Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

so, è la rappresentazione dell’informe ossia di quello

forma, è l’espressione dell’incosciente ossia di quello

la crisi di allargamento dell’universo. Guerre, rivoluzioni, angoscia

universo. Guerre, rivoluzioni, angoscia dell’uomo, tutto che è

richiuso gelosamente l’uscio dell’ufficio dietro a sé

usato che all’aggancio dell’alluce si lacera in

fino ai confini estremi dell’universo. E con quel

riformano, rammendando i buchi dell’oblio col filo del

d’occhi. La cameretta dell’albergo Nettuno nella quale

coi denti sulla branda dell’infermeria, l’olio di

avrebbe ricavato dalla vendita dell’argenteria, della biancheria e

Il suo piano approfittava dell’imperio che il morto

a questa «estrema volontà» dell’uomo tanto amato? Procedimento

era formato sulla parete dell’altro, la «storia di

bonànima che, convinta ormai dell’invincibile disamore di suo

Lodovico, nudo sul letto dell’albergo Nettuno. «Fuga a

fascino del turpe e dell’orribile. Poi fece sosta

oro, nell’odore freddo dell’incenso e delle smoccolature

porta. Dietro al ragazzo dell’albergo, in ciabatte e

ma immobile, attira meno dell’oggetto anche più insignificante

assieme esauriscono il problema dell’universo, il signor Codro

esauriscono tuttavia il problema dell’universo; ha spezzato quell

giorno che la madre dell’allor piccolo Didaco entrò

a entrare nella Bottega dell’Inutile, la donna non

ma secondo il desiderio dell’uomo e la sua

né del caso sì dell’uomo, e questo solo

ma dalla precisa volontà dell’uomo di opporsi alla

pur sempre l’ideale dell’uomo, ossia tenere viva

viva questa finzione necessaria dell’immobile e del duraturo

Dio: questo supremo capolavoro dell’uomo. ¶ La prima impressione

impressione sul piccolo Didaco dell’alberetto acquistato nella bottega

il fogliame a cono dell’alberetto e le supposte

si divide la vita dell’uomo: il mondo naturale

fisso. Vide al formarsi dell’autunno che gli alberi

all’infuori di quella dell’imbalsamatore. Imparò i sistemi

molto pure si parlò dell’invito rivolto nel 1937 al

signor Didaco dal governo dell’U.R.S.S

vita. Mirabile nell’abitazione dell’imbalsamatore, oggetto di curiosità

incremento prendeva l’industria dell’imbalsamazione, altrettanto difficile diventava

era firmata contessa Santa dell’Acquasanta. Questa gentildonna annunciava

perché almeno la spoglia dell’adorato le restasse, poiché

Se la contessa Santa dell’Acquasanta è religiosa e

sua fede nell’anima dell’«adorato Bull», il quale

questo accenno all’anima dell’«adorato Bull», ossia all

al salotto di casa dell’Acquasanta, disteso su un

tavola dalla contessa Santa dell’Acquasanta in persona, nera

ma la contessa Santa dell’Acquasanta vide nella riviviscenza

giacevano avvinti ai piedi dell’albero della scienza e

Gerolamo Saltincasa dal sonno dell’amore al sonno della

che sotto l’azione dell’anestetico Gerolamo e Teresina

e bianchi ai piedi dell’albero del bene e

Eva coricati ai piedi dell’albero del bene e

molto affini a quelle dell’aspirante aviatore dentro la

locomotiva con la faccia dell’uomo, e scoperto che

che come nella faccia dell’uomo il naso lungo

opinione dei misteriosi piaceri dell’alcova, e il terrore

quel lutto. Nell’atrio dell’albergo, presso la cattedra

e sottilmente si compiacque dell’involontario bisenso. Era l

che uccide la ragione dell’uomo e dissangua i

in mente la «distrazione» dell’untuoso signore: «Maschio o

fatiche del parto e dell’allattamento, era tornata ritta

fedele del mondo, gode dell’infranta sterilità della sua

echeggiò l’urlo spaventoso dell’allarme aereo, e tra

città; arrivò ai limiti dell’abitato, continuò su per

una certa quale resistenza dell’anagrafe, per non dargli

dal che negli anni dell’infanzia egli usò a

da questa la luce dell’invisibile luna spandeva sull

di «salvarci». ¶ Dalle finestre dell’ultimo piano il mio

da solo il peso dell’assedio di Troia, anche

quello soprattutto delle cariatidi dell’Eretteo, le quali non

e troncare l’espiazione dell’antica colpa dei Carii

Gran malanno quest’agitazione dell’uomo, questo suo continuo

che dà l’impressione dell’eterno. Il treno di

stesso, il cuore metallico dell’invisibile stazione. E su

e sommerso nel cuore dell’informe città, dal vano

fanno davanti alla porta dell’osteria Della Giarrettiera, al

di velluto nero, e dell’aria di là non

trapela tra le stecche dell’avvolgibile. I mobili sono

più impaziente del solito dell’attesa voce, più contenta

dice che ha paura dell’aria. L’aria? Sì

Nell’urlo, le porte dell’armadio si sono spalancate

in cui i battenti dell’armadio si sono aperti

Bago è il nome dell’armadio della mia camera

erano condotti al Prato dell’Abate Morto, dietro la

dal quale la custodia dell’orologio pènzola vuota. ¶ «Il

termina la prima fase dell’attacco e ha inizio

di battaglia. Era caldo dell’orgoglio, dell’«onore» della

Era caldo dell’orgoglio, dell’«onore» della battaglia. Una

Mentre lottavano al Prato dell’Abate Morto, Fonte gli

luce lentamente alla marea dell’ombra che avanza, abbandona

PATERNI MOBILI ¶ La squadra dell’ATMA operava con ordine

ossia che la condizione dell’uno fosse il naturale

naturale complemento della condizione dell’altro. Ma un giorno

signora Schopenhauer. ¶ La squadra dell’ATMA era composta di

di alluminio. ¶ La squadra dell’ATMA specializzata nel trasporto

ed era l’immagine dell’innocenza. ¶ Sul cognome del

matrimonio nella camera n. 29 dell’Albergo degli Ambasciatori, e

assaporando le amare voluttà dell’eautontimorùmenos. ¶ Tornò a casa

vita sua sulla savonarola dell’anticamera: segno che l

profondamente turbato. Sulla savonarola dell’anticamera nessuno finora si

dondolava ancora al cavicchio dell’attaccapanni; e quando la

la donna più amante dell’amore che io avessi

tanta fama di amante dell’amore. Intanto, sotto il

a poco, nel cuore dell’attesa, risuona un lamento