parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

concordanze di «della»

nautoretestoannoconcordanza
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di libertà sul piano della storia, della storia dell
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sul piano della storia, della storia dell’arte e
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dedalo di stradine buie della città vecchia. Doveva accelerare
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croci in vari punti della città. ¶ «Che vogliono dire
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e appoggiò sul piano della scrivania la tavola, alla
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tavola, alla luce verdognola della lampada. Picasso pensò che
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luogo dell’infanzia o della gioventù di Velázquez. La
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dell’Infanta. Il volto della damigella di sinistra guarda
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sinistra guarda l’ingresso della bottega del pittore Diego
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invece, guarda il sagrato della chiesa di San Rocco
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Catedral e alla torre della Giralda!». ¶ Gli occhi dell
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incrocerai l’ingresso laterale della Catedral. Sotto quell’ingresso
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tesoro? Sfondiamo il pavimento della cattedrale?». ¶ «Pablo, tu sei
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dobbiamo entrarci dalla parte della chiesa. C’è un
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arrivare fino alla cripta della Catedral!». ¶ Pablo Picasso cercò
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Guardava le tante facce della moltitudine cosmopolita di piazza
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colori. Anche il lavoro della polizia era cambiato. Giorno
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Venezuela, la prostituzione organizzata della mafia bulgara e romena
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basta con la malinconia della musica degli anni Settanta
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la colonna al centro della piazza con la madonnina
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avvertendo la spiacevole sensazione della camicia incollata lungo tutta
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o tanto – lo specchio della personalità. ¶ Sulla destra, una
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essere anche lo studio della vittima. ¶ Lo spettacolo era
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catapultate contro un settore della libreria ed erano ricadute
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forse del rango intellettuale della vittima. ¶ Per contro, Bertone
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ma con un gesto della mano Pizzo lo rispedì
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cadavere compromettendo il lavoro della scientifica. ¶ «Fa caldo, eh
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del dottor Marino Ghinassi della polizia scientifica. Né Pizzo
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a Bertone, al centro della stanza. ¶ «Vede? Finestra aperta
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con il dito indice della mano destra alzato. ¶ «Commissario
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essere stato un amico della vittima. Si conoscevano bene
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far compagnia allo stipite della porta, e poi guardò
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filosofia: Platone, Aristotele, Pico della Mirandola, Plotino e poi
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Meninas e i paradossi della rappresentazione pittorica. Miriam Iacomini
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sguardo verso il fondo della stanza. Vicino alla porta
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camminare lungo il perimetro della stanza con Ghinassi che
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Placidamente risucchiato dalle morbidezze della poltrona girevole in pelle
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chiamma… Ribonskij, l’amante della vittima. Vedrai che l
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corpo sul bracciolo destro della poltrona e cambiò discorso
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la mano sulla maniglia della porta quando arrivò la
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collo. Percorse il corridoio della questura senza riuscire a
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scena, protetto dal vetro della macchina, sentendosi l’uomo
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era davvero una forza della natura, una donna piena
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sono andato al bar della stazione Ostiense… Ho comprato
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degli imbecilli! Al bar della stazione, la cassiera non
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di sbieco all’angolo della scrivania, piede destro a
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dita. Era al limite della sua personale, fragile resistenza
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Bertone aprì un cassetto della scrivania e ci lasciò
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cavolo! ¶ L’Alfa Romeo della polizia passò accanto alla
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smarmittato sfrecciò contromano, incurante della presenza della polizia, in
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contromano, incurante della presenza della polizia, in un fragore
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di secondi la fine della telefonata e poi, per
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a parlare a ridosso della parete di fondo. ¶ «La
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fissando un punto imprecisato della parete. ¶ «Sì, certo che
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Meninas era il frutto della sua vis polemica. A
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le mani nella tasche della giacca. Tirò fuori un
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piedi, appoggiato allo sportello della volante. Quando vide il
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il cellulare dalla tasca della giacca e chiamò Pizzo
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di Las Meninas, tela della quale noi vediamo solo
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emblema inesauribile del potere della pittura. Non c’è
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e odorosa di terra della campagna romana e, soprattutto
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sigaretta appoggiato allo sportello della volante. Il kebab addentato
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una metafora, uno specchio della coscienza». ¶ Partorita la chiosa
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estetica sotto la categoria della storicità». ¶ Bertone si sentiva
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segnare almeno il goal della bandiera. ¶ «Prima, commissario, mi
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segno che voleva parlare della tragica scomparsa di Natoli
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Bertone aprì la portiera della macchina e Cipriani aveva
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il pellegrinaggio nei luoghi della memoria sentimentale era finito
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quindici metri sui sampietrini della strada. Lo strazio sarebbe
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sapore acido e amaro della nicotina, scartò un altro
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al commissario la ragione della sua presenza lì. ¶ «Lascia
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Dall’esterno hai bisogno della chiave, ma dall’interno
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e, mentre gli agenti della volante piantonavano il civico
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a decretare la fine della pausa di riflessione. ¶ «Bel
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magra con la sporta della spesa. Senza troppe illusioni
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gonfia che sporgeva fuori della bocca, ingombrante e grottesca
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di metallo occupava metà della parete di fronte al
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canterano vicino alla porta, della stessa epoca dell’armadio
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il resto del contenuto della cassa: il passaporto, un
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taccuino dalla tasca interna della giacca e ricopiò l
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oscillare lentamente a causa della leggera brezza che proveniva
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strangolata, perché l’inclinazione della testa non era tale
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era ricomparso sulla soglia della stanza. Il commissario lo
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era già sulla soglia della porta. ¶ «Omicidio-suicidio passionale
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lo sguardo rivolto fuori della finestra e le gambe
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sonoramente con la suola della scarpa destra l’ennesima
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a sfiorare il nodo della cravatta per non essere
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che dirò ai signori della stampa. Per prima cosa
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ha retto il peso della colpa e si è
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di gentilezza per noi della polizia, perché potessimo entrare
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vie di Madrid. Volume della radio a palla, finestrini
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che bordeggiano il centro della capitale spagnola. Ciò nonostante
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volentieri ficcato la canna della pistola d’ordinanza in
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qualcuno ci avesse strofinato della carta vetrata. Le membra
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partito, in un angolo della sua mente era cresciuta
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viaggio vero, in compagnia della donna che amava, e
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fiato per l’armonia della scena, il gioco prospettico
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pavimento. ¶ E il rovescio della grande tela all’estrema
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a contemplare l’insieme della scena. Qualcosa stonava con
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e l’elegante distribuzione della luce. ¶ Ci pensò su
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alta onorificenza dell’Ordine della Cavalleria di Santiago, e
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solo un anno prima della morte. ¶ A Bertone sembrava
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che costituisce il fondo della stanza, l’autore ha
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in persona! ¶ A dispetto della logica burocratica di Tabasco
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burocratica di Tabasco e della placida pappagorgia di Alvarino
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specchio assicura una metatesi della visibilità che incide, a
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rappresentazione: mostra al centro della tela, ciò che del
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che primeggiava nell’imitazione della natura, lui che dominava
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altro –, proprio al culmine della maturità artistica, mette in
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un metronomo alla fine della carica. Guardò l’orologio
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agosto. ¶ I giorni prima della partenza, Bertone si era
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sede distaccata del ministero della Cultura. Una targa d
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baffi con l’indice della mano sinistra. «Piso tercero
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immediatamente…». ¶ Un piccolo sorriso della donna gli fece capire
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celebrare il quarto centenario della nascita di Velázquez, ha
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lettere e i documenti della vita di Velázquez per
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Natoli ha dedicato anni della sua vita a Las
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acquistati con i soldi della Corona». ¶ «E come andò
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ricostruito un altro pezzo della storia». ¶ «Tutto qui? Non
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a pranzo?». Il sorriso della dottoressa scombinò ulteriormente l
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un bianco mosso freschissimo della Galizia. Fantastico. Dopo il
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Italia, del Molise e della sua famiglia… ¶ Prendendo spunto
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il vino, le raccontò della vigna di suo zio
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tono parlando delle bellezze della Spagna. ¶ Tutti e due
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Si ricordava l’anno della sua terza liceo, quando
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da primo o quasi della classe era passato a
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occhi nel profondo abismo della sua scollatura, scappa alla
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di rosso le cime della Sierra Morena. I binari
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in Spagna si favoleggiasse della puntualità dei treni ai
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Tirò fuori dalla tasca della giacca una manciata di
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bancone sotto il naso della statua di cera. Se
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aria come la lama della morte. Un gesto fulmineo
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oltre l’imponente complesso della cattedrale. ¶ La Coca gelata
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si piazzò al centro della strada a guardare un
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a destra, in direzione della Casa de la Condesa
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Giussani camminava al centro della strada, incurante della calura
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centro della strada, incurante della calura sahariana. Bertone gli
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sorpresa. Tramestò nella tasca della giacca e tirò fuori
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l’attore Ribonskij, compagno della vittima, un fallito, squattrinato
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avviarono verso l’angolo della piazza in direzione della
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della piazza in direzione della chiesa di San Salvador
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permesso speciale del ministero della Cultura, e con l
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spuntò nel bel mezzo della fronte di Giussani. Per
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stento l’enorme mappamondo della pancia. Camminava lentamente, come
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di rosso il bianco della camicia. Bertone corse verso
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veniva dalla luce accecante della strada e le pupille
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si aggiustò il colletto della camicia. Era in piedi
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camino e i rintocchi della campana della cappella reale
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i rintocchi della campana della cappella reale che annunciavano
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ho donato all’Ordine della Cavalleria di Santiago, evidentemente
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raggiungere una delle finestre della sala. Non voleva continuare
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aver utilizzato i fondi della Corona per acquistare opere
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in un anonimo ufficio della polizia giudiziaria di Siviglia
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disintossicazione. ¶ La nuova sede della polizia giudiziaria di Siviglia
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Stava passeggiando nel centro della città quando aveva incontrato
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sua sponte, all’insaputa della polizia italiana, seguendo solo
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aveva impiegato gran parte della sua vita a lambiccarsi
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controllato tutti gli alberghi della città, ma non abbiamo
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abbiamo motivo di dubitare della sua parola, ci mancherebbe
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trovava dall’altra parte della scrivania. Realizzò in un
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polizia ed entrambi amanti della pittura!». ¶ «Ah, certo, è
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finestra spalancata sui tetti della città. Tirò le tende
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Fece scorrere l’acqua della doccia. Fredda, bollente, fredda
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ore passate al comando della polizia giudiziaria di Siviglia
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è?». ¶ «È la causa della morte di Velázquez. Una
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era il Don Chisciotte della polizia italiana. ¶ Uscì dal
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Si avviò in direzione della metropolitana di Ruben Dario
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stare calma. La stazione della metro era sempre più
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finalmente passato l’ufficio della Moraes. Il telefono aveva
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una brocca di bianco della casa con la solita
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e decine di quadri della scuola Sivigliana del xvii
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aspro, come il rumore della carta vetrata su un
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secco come lo schiocco della lingua sul palato o
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sua posizione al centro della sala numero tre, il
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un cinghiale nella stagione della caccia. ¶ Lo scatto era
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che è la torre della Giralda e andò a
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avevano sfondato il muro della decenza, oppure qualcuno, veramente
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sui fianchi, al centro della stradina, con lo sguardo
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di fronte. ¶ L’anta della porta-finestra e la
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si ritrovò nella piazza della cattedrale. Di Giussani neanche
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Santa Cruz. Si fidò della deduzione e riprese a
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chiamare Cardoso per avvertirlo della ricomparsa di Giussani. Ma
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il telefonino nella tasca della giacca. Era pronto per
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ferro battuto. Nel mezzo della navata centrale c’era
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orgogliosi delle loro tradizioni, della loro musica, del flamenco
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posa plastica al centro della pedana. Tutti e due
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giù tra le chiappe della ragazza. Gli venne da
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mistura era più robusta della precedente. Il vino era
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avvertiva anche la presenza della cannella e del chiodo
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del maresciallo sullo stipite della porta e dipinge Las
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cos’è questa storia della mappa?». ¶ «È stato Giussani
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silenzio, verso un cantone della stanza. Si stava mettendo
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senza una lira, amante della poesia in edizione economica
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legno, il lamento ancestrale della cantante nasona, le grida
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gli apparve l’immagine della casacca di Velázquez e
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La croce dell’Ordine della Cavalleria di Santiago. ¶ Riaprì
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sulle mattonelle di ceramica della sua camera d’albergo
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solo dopo un po’ della scritta, fatta con il
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ricordava. Aprì il rubinetto della doccia ed entrò nella
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avevano allestito il teatrino della fantasmagorica trombata che non
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possiamo capire, la profanazione della tomba non è stata
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non sono ancora quelli della maturità». ¶ «Lei trova? Eppure
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per esempio il volto della Vergine. Come lei sa
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all’ingresso, all’ombra della pensilina, mentre il poliziotto
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niente. Nelle tasche esterne della giacca. Niente. Lo trovò
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ritratto del re e della regina non è più
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ritratto del re e della regina. Poi, una bella
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aveva messa nella tasca della sua giacca? ¶ Bertone chiuse
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lasciato inghiottire nelle viscere della città. Da uomo equanime
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e puntò la luce della torcia verso il capoccione
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era sormontato dall’ombrello della criniera zozza. Anche lui
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occhioni neri e liquidi della pantegana gigante. Quella piegò
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via. ¶ «Che succede?». ¶ «Fine della corsa. C’è un
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un mattone, al centro della parete, era scolpita una
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la croce dell’Ordine della Cavalleria di Santiago. ¶ Si
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e illuminò, all’interno della cassa, lunghi rotoli di
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dalla sua la forza della ragione. Anche Picasso capì
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Il procuratore era arciconvinto della colpevolezza dell’attore. Le
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godeva dei favori e della protezione del questore Alvarino
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Poi cavò dal taschino della camicia il pacchetto di
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di tomi all’angolo della scrivania. Erano i saggi
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l’interruttore a tempo della luce e si avviò
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secondi davanti all’appartamento della vecchia ingioiellata. Nessun rumore
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o anche «il palazzo della morte». Sul pavimento, sul
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Bertone rimosse il foglio della questura, il nastro giallo
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aveva fatto dubitare Bertone della colpevolezza di Diego; l
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vicino al lato lungo della libreria. Si voltò verso
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altro particolare. Alla destra della porta del bagno c
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in piedi alla destra della porta. La tela, lo
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e affascinante. ¶ Al centro della stanza, alla destra del
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lo piazzò al centro della stanza e poi recuperò
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il pittore alla destra della tela e del cavalletto
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l’osservatore sulla soglia della stanza, né la tela
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rifletteva solo uno spicchio della libreria al lato dell
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decisamente verso il settore della libreria riflesso nello specchio
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erano annidate all’interno della spina dorsale e correvano
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voluto indicare il nome della persona che minacciava la
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a tutte le leggi della prospettiva. Tutti i filosofi
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era l’assoluto maestro della pittura naturalista: dominava le
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naturalista: dominava le leggi della luce e delle proporzioni
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nel punto più oscuro della stanza, non poteva realisticamente
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di Spagna, presunti spettatori della scena, come non poteva
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catapultato contro il settore della libreria in cui stavano
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ai detriti, alla ricerca della camicia da usare per
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che involgariva l’abito della regina. Ma Velázquez era
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sua vita. L’Ordine della Cavalleria di Santiago non
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aveva risentito la voce della sua amica. ¶ «Come stai
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suo ritorno a Roma. Della scoperta che aveva fatto
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nello studio di Natoli. Della lotta furibonda con D
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di metterla a parte della scritta sul cartoncino infilato
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era rimbalzata negli uffici della procura di Roma e
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ne esce dal portone della palazzina accanto. ¶ Punto quarto
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e cioè il motivo della cappa depressiva che attanagliava
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lo scaricò dalle parti della stazione centrale. Guardò l
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racconto dei fulgidi destini della sua squadra. ¶ Barcellona era
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più velocemente il quartiere della Ribera dove c’era
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inghiottire dalle viuzze medievali della Ribera. Dopo aver zigzagato
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esattezza le ultime parole della conversazione con Mafalda. ¶ Le
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di comandare l’esercitazione della fanfara dei Bersaglieri. Qualcuno
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la croce dell’Ordine della Cavalleria di Santiago era
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erano dello stesso blu della gonna. ¶ La maledetta Venere
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quel macchinone nel cuore della Ribera. ¶ «È lì Mafalda
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e aprì lo sportello della Mercedes. Bertone si chinò
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niente. Sentiva la canna della pistola premuta sotto il
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Colpa dell’oscurità e della mancanza d’aria. Poteva
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capito che l’apparizione della ragazza al Museu Picasso
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costantemente. Giunsero al termine della rampa e si fermarono
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avrebbe giurato. ¶ Sul fondo della sala era esposto il
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appeso, solo, al centro della parete. Avvicinandosi si rese
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in bianco e nero, della moderna tecnica della riflessologia
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nero, della moderna tecnica della riflessologia a raggi infrarossi
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basta. ¶ 56, 56, 56, e poi, 57, 57, 57. 1660, anno della morte di Velázquez. 2006, anno
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morte di Velázquez. 2006, anno della morte di Natoli che
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rosso cremisi dell’Ordine della Cavalleria di Santiago. ¶ Ecco
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dunque siete…?». ¶ «…l’Ordine della Cavalleria di Santiago, che
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rivide il volto sorridente della mamma e neanche il
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le immagini più importanti della vita. Era una cazzata
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fitta lancinante alla base della colonna vertebrale. ¶ Urlò, ma
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scivolare sul fianco sinistro della macchina. ¶ Un tonfo sordo
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facendo appello alla forza della disperazione. ¶ Da quel punto
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a trascinarsi ai piedi della roccia. L’aggirò, sentendosi
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di schiantarsi sul fondo della scarpata, in un clangore
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le mani a protezione della testa. Si aspettava una
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riuscì. Raggiunse il ciglio della strada sterrata e si
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ha sempre più risorse della volontà. ¶ 31 ¶ Frattura della quinta
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risorse della volontà. ¶ 31 ¶ Frattura della quinta, sesta e settima
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cranico. Frattura del metacarpo della mano sinistra. Infiammazione estesa
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mano sinistra. Infiammazione estesa della laringe e della faringe
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davanti all’imponente facciata della chiesa di San Pedro
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era un grande magazzino della memoria. Picasso si era
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di Velázquez: al posto della testa dell’acquaiolo, aveva
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memoria come due facce della stessa medaglia… ¶ Alle 22 e
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estesa della laringe e della faringe. Lussazione scomposta della
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della faringe. Lussazione scomposta della caviglia destra. Escoriazioni varie
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raccattato morente sul ciglio della strada. L’aveva caricato
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portato al pronto soccorso della vicina città di Cardona
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aveva rivisto le immagini della sua infanzia e dell
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un porro al lato della bocca – che gli fece
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letto. Trasse dalla tasca della giacca un taccuino e
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Moraes, poi l’apparizione della ragazza già conosciuta a
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gli incappucciati dell’Ordine della Cavalleria di Santiago, la
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fuori dalla tasca interna della giacca il biglietto d
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a finire il racconto della sua vita virtuale. Felix
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ogni genere. ¶ «L’impiegata della Europcar dice che lei
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posto del dolore e della spossatezza. Tutto il suo
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liquidi e i vestiti della sera prima, tanto che
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silenzio, contemplava il fascicolo della polizia spagnola che raccontava
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a Mostocotto l’imbarazzo della scelta su come silurarlo
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pare!». ¶ Con grande sollievo della poltrona, Alvarino si alzò
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la trippa il bordo della scrivania. Ciabattò fino alla
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potente setta dell’Ordine della Cavalleria di Samarcanda…». ¶ «Santiago
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conviene sottoscrivere la versione della polizia di Barcellona. E
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la foto del Presidente della Repubblica. ¶ Poi, nel più
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bicchiere e Bertone servì della birra a Giuliana. ¶ «Ti
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due rughette agli angoli della bocca. Il sorriso di
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del lavoro, degli arancini, della cassata siciliana, della pasta
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arancini, della cassata siciliana, della pasta alla Norma, dell
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alla Norma, dell’Etna, della mafia, di tutto. E
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indifferente alle vicissitudini sentimentali della sua ex moglie. Ma
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Giuliana, a quel punto della conversazione, era tutt’altro
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lavorare. Finito il purgatorio della sospensione, tornerò nel mio
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aveva varcato la soglia della vineria. ¶ Il trio Pizzo
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ad Almería, nel sud della Spagna…» ¶ Pizzo aveva scippato
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verso la parte alta della città, un dedalo di
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panorama. Se, dal portone della scuola, avesse visto uscire
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piccoli e grandi problemi della vita scolastica in un
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camminarono per le stradine della città vecchia. Flavio perse
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stessi, Mafalda. L’Ordine della Cavalleria di Santiago non
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degli uomini più potenti della corte spagnola. Era ricco
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a quanto pare denaro della Corona, i cinquantasette capolavori
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po' di paura parlandogli della morte di Natoli. Spera
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il ricercato numero uno della polizia spagnola e italiana
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del mondo. ¶ Sulla maniglia della porta, appesero un cartello
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in favore dell’Ordine della Cavalleria di Santiago serve
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voltato verso il centro della stanza. Adesso, il fuoco