Maria Alberta Scuderi, Assassinio al Garibaldi, 1984

principali: ¶ TOMMASO GARGIULO (Tom) della Squadra Narcotici ¶ DAVID chitarrista

stabile ¶ Il commissario BARONI della Questura di Milano ¶ UN

Tommaso Gargiulo, detto Tom, della Squadra Narcotici raccolse per

e l'odore umido della terra che saliva dai

Garibaldi. Davanti al portone della casa David appoggiò la

Non so. — C'era della stanchezza nella voce del

Era stato più forte della sua volontà. Per tutta

ricciuta posata sul volante della macchina, le lunghe gambe

tutto quello che restava della loro stagione felice. Ma

gli diedero la misura della sua impotenza. Si guardò

pallone, giocate nelle squadrette della periferia, sempre seguito dal

qualcuno guardò alle spalle della donna. La porta dell

niente prima dell'arrivo della polizia! — Smoccolando cercava di

legale e poi quelli della scientifica e nessuno se

Garibaldi nell'aria chiara della prima mattina era piena

di corsa le scale della metropolitana. Finalmente ebbe il

aveva vissuto negli anni della sua carriera; ma, perdio

subito del pensiero e della sua irrazionale stizza che

irritava sempre quando parlavano della sua musica con aria

le frustrazioni, le speranze della sua generazione. ¶ "Gran baccano

a spiegare a quelli della polizia che un povero

di carta e quelli della polizia riescono a leggere

operosa ma sonnolenta cittadina della Brianza alla confusione ed

divisa in due: quella della Brianza che la domenica

e cantava nel coro della chiesa, che stava attenta

sguardo sospettoso ed inquieto della madre e quella di

stati i primi tempi della sua vita cittadina. Tante

abitava, tutti sapevano sicuramente della attività politica del fratello

lui non si accorgeva della sua presenza tranne che

presenza e l'angoscia della notte precedente fu lontana

la riprese l'angoscia della notte precedente. ¶ — Lo conoscevi

Carmela Esposito era una della prima generazione, venuta sin

proprio affianco alla camera della signora Cesira. Aveva avuto

individuare i gusti sessuali della gente; ma, guardandola nei

Guardava attraverso i vetri della porta-finestra le ringhiere

non per una bolletta della luce o per un

osservatrice poi, forse più della signora Cesira. Ma per

boschi. Sentiva spesso nostalgia della sua terra, del suo

strade lunghe e dritte della periferia gli davano una

vecchi. I tanti vecchi della sua terra che non

speranza e la paura della delusione. ¶ Maria Teresa non

sussultare all'aprirsi improvviso della porta o a cercare

notte, quando le luci della strada fanno scintillare l

l'ultimo dei figli della Carmela, era asciutto e

schiena ampia e solida della madre, la crocchia di

a mammà? ¶ La voce della madre lo tranquillizzò. Era

una belva quando parlo della moto. ¶ — E poi te

di liberarsi dalle mani della madre che lo stringevano

al sicuro all'ombra della sua protezione. ¶ — Mi ha

la prova nel corso della notte. ¶ — Non ti è

lui riprovò il desiderio della notte. Dopo fu lei

non rise più. Nessuno della polizia si era fatto

in silenzio gli anni della sua vita. Aveva sempre

era inceppato il meccanismo della loro vita quieta e

commissario beveva il caffè della Cesira che non era

però buono come quello della Carmela. ¶ "È inutile" pensava

gli occhi altrimenti quelli della donna gli sarebbero penetrati

parlò subito, più bianco della parete alla quale aveva

fargli smaltire un po' della collera, poi portarlo al

distruggo! ¶ — Era nel giro della droga, il signor Antonio

provò una pena acuta. ¶ — Della droga? ¶ La donna accennò

che era già fuori della sua vendetta — lo strozzo

sbagliare con i figli: della moglie si sentiva sicuro

spingeva verso la porta della stanza dove l'Angelo

furia amorosa e disperata della sua paura. ¶ — Che ti

fatto in un momento della loro vita in comune

loro al di là della quale c'era, ne

ragazzi spinti dall'urgenza della droga. Un delitto non

marcio e purulento. ¶ Gente della casa, gente di fuori

silenzio sospeso, le note della chitarra si staccarono brevi

Immerso nel pulsare attenuato della batteria a Tom sembrava

di immaginare la reazione della ragazza. Avrebbe avuto forse

ma avevano paura. ¶ Paura della droga, del mondo che

che uscisse dalla sicurezza della loro protezione e speravano

odiava tutti, gli inquilini della casa, grezzi e volgari

litigavano, raccontavano i fatti della loro vita, comunicavano speranze

in fondo la pena della sua solitudine. ¶ Poi, una

sfondare la disperata barriera della sua verginitˆ, si buttava

soldi che gli doveva, della sera in cui, tornando

mise davanti alla porta della guardiola: una mano tesa

sofferenza. Era il viso della ragazza che gli faceva

che arrivava alle radici della vita stessa. Era Alessandro

ma rallentare il ritmo della loro conquista, fare pagare

da sé le mani della ragazza con gentilezza, quasi

nessun momento aveva dubitato della sua virilitˆ anche se

per ricuperare il senso della realtˆ, che aveva perduto

whisky ancora nel fondo della bottiglia, se ne vers

Si fermò al centro della stanza colpito dalla sua

lavoro fuori dal rumore della caserma, il sapere di

quella, una giornata particolare della sua vita. Gli sembrava

diversa; ma erano rami della stessa pianta, appartenevano alla

uomo visto nell'intimità della cucina con gli occhi

a parola! ¶ Rise soddisfatta della sua battuta. ¶ — Per esempio

per dimostrare l'esattezza della sua tesi — quando mi

misure per l'orlo della gonna della Cesira, il

l'orlo della gonna della Cesira, il cuore nelle

distratta dietro ai ricordi della sua giovinezza quando c

Questo piaceva alla Cesira della Carmela, che era precisa

amante (perché lui era della vecchia generazione) ma moglie

era sempre il cinema della sua giovinezza, quello con

avuto le cose importanti della vita e non ha

sembrava contenta e paga della sua casa sempre in

Giuseppe anche se era della generazione che al passato

nelle ossa, stanchezza, paura della solitudine e della morte

paura della solitudine e della morte. ¶ La tazzina era

più andato dalla morte della moglie. Al figlio non

malinconia. Lontano dalle strade della sua vita sentiva ancora

anche parlato all'Elvira della casa, gliela aveva descritta

di conoscere la vita della donna. Forse il passato

nell'aria. ¶ Dal tono della voce si capiva che

Aveva del tempo prima della riunione con i colleghi

il momento più vero della sua vita, poi, un

abbastanza circonscrivibile all'ambiente della droga e si era

lo prendeva la curiosità della sua vita passata e

sua vita passata e della sua vita presente, cercava

sconvolgenti o soltanto belle della prima stagione degli amori

con lei. ¶ Il pensiero della ragazza gli fece male

se sarebbe mai guarito della pena. Ma si rendeva

solo il lato brutto della vita e che il

ma preciso: la sensazione della strada vista e perduta

del loro paese e della casa della loro infanzia

paese e della casa della loro infanzia. ¶ Buttò un

lui continuò a parlare della famiglia della Carmela. ¶ — Saranno

a parlare della famiglia della Carmela. ¶ — Saranno piccoli i

perché quando si trattava della moglie poteva dare lezioni

gli occhi la casa della Carmela e la pensò

muovevano freneticamente nel ritmo della danza. ¶ "O donne o

era anche l'unico della casa ad essere fuori

giravano intorno agli abitanti della casa perché per ognuno

esistesse la minima prova della sua colpevolezza, per l

vide attraverso il vetro della porta-finestra e capì

sentire l'accento morbido della sua infanzia che aveva

tanti anni, quando parlavano della gente del sud come

vedeva la leggera contrazione della mano sul ferro e

quello del porto e della sfida. ¶ — Che volete? mio

che ebbe tutto 1'aspetto della genuina sorpresa che in

una parte, i signori della droga dall'altra ed

isolati, fuori dalla portata della sua protezione. Non poteva

vagare per le strade della Milano notturna che aveva

accanto, sparì dietro 1'angolo della via senza voltarsi. Aspettò

in mano la strada della ricchezza. Bastava percorrerla senza

la quieta acqua limacciosa della Martesana e le strade

e le strade conosciute della sua vita quotidiana ebbe

vissuto la dimensione vera della sua vita. Chiuso per

si accorse del mutamento della sua voce, chiuso ognuno

altra parte, dalla parte della giustizia e del dovere

Lui se ne fregava della giustizia e del dovere

fronte al vuoto disperato della vita di Alessandro, di

dimenticare il viso tirato della ragazza, il cerchio scuro

riconoscibile. Strinse il braccio della ragazza per darle coraggio

recare danno a qualcuno della casa. ¶ Eppure, quando la

le sembravano nel mirino della polizia li vedeva in

viso illuminato dalla luce della strada. Tom notò l

era ormai 1'oasi felice della sua vita. Ora si

vita. Ora si rimproverava della sua debolezza, di non

senza tanti riguardi e della quale avrebbe dovuto prendere

niente e la coscienza della sua impotenza lo portava

essere un qualsiasi ragazzo della casa. ¶ L'uomo sorrise

certo che nella casa della ragazza fosse tutto in

dovevano essere le finestre della stanza di Maria Teresa

Pontaccio, sentì il brusìo della gente. In piazza San

aveva moltiplicati agli occhi della donna e anche l

Il giro lungo era della mattina. Le piaceva fare

pensato anche al figlio della Carmela, partito così all

proteggerlo e dal fondo della memoria era emerso il

ed il tono asciutto della donna lo disorientava. Non

anche se lui era della generazione che non si

sembrò la migliore prova della sua innocenza. ¶ — L'ha

di sguardi nel corso della sua vita, di buoni

le mani dalle spalle della donna confuso dal suo

era diverso. Questo era della casa e faceva pena

di quando era giovane, della sua vita passata, della

della sua vita passata, della sua vecchia. Era una

a capire il senso della sua vita che le

la Vigilia. L'idea della festa le dava un

penetrava da ogni fessura della finestra e della porta

fessura della finestra e della porta-finestra oltre la

era il più piccolo della famiglia e si sentiva

per ricuperare il senso della realtà. La casa è

Aveva una strana soggezione della Carmela, un confuso senso

a grattare il fondo della pentola. E si vide

fermavano davanti alla porta della sua stanza, non più

volta che una pantera della polizia rallentava davanti al

raccontare del signor Antonio, della visita del commissario, della

della visita del commissario, della paura che aveva avuto

impacciato dallo sguardo cupo della donna. ¶ La ringraziò alzandosi

Baroni guardava nel cortile della questura l'avvicendarsi delle

facevano, dopo l'incubo della mattina a salire nella

se facessi i conti della spesa continuò con quella

era voluto il colpo della mattina per aprire la

in sé il germe della distruzione. Mai Alessandro era

Alessandro era stato protagonista della sua vita, sempre si

la sua stessa visione della vita e si domandò

è andato il fattorino della ditta a chiamarla. L

di quella morte, responsabile della disperazione che aveva scatenato

città sonnecchiava nell'attesa della festa ormai vicina. Un

rifiutò con un cenno della testa. Sentì quasi una

che potesse rassicurarlo. Quello della valigetta era vestito con

avrebbe fatto a dirgli della ragazza cercando le parole

attimo, poi si pentì della sua vigliaccheria. Se Alessandro

Se Alessandro aveva saputo della morte di Maria Teresa

sempre stato al fondo della vita di Alessandro, una

sordo. ¶ Era il film della sua vita che gli

dolore, trattenuto dagli inganni della difesa, rompeva gli argini

porta chiusa, i sigilli della polizia più eloquenti di

Alessandro era parte anche della sua vita, ma voleva

essere sempre presente, partecipe della lotta, non spettatrice come

del suo amore, ma della sua presenza lucida e

dalla metropolitana, la luce della lampada illuminò la testa

lei avrebbe dovuto pentirsi della sua scelta. — Ho acceso

lasciare l'ambiente confortevole della cucina e andare fuori

cosa giusta. ¶ La casa della Carmela era tutta luci

così soli la sera della Vigilia, forse non avevano

di ombre la vita della casa. ¶ Ma in un

avrebbe dato qualche anno della sua vecchia vita per

Giuseppe o un figlio della Carmela. Ma i giovani

un attimo al lume della lampada. ¶ "Domani sarà un

risalì dentro il ricordo della stagione dell'amore. ¶ "Forse