Giulio Bertoni, Introduzione alla filologia, 1941
concordanze di «dell»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1941 | quella della poesia e dell'arte, nel che consiste | ||
2 | 1941 | nostro pensiero esista prima dell'espressione e abbia realtà | ||
3 | 1941 | concerne, al di là dell'analisi e della critica | ||
4 | 1941 | riduca al di là dell'espressione, cioè nell'assoluto | ||
5 | 1941 | analisi critiche, dai limiti dell'espressione. In questo senso | ||
6 | 1941 | concreta» (rivelazione del pensiero dell'uomo), la quale io | ||
7 | 1941 | La realtà effettiva è dell'espressione concreta, entro la | ||
8 | 1941 | o all'altro momento dell'espressione. Se affermiamo che | ||
9 | 1941 | regno della poesia e dell'arte. Siamo in una | ||
10 | 1941 | è spesso la verità dell'arte. La parola, elevata | ||
11 | 1941 | o del Petrarca o dell'Ariosto, se la esaminiamo | ||
12 | 1941 | se la esaminiamo fuori dell'ispirazione di questi poeti | ||
13 | 1941 | valutazione di un episodio dell'Ariosto). Questi membri linguistici | ||
14 | 1941 | studio della poesia e dell'arte è lo studio | ||
15 | 1941 | personalità del poeta e dell'artista piega la materia | ||
16 | 1941 | alla storia della fortuna dell'Orlando Furioso in Italia | ||
17 | 1941 | d'Italia. L'influsso dell'Ariosto si avverte in | ||
18 | 1941 | aperta rivendicazione dei diritti dell'esperienza. Si esamini, dico | ||
19 | 1941 | studiarli entro la luce dell'espressione concreta. Dovrà, ad | ||
20 | 1941 | occuparsi del linguaggio poetico dell'Ariosto, che non va | ||
21 | 1941 | plasticità e alla nitidezza dell'Ariosto la vaga e | ||
22 | 1941 | variopinta, luminosa e ridente dell'Ariosto: lingua michelangiolesca in | ||
23 | 1941 | dramma silenzioso e religioso dell'isolamento e la tragica | ||
24 | 1941 | della linguistica naturalistica e dell'erudizione che sono i | ||
25 | 1941 | sono un fondamento sicuro dell'edificio di pensiero e | ||
26 | 1941 | raccolti tutti i lumi dell'intelletto, comparando narrazione con | ||
27 | 1941 | trafila dei momenti successivi dell'evoluzione linguistica, cioè la | ||
28 | 1941 | sono altrettanti elementi costitutivi dell'erudizione filologica, che costituisce | ||
29 | 1941 | di «dialetti». La legittimità dell'empirismo è tale, che | ||
30 | 1941 | ricerche, cioè all'accrescimento dell'erudizione, che è condizione | ||
31 | 1941 | la lingua come «attività». ¶ Dell'unità d'origine delle | ||
32 | 1941 | più periodi della storia dell'uomo. Il problema, impostato | ||
33 | 1941 | camito semitico, del dravidico, dell'uralo-altaico, ecc. ecc | ||
34 | 1941 | può parlare del problema dell'origine dei gruppi linguistici | ||
35 | 1941 | esiste, invece il problema dell'origine delle lingue. Esso | ||
36 | 1941 | la così detta teoria dell'agglutinazione. Essendo il linguaggio | ||
37 | 1941 | non già un'invenzione dell'intelletto umano e neppure | ||
38 | 1941 | e talora verbali (teoria dell'agglutinazione o della composizione | ||
39 | 1941 | che discussero sui modi dell'agglutinazione (Giacomo Grimm, Benfey | ||
40 | 1941 | proposito delle «radici» e dell'«agglutinazione». Sono anch'esse | ||
41 | 1941 | le prime nel dominio dell'etnologia, come se i | ||
42 | 1941 | paragonabile a quello circolare dell'onda. ¶ Da un'imperfetta | ||
43 | 1941 | astrattamente, al di là dell'individuo da cui sorgono | ||
44 | 1941 | non sono che «costruzioni» dell'intelletto. Per le leggi | ||
45 | 1941 | dubbio, un giusto riconoscimento dell'originalità, della freschezza e | ||
46 | 1941 | e finezza di pensiero dell'autore allora ottantenne. ¶ L | ||
47 | 1941 | una delle maggiori mortificazioni dell'uomo. Per fortuna, non | ||
48 | 1941 | intende, disciplina che ha dell'empirismo i pregi e | ||
49 | 1941 | E poichè il concetto dell'etimologo è, caso per | ||
50 | 1941 | che il concetto stesso dell'etimologia varia col variare | ||
51 | 1941 | a mantenersi sull'orlo dell'assurdo, debbono fare i | ||
52 | 1941 | che brillano della luce dell'arte. Egli è che | ||
53 | 1941 | rende la realtà individuale dell'uomo tradotta in suoni | ||
54 | 1941 | comporta irrazionalismi, come quello dell'Ariosto, che chiama ancora | ||
55 | 1941 | dominatore del mondo, e dell'«infinita vanità del tutto | ||
56 | 1941 | verde» del Carducci e dell'«orma sonora» del D | ||
57 | 1941 | ancora l'estasi incantata dell'arte. Non sempre le | ||
58 | 1941 | luminoso. È l'estasi dell'arte. ¶ In altre parole | ||
59 | 1941 | altre parole, il sentimento dell'arte non è più | ||
60 | 1941 | della vita, un raggentilimento dell'amore, un approfondimento della | ||
61 | 1941 | non sono proprio quelli dell’estetica. ¶ Fermandoci ora di | ||
62 | 1941 | quale è un antecedente dell'opera d'arte, in | ||
63 | 1941 | nuovi pensieri. ¶ La personalità dell'opera d'arte consiste | ||
64 | 1941 | come una serena effusione dell'animo; in un terzo | ||
65 | 1941 | di classificare nel campo dell’empirismo le espressioni artistiche | ||
66 | 1941 | in pieno i diritti dell'erudizione e dell'indagine | ||
67 | 1941 | diritti dell'erudizione e dell'indagine intellettualistica e naturalistica | ||
68 | 1941 | e sulla inderogabile necessità dell'erudizione come elementi indefettibili |