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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

concordanze di «dell»

nautoretestoannoconcordanza
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semplice e nuda fabbrica dell'Arcivescovado e seguono appresso
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attimi, l'eco lamentosa dell'ultimo grido della macchina
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rapidamente sotto il muro dell'Arcivescovado e, a un
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propizio del silenzio circostante, dell'ora solitaria. ¶ - Che morte
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terrore, ebbe la visione dell'orribile vecchia, gigantesca come
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l'una ha bisogno dell'altra. Se ci disperdiamo
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ella era a fronte dell'ignoto, nella misteriosa notte
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nuova, deserta e buia, dell'Arenaccia. Sulla destra si
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stento fin alla testa dell'ercole, mi parve di
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le sue, diacce, e dell'atto che non s
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era seguito nella baracca dell'ercole? Al mattino lo
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mesi prima del fatto dell'ercole, scrivevo e riscrivevo
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postale; che la roba dell'ercole era stata sparsa
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udivano gli urli rauchi dell'orso, che forse aveva
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aveva fame. ¶ Nel gennaio dell'anno seguente ottenni di
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alla volta del letto dell'ercole il professore e
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della Rosina, del pagliaccio, dell'ercole passarono e ripassarono
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si noti, dal canale dell'arteria con cui esso
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raggiungi la piccola gloria dell'insegnamento, un titolo, l
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era morta nel luglio dell'anno precedente e avea
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cade, dalla particolare tristezza dell'ora in cui pare
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di noi importava più dell'altro. ¶ - Va pure - mormorai
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disgrazie, una più terribile dell'altra, colpirono, tre anni
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povero cieco, del fisico dell'angelo? Ma egli continuava
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l'America, coi denari dell'eredità d'uno zio
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divanetto della sala terrena dell'Ospedale degl'Incurabili, lì
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s'udì la voce dell'Ercolano, alta, squillante: ¶ - No
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curiosità delle vecchie clientele dell'ospedale. A un momento
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e lucida, la capigliatura dell'Ercolano accoglieva riflessi quasi
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fare un passo fuori dell'uscio e la gente
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si voltò dalla parte dell'uscio, come se qualcuno
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L'ufficio? I doveri dell'ufficio? L'orario? Ma
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per giorno alla cassa dell'economo, egli era un
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una soppressione spietata, implacabile dell'ingegno e della personalità
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personalità, una scettica considerazione dell'io pensante e creante
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creante, degli altrui nervi, dell'altrui cultura quando non
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codesta ancor viva giovinezza dell'animo vostro! Mio Dio
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mordace, l'alimentazione quotidiana dell'ozio e dell'ignoranza
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quotidiana dell'ozio e dell'ignoranza del loro pensiero
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ripugnante complicità. Lui tenero dell'ufficio, della stanza paterna
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da un dolce riverbero dell'anima, da due limpidi
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alle quali tre quarti dell'umanità va soggetta? ¶ Finii
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rispecchiasse ancora il terrore dell'ultimo momento - di alcune
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sul vasto cortile scoverto dell'antico monastero di Santa
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di paesaggi. Nel silenzio dell'ora si udì per
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un pezzo il chioccolare dell'acqua che il barbone
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appartata la fabbrica solitaria dell'antico convento. ¶ Donna Clorinda
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passaggio che dalla via dell'Arsenale, lungo un de
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cucina. Cessò il romore dell'acqua. ¶ Il donnone soggiunse
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non volersi troppo intrattenere dell'argomento. Sì, la Virginia
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Alle partenze. Chiamalo fuori dell'ufficio. ¶ La servetta si
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immane per la fornitura dell'acqua gocciolava e lo
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suonavano al vicino orologio dell'edificio della Vicaria, lente
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d'avanti alla mensola dell'altare. Non s'era
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femmine apparvero sul limitare dell'uscio e vi si
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palpitanti, gli occhi pieni dell'orrore della scena, esse
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fece alla suora quella dell'arancia, e si levò