Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

piú asetticamente il «Corriere della Sera» e «il Giornale

Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e candidato alla

è soltanto nel contesto della sua frase, come si

di avere altri vicepresidenti della Camera cosí #Terminator #DiMaio

uno dei fili conduttori della battaglia linguistica (e politica

priorità per i difensori della lingua italiana l’ha

presidente onorario dell’Accademia della Crusca, la massima istituzione

rivolto a chi faceva della lingua solo un’occasione

Stefano per il «Corriere della Sera». ¶ La questione ha

potuto ottenere i titoli della scuola dell’obbligo in

come oggi si dice, della parolaccia in televisione e

accettazione sociale, si tratti della difesa di privilegi acquisiti

è ancora uno strumento della battaglia delle idee. Non

la sua scarsissima padronanza della lingua italiana: intervistato dal

che la sua ignoranza della lingua italiana era giustificata

non si rende conto della gravità dei propri errori

Ignorante assurto agli onori della politica senza nessun merito

nell’altro, la questione della lingua, significa che si

formazione e l’allargamento della classe dirigente, la necessità

i due schieramenti alternativi della destra e della sinistra

alternativi della destra e della sinistra al tempo in

un’intervista al «Corriere della Sera» del 21 marzo 1996, al

stato tra gli ispiratori della pedagogia fascista. Parlar bene

di formazione dei figli della borghesia al potere, che

bene, almeno sul piano della correttezza formale, sembra dunque

febbraio 2018 Micaela Farrocco, inviata della trasmissione Piazzapulita, condotta da

erano vittime, l’una della violenza subita dal figlio

nella lingua, che faceva della seconda una vittima come

valori dell’arte e della cultura perché la scuola

citava proprio il linguaggio della prima mamma, che aveva

giusto schierarsi dalla parte della madre della vittima solo

dalla parte della madre della vittima solo perché parla

Arturo, il figlio diciassettenne della Iavarone, ha rischiato di

questione linguistica. ¶ 6. ¶ Il peso della tradizione, ovvero Leopardi a

tratta dal canone ufficiale della letteratura italiana. Lo faceva

poteva entrare nel regno della canzone. ¶ La cosa aveva

un insulto alla profondità della sua poesia. Canzone popolare

la cultura nell’universo della canzone ed elevando la

la canzone all’universo della cultura, si poteva evitare

rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando

con citazione dell’apertura della canzone leopardiana A Silvia

doveva suggerire un lapsus della memoria e l’inizio

specie di trionfo nostalgico della canzone popolare italiana degli

dei piú accreditati storici della lingua italiana di oggi

poeti: l’apparente naturalità della lingua della canzone popolare

apparente naturalità della lingua della canzone popolare è spesso

punto che la lingua della canzone sembra seguire anziché

seguire anziché precedere quella della poesia. ¶ La lingua italiana

la metafora. ¶ Gli eccessi della metafora nella tradizione poetica

è una lunga metafora della vita: ¶ Meriggiare pallido e

dice, che sta parlando della vita, distruggendo la metafora

sua definizione: a differenza della metafora classica e barocca

sé stesse, la metafora della poesia moderna interiorizza il

voce sta nello svelamento della metafora, per cui è

sottratta agli eccessi criptici della tradizione, la metafora è

di Viaggio al termine della notte, per distinguere tra

a un’opposizione inveterata della tradizione italiana ed europea

succhi gastrici». ¶ Di metafore della carne e del corpo

nel sogno di dominio della camorra. Un corpo è

sempre conservata nell’addome della costa» e quelle dinamiche

e lacera l’epidermide della città». Anche Roma è

armi sono «la carne della violenza» e la ragione

violenza» e la ragione della loro diffusione «è tenuta

arriva fino alle parole della gente comune, che ha

Per scrivere un manifesto della scrittura di cose Saviano

prima presa di coscienza della bellezza di una lingua

ma perciò tanto piú della lingua che si parla

un’ipotesi di definizione della bellezza della lingua italiana

di definizione della bellezza della lingua italiana. Il testo

soprattutto con la forza della passione, che è l

che è l’espressione della profondità dell’animo umano

piacere del cibo e della conversazione. Mangiando, si cresce

del cibo e quello della conoscenza vanno di pari

suoni e i significati della lingua, il suo disporre

passando dalla bellezza intrinseca della lingua alla sua bellezza

Affronteremo dunque il problema della lingua come spazio dell

Alighieri. Venuto a conoscenza della sua bravura letteraria e

subito capita: al mondo della corte, che privilegia l

Dante contrappone il mondo della letteratura, fondato sulla qualità

Montanari in I racconti della tavola. Se sia storicamente

poeta, come l’autore della storia si è premurato

tutte sul valore sociale della lingua, che è soprattutto

come la presunta bellezza della lingua o la sua

Chi rivendica la naturalità della lingua, rifiuta la complessità

cultura valga di piú della natura, che le cose

preconcetto contro la cultura della strada, contrapposta a quella

strada, contrapposta a quella della scuola, è stato in

sul senso d’inadeguatezza della persona poco istruita di

poco importa. L’uso della lingua come strumento di

strategia dell’intimidazione e della vergogna, perché fa ricadere

non sentirsi all’altezza della situazione. Le parole importano

e commerciali di quella della comunicazione quotidiana grazie alla

di parlare la lingua della «bella gente», sarebbe fortemente

e soprattutto solo pratica, della lingua. L’uomo d

senza una buona conoscenza della lingua non sarà bravo

dello scherzo, l’urbanità della contraddizione». La lingua è

un’altra delle prerogative della lingua italiana come lingua

letteraria. Proprio il gioco della rima, infatti, suggeriva Scialoja

Scialoja, porta «alla scoperta della parola nuova come incantevole

sul risvolto di copertina della sua prima raccolta di

parole, ovvero il mistero della metafora ¶ «Che vuol dire

d’italiano negli anni della scuola: c’è chi

rima, la seconda protagonista della lingua italiana sarà perciò

livello fonetico, i suoni della lingua, la seconda si

definisce l’essenza stessa della poesia: la possibilità di

divenendo in fondo metafora della metafora. ¶ «Capita ’a sottile

perché la struttura stessa della «metafa» non prevede il

che è invece proprio della metafora, quella vera): «la

vecchiaia è il tramonto della vita» è una metafora

comune, cioè il senso della partenza e della fine

senso della partenza e della fine. «Tramonto» diventa quindi

Tramonto» diventa quindi figura della morte, perché ha qualcosa

questa è la figuralità della metafora. Il vasino di

di sé stesso e della propria realtà essenzialmente fatta

cose basta l’uomo della strada, perché la lingua

espressione diretta e conoscenza della realtà. È il classico

che risale ai primordi della lingua italiana, come abbiamo

lí è la radice della nostra tradizione: la «selva

primo grande nodo metaforico della lingua italiana, che genera

intera grazie all’uso della prima persona plurale «nostra

riferimenti biblici, altri passi della Divina Commedia, altre opere

l’interpretazione. ¶ Il trionfo della metafora. ¶ Dante è solo

definizione, con l’uso della metafora. Una metafora che

angelicata», ma l’esaltazione della metafora erotica si deve

in poi. ¶ Il regno della metafora è però il

apunto è l’officio della metafora, e non di

plurale, sfaccettato e pluriprospettico della realtà. È perciò essa

serie di metafore tradizionali della lirica d’amore (come

una serie di segni della natura che incitano alla

fermo il campo semantico della voce, declinata come suono

e popolare, come quella della «bufala», riferita a notizie

percependo tutta la gravità della cosa. «Abbiamo fatto gioco

è ormai il regno della metafora, quasi sempre tratta

dimensione allusiva, come quello della pubblicità: si va da

strumento decisivo all’interno della società capitalistica fondata sulla

di provarci. ¶ Gli eccessi della metafora. ¶ Sovrastati dalla pressione

cioccolata, in un frammento della quarta parte del poema

sera la sera è «della fatal quïete l’immago

al figlio come «fior della mia pianta»; mentre nei

Per il LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica francese

LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica francese). Creatività poetica

alla metafora la lingua della realtà, come se tale

a una presunta lingua della realtà, come dimostra il

uso ad ampio raggio della metafora nella comunicazione politica

non solo ai fini della versificazione, ma piú in

apprendimento e l’uso della lingua: «Son certo che

parole. Questa funzione pedagogica della rima la fa presto

che i grandi poeti della tradizione italiana classica, Dante

anche che la lingua della poesia definirebbe un modello

piú autentica e spontanea della lingua, sgorgata dal cuore

La rima fa parte della storia della poesia italiana

fa parte della storia della poesia italiana ed è

o banco di prova della bravura del poeta? Il

viene prima | il senso della frase | o la necessità

sua rilevanza nella definizione della lingua italiana. La rima

individuare il contenuto politico della filastrocca, la cui facilità

tuttavia, che la forza della rima sta non solo

affatto di un rifiuto della rima, come potrebbe sembrare

Montale sta dicendo che della rima il poeta che

dare anche l’idea della rapidità e fuggevolezza della

della rapidità e fuggevolezza della felicità e della vita

fuggevolezza della felicità e della vita stessa, fino al

tra il rumore materiale della natura (significativamente riassunto dalle

che mima la normalità della comunicazione in prosa, ma

artificio congiunto al massimo della naturalità: finta e necessaria

Giovanni Pascoli nella diffusione della rima nella poesia italiana

in cui il suono della parola rimanda direttamente alla

La frequenza e felicità della rima, unite alla sua

insomma una caratteristica imprescindibile della lingua italiana, che le

poetica fino agli slogan della pubblicità, come attestano i

rima è talmente costitutiva della lingua italiana che un

nel caso piú famoso della risposta a Penso positivo

quando scrivo. ¶ La riproposizione della rima in -ivo serve

da Jovanotti, a favore della scelta underground di Fabri

visto è costitutivo tanto della lingua quanto della tradizione

tanto della lingua quanto della tradizione letteraria dell’italiano

rap italiano nella tradizione della lingua italiana anziché in

mio destino ¶ Il destino della poesia si compie in

s’incontrano nella prospettiva della performance, dove trionfa la

continuità linguistica all’insegna della rima. L’ultimo grande

L’ultimo grande rappresentante della fiducia nelle possibilità combinatorie

fiducia nelle possibilità combinatorie della rima nella storia della

della rima nella storia della poesia italiana novecentesca è

senza zeta, il titolo della prima parte della sua

titolo della prima parte della sua seconda raccolta di

venuta meno a causa della mancanza di lestezza, cioè

tra le piú famose della tradizione pedagogica italiana anche

verde» (= «il divino silenzio della verde pianura»). L’operazione

tranquillizzante, aproblematica e sdilinquita della poesia lirica italiana. Un

cento anni dall’istituzione della scuola obbligatoria nel Regno

che è considerato paradigmatico della poesia moderna. ¶ La bellezza

poesia moderna. ¶ La bellezza della lingua espressa attraverso la

secondo il significato etimologico della parola, che viene dal

Potremmo dire lo stesso della lingua, visto che la

pronuncia e precisa scansione della poesia anziché essere considerata

nella poesia. ¶ Il trionfo della rima. ¶ La caratteristica principale

che tutti possono riconoscere, della poesia italiana, al primo

peculiari: l’assoluta predominanza della rima bisillabica (o piana

tonica) fino alla fine della parola (esempi classici: cuòre

Jacopo Martello nel Dialogo della Tragedia antica, e moderna

la presunta «superiore musicalità della lingua italiana», espressione che

con la rima-chiave della sua storia letteraria dice

dice moltissimo sull’identità della lingua stessa. Milton non

durata nella cultura europea della prima età moderna, ma

si esalta nell’ipostasi della rima «cuore:amore» e

dell’esponente piú significativo della scuola siciliana, Jacopo da

liberarlo dall’ipoteca teologica della cultura medievale, dall’altro

Alighieri nel primo sonetto della Vita Nuova, A ciascun

che segna un’antropologia della nobiltà d’animo di

superiore memorabilità a causa della ripetizione del suono e

era convinto dell’importanza della rima ai fini della

della rima ai fini della comunicazione del contenuto della

della comunicazione del contenuto della poesia, al punto da

mezzo del poeta, mezzo della rima, e talvolta un

questa, e talvolta solo della rima». A parlare, insomma

rima comica. ¶ Il protagonismo della rima nella storia della

della rima nella storia della poesia italiana almeno fino

indiscutibile e diventa parte della storia stessa della lingua

parte della storia stessa della lingua italiana. Proprio per

è paragonata alla durezza della donna che non corrisponde

di affrontare il racconto della parte piú bassa, e

contesa risale alle origini della letteratura italiana, quando al

italiana, quando al modello della donna angelicata, celebrata con

contrappose presto il modello della donna da identificare con

apre dunque lo spazio della parodia, che è il

stato espresso. ¶ Si tratta della tenzone, che non esiste

esempio fenomenale di uso della rima a fini significanti

come in alcuni giochi della «Settimana Enigmistica»: ¶ La casa

fu fresca. ¶ Alle origini della rima. ¶ Per capire la

Per capire la storia della rima nella poesia e

i due grandi modelli della rima nella tradizione letteraria

un uso cosí significativo della rima che è stato

inevitabilmente segnato l’evoluzione della letteratura e della lingua

evoluzione della letteratura e della lingua in Italia. ¶ Il

ad esempio, la fatica della nuova esperienza è espressa

di rime ricche (inclusive della consonante prima della vocale

inclusive della consonante prima della vocale tonica, come «campagna

appoggio», vv. 14-18). L’uso della rima ha comunque un

Angelici, ordini). La ricercatezza della rima dantesca è confermata

stato un grande sperimentatore della rima, Petrarca ne ha

proprio di Gadda, maestro della linea a serpentina, capace

realtà linguistica, il fine della lotta del letterato sarà

dovrà stare all’interno della lingua nazionale: se fosse

opposizione radicale a quello della presa di coscienza del

quello autoriflessivo all’interno della stessa lingua borghese, è

la richiesta di adesione della lingua alla vita: «dove

sarebbe affiancata una lingua della letteratura, custode dell’«essenza

piú peculiare e segreta della lingua», finalizzata all’espressione

uso e la lingua della letteratura? Non c’era

piuttosto facilmente nel solco della lunga tradizione dell’antiretorica

aveva portato al rifiuto della tradizione del classicismo, delle

non consentire la possibilità della combinazione e della differenziazione

possibilità della combinazione e della differenziazione al suo interno

bisognava rivolgersi alla lingua della letteratura, ma lasciandola separata

degli scambi, dei commerci, della conversazione e del lavoro

del lavoro. La lingua della bellezza stava diventando la

stava diventando la lingua della pastasciutta? Il rischio era

Il rischio era quello della piattezza, che sta purtroppo

accreditati (dal Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore

parole superiore a quello della maggior parte delle piú

stato d’animo: innamorato della propria materia e convinto

non riconoscono il valore della sua passione, quanto su

Tutti i classici conflitti della tradizione italiana emergono nella

il primo aspetto notevole della vicenda sul piano linguistico

tratta di una prova della potenza della lingua in

una prova della potenza della lingua in due sensi

da un analogo sonetto «della fica», che forse è

è temuto nel corso della storia, i dialetti hanno

Questa messa in forma della materia linguistica è, come

una delle caratteristiche principali della lingua italiana: quella che

italianizzata. ¶ All’estremo opposto della variazione lessicale su una

cucurrucucú riproduce il suono della tortora luttuosa, nota anche

gli altri suoni-chiave della canzone, a cominciare dalla

grande esempio di nonsenso della canzone italiana, Nuntereggae piú

fa appunto negli anni della scuola, quando s’impara

si esalta nella citazione della memoria poetica a quel

censurare. ¶ L’ultima parte della canzone abbandona anzi del

hanno segnato la storia della musica contemporanea: parole e

italianizzato anche sul piano della costruzione: non essendo piú

in italiano. ¶ 3. ¶ Il piacere della rima, ovvero l’eterna

la rima, perché è della rima che stiamo parlando

una delle caratteristiche distintive della lingua italiana: a differenza

per cui la ripetizione della parte finale della parola

ripetizione della parte finale della parola sarà un gioco

forme di appropriazione popolare della sua poesia: un giorno

da suggerire l’idea della penetrazione dell’organo genitale

ma rendono ben conto della distanza tra l’idea

e quella dell’uomo della strada: per il primo

ridurre le possibilità espressive della lingua, ma di rendere

secondo libro delle Prose della volgar lingua, il trattato

di tutto lo statuto della poesia, che per Bembo

ma solo lo strumento della comunicazione umana a livello

lessico unico e inderogabile della lingua italiana è prospettiva

democratico: avendo la certezza della regola, tutti potranno avere

al livello piú alto della lingua, che servirà a

altri, ma un membro della comunità. ¶ La lingua del

tavolino. La terza tappa della questione della lingua sembra

terza tappa della questione della lingua sembra spostare completamente

spontaneismo un po’ arruffone della quotidianità e dell’improvvisazione

letteraria, perché si tratta della lingua che si è

suo prestigio culturale e della sua forza poetica, come

al lessicografo e accademico della Crusca Giacinto Carena, che

domestico (1846): citando il Parini della seconda parte dei Principi

Firenze è la lingua della città che piú di

contro al modello dispotico della città dei papi. ¶ L

papi. ¶ L’obiettivo manzoniano della spontaneità e popolarità della

della spontaneità e popolarità della lingua, di contro a

uso», quando la ricchezza della lingua sta piuttosto nella

sta piuttosto nella coscienza della varietà dei suoi usi

falsissimo «che l’incremento della cultura stia in ragion

stia in ragion diretta della prossimità o della maggior

diretta della prossimità o della maggior vicinanza fra parola

i punti di forza della lingua dei Promessi sposi

scia del Novo vocabolario della lingua italiana secondo l

il Novo dizionario universale della lingua italiana di Policarpo

Tatti, oppure la sede della New York University a

Pietra, o ancora quella della Georgetown University a Villa

carattere inventato e letterario della lingua italiana si muoverà

Alberto Meschini al Vocabolario della lingua italiana edito dall

sostenuto, manzonianamente, la superiorità della lingua dell’uso, Gadda

considerazione che la lingua della poesia non può essere

idioma». Altro che primato della lingua parlata, «superstizione romantica

tutta la universa vita della società, e dai generali

angosciosi moti e interessi della società». Gadda arriva a

chiunque propugni la varietà della lingua, comprese le varianti

ortodossia del vocabolario e della grammatica. Il rischio è

la creatività degli artisti della parola, fino al punto

all’omologazione all’insegna della mediocrità che uno scrittore

tutte le rame capricciose della liberalità e del lusso

penna è al servizio della mia anima, e non

sottigliezze e le profondità della lingua: ¶ Le genti le

e quasi l’intento, della Cesira medesima: il desiderio

tutti inginocchiati al livello della sua zucca. ¶ Se «medio

di riaprire la questione della lingua, in quel 1964 che

Pasolini rilanciava la questione della lingua nazionale da una

lingua dei media e della tecnica: solo inventando lingua

LUDWIG WITTGENSTEIN ¶ Lo sviluppo della lingua fa parte dello

fa parte dello sviluppo della personalità poiché le parole

è perfettamente nei limiti della fisiologia: non ci si

si riscopra il valore della propria lingua solo quando

la parte piú profonda della nostra personalità, perché lí

inventata, ovvero il profumo della pantera ¶ Se c’è

significa dare la possibilità della scelta: e cos’è

indubitabile che la consapevolezza della lingua come lingua comune

forse è il primo della serie dei libri sulla

dei libri sulla bellezza della nostra lingua, L’idioma

di oggi, a seguito della legge sull’autonomia scolastica

autonomia scolastica, i programmi della scuola elementare (che ora

quanto riguarda l’insegnamento della lingua insistono sull’importanza

lingua insistono sull’importanza della lettura, cioè del testo

cioè l’espressione formalizzata della lingua: ai bambini si

con la dimensione letteraria della lingua, che è appunto

storia dei momenti fondanti della lingua che chiamiamo italiana

mode come l’italiano della radio, l’italiano della

della radio, l’italiano della canzone, l’italiano delle

italiano delle arti e della musica, il primo modo

riteneva che la bocca della pantera, dopo aver sbranato

si mettevano all’inseguimento della belva, ma non riuscivano

Questa era la situazione della lingua italiana quando Dante

è come il profumo della pantera. Per trovarla ci

e dell’assemblea, cioè della comunità politica. La lingua

possono ambire al sublime della poesia, come Dante ha

esaminato i vari volgari della penisola italiana, tra i

salvano, proprio in virtú della loro qualità letteraria, cioè

tra la lingua bella della letteratura e la lingua

lunga durata nella storia della cultura italiana: bella è

risiede il principio politico della comunicazione, che fa dell

ma dire di piú della stretta corrispondenza tra parole

e nasce come lingua della poesia. Di qui discende

discende il principio stilistico della Commedia, che è la

che puzza alla caduta della pioggia infernale («pute la

delle emozioni: una lingua della mente preesistente alla nascita

uomo sentirebbe l’eco della lingua di Dio da

non solo la novità della sua esperienza, ma anche

uomo riconquista il mistero della creazione, che lo porta

in tutti i momenti della sua fondazione istituzionale come

passaggio successivo nella storia della lingua italiana è la

lingua collettiva la lingua della poesia anziché questa lingua

dimostra la cosiddetta questione della lingua nel Cinquecento. ¶ Quando

la scelta a favore della lingua della scrittura rispetto

a favore della lingua della scrittura rispetto a quella

contemporanei come lingua comune della cultura non sarà il

piuttosto che una lingua della strada: in questo senso

proprio Dante come modello della lingua nazionale, Bembo avrebbe

lunga tradizione: il registro della letterarietà, che sta tanto

dare senso alla novità della propria esperienza. La chitarra

energicamente uscire dai limiti della normalità borghese, cioè dalle

qui, è il peso della lingua italiana: quanto pesa

insistono tutte le storie della lingua italiana, ma meno

sanno che il nome della squadra significa «gioventú», lo

nella storia del nome della squadra, che si trova

fondato nel 1894. La sigla della prima di queste squadre

stesso modo l’Fc della Torinese sta per «Football

Via Fort, dal nome della strada dove s’incontravano

d’Azeglio, dal nome della scuola; e Sport Club

di prestigio, nel nome della superiorità della cultura classica

nel nome della superiorità della cultura classica. Superiorità rispetto

Azeglio andavano i figli della Torino bene, ma anche

col latino nel nome della sua tradizione. Nata latina

chi conosce il significato della parola «metafora»; il francese

sfuggita la prima parte della risposta: un «mi» che

affascinanti i problemi sia della politica sia della comunicazione

sia della politica sia della comunicazione. La lingua è

un italiano, a causa della contiguità linguistica, che un

quanto l’anglicizzazione forzata della lingua italiana potrà costringere

feroce che al tempo della prima crociata, sotto la

di un misterioso Vecchio della Montagna, avrebbe avuto come

voler «fermare la latinizzazione della lingua araba». Proprio quella

Proprio quella canzone, ironia della sorte, ma forse no

e riscoprire la bellezza della nostra lingua anziché inseguire

fosse anche la lingua della letteratura, nella quale Fernando

anche nazionale, all’insegna della lingua che si parla

italiano con la lingua della letteratura italiana. I classici

tradizione e dal consenso della scuola, non sono manipolabili

esterne. ¶ Rispetto al chiacchiericcio della quotidianità, delle parole che

e personalità. La lingua della tradizione è una casa

voglia abitare, a differenza della lingua dell’attualità che

lo studio. ¶ La voce della differenza. ¶ La presenza di

prima volta nella storia della letteratura italiana la voce

letteratura italiana la voce della soggettività femminile. Ecco la

sogno. ¶ Il gioco poetico della Bongiovanni è senza maschera

Elena Greco, la narratrice della serie dell’Amica geniale

Carla Lonzi all’altezza della Storia di chi fugge

ragiona secondo i parametri della cultura del nostro tempo

in giro la vecchiaia della signora, ma è anche

dall’età. La bellezza della lingua è affidata a

c’è un livello della lingua che non diventa

andremo perciò alla ricerca della misura in cui la

decisiva per la definizione della lingua italiana. Si trattava

diventerà il codice LXXXIX della Biblioteca capitolare di Verona

i Franchi, a seguito della quale Carlo Magno aggiunse

diventando il grande difensore della cristianità. ¶ Annoiato di fronte

ma certo fu uno della sua scuola. La nota

l’entusiasmo degli storici della lingua italiana e delle

sé, rompendo la monotonia della lettura o della copia

monotonia della lettura o della copia. Molti copisti a

scrivere, ed è proprio della scrittura (e della propria

proprio della scrittura (e della propria scrittura) che decide

ma conserva ancora tracce della precedente, con cui ha

le desinenze (la -t della terza persona del verbo

buoi sono le dita della sua mano, i prati

consapevole del carattere ancestrale della similitudine Giovanni Pascoli quando

il potere di suggestione della lingua che suona antica

grado di un uso della lingua che è coperto

riflessione sul carattere doppio della lingua e occasione per

incontro con la storia della lingua italiana per gli

di significato. ¶ Lo studio della lingua e letteratura italiana

un corso di storia della lingua o di storia

lingua o di storia della letteratura italiana c’è

significati, al di là della mera sequenza delle parole

ai fini dell’apprendimento della lingua italiana sta nella

vicina allo spirito originale della scritta: la soluzione sarebbe

indovinello, al di là della soluzione materiale: la lingua

insieme la prima testimonianza della trasformazione del latino in

primo invito all’esercizio della critica: è un testo

parola mamma alla persona della mamma, esattamente come aveva

dato fattuale all’uso della lingua come espressione, comunicazione

dell’intelligenza. La bellezza della nostra lingua, se la

questo è l’esercizio della critica, che è, lo

lo ribadiamo, il piacere della scoperta. ¶ Cominciare una storia

scoperta. ¶ Cominciare una storia della lingua (e anche della

della lingua (e anche della letteratura) con un indovinello

un piano diverso, quello della metafora e dell’allegoria

benissimo; ma la bellezza della lingua sarà per lui

passare dal primo livello della percezione al secondo livello

percezione al secondo livello della riflessione. La critica è

a disposizione è quello della lingua con cui lo

è sua la colpa della mancanza di figli con

confrontarsi con la notizia della morte del suo primo

tempi e nel dimenticatoio della storia. Il fu Jep

da lui. Le parole della tradizione gli consentono di

era stato al centro della scrittura e della riflessione

centro della scrittura e della riflessione di Pirandello. Solo

comprensione del protagonista e della trama del film. Se

proprio nel 1968, l’anno della grande contestazione giovanile), sia

romantica dell’amore e della gioventú come esperienze assolute

entrano a far parte della stessa costellazione di significati

stessa costellazione di significati della merda e del sole

dovrebbe indicare la perdita della gioventú da parte di

colpisce anche l’immaginario della giovane ragazza francese loro

originariamente dato nel mondo della parola: un vissuto che

perché la si priva della sostanza, che è l

esperienza (è il caso della poesia di Penna), la

di proseguire la raccolta della testimonianza insieme a La

sulla lingua come luogo della variazione e della complessità

luogo della variazione e della complessità, della flessibilità e

variazione e della complessità, della flessibilità e dell’accoglienza

flessibilità e dell’accoglienza, della moltiplicazione e dell’invenzione

abbiamo parlato del rispetto della grammatica, che è una

è una delle forme della democrazia, linguistica e politica

si concilia la prospettiva della precisione con l’elogio

precisione con l’elogio della metafora? Come si possono

critici letterari, gli storici della lingua e i filosofi

pranzo in alcune regioni della Cina e dell’India

India, pare. A causa della sua stigmatizzazione, nel mondo

in base alla comprensione della storia e del contesto

populismo risponde alle esigenze della collettività anziché alle astrazioni

collettività anziché alle astrazioni della politica. Il paradosso si

era storicamente un valore della sinistra, perché, estremizzando e

stabilità, rispetto alla possibilità della crisi, con conseguenti elezioni