani. ¶ "Che ddici?!" intervenne

memoria oltre gli anni dell'università e delle discussioni

mezzi finanziari notoriamente modesti dell'avvocato erariale avevano, fin

aristocratico signore della buona, dell'alta, della vecchia immarcescibile

per Emilio, la vittoria dell'intelligenza e di una

e quindi un consolidamento dell'odiato regime. ¶ Tuttavia Golzio

che resterà fuori, questo dell'A.O. Penso che

si affacciavano ai deserti dell'Appia antica e allo

ostinato, regolare, nostalgico elogio dell'Italia padana, e l

Roma e in genere dell'Italia centrale e meridionale

metri, attraverso il silenzio dell'antica deserta via, lo

nel sole appena sfumato dell'ottobre romano, la sua

perché, con la coda dell'occhio, vedeva Piero già

pesche gialle nel portichetto dell'antica osteria a picco

molte ore ogni giorno, dell'esistenza del fascismo? ¶ La

all'ingresso del Teatro dell'Opera. Emilio attendeva Elena

nero della macchina e dell'abito, guardava fuori: guardava

nelle più voluttuose segretezze dell'ammirazione per se medesimo

dal dubbio che parte dell'orrore fosse dovuta, invece

o rifiutare il film dell'Africa Orientale, per consumare

raro istante, la grinta dell'uno o dell'altro

grinta dell'uno o dell'altro atleta: volti che

il campanello all'uscio dell'appartamento di Piero: era

la precisione dei gesti dell'amico. Piero puliva la

ancora lo stesso disturbo dell'estate scorsa "... io, a

Come in un vortice dell'immaginazione, gli apparvero donne

Roberti, per il film dell'Africa, che si faceva

amore e gli atti dell'amore fossero, poi, una

si diceva, mi darebbero dell'edonista e dell'egoista

darebbero dell'edonista e dell'egoista. Ma che cosa

a Roccalbegna, località sperduta dell'Alta Maremma, tra Grosseto

era rimasta a sud dell'Arno. Uscivano finalmente dai

Alberto Ceroni, primo cugino dell'avvocato erariale, era riuscito

identico grado e modo, dell'avvocato erariale. Continuando sulla

tristezza della recente morte dell'avvocato erariale, era stato

di trasferire i resti dell'avvocato erariale dal cimitero

finanziaria, gli ultimi residui dell'antico complesso d'inferiorità

informati della consistenza e dell'avvenire della sua posizione

suoi e in parte dell'antica proprietaria: aveva scelto

del calore estivo e dell'allegria postbellica. Guidando, pensava

e peggiorato lo stato dell'eczema. ¶ Emilio aveva ottenuto

e nell'odore disgustoso dell'olio con cui si

casa. L'odore nauseabondo dell'olio e della pelle

trovare Piero dal principio dell'estate: tre mesi, un

e vedendo, nella penombra dell'anticamera, alla prima occhiata

delle orbite, ardenti, invece dell'arguzia e del riso

poca aria. Il tanfo dell'olio insieme a quello

po', è la puzza dell'olio; e un po

impercettibilmente verso la direzione dell'altra camera, dove attraverso

e ostile: la faccia dell'indiano di Shrinagar, la

fosse colpita dall'eleganza dell'ufficio. ¶ "Una vendemmia nell

mentre continuava a parlarle dell'orario, delle ore serali

maggioranza dei normali frequentatori dell'ufficio: funzionari inglesi o

Gisa, anche a nome dell'ingegnere Golzio, le chiedo

dello schermo, l'aroma dell'avana di L. funzionarono

innocente, infantile, quasi ridicolo, dell'ampiezza del gesto con

che si preoccupava tanto dell'avvenire di una ragazzina

su verso la cima dell'Amiata, insieme ai partigiani

attore, raggiunse questo punto dell'età, Irma, colta in

solo difetto: la mancanza dell'ascensore. Paola saliva, altissima

solito profumo, che aveva dell'incenso, effondendosi da tutto

in una perfetta imitazione dell'amore: così la definì

Sì, tenere sulla scrivania dell'ufficio quell'arma era

aveva fatti entrare, tonaca dell'infermiere o converso che

secondo Emilio, faceva parte dell'accordo. ¶ Nel sole accecante

visti insieme alla Taverna dell'Orso. Se vuole che

cure, dal tipo particolare dell'organismo intaccato, e dalla

notte." ¶ "Quando andresti?" ¶ "Prima dell'estate, in ogni caso

a sé, sullo scrittoio dell'ufficio. Così l'immagine

graduate sulle pareti perlacee dell'ufficio; e, fuori, su

della casa, la ricchezza dell'arredamento, eccetera: ed Elena

pensava amaramente al film dell'Africa Orientale e ad

parte la relativa brevità dell'inquadratura, Emilio non era

forza e la durata dell'amplesso, e come le

la più piccola idea dell'abbiezione e della volgarità

ideali, apparsigli sul finire dell'adolescenza nella figura della

volto lungo, magro, triste dell'avvocato erariale, coi suoi

Finché, in uno spasimo dell'angoscia, si era svegliato

iniziale nell'edificio romantico dell'amore eterno e indistruttibile

e, fingendosi la segretaria dell'avvocato Viotti, di intercettare

un tè. Dal bar dell'angolo, gli aveva telefonato

aperte. Entrava il chiarore dell'illuminazione stradale e il

non mi dicevi niente dell'affare di Giorgio e

volti rotondi, rubicondi, ridenti dell'anziana ostessa e della

la traslazione dei resti dell'avvocato erariale dal cimitero

intorno, i fertilissimi terreni dell'attuale proprietario, l'Ordine

contro i privilegi secolari dell'aristocrazia. Anche allora: castelli

più che i privilegi dell'aristocrazia, anche qui come

Peccato che l'aroma dell'avana, a riaccenderlo, soffrisse

poi l'acutissima voce dell'ostessa: ¶ "Sur avucat, Parìs

macchina, attraverso l'atrio dell'albergo e la piazzetta

la telefonata, la lettura dell'espresso, l'apertura del

da L. al bar dell'albergo, si disse che

che nella limpidezza eccezionale dell'atmosfera ventosa parevano altissime

ma quasi tempio astratto dell'idea ottocentesca del progresso

Antonelliana... Luoghi, persone, fatti dell'infanzia, dell'adolescenza e

persone, fatti dell'infanzia, dell'adolescenza e dei primi

quasi tutte le case dell'isolato. Era alle Sacramentine

la traslazione delle ossa dell'avvocato erariale da Trino

e qualche vecchio collega dell'avvocato erariale, accompagnarono con

fosse conservata. ¶ La proiezione dell'intero materiale girato durante

divano, nell'atrio deserto dell'albergo. La verticalità della

grigia, dorata e sonnolenta dell'atrio, avevano qualche cosa

i cristalli della cabina dell'ascensore. Il portiere di

quella mattina, nell'atrio dell'hotel, tentò allora istintivamente

mattina presto, nell'atrio dell'albergo. Emilio le aveva

pensato per la giornata dell'indomani e le fissò

luogo e l'ora dell'appuntamento. ¶ Quando sentì dell

dell'appuntamento. ¶ Quando sentì dell'aereo, Irma gli buttò

tempo un'amica francese dell'avvocato Viotti, o anche

persone molto in vista dell'ambiente cinematografico, approfittando in

modo o nell'altro dell'inevitabile confusione burocratica e

anni e gli amici dell'Università e del Teatro

e fisso al centro dell'autostrada, e la mano

e la pioggia sfrondavano dell'ultimo giallo. Un vero

riscosse. Con la coda dell'occhio, vide, accanto al

il picchiettare, il ruscellare dell'acqua sembrava isolare la

ora. Ma l'effetto dell'iniezione era sempre più

coi suoi numeri telefonici, dell'ufficio e di casa

la brezza; il crocchiare dell'avena; i gesti di

alla pianura. L'agente dell'impresa funebre si accostò

di Emilio e quella dell'amico, erano parcheggiate vicine

Türìn: ha il suono dell'u francese o milanese

dalle più ricche) famiglie dell'aristocrazia torinese, con lo

piuttosto l'espediente, è dell'epoca in cui dare

di vacca, o metà dell'una e metà dell

dell'una e metà dell'altra. Sono alti da