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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

concordanze di «dell»

nautoretestoannoconcordanza
1
1802
PREFAZIONE DELL'AUTORE ¶ Fin da' tempi
2
1802
dover involgere nel velo dell'allegoria certe ardite verità
3
1802
e che l'intolleranza dell'arbitrario potere perigliose rende
4
1802
Frigia che, coll'acutezza dell'ingegno e colla sagacità
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1802
riman persuasa dalla semplicità dell'apologo che dalla nuda
6
1802
indignazione e dalle persecuzioni dell'ambizioso Seiano. Ma qual
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1802
manto della favola e dell'apologo, coprirono savi ammaestramenti
8
1802
in tutte le parti dell'Europa, mi offerirono sì
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1802
molta libertà agli slanci dell'immaginazione ed al fuoco
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1802
tutti è nota, ¶ Nè dell'animalesca alcuno ha scritto
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1802
solennissima adunanza ¶ Per affari dell'ultima importanza. ¶ Fissar dovean
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1802
il democratico ¶ Egli è dell'anarchia fratel minore; ¶ Se
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1802
la giustizia, ¶ Ma sol dell'eloquente e dello scaltro
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1802
Che gli animi tentar dell'assemblea. ¶ Altri, per indolenza
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1802
tal gaiezza e compiacenza ¶ Dell'uom l'esempio per
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1802
sublime e grande ¶ Ritrovamento dell'ingegno umano, ¶ I suoi
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1802
appoco appoco ¶ Cavalleresche idee dell'età vecchia; ¶ Di ciò
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1802
sui, ¶ Il Can dominator dell'assemblea, ¶ Coll'Orso occulta
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1802
sì dotto, ¶ Per disgrazia dell'Asino, interrotto. ¶ Che sorse
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1802
Provida universal legislatrice ¶ E dell'opere altrui norma sicura
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1802
non potea ¶ General volontà dell'assemblea. ¶ Alla discussion primier
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1802
minori bestie; ¶ Poichè solean dell'infocato raggio ¶ Ristorarsi talor
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1802
Can primo ministro avrebbe. ¶ Dell'aristocrazia capo è il
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1802
Oh andatevi a fidar dell'apparenza! ¶ Oh! se vedersi
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1802
uso ¶ Del motteggio talor, dell'ironia; ¶ Ma se ragion
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1802
fracassato in aria. ¶ Quei, dell'intenzion sendosi avvisto, ¶ Colla
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1802
sendosi avvisto, ¶ Colla coda dell'occhio ognor lo guarda
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1802
insulto ¶ Fatto alla dignità dell'assemblea, ¶ Il Can ritorna
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1802
in core, ¶ A vista dell'atroce iniquo oltraggio, ¶ Pur
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1802
nuovo re l'eccesso ¶ Dell'Elefante allor punito avrebbe
31
1802
regno ¶ Dal voto general dell'assemblea, ¶ In piè rizzossi
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1802
lambir la zampa, ¶ E dell'auretta il dolce mormorio
33
1802
di Giove aver sorbito ¶ Dell'immortalità sacra bevanda: ¶ Quasi
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1802
pianto? ¶ E alfin, accorti dell'error, vorrete ¶ Scuotere il
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1802
di proferire ¶ Pomposi elogi dell'eccelso sire. ¶ Parea che
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1802
tergo. ¶ Sgorga dal fianco dell'alpestre masso ¶ Fonte, che
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1802
son delle vicende umane, ¶ Dell'arte ignoran gli elementi
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1802
Ma per le ragion dell'universo ¶ Tante le scimie
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1802
il regno ¶ Chi sia dell'Elefante a ciò più
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1802
teorica ¶ Amante io son dell'esattezza istorica. ¶ Egli è
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1802
i mesi! ¶ E gonfi dell'infetta aura del soglio
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1802
importanti ¶ Abusar del favor, dell'indulgenza ¶ Della sovrana a
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1802
il Can costantemente adotta. ¶ Dell'esecrande ognor massime istesse
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1802
di bosco in bosco ¶ Dell'Elefante in traccia er
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1802
perle ¶ E di piume dell'araba Fenice, ¶ Rarissime, bellissime
46
1802
Ciascun, giusta il rigor dell'etichetta, ¶ In ordinato circolo
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1802
accompagnato, ¶ Su pei gradin dell'alto soglio ascende, ¶ E
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1802
la bestia e Dio ¶ Dell'Io senton la forza
49
1802
tratta ampiamente ¶ Della necessità dell'ignoranza, ¶ Opra d'antico
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1802
mondo e cosa sono ¶ Dell'universo i popoli, in
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1802
sopra tutte le materie, ¶ Dell'altera quadrupede regina ¶ Solennemente
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1802
assemblea, ¶ Di sua parola dell'onor la bea. ¶ Chi
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1802
e sol pei meriti dell'avo, ¶ Di Corte eran
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1802
la nostra ¶ Alla condizion dell'altre genti: ¶ Europa, che
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1802
a maneggiar la penna; ¶ Dell'accademia tua, di te
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1802
mezzo a' bui ¶ Tempi dell'ignoranza e dell'errore
57
1802
Tempi dell'ignoranza e dell'errore, ¶ Voi mi fate
58
1802
mali, ¶ Che al cor dell'onest'uom son punte
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1802
cattivarse ¶ Anche il favor dell'Asino e del Gatto
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1802
E voluto, per via dell'assasinio, ¶ Del trono impossessarsi
61
1802
veruna: ¶ La cosa allor dell'evidenza a paro ¶ Pongon
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1802
sue dilette: ¶ Questa era dell'affar tutta l'essenza
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1802
formar orcio, e poi dell'orcio in vece ¶ Si
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1802
ogni costo, ¶ Con istupor dell'aulico bestiame, ¶ Ad ogni
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1802
eccelse corna adorno ¶ E dell'Asin più nobile e
66
1802
era eccellente, ¶ Ajo miglior dell'Asino non v'era
67
1802
lo stabilito errore, ¶ Error dell'ordin social sostegno, ¶ E
68
1802
impero ¶ Di chi profitta dell'errore altrui? ¶ Che se
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1802
inganno in varie guise ¶ Dell'Asino, ignorante al par
70
1802
Mormoravan del principe e dell'Ajo. ¶ Lo stesso tutto
71
1802
sì clemente. ¶ Spesso così dell'anglico assassino ¶ La gentilezza
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1802
Indegni della lionina spezie, ¶ Dell'Ajo suo nell'asinina
73
1802
sventure, ¶ Toglilo ai sguardi dell'età future! ¶ Onde di
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1802
vittima gema ¶ Della viltà, dell'ignoranza altrui, ¶ E dell
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1802
dell'ignoranza altrui, ¶ E dell'orgoglio de' padroni sui
76
1802
poco; ¶ Valersi e profittar dell'opra altrui ¶ Ei puote
77
1802
ventre; ¶ Che, al dir dell'Ibi e di chi
78
1802
ancora. ¶ La Scimmia più dell'Orso, a dir il
79
1802
Che ha il titol dell'impiego e non la
80
1802
adorar conviene ¶ Dalla massa dell'anime servili; ¶ E coll
81
1802
apparenze è vaga, ¶ E dell'aspetto esterior s'appaga
82
1802
la sorpresa torre, ¶ E dell'affar le circostanze esporre
83
1802
giungere a gran sorte, ¶ Dell'ingiustizia e dell'ingratitudine
84
1802
sorte, ¶ Dell'ingiustizia e dell'ingratitudine ¶ Partecipar della superba
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1802
Io sono, al par dell'avo e del bisavo
86
1802
dispotico il vigore ¶ Snerva dell'alma e impiccolisce il
87
1802
Ed isquarciato il vel dell'impostura, ¶ Nel suo semplice
88
1802
io col Toro. ¶ Che dell'Asino ognor questo fu
89
1802
farem nulla! ¶ Duce crearo dell'impresa un Mulo ¶ Caparbio
90
1802
Mulo ¶ Caparbio, arrogantissimo, gagliardo, ¶ Dell'Asino cugin, specie di
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1802
Mulo, ed in distanza ¶ Dell'antro antireal la marcia
92
1802
scultor, che al compimento ¶ Dell'opra sua tutte le
93
1802
mestier ne' compensi e dell'impiego, ¶ In suo pensier
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1802
tanto più grande impone. ¶ Dell'Allocco il petron concavo
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1802
Gran Cucù; ¶ E dubitar dell'esito puoi tu? ¶ Ai
96
1802
istrusse a tempo, e dell'inganno ordito. ¶ Quindi render
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1802
ai deputati il grosso ¶ Dell'armata giungesse a dar
98
1802
fiducia s'ebbe, ¶ E dell'error, dell'ignoranza altrui
99
1802
ebbe, ¶ E dell'error, dell'ignoranza altrui ¶ Non abusasse
100
1802
artefici ¶ Della miseria e dell'altrui sventura! ¶ E quanto
101
1802
e presso ¶ Al pubblico, dell'esito sinistro ¶ Incolpar altri
102
1802
quel prence ancora. ¶ Dunque dell'empia reggia in sul
103
1802
dichiarar regina: ¶ La generalità dell'assemblea ¶ Non però mica
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1802
in quella sessione istessa ¶ Dell'opposizion Generalessa. ¶ Ora mi
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1802
Piuttosto è da stupir dell'asinina ¶ Indole incontentabile incostante
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1802
fisso ¶ È cosa propria dell'età matura; ¶ Costante è
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1802
cortesia, ¶ Ciascun nei piè dell'Asino si ponga; ¶ E
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1802
Orsi; ¶ Ma l'acume dell'Asino, da questo, ¶ Di
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1802
sul vivo il cruccio ¶ Dell'augusta sua bella il
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1802
quella scena, ¶ La sensibilità dell'Asin loda ¶ La Lionessa
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1802
tracce in se ritenne ¶ Dell'origine prima onde provenne
112
1802
divora. ¶ La mole colossal dell'Elefante ¶ Non gli aveva
113
1802
dame ¶ E i cavalier dell'aulico bestiame. ¶ Che l
114
1802
O tortuosa radica, nasconde; ¶ Dell'Aquila real la sede
115
1802
e con pompa solenne ¶ Dell'aerea regina alla presenza
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1802
che col sublime volo ¶ Dell'aere trascorri i spazj
117
1802
stesso anche agli Uccelli: ¶ Dell'impunita reità gli esempi
118
1802
sapor, tutto il carname ¶ Dell'ucciso quadrupede bestiame. ¶ Ciò
119
1802
re, lo dico ancora ¶ Dell'adorabilissima Reggente, ¶ Mia graziosa
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1802
Il Dragomanno a far dell'ambasciata ¶ Dal lionino minister
121
1802
questo. ¶ Per lo canal dell'Avoltor risposta ¶ A quell
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1802
dei cortigiani ¶ Che mormorar dell'ascendente preso ¶ Su Lion
123
1802
sapere ai lor compagni, ¶ Dell'impero volatile campioni, ¶ Zoofagi
124
1802
gloria e per onor dell'alleanza. ¶ Poichè, più che
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1802
fatti son, non vede, ¶ Dell'universo le vicende e
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1802
del mar l'onde. ¶ Dell'antro antireal per li
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1802
marmaglia, ¶ Col violento scuotere dell'ali, ¶ In qualche giorno
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1802
scienza si formò sterminatrice ¶ Dell'avvilita umanità infelice. ¶ Con
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1802
eroi ¶ Il filosofo udrà dell'età nostra? ¶ E il
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1802
uomo giusto e saggio ¶ Dell'intelletto uman traviamenti! ¶ Ah
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1802
intelletto uman traviamenti! ¶ Ah! dell'eterna sapienza un raggio
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1802
Sol giudica il mortal dell'opre esterne, ¶ E dell
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1802
dell'opre esterne, ¶ E dell'intenzion giudica il cielo
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1802
in qualunque altro forame ¶ Dell'avversario antireal bestiame. ¶ E
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1802
Pagan caro l'onor dell'alleanza; ¶ Chè, quando s
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1802
vantaggi e patrocinio, ¶ Quando dell'opra sua giovar si
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1802
squillo, ¶ Nè sia strumento dell'altrui sventure, ¶ Esca divien
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1802
dannosi ed empi, ¶ Danno dell'ingiustizia i primi esempi
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1802
mestiere, ¶ Dicean, la mission dell'aquilino ¶ Ambasciador non altro
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1802
avere ¶ Che di fissar dell'alleanza i patti ¶ Per
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1802
nobiltà. ¶ In grazia nondimen dell'accoglienza ¶ Che le maestà
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1802
che l'aerea agilità dell'ali ¶ Dall'alto al
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1802
in Dominò. ¶ Felice idea dell'imbacuccamento, ¶ Tanto alle belle
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1802
convito ¶ Mangiasse a proporzion dell'appetito. ¶ Da politiche bestie
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1802
chi, per l'energia dell'alma, ¶ Il duro giogo
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1802
menzogna, ¶ Soffrir gl'insulti dell'orgoglio folle, ¶ Al potente
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1802
ragion per guida, ¶ Sprezza dell'impostor l'odio e
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1802
si troveranno ¶ Della Volpe, dell'Asino e del Gatto
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1802
respir libero lascia appena; ¶ Dell'alme l'energia comprime
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1802
più del decor nè dell'onore, ¶ (Titol che a
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1802
grazie comparti; ¶ Giacchè ciascun dell'affollata schiera ¶ Che assedia
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1802
Or se le bestie dell'età primiere ¶ Possedean la
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1802
tremendi ¶ Col soffio sol dell'infocato becco: ¶ In paragon
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1802
fuor, vieni sul sorbo. ¶ Dell'ali allor lo scotimento
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1802
rombo ¶ E il gorgogliar dell'intanato vento, ¶ Nel cavo
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1802
sacro deposito in custodia ¶ Dell'antica brutal teologia; ¶ Ogni
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1802
corti animalesche, ¶ E più dell'altre ancor la Lionina
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1802
licenza ¶ Col manto ricoprir dell'impostura ¶ Voleano e sotto
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1802
e sotto il vel dell'apparenza; ¶ Quindi l'aspetto
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1802
chimerici terrori ¶ I botteghier dell'impostura, noti ¶ Col nome
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1802
il ministro ¶ A informarla dell'esito sinistro. ¶ La nullità
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1802
vede in faccia, ¶ Se dell'armata sua marcia alla
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1802
anima, vita e mente ¶ Dell'impero quadrupede tu sei
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1802
in un angol giacer dell'officina ¶ Dovrai qual massa
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1802
figli ¶ Per l'onor dell'impero lionino ¶ D'atroce
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1802
pubblico confonde. ¶ Docilità; se dell'altrui malizia ¶ Ai seducenti
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1802
v'è talun che dell'insana e cieca ¶ Superstizion
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1802
impostura ¶ Giuoco si fa dell'ignoranza altrui? ¶ Ed al
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1802
pensieri estolle, ¶ Nemica capital dell'ozio molle. ¶ Che perciò
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1802
ai mortali è più dell'aria ¶ Utile, indispensabil necessaria
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1802
venne proposto ¶ Di porsi dell'esercito alla testa, ¶ Gradì
172
1802
campo venne ¶ Per prender dell'esercito il comando, ¶ Fra
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1802
bel Corte asinina. ¶ Lieta dell'alt'onor fu la
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1802
assoldare ¶ Sotto i vessilli dell'invitto sire ¶ Risolute di
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1802
strepito di tanti ¶ Preparativi dell'orribil guerra ¶ Si divulgò
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1802
fra tutti gli abitanti ¶ Dell'ultime contrade della terra
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1802
vampe accese ¶ La marcia dell'esercito difese. ¶ All'ombra
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1802
Ed ha le spalle dell'armata in guardia. ¶ Altre
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1802
ronzar striduli e densi, ¶ Dell'esercito incomodi compagni, ¶ D
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1802
brute ¶ Acciò la mossa dell'animalesca ¶ Reale armata prospera
181
1802
impaccio. ¶ E infatti pria dell'alba mattutina, ¶ Senza congedo
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1802
che, a dispetto ancor dell'impotenza, ¶ Il Lioncin successione
183
1802
Della Tigre, del Can, dell'Elefante, ¶ D'oltre i
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1802
imperator si chiama; ¶ Ma dell'onor del nome iva
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1802
acquistò cotanta fama ¶ Duci dell'alte età, dell'età
186
1802
Duci dell'alte età, dell'età basse, ¶ Da quel
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1802
famosi ¶ Della moderna e dell'antica storia, ¶ Che con
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1802
impegno, ¶ Diè la Pantera dell'assalto il segno. ¶ Ma
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1802
rabbia. ¶ Goder dei doni dell'amica sorte ¶ Potea, e
190
1802
Cane, ¶ Onde le bestie dell'età vetuste ¶ Van di
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1802
di gloria, ¶ In testimon dell'immortal vittoria. ¶ Ma di
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1802
E il parapetto ognor dell'ampie penne ¶ Opponendo a
193
1802
possibil era, ¶ I resti dell'esercito raccolsero, ¶ E a
194
1802
ombre facea quel rimasuglio ¶ Dell'armata battuta e fuggitiva
195
1802
E renda il corpo dell'estinto infante; ¶ Bella regina
196
1802
e le ragioni. ¶ Approvato dell'Asino il parere, ¶ Con
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1802
là dal poggio, ¶ Ove dell'Elefante era l'alloggio
198
1802
E se talun fuori dell'onda rossa ¶ Per bocca
199
1802
Ed alla testa allor dell'ambasciata ¶ La Scimia incominciò
200
1802
a un cenno allora ¶ Dell'Elefante la dissotterraro, ¶ Ed
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1802
ambasciata invia ¶ Per consiglio dell'Asino; sostiene ¶ L'onor
202
1802
fu obbrobrio e flagel dell'uman genere; ¶ Tosto templi
203
1802
I DEPUTATI ¶ Ai funerali dell'estinto infante ¶ Successero i
204
1802
talenti ¶ Simili a quei dell'Asino, sostiene ¶ Molte cariche
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1802
onor della corona e dell'impero; ¶ A un titol
206
1802
Oh! se il soffio dell'ira onnipotente ¶ Voi dalla
207
1802
regina assai s'onora ¶ Dell'amistà corvina, e a
208
1802
è la suora carnal dell'anarchia, ¶ Ogni ordin social
209
1802
Il luogo per fissar dell'adunanza; ¶ Ma convennero alfin
210
1802
Idra spaventosissima discese, ¶ Terrore dell'argoliche contrade, ¶ Cui d
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1802
in lei m'affido; ¶ Dell'innocenza mia m'armo
212
1802
funesta ¶ Ai primi attor dell'attual governo, ¶ E tutto
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1802
alla critica da fare. ¶ Dell'amfibia ambasciata il segretario
214
1802
sull'arena ¶ Alle foci dell'Oby ovver del Lena
215
1802
pesce. ¶ Dopo il tren dell'amfibia presidenza ¶ La Lionina
216
1802
Alla testa sen vien dell'ambasciata. ¶ Seguiti eran color
217
1802
con tutto il rigor dell'etichetta ¶ Per ordin siede
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1802
savio applaudir concordemente ¶ Discorso dell'amfibia presidente. ¶ Confuso intanto
219
1802
E chi sui vizi dell'amfibio sire. ¶ Allor l
220
1802
solo esser padrone ¶ Volle dell'assemblea; perciò ha mandati
221
1802
Onde all'aperto ardir dell'avversario ¶ Oppon l'ascosa
222
1802
E chiara a ciaschedun dell'uditorio ¶ E delle affollatissime
223
1802
al profondo ¶ Bujo fatal dell'ignoranza il mondo? ¶ Ma
224
1802
oppressor, che il lume ¶ Dell'ingiustizia scopritor paventa, ¶ E
225
1802
generalmente ¶ L'alta indignazion dell'assemblea, ¶ E disgustò perfin
226
1802
ed ai folli ¶ Vaneggiamenti dell'inique corti; ¶ Nè mai
227
1802
patrimonio pubblico amministri, ¶ Nè dell'ambizion, della malizia, ¶ Della
228
1802
Spedizion il temerario ardire ¶ Dell'avversario insultator ci venne
229
1802
Volpe, a quel dir, dell'ira il foco ¶ Ardea
230
1802
presume ¶ Rendere il culto dell'atroce nume; ¶ Così, quanto
231
1802
che fan cotanto onore ¶ Dell'europea politica ai glossari
232
1802
giallo, ¶ E la pluralità dell'adunanza ¶ Quasi tutti aderirono
233
1802
livello natural discende. ¶ Allor dell'Idra al torbido collega
234
1802
opinione mia ¶ Sul decreto dell'Idra; e vedrem quanto
235
1802
Idra; e vedrem quanto ¶ Dell'Idra riprometterci possiamo, ¶ Del
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1802
possiamo, ¶ Del Coccodrillo e dell'Ippopotamo. ¶ Quel picciolo bestiame
237
1802
Perciò il numer maggior dell'assemblea ¶ Propenso alla repubblica
238
1802
insopportabil dura, ¶ Per voi dell'alma è l'energia
239
1802
varie ¶ Prominenze restar fuori dell'acque, ¶ E furon dette
240
1802
e l'America interpose. ¶ Dell'Eritreo, del Persico le
241
1802
dai profondi abissi; ¶ E dell'antico ordin di cose
242
1802
politica, ¶ Poichè v'è dell'imbroglio, e ne convengo
243
1802
natura amica ¶ L'un dell'altro al poter non
244
1802
poter non sottopose, ¶ E dell'abuso la ragion nemica
245
1802
la cetra appendo. ¶ ORIGINE DELL'OPERA ¶ Poichè impresi a
246
1802
secoli pria. ¶ L'opre dell'antichissimo scrittore ¶ In un
247
1802
Alla sacerdotal suprema casta ¶ Dell'umano destin regolatrice ¶ Virtù
248
1802
lo punse. ¶ Poichè se dell'arcano unico testo, ¶ Tra
249
1802
le braccia al collo ¶ Dell'insigne favor ringraziollo. ¶ Quegli
250
1802
vecchi, ¶ Acre poi protettor dell'aria fissa, ¶ Per cui
251
1802
giorno il nome eclisserà dell'avo; ¶ Quando anni son