Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944
concordanze di «della»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1944 | silenzio, e nell’odio della carta unta, dei gusci | ||
2 | 1944 | cause, in certo disdegno della superficie-vernice, in certa | ||
3 | 1944 | tortelli. Attediato dai clamori della radio, avrebbe voluto una | ||
4 | 1944 | del male: la favola della malattia, la strana favola | ||
5 | 1944 | ecc.». È uno standard della grafia pubblicitaria, ne’ cosiddetti | ||
6 | 1944 | pestilentem!». ¶ 2 «Anfiteatro morenico»: standard della tipologia corografica e orodescrittiva | ||
7 | 1944 | d’un bel lago della provincia di Novara: e | ||
8 | 1944 | per detta voce. ¶ 15 Attributi della granata la di cui | ||
9 | 1944 | anche perchè il deprezzamento della valuta inglese durante il | ||
10 | 1944 | angosciosa «attualità». ¶ 17 «Il Giuseppe della Villa Pirobutirro». Tutto il | ||
11 | 1944 | macchinismo interiore e propio della vita d’ognuno. L | ||
12 | 1944 | capitolo, in sul sopravvenir della morte, argomenta la è | ||
13 | 1944 | Maria, benchè i casi della vita lo avessero sospinto | ||
14 | 1944 | cadreghe1 di velluto rosso della Società Patriòtica, che la | ||
15 | 1944 | mi dicono, «nel campo della cultura e dell’arte | ||
16 | 1944 | socio fondatore, poi presidente, della Famiglia Artistica Meneghina: altro | ||
17 | 1944 | quotate pastorelle e caprette della fascia prealpina, o addirittura | ||
18 | 1944 | mecenatismo. Purtroppo nessun Piero della Francesca ebbe mai occasione | ||
19 | 1944 | dipende da cattiva inclinazione della Meneghina medesima, checchè! Dipende | ||
20 | 1944 | certa penuria di Pieri (della Francesca) che si dinota | ||
21 | 1944 | òboli i cronometrici appelli della Tazzinetta Benefica: imitanda e | ||
22 | 1944 | dall’ospedale dei cronici della Ghisolfa: e si trovano | ||
23 | 1944 | davanti il mirabile congegno della società organizzata e de | ||
24 | 1944 | ricco e assortito folklore, della povesia, egli, il Cavicchio | ||
25 | 1944 | alla metrica, il démarrage della poesia ti lascia nel | ||
26 | 1944 | Virgilio Brocchi, «La collana della regina» (Maria Antonietta, beninteso | ||
27 | 1944 | per tutto il decorso della civiltà giornalistica, la fortuna | ||
28 | 1944 | giornalistica, la fortuna (letteraria) della tragedia di Mayerling. Avremmo | ||
29 | 1944 | geniali doppioni e triploni della toponomastica urbana: il Perego | ||
30 | 1944 | d’un qualsivoglia membro della parentela, o abbinate dal | ||
31 | 1944 | ad altro «degnissimo elemento» della popolazione milanese; accalappiàtolo a | ||
32 | 1944 | rispettivamente genero e figliastra della propria nonna, che è | ||
33 | 1944 | Politecnico». Magro e alto della persona, il volto rasciutto | ||
34 | 1944 | dentro l’ordito programmatico della vitalità volitiva: tale una | ||
35 | 1944 | inalienabili, esula dai raduni della loro indaffarata conglomerazione, della | ||
36 | 1944 | della loro indaffarata conglomerazione, della loro bonomia un po | ||
37 | 1944 | di risolvere il problema della colazione. ¶ Pizzi bianchi, e | ||
38 | 1944 | impellenza e l’angoscia della sìndrome successoria) – festinando l | ||
39 | 1944 | festinando l’annuncio gaudioso della liquidazione: quel felice «dominus | ||
40 | 1944 | velluto, sopra la lanugine della pesca agostana. Di fronte | ||
41 | 1944 | di disdicevole all’austerità della Scienza e della Filologia | ||
42 | 1944 | austerità della Scienza e della Filologia. ¶ Uno zirlo, tutt | ||
43 | 1944 | armoniosa del Pensiero e della Geometria Superiore.22 E con | ||
44 | 1944 | sarcasmo, quel tocco palatale della lingua che si adusa | ||
45 | 1944 | pianto, a Porta Garibaldi, della rigonfia domestica: tutta incarotata | ||
46 | 1944 | quando il brigadiere Paladella, della squadra mobile, stava per | ||
47 | 1944 | o a menomato ossequio della madrelingua. ¶ 1 «Cadrèghe»: sedie, seggiole | ||
48 | 1944 | di lettura. ¶ 10 Il disegno della Milano precomunale imitava la | ||
49 | 1944 | spentasi l’istanza concitata della nòttola, e l’eco | ||
50 | 1944 | richiamo ominoso e invisibile della civetta. Era, il Bertoloni | ||
51 | 1944 | montonando sulla assurdità base della villa. E poichè gli | ||
52 | 1944 | essa pure, pensò, invece della villa, di affittare la | ||
53 | 1944 | portineria distava dall’edificio della villa un bel po | ||
54 | 1944 | e simili, ma soprattutto della Facultad Medica di Pastrufazio | ||
55 | 1944 | più scettico dall’esercizio della professione, come si avrà | ||
56 | 1944 | conobbero e, nella stiratura della gamba, «impararono a stimarsi | ||
57 | 1944 | colonnello ripescò nel labirinto della memoria tutta una pietosa | ||
58 | 1944 | seguito, nel suo ufficio della Seconda Commissione di Riforma | ||
59 | 1944 | tutto l’interminabile calvario della procedura di liquidazione.... Ossia | ||
60 | 1944 | storia del nominativo e della pensione e ad arricchire | ||
61 | 1944 | dilacerante».15 Anche il peone della Villa Pirobutirro, il Giuseppe | ||
62 | 1944 | fecero signore e padrone della novità del giorno, in | ||
63 | 1944 | e l’ardore eucaristico della propalazione delle ultime notizie | ||
64 | 1944 | agosto, verso le undici della mattina, di ritorno appena | ||
65 | 1944 | il José17 (il Giuseppe della Villa Pirobutirro), gli venne | ||
66 | 1944 | dire che il figlio della Padrona, con suo comodo | ||
67 | 1944 | leggero orgasmo. ¶ Il figlio della Signora lo attendeva! Probabilmente | ||
68 | 1944 | non addirittura un vigilato della gendarmeria. ¶ D’altronde egli | ||
69 | 1944 | altra. E il figlio della Signora, per quanto misantropo | ||
70 | 1944 | ma di quella paura della moglie pareva ancora in | ||
71 | 1944 | aveva suscitato la curiosità della signorina. Un nemico del | ||
72 | 1944 | miseria e il giallore della poveraglia. ¶ José, il peone | ||
73 | 1944 | gli frullasse in capo. Della quale indegnità, per altro | ||
74 | 1944 | sposo, per il fratello della Peppa, il Peppino: che | ||
75 | 1944 | ch’era particolarmente dimestica della Signora, e ne riceveva | ||
76 | 1944 | anche quella reiterata denegazione, della carità e dell’amor | ||
77 | 1944 | gatto dal secondo piano della villa, fatto curioso di | ||
78 | 1944 | altri feudatari e salumai della plaga erano lodevolmente astemi | ||
79 | 1944 | e forse l’aspetto della serenità, a lui inconsueto | ||
80 | 1944 | e nelle tremanti stille della campagna, lo invitava a | ||
81 | 1944 | i mendichi, quel vizio della gola, che è così | ||
82 | 1944 | Vichinghi. Nessuno dei feudatari della plaga, per lo più | ||
83 | 1944 | dicevano crudo), dalla parte della testa, ossia della spada | ||
84 | 1944 | parte della testa, ossia della spada: o spilla. Che | ||
85 | 1944 | Por suerte qualche notizia della sistematica d’Aristotele era | ||
86 | 1944 | in un primo tatto della sua lingua, dove però | ||
87 | 1944 | fondo, coi vini prelibati della regione preandina, e i | ||
88 | 1944 | volta anche un marchese della Néa Keltiké riesce a | ||
89 | 1944 | medico, i primi ciottoli della postrema sassonia: una stradaccia | ||
90 | 1944 | hidalgo leggeva il fondamento della metafisica dei costumi. ¶ Ha | ||
91 | 1944 | stato già governatore spagnolo della Néa Keltiké e resosi | ||
92 | 1944 | s’aprivano le munizioni della città, aveva inosservato ogni | ||
93 | 1944 | vela nel glorioso erario della Corona di Castilla, in | ||
94 | 1944 | Enzo, sfuggito di mano della sua giusta giustizia; che | ||
95 | 1944 | del Governatore, o benignazione della Soprana Clemenza. ¶ Si riteneva | ||
96 | 1944 | di memoria, questi memorabili della illustre casata si sdipanarono | ||
97 | 1944 | di figurare il mappamondo della Giustizia polposa sulla tomba | ||
98 | 1944 | spaghetti mancati all’appuntamento della sirena ogni giorno: tutti | ||
99 | 1944 | di approfittare senza esitazione della beccata del secondo chicco | ||
100 | 1944 | come la zampata fulminatrice della pantera. Che poi, lì | ||
101 | 1944 | bestie! come i monaci della Tebaide spiritualizzati dal digiuno | ||
102 | 1944 | avevan tenuto dalla discrezione della sua sarta, davan luogo | ||
103 | 1944 | di atterraggio al volo della materna speranza. Pannolini, camicine | ||
104 | 1944 | attesa che il dilemma della probabilità manifestasse – alla dogliosa | ||
105 | 1944 | o lo spacco unisenso della realtà. Ma il nastro | ||
106 | 1944 | spirito», nell’«alto sentire della donna e della madre | ||
107 | 1944 | sentire della donna e della madre». Ma, ma, ma | ||
108 | 1944 | tutti quei pochi ragazzi29 della Spiga e del Baguttino | ||
109 | 1944 | contentò di esclusiva emissione della voce. Agitava le gambucce | ||
110 | 1944 | senza aspettar gli effetti della immersione lustrale. Tanto che | ||
111 | 1944 | bianchissimo, dall’oro vecchio della dalmatica – una faccia di | ||
112 | 1944 | da un centrifugante rivolgimento della personalità e della psiche | ||
113 | 1944 | rivolgimento della personalità e della psiche, o forse anche | ||
114 | 1944 | lungo il sacro borbottamento della liturgia. «Domine, absolve: ab | ||
115 | 1944 | prosodiche, l’impasto lessicale della discorsa, in più che | ||
116 | 1944 | chilometri circa a settentrione della metropoli. A Brusuglio, una | ||
117 | 1944 | capolinea esterno, cioè suburbano, della linea tranviaria n.° 28». ¶ 10 Cachessia | ||
118 | 1944 | organismo. ¶ 11 «L’imperativo agnatizio della parsimonia, ecc.». Le lampadine | ||
119 | 1944 | rito (burocratico) a proposito della tutela o curatela di | ||
120 | 1944 | oramai insopportabile». Locuzione standard della cronaca giornalistica, fino al | ||
121 | 1944 | delle motociclette per aria. Della gran parte di quelle | ||
122 | 1944 | metà celesti. Cosicchè tenevano della pagoda e della filanda | ||
123 | 1944 | tenevano della pagoda e della filanda, ed erano anche | ||
124 | 1944 | i bagni di sole della signora, e del signore | ||
125 | 1944 | funzionali. ¶ Fra le ville della costa di San Juan | ||
126 | 1944 | dell’elemento. ¶ Questo sospetto della nostra immaginosa tensione era | ||
127 | 1944 | tensione era divenuto scarica della realtà il 21 luglio 1931, durante | ||
128 | 1944 | un po’ più lungo, della torre più alta, e | ||
129 | 1944 | sul tetto, sto farfallone della malora, e aveva poi | ||
130 | 1944 | un tubo di scarico della grondaia medesima, resuscitandone indi | ||
131 | 1944 | in quel nuovo farnetico della resurrezione si diede tutto | ||
132 | 1944 | pollaio retrostante il casamento della Maria Giuseppina (figurarsi i | ||
133 | 1944 | tuffò nella bagnarola asciutta della donna di servizio. Stavolta | ||
134 | 1944 | trovata intasata la canna della latrina, per cui non | ||
135 | 1944 | anni dopo la scarica della bagnarola, nel giugno del | ||
136 | 1944 | sanno, fu l’aedo della Reconquista e della battaglia | ||
137 | 1944 | aedo della Reconquista e della battaglia di Santa Rosa | ||
138 | 1944 | disperditore degli indios, ricostruttore della città omonima; esaltato in | ||
139 | 1944 | spillo», nei diversi locali della Giuseppina: dal come lui | ||
140 | 1944 | subito recato a colpa della «ignavia borghese dei proprietari | ||
141 | 1944 | borghese dei proprietari» e della loro «ottusità mercantile nel | ||
142 | 1944 | l’elevato grado culturale della società maradagalese. Secondo alcuni | ||
143 | 1944 | dai baffi del Ministro della Istruzione, con la stessa | ||
144 | 1944 | e l’effuso nitore della barba, e la bianca | ||
145 | 1944 | Chiappini, il professor Alisei, della Università di Genova, con | ||
146 | 1944 | ingegnere Panzarotti, direttore «generale» della società idroelettrica del Cauro | ||
147 | 1944 | Cipolla, le due signorine Della Gerla, la loro zia | ||
148 | 1944 | attimo i vecchi contrafforti della degnazione. Quando fu seduto | ||
149 | 1944 | riferirono poi le signorine Della Gerla, che il discorso | ||
150 | 1944 | urticante. ¶ Fu una domanda della padrona di casa. E | ||
151 | 1944 | mi assicurano le signorine Della Gerla. Ma il tono | ||
152 | 1944 | fu il brutto segno della tempesta. «Giovanotto», disse lo | ||
153 | 1944 | in una laboriosa città della pianura padana sede di | ||
154 | 1944 | dell’elasticità». Il metodo della indagine è squisitamente matematico | ||
155 | 1944 | de’ Marpioni, col crescere della prole, aveva dovuto allargarsi | ||
156 | 1944 | la nobiltà e «vetustà» della fabbrica: che, per quanto | ||
157 | 1944 | un qualche scarafaggio, ma della razza de’ timorati e | ||
158 | 1944 | rude e acerbamente scavallante, della Lola e della Maria | ||
159 | 1944 | scavallante, della Lola e della Maria Filiberta: le due | ||
160 | 1944 | e alle pisce fulminanti della Maria Giuseppa, emula treenne | ||
161 | 1944 | E adoravano quell’angiolo della loro Pipina, così blanche | ||
162 | 1944 | essere il ritratto stesso della salute. ¶ Pipina felix! Con | ||
163 | 1944 | condizione: quello di via della Meregonda, sapete bene, con | ||
164 | 1944 | di abbandonare i glutei della sua creatura alla libertà | ||
165 | 1944 | loro dalle verità luminose della dottrina. «Tout est bien | ||
166 | 1944 | ammesse rotativamente al leccamento della Mapeppa e in genere | ||
167 | 1944 | o d’altro bernòccolo della migliorìa Ballabio. Ad estrarre | ||
168 | 1944 | estrarre dalla indiavolata vitalità della Mapeppa il meglio della | ||
169 | 1944 | della Mapeppa il meglio della sua produzione non occorreva | ||
170 | 1944 | di circolo (sanguigno-respiratorio) della conturbata Giovanna, la quale | ||
171 | 1944 | ordini: sempre più catastrofici della buia lontananza dell’epicentro | ||
172 | 1944 | ogni più cara domesticità della Spiga: «Ma Giovanna!... Ma | ||
173 | 1944 | la segatura, a dar della faccia contro uno dei | ||
174 | 1944 | accorrevano: giravano la chiavetta della luce, sommergendo l’imperativo | ||
175 | 1944 | sommergendo l’imperativo agnatizio della parsimonia11 nel subbuglio repentino | ||
176 | 1944 | parsimonia11 nel subbuglio repentino della carità. E la sollevavano | ||
177 | 1944 | anche le due pareti della corsìa, e le ordinava | ||
178 | 1944 | appartamento. La tombola periodica della Giovanna costituiva dunque una | ||
179 | 1944 | a scrutar le idee della moglie, ch’era già | ||
180 | 1944 | se pure soltanto ebdomadario, della Nice e del marito | ||
181 | 1944 | dice: ¶ «Sarà l’arme della radio, ¶ Non la tua | ||
182 | 1944 | via come la coda della folgore! Dispariva a testa | ||
183 | 1944 | e alle bilicanti piastrelle della migliorìa, seguitavano per dei | ||
184 | 1944 | negozio dieci minuti prima della chiusura di mezzogiorno; con | ||
185 | 1944 | beige, e sul fondamento della sua propria sincrètica certezza | ||
186 | 1944 | circonferenza e l’enormità della massa, era vana cosa | ||
187 | 1944 | ma non il pisello della sua ex-matassina, di | ||
188 | 1944 | aspi, gli aspi infiniti della servizievole possibilità. Compatte o | ||
189 | 1944 | poi riperdute. Dal registratore della cassa, con un tintinno | ||
190 | 1944 | anche del Papa e della Repubblica di San Marino | ||
191 | 1944 | dispetto, nell’adunco livore della taccagneria. ¶ E guardate lunghe | ||
192 | 1944 | sotto lo sguardo imperativo della gentildonna committente: a cui | ||
193 | 1944 | ardente sussulto nel ricordo della Martinica natìa: e soprattutto | ||
194 | 1944 | da parere il gioco della polarità trifase nel motore | ||
195 | 1944 | vedere. Il profondo istinto della donna, della mamma, dal | ||
196 | 1944 | profondo istinto della donna, della mamma, dal buio dei | ||
197 | 1944 | figliolo. Il redditizio travaglio della di lei ragionevole amabilità | ||
198 | 1944 | chetichella, dietro adeguate insistenze della Gloriosa Memoria del Chiaramonti | ||
199 | 1944 | a che il rito della Chiesa tenesse per valido | ||
200 | 1944 | piccinella (1804!) era già strastufo della vecchia: non più utile | ||
201 | 1944 | disfarsene al primo incontro, della Giuseppina; ma, insomma, abbozzò | ||
202 | 1944 | acca, le clausole successive della lungagnata. ¶ A Milano, a | ||
203 | 1944 | di Ario alla verità della Cattedra) e protettrice e | ||
204 | 1944 | deposta, fino a consumazione della festa. È detta ferrea | ||
205 | 1944 | reale, con gli stromenti della sovrana dignità: la spada | ||
206 | 1944 | la spada, la mano della giustizia, ecc. Ma la | ||
207 | 1944 | era il quasi anniversario della battaglia detta del ponte | ||
208 | 1944 | guardata da forti contingenti della retroguardia di Beaulieu, e | ||
209 | 1944 | monometrico (classe esacisottaedrica o della fluorite) per quanto forse | ||
210 | 1944 | classe successiva (esacistetraedrica o della blenda). Le facce talora | ||
211 | 1944 | giusto l’idea salgariana della nocciola. I più cospicui | ||
212 | 1944 | anni (1907-1912) i nove decimi della produzione mondiale. Benchè neppur | ||
213 | 1944 | Il tenore in diamante della breccia kimberlitica oscilla fra | ||
214 | 1944 | intrefolarsi nel fiotto decumano della Vettabbia». All’incitamento non | ||
215 | 1944 | cloaca nella parte meridionale della città e del suburbio | ||
216 | 1944 | Vettabbia assurga ad eponimo della scolatura cittadina. La Vettabbia | ||
217 | 1944 | pioggia e di scolo della regione Duomo-Ticinese: che | ||
218 | 1944 | occupa la parte «romana» della città. Per le acque | ||
219 | 1944 | romana rinvenuti negli scavi della regione Vettabbia. ¶ La città | ||
220 | 1944 | altro, la sistemazione idrica della città e del territorio | ||
221 | 1944 | sia necessario alla vita, della vivente città: canali detti | ||
222 | 1944 | de’ francesi. Le sorti della furibonda battaglia furon decise | ||
223 | 1944 | antica maniera. Gli stormi della cavalleria veneta tormentarono l | ||
224 | 1944 | tormentarono l’un fianco della massa attaccante. Ventimila morti | ||
225 | 1944 | viola è il colore della penitenza: e uno dei | ||
226 | 1944 | col tentare alle godùle della metropoli e alle spese | ||
227 | 1944 | saputo indulgere ai desideri della collettività borghigiana e salumaia | ||
228 | 1944 | incontrato nelle ore libere della domenica. ¶ 25 «Dadi Maggi»: cubetti | ||
229 | 1944 | Delle Vizzola»: delle azioni della Vizzola. Brachilogia del gergo | ||
230 | 1944 | finanziere si trovò padrone della vacca: e la munse | ||
231 | 1944 | non che la lubido della rima (con indenne) ha | ||
232 | 1944 | F. OTTO, Gli dei della Grecia, trad. ital., Firenze | ||
233 | 1944 | e stracùli»: termini tecnici della macelleria milanese. ¶ 35 «La lingera | ||
234 | 1944 | per giovani nel linguaggio della «lingera». Gildo-gratta = Gildo | ||
235 | 1944 | al politecnico, una illustrazione della scienza. ¶ Della scienza applicata | ||
236 | 1944 | una illustrazione della scienza. ¶ Della scienza applicata a un | ||
237 | 1944 | era quetato nella limpidità della sera. ¶ Gli zii Delada | ||
238 | 1944 | facili ai giovani ammiratori della casata, forse perchè i | ||
239 | 1944 | di certe voci tariffarie, della dogana, che interessavano l | ||
240 | 1944 | stelle nel primo cielo della sera. Altre volte gli | ||
241 | 1944 | passo.20 L’incendio lontano della lor festa, così consumata | ||
242 | 1944 | vanire tra perdute folate della nebbia: ¶ El Lüìs – el | ||
243 | 1944 | stipendî e agli ordini della «Confidenza». Gli anni e | ||
244 | 1944 | sinistre, sul coma estremo della Confidenza, e quando poi | ||
245 | 1944 | approvvigionarsi nel grande serbatoio della fedeltà affezionata e devota | ||
246 | 1944 | anni, dopo il richiamo della Giuseppina, il curato di | ||
247 | 1944 | fece saltare le valvole della luce durante il pranzo | ||
248 | 1944 | caso: tutto l’insieme della faccenda, e gli occhi | ||
249 | 1944 | chicanes servili. Nella faccia della montanara, così incline alle | ||
250 | 1944 | del pascolo, alla sodalità della mandra. E c’era | ||
251 | 1944 | le soffiate di naso della vittima, e quel fare | ||
252 | 1944 | parte, alla macchina lavapiatti della «Michigan Kitchen Cooking & Washing | ||
253 | 1944 | già le gromme clavicolari della Maria disciogliersi come burro | ||
254 | 1944 | e tutta la metà della faccia alla indulgenza preventiva | ||
255 | 1944 | reumatismo del Girolamo, e della Maria, seguita da una | ||
256 | 1944 | le più moderne prescrizioni della scienza.... Ghe n’è | ||
257 | 1944 | avvenne che il rossore della reumatizzata ragazza si trasfondesse | ||
258 | 1944 | del Piva sui conversari della simpatica gente, così cordiali | ||
259 | 1944 | nuovo, comunque, negli annali della famiglia, era poi contrassegnato | ||
260 | 1944 | polvere, nè il fallimento della Banca di Milano con | ||
261 | 1944 | sbrigativa). In quegli anni della sua prece postrema il | ||
262 | 1944 | bronzo, fesso: le palpebre della vecchia notte assonnata si | ||
263 | 1944 | dal polverone: dai crolli della «più grande Milano». Oromedonte | ||
264 | 1944 | rimasto privo non solo della «carna», ma «anca» del | ||
265 | 1944 | grandine: con piena esultanza della Inzaghi, e mancia imprevista | ||
266 | 1944 | intenebràtosi nella chiocciola buia della scala, che l’architetto | ||
267 | 1944 | el viàcc», per usufruire della gita: l’arcolaio, la | ||
268 | 1944 | quel capo d’opera, della ratio baslettiana, ed evacuando | ||
269 | 1944 | All’altezza dello stambugio della portinaia era pervenuto ad | ||
270 | 1944 | il bàndolo del filo della speranza: alla patentata e | ||
271 | 1944 | i tendaggi rossi, grevi, della felicità e del mistero | ||
272 | 1944 | costoro dei quasi casigliani della nonna a Via Magolfa | ||
273 | 1944 | invano, dal brigadiere Veronesi della squadra mobile; Carlo Moriggi | ||
274 | 1944 | a tutte le probabilità della tenebra: (del Ticinese). Ancora | ||
275 | 1944 | Diciamolo nella lingua splendida della tua carità, no hay | ||
276 | 1944 | ragazze, fra i tendoni della domenica: ci si insinuavano | ||
277 | 1944 | sosteneva le cure minute della toilette esterna, fors’anche | ||
278 | 1944 | causa dello sfondo epilettoide della propria costituzione: i suoi | ||
279 | 1944 | Era però assai netto della persona e amante di | ||
280 | 1944 | nel fasto il fulgore della rinverniciata regalità, riusciva talvolta | ||
281 | 1944 | scollata persona. ¶ La cerimonia della incoronazione milanese (a Re | ||
282 | 1944 | è il futuro giorno della «giornata» di Austerlitz, 1805, e | ||
283 | 1944 | mogliere dei pezzi grossi della Convenzione, fra Direttorio e | ||
284 | 1944 | salvare anche la casa della chaussée d’Antin. Aveva | ||
285 | 1944 | chaussée d’Antin. Aveva della biancheria, delle posate. Sapeva | ||
286 | 1944 | la mancanza di mutande della sua «armée d’Italie | ||
287 | 1944 | circa le imminenti stagioni della madre. Ortensia, nella sua | ||
288 | 1944 | l’argenteria, i tappeti della Giuseppa: quella sua dolcezza | ||
289 | 1944 | intrefolarsi nel fiotto decumano della Vettabbia,13 cui rugginosi pitali | ||
290 | 1944 | plasma valido e vitale della gente, come un coàgulo | ||
291 | 1944 | lungo i ghiacci suburbani della roggia Vanzàga: poi leste | ||
292 | 1944 | lui! Oh! lavandaie oneste della vecchia gente, che non | ||
293 | 1944 | Oh! porcelli senza frode della cassina Mornaga, oh! materne | ||
294 | 1944 | serie: oh! nobili facchini della «stazione centrale» e della | ||
295 | 1944 | della «stazione centrale» e della «Ditta Fratelli Gondrand!». Oh | ||
296 | 1944 | sue manucce alla latteria della balia, opima e tepente | ||
297 | 1944 | anima al plasma totale della speranza. Così nasi brodosi | ||
298 | 1944 | di latta, col titolo della ditta: con su il | ||
299 | 1944 | oggi, all’Ufficio Sviluppo della mia banca. In poche | ||
300 | 1944 | le più ragionative signore della vecchia Milano, quelle che | ||
301 | 1944 | proprio fosse per via della banca. La Banca di | ||
302 | 1944 | tempo – (l’epoca precisa della liquefazione nessuno riusciva più | ||
303 | 1944 | operazioni. ¶ Rimaneva all’attivo (della Banca di Milano) uno | ||
304 | 1944 | carcere: perchè l’Omero della terza Italia, o quarta | ||
305 | 1944 | per altro le sorti della «cospicua attività» che veniva | ||
306 | 1944 | ad offrirgli il brevetto della corazza di seta, parapalle | ||
307 | 1944 | poi, la nuova via della redenzione. E allora, poi | ||
308 | 1944 | Tigullio. E il finanziamento della «piccola impresa», il respiro | ||
309 | 1944 | milioni (di conti vincolati) della Banca; e l’evolversi | ||
310 | 1944 | evolversi di questo usbergo della industria serica (del Tigullio | ||
311 | 1944 | Tigullio) verso l’apogeo della «Banca di Milano». E | ||
312 | 1944 | e i moderni finanziamenti della grande edilizia. E finalmente | ||
313 | 1944 | flautante, sulla proda antica della fontana. Ricongiunse i diti | ||
314 | 1944 | ragnatelo. L’onorato nome della città laboriosa era stato | ||
315 | 1944 | stendardo (mendace) sulle antenne della truffa: con imaginoso studio | ||
316 | 1944 | degli emuli. L’equivoco della insegna, con far pensare | ||
317 | 1944 | poco, si trattasse invece della onesta e guardinga e | ||
318 | 1944 | tu rasentavi il muro della Stagionatura a via Mercato | ||
319 | 1944 | come il vigore laborioso della tua gente, quasi una | ||
320 | 1944 | ai due disgraziati Borlotti della Confidenza: non lo disse | ||
321 | 1944 | cedole azionarie, delle azioni della Banca, liquidate a pezze | ||
322 | 1944 | libro italiano!». ¶ I gerenti della Confidenza non erano però | ||
323 | 1944 | occasione di beneficiare nè della pezza, artigianizia e sangiorgesca | ||
324 | 1944 | e anche la storia della lotteria, col viaggio in | ||
325 | 1944 | per il prete vincitore della lotteria. Chè non soltanto | ||
326 | 1944 | del bancarottiere, nonchè inventore della corazza parapalle ed eporapsòdo | ||
327 | 1944 | pirocorvette del mito e della storia; ma neppure Goffredo | ||
328 | 1944 | impagabile clientela. Il labemolle della Patria e del Santo | ||
329 | 1944 | polli. ¶ «Sigüra!»: la storia della lotteria col Santo Sepolcro | ||
330 | 1944 | meta del «credito» e della «attività creditizia», si può | ||
331 | 1944 | cateratte, «le dinamiche visuali della industria lombarda», presentatile degli | ||
332 | 1944 | in veste di «magnati della gomma»; l’avevano riverita | ||
333 | 1944 | le più languorose corde della dolce guitarra: e poi | ||
334 | 1944 | tutta la ingredienza scenica della fenomenale incantagione: rotta soltanto | ||
335 | 1944 | vuoti e ’l mulinar della nebbia starnutando trombate di | ||
336 | 1944 | nebbie, una qualche combriccola della lingera: – ragazzotti reduci dagli | ||
337 | 1944 | ancora vigilerà. I battiti della vita sembra che uno | ||
338 | 1944 | ha detersi la carità della sera: e dove alcuno | ||
339 | 1944 | dentro la infinità buia della notte. Gli alti alberi | ||
340 | 1944 | purità silente e stupita della comune preghiera. Quelle nature | ||
341 | 1944 | riguardiamo ai segni lontani della notte. Dei secoli sono | ||
342 | 1944 | Angeli diàfani, formazioni opalescenti della luce lunare, esalavano dai | ||
343 | 1944 | a Dio le orazioni della sera. Ma adesso staccavano | ||
344 | 1944 | si accendeva di faville.5 Della città erano a dolorare | ||
345 | 1944 | emergeva il tepido muro della torre.7 Alta, bianca, nell | ||
346 | 1944 | bianca, nell’imminente chiarità della notte, come rocca da | ||
347 | 1944 | a ventura, nel favore della notte. ¶ Che fine sentire | ||
348 | 1944 | religiosa accompagna l’alitare della notte: e certo un | ||
349 | 1944 | una barba, sulle grinze della non pensionabile pelle, è | ||
350 | 1944 | come Pierrot nel pallore della luna, come infarinati mugnai | ||
351 | 1944 | buchi. Se il colletto della maglia comporta bottoni, uno | ||
352 | 1944 | necessità domenicali, nello spicco della sagra, o nel breve | ||
353 | 1944 | sensi, ignorano l’impolveratura della strada, la ràbida lacerazione | ||
354 | 1944 | e la grassa caduta della rana, su dalle zanelle | ||
355 | 1944 | vale nelle due ipotesi della galanteria, per maschio atteso | ||
356 | 1944 | imporre (altrui) il dettame della legge: padri, pedagoghi, poliziotti | ||
357 | 1944 | paese. ¶ 7 «Il tepido muro della torre». Nelle sere e | ||
358 | 1944 | il tombolo di Cantù della nonna Bertagnoni, rotoli di | ||
359 | 1944 | ingredienti e gli aggeggi della prudenza e della demenza | ||
360 | 1944 | aggeggi della prudenza e della demenza domestica: dapprima scaravoltati | ||
361 | 1944 | le quattro altre carrùcole della inopinata «ottomana della Teresa | ||
362 | 1944 | carrùcole della inopinata «ottomana della Teresa», che però questa | ||
363 | 1944 | normalmente inaccesse. ¶ Questi specialisti della Confidenza, non di rado | ||
364 | 1944 | osso, non integralmente vedovo della su’ ciccia, d’una | ||
365 | 1944 | guazzo e il cucchiarare della fabbrica). Mentrechè le donne | ||
366 | 1944 | familiarità, nei confronti «anche» della «gente del popolo». Il | ||
367 | 1944 | annusando soddisfatte l’odorino della cera fresca evidenziato dal | ||
368 | 1944 | evidenziato dal dolce tepore della casa, amavano discendere dalla | ||
369 | 1944 | vecchi Braghenti o Baruffaldi della Confidenza di Via Pattari | ||
370 | 1944 | allora tra il cervello della condiscendenza illuminante e quello | ||
371 | 1944 | più ghiotte, segrete immaginative della gentildonna che risfòlgora in | ||
372 | 1944 | masocone esasperato dal presagio della tenebra. Anche una sessantaseienne | ||
373 | 1944 | strada che è: riempirà della sua violenza priva di | ||
374 | 1944 | Questa rottura, questo cracking11 della nenia e querimonia procedurale | ||
375 | 1944 | stupendo tatràc, repentino gitto della lama e della punta | ||
376 | 1944 | gitto della lama e della punta fuora del guscio | ||
377 | 1944 | ora che i veli della nebbia, impigliatisi ad alti | ||
378 | 1944 | cimmeria occupava le strade della sera, ivi l’alito | ||
379 | 1944 | sera, ivi l’alito della tenebra aveva dato favore | ||
380 | 1944 | al quarantottardo buon uomo della Confidenza. ¶ Rabbrividivano ancora, nel | ||
381 | 1944 | e all’elisio delirare della zucca medesima. Palpavano commosse | ||
382 | 1944 | procinto di spellarsene come della sua pelle il serpe | ||
383 | 1944 | era il volto stesso della deferenza, direbbe Gabriele. ¶ «Be | ||
384 | 1944 | pioppi! Oh! plasma germinativo della gente! Dove tu, per | ||
385 | 1944 | o sabaglione. L’introduzione della carica avviene mediante cucchiaretto | ||
386 | 1944 | Italia settentrionale (non invece della centrale, meridionale, insulare), le | ||
387 | 1944 | si specifica la qualità della bevanda (per es. cappuccino | ||
388 | 1944 | luogo, sacro alla lettura: (della cronaca dei mercatini nel | ||
389 | 1944 | il cervello del contenuto della nota bottiglia di barolo | ||
390 | 1944 | Milanese» è il titolo della cronaca cittadina (cioè milanese | ||
391 | 1944 | cioè milanese) del «Corriere della Sera», assai agevolmente redatta | ||
392 | 1944 | Nessuno, certo, richiedeva lui della «gesta gloriosa», buie montagne | ||
393 | 1944 | suo posto, nel cerchio della lucernetta a petrolio: dal | ||
394 | 1944 | tenue dominio il fumo della scodella vaporava a disperdersi | ||
395 | 1944 | d’attorno la meccanica della ghiera trinata) – gli apparve | ||
396 | 1944 | dal tarlo, nel fondo della campagna solitaria. Era, in | ||
397 | 1944 | Maradagàl, i quali beneficiavano della più redditizia tra le | ||
398 | 1944 | trentennio, li aveva locupletati della più legittima fra tutte | ||
399 | 1944 | dopo mezzanotte, nel pollaio della Giuseppina! Jettatore porco! Questo | ||
400 | 1944 | dietro i magazzini generali della ditta Flecos, y compañeros | ||
401 | 1944 | e nel turgore supremo della certezza e della realtà | ||
402 | 1944 | supremo della certezza e della realtà biologica. Di quando | ||
403 | 1944 | taceva, il viso-bugia della femmina, circa l’aucupio | ||
404 | 1944 | li avvolgeva la luce della vita, versata sulle loro | ||
405 | 1944 | unte dai pazienti alternatori della Cordillera. Che ne inaffiano | ||
406 | 1944 | nuovo mondo, il primato della ottusità e della mancanza | ||
407 | 1944 | primato della ottusità e della mancanza di fantasìa. E | ||
408 | 1944 | fantasìa. E l’agente della casa di profumi, gréculo | ||
409 | 1944 | gréculo; e quello, ebreo, della casa di tappeti. Che | ||
410 | 1944 | o nelle ricorrenze patrie della vecchia Inghilterra, apparivano adorni | ||
411 | 1944 | strani orsi, zibelli, foche della terra di Pitt, canguri | ||
412 | 1944 | Ingegnandosi dentro il buio della cucina, dal fondo di | ||
413 | 1944 | Pargolo, il vasello prezioso della mirra. Un’agitazione dolorosa | ||
414 | 1944 | la tovaglia, il cerchio della lucernetta sulla tavola. Poco | ||
415 | 1944 | scodella, verso i fastigi della tenebra. ¶ Dove andava la | ||
416 | 1944 | umiliata, coi lembi laceri della memoria nel vento senza | ||
417 | 1944 | resto, il prurito segreto della compiacenza: su, su, dall | ||
418 | 1944 | Gli uni si compiacevano della presenza degli altri, desiderata | ||
419 | 1944 | Aida o il toreador della Carmen. ¶ Così rimanevano. A | ||
420 | 1944 | gemelli da polso. E della loro faccia di manichini | ||
421 | 1944 | verso il limite fisico della pagina: in tenui volute | ||
422 | 1944 | lontana, verso le nevi della Sierra. Gli occhi malinconici | ||
423 | 1944 | gambe e l’altezza della persona. ¶ 6 Cioè dell’emisfero | ||
424 | 1944 | situato nei quartieri nordorientali della città. ¶ 9 Un pregiato formaggio | ||
425 | 1944 | sortilegi). Destrogiri, sinistrogiri: termini della chimica strutturale, della geometria | ||
426 | 1944 | termini della chimica strutturale, della geometria e della cristallografia | ||
427 | 1944 | strutturale, della geometria e della cristallografia: e diconsi, in | ||
428 | 1944 | e lodati come tali). Della società non glie ne | ||
429 | 1944 | il settimo concerto orchestrale della stagione: «domenica, 28 aprile 1931, alle | ||
430 | 1944 | quell’idea dell’idea della zia, reluttando all’immagine | ||
431 | 1944 | zia, reluttando all’immagine della persona. Donna Elsa, in | ||
432 | 1944 | bontà gialla ed enorme della cucurbita novembrina, aperta, col | ||
433 | 1944 | e il sibilante pallore della sua collera, quella mano | ||
434 | 1944 | lucidissimo, il cielo stellato della notte. E dopo alcune | ||
435 | 1944 | amare anime, i sensi della condiscendenza nativa. Con due | ||
436 | 1944 | In ogni nuovo cartellone della serie color naranzo, lungo | ||
437 | 1944 | allora, lodava i benefizî della sciatica. ¶ E, così, anche | ||
438 | 1944 | legittimamente sedersi, in compagnia della vecchia, a un certo | ||
439 | 1944 | a un certo tavoluccio della vecchia cucina. E il | ||
440 | 1944 | e sullo stato termico della minestra, che, avuto riguardo | ||
441 | 1944 | ombre, agli angoli, ragnateli della carità: buona e lieta | ||
442 | 1944 | soa cadregàscia....». ¶ Il volto della benefattrice, quello sguardo, gli | ||
443 | 1944 | palesava eleganze. Dal taschino della giacca, oltre che il | ||
444 | 1944 | di carburante, la durata della fase di lavaggio.... e | ||
445 | 1944 | fosse un ultimo ritrovato della meccanica, e il volto | ||
446 | 1944 | Valerio. ¶ Per le vie della città egémone14 il nome | ||
447 | 1944 | loro notiziario, la stroscia della loro terminologia, della loro | ||
448 | 1944 | stroscia della loro terminologia, della loro onomàstica: annunciavano e | ||
449 | 1944 | per i novecentomila fedeli della novecentesca Bellona. Davanti il | ||
450 | 1944 | e il suolo fumigante della battaglia e tutta l | ||
451 | 1944 | folla, e alla guardatura della sfavillante lanterna filaretiana,20 che | ||
452 | 1944 | di gomitate da parte della società musogònica: la quale | ||
453 | 1944 | smeraldi. Bofonchianti, nel turgore della corsa e della stiacciata | ||
454 | 1944 | turgore della corsa e della stiacciata, anelanti con un | ||
455 | 1944 | gruppi rivali di assi della ciabatta, che si misuravano | ||
456 | 1944 | apparsi inopinatamente a via della Passione, da quei gran | ||
457 | 1944 | pellirosse lungo la fiancata della chiesa, sfociavano già nella | ||
458 | 1944 | erano omai al sagrato della Passione, già superavano le | ||
459 | 1944 | eran tenute all’altezza della balconata, o un po | ||
460 | 1944 | Ivi la società musogonica della città industre, aja di | ||
461 | 1944 | l’un l’altro della propria apertura d’ali | ||
462 | 1944 | politecnicale nipote la gradinata della balconata: così la muta | ||
463 | 1944 | forti d’ogni divieto della decenza, di quelle che | ||
464 | 1944 | incerta, ma certo doppia della sua, dei cugini dal | ||
465 | 1944 | ritrae il dardo-attimo della sua lingua. Le teoriche | ||
466 | 1944 | le dissociate, stridule forze della sua vita: o forse | ||
467 | 1944 | sua vita: o forse della vita col v maiuscolo | ||
468 | 1944 | vita col v maiuscolo, della vita di tutti. Nella | ||
469 | 1944 | di tutte le tribù della stirpe, era un motivo | ||
470 | 1944 | ecco offriva sul mercato della vita i suoi nati | ||
471 | 1944 | prendevan dentro il lembo della gonna o del soprabito | ||
472 | 1944 | in una Pasqua felice della cordialità. Sembravano gonfi di | ||
473 | 1944 | infermiere diplomate o diplomande della Croce Rossa Italiana: e | ||
474 | 1944 | sui più «acustici» scranni della giuseppica nonchè verdiana sala | ||
475 | 1944 | troppo tarocco nel marsupio della borsa, per quanto maternale | ||
476 | 1944 | senza precedenti nella storia della nostra città. Il loro | ||
477 | 1944 | tenevano, ebbre, la putredine della dolina.46 Ed èlleno nei | ||
478 | 1944 | perseguivano le anche fuggitive della serva con carovane di | ||
479 | 1944 | volevano avvelenare. Dal fondo della loro millenaria poltrona, col | ||
480 | 1944 | discendeva dentro le pieghe della sottana, come un caciocavallo | ||
481 | 1944 | zio ginecologo, il taumaturgo della moltiplicazione: speleologo de’ più | ||
482 | 1944 | di cavalleria), il bricconcello della famiglia, che infatti s | ||
483 | 1944 | Frate, e il professor Della Socera, chirurgo ai Fatebenecugini | ||
484 | 1944 | un famoso controconsulto. Col Della Giudecca, mi sembra. Una | ||
485 | 1944 | l’Ordine dei Medici della Provincia. Ma tiriamo avanti | ||
486 | 1944 | loro, a Santa Maria della Campanina, servendo e disservendo | ||
487 | 1944 | e colonne del Corriere della Sera. Il Grand’Ufficial | ||
488 | 1944 | i tecnici, le maestranze della Anonima Lombarda Lacche Isolanti | ||
489 | 1944 | A.), o i dipendenti della Società Elettrica di Cerro | ||
490 | 1944 | stenta, dopo la morte della mamma, i suoi giorni | ||
491 | 1944 | infanzia»: ovverosia: «dai banchi della scuola»: (a piacere). L | ||
492 | 1944 | a indossare la camicia della morte. Ed è il | ||
493 | 1944 | appunta, ecco, sul risvolto della vaiana, la commenda indefettibile | ||
494 | 1944 | verso i caporaleschi madrigali della domenica: con le balie | ||
495 | 1944 | e i vecchi struscioni della «Confidensa» da lustrare i | ||
496 | 1944 | ne’ laghi: col parafulmine della villa, che non si | ||
497 | 1944 | po’ preciso. Col custode della villa, che si dimanda | ||
498 | 1944 | adesso è la volta della màchina. ¶ Nel loro Verdone | ||
499 | 1944 | piatti e timpani, coribanti della liquidazione. ¶ Valerio applaudì, volonteroso | ||
500 | 1944 | e il bel vaso della concordia tribale. Il Fofò |