Grazia Deledda, Leggende sarde, 1894

ciò del terrore e della paura che il diavolo

Arrivarono così in cima della montagna. La neve copriva

più, ma dal fondo della nurra saliva un'eco

fosse fatto il segno della croce precipitò nell'immensità

in Aggius - piccolo villaggio della Gallura - due ragazzi, figli

passione indomita degli abitanti della Gallura, bizzarra regione montuosa

giovine, all'altra quella della fanciulla. Ciò non impediva

archibugio, tirato dal padre della povera innamorata, s'udì

il sonno dei figli della terra. E ogni tanto

infernale era il pronostico della distruzione del paese; e

tradizione. ¶ Figurarsi lo sgomento della popolazione! Si ricorse al

bensì abbandonato il monte della Croce, ma forse per

tre anni". ¶ La Conca della Madonna è una specie

di sassi il fondo della cisterna, vi scese e

passeggiavano nelle ore inerti della loro battagliera esistenza, e

azzurre profumate dal fieno della pianura e dai giunchi

il demonio, in cambio della nobile anima sua, le

E la terribile profezia della maga gli tornava al

E nella fresca serenità della azzurra mattina echeggiò un

chiavi dei tesori e della zecca, si imbarcò per

lontano l'intensa luce della muraglia, ma a misura

ricordando i giorni fastosi della sua esistenza. È giovine

guardò fissamente il fascio della legna che il contadino

un capo all'altro della sala. ¶ Più tardi, la

due. La prima è della chiesetta edificata in cima

delle montagne più caratteristiche della Sardegna, ed il suo

navigava sui mari occidentali della Sardegna, promise alla Madonna

su l'erto sentiero della montagna si appoggiò, stanca

quel masso e raccolgono della polvere raschiata dallo stesso

Il giovine, innamorato perdutamente della misteriosa abitatrice di Sorres

aveva proposto la costruzione della chiesa, deciso di adempiere

offerte per la costruzione della chiesa. E quando ebbe

notte precedente il dì della consacrazione, mentre tutto il

con gli altri bambini della sua età, per le

età, per le navate della chiesa dei monaci. E

interessamento nello spirito fine della signora colta e nella

nella fantasia rozzamente poetica della popolana; nell'animo sognatore

benché rapidamente, il carattere della leggenda sarda, che, all

prigionieri ed ai custodi della torre. ¶ Perciò il loro

ultima grazia, tranne quella della vita, i tre fratelli

festa solennissima i Dorgalesi della guardia abbandonarono i loro

ai saraceni, per volere della Madonna, la processione, così

i capelli agli alberi della montagna. Uno di questi

tal fatto si chiama della guardia (de sa Bardia

lamento nel gran silenzio della pianura. ¶ Quando suonava i

Ora, nell'ultimo anno della sua vita, gli accadde

due con buona parte della greggia; avviatevi al nascondiglio

i monti il grosso della greggia; e il vecchio

Sadur, ma il capo della spedizione, ch'era un

perla. Sulla grande distesa della pianura di stoppia, la

furba per non profittare della pietà del viandante, sperando

portafogli dalla tasca interna della giacca. In un attimo

volta, in un villaggio della Sardegna per il quale

l'altro la stella della sera. ¶ Don Juanne voleva

a tutti i cristiani della terra; e, potendo, le

e pose sulla soglia della casa, ove Mariedda e

nella stanza più remota della casa, e le disse

oro simile a quello della regina di Spagna. ¶ Donde

di perle come quello della Regina di Francia. ¶ "Dormi

egli come il resto della folla, "che cosa avviene

restò commosso dalla bellezza della piccola sconosciuta, e più

aspettava ansiosamente il giorno della nascita del bellissimo bambino

demolire tutta la felicità della Giudicessa donna Mariedda. ¶ Era

veduto né sentito parlare della fanciulla dagli occhi di

oggi, in molti punti della Sardegna, la fame vien

stanza buia e remota della casa di don Juanne

diadema simile a quello della Regina di Spagna. ¶ "Mariedda

diavolo. ¶ Tutti furono incantati della buona accoglienza e della

della buona accoglienza e della bellezza di Mariedda e

l'uomo più infelice della terra, tormentato dai rimorsi

si gettò ai piedi della nipote, che lo aveva