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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «dell»

nautoretestoannoconcordanza
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rende insaziabile l’occhio dell’osservatore per il numero
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polvere che per colpa dell’altra è costretta a
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spegne, sembrano gli evirati dell’immaginazione. ¶ Della signora sono
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che ha un po’ dell’alveare come tutte le
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smentite o alla vaghezza dell’attribuzione. Fanno bene a
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con un saluto reverente dell’umile e lontano nepote
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aperta, per gran parte dell’anno, la porta-finestra
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e costruzione sapiente, opera dell’avo paterno delle nostre
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iniziato vittoriosamente la ricostruzione dell’esistenza familiare. Non aveva
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fidanzata con un giovane dell’alta società, diceva essa
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che valendo i sentimenti dell’una a incrudelire quelli
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una a incrudelire quelli dell’altre, e queste, alla
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alzarsi un’ora prima dell’alba e di coricarsi
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del satiro, del bruto, dell’uomo turpe che aveva
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altro mondo, il mondo dell’anima che nulla aveva
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di gelosia l’una dell’altra, e con tutto
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andandovi trovava aperta quella dell’altra a intralciarle la
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dalla bocca l’una dell’altra? Facilitandosi il passo
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deliquio e rimanendo preda dell’orgasmo per l’intera
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calore anche nel colmo dell’estate. Tutti davano uno
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a mancare, alla saggezza dell’avo avessero saputo riattingere
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false. ¶ Un solo giorno dell’anno abbandonavano il lavoro
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da Fiesole, il brio dell’andata soffocato dagli splendori
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vediamo che ne fosse dell’ultima, Augusta, terza in
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certi momenti, quasi immemori dell’accaduto, si domandavano come
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non diminuire la sorpresa dell’arrivo era meglio tacere
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suo squallore. L’apparire dell’Adriatico, intravisto in una
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sacchetto facendo la faccia dell’armi ad ogni cosa
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alle ciance, alle proteste dell’intero paese, senza dare
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ancora formata nell’animo dell’adolescente. Quando si trovava
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quotidiana, un’espressione perenne dell’affetto materno e filiale
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luoghi e, avresti detto, dell’aria stessa, tirando lunghi
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più per l’imponenza dell’incedere e del porgere
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sapere la vera causa dell’inatteso abbandono per parte
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una bambina al tempo dell’amicizia con le sorelle
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i segreti, i fascini dell’autorità; e nei quali
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all’indietro il trofeo dell’autorità, tanto che le
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presentava con la sicurezza dell’affare concluso pure sapendo
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che aumentava le furie dell’avversario, e insieme quelle
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fa.» ¶ Che il figliolo dell’Augusta o meglio, il
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senza sapere l’uno dell’altro fu di tacere
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stupore e la riverenza dell’asceta le poche parole
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lavorare. Davanti al cancello dell’Istituto l’aspettava appoggiato
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la speranza del costruttore, dell’ingegnere, dell’inventore di
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del costruttore, dell’ingegnere, dell’inventore di macchine, scesero
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Remo aveva l’occhio dell’uomo pratico, e in
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forse non diceva male, dell’uomo pratico e di
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pesce con l’avvicinarsi dell’estate. La colpa del
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all’infinito l’impronta dell’adolescente; e nella cui
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abbandonato le vecchie fisime dell’agricoltura, della meccanica e
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agricoltura, della meccanica e dell’industria, andate a finire
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il pensiero l’una dell’altra, che era rivolto
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imburrati c’era sempre dell’ottima frutta per la
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una terza col brocchetto dell’acqua calda per radersi
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avesse sorprese le fasi dell’attività mattutina descritta e
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intatta senza uno sforzo dell’immaginazione. Nell’andare e
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rimaste fino ai chiarori dell’alba, con Niobe che
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tante ore? ¶ Al disordine dell’animo delle zie il
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sussurrando, seguitavano a parlare dell’accaduto, ammettevano Niobe al
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promessa per la riuscita dell’impresa, incominciavano con l
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per caso uno, novizio dell’ambiente, chiedeva a Remo
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autisti, esercitando la professione dell’auto per sé esclusivamente
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ripagarsi del silenzio e dell’umiliazione. E la causa
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nulla dava maggior piacere dell’offesa che le veniva
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invidioso per l’abito dell’amico, che gli piaceva
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Il puro aveva bisogno dell’esperto per vincere, e
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che la prima parola dell’amico al mattino, sarebbe
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pesato con le bilancine dell’oro, le guardava freddo
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solo rivolti alla bellezza dell’atto, senza che neppure
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ombra del sacrificio o dell’interesse. ¶ E se alla
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si rendeva conto esatto dell’interesse suscitato in quelle
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Il marito, uomo politico dell’antico regime, era rimasto
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dove dimorava buona parte dell’anno, e pare avesse
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di spostare la base dell’incontro, crearne una nuova
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recarsi a Firenze approfittava dell’invito con molta disinvoltura
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saltare.» ¶ «Sarà il salto dell’orso.» ¶ «No, quello della
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all’infinito le impronte dell’adolescente. ¶ «Del resto… debbo
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tanto bene le impronte dell’adolescenza, si era fatta
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con maggiore rapidità, fidandosi dell’incompetenza e del dubbio
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dispensati dalle grandi avventure dell’ago. Avevano preso delle
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per la particolare delicatezza dell’argomento, e che non
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che mentiva nel profondo dell’anima per far loro
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Remo con la figliola dell’ortolano, alla quale avrebbero
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stesso, aumentando la corsa dell’automobile: «bisogna riconoscere che
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si attardava sulla faccia dell’uomo. Lo sentivi deciso
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affermazione come sull’orlo dell’abisso: «non firmo cambiali
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Santa Maria. La bocca dell’uomo si abbandonava ancora
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con la stessa freddezza dell’adolescente, turbandola, sconvolgendola. E
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atteggiamento teso e tranquillo dell’uomo nell’adempimento del
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al più tenue moto dell’aria. Carolina, a testa
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Benissimo!» senza curarsi minimamente dell’attitudine delle donne tragicissima
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per tutte le stagioni dell’anno. Quella sarebbe stata
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pensiero consolatore la tromba dell’automobile, che riconosceva fra
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ma è il colmo dell’audacia, chiamarle a questo
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dava piacere. La limpidezza dell’atto era pari alla
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avidità pari a quella dell’amico, ma l’acqua
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ripugnanti, esose, in previsione dell’avvenire, imporre ignobili patti
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aveva aperto la porticina dell’orto dalla quale entravano
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quando Peggy al suono dell’organo raggiunse l’inginocchiatoio
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intonò la marcia trionfale dell’Aida, quindi ebbe principio
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loro bussolotti ai lati dell’altare, e ora l
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mangiato il cane!” ¶ Prima dell’elevazione la musica in
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sala d’ingresso, turchesca, dell’albergo Danieli a Venezia
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fatta ridere nel profondo dell’essere. Quello che rappresentava
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città, alternarono la marcia dell’Aida e il brindisi
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e colore. ¶ All’approssimarsi dell’abitato il corteo tacque
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sfilò al solo rumore dell’allegria giovanile incontenibile; facendo
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batté appena con quello dell’amico a testa bassa
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stata fatta sul limitare dell’acqua. Il giovane era