Gian Pietro Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, 1911

di cui l'efficacia dell'azione, la bellezza della

della letteratura, la verità dell'accusa e la giustizia

questi il miglior fiore dell'ingegno italico contemporaneo, anzi

vindice delli Antinoi-Menecmi dell'arte, ingualdrappati dalle scorrevoli

lancia imbevuta del succo dell'aloe acerbo, disturbatore di

dovuto al nome formidabile dell'editore letto sopra la

mercede, per li usufruttuari dell'inconfessato livore baseggiano, ai

le stagioni, a paragone dell'animo del poeta, col

Dossi. ¶ Così, nel Portico dell'Amicizia, che, nel suo

e consacrato alli amici dell'altro sè stesso, una

Cieli, dei Ritratti umani, dell'Alberto Pisani. -... Qui parlo

un borgo sulli Appennini dell'Oltrepò pavese, in vedetta

insieme le ultime bozze dell'ultima edizione, che ce

adolescente, per la malinconia dell'inquieto crescere, giovane, per

dolori e le crudeltà dell'amore, uomo, per le

la recita dai bimbi dell'asilo, cui Claudia Antona

morale; termina colla morte dell'innocente, col trionfo delle

pubblicità, nel breve cerchio dell'ambito famigliare: "Per me

che piegarsi alle imposizioni dell'I. R. governo austriaco

fossilizzatori della vita e dell'arte, perchè le temono

li scogli della disconoscenza, dell'ambizione delusa, del livore

ambizione delusa, del livore, dell'odio mascherato da consigliere

giorno, ma nell'opera dell'epoca; questo, che non

dire la semplice personalità dell'uomo di natura. Romanticismo

alle industrie, il tono dell'anima al cinismo utilitario

s'immerge al drenaggio dell'anima ripiena d'ogni

rappresenta il sopra più dell'ideale. - Crepuscolo, ora dei

persuaso dall'opera letteraria dell'amico. ¶ Chi poteva essere

come Sordello il cuor dell'Eroe pel coraggio e

non scrivere. La gola dell'usignuolo si è empiuta

propria anima nel prisma dell'arte sua e proietta

eroe, come ciascuna astrazione dell'iride si individualizza in

e sovvenuta, nelli sforzi dell'amore, della fede, ella

Adele, la fraterna amica dell'amico ed Antonietta, intossicata

l'amore, alla ricerca dell'idea pura: termina, inerte

trascurato le definizioni negative dell'Ofredi e del Maurice

per far sul serio dell'arte; è quanto rimane

sè i germi confusi dell'epoche future" Sono delle

ipostasi moderna del Werther, dell'Ortis, del Rolla e

accorgo del lento calare dell'anima e dello spirito

una città a cerchio dell'altra, tra l'agricola

indorata dal giallo-cromo dell'imbianchino: niente portoni ad

ne dà i paesaggi dell'Alzaja Pavese, e Ferraguti

nell'aria troppo rumorosa dell'epoca; rammenta Byron, Michelet

non più la manìa dell'Ortis, ma la febre

inutile e la refrattarietà dell'ambiente sociale, tra il

natura e cuore indipendenti dell'umano bipede, come Berni

un dono, dalle mani dell'arbitro europeo, fosco, accigliato

veniva, dopo lo scherno dell'attesa nell'anticamera ministeriale

Pinchetti, dopo aver imprestato dell'Heine una sua beffarda

e Rovani, in quella dell'acqua, le teste dei

i milanesi, in quella dell'aceto i più rabbiosi

Treves, Cavallotti, - in quella dell'orina, il marchese Villani

passavano le lunghe sere dell'inverno lombardo, così favorevole

dome, L'ire fremevano dell'alma austera; Passò imprecando

annotava la boccacevole eloquenza dell'ideale dipintore dell'ambiguo

eloquenza dell'ideale dipintore dell'ambiguo Falconiere, quando, dimessa

frivolità del principe e dell'epoca; e dentro cui

ponevano in bacheca, paracarri dell'eleganza maschile, i professionisti

rumorosa ed alla vendetta dell'avv. Cario Besozzi, amico

aggressiva, aiutata dai fumi dell'Absinth opalizzato e scorso

controfirmati dalla preveggenza meticolosa dell'innajuolo sacro, la memoria

invochi Paletta ¶ O qualcuno dell'arte, ¶ Inneggia a Buonaparte

il dì di Natale dell'anno prima: e morì

Ma, in sulla porta dell'Hagy, conveniva udirlo negli

e ringiovanito dai vapori dell'alcool - el so giovin

ma bella: "il naufragio dell'estetica". Espettorava la quintessenza

divisa "Sator Mundi", seminatore dell'universo, proponendo loro il

le speranze, le delusioni dell'arte e dell'amore

delusioni dell'arte e dell'amore, la giovanezza fidente

che si ora deliziato dell'aria fresca e del

le risate pazze: ¶ "Arte dell'avvenire?!" ¶ Fino a quando

freccie incoccate alla corda dell'arco, divinità aggressiva e

deliberate nella millantata lussuosità dell'apparato di grazia, di

humorismo è attitudine speciale dell'intelletto e del carattere

secondo le prove quotidiane dell'egoismo, che passano per

L'accomanda al patrocinio dell'amico illustre Cesare Lombroso

rappresentano il fior fiore dell'ingegno europeo, balzato fuori

due mani, o zampe, dell'uomo? Quale indice di

e la quinta essenza dell'arguzia e del pensiero

divertita, la malignità sana dell'uomo moralmente costituito, perchè

la storia, anche contemporanea dell'umanità, è tutto un

risale all'origine animale dell'uomo, camuffata nella predestinazione

E le prime pagine dell'Altrieri si svolgono tra

scoperta. Ama lo stipite dell'Humorismo nostro secentesco. Giordano

chiama la divinità: anima dell'anima". Sente codesto Bruno

sterili, personalizzandoli nella coscienza dell'Unico a mo' di

vero, una delle fonti dell'umorismo, ma l'umorismo

mit salkraut", la gaiezza dell'uomo allegro ed ottimista

ventura. Luciano, il classico dell'humorismo produce Peregrino, L

campanaro del cielo e dell'inferno si arrampica; Gilles

le ore di vita dell'istituto feudale; incomincierà la

continentale contro le colonie dell'India, donde essa soffoca

il ribasso, il palpito dell'innamorato, la tariffa all

che inverdisce, nell'urgere dell'erba sui prati, nei

di lui, inedita presentazione dell'humorismo, nel senso in

dunque lo stato costante dell'animo suo: uscire con

concomitante della scienza e dell'ascetismo, una verità. L

cerebrale. Magnificenza della energia dell'anima, un quid inispiegato

lavoro biologico e necessario dell'organismo; la pagina mia

assoluta bontà, o cattiveria dell'uomo, senza confonderle; ma

fringuello canta meno bene dell'usignuolo, ed il pavone

vizii appiattati nel profondo dell'animo umano; riproporre l

Morale come un attributo dell'individuo; la accetta coefficiente

conteste secondo i dettami dell'ultima igiene, con canaletti

pelle fulva e riccioluta dell'altro, la sa impagliata

dallo staccio del cervello dell'operatore singolare; il quale

le revulsioni, le slogature dell'epilessia, del tetano, dell

dell'epilessia, del tetano, dell'isterismo. Dipinti, disegni, statue

scosta cerimoniosamente la cortina dell'entrata, come un usciere

vedono rosso, li uomini dell'ordine, della legge, della

rinnovata purificazione; quest'uomini dell'ordine inconsideratamente incediarii li

di cui le lenti dell'interno e nascosto microscopio

ed usano i Vantaggi dell'ineducazione. Tutti ci possono

di natura, la parte dell'ammalato", gli sia concesso

e professionali dei Morticoles dell'ultimo Daudet; nè la

egli avrebbe potuto dire dell'A... paragonandola ai bagni

malinconico e verginale erotismo dell'adolescenza che più si

sentimento e l'intervento dell'autore. ¶ Pupe di carne

di pensiero; l'animo dell'artista, erotizzato, si esaspera

Marc'Antonio, de' Caracci, dell'olandese Torrentius, delle stampe

lussuria sarà lo strazio dell'amore!" Ancora i Giapponesi

educazione, indica la paura dell'uomo consideratolo come nemico

impotente debolezza, l'amplitudine dell'impossibile". Verdetto assolutamente futurista

amore alla salvezza eterna dell'uomo fatturato e stregato

pericoli e le degenerazioni dell'onanismo, alla sua divina

in zampe unghiate, Sirene dell'asfalto parigino: "nuda sino

e lucida, le ore dell'uomo che lavora pensa

nè più nè meno dell'altra che si cappona

monacanda - rappresenta la giovinezza dell'autore, gli errori della

avrebbero proclamato la felicità dell'uomo, al cospetto del

all'omaggio de' sovrani... dell'intelligenza. ¶ Non venne per

che tendevano a fare dell'arte un mare di

a favore della libertà dell'arte, di cui, per

ineffabile Rivista Europea e dell'altra, con licenza, Nuova

patologia classica e romantica dell'odio e del disgusto

esperienza, tornano i giorni dell'Indice: corre per le

intensiva per li esercizii dell'inguinaja e delle perversità

il grigio, ad encomio, dell'epoca pigra e lutolenta

sulla tolleranza, sui diritti dell'anima e della pancia

piacere, nel delirio insindacabile dell'amore, compartecipato gratuitamente, proferto

somma de' spiccioli recapitolatrice dell'introito giornaliero, bottegai al

birro-croato-vice-boja-dell'Inquisizione. - Vengono a passi

discendere nelle oscure profondità dell'anima e nelle latebre

la parte più facile dell'opera nostra, in quanto

libere espressioni ed espansioni dell'organismo umano, si rappresenta

le ore di sole dell'uomo e ne approfitta

sintesi del concetto balzacchiano dell'Utile. Così, Paul Adam

finiscono, per l'imprevidenza dell'imbianchino e la scarsità

che scopre il tono dell'utile, nella mestissima trenodia

personale, prima pietra angolare dell'altruismo, appare un paradosso

è la conseguenza logica dell'abitudine mentale dossiana, del

Santa, nella sua Fisiologia dell'Egoismo - che pochissimi conoscono

determinazione del giusto e dell'ingiusto dall'utile - fossero

al cattolicismo il dogma dell'imperativo categorico giansenista e

perdono sociale che redime, dell'amore che fa virtuosi

oscure e terree radici dell'albero, immerse nell'humus

nel 1864, costatava la miseria dell'epoca, mostrava a nudo

a Bruxelles, nel settembre dell'anno successivo, a Basilea

eroici e di passione dell'Internazionale, si determinavano le

appassionata colla semaine sanglante dell'ordine versagliese, Carlo Dossi

fecondo. ¶ Stanca son io dell'amor che legge ¶ avara

Or come ottenere quella dell'ingegno? - L'altro, troupeaux

tendono sostituire allo spirito dell'individuale interesse un interesse

l'Errore". Sacrosanta Utilità dell'Errore; formola sociale: disse

diritto al senso logico dell'egoismo, che per convenienza

costoro mantengono una parte dell'umanità nelle barbarie, per

della imaginazione, dalli eccessi dell'isterismo e dalla forza

trionfi, delle tensioni nervose dell'aspettare, della vibrazione molecolare

aspettare, della vibrazione molecolare dell'aria per le grida

e nelle successive conquiste dell'Utile sopra la brutalità

restituisce santità alla missione dell'onesto, poesia al lavoro

chi prega, le speranze dell'al di là a

in un'isola sperduta dell'Oceano. Colà, tiepidezza di

sbalordisce. Meglio, molto meglio dell'Alberto Pisani, ultimo libro

l'epopea, nel complesso dell'opera sua. Lo stile

limpido specchio, l'anima dell'autore, le sue imagini

della magniloquenza, l'assenzio dell'ironia: ecco, definire l

futuri, la vittoriosa difesa dell'Europa insindacalizzata contro l

noja del vivere, rincontro dell'impreveduto, la razzata di

continuità, nel fatale andare dell'Uomo, verso Dio, per

chiarissima, il fondamento razionale dell'evoluzione, sotto cui le

sonnecchiato dentro le ceneri dell'ignoranza: la Genesi, sopportata

raggiungere la complessa semplicità dell'uomo; in cui si

della concreta virtù naturale, dell'istintivo principio che ci

affrancar meglio la vita dell'individuo; si insempra, colla

della crudeltà, nel cuore dell'Uomo; s'Egli Lo

volume, compagno nella noja, dell'uggia di quella morbida

snella, schietta, a canto dell'abete, a suo paragone

quintessenza! "Delle letterarie stagioni dell'ultimo secolo, Manzoni è

esteriori dei caratteri e dell'insieme. Manzoni, umorista, è

saputo suggerirgli il nome dell'autore di Colonia Felice

sè stesso, nel salone dell'avi, si fa a

un nudo idealismo. Scopo dell'arte è la poesia

quale riposa un elmetto dell'omerica Grecia, oltraggiato da

intrappolato, nè i diritti dell'uomo, cuciti colla cabala

per lui una definizione dell'Heine "Un genio gibboso

non è già quello dell'uomo politico e del

al lettore la vista dell'intelletto, non solo lo

lo guida nelle idee dell'autore assai più addentro

superstizioni, si era imbevuta dell'ambiguo, del pauroso, del

in cui la tradizione dell'arte è passata a

spasimo della gioia e dell'angoscia, sensitivamente raggricciata; si

obbligavano, raggiungendo il confine dell'ineffabile, in bilancia sulla

si rivela, insomma, padrona dell'inesprimibile e lo rende

aver compreso non troppo dell'opera dossiana se ributta

densi e meno depauperati dell'humus, quella che meglio

istile tuo, in parole dell'oggi, in idee dell

dell'oggi, in idee dell'indomani, in arte del

sicuro osservare le smorfie dell'uomo civile, spesso si

giardiniere e dalle cesoje dell'ars topiaria, la natura

logica crudeltà; nelli istanti dell'osservazione, sicura maestria del

dimenticato, su, alle rovine dell'Acropoli, del Partenone, fuori

le colonne del Portico dell'Amicizia storiate coi più

nepente ¶ per il delirio dell'ammalato, ¶ trema in le

all'intonaco del fresco dell'Agazzi, ronzano api e

Medeghino amici e rivali dell'Innominato e nell'Oldrado

bianchi, non sul carretto dell'immondizia di Checco, non